Benedetto XVI: “Feste consumistiche e corsa al profitto minano famiglia”

Oggi è stata presentata durante una conferenza stampa la lettera di Benedetto XVI al presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, il card. Ennio Antonelli, in vista del VII Incontro mondiale delle famiglie previsto a Milano per il 3 giugno dell’anno prossimo. Nella missiva si fa riferimento al “lavoro e la festa” temi centrali dell’incontro dell’anno prossimo, che “condizionano le scelte” delle famiglie, “influenzano le relazioni tra i coniugi e tra i genitori e i figli, incidono sul rapporto della famiglia con la società e con la Chiesa”. Il papa critica l’odierna “organizzazione del lavoro, pensata e attuata in funzione della concorrenza di mercato e del massimo profitto, e la concezione della festa come occasione di evasione e di consumo”, cose che “contribuiscono a disgregare la famiglia e la comunità e a diffondere uno stile di vita individualistico”. E’ auspicabile, secondo Benedetto XVI, “conciliare le esigenze e i tempi del lavoro con quelli della famiglia e a ricuperare il senso vero della festa, specialmente della domenica, pasqua settimanale, giorno del Signore e giorno dell’uomo, giorno della famiglia, della comunità e della solidarietà”. Vanno quindi ripensati “il lavoro e la festa nella prospettiva di una famiglia unita e aperta alla vita, ben inserita nella società e nella Chiesa, attenta alla qualità delle relazioni oltre che all’economia dello stesso nucleo familiare”, sostiene il papa.

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105 commenti

Kaworu

immagino che a natale rifiuterà l’albero che viene eretto ogni anno in piazza san pietro in nome della sobrietà e del non consumismo.

FSMosconi

In effetti…
Secondo la mia modesta opinione eregge quell’arbusto perchè non gli eregge più qualcos’altro… 😉

“Yarrrrgh!”
-Qualunque testo piratesco, prima o poi

Anselmo Sfilatini

@ Grassino

E’ un atto di fede o sei solo invidioso?

FSMosconi

@Sfilatini

Che c’è da essere invidioso di uno che parla di povertà e poi si veste d’oro e di pizzo?

Third Eye

Albero PAGANO, tra l’altro…

E detto questo pare sia andato via in lacrime, ancora pensando a tutti i soldi sequestrati allo IOR…

libero

Tutti gli albergatori danneggiati dalla concorrenza sleale dovrebbero farsi sentire di più, oltretutto l’esenzione è anche per la normativa sulla sicurezza dei finti alberghi clericali canuffati da case dei pellegrini.

FSMosconi

Tralasciando il fatto che parla parla ma siamo il paese europeo con più presidenti cattolici che pensa di meno alla famiglia:
http://www.youtube.com/watch?v=0wH1-ScMSb0
Io sapevo che la Domenica fosse il giorno di MITHRA e che Gesù fosse morto, qualora fosse mai esistito, di VENERDI’. Ma campa cavallo a farlo notare…

pSV vola pro nobis

Fabris

si fa riferimento al “lavoro e la festa” temi centrali dell’incontro dell’anno prossimo

Il lavoro quello dei ‘sudditi’ italiani, la festa quella del vaticano (tutti i giorni)

Kaworu

non dimenticare il matrimonio col (corposo) obolo al prete, oppure le benedizioni del prete casa per casa durante le feste, in cui ritira la decima (altro obolo sui 50 euro a famiglia “per non far la figura dei pezzenti”).

crebs

A suo tempo mi sembrò strano, ma una ventina di anni fa, a Pasqua, si presentò il portiere con il prete (era nero e parlava non bene l’italiano) che faceva il giro delle benedizioni casa per casa.
Lo feci entrare e dopo la benedizione gli diedi l’obolo di cui parli.
Divenne rosso (ti è mai capitato di vedere un nero diventare rosso?) e lo rifiutò dicendo che la benedizione non si paga.
Forse non conosceva le usanze.

Kaworu

si vede che non lo avevano ancora istruito a dovere.

quello del mio paese non si schioda se non prende la busta.

credo che se mia madre se ne dimenticasse, starebbe sulla soglia fino al giorno dopo

Barbara

Un paio di anni fa è arrivato che ero a casa di un’amica, gli aveva preparato la busta, l’ha rifiutata, ha detto che se voleva avrebbe potuto portarla in chiesa. Invece da bambine andavamo in coppia col prete che ci esortava: prendi la busta, prendi la busta che altrimenti il parroco si lamenta!

libero

Se si va a fare festa in gita non si portano i soldi in chiesa, il discorso gira sempre lì.

Barbara

Addirittura la sottana di pizzo! Ma sono sempre così eccentrici ed esibizionisti questi gay? -)

ilaria del grasso

Sei un grande.. quello che manca ai cristiani è proprio il senso dell’umorismo. Se fossero in grado di percepire contrasti e sfumature, suoni e odori, si renderebbero conto di vivere all’interno di una barzelletta..

