Gelmini favorevole alla lettura della Bibbia a scuola

Il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini ha sponsorizzato il lancio della Bibbia Pocket di Famiglia Cristiana (cfr. Ultimissima odierna) inviando al settimanale una lettera in cui sostiene che “la lettura della Bibbia nelle nostre scuole è un’iniziativa a cui sono favorevole come ministro, come credente e come cittadina italiana”. Secondo il ministro, “la scuola deve istruire i ragazzi ma deve anche formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri”. E, sempre a detta di Gelmini, “questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale, è rappresentato dalla tradizione cristiana”. La lettura della Bibbia, ha sostenuto infine il ministro, può “fare in modo che i nostri giovani siano consapevoli della propria identità per potersi confrontare con le altre e crescere e vivere nel rispetto reciproco”, “in una fase della storia che richiede il più ampio sforzo per sconfiggere l’odio”, ma può anche “difendere la nostra società dall’egoismo, dal materialismo, dall’intolleranza.”

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105 commenti

Kaworu

sconfiggere l’odio?

con la bibbia??????????????

come si vede che la Gelmini la bibbia non l’ha mai letta… nemmeno l’abbecedario, probabilmente.

nightshade90

“la scuola deve istruire i ragazzi ma deve anche formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri”.

con la bibbia??? ma l’ha letto l’antico testamento (e pure buona parte del nuovo)?????????

“questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale, è rappresentato dalla tradizione cristiana”

sì, una tradizione che ha passato 3/4 della sua esistenza (e il 100% del periodo in cui ha avuto potere assoluto) a diffondere solo roghi, dittature spietate, ipse dixit, involuzione della scienza, distruzione di tutti i libri ed opere passati e presenti (pure molte opere greche e romane) che non coincidevano col suo pensiero, soppressione sistematica dei dissidenti e di tutti coloro che hanno idee diverse, crociate e torture. e che in tutta la sua esistenza di innovativo ha prodotto solo nuovi strumenti di tortura.

a questo punto tanto valeva che suggerisse la lettura del corano a scuola. tanto tra i due libri non sussiste nessuna differenza di contenuti e morali espresse! solo l’esegesi diverge, ma l’esegesi dipende sempre da quale è l’interpretazione più utile agli esegeti al momento….

Otzi

Cioè, leggendo la bibbia, un giovane studente diverrebbe consapevole della propria identità?! Si vede proprio che la dolce Mariastella è stata allevata in un convento di suore e lì ha dimenticato qualcosa che l’ha resa degna di diventare uno storico ministro della pubblica distruzione italiana! Sarebbe quanto mai opportuno che i vescovi italiani la facessero anche presidente della CEI.

Athea

Evidentemente ha eseguito l’ennesimo ordine “dall’ alto”… senza cognizione di causa. Che pena

DF1989

“la scuola deve istruire i ragazzi ma deve anche formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri”

E per fare questo, cosa c’è di meglio di un libro pieno di omicidi, stupri, genocidi, incesti, violenza, discriminazioni… ?

Third Eye

A parte che non vedo che c’entri come credente e come cittadina italiana, ma aver raddoppiato le ore di religione non le basta? E magari aver cittadini che hanno sempre più carenze nelle prove con standard internazionali non la tange? Mah…

Per il resto si son già espressi bene sopra di me, in particolare Athea che coglie bene la natura di ripetitore passivo di questa ministra cattolicissima che, teniamo a ricordarlo, intanto sposa già incinta e in comune divorziato, poi pare fosse l’interlocutrice della carfagna nelle famose telefonate su come s’ottiene un ministero al giorno d’oggi…

Barbara

Se a parlare fosse stato un prete, non avrebbe potuto esprimere meglio il pensiero vaticano! Gelmini, non mi interessa se lei è credente, non esisti solo lei ed il suo pensiero a questo mondo! Ed imporlo proprio nella scuola è la cosa più becera che lei possa fare!

Fabio FLX

Che poi sarebbe più giusto dire “permettere che i suoi capi possano imporlo attraverso la sua voce” …

darik

“…come ministro, come credente e come cittadina italiana…”

pessima in tutte queste tre funzioni!

