Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, padre Pio era a conoscenza di particolari inediti riguardo il bandito Salvatore Giuliano, esecutore della strage di Portella della Ginestra nel 1947. Il religioso sosteneva ad esempio che il cui corpo crivellato dalle pallottole ritrovato tra 4 e 5 luglio 1950 non era di Giuliano, ma di un sosia ucciso al suo posto per permettergli di espatriare in America sotto copertura. Secondo un testimone, lo scrittore Giovanni Siena, padre Pio quando incontrava dei siciliani presso il convento chiedeva loro se fossero convinti della morte di Giuliano, “facendo capire che sotto c’era una cosa losca, una messa in scena. Quella della cattura e dell’uccisione di Giuliano, diceva, era una messa in scena che era costata la vita a un povero innocente che gli somigliava”. Tanto che il ministro dell’Interno dell’epoca, Mario Scelba, cercò di parlare col frate della questione, il quale però “si diede malato”. La sorella del bandito, confidandosi con padre Pellegrino, frate presente al momento della morte del santo di Pietrelcina, gli disse che Giuliano era in America. Al religioso però “è stato detto di tacere, altrimenti a tanti troppi pezzi grossi potrebbe nuocere”. Altro particolare lo riporta lo scrittore Pier Carpi, con cui si sarebbe confidato lo stesso padre Pio: il bandito siciliano avrebbe scritto una lettera proprio al religioso, offrendogli l’incarico di cappellano della propria banda. Giuliano si sarebbe anche recato a San Giovanni Rotondo, travestito da cappuccino.
Padre Pio diceva: “bandito Giuliano non è morto, ucciso un sosia”
32 commenti
Commenti chiusi.
anche se fosse, non vedo cosa ci sia di tanto importante.
Oddio, sapere che un superricercato che ha sparato su una folla di manifestanti, tanto per citarne una, invece di essere morto è espatriato sotto copertura, e non aver detto niente facendosi pure passare per santo mi sembra gravissimo, più che importante.
non erano manifestanti: erano lavoratori, con le loro famiglie, che festeggiavano il primo maggio…
Quel giorno a sparare sulla folla furono altri, tra i quali anche qualche organizzazione segreta con componenti anche stranieri, che usavano una arma speciale un lanciabombe, che richiedeva particolare tecnica, infatti molti manifestanti erano morti per schegge di granata.
I fatti sono ben documentati.
Giuliano era sicuramente presente, ma è stato probabilmente usato come capro espiatorio.
leggi quanto scrivo sotto ad andreapessarelli poi vediamo se pensi ancora che non sia importante
In questo paese tutto ed il contrario di tutto può accadere. Leggere la documentazione della storia d’italia dal 1945 ad oggi per comprendere in quale incancrenito paese viviamo.
“è stato detto di tacere”
da chi gli è stato detto? e poi è possibile che davanti a una simile notizia un ministro si accontenti della scusa che la persona informata dei fatti è malata, per poi disinteressarsene così come gli organi invstigativi? dal punto di vista morale poi questa vicenda – se vera – scredita ulteriormente un personaggio già piuttosto infimo come forgione alias pio
la storia della falsa identità del presunto cadavere di Giuliano è cosa vecchia;certo è che il massacro del primo maggio a Portella delle ginestre (compresi vecchi, donne e bambini, tutti partecipanti alla festa dei lavoratori e falcidiati da scariche di mitra) è uno degli episodi più ignobili del dopoguerra; si parlò di Giuliano assoldato dai latifondisti siciliani; ma si parlò soprattutto di ordini e coperture date dallo stesso Scelba, il ministro che aveva rafforzato al massimo le forze di polizia per impiegarle contro i movimenti e le tensioni sociali. Nella triste storia d’Italia le macellerie messicane non sono cosa nuova
Portella della Ginestra – da “Segreti di Stato”
http://www.youtube.com/watch?v=XIcv599AMBk&feature=related
@webmaster/moderazione
Mi sono stufato di postare commenti che vengono sistematicamente messi in moderazione e MAI sbloccati. Un commenti di IERI mattina è tuttora bloccato, e molti altri mai più apparsi per sopravvenuta chiusura della discussione. Stamane, provo ad inviare un commento su questa ultimissima e di nuovo viene messo in MODERAZIONE! Sistemate questo diavolo di bug, oppure per quanto mi riguarda, non posterò più. Tanto sarebbe uguale comunque… con i commenti blocccati in continuazione!
usa la mail alla moderazione, è un casino questo filtro -.- se identifichi le parole che vengono bloccate, scrivile staccate, c o s i, che si aggira il filtro.
possono essere anche parole nelle parole :-/
@ Kaworu
Si vede che Lei è un esperta nella materia ….
ehhh chissà quanti filtri avrà agGirato… 😀
Anche a me e’ successo gia’ diverse volte. Nel post su Obama nel ho due ancora in approvazione nonostante il topic sia gia’ chiuso. In uno c’erano dei link, quindi capisco, ma nel secondo non c’era nessuna parola critica (a parte Dawkins e scuole religiose!).
sarebbe interessante sapere chi erano gli informatori di padre pio se gli arcangeli michele raffaele e gabriele o gli intrallazzatori e truffatori che bazzicava , veri autori del suo miracolo ospedale
In realtà è stato ucciso il sosia di Paul McCartney 🙄
padre pio, più che un beato un beota.