Maurizio_ds

“E i rubini, gli smeraldi, gli zaffiri, i diamanti l’argento………dove li metti?”

Nel caveau dello IOR, ovvio… 🙂

Alfonso

IL TARIFFARIO DEI MATRIMONI per le coppie CATTOLICHE che andranno a formare quella famiggghia tanto ammmmmata dal papocchio, ma tanto ammmmmmata dal papocchio e dai sui procacciatori d’affari!!! Poi si continuerà con i tariffari, per i battesimi le comunioni e le cresime dei per i tanti bebè della famiggghia cattolica tanto ammmmati dal papocchio. Finchè ci saranno gli IDIOTI che pagheranno tariffe dalla NASCITA alla MORTE, il papocchio sarà seeeeempre contento e felice!!!! Ma badate bene, qui si parla di Napoli, ma è BEN NOTO che il tariffario è applicato dalle chiese di TUTTA Italia. Al papocchio piacciono tanto questi ignoranti bene INSERITI nella chiesa, ma quanto gli piacciono!!!!
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/182447/golia-il-tariffario-dei-matrimoni.html

Gesù disse: “amate”
La Chiesa dice :”pagate” ( e gli IDIOTI pagano!!!!!!!)
Victor Hugo

paniscus

“IL TARIFFARIO DEI MATRIMONI per le coppie CATTOLICHE che andranno a formare quella famiggghia tanto ammmmmata dal papocchio, ma tanto ammmmmmata dal papocchio e dai sui procacciatori d’affari!!! Poi si continuerà con i tariffari, per i battesimi le comunioni e le cresime dei per i tanti bebè della famiggghia cattolica tanto ammmmati dal papocchio. Finchè ci saranno gli IDIOTI che pagheranno tariffe dalla NASCITA alla MORTE,”

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Hai dimenticato gli annullamenti facili per chi vuole separarsi cristianamente 🙂

Felipe-bis

“Feste consumistiche e corsa al profitto minano famiglia”
C’é qualcosa che non rovina la famiglia, per questo monomaniaco?

Barbara

Ma qualcuno l’ha mai sentito parlare su Pomigliano? Sulla Confindustria, sui contratti a progetto, sullo smantellamento dei diritti del lavoro? Come mai la Chiesa è sempre stata a fianco della corsa al profitto?!

ATEONONTROPPO

19 marzo: San Giuseppe (venerdi)
13 maggio: Ascensione (giovedì)
3 giugno: Corpus Domini (giovedì)
29 giugno: SS. Apostoli Pietro e Paolo (martedi) festivo per la piazza di Roma
Festività soppresse in accordo con lo stato italiano.

Evviva i centri commerciali aperti la domenica quando posso fare la spesa con calma !!!!

Che la smetta il papa di fare il “comunista” che critica la società dei consumi perchè nel girone dello sfruttamento capitalista ci sguazzano anche loro quando si tratta di prendere soldi da una repubblica ateo-massonica.

Nulla da dire invece quando si continua ad allungare la vita lavorativa per la pensione a botte di cinque anni alla volta?

Mi spiace per RazingaZ, le sue particole domenicali non nutrono a sufficenza le famiglie.

Saluti

paniscus

Evviva i centri commerciali aperti la domenica quando posso fare la spesa con calma !!!!

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Perché, dalle tue parti i centri commerciali di domenica sono vuoti, perché sono tutti in chiesa a pregare? 🙂

Qua di domenica sono strapieni, io non ci metto piede…

Maurizio_ds

“Che la smetta il papa di fare il “comunista” che critica la società dei consumi perchè nel girone dello sfruttamento capitalista ci sguazzano anche loro quando si tratta di prendere soldi da una repubblica ateo-massonica.”

Scusa, ma quale sarebbe la repubblica ateo-massonica di cui parli? Non certo l’Italia… 🙂

En Taro Adun

Certi articoli fanno proprio pena,come del resto,i commenti.

FSMosconi

Mi permetti di dire “Da che pulpito” o anche questa osservazione a tuo giudizio è penosa?

ATEONONTROPPO

Quale è la tua interpretazione pratica delle parole del Papa suddette?

stefano f.

l’unica interpretazione è quella letterale.
per commentarla adeguatamente occorre il torpiloquio, ma poi ti censurano.
scusaci quindi per le nostre solite espressioni di convenienza.
in questi casi forse sarebbe meglio non commentare affatto, lo stato più ricco e avido del mondo che fa la morale del buon samaritano a chi non arriva a fine mese meriterebbe solo un pietoso silenzio (o una sonora pernacchia).

