Un video che ha per protagonista il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, girato tra aprile e luglio del 2009 ma reso pubblico solo recentemente, sta scatenando un’ondata di critiche. Berlusconi, ripreso a sua insaputa durante un incontro con alcuni militari in Abruzzo dopo il terremoto che ha sconvolto L’Aquila e dintorni ma prima del G8, si era lanciato in una delle conseute barzellette sulle donne, questa volta con bersaglio Rosi Bindi, concludendo il calembour con una bestemmia. Esplosa l’ilarità generale, il premier però si è raccomandato: “nessuno di voi mi tradisca, eh”. Ma il filmato è finito recentemente proprio sul sito de L’Espresso e ha suscitato molte polemiche, tanto che lo stesso presidente del Consiglio si è affrettato a precisare con una nota che la barzeletta è “una storiella circolata un anno fa in tutto il Parlamento” e che “averla raccontata, in privato, non è nè un’offesa nè un peccato”. Anzi, continua Berlusconi, “il cattivo gusto e la responsabilità sono casomai di chi la pubblicizza. Mi spiace solo se qualcuno nella sua sensibilità si sia sentito turbato. Ma non ci credo. È soltanto un pretesto per attacchi strumentali e ipocriti”.
Sul sito di Famiglia Cristiana è uscito un editoriale intitolato Un’offesa a tutti i cattolici che critica duramente Berlusconi. “Il rammendo però è peggio del buco” si legge, “perchè dimostra che, come sempre, il Cavaliere pretende di tenere il piede in tutte le scarpe possibili”. In particolare, è “politico intriso di sentimenti cattolici quando si tratta di chiedere voti ma sostanzialmente estraneo al sentire cattolico in ogni altro momento della vita quotidiana”. Le numerose reazioni all’esternazione del primo ministro sono dimostrazione del fatto che “la bestemmia colpisce un lato per fortuna ancora molto reattivo dell’opinione pubblica”, scrive Famiglia Cristiana facendo riferimento alla “campagna” contro le imprecazioni dei calciatori. Non si può essere stupiti da tali uscite di Berlusconi, perchè proprio da lui “arriva uno dei più chiari esempi di quel ‘cristianesimo alla carta’ o ‘cristianesimo usa e getta’ che è oggi tra le piaghe più profonde della vita sociale del nostro paese”.
Berlusconi in Abruzzo: barzelletta con bestemmia, critiche da ‘Famiglia Cristiana’
128 commenti
Commenti chiusi.
“le responsabilità sono casomai di chi la pubblicizza”
così come:
“la responsabilità dei casi di pedofilia ricade sul “chiacchiericcio” della stampa.
Quousque tandem Berluscone abuteris patientiae nostre?
Tradotto in italiano:
Cosa dovrà ancora mai fare questo guitto ladro e puttaniere per screditare se stesso (e attualmente l’Italia che sciaguratamente rappresenta) di fronte ai milioni di italiani affascinati da lui?
mario
credo gli vada bene così, chi è “affascinato” da lui probabilmente è perché ci si rispecchia, o gli fa comodo…
certo che il voler spostare la responsabilità di un atto da chi lo commette a chi lo denuncia è un’arrampicata di specchi mica da poco…
mah, francamente questa è una delle poche volte in cui berlusconi non si può criticare più di tanto. di barzellette simili ne ho sentite tantissime uscire anche dalla bocca dei cattolici, tanto che pure l’articolo di famiglia cristiana mi suona parecchio ipocrita (scommetto 100 a 1 che anche il giornalista di famiglia cristiana nella sua vita ha bestemmiato e/o raccontato barzellette simili).
certo, chi pubblica la barzellatta non è assolutamente criticabile, ma chi la strumentalizza per dire “ecco berlusconi insulta i cattolici” lo è. se così fosse, la quasi totalità dei cattolici rientrerebbe nel gruppo di “coloro che tengono un piede in mille scarpe” (cosa tra l’altro vera, ma non conviene alla chiesa e a famiglia cristiana disconoscerli per questi comportamenti, visto che pretendono potere e privilegi proprio sulla base dei numeri fiorniti da questi cattolici “fittizzi”)
la cosa che dimentichi, secondo me, è che mr B si autodefinisce il più grande statista degli ultimi 2 secoli e che non si trovava a casa sua, ma in un luogo pubblico, in mezzo a militari, cittadini e forze dell’ordine e in una situazione gravissima come quella de L’Aquila nei panni istituzionali (sic!) di presidente del consiglio. me ne frego di quello che fanno e dicono i cattolici a casa loro e dò per scontata la loro ipocrisia meschina e piccola, ma chi pretende ormai da due decenni di rappresentare me e tutti gli italiani non può permettersi di offendere le donne,gli ebrei e le sensibilità dei propri concittadini, dei quali è un dipendente e non un unto dal signore.
E quando accusa chi ha pubblicizzato la cosa di cattivo gusto ha pure la sua
parte di ragione.
Non credo che a Rosi Bindi abbia fatto molto piacere che le battute del cavaliere su di
lei,da una ristretta cerchia siano diventate disponibili alla morbosa curiosita del paese intero.
Ma si sa,i mass media sono di bocca buona e sparano nel mucchio,tutto quanto
fa spettacolo!
Ne dubito, credo sia una donna abbastanza adulta da saper cogliere che tali manifestazioni mettano in ridicolo il pensiero e la levatura di chi le pronuncia piuttosto che l’oggetto cui erano rivolti.
Se avesse ad esempio scherzato sul colore della pelle di qualcuno non credo che quel qualcuno si sarebbe vergognato, ma noi ad essere rappresentati (volenti o nolenti) da tali “scherzosi” personaggi…
@Bradipo
Caro Bradipo,e’ difficile credere che una donna resti insensibile al fatto di essere
definita brutta come la fame in pubblico,specialmente se onestamente non e’
esattamente una top model.E non credo che essere un onorevole e quindi un
personaggio pubblico renda le cose piu’ facili in quel senso,non foss’altro che per il fatto che si rende perfettamente conto che in tutt’Italia un sacco di persone,come sempre in questi casi,concordano con l’opinione poco lusinghiera espressa.
D’altra parte quei poveri onorevoli penso siano pagati a sufficenza per sopportare
pazientemente le persone moleste,come insegna il Vangelo.
@laverdure
capisco il tuo discorso e lo condivido in parte, spiego meglio cosa intendevo…
A me, come credo a tutti, non fa piacere essere preso a sassate.
