Benedetto XVI ha ricevuto ieri, dopo l’Angelus a Castel Gandolfo, il presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi. Fonti vaticane parlano di un gesto che è “attestazione di fiducia” nei confronti di Gotti Tedeschi, recentemente indagato per un’inchiesta sulla violazione delle norme antiriciclaggio (Ultimissima del 21 settembre). Il presidente dello Ior ha colto l’occasione per presentare al papa il suo ultimo libro, Denaro e paradiso. I cattolici e l’economia globale, con tanto di prefazione del segretario di Stato card. Tarcisio Bertone.
L’Istituto per le Opere di Religione, proprio sotto la presidenza di Gotti Tedeschi, sta cercando di allinearsi alle normative internazionali sulla trasparenza e quelle antiriciclaggio. In particolare sul Corriere si fa riferimento a tredici conti intestati a non ecclesiastici che dovrebbero essere chiusi, precludendo anche per il futuro la possibilità che “laici” possano aprirne. Secondo alcuni, uno di questi conti faceva capo ad Angelo Balducci, ex gentiluomo di sua Santità indagato per l’inchiesta sugli appalti del G8.
Caso Ior, fiducia del Vaticano a Gotti Tedeschi
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“In particolare sul Corriere si fa riferimento a tredici conti intestati a non ecclesiastici che dovrebbero essere chiusi, precludendo anche per il futuro la possibilità che “laici” possano aprirne. Secondo alcuni, uno di questi conti faceva capo ad Angelo Balducci, ex gentiluomo di sua Santità indagato per l’inchiesta sugli appalti del G8.”
Tutti i nodi vengono al pettine… a catena 😐
meno male che son tutti gentiluomini. e molto pii
Ho la nausea…! 🙁
Il libro di Gotti, avrebbe dovuto intitolarsi…
“Denaro e Paradiso. versatelo nelle nostre casse, e ve lo garantiamo al 100%”
Per me fiducia è sinonimo di AGGRAVANTE!
Prossimamente: “i nuovi martiri”.
Gli avranno detto che riciclaggio serve a salvare il pianeta.
“Il presidente dello Ior ha colto l’occasione per presentare al papa il suo ultimo libro, Denaro e paradiso. I cattolici e l’economia globale, con tanto di prefazione del segretario di Stato card. Tarcisio Bertone.”
sarà un best seller, la bibbia DIOR, il dio della finzanza vaticana, di certo il dio dei paradisi fiscali, a cura del profeta Gotti tTedeschi e conla prefazione del semi-dio Bertone.
e c’è ancora gente che crede al papa!
“e c’è ancora gente che crede al papa!”
Sì: sono coloro che non sanno queste cose e coloro che si forzano (non so con quanto sforzo) a credere che questi fatti siano solo delle eccezioni nella “santità” della chiesa…
Toh Balducci, chi si rivede! Com’e’ andata a finire?
No ma bisogna occuparsi dell’appartamento di AN, quello si’ e’ fondamentale…
“Gotti Tedeschi, recentemente indagato per un’inchiesta sulla violazione delle norme antiriciclaggio”… 🙂
Dovrebbe essere assolutamente normale, ma invece mi sembra un sogno che si realizza: il Vaticano (nella persona di G.T.) che viene indagato e processato!!! 🙂
Nonchè, in precedenza, il card. Sepe… 🙂
Vediamo, vediamo come va a finire…
Il guaio è che S-confido moltissimo nell’appoggio del governo alla magistratura… 🙁
Troll spariti. Come brucia lo sterco del diavolo, eh? Hehe.
Non avete imparato niente dai tempi di Marcinkus e Calvi e Sindona?