Kaworu

guarda che se non sai che dire, puoi anche astenerti dal commentare.

saresti più decente.

se invece intendevi dire che fa pena quel che ha detto il papa, siamo d’accordo.

andrea pessarelli

ciò ke fa veramente tristezza non è questo articolo ma la constatazione ke nella tua capa fra 1 neurone e l’altro c’è 1/4 d’ora di bicicletta

Southsun

Quello che fa pena è sentire il tuo papucolo che parla della bellezza della povertà (altrui) mentre si rimira e si sistema in testa un cappellino di ermellino nuovo nuovo.

Dicembre 2007, una cosa vergognosa.

Vai vai a tenergli la sottana e lo strascico.

stefano b.

paenitentiatae, paenitentiatae
e alla domenica non spendete niente per voi ma versate l’obolo

dv64

Il papa critica l’odierna “organizzazione del lavoro, pensata e attuata in funzione della concorrenza di mercato e del massimo profitto, e la concezione della festa come occasione di evasione e di consumo”

Quindi, dal pulpito vaticano viene attaccata la concorrenza di mercato e la ricerca del massimo profitto, non finiscono mai di sorprendere…
Facile pontificare con i due miliardi di euro annui di ICI condonata a ristoranti, alberghi, scuole, ospedali, ecc. cattolici che alterano gravemente la libera e trasparente concorrenza e che svuotano oltretutto le casse degli enti locali a loro volta costretti poi rifarsi su quelle famiglie di cui, con ipocrisia assoluta e inarrivabile, i preti si autoproclamano difensori.

ser joe

Niente, niente, vuole togliere le feste infrasettimanali in accordo con Marchionne. (che non è il quarto re magio).

roberta

la corsa al profitto mina la famiglia…bisognerebbe avere il coraggio di dirlo ai precari e ai cassintegrati, e a quelli che non arrivano a fine mese, che sono fortunati perchè non corrono
verso il profitto…

stefano f.

la solita minestra

il consumismo e la ricchezza stanno bene solo in vaticano, altrove sono pekkato…

faber

Come del resto anche l’omosessualità, il non fare figli, la pedofilia, il rifiuto del trattamento medico ecc…

sergio

Ma fare come la comunità buddista di pomaia che non si sentono mai? pregano per i fatti loro e non infastidiscono nessuno no?

murdega

…il lavoro e la festa nella prospettiva di una famiglia unita e aperta alla vita, ben inserita nella società e nella Chiesa, a…, e quindi nulla deve sfuggire,guai a contraddire lo stregone di turno.
Meno fedeli meno soldi .
Federico per caso sei in ferie,come tutti i troll di famigerata e tragica memoria quando
la musica non piace non interviene , sono fatti con lo stampino, che tristezza, per
loro intendo.

daigoro

mi sembra il solito attacco alle distrazioni della domenica, come se fosse a causa delle partite di calcio che la gente non và più a messa.

è patetico che una persona celibe, ricca e potente mi venga a parlare di famiglia e di profitti.

Barbara R.

Secondo me si dovrebbero cancellare queste festività dato che la religione cattolica non è più religione di stato in Italia!!

spapicchio

Anche la superbia, l’orgoglio, il senso di superiorità, le forme di presunzione che arrivano al disprezzo, discriminazione verso coloro che non si ritengono uguali: queste idee e questi comportamenti indotti ai religiosi, ai catecumeni od ai fedeli romani cattolici di qualsiasi ordine e grado, sono cose anticristiane che “contribuiscono a disgregare la famiglia e la comunità e a diffondere uno stile di vita individualistico”, ad anzi portano alla legittimazione ed alla pratica della xenofobia e della etnofobia, che infine si risolvono in un odio verso tutti coloro non corrispondano alla propria religione, ideologia, stile di vita, esigenza di reddito, nazionalità, eccetera; vari temi religiosi rendono più razzisti ed intolleranti.

Otzi

Tutto condiziona le scelte della famiglia ed in primis le stupidaggini del vecchio commendatore b16. Ma chi si crede di essere? I giorni della settimana son tutti eguali e me li gestisco come meglio posso tra ciò che per me conta e non posso far a meno. Se questo tale si tira in parte, è un condizionamento in meno!

Mac

io semplicemente non lo faccio entrare per la benedizione. però, se ne ha voglia, gi offro una birra e si fa due chiacchere

The Best Emmia

Uhmmm, credo che la famiglia sia minata molto meglio da disgraziate politiche economiche…

POPPER

Cosa hanno fatto per la famiglia i governi prostrati davanti al papa? L’hanno fustigata, mortificata, discriminata, le hanno imposto modelli che oggi il papa condanna.

La ccar stessa ha distrutto la sua stessa famiglia naturale, ma la modernità, il secolarismo e il relativismo non han fatto altre che aprire la famiglia tradizionale a nuovi orizzonti e a nuove forme di aggegazione e connubio sociale, ad aprirsi lei stessa a forme più tolleranti dal punto di vista della convivenza sociale, per cui vi è più sensibilità e convinzione anti-omofobica rispetto al secolo scorso.

