Esenzioni alla Chiesa, l’Ue chiama in causa l’Italia: “Sono aiuti di stato”

Secondo un’indagine dell’Unione Europea, le esenzioni fiscali concesse a strutture controllate dalla Chiesa in Italia sarebbero incompatibii con le norme sulla concorrenza. Nel mirino dell’Ue, in particolare, l’esenzione totale dell’Ici e il 50% dell’Ires a favore della Chiesa, che gestisce in Italia circa 100mila immobili, tra scuole, alberghi, ospedali e strutture commerciali. Il risparmio per gli enti ecclesiastici è così di circa 2 miliardi di euro l’anno, cosa che avvantaggia rispetto ad altri privati e viola la concorrenza. La Commissione Europea – riporta Repubblica – aprirà a metà ottobre una procedura per “aiuti di stato”.
Prima era partita la denuncia dei radicali Maurizio Turco e Carlo Pontesilli, archiviata però dalla commissaria Neelie Kroes per due volte, forse anche per le pressioni ricevute sia dall’Italia che dal Vaticano. I radicali si sono quindi rivolti alla Corte di giustizia europea e il commissario alla Concorrenza Joaquin Almunia ha aperto la procedura contro l’Italia, per evitare una eventuale condanna per inazione da parte dei giudici lussemburghesi. Entro 18 mesi Bruxelles dovrà decidere sul caso. Una eventuale condanna dell’Italia potrebbe portare all’abolizione di tali privilegi e obbligherebbe l’Italia a chiedere il rimborso delle tasse non pagate dagli enti ecclesiastici.

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162 commenti

CosmoGioioso un Giorno

Questa si che è una notizia piacevole!

“Una eventuale condanna dell’Italia potrebbe portare all’abolizione di tali privilegi e obbligherebbe l’Italia a chiedere il rimborso delle tasse non pagate dagli enti ecclesiastici”

Sogno o son desto?

Simone B.

Sarebbe l’ora!!
ma vi rendete conto cosa sono 2 MILIARDI DI EURO che entrerebbero nelle casse dello Stato Italiano ogni anno?!?

Paul Manoni

Considera che la penultima manovra economica correttiva di G. Tremonti, era quantificabile in circa 4 Miliardi di Euro, significa che cio’ che si intasca la CCAR ogni anno e’ pari a circa 1/2 finanziaria italiana….!
Ho i brividi al pensiero!

Airon90

E se aggiungessimo i 61 milioni al mese della “missione” in Afghanistan? E tutti i vari 8×1000? E le “offerte” che durante la messa fanno per rubare altri soldi alle vecchiette e ai cretini? Solo allora diventeremo veramente ricchi (economicamente)…

#Aldo#

Non per negare che sarebbe ora di smetterla di buttar via soldi in guerre (tutt’altro! mi si rizzano i capelli in testa ogni volta che penso all’Italia in guerra da… quanto?… vent’anni?) ma faccio notare che due miliardi sono 2000 (duemila) milioni. Penso che salti subito all’occhio il rapporto che c’è tra 2000 e 61. L’avventura religiosa ci costa tanto quanto 32 guerre in giro per il mondo. A voi decidere se rende di più oppure no.

Airon90

Lo so che 2 miliardi sono 2000 milioni (all’anno) (faccio matematica in unimi) ma 61 milioni al mese (=732 milioni) non sono pochi (ad occhio saranno circa il 40% dei 2000)… Senza contare gli arretrati che la chiesa cattolica apostolica romana deve allo Stato italiano (qualcuno sa quando è stata approvata tale sceleratezza?)!
Questo per dire che se l’Italia fosse uno Stato con la S maiuscola avremmo più soldi di quanto pensiamo.

#Aldo#

Airon, scusa ma avevo frainteso leggendo di corsa. I conti (sbagliati) li ho fatti su 61 milioni all’anno.

Sailor-Sun

Senza contare le TASSE ARRETRATE, almeno 10 miliardi di euro tutti di un botto.
Sarebbe un bel colpo anche per la chiesa.

Ma ovviamente il governo italiano farebbe subito una donazione per costruire l’ennesimo oratorio.

mauro

si beato te. a parte che i soldi non licacceranno mai, ma ammesso e non concesso troveranno la maniera di farli pagare a noi, come le quote latte

crebs

Mi accontenterei che l’Italia decida, SENZA FURBIZIE, l’abolizione di privilegi di cui ci si sta occupando, senza richiedere il pur giusto rimborso delle tasse non pagate negli anni passati dagli enti ecclesiastici.
Ma so già che è una “pia” illusione.
Chiesa ladrona.

Soqquadro

Si, si…. è sicuramente un complotto giudaico-plutomassonico-gay-laicista…

(Sto ruggendo di gioia 😀 )

myself

Se l’UE condannasse l’Italia a far pagare l’ICI alla Chiesa Cattolica allora l’Italia farebbe sicuramente ricorso.

crebs

La battuta è ottima, ma credo che l’Italia farebbe veramente ricorso.

myself

Lo penso anche io, infatti non era una battuta. Il governo italiano sta già facendo ricorso per la storia dei crocifissi nella aule.

robby

gia frattini sta cercando di far collimare sta facenda con la storia,del crocefisso.sicuro

Marco

Speriamo che non sia la volta buona che l’italia fa retrofront e esce dall’Europa.

La notizia è molto bella, ma vista l’attuale classe dirigente ho paura di uno strappo totale con il resto del mondo civile. Poi magari ci sono delle cose in mezzo che non so e quindi possiamo solo che gioirne, però boh..

Emanuela

Fra 18 mesi è anche possibile che l’attuale classe dirigente non ci sia più….

faber

Se per classe dirigente intendi l’attuale governo hai ragione, ma sinceramente all’orizzonte non è che si vedano molte alternative valide per la laicità dello stato…o forse dobbiamo aspettarci qualcosa dal “rivoluzionario” Vendola che parla con il vangelo in mano?

Marco

Intendo la classe politica e i loro amichetti, senza partito e colore, anzi si, un colore solo: verde (e viola, rosso.. ecc) soldi!

Emanuela

Scommettiamo che ora la Chiesa si dirà “sorpresa” e parlerà di nuovi attacchi?? ^__^

crebs

Il papa non ha forse sempre detto che la chiesa non cerca privilegi?

Diocleziano

Emanuela.
Alla chiesa piace definirla ”persecuzione”…
(a cena mi concederò una saint honoré, tanto per stare in tema… 😉 )

cartman666

altro che crocifisso a scuola, di cui la chiesa si cura poco, qua ci sono dei veri dolores de panza, 2 miliardi di euro, sono soldi.

Paul Manoni

…Diciamo che non gli basterebbero 4 litri di enterogermina al giorno! 😉

Alex

Non sono “solo” aiuti di stato, sono la paga di Giuda. La Chiesa sostiene politici corrotti che si definiscono cattolicissimi ma poi non esitano a intascarsi tangenti, andare a prostitute o a divorziare.
Gesù nel vangelo non disse mai che la Chiesa doveva avere una banca (la IOR). Anzi, diceva: non si può servire a Dio e a Mammona (=la ricchezza). Sappiamo ormai che le banche del Vaticano sono considerate dalla mafia come quelledella Svizzera, di San Marino, delle Isole Cayman, ecc..