“Denaro e paradiso. I cattolici e l’economia globale”
Come è possibile al mondo (questo, quell’altro e quell’altro ancora – se ci fosse) satireggiare su un titolo del genere? “Dimostra anche tu – cash alla mano – che il vecchio detto della nonna ‘Gli ultimi saranno i primi’ è una bazzecola per passatisti creduloni! Da oggi, per tutti i dobloni che hai in tasca, obolo di caronte compreso e non escluso, un posto ‘Golden Class’ accanto a San Pietro con vista sugli sfigati senza il becco di un quattrino che si contorcono fra le fiamme della geenna, non te lo leva nessuno!… Per i “semplicemente abbienti”, la seconda fila con ombrellone anti-cacche di arcangelo puttino… Per gli “abbienti scarsi”, la “Silver Card” per l’accesso immediato ai rami più bassi (ma sempre buoni) del cinema Eden, senza sosta purgatoriale… per i “semi-pezzenti”, uno sconto di pena e una pacca sull’anima… per i tangheri senza uno spicciolo… be’, per loro… un biglietto omaggio al superbingo… e le vampe eterne dell’inferno!”
E io, che pensavo che quanto a “rettifiche dell’al di là” per i loro porci comodi (a parte la nota storia del limbo misogino e filo-feticista) si fossero accontentati del purgatorio (inventato espressamente nel Trecento per “venire incontro” alle esigenze della nascente classe mercantile, ricettacolo di committenti di opere religiose poi devolute alla chiesa, di così detti “donatori”, “benefattori” ecc., sempre più simili agli usurai e sempre più… in diritto di pretendere un trattamento di favore in cielo per i molti favori clericali fatti in terra…)
In ogni modo, a discolpa dello IOR bisognerà pur ammettere che “sta cercando di allinearsi alle normative internazionali sulla trasparenza e quelle antiriciclaggio”. Per ora, è riuscito con sommo sforzo (ce l’ha messa tutta) ad astenersi dal filetto di manzo alla Wellington il venerdì (optando in alternativa, con estrema abnegazione – e come sobrietà vuole – per l’aragosta tartufata su letto di caviale)… ma questo fatto di “allinearsi al resto del mondo nella vergogna per il denaro sporco”… è dura. È proprio durissima… ma “sta cercando” e, secondo me, dai e dai, con la convinzione, la caparbietà e la voglia di vincere che ha, ce la potrà fare. Vedrai… (quando le galline faranno la pipì e quando il papa farà il testimonial gratis in uno spot sull’uso del preservativo!)
Ho letto l’intero articolo del corriere. E’ sconcertante notare come e quanto i preti siano esperti di alta finanza. Mi è rimasta impressa in particoilare la frase di padre Federico Lombardi :«misunderstanding in via di approfondimento» (io ignoro completamente il significato di “misuderstanding”). Ma questi in vaticano giocano a Monopoli ma con soldi veri però ( e NOSTRI)??? Evidentemente dai seminari escono esperti di operazioni finanziarie e immobiliaristi, altro che preti!!!! Meno male che la loro missione è quella di diffondere la buona novella!!
Misunderstanding di certo non è una parola del gergo finanziario…. E poi dubito che usino i tuoi soldi.
@Va’ ciapà i Rat
Be’, allora… se lo sfruttamento tocca non a te, ma “al prossimo tuo”… “avanti il prossimo!” e “porgi l’altra… banca!”
Gotti Tedeschi è là da 6 mesi, ed non c’è un giornale che ne parli male. Anche Politi, del Fatto Quotidiano (insomma, non proprio un clericalista), mostra di pensare che la sua missione sia effettivamente quella di rendere più trasparente lo IOR.
Da quanto tempo si sa che lo IOR è un “paradiso”fiscale?
Marcinkus era una pericoloso esponente del relativismo ateo?
Da quanto tempo sono noti i documenti poi divulgati da “Vaticano S.p.A.”?
Non ritieni che, come minimo, ma proprio minimo minimo, il papa invece di esprimere solidarietà a Gotti Tedeschi avrebbe dovuto ammettere di non aver vigilato abbastanza?
A me sembra uno strano modo quello di rendere più trasparente lo IOR effettuando (o facendo effettuare operazioni non permesse) anche nel caso fossero fatte solo per coprire magagne precedenti.
“mostra di pensare che la sua missione sia effettivamente quella di rendere più trasparente lo IOR.”
Appunto dai recenti accadimenti si è visto come la pensava, agendo di conseguenza…
anzi no, asptta, perchè ha agito in modo diverso da come l’ha detta. Come si chiama questa cosa? Ah, si IPOCRISIA.