FSMosconi

Be’, chi lo può dire con sicurezza?
Potrebbe darsi che nella sua “immensa fede” (in YHWH, Gesù e in Emilio) decida di farla leggere integralmente essendo convinta che ogni singolo passo inviti all’amore, alla tolleranza ecc.
Chi lo sa… 😉

PSV in Excel… Saga

FSMosconi

Scusate, il precedente post era rivolto a Ciccio.
cancellatelo se lo ritenete inutile quì come ovvio)

moreno03

“formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri” per fare questo basterebbe fare più ore di diritto in tutti gli istituti e qualche ora di educazione civica, roba di cui non si vede la benché minima traccia nell’ultima (ennesima) riforma.
La lettura della Bibbia se vogliono se la fanno già nell’ora di IRC a chi voglia farsi indottrinare, se ci provano nelle ora bisogna essere pronti a scendere in piazza e in tribunale perché stanno veramente rompendo i cosiddetti con questi subdoli tentativi di indottrinamento religioso.

AndreA

Ma sei matto? Educazione civica?!! L’educazione civica è una materia da laicisti anticlericali! Verrà presto abolita in nome delle vera laicità!

FSMosconi

La cosa più buffa è che facendo leggere la Bibbia in versione integrale farà più atei di Naztinger e Fanzaga messi insieme! 😀

PSV vola pro nobis

Ciccio

ma fugurati… sarà una versione elducorata per bambini e ragazzi, sorvolando abilmente sui passaggi scomodi oppure dando fantasiose interpretazioni.

FSMosconi

Be’, chi lo può dire con sicurezza?
Potrebbe darsi che nella sua “immensa fede” (in YHWH, Gesù e in Emilio) decida di farla leggere integralmente essendo convinta che ogni singolo passo inviti all’amore, alla tolleranza ecc.
Chi lo sa… 😉

PSV in Excel… Saga

nightshade90

@FSMosconi
i credenti sono ingenui, ma gli indottrinatori conoscono bene il loro mestiere, che credi. ti sembra che a catechismo sia mai stato letto un passo in cui dio invita al voto al sacrificio dei cari, all’offerta in stupro delle parenti donne del colpevole, alla vendita dei famigliari (e non solo) come schiavi, o anche solo alla completa e totale sottomissione della donna all’uomo? e sì che sono pure passi incredibilmente comuni questi…..

FSMosconi

@nightshade90

Appunto questo è sia il punto forte che il punto debole: conoscendo solo e unicaente quei passi potrebbero pensare che esistono solo quelli e far leggere tutto il libro senza troppi controlli.
L’indrottinatore può decidere cosa far pensare ma non come, o almeno fino a certi punti.

RAmen

nightshade90

basta che gli insegnanti siano preti o catechisti (cioè gli “indottrinatori” che sanno bene cosa far leggere) perchè il rischio di lettura di passi “inadeguati sparisca”. o la gelmini è così onesta (o ingenua) da far fare questi corsi ad insegnati veri (ne dubito), ed in tal caso le cose vanno come da te pronosticato, o farà come con l’ora alternativa: gli insegnati saranno persone scelte dalla curia e pagate dallo stato 8e la possibilità che non sappiano quali passi evitare sparisce)

Barbara

Mi sa che le parrocchie si ritrovano senza più catechisti, i preti sono pochi, le parrocchie vengono accorpate, e allora perché non sfruttare la scuola per fare catechismo?

Maurizio Gorni

ah ah ahahahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
che pisciata!
Maurizio

Paul Manoni

“Sconfiggere l’odio e l’intolleranza” con la Bibbia, equivale a scacciare le mosche tirandogli escrementi! 😉
Gelmini rimandata a Settembre prossimo in IRC…!

nightshade90

secondo me, la gelmini è la padawan (somma, non esageriamo: diciamo la nuova “utile idiota”) di ratzinger: dopo la morte di darth fener (e dopo aver finto di essere morto), l’imperatore si è cercato una altro impero da costruire e tanti nuovi seguci da convertire al lato oscuro mediante il lavaggio del cervello. nel caso della gelmini noan c’era manco bisogno di quest’ultima operazione……

Danx

Leggerla e farla leggere serve solo per indottrinare il prossimo e quindi serve solo alla Chiesa S.p.A.

Otzi

Riportale sulla via per Damasco….avendo prima riformulato l’interrogativo in prima persona!
Per quel che mi riguarda, non ti dico dove me le metto!!!…..

Stefano Bottoni

Otzi, conosco Bruno da tempo (sul blog, purtroppo non di persona), ti assicuro che era ironico al 100%! E’ ateo quanto te e me messi insieme, fidati.

Alfonso

A proposito di radici, oggi ho mangiato dei ravanelli davvero squisiti, sapevano di apostolo. :mrgreen:

Alberto

La malvagità di una donna ne àltera l’aspetto, ne rende il volto tetro come quello di un orso.
Non dare all’acqua un’uscita né libertà di parlare a una donna malvagia.