Marco Uno

Ho abbastanza anni per temere una cosa simile.
Se le facciam pagare 2 miliardi l’anno, minimo si trova il modo di restituirgliene 3, presi come al solito dai nostri magri stipendi, da 60 anni funziona così 🙁

Fabio FLX

ecco, mi hai rattristato :-/
hai qualche link per capire meglio com’è andata negli anni passati, quando la chiesa ha dovuto restituire qualcosa? se quel che dici è vero – e purtroppo lo credo – sarebbe opportuno che tutti sapessero, mentre qui vedo più gente euforica che preoccupata

Soqquadro

Cmq, qualunque sia il risultato, la nostra classe politica appecorata, farà di tutto per vanificarlo… sappiamo in che Paese siamo.

Paul Manoni

GODO! 😀
Mammasantissima come godo!! 😀

Ho solo la terribile sensazione che i cattopitechi, visto l’incastro UE, muoveranno mare e monti in Parlamento, per ovviare ad una soluzione opportuna per le loro tasche.
Seppure smetteranno di ricevere certi privilegi, pagare l’arretrato singnificherebbe la BANCAROTTA DEL VATICANO!….Un mio personalissimo sogno che si avvera! 😉

Giovanni Mandis

il tuo resterà un sogno, la procedura d’infrazione sarà archiviata perchè non sussiste alcuna infrazione.

FSMosconi

Aspetta e spera, Mandis, aspetta e spera: l’UE non è come Vaticalia. Per fortuna….

Federico Tonizzo

Mandis,
Piantala di fare il “profeta di sventure” ovvero l’ “uccellaccio del malaugurio”! L’Europa è un posto più civile dell’Italia e soprattutto MOLTO più civile del Vaticano. Dovresti vergognarti di difendere posizioni così mentalmente meschine e socialmente medievali!

sauro

Purtroppo penso che accadrà questo:
1° l’UE avvierà la procedura d’infrazione
2°l’Italia verrà invitata ad intervenire a pena sanzioni
3°l’Italia non interverrà e pagherà le sanzioni nell’indifferenza generale
4°il vaticano continuerà a non pagare e i cittadini italiani dovranno farsi carico,oltre delle esenzioni come accade ora,anche delle sanzioni economiche (quote latte docet).

Paul Manoni

Parecchie sono le ipotesi possibili per evitarela semi bancarotta CCAR…
1° Penso che le sanzioni costino ben meno di 2 miliardi di Euro…E quindi preferiranno pagare le sanzioni anziche’ scomodare B16 S.p.a & C.
2° Il Vaticano paghera’ le sanzioni che la UE fara’ all’Italia e l’Italia continuera’ a concedere certi privilegi.
3° Se le sanzioni saranno superiori ai 2 Miliardi di Euro, l’Italia ora come ora, non e’ in grado di reggere la botta, e dovranno ricorrere all’infinito appellandosi anche ai patti mussoliniani precedentemente stipulati, ed infine accordarsi in qualche modo.

fab

Temo esattamente quello che teme sauro. La magra soddisfazione è che ogni tanto anche i fanatici pagano qualcosa, almeno come cittadini italiani.

Airon90

Perdona la mia ignoranza ma più volte ho letto frecciate al governo italiano per le quote latte. Cosa sono e cos’è successo?

sauro

La storia delle quote latte è piuttosto lunga ed articolata e non credo che questo sia il posto adatto per parlarne,dovresti cercare gli articoli su “il fatto quotidiano”,oppure mi sembra che anche “Repubblica” ne abbia parlato.

#Aldo#

Sauro, mi sa che sei come Frate Indovino, quello che si dice legga il futuro. Però tu ci azzecchi. Solo una cosa mi preme correggere nella tua profezia: 3° l’Italia non interverrà è pagherà le sanzioni nascondendone agli Italiani l’entità o addirittura l’esistenza per mezzo del controllo sui mezzi d’informazione.

Bruno Gualerzi

Ma quando mai l’Italia ha rispettato una normativa UE che non le grbasse? Figuriamoci in questa circostanza dove addirittura “Una eventuale condanna dell’Italia potrebbe portare all’abolizione di tali privilegi e obbligherebbe l’Italia a chiedere il rimborso delle tasse non pagate dagli enti ecclesiastici”. Chi potrà prendere dopo – chiunque ci sia al governo – i voti cattolici?
Temo anzi che tutto si concluderà con un’archiviazionw come già accaduto ai radicali. Della cui apprezzabilissima iniziativa per altro ben pochi – che io sappia – era a conoscenza

Federico

La questione è molto dibattuta tra i cattolici.
Molti continuerebbero a votare anche il governo che abolisca tale privilegio.
Che poi non è un privilegio, ma una svista.

Il convento che frequento io, paga l’ICI per la foresteria, che è utilizzata raramente, per i locali ad uso commerciale, che sono affittati.
Non paga l’ici per la parte del convento adibita ad abitazione dei frati, in quanto prima casa, dato che i frati di norma hanno la residenza laddove vivono, e per la chiesa e la sala ad uso dei fedeli, in quanto sedi do onlus. Ma questi non sono privilegi in quanto nessuna onlus paga l’ici e l’ici sulla prima casa non si paga più.

Quella di non far pagare l’Ici sulle infrastrutture commerciali delle strutture religiose, io non so bene se sia una cosa dettata dalla legge, oppure una consuetudine.
Se è una consuetudine, allora il ricorso dovrebbe passare di sicuro, compreso il pagamento degli arretrati.
Se c’è una legge la cosa è più complessa.

andrea pessarelli

“Non paga l’ici per la parte del convento adibita ad abitazione dei frati, in quanto prima casa, dato che i frati di norma hanno la residenza laddove vivono”

secondo queto ragionamento il mio padrone di casa non dvrebbe pagare l’ici sul mio appartamento poichè x me è la prima casa?

faber

A parte la giusta obiezione di andrea pessarelli, da quando in qua la chiesa si può definire una onlus? E sopratutto questo è corretto nel momento in cui tale “onlus” possiede un patrimonio immobiliare che non ha confronti con altri nel resto del mondo?

Sandra

Federico scrive: “Non paga l’ici per la parte del convento adibita ad abitazione dei frati, in quanto prima casa, dato che i frati di norma hanno la residenza laddove vivono.”

Nel regolamento ici di roma, l’esenzione ici per l’uso gratuito come abitazione principale è prevista solo in questo caso:
“l’esenzione si applica anche alle abitazioni date in uso gratuito a parenti e affini fino al secondo grado che vi risiedono anagraficamente e che la usano come abitazione principale”.

Federico

No. Perchè l’esenzione riguarda la prima casa del proprietario.

Ma nel caso degli ordini religiosi la proprietà e di un ente, di cui i componenti fanno parte. E gli enti senza fine di lucro, come gli ordini religiosi, godono di esenzioni particolari.