In effetti la mia frase era quantomeno ambigua. Il soggetto e’ Politi, colui che si e’ occupato di faccende del Vaticano prima per Repubblica e poi per il Fatto Quotidiano. Il “sua” invece e’ riferito a Gotti Tedeschi.
@B’Rat
che solerzia, però!
Infatti non usano solo i miei soldi ma quelli di tutti i cittadini italiani che non indicando la destinazione dell’8 x mille finiscono per finanziano inconsapevolmente la tua SpA. Lo conosci il trucchetto/TRUFFA delle quote inespresse? Del miliardo di euro che la cei incassa, soltanto 350 milioni provengono dalle quote espresse alla chiesa cattolica. Lo sai no, furbacchione? E che dire di tutto il resto dei finanziamenti che lo stato elargisce alla tua SpA, dagli enti locali a quello centrale? I due miliardi di ICI non pagata, a chi vengono a mancare se non a tutto il popolo? Potrei continuare pressocchè all’infinito, caro cattotroll.
Intanto sottointendevo che i fondi dell’8xmille vanno alla CEI, non sono nelle disposizioni del Vaticano.
Inoltre è il caso di finirla col definire truffa quella delle preferenze. La questione dell’assegnazione in proporzione alle preferenze è una questione di democrazia. Per un semplice motivo: partendo dal presupposto di voler destinare fonti alle confessioni religiose (l’alternativa è abolire l’8xmille), se il meccanismo fosse basato solo sui redditi a garantire i fondi non sarebbe tanto il numero di preferenze per la religione quanto la ricchezza degli aderenti. Il meccanismo quindi è: lo stato vuole destinare una certa quantità di fondi alle religioni, li destina in proporzione ai “voti” dei cittadini (e, come alle elezioni, non si conta chi non vota). Se poi i soldi secondo voi sono troppi allora smettetela di battervi contro le preferenze! Battetevi perchè diventi 5xmille, o il 4xmille, o 1xmille, o 0xmille!
E anche sull’Ici basta! Non è una cosa che ha solo la Chiesa, la hanno anche i circolini di tennis! Tutto ciò che non ha finalità strettamente commerciale! Se poi c’è chi se ne approfitta e usa cavilli veri o presunti per sfruttare le esenzioni anche dove non ne avrebbe diritto (alberghi, ecc) sbaglia e andrebbe punito, ma il principio della legge è giusto!
Ma quando la finirete con queste questioni di lana caprina?!
Ahahahahhahah questa è buona!!
Infatti. Anche alle elezione la percentuale dei non votanti finisce tutta nel partito che ha ricevuto più voti! Ma che vai cianciando! L’unica soluzione sarebbe abolire l8xmille e passare al modello tedesco di finanzamento delle organizzazioni religiose, direttamente dai fedeli.Se in Italia si applicasse questo meccaniscmo, puoi star certo che la chiesa chiuderebbe i battenti dalla sera alla mattina. E voi lo sapete meglio di noi. Ecco perchè da Tremonti fu messo a punto il meccanismo truffaldino della ripartizione delle quote inespresse, che significativamente viene utilizzato soltanto da voi, le altre confessioni, com ben sai, vi hanno rinunciato da sempre!
Alfonso, per favore, me la cavo anche se non palesi la tua ignoranza.
1) Tu hai detto che i tuoi soldi vengono gestiti dal Vaticano. Sic non est. Non e’ lana, hai semplicemente detto qualcosa di falso.
2) Invece e’ proprio come dico: se a votare va il 55% dei cittadini non e’ che il partito che prende piu’ voti prende un bonus del 45% dei seggi! Sarebbe la follia! Invece, oltre ai vari aggiustamenti dovuti ai complessi sistemi elettorali, la base di partenza per la distibuzione dei seggi e’ proprio la percentuale ottenuta dentro quel 55% di votanti.
Appunto, proprio come ti dicevo: invece di prendertela per questioni di lana di’ direttamente che per te l’8×1000 va abolito.