Tuttavia in Italia e in qualche altro paese vi è ancora aggressione catto-cristinao-talebana discriminante verso alcune nuove forme di famiglia, considerate un prodotto del secolarismo e del relativismo, e la crisi economica la si usa a volte per porre delle priorità al di sopra dei diritti stessi dei lavoratori, come se per colpa della crisi si dovesse sospendere il rispetto per i diritti umani e imporre una verga, per così dire tremontiana, che a mio parere invece nasconde ancora una serie di privilegi alla ccar.

La famiglia cristiana e cattolica, è comunque ancora un modello per molte coppie, ma è la sua durata che non resiste al logorio della sfida della modernità, entrambi i coniugi sono costretti a secolarzzarsi, è ineludibile che vi sia, per ragioni di un vuovo corso di educazione civica, lo sforzo di dare ai propri figli un incentivo alla tolleranza e alla covivenza civile con altre forme di famiglia, quindi, oggi anche molti cristiani e anche cattolici sono favorevoli alle coppie di fatto e alle unione Gay, di lesbiche e Trans.

Alcuni capitalismi occidentali hanno la benedizione del papa, le cui banche finanziano industrie delle armi e tante altre industrie.

Alfonso

Da sempre sono state tre le condizioni necessarie alla chiesa per la sua esistenza:
– POVERTA’
– IGNORANZA
– SOFFERENZA (malattie-guerre)

Questo è il progetto di nuova evangelizzazione dell’Europa e purtroppo per noi, l’Italia è il Paese pilota e il Vaticano sarà capace di TUTTO per realizzarlo. La società civile europea tutta, ha il dovere di fermare questo disegno criminale, prima che sia troppo tardi.

iging

B16 penso che abbia preso fischi per fiaschi: giustamente è il consumo quello che fa lavorare le aziende le quali per produrre debbono assumere e quindi le famiglie ne sono beneficiate. Il problema è un altro: l’educazione nella maggioranza dei paesi, con l’eccezione di pochi (paesi scandinavi, Corea, Nueva Zelanda e pochi altri) è così scadente che difficilmente le persone si possono adattare alle grandi trasformazioni. Questo è palese per esempio negli USA attuali, dove si parla di “Jobless Recovery” (Ripresa senza che si creino nuovi posti di lavoro). In Italia la cattolicissima Gerlmini distrugge la scuola e l’università al punto che molti laureati si trovano a esercitare lavori dequalificati. Lo stesso avviene qui da noi in Spagna dove la scuola è completamente abbandonata e senza fondi. Qui da noi la disoccupazione giovanile è del 45%.
Digressione sull’educazione a parte, B16 non dice invece che è necessaria una regolamentazione del capitalismo, dove ad esempio le banche non vengono salvate dopo aver distrutto valore investendo nei subprime o dando bonus a manager incompetenti con i soldi pubblici. Piuttosto che B16 rispetti la legge e dichiari la provenienza e la destinazione dei fondi dello IOR. La CCAR è la prima a non rispettare le regole e a mantenere il massimo dell’opacità sull’uso del denaro.

ilaria del grasso

“Vanno quindi ripensati il lavoro e la festa nella prospettiva di una famiglia unita e aperta alla vita, ben inserita nella società e nella Chiesa”

No grazie! Accetto anche un turno di notte oltre a quello giornaliero piuttosto di partecipare al progetto sgangherato della famiglia cristiana! Considerando che secondo i cristiani per famiglia non si possono annoverare le coppie di fatto e quelle gay.. la propaganda cristiana sarebbe la prima a dover cadere in funzione di nuove leggi contro l’omofobia.
E sostanzialmente è proprio per questo che non passano..

ilaria del grasso

“Vanno quindi ripensati il lavoro e la festa nella prospettiva di una famiglia unita e aperta alla vita, ben inserita nella società e nella Chiesa”

No grazie! Accetto anche un turno di notte oltre a quello giornaliero piuttosto di partecipare al progetto sgangherato della famiglia cristiana! Considerando che secondo i cristiani per famiglia non si possono annoverare le coppie di fatto e quelle gay.. la propaganda cristiana sarebbe la prima a dover cadere in funzione di nuove leggi contro l’omofobia.
E sostanzialmente è proprio per questo che non passano..