Ad ogni modo la citazione in giudizio riguarda le attività commerciali, non gli immobili ad uso non commerciale.
In tal cosa non vi può essere violazione delle leggi sulla concorrenza.

Sandra

Aaaah, ma sai anche likea non paga le tasse perché è non profit, ma questo non rende la faccenda eticamente difendibile! Legale e etico non sono sinonimi, non so se te ne sei reso conto, in quanto cattolico dovresti essere ancora piu’ attento, in teoria. I frati sono anche dipendenti del proprietario, se svolgono un lavoro, per esempio una professione sociale, sono un esempio di “unfair competition” sul mercato del lavoro. La violazione della concorrenza c’è eccome: a chi offrirà un lavoro di assistente (esempio) in una casa di riposo la chiesa che ne è proprietaria, una suora extracomunitaria in cambio di vitto e alloggio, o una qualsiasi persona in cambio di uno stipendio?

Federico

I frati non sono dipendenti. Non sono mai retribuiti per quello che fanno.
Non sono mai inseriti in strutture che non dipendano direttamente dall’ordine, per cui nessuna struttura privata può andare al convento e chiedere se hanno da dargli quanche frate.

Poi se farebbero unfair competition per il solo fatto di non essere retribuiti e pertanto più competitivi, non credo che ciò sia sanzionabile. Altrimenti tutto il volontariato sarebbe sanzionabile. E in tutte le strutture assistenziali, anche con fine di lucro, ci sono volontari.

Gli immobili adibiti a casa di riposo in cui gli ospiti pagano, anche poco, secondo la legge italiana sono soggetti all’imposizione dell’ICI.

andrea pessarelli

metti pure in fila tutte le giustificazioni che vuoi, non faranno altro che giustificare un’ingiustizia. d’altra parte è quello che ha sempre fatto la chiesa, cioè giustificare con argomenti capziosi ingiustizie e soprusi

#Aldo#

M’è venuta in mente un’osservazione molto simile a quella del Pessarelli: i frati sono proprietari dell’immobile nel quale risiedono?

Federico

L’ordine lo è, non i frati.
Sebbene i fondatori di questi ordini predicavano che nemmeno l’ordine dovesse avere proprietà, gli ordini mendicanti hanno molte proprietà.

Io non cerco di dare giustificazioni. Stavo dicendo che secondo la legge italiana gli ordini religiosi per le foresterie, che ormai sono equiparabili come qualità e prezzi agli alberghi a tre stelle, l’ici secondo la legge italiana la devono pagare.
NON ESISTE UNA LEGGE CHE LI ESENTA DAL PAGARLA.
Di questo sono più che certo, altrimenti i frati non la pagherebbero.

Non pagano per gli spazi esenti per le normative sulle onlus, che valgono anche per associazioni noprofit, sindacati, enti assistenziali vari e così via.

Sandra

Federico, hai capito bene che non intendevo dipendenti in senso stretto, non giriamo in tondo. E’ evidente che la chiesa italiana non è una qualunque onlus, possiede un quinto del patrimonio immobiliare! E’ LA onlus, ha il monopolio del “volontariato” (che presta lavoro a titolo gratuito in cambio di vitto e alloggio, dove il volontario normale provvede al proprio mantenimento) per ragioni storiche (a cui ha contribuito la chiesa cattolica liberandosi dei competitors con mezzi decisamente unfair!). Nessuna onlus puo’ mettersi allo stesso livello, e nessuna struttura privata. Che sia legale, non lo metto in dubbio. (specialmente in un paese come l’Italia dove fatta la legge trovato l’inganno, che nella fattispecie consiste nell’infilare luoghi di preghiera.) Che sia moralmente difendibile, no, e neppure coerente, ragion per cui da tempo – secoli! – in Europa la chiesa gode di cattiva stampa. Era di pochi mesi fa un articolo dello spiegel sui conti della chiesa cattolica (e non protestante, che è ugualmente sovvenzionata) in germania, poca per non dire nulla trasparenza. La chiesa puo’ gridare al complotto ecc, ma rischia di apparire molto molto simile a un altro personaggio che ugualmente non gode di buona stampa, né di credibilità morale, per lo meno all’estero. Corrotta chiesa in corrotto stato.

Giovanni Mandis

La Chiesa non è una onlus nè “la” onlus, è la società perfetta fondata da Gesù Cristo che si governa da sè; il suo fine è la gloria di Dio e la salvezza delle anime.

andrea pessarelli

” è la società perfetta fondata da Gesù Cristo che si governa da sè”

allora che si finanzi anche da sè. d’altra parte x gesù non dovrebbe essere difficile moltiplicare i soldi, così come fece già x i pesci

Federico

Che la credibilità morale della chiesa sia pesantemente compromessa lo diceva anche san Gregorio Magno nel sesto secolo.
Eppure la Chiesa è ancora al suo posto.

Legalmente la Chiesa non è una Onlus lo sono però gli ordini religiosi, che per lo Stato sono persone giuridiche diverse dalla Chiesa.
Tra l’alto francescani, benedettini e gli altri ordini non ricevo alcuna parte dell’otto per mille, che legalmente è vincolato alla persona giuridica denominata Chiesa Cattolica Italiana. Si finanziano in larga parte con le offerte dei fedeli.

Il monopolio della Chiesa non è tanto riguardo i volontari, ma riguardo alle strutture assistenziali.
Ma attualmente il problema è una società lenta a capire che queste strutture, a tutela dei più deboli, sono necessarie. Ma nella società del profitto non sono considerate necessarie. I volontari andrebbero a prestare servizio anche in enti assistenziali non legati alla Chiesa. Ma sono rari, perchè nella società odierna che ha bisogno di assistenza è considerato non produttivo, quindi messo in fondo alla scala delle priorità.

FSMosconi

@Mandis

Fondata ‘sto paio de cippe:
“Inoltre, quelli sono stati fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare; egli invece, poiché rimane in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette. Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro”
(Ebrei 7:23-25)

“Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito” (Efesini 2:20-22)

Sandra

“Ma attualmente il problema è una società lenta a capire che queste strutture, a tutela dei più deboli, sono necessarie. Ma nella società del profitto non sono considerate necessarie. I volontari andrebbero a prestare servizio anche in enti assistenziali non legati alla Chiesa. Ma sono rari, perchè nella società odierna che ha bisogno di assistenza è considerato non produttivo, quindi messo in fondo alla scala delle priorità.”

Mi hai fatto ridere… la società è lenta a capire si’, ma tutte le panzane della chiesa. La tutela dei poveri non è mai stata considerata necessaria: forse tu vieni da una famiglia di aristocratici, nella mia erano tutti dei poveracci e non li ha mai tutelati nessuno, una zia di mio padre ando’ a fare la lavapiatti a 9 anni, a chilometri da casa, altro che tutela, e non ti dico quanto sono stati sfruttati gli altri. Vai a raccontar favolette altrove. La società è sempre stata del profitto e la chiesa è sempre stata dalla parte degli sfruttatori.