Inoltre, giusto per sottolineare la tua profonda conoscenza della materia, una sola cosa e’ certa: il sistema di ripartizione non e’ stato certo inventato da Tremonti. (e non e’ neppure vero che le altre confessioni vi hanno rinunciato)
@ Va’ Ciapà i Rat
“Intanto sottointendevo che i fondi dell’8xmille vanno alla CEI, non sono nelle disposizioni del Vaticano.”
1. Intanto, nessuno sottintendeva (non potendolo fare) che quei soldi (comunque arraffati) finiscono in una proporzione superiore al 18% ai “poverelli” beneficiari delle “elemosine”, che tanto folclore hanno sempre fatto sotto natale, assiderati davanti al sagrato, in attesa delle briciole dei “fedeli” (al proprio tornaconto), incravattati e impellicciati, e che tanto hanno fatto (loro malgrado) per le ipocrite, ributtanti campagne per l’otto per mille strombazzate un po’ ovunque con frequenza ossessiva (quando è “stagione di raccolto”). ‘Verecundia! Verecundia! Vestra minima verecundia!’ (con un bell'”amen” dietro) – come postilla sulla CEI, aggiungerei qui che, anche nello specifico, è forse per questo che Ratzi si dà tanto da fare per “mettere in riga” i vescovi e gestirli “a modino”;
“l’alternativa è abolire l’8xmille”
2. Ma non mi dire! E scommetto pure che, per “carità cristiana”, i tuoi preti (se non lo sei anche tu) non vederebbero l’ora di rimettere le cose a posto come nell’era pre-Tremonti, senza otto per mille – “Così questi sporchi infedeli miscredenti brutti e cattivi senza-dio-né patria-né-famiglia-né-moschetto la pianteranno una buona volta di darci contro! Noi siamo…. democratici – a parte quando pensiamo, parliamo e respiriamo, sai com’è…”;
“Come alle elezioni, non si conta chi non vota”
3. Questa si che è una bestialità da far invidia a Borghezio quando è in vena:
quando si tratta di rimpinzare i poveri, emaciati vescovi e cardinali in sede di versamento dell’otto per mille, vale il principio “chi tace, acconsente” e “chi non si esprime, s’attacca”. Quando, invece, si tratta di far valere la propria voce ATTIVAMENTE in un referendum, “non dispiace” (come direste voi, con quel tipico amore per l’assunzione diretta di responsabilità) mandare i pecoroni al mare per non farli votare – perché allora, c’è di mezzo il quorum, e il principio che si applica è quello del “chi tace, dissente”. In sintesi “CHI TACE ACCONSENTE” = “CHI TACE DISSENTE”. C’è qualcosa che non torna? Chiediamolo a San Gennaro!
“E anche sull’Ici basta!”
4. No, no, no, no e no! Sull’ICI non basterà fintantoché non basterà questo pessimo vizio (tra i mille altri) di ripetere “Maestra, la puzzetta l’ha fatta ANCHE Pierino!”. Le furbate, le stuzie, i raggiri degli altri non sono MAI una scusa per NON assumersi la responsabilità (vedi sopra) delle PROPRIE magagne. E pensare, che avete montato su una storia, con quel “povero diavolo” di Ponzio Pilato!…
massimo,
non capisco quale sia il diretto collegamento fra quello che scrivi e quello che ho scritto. E neanche il tuo periodare a dirla tutta. Poi per carità, certo ogni momento è buono per accusare la Chiesa e affini di nefandezze e ingiustizie (ed alcune sono pure vere), ma con una “risposta” (?) così confusa non so dove partire in una ipotetica replica.
(p.e. : 2. Ho mai detto che i cattolici sarebbero felici di abolire l’8×1000? Certo che no. E comunque insisto a non capire cosa ci combini Tremonti)
@B’rat
“ma con una “risposta” (?) così confusa non so dove partire in una ipotetica replica”
Senti B’Topo, se non capisci una cosa scritta la cosa è piuttosto banale: rileggi, frase per fare. Punto.