Se qualcuno pubblicasse un video dove un gruppetto di bulli mi lapida e la gente lo trovasse solo divertente, a essere demoralizzante (e lo sarebbe, su questo concordo con te) sarebbe tutto il contesto, di certo non la pubblicazione del video in sé… se invece dall’altra parte scopro esserci persone differenti a cogliere l’infamia dell’atto, quel video diventa una denuncia verso i lanciatori di sassi, come alcuni commenti qui sopra hanno fatto notare… e il fatto che il “cavaliere sassaiolo” avesse preferito non rendere nota la cosa è tutto dire.
Oltretutto stiamo parlando di qualcosa che documenta un comportamento tenuto in pubblico, di una carica pubblica durante l’esercizio consapevole della sua funzione di rappresentanza (non credo che Mr B. fosse lì in vacanza).
@Bradipo
Solo per puntualizzare,perche’ usciamo un po’ dal tema,penso che se tu o chiunque altro subissi un pestaggio,come hai esemplificato,vorresti certo che la cosa
divenisse di dominio pubblico (e soprattutto che i colpevoli venissero condannati),ma non credo ti piacerebbe che l’eventuale video del fatto venisse diffuso,perche’ penso
che sarebbe umiliante,non ti pare ?
E questo per il semplice motivo che la vittima di un pestaggio,fosse il papa in persona,
ben difficilmente riuscirebbe a mantenere un’espressione dignitosa sotto le botte.
Solo il valore della denuncia potrebbe giustificare una simile esibizione,ma nel caso
in questione,dove si e’ trattato in fondo di una stupidaggine,credo che la “denuncia”
abbia solo fatto fare una figuraccia a tutti quanti,a cominciare dalla stampa.
Per inciso faccio notare che l’Espresso,al pari di tutti gli altri organi di stampa,
aveva a suo tempo steso un velo di (in)dignitoso silenzio sul caso Boffo,che a mio avviso era molto piu’ grave della gaffe di Berlusconi,e su chissa quanti altri che non conosceremo mai.
Non male,vero,per il sacro principio del “diritto di informazione”dietro il quale i
“Clark kent ” della stampa si riparano come la Chiesa dietro i suoi dogmi ?
cioè, in un pestaggio consideri significativa l’espressione di chi lo subisce?
hai ragione, lasciamo perdere perché oltre che OT finiamo nell’assurdo. Nascondiamo tutto sotto il tappeto e crogioliamoci nell’ipocrisia e nel bigottismo, che almeno è un habitat a cui siamo abituati.
@Bradipo
Mai sentito parlare della “Sindrome di Stoccolma” ?
Perche mai credi che chi e’ stato in balia di delinquenti o terroristi si ostini a ripetere la giaculatoria di rito: “Non erano cattivi,mi hanno trattato bene,non mi hanno fatto niente…” e via di seguito,anche se spesso e’ evidente il contrario ?
Perche chi ha subito violenze ,anche solo psicologiche,si sente umiliato, e tenta di rimuovere il fatto non solo negandolo agli altri,cerca di convincere pure se stesso.
Immagina quindi se la vittima di un sequestro trovasse su youtube un filmato girato dai suoi aguzzini con lui come protagonista che razza di goduria ne trarrebbe !
Ma come gia detto ,tutto quanto fa spettacolo,no?
Non considero la bestemmia un reato ed è certamente è una delle esternazioni meno gravi da parte di Berlusconi. Solo una delle sue numerosissime manifestazioni di pessimo gusto. Peccato che le faccia rappresentando gli italiani di fronte a tutto il mondo.
Può darsi che la ccar non sapesse che Berlusconi bestemmiava.
Certamene sapeva che:
– è divorziato (quasi due volte)
– non è contrario all’aborto quando conviene a lui
– non si attiene alle raccomandazioni della ccar per quanto riguarda il nono ed il decimo comandamento.
Qualche “vox clamans in deserto” (tale Farinella) ha cercato in passato di scrollare la sensibilità della ccar riguardo a tali aspetti, senza molto successo.
Adesso una bestemmia (non il tentativo di distruzione della giustizia, della scuola statale, della sanità statale) scatena le ire dei cattolici?
Mi illudo sperando che i topi stiano abbandonando la nave che affonda?
mario
Mario fami posto, vengo a illudermi pure io…
I topi sono animali intellgentissimi e dotati di cervello….Il paragone con la magggioranza degli italioti, risulta inadeguata. 😉
– Quando dici “topi” ti riferisci a quelle creaturine bianche con baffi, orecchie e formaggio?
– Sì, ma sono estensioni nella nostra dimensione di esseri pandimensionali iperintelligenti. Non conosco questo formaggio di cui parli, ma erano sulla Terra per condurre esperimenti su voi.
😆
Adoro quel film…
“Adesso una bestemmia (non il tentativo di distruzione della giustizia, della scuola statale, della sanità statale) scatena le ire dei cattolici?”
Scusa, ma secondo te i cattolici si dovrebbero adirare per il tentativo in atto di distruzione della giustizia civile (a favore di quella “naturale” invocata dal papa?), della scuola statale a favore di quella cattolica, della sanità statale a favore di quella cattolica?
@Crebs
Caro Crebs,i cattolici hanno paura di una possibile vendetta del Padreterno offeso
dalla bestemmia del cavaliere,
nella quale possano rimanere colpiti loro stessi dagli “effetti collaterali”.
Dopotutto l’uragano katrina non lo scateno’ per rappresaglia contro alcuni
spettacoli teatrali blasfemi tenuti a new Orleans,a detta dei predicatori locali?
Coinvolgendo beninteso migliaia di baciapile locali non meno degli atei.
Morirà il comandante ma la nave da lui costruita continuerà a navigare con noi ai remi e minzolini al tamburo.
Spero che berlusconi sparisca dalla politica italiana – morire è uno scenario probabile – prima di aver fatto il disastro del suo predecessore mussolini.
Spero anche che alla sua scomparsa politica si accompagni il crollo dei bondi, schifani, cicchitto etc (vespa farà in tempo a riciclarsi leccando altri piatti). Di sicuro chi manterrà un’esaltazione nostalgica per berlusconi non la sprecherà per questi squallidi personaggi.
Sarà anche interessante vedere come la sinistra (?!?) farà a prendersi il merito della sconfitta di berlusconi, a fronte di politici che dopo averlo sostenuto per più di un decennio, adesso guidano la rivolta (ma – come i ricci quando si accoppiano – con molta, molta cautela).
Spero solo che questo mio sfogo non sia ancora fantascienza.
mario
“minzolini al tamburo”
😆
E’ verissimo. Il problema non è B. solamente ma soprattuto i milioni di persone che ancora lo voterebbero e stravedono per lui. Caduto il Tiranno costoro continueranno ad esistere perchè, scomodando Gramsci, si tratta di un blocco sociale strutturato ed inscalfibile, almeno allo stato attuale delle cose. Sta solo accadendo che i mandanti (vedi Vaticano, potentati economici, logge massoniche) gli hanno tolto la fiducia e perciò crollerà. E’ accaduto che il pupo si è ribellato al puparo ed anzi gli si è quasi sostituito…
Cadrà presto ma non cambierà l’aria, credetemi. Ricordate il piano di Licio Gelli? C’è qualcuno che in fede può affermare che non si stia realizando in pieno?