La piu’ grande fondazione privata del mondo è quella di Bill e Melinda Gates, a cui partecipa anche Warren Buffet, e sono tutti atei! E, cosa molto molto importante spero che tu arrivi a capire perché è cruciale questo aspetto, è la trasparenza, su cui la chiesa cattolica non si distingue affatto. Secondo wiki inglese, solo per la ricerca per hiv sono stati versati 287 milioni di dollari dalla fondazione. L’assegno di beneficenza (e i nomi dei progetti, i beneficiari??? Boh) del vaticano è un milione e mezzo di euro!!! Una goccia nel mare, se si pensa poi che per mantenere solo le nunziature apostoliche la chiesa spende 20 milioni di euro! Quanto ha fatto, lasciando perdere preghierine e chiesine, la chiesa in SECOLI, se paragoni il suo operato a quello di una fondazione attiva da una decina d’anni?

Federico Tonizzo

E’ una legge, purtroppo. I Radicali tempo fa avevano proposto di abolire quella legge, ma i governanti che abbiamo (e avevamo) sono (ed erano) troppo corrotti dal Vaticano e/o troppo desiderosi della sua approvazione (per motivi elettorali, oltrechè di scambio di favori) e non l’hanno abolita.
Certo che è una legge che …”legittima” l’ineguaglianza di tutti di fronte alla legge, quindi è una “legge” che prima di tutto non doveva passare, e in seconda istanza deve essere abolita! E’ come le “leggi ad personam” di Berlusconi, insomma!

Federico Tonizzo

Per Giovanni Mandis del 24 settembre 2010 alle 23:43:
“La Chiesa non è una onlus nè “la” onlus, è la società perfetta fondata da Gesù Cristo che si governa da sè; il suo fine è la gloria di Dio e la salvezza delle anime.”
Sei un “povero di spirito” che sogna cose fantasione e che non capisce in che mondo si trova!!!
La chiesa, soprattutto nelle alte sfere, è un’associazione a delinquere: pensa anche solo solo al riciclaggio di soldi mafiosi da parte dello IOR. Altro che “società perfetta fondata da Gesù Cristo”!
Se anche Gesù Cristo (o chi per lui: Paolo di Tarso, per esempio) avesse fondato una “società perfetta”, la società è poi immediatamente diventata un covo di ladri e malfattori: pensa ai papi medievali, corrottissimi: LEGGITI LA STORIA prima di sparare FESSERIE!!!

Congo

Non dimentichiamo che la quota di laici (ma anche di una parte di cattolici) che non vede bene questa esenzione dell’ICI continua sempre ad aumentare.

andrea pessarelli

sì ma nessuno di essi è al governo, e se mai ci dovesse andare cambierebbe immediatamente idea

spapicchio

Oh finalmente, la UE esiste per fare qualcosa per mettere fine allo sperpero osceno di denaro pubblico concordatario tra Vaticano e partitocrazia.

StefanoM

Che meravigliosa utopia…

Cmq scommetto che oggi i servizi di disinformazione italiani diranno la solita solfa:
– l’ unione europea è comunista
– è tutto un complotto (vedi moreno03 sopra)
– berlusca e chiesa uniti per salvare l’ italia dallo strapotere UE e le sue leggi amorali e snaturalizzate, oltre che dalla sua propagnada di crisi e allarmismo e antibenessere

#Aldo#

Faccio notare che non sono a conoscenza di forze presenti in Parlamento che abbiano votato contro l’adesione al trattato di Lisbona. Dunque, non credo che alcuna forza politica attuale possa più arrogarsi il diritto di “salvare l’Italia dallo strapotere UE”, se non mentendo spudoratamente (come dite? mentire al Popolo Sovrano fa parte della politica?).

andrea pessarelli

sarebbe un’obiezione pertinente se non avessimo già sotto gli occhi il precedente della convenzione di oviedo, firmata dall’italia con l’opzione di massima adesione e sistematicamente disattesa

#Aldo#

Dunque devo correggere la mia domanda retorica tra parentesi, convertendola in una affermazione secca: «Mentire fa parte della politica». Banale? Sì, ma questo non rende la cosa meno grave, la rende solo più schifosa.

sledge

W la U.E. ! Basta benefici a chi non li merita ! E’ la stessa cosa che capita nella mia regione dove vi sono miriadi di attività condotte da cooperative che sfruttano i benefici loro riservate per fare concorrenza sleale al mercato “normale”. Quindi che la legge inizi a colpire tutti: chiesa, coop non onlus, società di comodo che evadono il fisco, ecc. ecc. ecc.

SENZA PIETA’…
e SENZA PAURA ANCHE SE SONO “PESCHI GROSSI”
…BASTA SPREMERE SEMPRE I “PESCI PICCOLI” !!!!!

Eresiarca Disilluso

“Una eventuale condanna dell’Italia potrebbe portare all’abolizione di tali privilegi e obbligherebbe l’Italia a chiedere il rimborso delle tasse non pagate dagli enti ecclesiastici.”

AH AH AH AH AH!!! Sìììììììììììì certo come no e poi c’era la marmotta che confezionava la cioccolata!!! Ma dai non ditemi che credete davvero che stavolta succederà qualcosa!?!
Voglio dire, non è impossibile, ma molto, molto e dico molto improbabile…del tipo 1 a 1000…
Ci vorrebbe un miracolo…

P.S.: sottolineerei “EVENTUALE” e “POTREBBE PORTARE”…

Zeno

Secondo me come dovrebbe comportarsi l’Italia:
Introdurre una nuova tassa per i cattolici (tipo Germania) con cui pagare i privilegi della Chiesa, se la tassa non copre la differenza la Chiesa deve pagare la differenza.
Tempo 3 mesi dall’introduzione della tassa e l’Italia diventa lo stato con maggior numero di sbattezzati nel mondo

Federico Tonizzo

Anch’io sono d’accordo, ma penso fortemente sia il caso di insistere anche se “per ora” non lo faranno: le porte più robuste dei castelli medievali sono sempre state sfondate quando colpite da decine o centinaia di colpi d’ariete, il quale le indeboliva un po’ ad ogni colpo fino alla caduta finale: l’importante è non arrendersi ai primi tentativi apparentemente falliti!

Bruno Gualerzi

Il TG3 delle 12 ha dato la notizia e – per gli standard della nostra tv – anche abbastanza dettagliata e… ‘neutrale’.

MaTTiA

“Una eventuale condanna dell’Italia potrebbe portare all’abolizione di tali privilegi e obbligherebbe l’Italia a chiedere il rimborso delle tasse non pagate dagli enti ecclesiastici”.

Si. e io sono Babbo Natale.
Non dimentichiamoci che siamo in Vaticalia

POPPER

Non vorrei che rientrassero dalla porta e poi riuscissero dalla finestra davanti alla quale il vaticano è pronto di nuovo a riaverli in altri modi.

