In Gran Bretagna la Charity Commision, ente statale che regola le pratiche religiose nel paese, riconoscerà ufficialmente la religione celtica dei druidi. Ciò permetterà a questa confessione “pagana” di avere consistenti tagli delle tasse e agevolazioni amministrative, sebbene abbia al momento solo qualche centinaio di adepti iscritti e diverse migliaia di simpatizzanti.
GB, religione druidica riconosciuta ufficialmente
59 commenti
Commenti chiusi.
beh panoramix è sicuramente più simpatico dell’imperatore palpatine
E anche più onesto 🙂
Secondo me ci conviene dare ragione ai cattotroll e cominciare a dire che l’ateismo è una religione, per non credere bisogna avere fede, ecc…
Forse ci dimezzano le tasse.
Non per offendere alcun druidico ma… come testo sacro avranno mica Il Simillarion? 😉
Silmarillion… 😉
Giusto. Lode a Eru 🙂
Thenid
RAmen
aderisco …
anzi, mi propongo come vescovo….. o è meglio cardinale ???
chissa’ se non ci esce qualcosa nell’8×1000?
Viste le origini celtiche dei padani tutti (?) ore è probabile che anche Bossi possa aderire a tale religione e quindi chiedere le agevolazioni come esenzione ICI 8×1000 ecc.
la religione dei druidi sacerdoti dei celti, uno dei popoli più antichi dell’europa del nord, è forse la più antica praticata nel nostro continente, non vedo peraltro motivi per nn riconoscerla se qualcuno la pratica ancora ( a parte spero i sacrifici umani 😉 che i druidi offrivano ai lodo dei).
i druidi offrivano sacrifici umani? ma quelli non erano i cartaginesi seguaci di moloch (secondo gli storici romani, non molto attendibili su questa particolare questione)?
Beh, anche quel “pover’uomo (mentale)” di Abramo stava per sacrificare addirittura suo figlio…
qualcuno da sacrificare si potrebbe trovare…. 😉
WOW! 🙂 Che idea!!! 😉
In http://it.wikipedia.org/wiki/Druidismo la religione “druidica” viene descritta in modo piutttosto simpatico; però riguardo a Stonehenge, http://it.wikipedia.org/wiki/Stonehenge#Dispute_su_Stonehenge , dice: “Dall’inizio dell’Ottocento molte pietre caddero e furono messe nella loro posizione attuale dagli ingegneri vittoriani. Secondo studi recenti i lavori di ristrutturazione si protrassero fino agli anni ’70 del Novecento, introducendo modifiche sostanziali nella disposizione originaria: Certo, ammettono gli archeologi dell’English Heritage, senza tutti questi lavori Stonehenge avrebbe un aspetto molto diverso. Pochissime pietre sono ancora esattamente nel posto dove furono erette millenni fa.”.
In ogni caso, se adesso ogni visionario ed ogni furbacchione si mette a fondare una religione, o a rifondarne una estinta (quella egiziana, quella greca, quella germanica, quella incaica, quella mitraica, eccetera un milione di eccetera…) arriveremo al CARNEVALE MONDIALE PERENNE 🙂
I guai saranno tre:
1) le popolazioni saranno ancora più deliranti di adesso;
2) aumenteranno gli “attriti” fra le varie religioni, “vecchie” e “vecchie riesumate”;
3) se tutte le religioni si metterenno a chiedere soldi agli stati, bisognerà far attenzione!
E se poi qualcuno si metterà in testa di fondare anche qualche religione nuova???
BLEAH!!!
Non concordo.
1) Finchè le religioni hanno pochi adeptti sono molto tolleranti. Non credo che chi abbraccia una di queste nuove (o vecchie) religioni sarà particolarmente delirante, almeno finchè il numero di credenti sarà basso.
2) Per lo stesso motivi difficilmente gli attriti aumenteranno. I cristiani e gli islamici non se la prendono con i seguaci dell’unicorno rosa invisibile (possano i suoi zoccoli non essere mai ferrati) ma se la prendono fra di loro.