Il potere elimina un capo quando non gli serve più. Non esiste re imperatore papa o chicchessia così potente da regnare se non accontenta i suoi vassalli. Molti dicono che se si elimina un tentacolo, la piovra continua a vivere e dunque dobbiamo mirare alla testa ma anche questo è sbagliato. Eliminando la testa uno dei tentacoli ne prenderà il posto se avrà di che alimentarsi. E’ come dici tu Giovanni che hai compreso la mia tesi. Il problema non è tanto Berlusconi ma il berlusconismo, voluto ed amato dall’ottanta per cento se non di più dei politici italiani, di coloro che hanno in mano il potere locale ed economico del paese, della chiesa e dell’illuso popolo italiano, della cui cultura ed intelletto sappiamo il valore.
@Giovanni
Il problema e’ semplicemente che la gente sta ,ripetendo un copione vecchio di
oltre mezzo secolo,votando “tappandosi il naso” per la parte che ritiene un po’ meno
dannosa delle due disponibili.
Se le sinistre si fossero prese la briga,o meglio fossero state capaci,di usare un po’
il cervello e il buon senso per elaborare programmi decenti quando hanno avuto
in mano il potere,avrebbero combattuto berlusconi infinitamente meglio che
lanciando critiche che lasciano il tempo che trovano.
Invece non hanno saputo che ingozzarsi dei soliti stantii ciliche,antiamericanismo,
antisionismo,antinuclearismo,immigrazione illimitata a volonta,e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
Il loro unico unico vero cambiamento e’ stato l’abbandono dell’anticlericalismo a vantaggio di un “baciapilismo” che differisce ben poco da quello di Berlusconi,
ricordate D’Alema e soci inginocchiarsi devotamente davanti al Santo Padre ?
Voglio pensare che quelle persone, e specialmente quei giovani, che vanno ad applaudire Berlusconi nelle sue uscite in piazza siano pagate per farlo. Non posso pensare che ci siano ancora tanti ingenui.
“arriva uno dei più chiari esempi di quel ‘cristianesimo alla carta’ o ‘cristianesimo usa e getta’ che è oggi tra le piaghe più profonde della vita sociale del nostro paese”
Lol, qui mi toccherebbe arrivare addirittura a difendere berlusconi.
“questa volta con bersaglio Rosi Bindi” se offenda una persona reale non frega a nessuno noto.
l’ho notato anche io…
Si però quando si tratta di presentargli la sacra pantofola da baciare non è che si ritirano
scandalizzati !!!
ho appena appreso di quale barzelletta si tratta… se l’avesse postata in un forum gli avrebbero risposto: OLD 😐
Berluska e’ un ateo devoto, tecnicamente parlando. La domanda è:
potrebbe un ateo devoto iscriversi all’UAAR?
risposta: no. Perchè?
Perchè gli atei devoti, essendo devoti, sono irrazionali come gli astrologi.
Allora è più importante essere razionali o atei?
Si principi il dibattito!
La CCAR manovra 4.000.000 di voti (ancora), l’UAAR invece ….
E’ ovvio che un ateo devoto sta dove più gli conviene.
L’UAAR deve crescere il più possibile per poter influire con la visione laica che propone, ma dalla lettura degli interventi gli iscritti sembrano poco interesssati a crescere numericamente come primo, per influenzare la politica e cambiare le cose, l’iscritto medio UAAR è un pò utopico e donchisciottesco, vorrebbe cambiare le cosa da solo e magari la rimozione del crocifisso è per lui più importante di una legge laica come i Pacs, che invece cambiano la società in senso laico.
Per fortuna ci sono i giovani e il tempo, che gioca a favore della laicità.
“La CCAR manovra 4.000.000 di voti ….”
Dove l’hai letto?
più che di importanza parlerei di fattibilità… se anche su una questione di poco conto come il crocifisso, evidente, sancita dalla costituzione e sottolineata dalla corte europea non si riesce a fare un passo, come si può sperare di arrivare ad altre mete?
E’ anche vero che la questione Pacs avrebbe un bacino di interesse più ampio, numeri più grandi con un obiettivo comune, ma al momento mi sembra più utopistica da raggiungere del “semplice” fatto dei crocifissi. Insomma, da qualche parte bisognerà pur cominciare.
Berluscka è un cattolico non troppo devoto alla chiesa.
Ma è un cristiano.
Mr. B è un nulla totale che ha capito da che parte deve stare. Peccato che a volte costringe i suoi complici a piccole reprimende perchè non è abbastanza cauto nel rivelarsi per quello che è: un uomo di malaffare cinico e senza valori che incarna purtroppo milioni di suoi concittadini in una società dove regnano l’iniquità e i più spudorati arraffatori. Ovviamente finchè distribuisce a piene mani i nostri soldi alle altrettanto orrende associazioni cattoliche e promette leggi oscurantiste le reprimende sono solo di facciata, per cui non me ne curo.
si è io sono multimegamilirdario
è un cristiano quanto lo è un cattolico medio. cioè un cherrypicker che si definisce cristiano solo per convenienza (vantaggi vari e maggior rispetto dai bigotti/abitanti del paese) e tradizione (poichè i genitori sono cattolici allora anche loro si dicono cattolici) ma senza conoscere quasi nulla del loro stesso libro sacro dei loro dogmi e pure del pensiero della loro stessa chiesa e papa (che per un cattolico dovrebbero essere infallibili su questioni di fede) su temi come evoluzione e destino nell’aldilà per i non battezzati (ci sono dogmi del concilio di trento che definiscono IRRIMEDIABILMENTE che 1 adamo è il primo uomo, è esistito è ha commesso il peccato originale (cosa inconciliabile con l’evoluzionje e la genetica, che non permette la nascita di una specie da due soli individui) e che 2 limbo o non limbo non si può comunque accedere al paradiso senza battesimo, specificando che per battesimo si intende il rito), che interpretano a modo loro e aperto (quanti cattolici credono davvero alla storia del peccato originale o che i non cristiani non possano andare in paradiso per quanto buoni?) ma ponendosi in tal modo di fatto al di fuori del cattolicesimo.