L’iniziativa della procedura contro l’Italia per aiuti di stato al Vaticano è ottima, spero che continui a far rumore e sensibilizzi anche l’opinione pubblica, a cui non basta avere fede se gli tocchi il portafoglio, insomma, ad un certo non si vive di solo dio anche per i credenti.

Se i fedeli al papa fino ad ora han fatto pagare la propria fede a tutti gli italiani, mediante la propria organizzazione religiosa cattolica, adesso inizieranno a pensare che la propria fede non può più ottenere aiuti di stato, deve autotassarsi ed allora si vedrà il vero coportamento dei sudditi dle papa, si vedrà quanto sono disposti a pagare per la propria fede.

Ora potrei anche immaginare un incremento di download dal sito UAAR per moduli di sbattezzo, tuttavia, come potranno fare questi sudditi ad esimersi dal pagare i rimborsi se fino ad ora non han dimostrato una vera intenzione di essere sbattezzati per ragioni più serie e più ragionate?

Ci ritroveremmo con tanta gente, che legittimamente si è sbattezzata, e ne sarei immensamente felice, ma per molti solo per non essere costretti moralmente a pagare per la propria fede, cioè, i rimbosrsi allo stato.

Ora, anche io sono felice che vi siano migliaia e più di sbattezzati, ma desidererei anche una migliore qualità della cultura di questi sbattezzati, che non si fermino allo sbattezzo, ma si sensibilizzino sulla vera questione, la laicità dello stato, che preparerebbe gli italiani ad una vera vittoria sulla pretesa dell’attuale politica di imporre valori religiosi di stato.

Insomma, mi sta bene che rientrino dei soldi nelle casse dello stato, ma poi attualmente questo governo come pensiamo che li gestisca?

davide isidoro pitasi

concordo totalmente lo sbattezzo dev’essere indice di vera laicità,che va affermata con i fatti,specie nelle leggi

#Aldo#

Basterebbe produrre testimoni che attestino che da decenni sono incorso in una scomunica di quelle automatiche, essendo un noto fornicatore, avendo offeso infinite volte il Signore disperdendo onanisticamente il seme, essendomi in ogni modo pronunciato a favore della libertà d’accedere all’aborto, avendo più volte irriso il Santo Padre di turno, e così via. Non credo che un po’ d’acquetta sparatami a forza sulla fronte quando avevo pochi giorni possa spazzar via tutto questo.

luca

@aldo
quell’acquetta invece serve proprio per redimere il peccato. inoltre devo dirti che chi si”sbattezza” non è fuori dalla chiesa cattolica,ha semplicemente dichiarato di non volerne più fare parte il che è molto diverso. Infatti dagli elenchi parrocchiali non vieni cancellato, viene fatta solo un’annotazione in quanto il sacramento del battesimo come tutti i sacramenti non possono essere cancellati se uno l’ha ricevuto. Mettetevi l’anima(hahah) in pace che siete tutti figli della chiesa e lo rimarrete fino all’ultimo vostro giorno, per poi essere sepolti in terra (ma guarda un po’??) consacrata!!hahah

FSMosconi

@luca

Da chi? Se si era ancora bambino chi ha commesso il peccato? Ea ed Enki (alias Adamm ed eva)?
Illuminaci, o guru (senza offesa per i guru)….

andrea pessarelli

@ luca: “chi si”sbattezza” non è fuori dalla chiesa cattolica, ha semplicemente dichiarato di non volerne più fare parte il che è molto diverso. Infatti dagli elenchi parrocchiali non vieni cancellato”

ah sì? beh allora io dichiaro di essere il rappresentante in terra del satanasso e recito una qualunque filastrocca alla quale attribuisco valore di vincolo x tutti gli esseri umani: tu puoi dichiarare di non far parte della mia chiesa ma io avrò il legittimo diritto di citare anche te nel novero degli adepti.

Fri

“Mettetevi l’anima(hahah) in pace che siete tutti figli della chiesa e lo rimarrete fino all’ultimo vostro giorno, per poi essere sepolti in terra (ma guarda un po’??) consacrata!!hahah”

al giorno d’oggi e’ possibile essere cremati e tenere l’urna in casa. Per cui il tuo sarcasmo lo possiamo tranquillamente rispedire la mittente!

#Aldo#

Luca, non avermene ma devo rimarcare che la tua risposta tradisce dosi di tracotanza d’un livello quasi disumano. Anzi, molto umano. Se la religione serve a rafforzare proprio questi aspetti deleteri della natura umana, sappi che mi stai convincendo a passare da una moderata e tollerante disapprovazione delle istituzioni religiose a una radicata avversione nei confronti di chi, credente, la pensa come hai illustrato. Spero tu sia un caso isolato.

robby

federico perche ti preoccupi,tu non ciai l altro regno ad aspettare i tuoi meriti vicino ai santi,ohhh quando parli di soldi per i coamici ecc dei preti è sempre giusto tu cio che va bene per la chiesa,anche se se immoralmente giusto per il resto della popolazione,la doppia morale è un dogma per loro.

robby

federico dice/l ateismo è attechito lui non è preuccupato/to sta in un sito che poco tempo è riuscito a smuovere ed arrivato pure ad essere insultato da un fascio come la russa(se gli facciamo paura vuol dire che qualche cardinale a alzato la cornetta),poi dice che l ateismo non ha nessun timbro o importanza nella storia/non dire che se il tipo che fa l equazione atei=comunisti anarchici/poiche ti smentiresti da solo,3 se credi a cio che dici(che l ateismo non ha fatto nulla anche inderettamente allora la storia del pensiero umano non lo conosci),sei incastrato in categorie vecchie e ammufite,vedi gli attori della scena e la trama,ma i doppi sensi e gli equivoci tendeziosi no.ìì.4 guarda federico se uno come costantino non fosse stato( ateo),il cattolicesimo non sarebbe sorto,

Federico

I cardinali dispongono di persone di calibro, in tutti i sensi, ben maggiore di quello di La Russa con cui alzare la cornetta.

Fino all’800 i filosofi atei sono rarissimi. Molti filosofi feroci critici della Chiesa, come Giordano Bruno, Marsiglio Ficino, Pico della Mirandola, erano eretici, ma non atei.

Non mi risulta che Costantino fosse ateo. Era pagano. Il suo arco, al foro romano, ha nella sommità una lapide che esalta la religione come base dell’Impero. Quale religione non è specificato. Costantino non era cristiano,usava la religione per questioni di governo. Ma da nessuna parte sta scritto che fosse ateo.

Marco

Infatti Bruno mi pare che abbia vissuto una vita felice e tranquilla fino alla sua vecchiaia, per poi morire in serenità vicino ai suoi cari. Stiamo poi parlando dello stesso Bruno che ha girato la testa quando gli è stato posto vicino il crocefisso?