Siracide 25

FSMosconi

Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge

1-Corinzi 14, 34 (di san Paolo)

[Giusto per citare anche il NT 😉 …]

Rideyo

Che ne dite di:

“Le donne non dovrebbero essere illuminate o educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi.”

Agostino d’Ippona, padre della chiesa cristiana cattolica

Mario

@ Rideyo

Grazie mille per avermi segnalato questa frase, la farò leggere al mio migliore amico, credente, che apprezza l’opera di Agostino da Ippona quasi quanto il corpo femminile. Chissà, magari è la volta buona che gli faccio aprire definitivamente gli occhi sull’empietà della religione che si ostina a voler seguire.

Alessandro S.

Rideyo risponde:
martedì 14 settembre 2010 alle 23:46

Agostino d’Ippona

suona tanto invece come “Agostino il Pippone”.

Mario

@ Alberto

Ohibò, da animalista mi sento offeso a nome degli orsi per il fatto che tu li abbia paragonati alla gelmini… 😀

Bruno Gualerzi

La vera riforma della scuola dovrebbe consistere nel separare maschi e femmine e stiparli (è il caso di dirlo!) in apposite classi. Meglio ancora se in appositi edifici, o comunque in ali diverse. Dalle mie parti esiste un edificio scolastico con ancora scritto in bella evidenza da una parte ‘scuola femminile’ e dall’altra ‘scuola maschile’.

spapicchio

Un/a romano/a cattolico/a non sa nemmeno cosa sono le radici cristiane, per quante volte abbia aperto la bibbia (romana cattolica) e per tradizione ormai consolidata.

Alfonso

@kaworu
a dirla tutta neanche UN vangelo. Ne ho avuto riscontro MILLE volte.

spapicchio

E’ vero, … in realtà la Bibbia non sanno cos’è… ma allora vuol dire che le parrocchie cattoliche non fanno più neanche un po’ di catechismo, di dottrina, ai bambini, agli studenti che vogliono farlo o andarci…??? Cioè… mi pare che siamo alla follia: i finanziamenti molto sostanziosi che arrivano dallo Stato ad ogni parrocchia cattolica per il catechismo, la sacrestia, gli oratori, le attività catecumenali: quei finanziamenti lì dove vanno a finire? Sono denaro pubblico degli italiani! Ma che sia fuori di senno la on. Gelmini? E poi con chi la fanno la lettura? Con un insegnante di religione cattolico? E cosa volete che conti una lettura del genere! La liturgia della parola le letture le si fanno in chiesa, negli oratori, negli edifici devoluti all’attività religiosa che ora non pagano nemmeno l’ICI! Per non dire che i romani cattolici non hanno mai voluto che si leggesse la Bibbia con la propria testa, di propria iniziativa, pena la scomunica. Va riformata la chiesa cattolica romana, non la scuola pubblica italiana caricandole addosso anche la crisi della chiesa romana cattolica, è incredibile voler trasformare la scuola pubblica in chiesa per ripagare ancora le curie, i religiosi cattolici del Vaticano con altro denaro pubblico destinato agli investimenti per l’istruzione! Il catechismo lo si fà in parrocchia al pomeriggio o comunque in luoghi fuori della scuola pubblica! Ma siamo proprio messi così male in Italia? Meglio i valdesi per leggere la Bibbia: loro sono più credibili e ricevono anche un finanziamento molto minore, cioè costano molto meno della chiesa cattolica.

nightshade90

quando facevo catechismo per la cresima (12 anni mi pare), conoscevo le bibbia meglio dei catechisti stessi (continuavano a guardarmi come se fossi un’alieno, dalle continue citazioni che sapevo e dai passi che conoscevo). ed ero ateo già da un pezzo (avevo intrapreso la via dell’ateismo proprio avendo letto la bibbia :D)!
certo, con la bibbia a fumetti è facile, ma intantro a 12 anni, da ateo, ne sapevo più sia dei catechisti sia di quanto abbiano imparato grazie al catechismo (cioè ZERO) i cresimandi. e molto probabilmente lo stesso vale per tutti i miei amici atei: raramente ho visto un credente conoscere la bibbia meglio di un ateo. e quegli unici casi sono testimoni di geova, ciellini o fanatici vari (insomma persone fanatiche).
da cui si potrebbe giungere ad una conclusione: bibbia: se la conosci (e non sei un fanatico dalla realtà distorta) la eviti.