spapicchio

Il fatto è che loro (i romani cattolici al potere in questo momento in Italia) usano l’aggettivo cristiano (vedi Gelmini e Zaia per la loro bibbia, aggiungo io: romana cattolica) per ciò che invece è solo romano cattolico, né più né meno, e con questo giochetto qui, simile al giochetto delle tre carte, ingannano con estrema malizia che tocca il maligno, tutti gli italiani ai quali non è stata anticipatamente e preventivamente (anche con una certa lungimiranza ed acutezza) offerta alcuna istruzione, diciamo sulle varie forme religiose esistenti e sulla storia delle religioni in Europa e fuori dell’Europa, favorendone solo una (indovinare quale) in modo da poterli in seguito facilmente avere preparati e disponibili come target per la propaganda politica, e massa strumentale acritica che li vota alle elezioni, massa che poi li sostiene anche politicamente, ma purtroppo ritenendo opinioni e convinzioni false, che non corrispondono al vero; e sono esattamente queste opinioni sbagliate che mantengono e dirigono il flusso del denaro pubblico sempre tutto verso le casse del Vaticano e dello IOR; è un sistema di regime che si fonda sulla diffusione dell’inganno di pensiero rafforzato dalla ignoranza di stato mantenuta dalla partitocrazia e dalla politica sue estensioni di potere, oltre che dalla loro superiore gerarchia cattolica, nonché da apparati dello stato, così come dalle testate giornalistiche. Un sistema di potere che si basa complessivamente sul falso, sul disprezzo reciproco e generalizzato della verità, sul malaffare, e sulla collusione tacita e conveniente, sulla acquiescenza, e sulla indifferenza. Scambiano astutamente ciò che è cristiano con ciò che invece è solo cattolico, come fà per esempio banalmente famiglia cris*iana. Eh sono salienti e sapienti giochetti d’astuzia ma anche piuttosto maliziosi, e tutto sommato falsari, anticristiani, che manipolano e strumentalizzano il pensiero di un popolo, ma che determinano un enorme tornaconto politico e finanziario. Sarebbe il caso che gli italiani se ne accorgessero di più, del fatto che si tratta di religioni molto diverse quando si fà riferimento a cattolicesimo e cristianesimo, come attesta anche Giorello.

http://www.uaar.it/news/2010/09/23/giorello-su-left-ecco-perche-non-posso-che-dirmi-ateo/

Alfonso

@spapicchio
la chiesa per la sua stessa natura e per le sue opere è un’isituzione da sempre ANTICRISTIANA. Da tempo immemorabile ha sitematicamente massacrato i veri cristiani. Qualche post fa, avevo lanciato una proposta a quelli del’UAAR, ovvero una campagna affissioni NAZIONALE con la scritta:
Gesù disse: “amate”
La chiesa dice: “pagate”
Victor Hugo

Ma anche tante frasi efficaci estrapolate dal vangelo (che tutti conosciamo) in netta opposizione all’operato della chiesa cattolica.

Sino ad ora non ho avuto alcun riscontro. Le risorse che si sprecano per la controproducente campagna per la scrocifissione dei luoghi istituzionali, o per annunciare ridicolmente che dio non esiste, si potrebbero utilizzare per queste iniziative concrete e che farebbero davvero grande presa sulla massa, producento risultai positivi, anche in termini di immagine per la stessa UAAR. Devo registrare a malincuore, che a livello di marketing e comunicazione l’UAAR è messa proprio malaccio. A meno che dietro, e comincio a sospettarlo, non ci sia una precisa volontà ad esserlo.

AndreA

Non conosco niente di più consumistico di una famiglia borghese cattolica.

FSMosconi

Una famiglia borghese cattolica con un parente veescovo (o monsignore) 🙂

StefanoM

dovremmo provare a montare sul bel (e sicuramente economico) cappellone del papa un economico e modesto specchio.

così tutte le volte che parla di lusso, consumismo, depravazione, perdita di valori, antiprogresso, discriminazione, etc… , potrebbe vederci riflessa la sua santa immagine ed esserne ancor meglio ispirato nella dialettica e nella morale!!!

Emme

In queste frasi ci vedo sia il fatto che l’autorità religiosa rappresenta un potere indipendente da quelli economico e politico, sia una profonda conoscenza (sia pure istintiva) dell’animo umano. Qui l’autorità religiosa vede chiaramente un effetto perverso dell’azione dei potentati economici e politici: ovvero l’aumento di disoccupazione e povertà persino nei paesi cosiddetti “ricchi”. E tenta di sfruttare questa situazione a proprio vantaggio; prospettando alle persone ai margini del ciclo di produzione-consumo di cambiare prospettiva, ovvero di dare più importanza ai rapporti tra le persone (in ambito religioso, ovviamente) che non ai beni posseduti e consumati. In questo modo collega l’effetto di solievo che le persone ne avrebbero con l’esperienza religiosa, rafforzando l’autorità religiosa stessa. Il cambio di prospettiva proposto, però danneggia il potere economico e rende meno saldo il legame di quest’ultimo con il potere politico. In sostanza la chiesa cerca di cambiare l’equilibrio dei poteri provando ad utilizzare i poveri come massa di manovra. Non per nulla i paesi più egualitari (dal punto di vista econonico e civile) sono anche i meno religiosi.