È questo il calibro che usa la chiesa con i dissidenti? La risposta ce la da la storia ed è una sola: SI. È anche questo uno dei motivi per cui pochissimi hanno avuto il coraggio di dichiararsi atei.

robby

vedi federico cio che dici.lo sentito mille volte,di biografie di costantino tante,è ti dico che lui era un ateo come uomo,credente come un statista,collimava la divinita con la grandezza,del suo impero…,poi tiri fuori i classici personaggi che sappiamo sempre,vatti a vede quelli che piegano gli eventi anche in modo incosapevole,e vedrai,che dio,o non dio,anno fatto storia per se stessi.ma per forza tu vedi solo la superfice….nelle trame storiche,ci sono tanti eventi costruiti senza fini fideistici,anche se a quei tempi essere religiosamente non praticanti era pericolossisimo,ecco perche voi fideisti non capite.era vietato non credere

libero

Ci sono due tipi di ateismo, quello dichiarato e quello taciuto, la seconda categoria è enormemente superiore alla prima.
Gli atei non dichiarati sono numerosi anche all’interno della CCAR, si può essere atei e clericali per cultura o per stile di vita, perché la CCAR è un ordinamento paramassonico che garantisce vantaggi e protezione, sia pure con una copertura religiosa, che magari è anche suggestiva e identificativa per la storia europea.

Federico

Anche un pagano o un induista potrebbe girare la testa. Mica bisogna per forza essere atei.
Bruno aveva una concezione mistico-magica, ma non atea.

Dalle origini della Chiesa sono esistiti un mare di eretici, determinatissimi, anche ai tempi dell’inquisizione, e il coraggio non è mancato loro. Le Goffe, grande medioevalista, e ateo, dice che per molti secoli esistevano streghe, eretici, eccentrici vari, ma non atei.
E Le Goffe è ateo.

Ma allora perchè Costantino si è fatto battezzare in punto di morte?

andrea pessarelli

“I cardinali dispongono di persone di calibro, in tutti i sensi, ben maggiore di quello di La Russa con cui alzare la cornetta”

ma soprattutto dispongono di un numero assai maggiore di persone di infimo calibro intellettuale disposte a bersi le loro ridicole panzane

Federico

@Libero. Quelli sono definiti criptoatei. E’ quello che professa un pensiero praticamente ateo, ma non lo sa. E crede di essere religioso.
Gli gnostici moderni sono considerati criptoatei.

FSMosconi

Chi scommette che tra un po’ Pontifex dirà che l’UE è in mano a potenti lobby mossonico-ebraico-anticlericale? 😉

libero

In effetti l’Europa è laica con una forte componente massonica, che ha impedito l’inserimento delle radici cristiane nella Costituzione Europea.
Quello che la CCAR non accetta è che le altre lobby possano competere con la lobby cattolica, la religione è un fatto secondario.

robby

@federico-1 è vero che i e battezzato,o e stato battezzato,tutti studiano i biografi che sappiamo..ma di fonti cè sono…,tu sai che lui è stato battezzato nel delirio o meno??’io no ,ma forse si chi lo sa,-perche costantino non avrebbe voluto essere battezato( quei tempi salvezza pura),per un pragmantico,come lui,abituato a stare in 2 barche con una gamba,questo non toglie che costantino fosse ateo in sostanza,ma mistico nel delirio della sua maesta imperiale

davide isidoro pitasi

Devono pagare oltretevere:non ha forse detto il bavarese16 che il denaro è effimero e che l’uomo deve aspirare a qualcosa in più della materialità quotidiana????sarebbe ora che la chiesa venga mantenuta dai suoi fedeli e non dallo Stato:certo vallo a spiegare ai clericali,che dicono che è legittimo che la chiesa goda di privilegi sia economici che giuridici perchè la maggioranza dei cittadini italiani è cattolica

FSMosconi

“certo vallo a spiegare ai clericali,che dicono che è legittimo che la chiesa goda di privilegi sia economici che giuridici perchè la maggioranza dei cittadini italiani è cattolica”

Spiegare come??? Sarebbe come tentare di comunicare con un tizio che si chiude gli occhi, mette gli occhiali da ceco, le mani sulle orecchie continua a gridare un “bababababababababa” continuo. è da folli!

davide isidoro pitasi

non sai quante discussioni ho fatto al riguardo ricevendo sempre la stessa risposta:la chiesa ha diritto ad intervenire sulle leggi e ha diritto ai privilegi economici ma non solo perchè la maggioranza degli italiani è cattolica,non importa che la Costituzione all’art.7 dica che lo Stato e la chiesa sono indipendenti e sovrani ciascuno nel loro ordine…

POPPER

guardate un po’ questo articolo sull’Unità di Alessandro Capriccioli.

http://www.unita.it/news/italia/103840/come_tinvento_i_sette_peccati_capitali_e_li_infrango_uno_ad_uno

a me piace questa. AVARIZIA
L’avarizia è la scarsa disponibilità a spendere e a donare ciò che si possiede.

Mancato pagamento dei servizi idrici allo Stato Italiano.
Il Vaticano si rifiuta di pagare le bollette per le forniture idriche accessorie legate non solo all’acqua consumata, ma più in generale all’allacciamento idrico, come ad esempio la manutenzione della rete fognaria o la gestione delle acque di scarico. Nel 1999 l’azienda municipalizzata ACEA richiese pubblicamente il risarcimento per 20 anni di servizi non pagati, circa 50 miliardi di vecchie lire. Il Vaticano si rifiutò di pagare il servizio sfruttando il suo status di nazione a tutti gli effetti.

leo-pat

Non ricordo molto bene ma anni fa ci fu una causa tra Acea (gestore del servizio idrico integrato di Roma), Stato Italiano e Vaticano. Finì che lo Stato Italiano pagò 80 mln di euro (compresi gli arretrati) per il servizio idrico fornito dalla Acea alla Città del Vaticano.

ser joe

Non ho capito bene cosa significa “sfruttando il suo status di nazione a tutti gli effetti”. Allora l’Italia sfruttando il suo status di nazione a tutti gli effetti avrebbe il diritto a non pagare le fornitura di gas russo o libico e la corrente francese?

Marco

In fondo anche Al Capone è stato incastrato per evasione fiscale, forse siamo sulla strada buona?
Certo che questi dell’Unione Europea sono proprio empi, s’io fossi papa li manderei tutti al rogo

Diocleziano

”in fondo anche Al Capone…”
L’avevo detto in un vecchio post: è più facile che la chiesa sia distrutta da un ragioniere che da un anticristo…

andrea pessarelli

al capone anche all’apice del suo potere contava meno dell’unghia di un alluce cardinalizio

Maurizio_ds

Era ora che all’UE qualcuno ci pensasse… E come al solito sono stati i radicali a sbattersi.

libero

I radicali pensano all’arrosto delle esenzioni fiscali per la CCAR, l’UAAR invece pensa al fumo dei crocifissi …

Roberto Grendene

come se entrambe le cose non fossero utili a rendere il nostro paese piu’ laico e civile

e come se l’UAAR non facesse anche altro
due esempi:
Campagna Ora Alternativa (esempio fresco l’ordinanza del tribunale di Padova che condanna chi discrimina e umilia i bambini che non fanno religione cattolica:
http://www.uaar.it/news/2010/08/04/tribunale-padova-attivare-ora-alternativa-obbligo/
Campagna Oneri: noi l’abbiamo scovata e pubblicizzata, felice se altri si accoderanno

libero

Intendo che il lato economico dovrebbe essere l’obiettivo principale.

