Giovanardi: “No adozioni ai gay, favoriscono compravendita bambini”

Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla Famiglia e presidente della Commissione adozioni internazionali, intervistato da Klaus Davi per la tramissione Klauscondicio, non lascia spazio alle adozioni per le coppie gay. Anzi, sostiene che nei paesi dove sono ammesse come Usa e Brasile, “è esplosa la compravendita di bambini e bambine. E’ una cosa che almeno con questo Governo non consentiremo mai e che voglio qui denunciare”. Giovanardi si riferisce anche al “mercato” dei “fattori di riproduzione”, che permette in altri paesi l’inseminazione artificiale, come elemento di questa supposta degenerazione. “Imporre a un bambino adottato due genitori dello stesso sesso” sostiene il sottosegretario “significa fare loro violenza psicologica. Il fatto che ci siano alcune famiglie eterosessuali in cui ci sono stati episodi di violenza o di cattiva educazione non vuol dire che la famiglia normale sia fonte di violenza e di maltrattamenti, come afferma Luca Barbareschi”. Giovanardi prosegue: “Un bambino ha il diritto di crescere in un contesto dove una figura paterna e materna sono complementari fra di loro e garantiscono al bambino una crescita equilibrata. Togliere questo diritto al bambino è fare una violenza sul bambino stesso. Si crea un diverso dagli altri, lo si candida all’infelicità”. Immediate le prese di posizione contrarie dal mondo gay, che accusano in particolare Giovanardi di seminare odio e pregiudizi e di non citare alcun dato scientifico a sostegno delle sue tesi.

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130 commenti

Federico Tonizzo

Poichè il mondo non ha moltissima esperienza di adozioni di questo genere, e per quel po’ di esperienza che ne ha non pare proprio che la cosa abbia effetti negativi sui figli, tanto vale “almeno provare prima di parlare”, come si dice.
Riguardo alla “violenza psicologica”, certamente ne fa una colossale la chiesa cattolica con il battesimo dei bambini di pochi giorni, l’indottrinamente con il catechismo pieno di frottole di salvezza e minacce di punizioni tutte inesistenti, propaganda per il crocifisso nei luoghi pubblici in primis le scuole, ecc., per finire con la pedofilia dei preti.

fiertel91

Come se negli istituti i non adottati avessero “una figura paterna e materna complementari fra di loro”. Sono loro ad essere candidati all’infelicità! Giovanardi: l’imbarazzo dell’ignoranza e dell’irrazionalismo.

Federico Tonizzo

Concordo su tutto, a parte sul fatto che Giovanardi provi imbarazzo… 🙁

194/007

Se si prova si aprono precedenti e sara impossibile tornare indietro.

Federico Tonizzo

Per 194/007: anche se leggi BENE la Bibbia rischi di diventare ateo e di non tornare più indietro! 😀

Federico Tonizzo

Per 194/007:
N.B.: aggiungo che leggendo bene la Bibbia il rischio di diventare ateo è proporzionale allintelligenza del lettore e alla sua onestà intellettuale.

Kaworu

ma certo.

e la diminuzione del numero dei pirati è inequivocabilmente la causa del riscaldamento globale.

Kaworu

tra l’altro mi piace il ragionamento “se le famiglie “naturali” fanno degli abomini di maltrattamenti coi figli, non è colpa della famiglia naturale ma dei singoli”.

suona come “se la chiesa fa delle cose abominevoli, non è colpa della santamadredidddio ma dei singoli”.

chiaramente se UN ateo o UN omosessuale fanno una cosa sbagliata, la colpa è di tutti gli atei e di tutti gli omosessuali.

tra l’altro le affermazioni di questo cercopiteco non hanno uno straccio di prova.

ma a chi li ascolta le prove mica servono. basta un nemico su cui sparare.

paniscus

“tra l’altro le affermazioni di questo cercopiteco non hanno uno straccio di prova. ”

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Non offendiamo le scimmie, per favore…

Lisa

Ulv

“Imporre a un bambino adottato due genitori dello stesso sesso significa fare loro violenza psicologica”.

Cioè, la violenza sarebbe fatta SUI genitori.

Ma ha detto veramente così? Non ho la minima voglia di sorbirmi l’intervista. Anche perché, per la considerazione che ho di Giovanardi, non mi stupirei nello scoprire che non riesce a mettere insieme una frase di senso compiuto.

maurizio

giovanardi ha semplicemente perso un’altra occasione per stare zitto. peccato che noi perdiamo sempre l’occasione di tirare lo sciacquone e levarcelo dagli zebedei.

Stefano Grassino

Sig. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Famiglia et. etc. Carlo Giovanardi, devo riconoscere che lei è una delle poche persone che riesce a fare di un’ateo come me un uomo di fede perche di fronte alle sue affermazioni non trovo altro da dire se non le seguenti parole: “Signore mio Dio illumina tu con la tua onnipotenza questo tuo figlio che si è smarrito sulla via del figlio tuo Gesù”.

Paul Manoni

“Signore mio Dio illumina tu con la tua onnipotenza questo tuo figlio che si è smarrito sulla via del figlio tuo Gesù”

E la Madonna!?!??! 😀
Dove vogliamo metterla la Madonna!?!?? 😀
Mica te la vorrai socrdare!!!! 😆

P.S: Stefano, quando scrivi ste cose, mi viene la pella d’oca e sono costretto a prendere un malox!

Sandra

“Un bambino ha il diritto di crescere in un contesto dove una figura paterna e materna sono complementari fra di loro e garantiscono al bambino una crescita equilibrata.”.

Seguendo la logica della complementarietà di Giovanardi, sua moglie deve essere un genio.

Paul Manoni

Un po’ come quando si esce a fare una passeggiata e si coglie l’escremento di un cane, direi. 😉

Sandra

Caro Stefano, faccio una conversione anch’io, nel senso di anagramma….. beh, giudica tu….