Hai detto che se a votare va il 55% degli elettori non è che il partito con più voti si prenda anche il bonus del rimanente 45% altrimenti saremmo alla follia. Bene, con l’8×1000 succede proprio questo: gli inespressi, proprio perché magari uno pensa che se non firma restino allo stato, vengono ancora ripartiti tra le opzioni, in base a chi ha preso più preferenze, e siccome in genere se uno firma lo fa per la CCAR (anche in base agli spot falsificatori in tempo di raccolta), ecco che le donazioni si moltiplicano furbescamente. E credo sia stato Tremonti l’inventore di questo modello. Poi chiaramente alle entrate della CCAR ci devi aggiungere tutto ciò che le devolvono i comuni, o per promesse elettorali di sistemazione di oratori, parrocchie,l o con la scusa delle opere d’arte, ecc.
@Barbara
No, no Tremonti: Craxi. O almeno è quel che ricordo…
Barbara,
vengono ripartiti in proporzione alle preferenze. Punto. Dato che lecitamente preferireste che esse fossero scelte in proporzioni diverse, giustamente voi dell’UAAR fate le campagne per far mettere l’8xmille allo Stato. A me sembra ragionevole cosi’.
FSMosconi,
per confuso piu’ che altro intendo di argomenti. Guardiamo per esempio la 3.: non ci combina nulla (chi ha mai parlato di referendum? Il quorum del 50% e’ una discontinuita’ che appartiene solo a quel tipo di consultazione elettorale e non viene certo prevista in quei casi in cui se la consultazione non viene convalidata il meccanismo si ferma, tipo appunto assegnazioni di fondi o elezione dei parlamentari). Il fatto e’ la mia impressione e’ che se mi mettessi a discutere con questi presuppositi di qui a poco mi troverei a discettare di una quantita’ abnorme di argomenti scollegati, compreso perche’ non penso che il senso della vita sia 42.
@B’Rat
Uh! Be’, che vuoi che ti dica: è un argomento collegato…
P.S.: la risposta è 42 perchè la domanda è mal formulata: “quanto fa 6 per 9?”.
Tradotto dal linguaggio metaforico: la risposta alle domanda della vita non ha senso? Ovvio: neanche le domanda sono tanto diverse (perchè sono infantili)
Al nipotino di B16
Si dovrebbe avere almeno l’onestà di non metterci il missionario africano o il prete in mezzo ai barboni negli spot, non dico addirittura di metterci il Sepe, il Marcinkus, e vedremo con il Tedeschi, e di far sapere a chi non si esprime che in realtà si sta comunque esprimendo, e allora forse il discorso filerebbe già meglio. Ma si sa, chiedere trasparenza a un cattolico, forse è chiedere troppo.
@FSMosconi, Barbara, Alfonso e Massimo
Ecco, l’avete fatto scappare!! 😆
Che ateacci che siete! 😉
@Ratti o Topi 28 sett 15:04
Com’è noto, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire – il mio periodare è in lingua italiana standard e dubito fortemente che tu non capisca (mi sai più di “finto t.on.to” che di “t.ont.o senza finzione”). Tanto più che ho ripreso le tue così dette “argomentazioni” punto per punto, smontandole “come dio comanda” (in particolare, quella storia del “chi NON vota non conta”, che sottintende l’importanza di andare a votare – importanza non altrettanto… importante quando si tratta di referendum, dove c’è un quorum da raggiungere e se lo si boicotta invitando al NON voto la gente, si mette in campo il boicottaggio di quella democrazia il cui nome, sulla vostra bocca, è una bestemmia (sic!) bella e buona – cfr Binetti 2006, con tutte quelle fr.e.gn.acce pseudoscientifiche contro la ricerca scientifica!). Quella sull’abolizione dell’otto per mille caldeggiata dai preti era un’amara battuta. Ti è più chiaro, ora?
@Paul Manoni
NOI ci capiamo bene. Chissà perché!… Forse è che, fra di noi, sfondiamo una porta (Pia) aperta, si sa… 😉
@
Barbara,
ora, io sono fra quelli che vedrebbero volentieri sparire gli spot dell’8xmille. Non ci dovrebbero spendere soldi. Però, dal momento che fanno la pubblicità, non penso si possa seriamente pensare che chi la fa faccia anche inserire “Oh, mi raccomando, potete votare per gli altri”, neanche se non guadagnasse dal non voto. Se uno fa marketing (e insisto che per me fanno male, dovrebbero farlo solo su Famiglia Cristiana, Avvenire e similia) mi pare normale lo faccia a modo.