Al di là di questo, le ricerche mostrano che la “felicità” non è direttamente proporzionale al reddito, ma tende ad avere un andamento “logaritmico” (e, per alcuni, addirittura di parabola orientata verso il basso); perciò guradare più le persone e meno le cose, potrebbe non essere un cattivo suggerimento.

busta

Certo che dover pensare a certe rivoluzionarie e inedite perle di saggezza quasi quotidianamente… s’è scelto proprio un lavoraccio ‘sto pretino!

spapicchio

@Alfonso

nei paesi più sviluppati dell’Italia, nelle scuole pubbliche c’è l’insegnamento di Storia delle Religioni e la presenza istituzionale dell’insegnamento Evangelico e Protestante o anche romano cattolico, per chi ne faccia preferenza, anche nei corsi di laurea teologici ci sono queste nette e riconosciute distinzioni.

Anche in Italia deve essere riconosciuto un ruolo istituzionale alle Chiese Evangeliche, le quali a mio modo di vedere, per quanto i romani cattolici abbiano cercato di reprimerle, anche sanguinariamente, sono le uniche che hanno sempre garantito un antidoto quantomeno culturale certo ed estremamente efficace al ciarpame, alla corruzione, alle intimidazioni prepotenti, alla tirannia, alle falsità ed all’intolleranza dei romani cattolici, sopratutto dei gerarchi, che diversamente continuano a fare tutto quello che vogliono, non avendo alcuna controparte sociale politica ed ideologica, cosa che invece, seguendo il principio del divide et domina, vogliono imporre sempre ai propri avversari.

Ho visto il video dell’iniziativa dell’UAAR in occasione della pretesa visita del vescovo Mattiazzo alla scuola elementare pubblica: è eccezionale quel documento, soprattutto perché le dichiarazioni di superiorità espresse chiaramente da Mattiazzo verso gli attivisti dell’UAAR è esemplare ed eloquentissima quale esempio della mentalità altera e superba di tanti esponenti della gerarchia cattolica, i quali si sentono di un’altro mondo rispetto ai poveri mortali: molto difficilmente avremmo potuto assistere ad una così esplicita e inequivocabile dichiarazione da un vescovo cattolico.

E’ una prova incontrovertibile del modo di porsi rispetto alla società civile da parte della gerarchia cattolica che viene guardata come esempio dai fedeli cattolici clericali. Perlomeno io non avevo mai avuto occasione di ricontrare un atteggiamento simile, pensavo che certe forme esplicite di intolleranza, di superbia fossero proprie solo di alcune frange di cattolici fanatici od estremisti clericali.

Invece no: sono i vescovi che predispongono alla superbia i fedeli, altro che fare evangelizzazione. E lo ha ammesso anche B16. Lo stato laico moderno costituzionale democratico e repubblicano nasce con la sconfitta definitiva della chiesa romana cattolica nel nord europa. Inutile ingannarci raccontandoci bugie.

Mai in televisione sarebbe passato un filmato del genere: non lo avrebbero mai trasmesso e nemmeno concepito.

A questo punto mi sembra chiaro da dove provengono certi esempi di intolleranza religiosa e xenofobia che poi si vedono per strada, nelle piazze e nelle pubbliche istituzioni, messi in atto da esponenti romani cattolici (vedi lega nord e pdl) a parte la crisi economica.

B'Rat

Sembra quasi che dobbiate tutti essere contrari a priori…

Mi pare che ci sia poco da obiettare se qualcuno dice che la corsa al profitto e al consumismo sfrenato con tutte le sue conseguenze (anche sui lavoratori) indebolisce le famiglie. Invece dovete per forza mettervi a cianciare di depositi pieni d’oro in Vaticano (ultimamente non comprano altro che gemme e preziosi da quelle parti infatti), di quanto male la dottrina cristiana abbia fatto nella storia (naturalmente non può aver fatto anche del bene) e di improbabili modi in cui essa stessa avrebbe disgregato la famiglia. Come se fossero verità assolute rivelate, non visioni parziali di questioni su cui certamente nessuno qua dentro ha l’ultima parola…

Kaworu

immagino che per te sia perfettamente coerente un tizio obeso che va a cianciare in un villaggio africano dove quello più in carne pesa 20 kg, dei benefici di una dieta povera di grassi.

iging

La corsa al profitto è invece sana. Il papa esattamente come il comunismo gestisce una filosofia basata sull’invidia ed il risentimento.
Il cristianesimo santifica i cosiddetti poveri. Invece di chiedersi come faccio a toglierli dalla povertà insegnando loro un mestiere (problema dell’educazione), insegna loro come lamentarsi ed imprecare contro chi i soldi li fa. Fare soldi non è sinonimo di rubare ed è un’attività onorevole. Farsi imprenditori e creare posto è + che meritorio. Fare bene ogni giorno il proprio lavoro è solo una cosa buona.
Il papa ben si guarda da condannare i banchieri arraffoni, infatti ce li ha proprio in casa.
Ovvero ti dice che se i soldi non ce li hai, chi li ha andrà nella Geenna.
Il problema è invece come insegnare a tutti a fare i soldi onestamente. Fare soldi con lo sforzo del proprio lavoro è una gran cosa. Chi invece non dichiara i soldi messi nelle banche italiane commette un delitto. Questo è il punto. Quindi B16 la smetta di fare il santerello, visto che non è certo un maestro di umiltà francescana.