Carlo Giovanardi = Ivi carogna ladro

POPPER

é giusto parlare di queste cose, sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti dei fanciulli ad essere liberi da ogni preseta catto-talebana da parte delle famiglie naturali e delle istituzioni pubbliche (asilo nido e scuole statali), ma il livello di ragionamento di Giovanardi e della Roccella è bassissimo, per non parlare del resto del governo.

Loro hanno solo il potere di abusare della propria posizione politica e istituzionale, non hanno altro in testa, la loro è una lotta xenofoba, omofobica, demagogica e istituzionale, ma non certo laica, contro ogni diritto ad essere Gay, lesbica, trans, ateo, ecc…ecc…

Più passa il tempo, più la Redding si renderà conto che in Italia non esiste una vera laicità dello stato, ma una specie di costituzione vaticaliana, in cui si arriva a interpretare il matromonio gay come contrario alla famiglia naturale e che alla fine si deve ancora mettere ai voti in parlamento il diritto di esistere come gay.

Federico Tonizzo

A proposito di “famiglia naturale”: una mia compagna di liceo aveva, all’epoca, un cane e un gatto, entrambi maschi; il cane cercava di accoppiarsi col gatto, e il gatto ci stava.
Ecco dunque: le “famiglie naturali” sono fatte da coloro che si amano!!!!!

The Best Emmia

Ascoltate anche l’intervista linkata. Non so chi faccia ridere di più, se Giovanardi o Klaus Davi

Lino

Che vergogna uno stato in cui milioni di persone votano personaggi del genere.

Federico Tonizzo

L’origine del problema di cui parli sta nel fatto che “personaggi del genere” hanno i mezzi televisivi ecc. per farsi propaganda, mentre le persone oneste molto meno…
Secondo me dovremmo farci sentire di più nella società… ma facciamo il possibile; a quanto pare gli aderenti UAAR sono in aumento! 🙂

Paul Manoni

Cito liberamente una risposta UAAR ad una delle tante tesi strampalate ed infondate, sulla questione dei crocefissi nelle aule scolastiche, che si adatta benissimo anche alle elucubrazioni mentali del Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla Famiglia e presidente della Commissione adozioni internazionali (addirittura!!).

“Questo modo di ragionare è sbagliato, ed è conosciuto come “fallacia del piano inclinato”: per opporsi a una opinione sgradita si paventano conseguenze disastrose, non solo assolutamente indimostrabili, ma anche slegate dalle conseguenze ‘certe’ prodotte dall’applicazione di quella opinione.”

😉

Federico Tonizzo

Già, ed è il metodo di (s)ragionamento-propaganda dei politici, soprattutto i complici di Giovanardi…

paniscus

Eh no, scusa, non è NEMMENO la “fallacia delpiano inclinato”, è proprio una contraddizione plateale e diretta senza alcun’altra attenuante…

Ossia, ragioniamoci bene: il nostro sostiene se che se si aprissero alle coppie gay le adozioni LEGALI, trasparenti e alla luce del sole, allora aumenterebbero i casi di commercio clandestino di bambini a pagamento??????

Ma non è esattamente il contrario?

Ovvero, il mercato nero a pagamento (con relativi sotterfugi legali, riconoscimenti fasulli di paternità naturale e falsi anagrafici) non dovrebbe essere molto ma molto più diffuso laddove NON C’E’ la possibilità di adottare legalmente? Se la cosa fosse consentita alla luce del sole, e passasse attraverso enti autorizzati, in chiaro, e con tutti i documenti a posto… che interesse avrebbe la gente a ricorrere al mercato nero?

A me pare lo stesso identico delirio di quelli che sono contrari ai trapianti perché hanno paura dei “furti di organi” e del mercato clandestino. Quando invece è esattamente l’opposto: il mercato clandestino (NON i furti di organi, che sono una balla) prospera laddove i trapianti legali sono vietati o sono difficilissimi, e non certo il contrario!

Lisa

paniscus

Ah, aggiungo: alla radice di tutto questo c’è, ovviamente, il diffusissimo sentimento di diffidenza istintiva verso le coppie di omosessuali maschi, considerati sistematicamente dei viziosi gaudenti da sospettare a priori delle peggiori indegnità, pedofilia compresa.

Perché di coppie di donne lesbiche che allevano figli desiderati insieme e programmati insieme, in Italia, ce n’è un botto, da parecchi anni, ma quelle scompongono meno…

Lisa

Massimo

Quando dice le atrocità psico-etico-moral-estetiche che dice, il commento spontaneo è che il papa sta facendo… “il suo mestiere”. Lo stesso deve dirsi (a maggior ragione: il mandato è quello di ripetere la lezione senza sgarrare di una virgola) del “buon” catto-qualcosa quando apre bocca in una così detta “veste ufficiale”.
Giovanardi ha dunque (un po’ per contratto, un po’ per punto preso, un po’ per ostentanzione di libertà… DAL pensiero; un po’ per abitudine o stanchezza… o tutto questo insieme) la fantasia di una pastina in brodo o il guizzo di originalità di una zia che ti regala la cravatta a natale. Adozioni gay?… Riassunto (in ordine alfabetico) degli argomenti cattolici a memoria d’uomo, di donna e di trans:
……………………………………………………………………………………….
ho amici gay” (“il gay è il miglior amico dell’…homo”);
compravendita di bambini (più o meno come i vecchi, cari “zingari” – ora tornati in auge);
diritto naturale (vs diritto artificiale – vuoi mettere la genuinità? Come il sano caciocavallo e la sana peste di una volta!);
eugenetica su “commissione” (“dove andremo a finire”? – senza MAI chiedersi “dove cappero SIAMO?);
il bambino innanzi tutto (meglio dalle suore baffute che coi babbi [eventualmente] depilati);
‘normale’ (condominiale, “buon giorno/buona sera”, ariano, padano, giusto, bello vs… il contrario);
problemi di maturazione/equilibrio (eterosessuale = maturo, equilibrato vs… il contrario);
proselitismo/esibizionismo (“esistere = farsi vedere in vita” – che sfacciati!);
violenza (più mentale che altro – l’inferno e il diavoletto a tre anni, invece, aiutano il morale).
…………………………………………..