Chi sa perchè il monaco di Monterondo è cosi poco conosciuto all’estero, anche presso i cattolici ??
Hanno anche avuto i loro stimmatizzati, sia in Francia ( Marthe Robin ) sia in Germania ( Therese Neumann ) ma nessuno di loro è stato almeno beatificato…
Giuliano è stato ucciso, ma in seguito Padre Pio lo ha resuscitato…
se nel titolo a “Bandito Giuliano” sostituisco “Gesù Cristo”, mi risolvo subito il mistero della resurrezione.
Sarà mica che i metodi son sempre quelli? 😀
e su Elvis Presley padrepio non ha detto nulla?
Sì, ha detto: “Non è morto, è solo tornato a casa!”
(è la battuta che l’agente K dice all’agente J in “Men in Black”) 🙂
Tra criminali ci si intende…
Tutto vero, finalmente la verità emerge…
Ma in realtà lo scoop è questo: il corpo venerato al santuario di san giovanni rotondo non è del santo di Pietralcina, è il corpo del bandito Giuliano. San Pio non è mai morto, vive in un eremo sul Monte Morrone, dove si diverte a giocare a cavalcalamula con le pecore dei pastori del luogo.
Monte Marrone?
ma esiste veramente o è una “fine” 😉 allusione? 😆
Che scoop, presto chiamate Giacobbo!!!!!!
😆 😆 😆 😀 😀 😀 🙂 🙂 🙂
Mai che questi veggenti finiscano il lavoro:se sapeva che era vivo avrebbe dovuto dire anche dov’era,in questo modo non ci sarebbero stati dubbi.
Lo stesso per i miracoli:sempre prodigi che lasciano molti dubbi,mai una volta che accada un miracolo definibile tale,che so…far crescere un arto ad un amputato,per esempio.
o far dire una cosa intelligente a giovanardi
Mah… a me queste dichiarazioni sembrano un caso supercazzola prematurata, a voi decidere se con scartamento a destra o sinistra.
Ma perche essere cosi stretti di vedute ?
Vedrete che prima o poi saltera fuori che Padre Pio ha lasciato dei documenti sigillati che
contengono tutta la verita sulla strage di Bologna,su Piazza Fontana,sul DC9 di Ustica,
sulla scomparsa della Orlandi e su molti altri fatti ancora da venire.
Il fatto che si siano tutti verificati DOPO la sua morte non ha la minima importanza:
non penserete che per chi gode dell’Illuminazione Divina abbia importanza la
consecutio temporum ?
Naturalmente tali documentinon si troveranno mai,ma e’ ovvio che cio’ e’ dovuto ai depistaggi dei servizi segreti internazionali,in combutta con la congiura giudaico massonica.
Guardate che effettivamente una magagna evidentissima sulla storia del bandito Giuliano c’e’, e se ne parla da qualche anno, senza ovviamente trovare soluzioni.
La magagna consiste in una diversa versione data dalla Polizia, sulla sparatoria che a causato la morte del bandito. Pare infatti che Giuliano sa stato ammazzato da uno dei suoi, che lo tradì per salvarsi dalla galera, a casa dell’avvocato di Giuliano. Pare che il cadavere sia stato trasportato all’esterno della casa, gli siano stati piantati altri colpi di mitra in corpo, e sia stata inventata di sana pianta la sparatoria.
La dimostrazione di questa teoria, sta’ nella testimonianza di alcuni fornai che sentirono un solo colpo di pistola, due ore prima della falsa sparatoria.
Sta nella totale assenza di sangue, o comunque presente in minima parte vicino al cadavere fotografato di Giuliano, rispetto a quanto ce ne avrebbe dovuto essere se fosse stato crivellato di colpi da un mitra.
In merito alle “novita'” riportate dalla Gazzetta del Mezzogiorno, in cui si attribuirebbe a Pio, una conoscenza della veità su Giuliano, vorrei segnalare che l’ipotesi del sosia, circola da un bel pezzo, con o senza il fraticello, a ciarlarci sopra.
…E poi, detta tra noi, se Pio avesse saputo e di conseguenza taciuto, la sua omertà non gioverebbe di certo alla sua pseudo santità. 😉
La storia del’omicidio di Giuliano con un colpo di pistola circola da oltre 30 anni.