3) Facendo l’esempio dell’Italia (per gli altri paesi non so che dire) se aumentano le religioni che partecipano all’8×1000 la spesa complessiva non aumenta. diminuisce sola la fetta di ogni religione.
Io la penso così; ma la religione (per i punti 1e 2) e la politica (per il punto 3) sono una cosa tanto irrazionale che potresti anche avere ragione tu.
Mi riferivo (ma ammetto che non sono stato abbastanza esplicito) ad una situazione un po’ in là nel tempo, in cui le varie religioni avranno (?) sufficienti adepti da fare perlomeno un po’ di “concorrenza” alle altre.
Riguardo alle richieste di soldi allo stato, non mi riferivo solo all’8 per mille, ma anche (per fare solo un esempio) alla richiesta di soldi per costruire i luoghi di culto (quanti luighi e quanti culti e in quanti centri abitati?).
Bhè… io un paio di ferrettini li metterei anche all’unicorno, non si sa mai.
Per il resto potresti avere ragione, dopotutto prima del cristianesimo in Europa convivevano pacificamente i vari culti pagani.
Invece riguardo a Stonehenge ho letto da più fonti che non è di origine celtica ma appartiene a culti precedenti.
Provo ad accorciare il mio commento, perchè quello delle 21:42, quello delle 21:46 e quello delle 21:47 sono in attesa di essere approvati:
In http://it.wikipedia.org/wiki/Druidismo la religione “druidica” viene descritta in modo piutttosto simpatico; però riguardo a Stonehenge, http://it.wikipedia.org/wiki/Stonehenge#Dispute_su_Stonehenge , dice: “Dall’inizio dell’Ottocento molte pietre caddero e furono messe nella loro posizione attuale dagli ingegneri vittoriani. Secondo studi recenti i lavori di ristrutturazione si protrassero fino agli anni ‘70 del Novecento, introducendo modifiche sostanziali nella disposizione originaria: Certo, ammettono gli archeologi dell’English Heritage, senza tutti questi lavori Stonehenge avrebbe un aspetto molto diverso. Pochissime pietre sono ancora esattamente nel posto dove furono erette millenni fa.
Ho postato 4 commenti, alle 21:42, alle 21:46, alle 21:47 e alle 21:49, sempre più abbreviati, e tutti senza parole turpi e senza offese per nessuno, ma – non so perchè – nessuno di essi è passato, sono tutti in attesa di approvazione, e francamente me ne dispiace molto, ma non so più cosa farci… 🙁
Ci riprovo:
In http://it.wikipedia.org/wiki/Druidismo la religione druidica vie_ne descritta in modo piuttosto simpatico; però riguardo a Stonehenge, http://it.wikipedia.org/wiki/Stonehenge , dice: “Dall’inizio dell’Ottocento molte pietre cadd_ero e furono mes_se nella loro po_sizione attuale dagli ingegneri vittoria_ni. Secondo studi recenti i lavori di ristruttu_razione si pro_tras_sero fino agli anni ‘70 del Novecento, introdu_cendo modifi_che sostanziali nella disp_osizione originaria: Certo, ammettono gli archeologi dell’English Heritage, senza tutti questi lavori Stonehenge avrebbe un asp_etto molto div_erso. Pochissime pietre sono ancora esattamente nel posto dove furono er_ette millen_ni fa.”.
In ogni caso, se adesso ogni visionario ed ogni furbacc_hione si met_te a fond_are una religione, o a rif_ond_arne una esti_nta, arr_ivere_mo al CARNEVALE MONDIALE PERENNE .
I guai saran_no tre:
1) le popolazioni saran_no ancora più deliranti di adesso;
2) aumenteranno gli “attr_iti” fra le varie religioni, poichè aument_eranno di numero e dovranno convi_vere;
3) se tutte le religioni si mettera_nno a chiedere soldi agli stati, bisog_nerà far attenzione!
Non c’è che dire, un ritorno al paganesimo in tutta Europa, insomma…il cristianesimo e il cattolicesimo scompariranno un giorno, anche l’islamismo si adeguerà, e quello che rimarra, prima di una evemtuale altra era evolutiva, sarà una specie di ripresentazione della religione dell’Europa precristiana, un ritorno agli dei celtici, agli dei del vichingi, dei germani, dei galli persino; ma in Italia come stiamo con il paganesimo?