A voler essere originale a tutti i costi, oserei aggiungere che 1. “verrà a piovere”; 2. “era meglio quando era peggio”; 3. “non esistono più le mezze stagioni”; 4. “chi fa più di mamma, inganna”; 5. “mogli e buoi dei paesi tuoi”; 6. “se la pancia è a punta… è maschio”.

Poi, uno guarda in faccia Giovanardi… e lo perdona: forse non ci arriva proprio. Forse è sincero… (L’aspetto inquietante è proprio questo). L’avresti preferito perfidamente ipocrita. ma, forse, gli manca proprio quello scatto in più… Non so. Scuoti la testa; ci credi poco, ma ti stringi nelle spalle e auguri di guarire a lui… e a tutti quelli come lui. La storia farà giustizia di esseri tanto vieti, tristi e anacronistici, ma, purtroppo… sembra che (almeno in Italia) non abbia una gran fretta.

iging

Giovanardi mostra un’ignoranza senza precedenti. Vivo in Spagna, dove già da tempo il matrimonio gay e le adozioni di bambini da parte di coppie gay e lesbiche è legge. La realtà qui, è che le adozioni vengono approvate dai tribunali dei minori nel rispetto delle leggi. Secondo non vi sono stati casi ne’ vi sono prove che bambini adottati cresciute in famiglie con genitori dello stesso sesso abbiano avuto svantaggi o problemi comportamentali da addurre al sesso dei genitori. Di traffici loschi qui non se ne parla proprio.
La base del rapporto filiale, è l’affetto, il tempo dedicato, la perseveranza.
Quello che Giovanardi dovrebbe capire è che qualunque coppia che adotta o che ha figli biologici può causare problemi ai figli per l’inadeguatezza dell’educazione. Che la smetta d’inventarsi situazioni che non conosce e di fingere che la famiglia eterosessuale è quella buona. È falso ed in mala fede.

Kaworu

beh ma vuoi mettere le sparate prive di fondamento rispetto a dei dati oggettivi?

non dimenticarti che in italia fanno decisamente più presa le prime.

Southsun

Appunto. Centrato il problema. Ammettere i gay all’adozione non vuol dire automaticamente che tutti abbiano un bambino, tipo pacco regalo.

Semplicemente è garantita loro la possibilità di passare le forche caudine della procedura di adozione, esattamente come per le coppie etero. E se la coppia non si rivela solida e ben motivata e psicologicamente stabile, nisba.

Vai però a spiegarlo ai calloni cattolici come ‘sto Giovanardi. Secondo lo stesso ragionamento bisognerebbe togliere gli orfanotrofi alla Chiesa, in quanto per decenni protettrice riconosciuta e stracondannata di pedofili.

Federico Tonizzo

“bisognerebbe togliere gli orfanotrofi alla Chiesa…”:
non solo, ma (seguendo ora il “pensiero” di Giovanardi) bisognerebbe comunque togliere tutti i bambini da tutti gli orfanotrofi in quanto gli orfoanotrofi NON contengono “una madre e un padre, di sesso diverso, complementari” 😉
C’è un barlume di vero, comunque: forse sarebbe meglio che le “forche caudine della procedura di adozione” fossero un po’ più lasche, poichè in ogni caso è meglio, per un bambino, una famiglia affettuosa (omo o etero), basta che sia buona anche se non ottima, piuttosto che rimanere ancora chissà quanto tempo in un orfanotrofio.

Painkiller

Il delirio è sempre quello “no alle adozioni da parte di coppie gay perchè con i loro esempio faranno diventare i bambini gay”… una fallacia logica senza pari.
Se l’identità di genere e l’orientamento sessuale fossero comportamenti appresi per imitazione non dovrebbero esistere omosessuali, bisessuali e transessuali… visto che sono TUTTI stati cresciuti da famiglie etero.

La logica questa sconosciuta.

Roberto Grendene

sottoscrivo

ma, aggiungo: anche se fosse?

preferire giuridicamente la condizione di eterosessuale a quella di omosessuale e’ una cosa da terzo mondo dei diritti civili

FedeB

Appunto… Anzi per Giovanardi è meglio crescere orfani che con due genitori amorevoli dello stesso sesso… Eh beh sempre per il bene del bambino eh!

Lukino

Seguendo il discorso di Giovanardi dovremmo sottrarre ai genitori tutti i figli di separati, divorziati o vedovi?

Leonardo

Stai seguendo la logica.
Uno come Giovanardi non potrebbe mai confrontarsi con uno strumento del diavolo come la logica.

Soqquadro

Qualche membro del PDL l’ha velatamente fatta intendere, questa…. Occhio!!

Federico Tonizzo

Dice Giovanardi: “nei paesi dove sono ammesse come Usa e Brasile, “è esplosa la compravendita di bambini e bambine.”
Questo è un problema che purtroppo c’è comunque in vari stati. E’ possibile che un “aumento della richiesta” induca un “aumento dell’offerta da parte della malavita”, ma questo accadrebbe anche se semplicemente aumentasse il reddito medio della popolazione, per cui aumenterebbe il numero delle famiglie (anche eterosessuali) ex-povere che adotterebbero un figlio ma che prima non se la sentivano di farlo (o non veniva loro concesso) proprio perchè erano povere.
La “compravendita dei bambini” non è dunque colpa delle famiglie omosessuali che vogliono adottare un bambino, ma è semplicemente una questione di sufficienza o insufficienza del personale di polizia ecc. che lo dovrebbe contrastare.
Anche qui Giovanardi fa dunque un ragionamento abominevolmente falso e tendenzioso.

Southsun

Si sì, come no. Infatti in Nicaragua – dove i gay vengono ammazzati o messi in galera e torturati – la compravendita di bambini non c’è. Cro-cro.

Infatti se li era comprati tutti un certo Don Marco Dessì, che per rifarsi delle spese li violentava con il complice silenzio del Vaticano.