“politico intriso di sentimenti cattolici quando si tratta di chiedere voti ma sostanzialmente estraneo al sentire cattolico in ogni altro momento della vita quotidiana”
Questo e’ il cancro della societa’ e della politica italiana. 🙁
Il fatto che anche politici cattolici di quarto ordine che non conoscono la differenza nemmeno tra sacramento e sagrestia, nel momento in cui si trovano di fronte alla consueta mietitura di voti cattolici, si definiscono devoti devotissimi. Il fondo del barile si raggiunge quando per quei voti, vengono esauditi i desideri ideologici di Ratzigher&Soci S.p.a.
Come sempre ciò che più avvilisce in queste ricorrenti cialtronate di Berlusconi, non è tanto la volgarità delle sue batture, ma l’esplosione di risate di quantii si spintonano per mostrare il loro irrefrenabile apprezzamento. Scene di piaggeria da Re Sole però intorno ad una lampadina semibruciata.
In quanto alla bestemmia… in bocca sua (con la quale ‘può dire ciò che vuole’) sembra rubata a chi avrebbe tutte le ragioni per bestemmiare in quanto spesso non gli resta altro sfogo.
Sono d’accordo. La bestemmia è la cosa meno grave. Odio invece questo prendersela sempre con la pretesa bruttezza della Bindi, che nonostante sia cattolicissima reputo una persona civile e intelligente. Lui è abituato alle letteronze e alle escort, una come la Bindi per lui non è una donna, è un essere inferiore su cui infierire. Le altre donne, quelle belle, sono puttane da sfruttare. Mi fa una rabbia che gli sputerei in faccia, e quei militi intorno che ridono, ci farei un falò.
maledetti
http://www.avvenire.it/Cronaca/Morte+altre+due+donne+a+causa+della+Ru486_201010020643144030000.htm
Ma chissene della bestemmia ( e poi orchidea – orcodio è carina).
Quelle che c’è da notare è la sua profonda misoginia!
In un paese dalle “radici cristiane” in cui la donna è discriminate e considerata immondizia che serve solo alla riproduzione (dio sia lodato!) queste frasi sono inaccettabili.
P.s. Papi Silvio è cristiano. Smettetela di scrivere cassate e chiamarlo ateo devoto. E’ un cristiano!
non per difendere Berlusconi, ma il cattolicesimo è proprio cristianesimo alla carta fatto e finito dove ognuno prende i pezzi che più gli aggrada, rispetta alcuni principi ma non tutti
avvisate ” Famiglia Cattolica ” che quindi Berlusconi è davvero un buon cattolico, anche più cattolico del papa
“avvisate ” Famiglia Cattolica ” che quindi Berlusconi è davvero un buon cattolico, anche più cattolico del papa”
Col vantaggio che lui può bestemmiare davanti ai suoi devoti, mentre il papa…
puo’ bestemmiare solo in privato
Ohh, ha detto una cosa brutta…. Ma non lo fa apposta, lui è una barzelletta vivente, ha reso una barzelletta il paese; e poi por nano, lui si fidava che non lo tradissero, guarda se non è davvero l’unto del signore. Non sa trattenersi, se nessuno lo sgrida mai, lui va avanti. Pochi giorni fa ha definito Putin “un dono di dio” (sic), non mi sembra che FC abbia gridato allo scandalo. Forse che FC avrebbe dovuto svegliarsi una ventina d’anni fa? Forse che avrebbero dovuto attivarsi i preti come sanno fare quando il santo vale la candela, tipo la minaccia del comunismo o la piaga dell’aborto? Hanno voluto la candela, adesso è il loro turno.
C’è poi il solito maschilismo, il considerare le donne come bell’involucro, ma anche qui FC di che si lamenta? Silvietto è un perfetto cattolico, non capisco di cosa si lamentano, poverino che me lo mandano in confusione. Sul numero online di FC si conclude la serie su “san Paolo e le donne”:
“Da questa breve indagine si può trarre un quadro per il quale è praticamente impossibile tacciare Paolo di misoginia o di discriminazione nei confronti della donna.”
Un’altra barzelletta. Da cattolici. Oppure un’offesa per le donne?
grande berlusca. i tunicati sono contenti? che ridere. w il crocefisso, w le bestemmie, le radici cristiane. …
Berlusconi bestemmiare? Lui il sedicente crocifissofilo alla mercè dei gonnelloni?
😆 😆 😆 😆 ROTFL 😆 😆 😆 😆
RAmen
Per la ccar è un peccatuccio veniale da sanzionare con 2 pater, ave e gloria. Pecunia non olet.
Beh, a me quella barzelletta ha fatto ridere. Una volta tanto Berlusconi mi è stato simpatico.
Quelli di Pontifex…. 🙂 in compenso dicono invano il nome di Dio una caterva di volte 😉
Scusate, sbagliato commento…
E’ questione di opinioni, ma a ridere alle barzellette di B è come sdoganare B.
A costo di ribadire l’ovvio o il già detto, elenco qualche punto per me interessante.
– L’avversione di Berlusconi nei confronti di Rosy Bindi è patologica, e non uso il termine con leggerezza. Quella donna, ai suoi occhi, ha l’unica “colpa” di non essere attraente, e approfitta di ogni occasione per darle addosso *per quest’unico motivo*. Pochi, però, protestano per questo fatto – tanto meno gli ecclesiastici.
– Fini, di colpo, si sveglia e scopre che tipo di persona sia Berlusconi. Poi si mette a sbraitare in pubblico, ma lo sostiene nei momenti critici – e non parlo solo di oggi, ma anche del passato. Idem per la Chiesa e i suoi rappresentanti: non mi pare che si scopra oggi che Berlusconi sia un cattolico di cartapesta, e passino pure le critiche più o meno dure, ma l’opposizione si fa *nei fatti*.
– Riassumendo: il problema di Berlusconi non è la bestemmia, e concentrarsi su quello ricorda la questione della luna e del dito. O peggio: come si diceva se la Chiesa lo rampogna per le bestemmie e lo sostiene sul resto, sta solo usando strumentalmente bastone e carota – insomma, fa politica. Evviva.
Ma perchè tanto clamore? Trovatemi UN cattolico che non bestemmia. Anche solo uno!
Quelli di Pontifex… 🙂 in compenso dicono invano il nome di Dio una caterva di volte 🙂
[OT:on]
Pontifex e l’AIDS: una miscela esplosiva…. e anche parecchio disgustosa 👿 🙁 😆
http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/5582-aids-e-malattie-gravi-strumento-nelle-mani-di-dio-per-convertirci-lui-utilizza-strumenti-forti-per-il-nostro-bene-i-gay-vivono-nelle-tenebre-santa-teresa-esempio-di-umilta
INCOMMENTABILE!!!!!!! 😯
RAmen
[OT: off]
Incredibile! Il bello è che quando fa loro comodo tirano fuori il libero arbitrio…
L’ho sempre detto che il loro dio fa “proposte che non si possono rifiutare”….
quindi secondo i grandi teologi morali Cardinale Siri e Monsignor Odo Fusi Pecci
esistono creature di serie A e di serie B.