Lasciamo stare quello di bassa lega, nememno lo considero serio o lontanamente vicino alla religione druidica.
Da alcuni discorsi di B16 si evince che la scristianizzazione, la secolarizzazione e il relativismo siano un preludio al ritorno del paganesimo, lui ovviamente lo chiama egoismo, materialismo e consumismo ma evita di attribuirli alla vita religiosa idolatra della propria stessa religione, infatti egli mitiga e addolcisce la pillola agli alleati di Berlusconi, cioè i leghisti, i quali almeno non pretendono che la propria pantomima celtica del rito al fiume Po’ diventi religione della Padania, ci mancherebbe anche questa.
Comunque mi fa sorridere che dopo la visita del papa, il governo inglese arrivi a concedere lo status di religione ad una antica pratica celtica pre-romana e pre-cristiana e, se non è stato un flop quella visita del papa, ditemelo voi cosa è stato.
l’Home Office britannico, ossia il ministero degli interni inglese, aveva già ufficialmente riconosciuto l’Associazione di poliziotti pagani, costituita tra le forze dell’ordine, dipendenti dal ministero, per coloro che si riconoscono nelle antiche religioni precristiane. Essi potranno così assentarsi dal lavoro in occasione delle festività pagane.
Si considera che siano più di 500 gli agenti ed ufficiali di polizia pagani, inclusi druidi, streghe e sciamani. Otto sono le feste pagane ufficialmente riconosciute. Samahin che cade nel giorno di Halloween, in cui i pagani celebrano l’oscurità dell’inverno, lasciando fuori dalla porta cibo per i morti e vestendosi da fantasmi. Yule che cade attorno al 21 dicembre, in cui si festeggia il solstizio d’inverno, la notte più lunga dell’anno, nella quale i pagani bussano alle porte cantando e bruciando un ceppo di legno. Imbolc la festa della lattazione della pecora, che si celebre il 2 febbraio, in cui i pagani accumulano pile di pietra e fanno bastoncini fallici per celebrare la fertilità Oestara che cade il 20 marzo, in cui viene festeggiato l’equinozio di primavera ed il riemergere dagli inferi della dea luna. Beltane che cade il 30 aprile ed il primo maggio, in cui si celebra il dio sole con orge notturne; le coppie sposate sono invitate a “rimuovere le fedi nuziali” durante la notte. Litha che si celebra durante il solstizio estivo, il 21 giugno, il giorno più lungo del’anno, i cui i pagani bevono idromele e danzano nudi sotto il sole per celebrare l’imminente raccolto. Lammas che cade il 31 luglio, in cui si celebra il raccolto e si fanno passeggiate in campagna. Mabon in cui si festeggia l’equinozio autunnale, e che prende il nome dal giovane dio della vegetazione e dei raccolti (Mabon), figlio di Modron, la dea madre.
Andy Pardy, capo della polizia di Hemel Hempstead nell’Hertfordshire, che è cofondatore della Pagan Police Association e adoratore delle antiche divinità vichinghe, tra cui il dio Thor dal martello distruttore e Odino dall’occhio ciclopico, ha dato l’annuncio ufficiale del riconoscimento da parte del Ministero degli Interni, precisando che “il riconoscimento del paganesimo è ormai nei fatti”. “Gli agenti di polizia”,ha proseguito Pardy “ora possono finalmente celebrare le proprie festività religiose e lavorare in altre giornate, come Natale, che per essi non hanno nessunissima rilevanza”.
Sono stati pure nominati tre assistenti spirituali pagani per le forze di polizia. Le nuove regole consentono, inoltre, ai pagani – per i quali, tra l’altro, Stonehenge è un luogo di pellegrinaggio – di prestare giuramento in tribunale su ciò che “essi considerano sacro”.
Avete capito? Il papa? ah ah ah, e che è ste persona? farà la fine di Akenaton, basta con il dio unico, è troppo politico e teocratico, non va bene nel nostro constesto attuale, è meglio una mentalltà ellenica a questo punto.