In Europa hanno fatto bene a ributtare in Italia questo cattolicume da discarica. Tra lui e Buttiglione e la Binetti non si sa chi sia peggio.

paniscus

Dice Giovanardi: “nei paesi dove sono ammesse come Usa e Brasile, “è esplosa la compravendita di bambini e bambine.”

——————–

Del Brasile non so niente non mi pronuncio, ma Giovanardi dimentica di precisare che negli Stati Uniti la compravendita di bambini a fini di adozione è SEMPRE stata ammessa e considerata accettabile, non è che sia stata inventata apposta adesso, solo perché sono entrati in scena i gay.

Tutte le adozioni “normali”, perfettamente legali, anche quelle delle coppiette morigerate e regolarissimamente sposate… vengono condotte tramite agenzie private, che sono libere di decidere i propri criteri e le proprie tariffe.

La scelta individuale del bambino su catalogo è considerata una cosa assolutamente normale, come pure l’accordo privato (anche economico) con la madre naturale che non vuole tenerlo.

In sintesi: negli USA la compravendita di bambini a fini di adozione è sempre stata la norma, e nessuno si era scandalizzato prima. E’ proprio il caso di farci la figura caprina accorgendocene solo adesso, e strumentalizzandola per dare la colpa ai gay?

Lisa

Gérard

Vorrei sapere con quali criteri vengono scelti questi ministri ? Sembrano più ignoranti l’uno dell’altro …

FedeB

Se fossero intelligenti mica potrebbero fare i burattini di B.

Leonardo

No, non basta essere ignoranti. Bisogna anche essere servi o, in alternativa, belle gnocche.

Federico Tonizzo

Domanda per Giovanardi: e che ne sarebbe se, in una coppia eterosessuale con figlio, uno dei due genitori venisse a mancare, e l’altro in seguito si unisse con una persona del proprio sesso? Giovanardi sequestrerebbe forse il figlio alla nuova famiglia per farlo adottare da due sconosciuti, pur essendo il figlio ancora affezionato al genitore ancora in vita?

Ciccio

seguendo un ragionamento coerente con quanto precedentemente espresso, dovrebbe farlo. Ma non lo farà. Perchè non ha idea di cosa sia la logica.

Roberto Grendene

mi dissocio, e mi prendo la responsabilità di dirlo a nome dell’UAAR

sarei invece lieto di vivere in un paese civile, che non esprimesse come parlamentari, ministri, e nemmeno sindaci personaggi di tal fatta, pur garantendogli il diritto di candidarsi, oltre naturalmente a quello di vivere

questa sì che sarebbe una rivoluzione che sottoscriverei, e in questa direzione vanno gli sforzi dell’UAAR

Roberto Grendene
membro del comitato di coordinamento UAAR

rolling stone

uaauuuhh
abbiamo un compagno duro e puro!
Peccato che:
“El modelo cubano ya no funciona ni para nosotros”.

Andrea

“Immediate le prese di posizione contrarie dal mondo gay, che accusano in particolare Giovanardi di seminare odio e pregiudizi e di non citare alcun dato scientifico a sostegno delle sue tesi.”

Peccato che i dati scientifici ci sono: i bambini senza padre sono candidati a problemi psicologici, problemi sociali, maggiori rischi di abusi sessuali.

E un uomo che sta insieme ad un altro uomo non è un padre.

Kaworu

appunto, i bambini senza padre (anche se in realtà è errato, dato che una madre single sufficientemente buona sopperisce egregiamente. vedi “devianza e antisocialità” di dazzi & madeddu).

qui di padri ne avrebbero due, o in caso opposto, due madri.

tra l’altro esistono nonni e nonne, zii e zie, cugini e cugine.

vabbè ma la tua malafede è palese.

Io ero Sai

“E un uomo che sta insieme ad un altro uomo non è un padre.”
Perchè? Solo perchè la tua religione dice così?

CMQ

“Immediate le prese di posizione contrarie dal mondo gay, che accusano in particolare Giovanardi di seminare odio e pregiudizi e di non citare alcun dato scientifico a sostegno delle sue tesi.”
LOL! Ma c’è davvero qualcuno in giro che crede che un cattolico possa provare qualcosa con dati scientifici?

Kaworu

quello qui sopra ci ha provato, peccato che fossero dati completamente slegati tra loro (non in questa discussione)

Sandra

“Peccato che i dati scientifici ci sono: i bambini senza padre sono candidati a problemi psicologici, problemi sociali, maggiori rischi di abusi sessuali.”
Andrea, lascia perdere, non sei portato.

“E un uomo che sta insieme ad un altro uomo non è un padre.”
Vuoi dire che, per dirne uno, non lo si potrebbe chiamare padre Georg? 🙂

bradipo

“E un uomo che sta insieme ad un altro uomo non è un padre.”

se invece sta insieme ad altri mille uomini è un Santo Padre… meglio se di madre vergine… se poi manda a morire il figlio è addirittura un dio… che bella la “famiglia cristiana”….

Andrea

“qui di padri ne avrebbero due, o in caso opposto, due madri”

Quali dati scientifici ci sono che due uomini che stanno insieme equivalgono a due padri?

“una madre single sufficientemente buona sopperisce egregiamente”

Certo: una madre single sufficientemente buona è una madre che insegna ai figli che per poter essere migliori di un cattivo padre è necessario prima imparare ad amarlor chiunque egli sia stato e/o sia.

Kaworu

ok, tu non sai di cosa stai parlando.

fossi in te la smetterei di fare brutte figure… però se il tuo masochismo ti impone di continuare, fai pure eh, io al di qua dello schermo rido e al contempo mi dispero per l’ignoranza e/o la malafede.

andrea pessarelli

“una madre che insegna ai figli che per poter essere migliori di un cattivo padre è necessario prima imparare ad amarlor chiunque egli sia stato e/o sia.”

dovresti vergognarti di aver scritto una frase del genere, perchè è proprio l’amore che ci viene imposto di continuare a provare nei confronti di chi ci ha fatto del male a determinare la (quasi) totalità dei disturbi mentali. l’insegnamento cattolico è catastrofico (non solo quello cattolico naturalmente) proprio perchè propugna l’amore a tutti i costi dei figli nei confronti dei genitori (onora il padre e la madre, anzichè ama il figlio e la figlia)

Southsun

Poveretto.