Quelle di serie B vengono massacrate e torturate dal buon Dio
quanto basta per terrorizzare quelle di serie A,
ed indurle così a seguire retta via.
E questa la chiamano: morale cristiana.
“Se Berlusconi si professa davvero come un cattolico direi che è l’esempio lampante di ciò che un cattolico non dovrebbe mai essere.”
Direi che che questa risposta dice tutto…
Ma in realtà B. è un perfetto rappresentante del cattolico standard.
Il che dice *tutto* sui cattolici standard.
Rimango profondamente confuso ( tanto per dire ) ad ogni esternazione del Taro,
non capisco se difende il cattolicesimo,il cristianesino,la religiosità o il vaticano
in quanto organizzazione.
Caro Taro non ti capisco , se vuoi vivere la tua religiosità al di là delle religioni
organizzate sono con te, rimango basito della tua dichiarazione di appertenere
ad una religione ,io invece appartengo a me stesso, forse non ci capiremo mai.
Caro Taro la risoluzione si chiama autodetterminazione .
Ma da dove arriva il virgolettato?
Per un don Farinella che urla nel deserto (non che approvi), ci sono 100 don Giussani che dicono: mi piace quell’uomo, dobbiamo credere in quell’uomo e 10.000.000 di don Bertoni che dicono: ma che meraviglioso paese l’Italia, ma come ci possiamo muovere bene con questi uomini al Governo, ma quanti bei vantaggi! E già eucarestie anche ai divorziati, quelli che convengono.
Secondo voi, in occasione delle prossime elezioni, l’inquisizione sosterrà ancora B. oppure no?
Io dico di sì, perché la chiesa è reazionaria, lo è sempre stata. Bestemmia o non bestemmia, troveranno un pretesto per dire di votare per lui.
“bestemmia, troveranno un pretesto per dire di votare per lui.”
Aggiungi: come hanno sempre fatto… 🙁
“troveranno un pretesto per dire di votare per lui.”
Cosa vuoi mai che sia una innocente bestemmia di fronte al pericolo comunista! Adesso poi che sono tornate le brigate rosse con l’attentato a Belpietro…
Giusto, stì terroristi volevano privare l’Italia di una tal mente brillante e libera!
Ma quale attentato! è stata la sua guardia del corpo che gli è partito un colpoa vuoto.
La pistola che si è inceppata dell’attentatore è una balla così come la sua fuga che non si sa come è sparito.
Anch’io ho pensato subito a un caso di mitomania…
Il fattio che si perda tempo a commentare questi fatti, dimostra a quale basso livello sia sceso il commento pubblico .
Sbaglio o stai commentando anche tu? 😉
Che paradosso…
**Ma oggi mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, sminuisce le polemiche sulla barzelletta con bestemmie, e lo fa a margine di un confronto tra Chiesa e politica con i deputati Enrico Letta (Pd) e Maurizio Lupi (Pdl). “Bisogna sempre in questi momenti saper contestualizzare le cose”, dice.**
Perfetta chiosa alla camaleonticità del pensiero cattolico:
si può dire e fare tutto e il contrario di tutto.
Basta mantenere il potere.
Io sono agnostica ma penso che
1. Il Presidente del Consiglio dovrebbe aver rispetto per tutti i cittadini, a prescindere.
La nostra società è così ipocrita che se, in un reality, un tizio bestemmia quando pensa di non essere ripreso viene mandato a casa.
Perché il Presidente del Consiglio, invece, può farlo liberamente?
O tutti o nessuno.
E il tizio del reality – che io nemmeno guardo – non ha il compito di rappresentarmi nel mondo.
2. Quello che mi fa girare le balle è l’ipocrisia di quest’uomo.
Lecca il deretano alla chiesa, si fa alfiere della causa cattolica per esempio sul caso Eluana, poi bestemmia, va a donnine, ha due divorzi alle spalle.
E questa gente limita i miei diritti in nome del cattolicesimo, quando cattolica non lo è nemmeno a morire?
Questa gente va al family day, non vuole i matrimoni gay, non vuole le coppie di fatto e poi si comporta peggio di chiunque altro?
A me della bestemmia in sé non importa nulla – sono agnostica e sono toscana, figurarsi – ma la coerenza almeno, quella sarebbe auspicabile. E anche il rispetto per il suo stesso elettorato.
Una buona occasione per reclamare la fine delle persecuzioni nei confronti di chi bestemmia, stabilendo il principio laico della totale libertà di religione e d’espressione.
Vabbè, ma questo non vuol dire sdoganare offese e insulti, scusa. Libertà di pensiero, di parola, di contraddittorio non vuol dire questo
Ho visto che in pochi hanno notato la cosa che trovo più irritante e fastidiosa, ossia l’atteggiamento che tiene il nano malefico nei confronti delle donne e nella fattispecie di un politico serio ed intelligente come Rosy Bindi.
Non solo lui ma tutto il suo entourage esaltano e portano ad esempio la soubrette di (sottintesi) facili consumi; della donna si valuta prima l’avvenenza e di seguito la facoltativa intelligenza, basti guardare l’evoluzione della televisione dagli anni ’80 ad oggi.
Non esito a dire che egli rappresenta un’offesa per la nostra Repubblica e ci espone al ludibrio,
il suo appoggiarsi per mantenere il potere a partiti dichiaratamente populisti che solleticano gli istinti più gastrici e triviali offende il principio stesso di democrazia e intorno chi dovrebbe vigilare e sanzionare se la dorme della grossa.
La chiesa ovviamente si scandalizza per l’offesa all’amico immaginario non per quello alla/e persone, dimostrando una volta ancora come sia interessata a tutto fuorché alle persone in sé.
Concordo in pieno.
Concordo anch’io.
“politico intriso di sentimenti cattolici quando si tratta di chiedere voti ma sostanzialmente estraneo al sentire cattolico in ogni altro momento della vita quotidiana”
E’ ovviamente la verità, ma che faccia tosta.
La loro presenza in italia è dovuta ad un’ esercito di questi politici, vergogna!!!!!
Bestemmia stupida in stupidissima barzelletta… Una volta queste cose accadevano negli ambienti degradati della società, un po’ come la lettura di ‘spqr’ come: sono porci… etc. Oggi tutto questo avviene da parte di personaggi che, lasciata la suburra che dovrebbero invece ancora frequentare, stanno in Parlamento e ci rappresentano davanti al mondo. In un’osteria starebbero tutti a ridere sgangheratamente di simili idiozie; temo che quell’osteria sia diventata il luogo simbolo dell’italianità: siamo tutti berlusconizzati. Naturalmente domani il suddetto brandirà con compunzione e (mala)fede un bel crocifisso, e andrà baciando anelli papali: chi è più idiotamente italiano di lui?