Eh già, non c’è niente come la vecchia scuola 🙂 ….. tralasciando i sacrifici animali, ch’è meglio 😉
In ogni caso, ha notato che a Yule (o “Natale” se vuoi) i druidi bruciano un ramo SI’, ma circolare e con una CROCE al centro?
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Julfest_Wintersonnenwende_2005_-_Brennendes_Sonnenrad.jpg
D’altronde non mi sorprende: la croce (ansata, immissa, commissa, simplex o anche la Swasthik’) era già conosciuta dai Sumeri. Vedasi Tammuz… 😉
RAmen
Certo, se poi ricordiamo anche la croce egizia o altre croci pre-cristiane, possiamo dire che il cistianesimo ha copiato e incollato in modo sincretista un bel po’ di simboli presi quà e là per simulare un ellenismo greco-romano ma che poi si è rivelato teocratico con il tempo, e addio ellenismo.
Quindi non ci si lasci ingannare dalla pretesa origine laica del cristianesimo al tempo dell’elenismo greco-romano, era solo apparenza quella, preludio di un disegno teocratico ben più inquietante e poi rivelatosi molto violento fino ad una serie di crimini contro l’Umanità che la storia ci testimonia.
@POPPER
“[la croce] È certo che essa non fu d’uso immediato tra i cristiani, che pare la riscoprirono molto avanti nel tempo, come confessa la stessa Enciclopedia Cattolica non senza imbarazzo:
“È probabile, seppure non ne abbiamo evidenza storica, che i proto-cristiani usassero la croce per distinguersi dai pagani. Questi ultimi li chiamavano «adoratori della croce», ed aggiungevano «adorano ciò che meritano». Apologisti come Tertulliano e Minucio Felice replicavano che gli stessi persecutori adorassero oggetti cruciformi”.
Non possiamo biasimare i tentativi dei defensores: per la sua semplicità di forma, che richiama concetti immediati di divisione e demarcazione, la croce è un simbolo estremamente comune, ed aveva carattere esorcistico e misterico da millenni prima che il neo-paganesimo cristiano se ne appropriasse, al punto che fino al III secolo più d’un padre della chiesa condannò la devozione al simbolo della croce a causa delle sue ascendenze pagane, prima che avvenisse una controtendenza. In effetti, precedentemente a quel periodo non abbiamo ancora alcuna immagine di Gesù crocefisso: la ricorrenza di questa simbologia e quella della croce latina si verificarono parallelamente al diluvio di elaborazioni nozionistiche astrali (camuffate) prodotte dai teologi.
In fondo, tutto questo i cristiani lo sapevano già: come evita di specificare l’accorta Enciclopedia, appunto Minucio Felice si darà incautamente la proverbiale zappa sui piedi, tentando di controbattere il suo interlocutore fittizio, nel dire che proprio i romani “adoravano” delle croci… con un uomo sopra.”
http://www.alexamenos.com/index.php?itemid=82
“Comunque mi fa sorridere che dopo la visita del papa, il governo inglese arrivi a concedere lo status di religione ad una antica pratica celtica pre-romana e pre-cristiana e, se non è stato un flop quella visita del papa, ditemelo voi cosa è stato.”
Quindi se il governo inglese non avesse riconosciuto una religione celtica la colpa era dell’ingerenza autoritaria della ccar ?
a popper che nè dici un religio alla bejoriana…
pure in grecia è stato riconosciuta la liberta di culto per gli dei…..
Vi ringrazio per i cenni di storia, personalmente di queste info ne vado ghiotto.
Aggiungerei che la croce è presente già in vari culti di divinità solari(dalle quali deriva forse anche un’altro oggetto liturgico, l’ostensorio), spesso anche Dioniso viene rappresentato su una croce.
Ecco qua. Le versioni originali dei celtici farlocchi di Bossi & C. ammessi alla mangiatoia statale come tutte le altre superstizioni.
Ma il Regno Unito non era in piena crisi finanziaria? Chissà che contenti i britannici…
Bossi ultimamente m’ha deluso molto: Sono p. Questi Romani non l’ha detto neanche in dialetto e non ha litigato (ne fatto il baciapile) con alcun vescovo.