crebs

Come altre volte, vado controcorrente.
Bene alla lettura INTEGRALE della bibbia, sono sicuro, dal nostro punto di vista, che sarebbe un’ottima cosa.
Mi chiedo però:
Quale versione della bibbia? (domanda retorica, sicuramente l’ultima versione CEI)
In quale orario? (domanda retorica, sicuramente si potrà togliere qualche ora a materie soggettive e inutili come matematica e fisica)
La bibbia verrebbe letta o interpretata? (domanda retorica, sicuramente interpretata secondo quanto dice la chiesa cattolica)
Con quali docenti? (domanda retorica, sicuramente con docenti assunti e pagati dallo stato italiano ma designati dai vescovi).
W il ministro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

hexengut

hai ragione; e aggiungiamo il problema economico; chi compra il libro? i genitori dei figli che frequentano l’ora facoltativa di religione? mi sta benissimo: forse sarebbe la volta che l’italiano cattolico finalmente conoscerà qualcosa del testo su cui s’informa la sua religione e di cui, per la stragrande maggioranza, non conosce altro che il titolo; anche se, come sotto nota giustamente Cassandra, la complessità dell’opera richiederebbe un insegnamento serio e non catechistico . Ma vorrei sbagliarmi ma ho sentito voci circa una “donazione” di bibbie da parte della gelmini: con che soldi? i suoi ne dubito proprio; quelli del ministero di una pubblica istruzione per una materia facoltativa in una scuola pubblica in cui manca pure la carta igienica?!?

salvo

Io non sono contrario alla lettura della Bibbia a scuola. Sono convinto che il 90% dei credenti non ha mai letto la Bibbia e crede a modo proprio. A me è capitato di riportare in un forum il primo comandamento tratto dal libro del Deuteronomio e sono stato preso per pazzo.
Se la Bibbia è letta da non credenti o da atei, può risultare molto interessante. Ci sono molte contraddizioni, ci sono cose inammissibili per la nostra mentalità dall’incesto alla guerra santa.
Se letta con i dovuti accorgimenti filologici ed esegetici possono nascere molti dubbi alle persone comuni.

Stefano Bottoni

Hai perfettamente ragione, ma appunto occorrerebbe leggerla integralmente (du’ palle…) e senza commenti: ognuno intenda ciò che è scritto senza commenti che ribaltano la frittata. A quel punto ogni persona con un minimo di sale in zucca non potrà che rigettarla. Ma appunto, quando mai? In che orari?
Magari (ideona!) in orario extra-scolastico. Se è così importante gli studenti saranno felicissimi (!!!) di fermarsi un paio di ore in più per conoscere questo libro così fondamentale per la formazione della persona…
Ovviamente queste ore dovranno essere facoltative, chi non vuole se ne torna a casa. Così sarà facile contare i veri cristiani.
Dubito che occorrerà un computer per fare la somma…

crebs

Sul Corriere della sera si vota a favore o contro la proposta del ministro.
Io ho votato contro (e non dite che sono incoerente con quanto scritto sopra)

stefano b.

non creiamo dei precedenti, se no secondo gheddafi fra un po’ leggeranno il corano a scuola
poi quando si meneranno le fazioni contrapposte ci andranno di mezzo come al solito degli innocenti
fuori la religione dalla società!

Angelo

Certo, ministro… Meglio per voi diffondere la “saggezza” biblica a spese di (quasi) tutti piuttosto che promuovere scienza e ricerca, istruzione, lavoro, cultura in generale. Accendere qualche neurone qua e là fra la massa dormiente è un grosso rischio per i camerati del parlamento e del vaticano, veri esempi della tradizione cristiana: irrispettosi, egoisti, materialisti e intolleranti.

Zeno

Fratelli carissimi: ricordiamo la nostra pecorella smarrita Gelmini, sposata civilmente con un divorziato ed arrivata all’altare incinta….
Sarebbe da spulciare la Bibbia, trovare tutti i passi in cui secondo le SS (sacre scritture) la Gelmini merita di essere lapidata e mandarglieli
Comunque la mitologia è interessante, se la bibbia viene trattata come l’Odissea e o l’epopea di Gilgamesh, sarebbe molto utile. Alla fin fine, purtroppo, nonostante lo insegnino a scuola, pochi fanno i Baccanali

tonii

eh! io farei leggere in classe le intercettazioni tra la gelmini e la carfagna! quelle sì che sono rivelazioni!