Il problema è proprio qui.
Accompagnato dall’altro, squallido problema: il ruolo delle donne secondo la dottrina di mr B
Era opinione diffusa che dopo la strepitosa giustificazione della comunione data a un divorziato, monsignor Fisichella non potesse fare di meglio.
E invece oggi si è superato.
Sulla bestemmia di Berlusconi il monsignore sostiene infatti che “bisogna sempre saper contestualizzare le cose”. Insomma, è vero che “non bisogna diminuire l’attenzione quando siamo persone pubbliche, ma in Italia dobbiamo essere capaci di non creare burrasche per strumentalizzare le situazioni politiche”.
Dunque, dal presidente del Consiglio Pontificio per l’evangelizzazione apprendiamo che a differenza dell’aborto, della fecondazione, dell’eutanasia, delle nozze gay, la bestemmia è valore negoziabile. Come le escort o la denuncia dei clandestini.
Chapeau alla chiesa di Roma, che mentre i politicanti blaterano di riforme ha riformato nientemeno che i suoi dieci comandamenti. Senza nemmeno la lunga e noiosa procedura dell’articolo 138.
(http://bracconi.blogautore.repubblica.it/?ref=HRER1-1)
La barzelletta era davvero carina 🙂
Se solo fosse rimasto nel mondo dello spettacolo !!!
Non per questo i cattolici non lo voteranno. Dimenticheranno e basta. A meno che, addirittura, non lo sentano “più vicini a loro”, visto che anche loro spesso e volentieri bestemmiano.
Anche quando, il 3 aprile 2006, dichiarò “cogl.oni” coloro che non lo avrebbero votato alle elezioni del 10 aprile, la cosa non scalfì il gradimento della “Casa delle Liberta” nei sondaggi: v. http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_2006#Sondaggi .
Tanto la Rosy Bindi continuerà a non essere a sua disposizione, ma la barzelletta è bella!
oggi è una grandissimo giorno per tutti i cattolici bestemmiatori! Cioe quando vanno a confessarsi potranno dire che le loro bestemmie erano tutte contestualizzate…lo ha detto fisichello
Il guaio è che così si rischia che il gradimento di Berlusconi da parte degli Italiani aumenti.
io sono tra questi………..scherzo!
“peraltro non proprio tale, mancando la “p”
guarda ke la bestemmia si riferisce al fatto di nominare il nome di dio (non quello del porco) invano.
Non credendo non sono turbato da una bestemmia.L’Italia è un povero paese credulone e superstizioso veramente deprimente.
Proprio oggi esce sul Gazzettino di Padova la notizia (ma guarda che tempismo) della richieata del vice-sindaco di Piove di Sacco dell’inasprimento delle ammende per i bestemmiatori:
—
La pubblica fustigazione, talvolta accompagnata dal lancio di uova marce. Tanto rischiavano fino al tardo Medioevo i bestemmiatori. Nel 2010, a Piove di Sacco, chi viene beccato dai vigili ad insultare sul suolo pubblico «con invettive e parole oltraggiose» la «divinità» potrà incappare in una sanzione amministrativa da 51 a 309 euro, così come previsto dal codice penale.
L’amministrazione cittadina ha inserito la norma in una nuova ordinanza che punta a tutelare il decoro pubblico. Il documento, steso dalla polizia locale su iniziativa del vice sindaco leghista Andrea Recaldin, è già stato vagliato dal Prefetto. Ora giace sul tavolo del sindaco Alessandro Marcolin in attesa della firma che lo renderà effettivo.
Intanto la giunta comunale ha già deliberato l’inasprimento delle sanzioni per ognuna delle nove violazioni contemplate nel documento. Salvo modifiche, per chi bestemmia nelle piazze, sotto i portici e lungo le strade del territorio scatteranno le multe già stabilite dalla legge. Ma allora perché a Piove si è sentito il bisogno di inserire un passaggio specifico in un’ordinanza che punta, in primo luogo, a garantire il rispetto dell’arredo urbano e la pubblica decenza? Sicuramente anche perché a dicembre dell’anno scorso si verificò, in piazzetta Caduti di Nassirya, un fatto che indignò più di qualcuno: una mattina alcuni residenti si accorsero che durante la notte una o più mani ignote avevano vergato una bestemmia a caratteri cubitali sul giro scala dei garage sotterranei. L’oltraggio fu prontamente cancellato.
Il sindaco Marcolin scese in campo denunciando la gravità dell’accaduto e ora, a distanza di nove mesi, arriva l’ordinanza che, tra le altre cose, punta a stangare con sanzioni ancora più severe i vandali che si scatenano imbrattando con le bombolette spray mura e monumenti della città. Se beccati, saranno chiamati pagare 500 euro di multa. Se le scritte saranno offensive nei confronti della divinità, ai 500 euro si aggiungeranno gli altri 309 stabiliti per le bestemmie «a voce».
Verbali salati sono previsti anche per chi sarà sorpreso a sputare, urinare, defecare nei luoghi pubblici. Per chi getta a terra chewin gum o mozziconi di sigarette. E per chi insozza il suolo con escrementi di animali. In questi casi, la multa è fissata a 500 euro.
Niente sconti nemmeno per chi abbandona i rifiuti: si va da un minimo di 105 euro ad un massimo di 620 euro in caso di rifiuti pericolosi e ingombranti, da un minimo di 25 ad una massimo di 155 euro per immondizia più comune.
Anche appiccicare manifesti sui pali dell’illuminazione pubblica (tipo «W gli sposi», per capirci), potrebbe costare caro, nello specifico 150 euro. Lasciare i giardini nell’incuria comporterà una multa di 300 euro.
«La bestemmia che andremo a sanzionare sarà quella più volgare e comunemente diffusa, quella da osteria per intenderci – dice il vice sindaco Andrea Recaldin – Francamente a Piove di Sacco non ho mai sentito insultare il Dio di altre religioni, oltre a quella Cristiana, ma il termine “divinità” comprende tutto e saranno presi in considerazione, comunque, tutti i casi. Questa ordinanza, che è stata condivisa dall’intero gruppo di maggioranza, va soprattutto nella direzione di ricordare a tutti che il modo migliore per amare la propria città è portarle rispetto”.