Che vardani di serie B 😆 😉
Ebbravo Southsun, sono proprio ammessi nella mangiatoria, ma non sottovalutare l’importanza del neo-ellenismo Inglese, è molto meglio l’elleinismo, sempre nel rispetto del principio di laicità dello stato, che una società dove solo una religione comanda ed essa elude, boicotta e soppianta lo stesso Principio di laicità dello stato con pressioni e indebite interferenze.
Ci convertiamo tutti all’animismo? Così possiamo chiedere non solo l’8 per mille, ma anche l’esenzione da qualsiasi tassa, perchè qualunque posto dove abitiamo o andiamo è sacro, qualunque oggetto noi produciamo è sacro, e qualunque denaro noi guadagnamo è sacro! 😉
dove si firma?
un lama buddista mi disse una volta, “l’idea che l’uomo di se stesso è sacra perchè a ciò lo stesso uomo consacra le migliori energie e risorse, le investe in attività lavorative o di studio approfontito”; in effetti non aveva tuti i torti, ognuno di noi consacra qualcosa di se stesso o le sue stesse ide e attività, per questo è disposto anche a sacrificarsi e a sacrificare qualche sogno o desiderio e aspettative.
Ma sacro non vuol dire sopranaturale o paranormale o paganesimo, è un atteggiamento etico e laico, in parte innato nell’uomo e in parte frutto di una discplina, la quale razionalizza le proprie idee ed energie al fine di gestire razionalmente le proprie risorse, ma vi è anche l’entusiasmo come energia fondamentale per far vivere e crescere un idea, un attività, uno studio, un’esplorazione, non si è freddi come i vulcaniani (serie Star Trek).
Per me il politeismo è una risposta ellenica al monoteismo teocratico che si prefigge il controllo politico delle genti, al stessa risposta che gli Ateniesi diedero a Saulo quando voleva che credessero al suo cristo unico dio e risorto, “su questo ti sentiremo la prossima volta”, e neppure valse a Saulo il citare il tempio al dio ignoto come tentativo di simulare un pensiero ellenico al fine di far accettare e adorare gesù come dio.
Non ci fu nulla da fare, il flop di Saulo era palese all’incontro con la cultura ellenica ad Atene
“per questo è disposto anche a sacrificarsi e a sacrificare qualche sogno o desiderio e aspettative”
senza offesa: tu hai forse sacrificato il senso dell’umorismo? ;p
Si, Busta, per raggiungere una certa disciplina mentale ho sacrificato parecchio del mio passato, ho affrontato diversi mutamenti e adattamenti lavorando in diverse regioni di Italia, fino a quando è sopraggiunta l’invalidità al 100%, che non mi ha tolto la dignità ma che da una parte mi liberarava della zavorra del passato e dall’altra mi alleggeriva per un nuovo percorso; non ho mai dogmatizzato la mia vita, non è un valore assoluto per me, ma è relativo come è relativo è il mio percorso personale, ecco perchè penso che le esperienze di certi gesù del passato dovevano essere più perosnali e non diventare delle religioni, dovevano essere meno esteriori e più interiori, invece vedi cosa è diventata la religone di cristo e di Vyasadeva, l’autore del Mahabarata? Politeismo e idolatria, mercanti nel tempio.
In parte ho relizzato alcune mie aspettative con 15 di lavoro e indagini personali in tutti i luoghi di culto, dove interrogavo mistici e veggenti, monaci e abati, preti e suore ed indagavo sulle esperienze religiose dei veggenti (non le chiamerei mai sopranaturali) ed in parte ho scoperto che certe loro visioni sono e restano solo sogni, nulla di cui sentire la mancanza se non si realizzano, tipo le promesse di un fantomatico dio.
Oggi posso contare su me stesso per quanto riguarda le mie scelte razionali e la pensione di invalidità e di inabilità che mi consentono una buona entrata mensile e di pagare le mie bollette e il contributo familiare, contribuire all’UAAR, all’Anmic e Aido; riesco ancora a tenere pulita la mia camera e faccio i mestieri in casa fin dove posso arrivare.