Mia nonna, vedova, ha tirato su 7 figli, maschi e femmine, DA SOLA. Lo vuoi sapere? Nessuno di loro è venuto su delinquente o “spostato”.

Ma proprio lei – devotissima – sarebbe stata bruciata sul rogo come STREGA perchè una delle figlie nacque col piede caprino, segno “nei belli e bui tempi andati” di fornicazione col Maligno.

Tu proprio non sai di cosa parli, ma nondimeno sarete sbugiardati dalla storia e dalla scienza, come finora è puntualmente avvenuto.

Ricordi l’ostracismo secolare verso le donne? Ricordi l’odio millenario verso gli ebrei?

E’ la stessa cosa. Perderete anche contro i gay, garantito.

FedeB

Cioè chi è orfano di padre ha dei problemi, ma va?
Allora agli orfani non diamo nessun genitore, logico no?

bradipo

chi sarebbe quell’ “Adolph Hitler” citato in fondo alla pagina come esempio di senza padre?

Io ero Sai

Quello “studio” si riferisce a figli che vivono in una famiglia con un solo GENITORE, non è riferito ai figli delle coppie gay.
Studio comunque sballato.
Ho avuto tre compagni di scuola senza padre, ed erano perfettamente normali.

P.s. ma Hitler un padre ce lo aveva!

Kaworu

wow, un sito oggettivo e assolutamente indipendente.

mamma mia che pena

Sandra

Andrea, chiunque puo’ scrivere una pagina web con numeri, titoli di articoli e percentuali. Solo che devono esistere e venire da fonti accreditate. Nella sezione “More statistics” per esempio la fonte “National Principals Association Report on the State of High Schools” non esiste, come non ha alcuna attendibilità un documento della “Rainbows for all God`s Children”, che è nei fatti un programma interno a una scuola elementare cattolica di Cypress, CA. E ancora, il “Center for Disease Control” non esiste, mentre esiste un “Center for Disease Control and Prevention”, in cui una ricerca su “fatherless” nell’archivio riporta solo due documenti inerenti al fumo di sigarette. Lo “special report” del dipartimento di giustizia avrebbe potuto essere linkato, se esiste, ma a questo punto mi sembra poco credibile. Poi francamente cosa sia una relazione del Texas sullo stato di una prigione in Georgia non è dato sapere. Mentre, i bravi cristiani di quelle parti danno la colpa alla piaga del divorzio, quando il fatto è che la maggior parte dei giovani non bianchi finiscono in galera! Per ogni giovane bianco in galera ci sono dieci neri. E non è che i bianchi non divorzino, no? E allora, dove pensi sia il VERO problema? Rispondi a senso, non servono nemmeno piu’ le statistiche, e sicuramente non quelle che trovi tu.

Sandra

La conclusione sugli orfani famosi è piuttosto patetica, l’età media fino agli anni 50 in europa credo fosse sui 40 anni, capirai tra spagnola e guerre, e statisticamente la maggioranza dell’umanità è sempre stata orfana.

Comunque, come ti hanno fatto notare altri, Hitler aveva un padre, con cui entro’ in conflitto, perché il giovane Adolf frequentava molto molto volentieri il monastero di Lambach, come scrive lui stesso, e suo padre non capiva che lui lo trovasse “il piu’ alto e desiderabile degli ideali”:
“Since in my free time I received singing lessons in the cloister at Lambach, I had excellent opportunity to intoxicate myself with the solemn splendor of the brilliant church festivals. As was only natural the abbot seemed to me, as the village priest had once seemed to my father, the highest and most desirable ideal. For a time, at least, this was the case. But since my father, for understandable reasons, proved unable to appreciate the oratorical talents of his pugnacious boy, or to draw from them any favorable conclusions regarding the future of his offspring, he could, it goes without saying, achieve no understanding for such youthful ideas. With concern he observed this conflict of nature.”

Hitler rimase orfano di padre a 14 anni (a 15 ricevette la prima comunione), mentre madre teresa di calcutta resto’ orfana di padre a 8. Qualche altra idea?

Kaworu

tempo e parole sprecate. potrebbe cominciare semplicemente da CJ Patterson, ma credo che preferisca come fonti il centro culturale san giorgio e affini.

fiertel91

I dati scientifici? Scordato di procurarteli? Perché se te li procuri a posteriori farai un po’ più fatica.

FSMosconi

“Perché se te li procuri a posteriori farai un po’ più fatica”

tranquillo, tanto ne è abituato: hai in mente il “Queste sono le conclusioni, che fatti possiamo trarre a loro sostegno?” 😉

ser joe

Non dimentichiamo che Giovanardi è tra i parlamentari ignoranti che hanno proibito la coltivazione della canapa (secondo loro canapa=marijuana) per ingrassare industrie petrolifere e ditte farmaceutiche che producono medicine chimico-sintetiche con lo stesso principio ma con rischiosi effetti collaterali. Quello che conta naturalmente è il principio attivo tra i diversi tipi di pianta ma per anni è sempre stata il primo analgesico naturale. E’ sempre stata usata per fare tessuti, vele, vestiti e corde. Alcune popolazioni usano i semi come alimento. Si può estrarre un combustibile ecologico che è l’etanolo. Si può estrarre un olio naturale per curare alcuni tipi di cancro e sclerosi multipla. Si può inoltre estrarre una soluzione per curare asma e glaucoma. Quest’ultima si può trovare in vendita nelle farmacie svizzere. Molti medici sanno queste cosema Giovanardi è molto più intelligente. E per fortuna che ha un gemello primario d’ospedale………………..

sergio

“Imporre a un bambino adottato due genitori dello stesso sesso…” e imporre agli italiani un ministro come Giovanardi?

nightshade90

“Imporre a un bambino adottato due genitori dello stesso sesso…” equivale a “Imporre a un bambino adottato due genitori di sesso diverso…”. l’imposizione è la stessa e ha gli stessi identici effetti.

antonino flammia

credo che sia evidente che la logica non è alla base dei ragionamenti di giovanardi. si sa che l’istituzione famiglia non è stata sempre come oggi. basta ricordare il matriarcato e leggere la bibbia. anche accettando l’illogico e aprioristico ragionamento di giovanardi io sono sempre convinto che è senza dubbio cosa migliore affidare i bambini a coppie omosessuali che farli crescere in un’istituzione. infatti l’elemento fondamentale di cui ha bisogno un banbino è l’affetto e quest’ultima, è noto a tutti, non ne offre; le coppie omosessuali, invece, ne possono offrire tanto.