Paul Manoni,
o magari, come ognuno qua, non sto sempre incollato alle Ultimissime dell’Uaar. Ma poi non vedo da cosa dovrei fuggire. Ok, vedo che effettivamente il meccanismo dell’8xmille pare averlo inventato Tremonti (ma come faccio presente più sotto mi pare assai più importante chi ha detto, “Va bene, facciamo proprio così!”), per il resto? Dovrei fuggire dai vari nomignoli che mi avete affibbiato?
Massimo, no.
Insisto, hai scritto cose che hanno vagamente a che fare con quello che avevo scritto, non strettamente. Se continuassimo in questo modo più presto che tardi arriveremmo a parlare della Guida Galattica. Fra le altre cose ergo non hai smontato granchè. Ok, guardiamo nel dettaglio:
1. Vero o falso, quel che dici non ha legame stretto con la questione “I soldi di Alfonso vanno o meno al Vaticano”.
2. Embè? Non è che aggiungi molto se dici che i sacerdoti sono contro l’abolizione dell’8xmille. Come detto sopra, sta a voi contrari trovare la maggioranza.
3. Ho già detto sopra; il referendum è un altro discorso (quindi in particolare andare a votare ad un referendum non è la stessa cosa di votare per le elezioni). Quello che dici dopo più o meno è anche “Eh, ma io intendo dire che visto che una volta vi [noi chi? Manco fossi il braccio destro di Ruini..] siete comportati male verso la signora Democrazia, non potete più parlarne!”. Anche fosse vero che la cosa è stata antidemocratica, così funziona all’asilo… (“Mamma, mamma, lui mi ha picchiato!” “Luigino, una volta lo hai picchiato anche tu, quindi zitto!”)
4. Se capisco bene quanto scrivi, non hai capito quanto ho scritto io. Intendevo dire che magari ci sono anche religiosi che hanno approfittato delle esenzioni per attività per cui esse non sarebbero lecite (tipo per alberghi quando invece le esenzioni sarebbero previste solo per umili ostelli per pellegrini), ma il risultato è che questi andrebbero puniti, non che andrebbe abolita una legge che di principio è giusta (premia tutto ciò che è di utilità sociale, compresi campetti sportivi).
Quindi, cosa è che avresti smontato?
@ B Rat,
ma con quel nick, sarà mica Ratzinger in persona in incognito?
Tanto per restare nel marketing e nelle doti comunicative della CCAR nel corso dei secoli, ha mai sentito parlare di pubblicità ingannevole? Tipo, dash, il bianco che più bianco non si può?
1- Come ti e’ gia’ stato spiegato, Alfonso, megliao che tizio o caio cittadini italiani, NON SCELGONO DI DEVOLVERE L’8×1000 ALLA CCAR, e nonostante cio’, lo stato raccoglie anche le loro quote e le redistribuisce alla CCAR. Poco importa che i soldi finiscano alla CEI, allo IOR, a Ratzingher, alle ACLI o a CL…COMUNQUE QUEI SOLDI FINISCONO NELLE CASSE DELLA CHIESA IN GENERALE!…Entiendes!?!?!?
2- Da quando in qua, una legge PALESEMENTE INGIUSTA, necessita pure di una maggioranza per essere riveduta e riscritta o addirittura abolita’?!!?…Non ti pare che sia piu’ una questione di buonsenso politico, il cambiare le leggi che NON FUNZIONANO e non garantiscono UGUALIANZA dei cittadini!?!? Quello a cui stiamo assistendo e’ una DITTATURA DELLA MAGGIORANZA, che viola inequivocabilmente i DIRITTI della minoranza. Da quando un diritto funziona per una maggioranza e non per una mnoranza?!?!Se e’ un diritto, deve esserlo per tutti, non certo esclusivo per voi altri furbetti!!