Firmo anch’io.
Ma il ministero dell’Interno, divisioni Affari Religiosi, è un fortino papista.
Ho sempre pensato (e detto) che gli idioti siamo noi liberi pensatori e non gli inventori di favolette che fanno soldi a palate!! Ha ragione il Gualerzi che le religioni si trasformano o ritornano alle loro antiche origini, perchè l’essere umano ha sempre ed avrà sempre bisogno del “trascendente” ed i furbastri di turno lo $anno molto b€n€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€
Ma qualcuno mi spiega perché le religioni solo dovrebbe meritare privilegi dalla Stato e non qualsiasi altra organizzazione fondata su una corrente di pensiero?
da pagana questa notizia mi lascia perplessa…
preferirei, e di molto, che i tagli alle tasse venissero completamente aboliti per tutte le religioni, inclusa la mia.
Diciamo che può farmi piacere che qualcuno abbia preso atto che la comunità pagana è molto più numerosa di quanto generalmente si creda. Ma non trovo che questo dia adito ad aver diritto ad alcun privilegio.
la prossima sarà la religione jedi che ha milioni di fan ops fedeli 🙂
@Popper
le festività pagane che citi sono corrette ma i riti che hai enumerato non tanto….
“bastoncini fallici”? Veramente a Imbolc, festa della luce, si fanno le candele… che poila forma è quella, ok… 🙂
E non ho mai sentito nessuno invitare a rimuovere le fedi nuziali a Beltane, anche se è una festa che celebra la rinascita della natura, quindi anche l’atto sessuale. Ma non è un invito al tradimento del partner, è un invito a celebrare la gioia del piacere: se uno ha già un partner, non è che deve trovarsene un altro appositamente per Beltane! 😀
E una volta che hai voglia di parlarne, ho dell’idromele fatto in casa e sono dispostissima a svuotarne una bottiglia con te mentre chiacchieriamo di antichi riti che non cozzano affatto contro il rispetto per la laicità assoluta dello stato, e contro la privatezza della propria religione che non deve venire imposta o consigliata ad altri, nè su un piano personale nè tanto meno su un piano legislativo, per carità!!!
Tra l’altro il paganesimo è una delle poche religioni che non ha prevenzioni contro nessun genere di sessualità differente da quella “tradizionale”, nè costruisce costosi templi (basta un prato o un bosco… o il giardino di casa) nè pretende di essere l’unica religione “giusta” contrapposta a quelle “sbagliate” (ognuno segue un sentiero che è giusto per lui, e nessun sentiero è superiore ad un altro, se si evita di danneggiare chiunque, inclusi se stessi).
Nemmeno c’è un clero, ognuno è sacerdote/ssa di se stesso e non percepisce alcun reddito per questo 🙂
Alla fin fine la mia paganità non mi ha mai impedito di desiderare sinceramente la laicità della società e la fine dei privilegi per alcuni e delle discriminazioni per altri, quindi direi che… c’è di peggio, giusto? 😀
Non ho capito. Niente, niente vuoi ripristinare il culto di Priapo?
Ci stò
Il culto di Priapo non è da ripristinare perchè non è mai morto. Per la religione pagana l’attività sessuale non ha nulla di peccaminoso, come il mangiare, il dormire, il sudare, il respirare e qualunque altra attività naturale dell’essere vivente. Anzi, si dice che ogni atto che dia piacere è un atto di onore alla divinità. Il che va dall’odorare un fiore al mangiare un buon cibo, dall’abbracciare un amico all’atto sessuale. Qualunque atto che, come dicevo, non danneggi nessuno, nemmeno con le sue conseguenze. Sai, non essendo dotati di confessione e relativo perdono, i pagani sono costretti ad assumersi la responsabilità dei loro atti pensando PRIMA al fatto se possono causare del male o meno…
p.s. NON sto tentando di fare proselitismo, sto solo cercando di spiegare un paio di cose a chi può avere dati o notizie inesatti relativi al culto pagano, se la cosa da fastidio avete solo da dirmelo che mi zittisco immediatamente.