Cassandra testarda

Premetto che sono del parere che tutti i libri che hanno avuto influenza (positiva o negativa) nella nostra storia andrebbero letti (e non bruciati); ma a suo tempo e luogo e purchè se ne faccia una lettura critica, ragionata e non catechistica o fideistica, che in una scuola laica e in un paese democratico non dovrebbe essere consentita. Ma per farne una lettura ragionata occorre un insegnante preparato e “indipendente” da qualsiasi corrente religiosa, perchè si sa che nella Bibbia è scritto tutto e il contrario di tutto e si presta alle più svariate e pericolose interpretazioni, tant’è vero che ad essa si ispirano svariate religioni (dall’ebraismo all’islam), centinaia di movimenti protestanti e sette che dicono l’uno il contrario dell’altro. Si richiamano e dicono di ispirarsi alla Bibbia pacifisti e guerrafondai, sant’uomini e delinquenti, esaltati e fanatici; il che vuol che la cosiddetta e presunta “parola di Dio” è tutt’altro che chiara, è piena di contraddizioni e messaggi profondamente diseducativi e immorali, insieme a qualche salmo e buona esortazione qua e là. E’ un libro complesso, storicamente datato, nel senso che è frutto della mentalità rabbinica di oltre 2000 anni fa, inadatto ad una comprensione adeguata per bambini delle elementari e pure delle medie. Andrebbe pertanto studiato, come si fa con l’Iliade e l’Odissea, o la Divina commedia, alle scuole superiori, e con le dovute garanzie di imparzialità e analisi critica.
Io questa analisi critica me la sono fatta e scritta negli anni scorsi. Quasi quasi ne manderei una copia alla ministra Gelmini, perchè secondo me lei la Bibbia non l’ha mai letta, nè da ministra, nè da credente nè da cittadina, se no starebbe zitta.

RobertoV

Concordo con le tue osservazioni, in effetti la Bibbia, come altri testi antichi è una testimonianza del passato che serve anche a comprendere certi sviluppi storici e del pensiero. E da ragazzino l’ho letta due volte (nella versione per ragazzi) e la leggevo come un romanzo storico e di avventure. Il problema sorge quando si ritiene che questi testi abbiano validità per l’epoca moderna o educativi. E visto quanto tempo porta via la lettura della divina commedia al liceo una lettura integrale e critica comporterebbe una rivoluzione dei programmi di studio e francamente non mi sembra il caso di decurtare ulteriormente i programmi, mi sembra che ci siano cose ben più importanti da studiare. Ed inoltre si pone anche il problema di chi paga, visto che famiglia cristiana o chi per esso non le metterà a disposizione gratuitamente e visto i tagli nella scuola sarebbe un ulteriore regalo alla chiesa da parte dello stato coi soldi di tutti.

Cassandra testarda

E’ vero che una lettura integrale e critica a scuola anche nelle Superiori diventa praticamente impossibile per il tempo che richiederebbe. Inevitabilmente finirebbe come lettura “consigliata”, da fare a casa a rate, o durante le vacanze, con qualche ora ogni tanto a scuola di discussione su quanto letto. Ma con tutte le esigenze che ci sono di studiare altre materie, la vedo dura. Nei licei con molte ore a disposizione per storia e/o filosofia, comunque si può fare.
Ma temo che tutto si risolverà con la sollecitazione all’acquisto di minibibbie ridotte a fumetto bamboleggiante o telenovela, condite con falsi storici e commenti devianti, doppiamente disecutativi.

Il Filosofo Bottiglione

Brava la gelmini!
“la scuola deve istruire i ragazzi ma deve anche formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri”

“Quando il Signore tuo Dio ti avrà introdotto nel Paese che vai a prendere in possesso, e ne avrà scacciate davanti a te molte nazioni, e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio. Con loro non farai alleanze, né concederai loro pietà. A nessuno di loro consentirai di vivere. Questo è ciò che farete: demolirete i loro altari, distruggerete le loro stele, abbatterete i loro alberi sacri e li darete alle fiamme. Il Signore tuo Dio ti ha scelto per essere il suo popolo privilegiato fra tutti i popoli che sono sulla Terra.”
Deuteronomio 7:1-2, 5-6.

“Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte; tutta la comunità lo dovrà lapidare. Sia straniero o nativo del paese, se bestemmia il nome del Signore, sarà messo a morte.”
Levitico 24:16

Magar, bieco illuminista,

Al di là della proposta in sé (sulla quale varrebbe la pena di ragionare: la pervasività del cristianesimo nella cultura occidentale – fin troppo asfissiante – potrebbe rendere interessante lo studio scolastico del “manuale” di questo ingombrante ospite. In teoria.), sorbiamoci un altro papocchio su “etica = cristianesimo” da parte di un sedicente ministro della repubblica…

Nathan

Purtroppo non è sedicente, ma è proprio ministro. La sua nomina alla Istruzione e quella di Bondi ai beni culturali sono la lampante dimostrazione del disprezzo che il piduista mafioso di Arcore nutre per la cultura la scienza la ricerca e la scuola.

sin.night.