Roberto Grendene

@ libero

ci siamo anche sul fronte economico, vedi campagna Oneri, campagna OcchioPerMille, e denuncia del mille finanziamenti clericali…

andrea pessarelli

ogni iniziativa ha la sua utilità e ogni associazione o partito laico (cioè radicali, uaar e mi sembra nessun altro) di volta in volta mette in atto quella che ritiene più opportuna, urgente, abbordabile, ecc. in ogni caso ai congressi radicali sempre ho trovato il banchetto uaar e molti sono iscritti a entrambi i soggetti.

Southsun

……….e ora vediamo QUANTO TEMPO ci metterà il governicchio italiano ad adeguarsi all’Europa.

Oh, per l’adeguamento dell’IVA a SKY hanno fatto a razzo, al grido “l’Europe le veult”! Manco Nembo Kid era così veloce.

Ora, invece, credo che la solfa sarà diversa e la musica pure. Coerenza cattolica…

#Aldo#

Pensa al poco tempo che c’han messo per gli adeguamenti pensionistici… dimenticando (ehm…) che in Francia, ad esempio, il tetto massimo è fissato (dopo gli aggravi) a 62 anni. Oh, sia ben chiaro: la destra come la sinistra, amorevolmente uniti.

Rothko61

Vuoi vedere che usciamo dall’Unione Europea?
Non mi stupirei…. 🙁

libero

La provincia di PU nel 1860 ha perduto Gubbio, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo verso PG, e Senigallia, Monterado, Ripe e Castelcolonna verso AN, ora perde 9 comuni dell’alta Val Marecchia verso RN.
Ma che cos’ ha PU ?

maurice

Facciamo offerta a povera chiesa ormai rimasta senza soldi …
chiesa molto povera … papa molto povero … niente da vestire, poco da mangiare

cosa essere questa ici … chiesa non avere case … chiesa vivere in capanne … niente ori, niente soldi, niente banche ….

perchè dare solo 8 x 1000 a chiesa … chiesa avere bisogno di tutti nostri soldi …
noi popolo italiano ricco … non sapere come spendere soldi …. 🙂 🙂 🙂

libero

Tutti gli albergatori danneggiati dalla concorrenza sleale dovrebbero farsi sentire di più, oltretutto l’esenzione è anche per la normativa sulla sicurezza dei finti alberghi clericali canuffati da case dei pellegrini.

Angela

Onore al merito dei Radicali, l’unico partito rimasto in Italia a difendere la laicità. Peccato che con il maggioritario non possiamo votali separatamente ma in allenza con il pd, il che scoraggia molti (me compresa). Spero che continuino comunque a lottare per portare questo Paese veramente in Europa.

FSMosconi

B16: “Noi ezzere poferi, noi no affere niente! Kretemj! Io Affere foto di poferta!”

Cardinale: “Sua Santità, dobbiamo andare. Finisca l’angelus, se no il tacchino ruspante in salsa agrodolce con la sua effice si raffredda!”

B16: “Effice dorata o t’argiento?”

cardinale: “Dorata”

B16: “Ora defo andare, zkusate: ho da fare koze ta papa”

Si gira e se e va

B16: “(a bassa voce) Bertone, qwante folte t’ho detto dinon kiamarmi turante l’ancelus, o perlomeno se lo tefi fere efita di salirmj sul mantello porporato, Gott Schwein!”

Ivano

Spiace solo rilevare che per avere giustizia bisogna ricorrere all’Europa.

Stefano Grassino

Va bè però non sono mai stato così orgoglioso di essere cittadino Europeo.
Signori prelati: PAGAREEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Augusto

Mi piacerebbe conoscere le reazioni dei “collleghi” del PD di fronte a tanto risultato laico radicale.

gianfranco

Finirà come per rete 4. La chiesa continuerà ad avere i privilegi e l’italia pagherà le infrazioni…

libero

Quanti radicali sono iscritti all’UAAR ?
RADIUAAR oppure UAARRADI
Io farei un pensierino ad una unione o confederazione ….

Giovanni Mandis

Come fa ad essere aiuto di Stato se Stato italiano e Chiesa sono due entità distinte?
E’ evidente che il fatto non sussiste e la cosa finirà nel nulla.
Ai radicali chiederemo di pagare di tasca loro il tempo perso e i soldi sprecati (del contribuente) dietro queste scemenze ideologiche.

andrea pessarelli

beh fossi in te eviterei l’argomento delle scemenze ideologiche. ti ricordo infatti che tu credi che un essere invisibile, che è allo stesso tempo padre e figlio di se stesso nonchè padre e figlio di sua madre, conosca tutti i tuoi pensieri, e attraverso un libro da lui scritto, infallibile ma pieno di strafalcioni e insulsaggini, ti detti le direttrici e i dettagli del retto agire, giudicando in base a quanto ci avrai creduto se premiarti con il paradiso o punirti con l’inferno.

tabish

Ma ti rendi conto che paghi anche tu con le tasse questi privilegi?
NON sono scemenze ideologiche sono fatti reali: soldi, quattrini, baiocchi, palanche … che come un p*rla paghi anche tu come tutti noi.

Federico

Infatti le cose andranno così.
I legali del governo italiano documenteranno che in Italia non esiste alcuna legge per cui gli edifici degli enti ecclesiastici, se adibiti ad attività commerciale, siano esentati dall’ICI.
Allora il tribunale archivierà la pratica.
Se poi voi siete a conoscenza di casi di Strutture alberghiere religiose che non pagano l’ICI, potete sempre segnalare il fatto alla Guardia di Finanza, che provvederà ad accertare l’eventuale evasione e nel caso sia accertata, a comunicare ciò al Comune di pertinenza affinchè provveda a riscuotere l’ammanco.

sauro

Per il semplice motivo che gli immobili sono in territorio Italiano.
Secondo il tuo ragionamento uno straniero con casa in Italia non dovrebbe pagare l’ici?

Federico

Se non si paga l’ICI è perchè c’è un esenzione. Ma non esiste una legge che esenta gli enti ecclesiastici.
Esiste una legge che esenta gli enti senza fine di lucro, ma solo qualora l’immobile non sia adibito ad attività commerciale. Questo vale per i sindacati, per le associazioni culturali così grandi da avere proprietà, e così via.

Da quanto ho notato però c’è la consuetudine dei comuni a non far pagare l’ICI in ogni caso all’ente ecclesiastico.
Ma in caso di esposto all’autorità competente questa deve applicare la legge e non le consuetudini.

Uno straniero che ha una proprietà in Italia paga l’Ici su quella proprietà, salvo esenzioni, come sempre.

Gli immobili della Chiesa oltre ad essere in territorio italiano sono in genere proprietà della “Chiesa Cattolica Italiana”, che è una persona giuridica nazionale italiana. Il concordato riguarda questa persona giuridica e non la “Santa Sede”, che invece è una persona giuridica afferente allo “Stato della Città del vaticano”, che è uno stato estero. Le proprietà degli stati esteri godono sempre dei privilegi di extraterritorialità, come quelli della Nato, del Wto, e così via.