@Ser Joe: mica scemo 😀
Dai, se ci stai lo facciamo passare per religione.
Oltre al piacere ci pagano anche per farlo. Dici niente…..
@florasol: non tutte le religioni neo-pagane sono quello che descrivi tu. Erro o sei wiccana? Perché ci sono religioni neo-pagane (tutte fuorché la Wicca) che necessitano eccome di templi e di un clero nel loro tentativo di riportare alla vita la vera identità culturale di un popolo. La Wicca è inter-culturale, non è legata a una specifica cultura (forse a quella “Europea” in senso generale).
Esatte entrambt: sono wiccan, ed è vero che alcune religioni neopagane hanno templi e culto, però non è la norma ma l’eccezione: esistono ma non sono la maggioranza. Non sono “tutte tranne la Wicca”. Idem il Dianismo, e altre. Anche le religioni neopagane che si ispirano ai culti grecoromani di norma non tendono ad avere templi e clero, se non temporanei per la giornata della festività, poi le strutture (gerarchiche e architettoniche) vengono di norma “smantellate”.
La tendenza è utilizzare uno spazio all’aperto per le attività religiose ove possibile.
Ma come dicevo: pagana o no, sono profondamente contraria a qualunque sfruttamento delle tasche (dello stato o dei fedeli volontari, poco importa) a fini religiosi di qualunque tipo.
Voi wiccani avete il vizio di credervi la maggioranza dei pagani (e forse è vero qui in Italia e nel mondo anglosassone) e di spacciare la vostra visione del mondo come “l’unico Paganesimo”. Per la cronaca, il Dianismo è una variante della Wicca; io stavo parlando delle religioni pagane etniche, le religioni native dei popoli europei, che hanno ancora pochi templi ma sicuramente ne necessitano.
In Islanda esiste un clero asatruaro riconosciuto ufficialmente dal governo e l’Islenska Asatruarfelagidh sta raccogliendo fondi per edificare un tempio a Reykjavik, mentre un altro tempio (privato mi sembra) è in progettazione in un’altra città mi pare nel sud-ovest dell’Islanda. In Norvegia stanno raccogliendo soldi per costruire un tempio asatru. In Irlanda esiste un clero druidico organizzato e riconosciuto, e da ieri anche in Gran Bretagna. In Grecia esiste un tempio privato a Salonicco e ho sentito dire che ne esistono altri, oltre al fatto che le comunità dei seguaci dell’Hellenismo intenderebbero riappropriarsi dei luoghi di culto antichi (che comunque sono già usati). I seguaci della Via Romana agli Dèi qui in Italia non aspettano altro che aprire templi. Nel mondo slavo esistono numerosi chram.
“La tendenza” non è solo “utilizzare spazi all’aperto” come dici tu, ma soprattutto costruire templi e santuari che siano espressione tangibile della Tradizione Etnica di un popolo.
Se in qualche modo ti ho offeso ti chiedo scusa, e se ho detto cose inesatte imputale alla mia personale ignoranza e non ad un senso di superiorità (nemmeno numerica) che era assolutamente assente dalle mie intenzioni.
Nemmeno intendevo “sentenziare” sul diritto di costruirsi templi autofinanziati, di qualunque religione si tratti. Probabilmente ho semplificato all’eccesso, mi scuso di nuovo.
Non scusarti sempre. In fondo questo sito serve anche per un confronto di idee, esperienze e conoscenze di vita reale. ciao
no, ha ragione Anonymous, probabilmente ho mancato di rispetto senza intenzione. Quanto al confronto ed alla discussione, non mi tiro mai indietro anche perchè se no come diavolo faccio ad imparare qualcosa? 😀
Non voglio crepare ignoranteeeeee 😀
Se proprio devi credere in una sciocchezza, almeno credi in una che sia anche bella e piacevole.
Approvo i druidi!!!!
Il riconoscimento ufficiale della religione druidica in Inghilterra preoccupa il papa, che finirà per dimenticare noi atei per poi avercela su con i neo-pagani.