Io farei volentieri a meno della religione a scuola e sostituirei l’ora con qualcosa di più utile, tipo matematica, scienze, italiano, lingua straniera, diritto, filosofia (delle scienze), storia…
Però devo ammettere che la lettura della Bibbia a scuola potrebbe avere sia effetti di indottrinamento che di allontanamento dalla religione.

Io vengo da una famiglia praticante (non oso immaginare le reazioni se facessi coming out sul mio ateismo, già non gli va tanto a genio che la domenica mattina mi metta d’impegno per dormire quanto più profondamente possibile… ma essendo maggiorenne non possono obbligarmi ad andare a messa :-), ho frequentato l’ora di religione fino al diploma, ho fatto il chirichetto per anni, mi sono fatto pure un paio di campi scuola, ho partecipato al gruppo giovani… Giusto per inquadrare il contesto…

Quando frequentavo le medie, l’insegnante di religione (che ho saputo che in seguito prese pure i voti) volle che tutti gli studenti avessero una Bibbia: chi ce l’aveva già in casa bene, altrimenti bisognava comprarla. Io a casa avevo solo il Vangelo, quindi mi fu comprata una copia. Ricordo ancora una lezione a scuola, tutti con la nostra Bibbia: l’insegnante le guarda e cosa salta fuori? Che qualcuno, invece di quella cattolica, aveva in casa quella dei Testimoni di Geova! 😀 Ovviamente presa per sbaglio, però mi viene ancora da sorridere al pensiero… Immagino che fosse stata acquistata per fare bella mostra in libreria, non certo per essere letta! 😀
Ricordo che l’insegnante ne approfittò per mostrare le differenze tra le due versioni a partire dalla Genesi… e credo anche che sia stata una delle poche (se non l’unica) volta in cui la Bibbia venne aperta in classe. Immagino anche che a casa la quasi totalità dei miei ex compagni di classe non l’abbia mai aperta; io ne ho letto varie parti (quelle più d’azione… i salmi o i proverbi erano noiosi), ed è stato utile a pormi domande e farmi fare riflessioni che alla lunga, insieme ad altri fattori, mi avrebbero fatto allontanare dalla fede.

Ad ogni modo non mi stupirei affatto se per leggere la Bibbia ricorressero alla versione integrale, è un modo di far vendere libri alle varie case editrici vicine o di proprietà della chiesa, nonché per diffondere nuove edizioni del testo presso la popolazione (edizioni che probabilmente presentano piccoli ritocchini dovuti alle ricerche filologiche dei teologi che studiano i vecchi scritti… ma tanto nessuno ci farà caso, già è difficile che la Bibbia venga letta, figurarsi fare il confronto tra diverse edizioni)… tanto gli studenti leggeranno i passi che sono obbligati a leggere a scuola (che scommetto saranno gli stessi che vengono letti a messa la domenica, quelli “più soft”), una volta a casa dubito saranno in molti a prenderla in mano… in età scolare (e non solo!) ci sono cose ben più interessanti che leggere la Bibbia! A volte mi chiedo cosa mi spingesse a prenderla in mano a quell’età… 😐

In sostanza mi pare più un’occasione per vendere libri e ragranellare soldi piuttosto che un’occasione di reale indottrinamento (credo che si faccia in modi più efficaci, con discorsi costruiti ad hoc per formare una certa opinione, con esempi, con la visione di film consigliati e commentati… la lettura della bibbia è pesante e controproducente a mio avviso; in 13 anni di ore di religione dalle elementari fino al diploma credo che sia accaduto solo una o due volte alle medie con quell’insegnante che poi si è fatta suora… penso che un motivo ci fosse).
Magari la motivazione è che ne hanno stampate troppe nel corso degli anni ed ora hanno bisogno di svuotare i magazzini… 😀

Federico Tonizzo

Durante le medie e il liceo ponevo domande sulla religione agli insegnanti di religione, ma nessuno di essi mi seppe dare risposte plausibili e che non andassero fuori tema.
Così un’estate decisi di cercare le risposte direttamente “alla fonte” e mi misi d’impegno a leggere la Bibbia. Durante la lettura del Pentateuco si andò delineando pian piano ma inesorabilmente la mia conclusione: erano tutte frottole, quella roba non poteva essere la storia dell’interazione di “Dio” con il popolo da lui creato ed “eletto(???)”, ma era palesemente la storia di come una serie di capipopolo ha usato la religione per dominare un popolo e uccidere molti altri popoli per arrivare alla terra di Canaan; il tutto mescolato a diverse narrazioni mitologiche. Una volta arrivato a questa chiara conclusione, lessi molte altre parti della Bibbia, ma non più per cercare “risposte”, bensì per curiosità di vedere “fin dove arrivava”. Quando lessi l’Apocalisse mi accorsi che quella era un puro delirio di una mente molto malata.