#Aldo#

Mmm… a parte l’accostamento assurdo tra adozioni gay e compravendita di bambini (che mi pare quanto meno indelicato), vorrei permettermi una piccola nota a margine.

E’ mia opinione che una struttura sociale umana basata su numeri di migliaia, o addirittura milioni, di individui sia intrinsecamente innaturale, patologica. Non credo che noi si sia strutturati per qualcosa del genere. Da cosa nasce cosa, da patologia nasce patologia. Associazioni tanto fuori misura richiedono forme di “incasellamento”, di regolamentazione artificiale che ritengo vadano oltre quelli che sarebbero i comportamenti naturali anche in tema di adozioni. Ipotizzo un gruppo umano isolato di un centinaio di persone (la condizione naturale) nel quale dei bambini perdano i genitori per via di qualche calamità, e non riesco a immaginare alcuna ostativa ad un’adozione informale e spontanea da parte di qualche omosessuale del gruppo. Penso che la cosa avrebbe luogo nella comune indifferenza verso le attitudini sessuali dei due, ivi compresa l’indifferenza da parte degli adottati che accoglierebbero le cure e attenzioni dei nuovi “genitori” come una immensa fortuna. Ma noi abbiamo dovuto sviluppare la “civiltà” per proteggere il nostro organismo sociale dagli effetti della patologia chiamata “sovraffollamento”, per cui ci troviamo ingabbiati in forme di pensiero cristallizzato che non ammettono comportamenti tanto ovvi. Come in ogni patologia, affrontare il sintomo senza affrontare la causa è una guerra persa in partenza.

Spero di non essere frainteso, perché mi capita spesso quando provo a introdurre ragionamenti poco convenzionali.

FedeB

Beh il tuo ragionamento è molto sensato e pragmatico…

Però quello che non sento dire a nessuno è un’altra faccenda pragmatica:
prendete un bambino africano o di qualsiasi altra provenienza che sia orfano e in povertà estrema, è meglio per lui rimanere così o essere adottato da un single/coppia gay/coppia lesbica?
Boh a me sembra solo buon senso…

Painkiller

Traducendo dal tepitechese….”meglio che crepi di fame nell’innocenza (che poi la povertà di apre 2 volte le porte del paradiso) che viva nel peccato”. Non sia mai che il bambino possa imparare ad amare il prossimo aldilà di razza, sesso e religione, che impari il rispetto e a ragionare con la sua testa…. ai teopitechi servono droni, non persone.

faber

Be il tuo discorso primitivista di thoreauiana memoria è effettivamente corrento da un punto di vista dell’analisi. Quello che non condivido (e che non condivido in tutte le correnti di pensiero riconducibili a questo filone) sono le soluzioni in quanto assolutamente utopistiche e irrealizzabili. Come potrebbe la nostra società umana rifondarsi sui valori propri di una società che è mutata proprio per intrinseche caratteristiche della specie umana? Non sarebbe un serpente che si morde la coda? E’ per questo che ritengo che in realtà il cambiamento debba attuarsi non attraverso un recupero di vecchi valori fondanti, ma attraverso la scoperta di nuovi valori su cui basare la propria organizzazione.

#Aldo#

Non ho mai letto Thoreau, del quale conosco il nome solo per i vaghi ricordi dei tempi trascorsi al liceo, tanti anni fa. Immaginando risultati sul lungo periodo (ma non troppo lungo, nè!), ritengo che la soluzione non sia né utopistica né irrealizzabile. Dopo tutto si tratta di prendere coscienza di qual è la nostra malattia e della fonte di quella malattia. E’ una malattia legata ad un uso troppo disinvolto delle proprie funzioni sessuali, l’incapacità di cogliere le mutate situazioni e adattare i propri comportamenti riproduttivi di conseguenza. Insomma, è una malattia che contraddice la natura “sapiente” che tanto ci piace attribuirci. Fintanto che non accetteremo la necessità di curare la malattia chiamata sovraffollamento (parente stretta dell’altra chiamata “sovrappopolazione”) e non ci daremo concretamente da fare in quella direzione mi sa che dovremo tenerci anche i sintomi apparentemente meno diretti che ne conseguono. Ivi comprese le cristallizzazioni dell’immaginario sociale che vogliono gli omosessuali come diversi e pericolosi. Come spesso accade, è una questione di scelte.

faber

Si si infatti sono d’accordo sul fatto che la proliferazione incontrollata della specie umana sia uno dei problemi che presto o tardi ci ritroveremo ad affrontare per forza di cose. Quello su cui invece non sono d’accordo è che questa sia la fonte dei problemi di valori della società. Io la vedo in maniera simmetrica, ovvero sono i valori che la società si è data a portare a questo problema. Sinceramente inquadro il problema della sovrappolazione nell’ambito delle conseguenze del vivere in una società strettamente produttivista in cui il valore del “bene” è stato sostituito dal valore del “tanto”. Chiaramente il “bene” è un concetto assolutamente relativo per quanto riguarda le singole questioni morali, ma può a mio avviso essere concepito come valore assoluto se riferito più in generale al “benessere” degli individui nella società.