iging

La corsa al profitto è invece sana. Il papa esattamente come il comunismo gestisce una filosofia basata sull’invidia ed il risentimento.
Il cristianesimo santifica i cosiddetti poveri. Invece di chiedersi come faccio a toglierli dalla povertà insegnando loro un mestiere (problema dell’educazione), insegna loro come lamentarsi ed imprecare contro chi i soldi li fa. Fare soldi non è sinonimo di rubare ed è un’attività onorevole. Farsi imprenditori e creare posto è + che meritorio. Fare bene ogni giorno il proprio lavoro è solo una cosa buona.
Il papa ben si guarda da condannare i banchieri arraffoni, infatti ce li ha proprio in casa.
Ovvero ti dice che se i soldi non ce li hai, chi li ha andrà nella Geenna.
Il problema è invece come insegnare a tutti a fare i soldi onestamente. Fare soldi con lo sforzo del proprio lavoro è una gran cosa. Chi invece come lo IOR non dichiara i soldi messi nelle banche italiane commette un delitto. Questo è il punto. Quindi B16 la smetta di fare il santerello, visto che non è certo un maestro di umiltà francescana.

Trattino

fare i soldi onestamente, con il lavoro poi, in questo particolare sistema economico attuale, mi sembra una vera utopia…

iging

Direi proprio di no.
Conosco molte persone che hanno fatto i soldi facendosi un mazzo tanto…

Sandra

Sui depositi pieni d’oro in Vaticano, nel 2007 erano 19 milioni di euro convertiti da azioni in oro. Il prezzo dell’oro dal 2007 ad oggi è raddoppiato, percio’ hanno realizzato un profitto di circa 20 milioni di euro. Non ti sembra che chi sposta capitali in borsa di entità rilevante (anche da condizionarne l’andamento) non sia indicato a dare lezioni di sobrietà e contro la logica del profitto, dato che in seguito a una speculazione guadagna 20 milioni di euro in tre anni?

“Di recente è emerso proprio che il Vaticano aveva già fatto i suoi conti, prima dell’esplodere della crisi finanziaria, mettendo al riparo i suoi investimenti. Lo ha rivelato un articolo della fine di settembre di Robert Mickens, corrispondente romano per la rivista cattolica britannica Tablet, intitolato Church with a Midas touch. Nel 2007, su consiglio di esperti e abili consulenti finanziari, il Vaticano aveva spostato i suoi investimenti dal mercato borsistico a beni meno soggetti a rischio come lingotti, obbligazioni e contanti. Un analista economico è stato interpellato dal Tablet per capire meglio i dati del rapporto 2007 sulla gestione delle finanze vaticane dello scorso anno stilato dalla Prefettura degli Affari economici della Santa Sede e pubblicato già nel luglio 2008, giungendo alla conclusione che il Vaticano ha trasformato una parte massiccia dei suoi investimenti: si parla di circa 340 milioni di euro in valuta, 520 in obbligazioni e in poche azioni, 19 milioni in oro e preziosi.”

B'Rat

Ebbene? Finchè non sono soldi sporchi (non che non ce ne siano mai stati, basti guardare la lunga eredità dello Ior), non capisco il problema. Sono stati furbi o fortunati, buon per loro.
Personalmente non sono fra quelli che pensano che un’organizzazione religiosa che abbraccia un miliardo di persone possa vivere senza una gestione economica.

Sandra

Oh caro, che ingenuo…. ne ha abbracciati tanti ma tanti di poveri la chiesa, ma con il braccino corto verso il portamonete pero’, senza combattere la povertà o l’ignoranza, ossia la propria fonte di “capitale umano”…
Per abbracciare bisogna allungare le braccia: se pensi che l’elemosina della santa sede è di un milione e mezzo di euro all’anno, piu’ che un abbraccio è uno sberleffo!

B'Rat

Cara, questi sono altri discorsi ancora.
E fra la mancanza di fonti e la plateale evidenza della Verità del fatto che la Chiesa è bassata sull’igniorianzia (gessuiti, squole religose nei mileni, grupi univesitari e scenziati catollicci) non so cosa sciegliere.

Sandra

Non far finta di non capire che parlavo di ignoranza delle masse e di non ricordare che l’istruzione obbligatoria in italia fu osteggiata dal papa. Le università non le hanno inventate i cattolici, il primo centro universitario era in Turchia, era la scuola di Odessa, conosciuta come la prima università del mondo, seguita dopo poco dall’accademia di Gundeshapur, dove confluirono anche perseguitati dalla chiesa cattolica, che per fortuna vi salvarono parecchi testi sfuggiti ai roghi cristiani.