Rothko61

Qualche giorno fa, a proposito del problema dei precari della scuola, la ministra Gelmini ha tenuto una conferenza stampa in cui ha letto il sermone preparatole da qualche dirigente ministeriale, in cui con la sua cadenza insopportabile recitava. “dobbiamo passare dal sapere al sapere insegnare…”.
Ora, io non so come dirlo per non essere censurato dai filtri delle Ultimissime, ma bisognerebbe dire al ministro che è ora di “passare dal dire hahate all’andare a hahare”

nicola007

secodo me qualcosa scricchiola.sento molti richiami all’amore.in pratica mancano i soldi.

The Best Emmia

Se di lettura laica, scientifica, antropologica e critica si trattaSSE…. ben venga la lettura anche del Corano. Ma sto sognando. In effetti è tardi e dovrei andarmene a letto 😉

Giona sbattezzato

Sconfiggere l’odio con la bibbia è come sconfiggere il nazismo con il Mein Kampf

Massimo

“la scuola deve istruire i ragazzi ma deve anche formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri”

Fin qui ci saremmo anche. Ma uno salterebbe su e direbbe: “E che c’incastra, questo, con la lettura in classe della bibbia?!”.

Poi – per fortuna – lei… ce lo “spiega”:

““questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale, è rappresentato dalla tradizione cristiana””

Be’, ma… allora c’è il trucco!

Horace

Ma questa bibbia chi dovrebbe leggerla in classe? Il docente di religione? Quello d’Italiano? Quello di Storia? Oppure organizzeranno delle letture collettive nel corso dell’anno scolastico in aula magna? Quelli atei o di altre religioni che dovrebbero portare il permesso dei genitori a non partecipare alle letture collettive?
un vero schifo è questo governo il più clericale da Cavour ad oggi.

#Aldo#

Attenti a prendersela con Gelmini! E’ come prendersela con l’ochetta del Monopoli: qualcuno tira di dadi e lei avanza, carinamente obbediente ed acefala, di tot caselle. Tutto sta a capire chi che tira i dadi, quindi a reindirizzare i commenti a costoro.

vecchio laico

Vero, hai ragione, a me piacerebbe che finisse anche in una di quelle caselle che la fanno retrocedere all’inizio, ma con il popolo con cui convivo credo sia impossibile.

#Aldo#

Nel Monopoli c’è anche una casella che dice “Vai in prigione direttamente, senza passare dal Via” (ovvero senza incassare il bonus di 20.000 lire). Che ne dici? 🙂

sergio

ahahahahahahah non ne posso più oddio che ridere, che forza questo comico, Maria come?

Fabio FLX

Considerando i tempi penso sia più giusto leggere prima di tutto il Corano.
La Bibbia, sebbene sconosciuta a molti, è comunque sufficientemente assimilata; invece il Corano è causa di violenti scontri culturali, e istruire le persona a riconoscere i versi musulmani dai fondamentalisti opportunisti potrebbe essere un valore aggiunto.
Però è chiaro che nella scuola attuale la lettura di un testo sacro è tutt’altro che indirizzata alla comprensione di una cultura, ma più propriamente finalizzato all’indottrinamento, rendendo inutile qualsiasi forma di giustificazione alle sciocche parole della Gelmini.

Barbara R.

E, sempre a detta di Gelmini, “questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale, è rappresentato dalla tradizione cristiana”.

Non sono d’accordo: ci sono altri valori ed insegnamenti possibili,poi stà a noi scegliere!!!!!!!

Barbara R.

E, sempre a detta di Gelmini, “questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale, è rappresentato dalla tradizione cristiana”.

Non sono d’accordo: ci sono altri valori ed insegnamenti possibili,poi stà a noi scegliere!!!!!!!

Federico Tonizzo

Secondo me, la storia del cristianesimo dimostra che il cristianesimo non ha “valori” ma “disvalori”: intolleranza, violenza, inganno, torture, roghi, sfruttamento, sopraffazioni, persecuzioni, divieti sessuali (infranti però dagli stessi preti), avidità, ecc.

puric

BAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSTTTTTTTTTTAAAAAAAAAAAAAAAAAA CON QUESTI CLERICOFASCISTI!!!! non se ne può più!!!!!!!!