#Aldo#

Faber, la tua interpretazione è senza dubbio degna, e mi sa che siamo nella condizione di chi si chiede se sia venuto prima l’uovo o prima la gallina, ovvero di vedere la stessa cosa da due angolazioni diverse senza che la sostanza cambi di una virgola. A quanto scrivi mi permetto di fare un unico appunto: la proliferazione umana non ci darà problemi, ce li sta dando adesso, e gravi, perché nei decenni scorsi c’è stato chi ha continuato a spaccare il capello in quattro usando verbi al futuro senza fare nulla di concreto. Per conto mio sarebbe ora di finirla di rimandare o di scaricare le responsabilità a questo o a quello (non che stia accusando te di farlo, ben inteso: il nostro potere di intervento al di là della sfera individuale è pressoché nullo).

faber

Giustissimo ma io pongo la questione in maniera molto pragmatica: dato il problema (la sovrappopolazione) come lo risolviamo? Qual è il metodo più efficace. Essenzialmente io vedo due possibili soluzioni: l’imposizione dall’alto (vedi in Cina) oppure un radicale cambiamento culturale che non renda necessario alcun tipo di legge ad hoc. Sinceramente in quanto ad efficacia ritengo molto più valido la seconda opzione se non altro perchè evita tutte quelle aberrazioni che si osservano per esempio in Cina, in particolare nelle zone rurali. Anche se devo ammettere che in alcuni casi la soluzione meno “buonista” è più che altro necessaria.

#Aldo#

Faber, per quanto riguarda noi Italiani eravamo giunti spontaneamente (anche se per motivazioni che certamente non erano di carattere ambientale) ad una soluzione più che funzionale (1,19 nati per donna negli anni ’90), ma i nostri “decisori” han deciso unilateralmente che così non va bene. Applicando la tipica mentalità del mandriano, per la quale più la mandria è grande più carne e latte rende (che poi i singoli capi di bestiame stiano male poco importa al mandriano), ha fatto in modo di vanificare i benefici della bassa natalità aprendo intenzionalmente le frontiere e incentivando il più possibile un’immigrazione netta da far tremare i polsi. Una roba d’un cinismo stomachevole.

La mia opinione è che affinché il “cambiamento ad hoc” che citi avvenga occorre far sì che gli effetti del sovraffollamento non vengano mitigati dall’emigrazione, o anche solo dalla speranza dell’emigrazione. Aggiungo che anche il turismo ad ampio raggio falsa la percezione del problema, perché offre valvole di sfogo psicologiche che portano a pensare “che m’importa del fatto che qui è uno schifo? tanto posso sempre andare là“, ovunque siano quel qui e quel . Diversa sarebbe la situazione se fossimo vincolati ad un territorio ben preciso, possibilmente ristretto, trovandoci così nella condizione di doverla considerare la nostra unica e preziosissima “casa” sulla quale ogni azione ha un effetto, positivo o negativo, che ci tocca molto da vicino. Vale per chi sta altrove, vale per chi sta qui.

Ma temo che questo sia un vistoso fuori tema rispetto all’argomento dell’ultimissima che stiamo commentando.

Giuseppe

Signori, io non so.
Bisogna documentarsi pesantemente in merito alle adozioni da parte di omosesuali prima di discutere sulla sfera emotiva dei genitori.
Soprattutto attraverso articoli scientfici in merito, che sembrano rari, riguardanti appunto le società più progredite che hanno attuato queste norme.

Da ‘razionalista’ non posso accettare commenti scontati sullo stato dei potenziali genitori omosessuali se ancora non sappiamo che cosa sia lo sviluppo psicologico infantile in determinati casi.

marco

una mia collega con famiglia “normale” ha adottato (di fatto comperato) 3 bambini vietnamiti
in questo caso la compravendita va’ bene?

Andrea

“prendete un bambino africano o di qualsiasi altra provenienza che sia orfano e in povertà estrema, è meglio per lui rimanere così o essere adottato da un single/coppia gay/coppia lesbica?”

Bisognerebbe prima definire cos’è l’omosessualità.

faber

Penso sia giunto il momento che prendiate coscienza di una cosa: TUTTI i dati provenienti da studi condotti dalle svariate discipline di studio della mente concordano sul fatto che l’omosessualità NON è una malattia! Il vostro atteggiamento discriminatorio è simile ai vari trattati di Evola sulla presunta superiorità della razza ma daltronde la matrice culturale in cui sguazzate è la medesima!

Emanuela

Bisognerebbe prima definire cos’è l’omosessualità.
Visto che hai le idee così confuse, vuoi che ti faccia un disegno?

Andrea

@FedeB: no problem, i siti omosessuali e cosa c’è scritto li conosco. Tutto smontabile più che facilmente, come si vede.

Sul primo tuo link: http://news.stanford.edu/news/2010/august/gay-study-083010.html

“He found that children of same-sex parents have essentially the same educational achievement as their peers growing up in heterosexual households.”

No problem, ma il punto è che la vita non si ferma ai risultati scolastici, come sanno benissimo le migliaia di “cento e lode” disoccupati che ci sono in Italia…

“http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1741-3737.2009.00681.x/full”

Per quanto riguarda questo articolo, vale quanto detto più volte: mi dimostrate per favore che i campioni statistici su cui si basano queste ricerche non sono “biased”?
Perché basare un risultato su un campione “biased” è scientificamente sbagliato, ed è quello che, guarda caso, fanno sistematicamente gli studi finanziati dalle organizzazioni GLBTQ.

Saluti cari.

bradipo

prima dovrebbe recuperare il suo cervello dalla vacanza clubmed.

no problem, cari saluti biased

Kaworu

lol XD

ma poi con che coraggio parla uno che come fonte ha postato un sito palesemente di parte…

Emanuela

Andrea, mi sa che il tuo cervello è “biased”. Saluti cari.

faber

“Perché basare un risultato su un campione “biased” è scientificamente sbagliato, ed è quello che, guarda caso, fanno sistematicamente gli studi finanziati dalle organizzazioni GLBTQ.”