B'Rat

Fonti varie?
E si, è vero, confesso, durante la storia i cristiani hanno commesso solo atrocità…

B'Rat

Vedi cara, il fatto è che la Chiesa è fondata su una cosa abbastanza diversa: la dottrina. Al più l’ignoranza può far sembrare accettabile la dottrina, ma se fosse solo per questo che la Chiesa si tiene in piedi, come sembri implicare, non si spiega l’adesione di quanti detti sopra.

FSMosconi

“Sembra quasi che dobbiate tutti essere contrari a priori…”

Sembra quasi che tu debba essere favorevole a priori…

B'Rat

Quello che mi stupisce è che per una volta (anche se in effetti non è la prima) BXVI non ha affermato che il pericolo per la famiglia è il secolarismo, la perdita della fede, le unioni gay, il laicismo o la cultura della morte, ha detto qualcosa che mi pare ampissimamente condivisibile anche da chi non è religioso, eppure nessuno che si metta a dire: “Il vecchiaccio ogni tanto per quaso qualcosa di sensato dice”.

Kaworu

vabbè ma dagli tempo, mica ha ritrattato i nemici della famiglia, ne ha aggiunti solo di nuovi.

non è che se alla lista ne aggiungi due, quelli precedenti scompaiono.

B'Rat

Ma mi viene da pensare, la dico molto naif, che sia meglio far caso ai punti di intesa che dire “siccome sulle altre cose la penso diversamente io quello lì non lo considero neanche quando siamo d’accordo”.

Sandra

Perché il pericolo per la famiglia è formare una famiglia senza avere idea di quello che implica. Ci sono troppe famiglie, troppa gente fa famiglia e figli perché si deve o lo fanno tutti. Se la gente scegliesse in modo piu’ consapevole, ci sarebbero meno problemi per la famiglia, ma se ci fosse piu’ consapevolezza e responsabilità personale, a che servirebbe la chiesa? Questo il papa non lo dice, e infila una serie di banalità, mancava solo si stava meglio quando si stava peggio.

B'Rat

Il tuo invece è un discorso profondissimo e per niente semplicistico, per fortuna. No, aspetta, non assomiglia a qualcosa tipo “se fossimo tutti buoni e volenterosi il mondo sarebbe molto migliore”?

E, giusto, la Chiesa vive solo perchè la gente non è responsabile nè consapevole, non esiste persona che avendo queste due doti ci stia dentro volentieri. La realtà letta da te è estremamente semplice.

FSMosconi

@B’Rat

Se la gente è irresponsabile, perchè la Chiesa dovrebbe fare eccezione?

B'Rat

“La gente” non esiste. La Chiesa non è cert la gente. Non è neppure una persona. E’ un aggregato di persone. Alcune persone sono irresponsabili. Ergo, probabilmente alcune persone dentro la Chiesa sono irresponsabili. La vera domanda è: cosa c’entra tutto ciò con quanto sopra?

(il mio ultimo commento sopra era basato anche su una mia interpretazione circa il legame fra irresponsabilità e Chiesa prospettato da Sandra, che non ho idea di cosa intendesse esattamente dire)

POPPER

é lui, caro B’Rat, che sostiene finanziariamente quello che condanna nei sermoni, è b16 che benedice il capitalismo e consumismo idolatra della sua ccar e del capitalismo berlusconiano, CL, ecc….ecc…

B16 va sconfitto storicamente, petchè sia chiaro a tutti i posteri che la sua è una Menzogna Globale.

#Aldo#

E’ incredibile com’è riuscito a inserire in così pochi periodi una tale serie di temi inconciliabili e perfino contraddittori che presi uno per uno avrebbero pure un senso, ma mescolati diventano un “chiacchiericcio” privo di qualsivoglia significato e spessore.

Federico Tonizzo

Da quasi 12 ore ho postato un collegamento a uno STUPENDO discorso sul significato di “lavoro” e di “vita”, che si trova in un file multimediale, ma è in attesa di essere approvato.
Potete trovarlo subito cercando il “Discorso tipico dello schiavo” di Silvano Agosti.

Painkiller

Ma dai? Il papa ha scoperto l’acqua calda?
L’eccessivo consumismo e l’ossessivo attaccamento ai beni materiali non fanno bene alla salute psicologica delle persone… e pensare che i buddisti lo dicono dal 500AC. 😆
Certo sentire un gruppo di capoccioni coperti di ori e sete, che vive fra palazzi di marmo e alberghi di lusso (12.000.000 € per una visita di qualche giorno in UK) non sò se fà ridere o piangere.
Qualcuno gli ricordi che l’ipocrisia non è una virtù.

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