3- Tu che parli di asilo e di democrazia violata, ti ricordo che il referendum e’ l’unico modo per sottrarre le decisioni ai politici (che guardacaso sono in maggioranza teodem, e prendono decisioni favorevoli alla CCAR!), e ridarle ai cittadini. Pare abbastanza ovvio che il referendum, puzzi terribilmente sotto il naso dei politicanti…Così come e’ ovvio che puzza tantissimo anche sotto il naso del clero, quando si ipotizza un referendum per abolire l’8×1000!….Divorzio ed Aborto docet! 😉
4- Certo, come no!!…Cos’e’ una barzelletta?!?! 😆
A “campetto sportivo”…Hai un’idea di quanti edifici siano in possesso alla mammasantissima!?!?…Ti ricordano nulla le proprieta’ di “Propaganda Fide”???Solo a Roma, 1/4 degli edifici e’ di proprieta’ della Chiesa…SAI QUANTI SOLDI MANCANO NELLE CASSE DEL COMUNE DI ROMA, PER QUESTO!?!?!?
Secondo la tua logica, dovremmo dare la caccia e quindi spendere ulteriori soldi per stanare chi, tra il pretume, non paga l’ici, piuttosto che abolire una legge che favorisce sostanzialmente ed effettivamente, l’illegalita’ e l’opportunismo del clero, oltre che una concorrenza sleale nei confronti degli esercizi privati come hotel, alberghi, ristoranti e quant’altro!??!?!?…MA DOVE VIVI SULLA LUNA!?!?!?…Perche’ non ce li metti TU, i soldi per pagare i finanzieri che si perdono dietro alle vostre scartoffie, da criminali patentati!?!?!?
Scontato. Per questo si può attaccare il bavarese sempre e comunque, anche senza conoscere i fatti: tanto chiunque ne può prevedere le azioni.
Ennesima prova che il libero arbitrio è pura fantasia e, in questo caso, con più evidenza di quanto capiti con un comune homo sapiens.
Una quarantina d’anni fa un amico di mio padre, dirigente dell’allora Banca d’Italia, gli disse: i cardinali, per essere eletti tali, devono innanzitutto essere degli eccellenti amministratori finanziari.
Se poi uno di loro fosse anche onesto, la provvidenza divina (forse aiutata dai suoi rappresentanti terreni) provvederebbe a metterlo fuori causa.
Ogni riferimento ad Albino Luciani è puramente casuale.
mario
In effetti aldilà delle circostanze della morte, quello che non mi è chiaro è come abbia fatto uno come lui ad arrivare ai vertici della ccar…
In uno stato laico un Papa non farebbe azione preventiva di difesa di un suo dipendente prima che questi sia stato ascoltato dai magistrati.
Effettivamente farebbe pensare ad un messaggio alle autorità italiane, tipo: “Lasciate stare Gotti Tedeschi!”.
L’atto, nel suo voler proteggere, sembra proprio INDICARE una “zona di vulnerabilità” del Vaticano: speriamo che i magistrati non incontrino “intralci”…
Gli attacchi massonici, laicisti, comunisti neanche nell’ateo regimo sovietico, ecc. ecc. sono sempre in agguato!
Dal Corsera:
[…] è lecito ritenere che il segnale di ieri, la stima a Gotti Tedeschi mostrata dallo stesso Benedetto XVI, fosse rivolto più dentro che fuori le Mura vaticane. […]
Bell’ambiente, non c’e’ che dire.
Claudio Fava sull’Unità del 25 settembre 2010:
Esibire gli scandali di corte
Non sono gli scandali di corte a far notizia ma la loro esibizione, l’esposizione compiaciuta dei peccati e delle impunità come si usava un tempo con le lenzuola, sporcate dal sangue delle mogli dopo la prima notte di nozze e appese ai balconi dei paesi.
Prendete l’insediamento alla presidenza del Consiglio di Stato di Pasquale de Lise, lo stesso De Lise che insieme con Balducci gestiva l’assegnazione delle case del Vaticano ad amici e famigli […]
[…] E’ l’Italia, bellezza. Lobbisti, palazzinari, indagati, piduisti, triduisti, governisti, vaticanisti… leggendo le carte dei processi che li riguardano, ci sarebbe da nascondersi: invece si mettono il vestito buono di tintoria e di presentano al gran galà del potere, facce di bronzo e sorrisi di ferro, immarcescibili, impuniti, inimitabili. […]
P.S. Peccato che l’articolo di Fava con una citazione “mal applicata”…
Visto che sono finito in moderazione (il tema e’ molto “caldo”, lo so) sistemo un po’ di cose:
http://www.unita.it/news/claudio_fava/103870/esibire_gli_scandali_di_corte
E/C: P.S. Peccato che l’articolo di Fava si chiude con una citazione “mal applicata”…
B’Rat non potendo fare altro poichè la legge me lo impone, devolvo il mio
osso per mille ai Valdesi, spero tanto che la cosa dispiacia alla ccar,
consapevole di aver fatto una cattiva azione, applicazione malefica dell’intelligenza .
