Il direttore dell’ufficio scolastico della Lombardia, probabilmente d’intesa con il ministero dell’istruzione, ha chiesto che sia rimosso dalla scuola statale di Adro ogni simbolo del “sole delle Alpi”, in quanto rappresentativo di un partito politico, la Lega Nord. La lettera non chiede che siano rimossi anche i simboli presenti che rappresentano una confessione religiosa, la Chiesa cattolica. Nella scuola di Adro crocifissi sono infatti stati “imbullonati” alle pareti (cfr. Ultimissima del13 settembre).
Adro (BS): ufficio scolastico Lombardia chiede la rimozione del “sole delle Alpi”
20 commenti
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Beh, è ovvio, il “sole delle alpi” rappresenta una parte soltanto, i leghisti, mentre il crocifisso rappresenta tutti gli italiani, no?
(Vabbé, ci sono quelle mosche fastidiose degli atei e dei valdesi, ma tanto chi se li fila?)
Ancora non capiscono che il simbolo della Lega è un simbolo di solidarietà, rappresenta tutti i valori fondanti della nostra società e unisce tutti i cittadini di tutte idee politiche.
Basta con questa deriva parcondicista di un manipolo di apolitici che vogliono creare discordia politica!
Chi paga le spese per la rimozione dei simboli leghisti?
Lega ladrona.
Per non far pagare la rimozione dei simboli leghisti a coloro che pagano le tasse, se fossi io il giudice condannerei chi li ha voluti mettere a toglierli personalmente con martello e scalpello, nonchè a sostenere di tasca propria le spese per le opere di copertura dei buchi. Condannerei altresì il colpevole al risarcire di tasca propria anche le spese sostenute con i soldi pubblici per la realizzazione e la posa in loco dei suddetti simboli leghisti.
Condannerei inoltre il colpevole ad analoghe azioni volte alla rimozione dei crocifissi attaccati ai muri e alla copertura dei buchi rimanenti e alla ridipintura degli intonaci all’uopo necessari, poichè, anche nell’ipotesi che la Corte Europea autorizzi alla fine l’esposizione dei crocifissi, certamente non ne autorizzerà l’imbullonamento ai muri.
Che li rimuovano è il minimo, ma bisognerebbe anche rimuovere dall’incarico chi li ha fatti mettere.
Giusto.
Comunque dato il parallelismi argomentativi che ci sono tra i pro/contro “sole delle altpi” e crocefissi, la rimozione dei soli potrà rappresentare anche un precedente a nostro vantaggio per i crocifissi
Secondo me, il “sole delle alpi” lo tolgono soltanto perché sembra una foglia di maria.
qualcuno pagherà per tutto questo o come sempre si useranno i soldi pubblici per la rimozione ?
Si stanzierà una somma di denaro pubblico di cui la metà servirà alla rimozione e l’altra metà
Prosegue: indovina indovinello.
Io propongo che l’altra metà venga ripartita proporzionalmente secondo le quote dell’Otto per mille! 🙁
io vorrei fosse sostituito col sole con le borchie.
Idem
Eh ma sulle borchie c’è una tassa… 😀
Per un’Italia piena di birra!!
Il sindaco si è messo in evidenza e si è fatto molta pubblicità, forse un trampolino di lancio verso cariche più importanti ?
Non rispondono nemmeno piu’ al MIUR della Gelmini!
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/09/18/visualizza_new.html_1762149681.html
Sara’ comunque, la storiella della scuola di Adro, sara’ comunque un’ottimo termine di paragone con la storia dei crocefissi imposti nelle aule scolastiche!
E’ però un po’ intrigante notare che per varcare la porta di quella scuola bisogna CALPESTARE il nome di Gianfranco Miglio 😉
Immagno che all’entrata si possa sostare un po’ con delle scarpe sporche di cacca sotto le suole, può capitare anche che si ritrovino dei disegnini satirici sui logo leghisti.