«Se i provvedimenti presi dall’amministrazione comunale sono orientati nella direzione di educare la cittadinanza ad essere maggiormente rispettosa delle relazioni umane, e quindi di creare un contesto sociale dove non si sentano più bestemmie, ben venga. Ma ritengo che più che gli adolescenti il problema riguardi gli adulti, genitori e nonni. È da loro che i ragazzi di oggi, fin da bambini, hanno sentito le bestemmie e per un processo di emulazione, magari per sentirsi emancipati, grandi e spacconi, hanno iniziato a loro volta a bestemmiare».
L’analisi è di don Giorgio De Checchi, parroco di Sant’Anna, popoloso quartiere di Piove di Sacco dove vengono organizzate numerose attività che coinvolgono bambini e giovani di diverse culture.
«Sono colto di sorpresa, in quanto non conosco il testo specifico del provvedimento. Ma riguardo alla bestemmia – continua don Giorgio – ritengo sia un fattore di inciviltà e di mancanza di rispetto nei valori in cui tanti credono. La bestemmia è un modo di esprimersi che rivela profonda ignoranza da parte di chi la pronuncia e scarso rispetto del prossimo. Se sia o meno diffusa tra i giovani, non credo serva chiederlo a me. Basta aprire le orecchie. Ma più che rivolgere l’attenzione agli adolescenti penso sia utile insegnare agli adulti ad educare i propri figli con l’esempio. Per quanto riguarda i graffiti e le scritte, penso siano una espressione da punire solo quando siano lesivi della dignità delle persone».
Ma chi se ne frega della bestemmia di mister B? Il punto non e’ che abbia bestemmiato o meno. D’accordissimo sul cristianesimo alla carte, sulla facciata, sui milioni di cattolici che probabilmente bestemmiano tutti i giorni, compreso probabilmente il giornalista di FC (e mons Fisichella che con le sue parole ha probablmente bestemmiato piu’ di tutti). Il problema e’ che B non e’ un cattolico qualunque. B e’ il presidente del consiglio della repubblica italiana. Dovrebbe assumere un atteggiamento consono al suo ruolo. Cosa che non ha mai fatto e non fara’ mai. Quello che scandalizza me e’ la gente che continua a giustificarlo, a perdonarlo, a non vedere quanto poco serio sia il suo modo di fare. Mister B fa sembrare la volgarita’ normale, e mi scandalizza che la maggior parte degli italiani sia d’accordo con lui o lo accetta senza batter ciglio.
è la dimostrazione che la religione è legata al potere politico.
infatti lui può infrangere le regole che il vaticano propone (o impone) per il popolino bue.
il regime vaticano per ora finge di indignarsi. ma proviamo a indovinare chi ha sostenuto, e chi continuerà a sostenere politicamente, la chiesa cattolica.
La bestemmia (cosa è poi?) non deve essere reato, ma non mi stupisco che l’italietta si indigni per questo e lasci bellamente passare comportamenti ed azioni che sono intrinsecamente zeppe di volgarità, ma si sa che questo richiederebbe cultura ed articolazione intellettiva che non fanno parte delle caratteristiche comuni in questo paese. Resta comunque il fatto che esistono comici o raccontatori di barzellette di serie A fino alla Z; l’innominato richiederebbe ulteriore classifica, verso il basso naturalmente.
E io che dicevo qualche commento più in alto? Che il nano di arcore bestemmi è solo l’ennesima dimostrazione della sua ipocrisia, a me fà girare i cabasisi che gli italiani invece considerino normale e giusto insultare una donna.
Io la sapevo dalla terza elementare…
Infatti è quello il livello di cultura del nanetto P2ista di Arcore e di chi le ascolta estasiato trovandole spiritose.
“politico intriso di sentimenti cattolici quando si tratta di chiedere voti ma sostanzialmente estraneo al sentire cattolico in ogni altro momento della vita quotidiana”
Come tutti i politici e, facendo le proporzioni, come la stragrande maggioranza della gente. Qual’è il problema?
famiglia cristiana come al solito fa ipocrisia pura, perché la chiesa sa benissimo di che stampo sono i politici e parecchi altri personaggi in giro, ma accetta finché incassa i soldi. Con tutti i disastri che combinano b. e i suoi accoliti quello della barzelletta sporca non vale neanche la pena di prenderlo in considerazione. Tutt’al più è una questione di cattivo gusto.
Ho appena letto sul sito di “Le Scienze” che sono stati assegnati i premi Ignobel di quest’anno, tra cui quello per la pace, dato a una ricerca che di mostra che imprecando si sopporta meglio il dolore. E si vede che b. aveva mal di testa… 🙂
Che una barzelletta (pure maschilista e superficiale) sia mirata a ledere la dignità di una persona (Rosy Bindi) va bene. Che si bestemmi invece proprio no perché è offensivo.
Qualcuno ricordi ad Avvenire & Co. che raglio d’asino non sale in cielo.
Rivendico la dignità originaria della bestemmia… se non altro perchè devo pur giustificare me stesso, in quanto, in privato, instancabile bestemmiatore.
La bestemmia è il ricorso allo strumento più povero in quanto a disposizione anche dei più poveri, cioè la parola, per rivendicare almeno il proprio diritto – in mancanza d’altro – di imprecare contro dio per i misfatti che in suo nome vengono perpetrati. Se esiste perchè li permette, se non esiste imprecando in realtà contro chi lo ‘usa’ per esercitare un potere di cui si è vittima.
In realtà quasi sempre si ricorre alla bestemmia come ad un intercalare ‘ereditato’ da ambienti non propriamente oxfordiani (é il mio caso), per cui si tratta di un’imprecazione come un’altra (che so,.. ‘cribbio’!) con nessuna intenzione di offendere dio, soprattutto per chi ritiene che non esista. Se mai – si fa in genere notare al pubblico bestemmiatore – l’offeso sarebbe il credente… il quale però se fosse sinceramente credente non si formalizzarebbe per così poco. e limiterebbe il suo disappunto alla denuncia di una ‘cattiva educazione’, di una mancanza di bon ton, come per altro nella circostanza in genere fanno anche i non credenti. In ogni caso ritengo assurda una punizione ‘per legge’ (neanche si fosse offeso allah!)…
Quale sia l’uso che si fa della bestemmia, la sua origine però è ‘nobile’, perchè si impreca contro colui che al catechismo veniva senza mezzi termini presentato come ‘il padrone del cielo e della terra’ (che, in questa accezzione, è il dio del vecchio testamento, uno col quale c’è poco da scherzare!), usando l”arma’ più povera… non potendosi permettere la denigrazione sofisticata dei filosofi.
beccato!… prof… accezione… con una z sola :-\
Berlusconi in confessionale:
‘Padre, ho bestemmiato…’
prete: ‘Farai assumere 400 assistenti spirituali negli ospedali e costruirai un’autostrada dal vaticano fino al santuario di Fatima… vai figliuolo… e pecca ancora!’
prima che Berlusconi arrivi in confessionale Ghedini ci starebbe inginocchiato giorni di fila, tenendolo occupato nella speranza che il prete si stanchi e i peccati del primo cadano in prescrizione…
Da oggi si può. Orcodio a tutti!
come se la bestemmia fosse la cosa più grave fatta da berlusconi…
in questo paese la gente non sa che cosa siano il senso del ridicolo e le priorità.
http://www.youtube.com/watch?v=ySnzfbY2f2c e la barzelletta sugli ebrei dove la lasciamo?