B’Rat:
“Inoltre, giusto per sottolineare la tua profonda conoscenza della materia, una sola cosa e’ certa: il sistema di ripartizione non e’ stato certo inventato da Tremonti.”
Tremonti era consulente del ministero del tesoro all’epoca, e faceva parte della commissione congiunta Stato italiano-Vaticano per la definizione dei meccanismi dell’8×1000. Commissione che era composta da due persone: lui e il rappresentante del Vaticano.
Per cui, in pratica: sì, è stato lui che ha inventato il meccanismo di ripartizione delle quote inespresse.
B’rat, giusto per sottolineare la tua profonda conoscenza della materia, guarda la puntata di Report “Il boccone del prete” di maggio 2010, dove Francesco Margiotta Broglia, pres. della Commissione governativa, dichiara: “L’8/1000 venne fuori da un complicato calcolo che Giulio Tremonti, membro della commissione che io presiedevo, fece fare all’agenzia delle entrate, lanagrafe tributaria”.
Maurizio,
e chi ti dice che non sia saltato fuori dal rapppresentante del Vaticano? :p
A parte gli scherzi, in effetti questa non l’avevo ancora sentita (ero ignorante, vero), ma il punto è che chi l’ha inventato non ha grande importanza. Il meccanismo dell’8xmille può averlo inventato Tremonti, il Papa, Beppe Grillo come Odifreddi, e questi stessi possono aver ipotizzato altri 42 sistemi alternativi: per la legge l’importante è chi aveva al momento il potere e la responsabilità di decidere quale sistema adottare e, fosse anche su proposta di Tremonti, ha ratificato quel sistema. Capite, Tremonti poteva anche essersi inventato “diamo il 90% del Pil alla Chiesa”, se l’avessero approvata la responsabilità di avere quel sistema sarebbe stata di chi lo approvava.
“e chi ti dice che non sia saltato fuori dal rapppresentante del Vaticano?”
Eh, bravo, ci sei arrivato! Se leggi il servizio di Report (o anche altro, in rete trovi), inizialmente si voleva addirittura restare a un finanziamento pro-capite dei preti. Dato che le proiezioni davano il numero dei preti dimezzati sui 30 anni successivi, si cambio’ registro. Ed è lo stesso rappresentante del Vaticano a dirlo:
Attilio Nicora: “Noi potevamo agganciare il tutto al reddito e all’imposta personale, abbiamo preferito mantenerlo collegato all’imposta, l’Irpef, ma riferirlo all’imposta complessiva. Lo si disse nella commissione paritetica, perché non volevamo spingere la chiesa o le altre confessioni a correre dietro ai ricchi.”
E i ricchi in italia, si sa, evadono… I ricchi non danno i soldi ai poveri, e chi meglio della chiesa lo puo’ sapere? Quando Livia Turco propose di girare la parte dell’8×1000 dello stato all’infanzia povera in Italia, la risposta del cassiere pontificio Nicora fu che “lo Stato non doveva fare concorrenza scorretta alla Chiesa”. E infatti Nicora ha fatto carriera, è cardinale e presidente dell’Amministrazione del Patrimonio delle Sede apostolica. Pare che il suo soprannome fosse “monsignor 8X1000”.
Hai mai sentito parlare della differenza tra il ladro e quello che gli regge il sacco?
sono solo ladri.
sopra ho fatto un errore.e chiaro che non sono solo ladri!scusatemi.
È vero: sono anche farisei e nemici del progresso e della libertà di coscienza, nonché affaristi arruffoni politicanti della peggior specie…