Questa storia mi fa venire tanto in mente le varie teorie sulle “potentissime lobby gay” che imperversano in pieno clima da persecuzioni medievali (o anche più moderne, leggi i vari presunti piani ebrei per conquistare il potere nel mondo). Va bene la libertà di espressione ma penso che la gestione del blog dovrebbe un attimino chiedersi se sia il caso di filtrare messaggi con chiare allusioni discriminatorie e almeno dal mio punto di vista criminali. Cosa succederebbe se qualcuno decidesse di scrivere un commento in cui propone la riduzione in schiavitù dei neri o lancia appelli “jihadisti”? a mio avviso sarebbe il caso di evitare che tali persone possano inquinare le discussioni civili che chiunque può portare avanti su questo blog.

Andrea

@FedeB: sempre leggendo gli articoli che hai citato:

“Heterosexual married couples are the family type whose children have the lowest rates of grade retention”

Mi pare debole, come articolo scientifico a sostegno della ipotesi che i bambini figli adottivi di coppie omosessuali abbiano le stesse opportunità dei figli cresciuti dai genitori biologici.

Stefano

@ Andrea

bene, vediamo ora gli articoli scientifici non biased a sostegno della tua posizione.
Inoltre ci chiarirai il rapporto tra fede e scienza, in particolare se anche quest’ultima debba portare – come i tuoi sragionamenti – solo ad un risultato. Così che, se è raggiunto, quello e la scienza che lo supporta sono “buoni”, in caso contrario la fede non può essere toccata dai risultati della ricerca.
Vediamo poi se questo impianto mentale è “biased” o no.
Roba da chiodi.

FedeB

“Mi pare debole, come articolo scientifico a sostegno della ipotesi che i bambini figli adottivi di coppie omosessuali abbiano le stesse opportunità dei figli cresciuti dai genitori biologici.”

Sarà anche debole ma sono tutti indizi che puntano ad un direzione, che i bambini cresciuti da una coppia omogenitoriale non hanno particolari svantaggi. Se vuoi confutare la mia tesi cita un articolo, magari pubblicato, che abbia passato una peer review e con un fonte verificabile…

Southsun

Guarda che non attacca. TUTTI gli “studi” che TU hai portato ad esempio o sono FARLOCCHI – come ben svelato 10 post sopra, a tua vergogna – oppure sono “biased” perchè ORDINATI DALLA TUA CHIESA oppure dai POLITICI che le vanno dietro.

Gli unici studi affidabili sono quelli “peer reviewed” di università indipendenti da tutte le parti in causa, e le prese di posizione delle associazioni di psichiatria mondiali e dell’OMS.

C’è poi una “sciocchezzuola” che farà giustizia per tutti: LA REALTA’.

Tieniti pronto, perchè nei Paesi in cui le adozioni gay sono realtà operative da anni (o da decenni) i bambini da loro adottati cresceranno e parleranno per se’ stessi.

Perciò, il futuro prossimo (tra qualche anno) dirà chi dice la verità, chi mente e chi spara fesserie “perchè lo dice dio la Bibbia il Corano la Torah e i Tarocchi di Maga Magò”.

Saluti cari e fatti un viaggetto in Scandinavia, che respiri aria buona.

FedeB

Hai dimenticato che in scandinavia sono sotto la nefasta influenza dell’ostrica viola? 😉

Emanuela

Bravo!! E tra l’altro i figli di gay esistono anche in Italia, sebbene tutti tentino di nascondere questa cosa. Magari Andrea potrebbe parlare con loro, sempre che non tema di venire contagiato dal terribile biased virus dell’omosessualità….

ser joe

Ma, scusate nei collegi e negli orfanotrofi i bambini non sono stati sempre cresciuti con persone dello stesso sesso? sia preti che suore?
Sulla violenza psicologica o fisica poi in quegli istituti ce ne sarebbe da dire.

Paul Manoni

Proponetegli uno spinello a Giovanardi!
Visto mai che torna normale e si libera dalle frustrazioni!?!!??! 😆

…Eppure io me la farei una cannetta col Giova! 😉

Maurizio_ds

Giovanardi: un esempio vivente dell’infelicità e del disastro causato da un’educazione bigotta e repressiva.

fab

Io Giovanardi lo capisco: le parole sono gratis, perché non usare tutte quelle che passano per la testa non appena ci passano? Non è che ti capita tutti i giorni di fare un’abbuffata senza pagare.

Kaworu

c’è gente che se avesse le corde vocali da un’altra parte, scorreggerebbe in continuazione.

PacoVero

“Il fatto che ci siano alcune famiglie eterosessuali in cui ci sono stati episodi di violenza o di cattiva educazione non vuol dire che la famiglia normale sia fonte di violenza e di maltrattamenti, come afferma Luca Barbareschi”

Non hanno capito il senso di questa frase, non abbiamo detto che la famiglia “normale” sia pericolosa e deleteria per il bambino, ci mancherebbe! Abbiamo solo affermato che questa famiglia per un bambino non sempre è rose e fiori, e che ci potrebbero essere alcuni problemi nel contesto. Cioè si chiede di non difendere ad oltranza il concetto di famiglia “naturale”.

“Si crea un diverso dagli altri, lo si candida all’infelicità”

Solita scusa del cavolo, poichè crescerà discriminato allora è meglio non farlo crescere “diverso”. Tipico pensiero di chi non vuole far sviluppare l’identità e la cultura di una persona, solo perchè è diversa dalla maggioranza. Non sarebbe meglio combattere proprio le discriminazioni e certi atteggiamenti violenti? Vabbè, che parlo a fare, con questi tizi il discorso è sempre quello ma non cambiano di una virgola.

Southsun

Segnalo inoltre – caso mai l’abbiate dimenticato – che ‘sto Giovanardi del menga lo scorso giugno ha di nuovo reiterato la BUFALA grandissima della bomba sull’aereo Itavia di Ustica.

Basta questa smarronata, sbugiardata tra l’indignazione dei parenti delle vittime, per mandarlo affanvoisapetedove una volta per tutte.

Hellspirit

“Remember, Jesus would rather constantly shame gays than let orphans have a family”

Stephen Colbert

🙂

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