.. E così fisichella ammette il relativismo etico. Ma il suo capo, di bianco vestito, non lo condanna ogni qualvolta apre bocca? Questi gonnelloni, oltre a non essere credibili, sono essi stessi la dimostrazione che il loro dio non esiste.
Per fortuna che il vangelo insegna loro: ” Chi è senza peccato scagli la prima pietra”.
Sembra proprio che non hanno imparato nulla. Parlano tanto di perdono e di misericordia ma quando era il caso non ci hanno pensato un attimo.
Copio e incollo di un episodio di cui c’è veramente di cui vergognarsi: ” la strage degli albigesi o catari: ” I catari: Martiri cristiani ! v. Wikipedia
“UCCIDETELI tutti. Dio riconoscerà i suoi”. In quel giorno d’estate del 1209, la popolazione di Béziers, nella Francia meridionale, fu massacrata. Il monaco Arnaldo Amalrico, legato pontificio a capo dei crociati cattolici, non mostrò alcuna misericordia. il massacro di almeno 20.000 uomini, donne e bambini per mano di circa 300.000 crociati, guidati da prelati della Chiesa Cattolica di Innocento III. ”
Ma per questo mica si scandalizzano anzi ne vanno fieri.
e hanno anche la faccia di chiamarsi religione. Fatta di gay e pedofili.
Questa sera il tg3 riportava una dichiarazione di Rosy Bindi che non mandava tanto a quel paese Berlusconi (e brava che che non ha richiesto – come usa in questi casi – le sue scuse), quanto il Fisichella che, come è stato ricordato più sopra, ha sostenuto che non è il caso di far tanto rumore, perchè la bestemmia in questione… ‘va contestualizzata’ (mancava poco dicesse che Berlusconi ‘è stato frainteso’)! La Bindi ha ribattuto, dicendosi amareggiata che un alto prelato distinguesse tra le bestemmie di serie A e quelle di Serie B. Guarda caso – credo fosse sottinteso – quando il blasfemo è un potente subito il ‘peccato’ viene declassato’.
Del resto (questo non poteva dirlo la cattolica Bindi) Fisichella si è assunto il ruolo del ‘piede da tenere nell’altra staffa’ – come è tipico della ccar – per bilanciare l’indignazione di Avvenire e Osservatore romano.
Per non smentire la tendenziosità politica dell’UAAR.
Che notizia è questa riguardo al tema ateismo/credenza?
Si dà implicito assenso all’opinione di Famiglia Cristiana (giornale notoriamente tenuto in alta considerazione dall’uaar, suppongo) contro il cristianesimo fasullo di Berlusconi giusto per criticare il presidente del consiglio in carica?
Ditelo chiaro e tondo chi saranno i candidati dell’uaar alle prossime vicine elezioni, in che schieramento saranno presenti ed evitate le ipocrisie, grazie
Saluti
In effetti ormai lo sanno pure i sassi che è solo un malato mentale con problemi seri, e non fa più notizia. La cosa interessante sarebbe invece vedere la reazione ipocrita della ccar schierata politicamente (ad esempio Fisichella).
Caro ATEONONTROPPO, prova a scorrere senza paraocchi il post e forse vedrai come viene intesa la posizione della ccar nelle sue varie espressioni. Se mai sei tu… non dico in mala fede… ma come minimo mentalmente rigido quando ritieni la contrapposizione ateismo/credenza come se la posizione atea vietasse di entrare nel merito delle varie manifestazioni di fede. Dando un giudizio per lo più polemico (e non mancano certo in vari interventi, per esempio nel mio)), in ogni caso riportando una notizia che riguarda in generale il mondo cattolico.
In quanto ai ‘candidati UAAR’ non credo che esistano come tali (cioè come rappresentanti di UAAR) mentre naturalmente ogni socio UAAR potrà candidarsi dove meglio crede per scelta personale.
Caro Bruno Gualerzi, il PdC bestemmia, Famiglia cristiana lo critica ma Mons Fisichella lo difende. (Che strano la mancanza di quest’ultima nel post che entra nel merito delle varie manifestazioni di fede).
Nel post si parla del cristianesimo di facciata usato per raccogliere i voti dei cattolici o sbaglio?
La Hack in FN? Mhhhhhhhhhhhh 🙂
Saluti
Vorrei spendere due parole apolitiche a favore di Rosi Bindi, l’unica in questa squallida vicenda che dovrebbe ricevere delle senite scuse da parte di berlusconi.
esatto. Non è la prima volta che la offende gratuitamente. Non è bella. E allora? Una donna per lui ha come unico valore la piacevolezza estetica? E che è, un oggetto di design? Penoso?
ma va’, ha fatto arrabbiare famiglia cristiana.
ah, proprio vero che non c’è più religione…
[…] della barzelletta di Berlusconi con tanto di bestemmia finale, pubblicato recentemente on line (Ultimissima di oggi), non smette di alimentare le polemiche, soprattutto dal mondo cattolico. Scendono in campo anche […]
Quello che più sconcerta e che nessuno ha fatto rilevare è che il fatto è accaduto durante una visita all’Aquila di fronte a morti e cittadini disperati per la perdita di famigliari, delle case e di tutto quanto possedevano.
esatto. Non è la prima volta che la offende gratuitamente. Non è bella. E allora? Una donna per lui ha come unico valore la piacevolezza estetica? E che è, un oggetto di design? Penoso!
E poi se c’è un politico che puo’ davvero spaventare uscendo dall’ombra, questo è Ghedini. Perché non una barzelletta su di lui? Non riesco a trovare un politico dall’aspetto piu’ terribile, ed è già tutto dire: il primo premio della bruttezza è suo, e anche tra altri del pdl non si scherza: in fondo la bindi ha i suoi anni e uno stile dignitoso, vorro’ vedere la brambilla a 60 anni senza silicone e botox, con la classe di un’anziana tenutaria di un bordello. Spero che Disegni o Vauro facciano una controvignetta. Anche su Berlusconi come Dorian Gray: come sarebbe al naturale, senza tutti i ritocchi e i riporti? Quanta paura farebbe vedere il quadro?