Le proprietà della Santa sede, quasi tutte a Roma, sono poche rispetto a quelle della “Chiesa Cattolica Italiana”. E queste ultime possono non pagare l’ICI solo se adibite a sedi di enti senza fini di lucro e nella misura in cui non contengono locali adibiti ad uso commerciali, cioè locande, mense, negozi, rivendite di materiale.

Quindi la denuncia dei radicali è mal posta, poichè in Italia non esiste un’esenzione prevista dalla legge che esenti qualcuno a non pagare l’ICI su proprietà in cui ci sono attività commerciali. Se non la pagano è perchè non vengono applicate le leggi esistenti.

Allora accadrà questo. Il governo mostrerà le leggi in merito e dirà che non è prevista tale esenzione. Allora i radicali dovranno dimostrare che, ci sono proprietari di questi immobili che non pagano l’ICI, e quindi ci sarebbe una generalizzata violazione di legge.
Ma questo è difficile da dimostrare. Quindi la cosa andrà in archiviazione.

I radicali avranno però ottenuto visibilità, per un po’, sui media.
Chi va contro i radicali anche.

E la cosa finirà così

spapicchio

Sono entità distinte per alcuni aspetti, ma, per quanto riguarda la amministrazione dei beni, sono entità statali CONCORDATARIE, ovvero legate da particolari relazioni giuridiche, usate in modo da favorire con aiuti (denaro pubblico degli italiani) di stato, spesso sospetti ed opachi i soli gerarchi cattolici e lo IOR, per vie anche indirette, in modo da eludere il fisco.

spapicchio

Non sono scemenze ideologiche, al contrario sono atti fondamentali per il sostegno del Paese.

Roberto Grendene

1) per me puo’ essere considerato aiuto di stato:
http://it.wikipedia.org/wiki/Aiuti_di_Stato

2) il contribuente radicale avra’ pure il diritto di avere i propri eletti che impiegano il loro tempo e, proporzionalmente, le risorse pubbliche per gli scopi che si erano dati? A meno che non rimpiangi dittature e teocrazie, dove questi diritti erano negati

POPPER

Giovanni Mandis ci prende per il c, ormai è scontato, come si può riuscire a dialogare con ste troll?

andrea pessarelli

può prenderci x il c ulo finchè vuole ma poveretto non sa che molto di più prende x il c ulo se stesso e si guasta l’esistenza dietro a fandonie x ingenui

tabish

Sono stupito che ci sia ancora gente (non con l’abito talare o il saio) che difende certi privilegi della Chiesa.
Paga anche lui e di tasca propria attraverso le tasse questi privilegi.
Vuole donare? Liberissimo di farlo, va in Chiesa e lascia l’obolo.
Perché debbo lasciarlo anch’io e forzatamente?
A me la Chiesa NON interessa.
Viva L’Europa!

Diocleziano

Non illuderti che certi miserabi|i non abbiano capito il danno che tutti debbono sopportare per finanziare questa cosca parassi†aria. Resta il fatto che imponendo a tutti l’esborso di quattrini, loro stessi risparmiano. Se la chiesa dovesse campare con le esclusive offerte dei cattolici, l’infallibile andrebbe in giro con le pezze al c◊◊◊!

neverclean

L’eventuale condanna dell’ìItalia per aver favorito le attività commerciali della CCAR a scapito della concorrenza, così come quella sul crocifisso nelle aule scolastiche pubbliche frequemtate per legge dai ragazzi, secondo me sarebbero importanti soprattutto dal punto di vista mediatico e per l’impatto psicologico sugli italiani. Gli effetti pratici – il recupero di soldi – sarebbero certamente irrilevanti perchè questo ceto politico – tutto – troverebbe il modo di non dare alcun seguito alla eventuale sentenza di condanna.
Dobbiamo capire che questo Paese ha una classe dirigente corrotta – non solo quella politica – nella sua interezza che fa solo business privo di regole sulla pelle dei gonzi come noi e Mandis (che magari non è un gonzo perche’ è pagato per fare il troll). La CCAR è solo uno degli attori, certamente importante, di questo gioco. Il più detestabile, dal punto di vista culturale, perchè basato sul nulla della metafisica, sull’ignoranza, la paura della morte, sullo spirito di sacrificio dei missionari, etc.
Il punto e’ che questa classe dirigente corrotta comprende come parte integrante la gerarchia ecclesiale cattolica e nessuno la toccherà mai nei suoi privilegi. Perchè, se ciò avvenisse, assai probabilmente andrebbero tutti a fondo. La CCAR è la stampella più solida rimasta a questo regime allo sfascio.
I soldi “nostri” che ogni anno vanno dallo Stato alla CCAR sono almeno 10-11miliardi/anno, ma probabilmente assai di più. Una parte, non so quanto consistente, di questi torna direttamente, in varie forme, nelle tasche di chi glieli fa avere. Un’altra parte torna indirettamente sotto forma di consenso clientelare al sistema. Tutti, ma proprio tutti, servono a reggere la classe dirigente corrotta e probabilmente sono anche investiti efficientemente e efficacemente da questo punto di vista.
La conclusione è che se la sentenza della Corte Europea ci permettesse di far capire agli italioti che la CCAR è solo una lobby clientelare in affari con (non solo) la politica, allora faremmo un passettino in avanti nella utopistica speranza di poter riuscire un giorno a mandarli a casa. Tutti insieme perchè si reggono l’un l’altro.

Stefano Grassino

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano parlerà a reti unificate.
“Cari concittadini, i nostri padro..i nostri fratelli clericali sono stati attaccati dalla nota associazione ateogiudaicamassonica Europa la quale vuole loro estorcere gran parte dei propri sudati guadagni. Guadagni che non potranno, tra l’altro, essere utilizzati per aiutare tutti i nostri fratelli che nel terzo ed addirittura ormai quarto mondo, soffrono indicibili sofferenze e senza l’aiuto economico di Santa madre Romana Chiesa, cadranno ancora più nell’oblio. Chiamo a raccolta questo generoso popolo affinchè faccia sentire la sua ferma voce presso quelle istituzioni, le quali tra l’altro hanno negato il valore storico delle “radici cristiane dell’Europa” nella speranza che i loro cuori, per intercessione della immacolata beata vergine maria si impietosiscano e tornino all’uso di quella ragione che satana ha loro annebbiato. Vi saluto e vi ricordo che questa sera ci risentiremo su “radio maria” con il caro fratello padre Fanzaga sempre su questo tema.

POPPER

Sei straordinario Stefano, ma il succo della questione è che Napolitano non riesce più a fare il Capo dello Stato, si è arreso in un certo senso, non ci rappresenta come dovrebbe, si sta spegnendo anche l’ultimo suo lembo di laico, anche lui ormai irrimediabilmente ateo-devoto, che tristezza!

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