Airon90

Quanto la adoro la nostra ministra!
Un autentico baluardo della cultura!

la scuola deve istruire i ragazzi ma deve anche formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri”
Quello lo fa la Costituzione della Repubblica Italiana, quel testicino bistrattato dal nostro leader, non lo fa la bibbia o, peggio, gli altri testi sacri:

«Voi mogli state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore». San Paolo, Lettera ai Colossesi, 3, 18 – 19

«Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami: le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni verso gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento». San Paolo, Lettera ai Romani 1,26-27

“La lettura della Bibbia, ha sostenuto infine il ministro, può “fare in modo che i nostri giovani siano consapevoli della propria identità per potersi confrontare con le altre e crescere e vivere nel rispetto reciproco”, “in una fase della storia che richiede il più ampio sforzo per sconfiggere l’odio”, ma può anche “difendere la nostra società dall’egoismo, dal materialismo, dall’intolleranza.””
Ora ve ne racconto una io: “C’è un italiano, un inglese ed un francese. …”

«O tempora, o mores!»

fab

Credo che il modo in cui leggerei la bibbia a scuola manderebbe in loop il robot simildonna della pubblica distruzione.

Federico Tonizzo

OTTIMO! 😀 Non ci resta (soggetto: tutti noi) che approfittare di questa STUPENDA RAMPA DI LANCIO per far conoscere, a chi mostrasse entusiasmo per la “Bibbia censurata”, i passi più SCABROSI :devil: che saranno stati censurati (la Bibbia si trova anche online, in caso di emergenza), in modo da trasformare il “lancio” in un BOOMERANG per la Gelmini, Famiglia Cristiana, ecc.: i lettori della “censurata” si sentiranno presi in giro e racconteranno la cosa ai loro conoscenti, ecc. 😀

Federico Tonizzo

OTTIMO! Non ci resta (soggetto: tutti noi) che approfittare di questa STUPENDA RAMPA DI LANCIO per far conoscere, a chi mostrasse entusiasmo per la “Bibbia censurata”, i passi più SCABROSI che saranno stati censurati (la Bibbia si trova anche online, in caso di emergenza), in modo da trasformare il “lancio” in un BOOMERANG per la Gelmini, Famiglia Cristiana, ecc.: i lettori della “censurata” si sentiranno presi in giro e racconteranno la cosa ai loro conoscenti, ecc.

Airon90

Perché? Sei ancora fiero di essere tale?
Io mi vergogno di essere italiano e tale vergogna mi sta portando a ripudiare l’Italia in quanto tale.

Gérard

La Sig.a Gelmini … Ma con quali criteri è stata nominata ministro della pubblica istruzione ?
Il governo italiano è una cosa più unica che rara …

Federico Tonizzo

Ricordo che diversi anni fa, durante un precedente governo Berlusconi, in un’intervista televisiva Cossiga disse (o meglio “esternò”) – quasi incredibilmente? – qualcosa di sinistra: “Questa è una banda di malfattori che in pochi anni sta distruggendo le conquiste che i lavoratori hanno ottenuto nelle ultime decine di anni”. Sfortunatamente – e prevedibilmente? – poi non ho ritrovato questa frase riportata su qualche pagina web. Comunque, caro Gérard, questa frase mi sembra rispondere alla tua domanda.
Per completare la risposta: la Gelmini temo proprio abbia il “compito assegnato” di de-istruire gli Italiani.

Near

Il discorso è duplice. Se la bibbia venisse letta come molto verosimilmente vuole la Gelmini e Famiglia Cristiana, ossia, in maniera agiografica, con tutte le mistificazioni e le omissioni che ne conseguono, allora sicuramente non s’ha da fare, in quanto un'”educazione” improntata sulla menzogna è intollerabile.
Se invece venisse letta in maniera integrale, come testimonianza che la nostra tanto decantata tradizione cristiana forse non è propriamente quel grande insieme di messaggi amorevoli e tolleranti di cui tanto si straparla, allora la cosa è diversa e per la causa di proselitismo ateo sarebbe solo un grande vantaggio.

Near

Per il materialismo, mi pare che l’immensa buffonata con Gheddafi, con tanto di imprenditori da tutta Italia che gli facevano gli onori e ragazze vendute alla causa islamica del colonnello l’abbia fatta questo governo, non i cattivoni laicisti.

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