Tuttavia, dal momento che il neo-paganesimo sta aumentando in tutta Europa, la mentalità ellenistica torna ad avere la sua importanza in politica interna ed estera, ma vi è un’altra sospetta accusa nei nostri riguardi da parte del papa: se l’ateismo ha successo è perchè in fondo anche il paganesimo aumenta.
Più o meno come dire, se sei ateo, sei ad un passo per essere anche pagano, alché non è vero, ma è una specie di frittata mal-rovesciata di quel detto: “se non credi a dio arrivi a credere a tutto”, come per dire “se perdi la visione unica di dio ti perdi dietro le sue creazioni idolatrandole, scadendo in consumismo materialista in egoismo, in paganesimo e il giudizio finale di Bertone è “vita squallida”.
Ho cercato di interpretare i possibili interventi del papa che troveranno i catto-troll d’accordo.
A me il neo-paganesimo non diturba affatto, ma inviterei i neo-pagani, come invito anche i cattolcii, a riconsiderare ogni oggetto del proprio rito, che per loro fede è ricondotto a fonti magiche o origini ancestrali come l’ostia viene ricondotta ad una presenza di cristo.
Ogni oggetto è opera dell’uomo o della natura, è analizzabile dalla scienza ed ha caratteristiche non magiche ma legate alla natura dell’atomo, delle molecole e delle leggi fisico-chimiche. Se il rito pagano o cristiano attribuisce qualcosa di magico a degli oggetti deve poi dimostrare che la scienza sbaglia nelle sue analisi di quegli oggetti, altrimenti il rito viene considerato solo teatrale come lo è una messa pontificale.
i neo-pagani non me ne vogliano, ma io ai riti non ci credo proprio.
PS: correggete la news, l’articolo originale parla di 350 druidi appartenenti al Druid Network (l’associazione riconosciuta) e oltre 10.000 praticanti nel Paese… Molto diverso dal parlare di “350 membri iscritti e diverse migliaia di simpatizzanti”.
Questo metterà in serio imbarazzo Bossi [sic!]. “Ubi maior, minor cessat”: gli toccherà svestire i panni dell’appenditore di crofissi e rientrare nei ranghi del culto patrio, rendendo doveroso omaggio a Panoramix sotto il vischio dei cartoni animati…
POPPER ha scritto:
Ogni oggetto è opera dell’uomo o della natura, è analizzabile dalla scienza ed ha caratteristiche non magiche ma legate alla natura dell’atomo, delle molecole e delle leggi fisico-chimiche. Se il rito pagano o cristiano attribuisce qualcosa di magico a degli oggetti deve poi dimostrare che la scienza sbaglia nelle sue analisi di quegli oggetti, altrimenti il rito viene considerato solo teatrale come lo è una messa pontificale.
diciamo che è simbolico. Ovvio che la scienza, la chimica, la fisica dell’oggetto non cambiano. Per te l’orsacchiotto che avevi da piccolo è speciale per sempre, e non lo considererai mai solo un pezzo di stoffa, giusto? Ecco, simbolico in quel senso. So che bere nella mia coppa rituale o nel bicchiere di plastica del McDonald è la stessa cosa, e il succo di mela che c’è dentro è lo stesso identico, diciamo che la cosa può fare una differenza emotiva per me, ma il resto non lo metto in dubbio. E ci mancherebbe pure!
Parliamo allora di emotività che può concorrere, assieme all’oggetto, in un sentirsi gioioso dentro, in senso mistico, a questo punto qualsiasi cosa, opera dell’uomo o della natura può essere considerata un catalizzatore di emozioni e sensazioni mistiche, come il captare un’anima in ogni cosa della natura, la foglia, il ramo, la linfa, l’acquila, il cervo, il lupo, insomma un rapporto con la natura che avevano per primi gli sciamani, ed io ho letto parecchio di Castaneda sui sciamani e sui toltechi, uno dei suoi racconti era di una tizia, la Gorda, che aveva inavvertitamente toccato un oggetto in cui lei credeva esservi un energia psichica del passato e che iniziò a tormentarla, fino al punto che dovette stare per tre gionrni in una cassa da morto per far scadere l’energia nella terra.
Stessa cosa sentii dire da un uomo che era particolarmente afferrato sul discorso dei “segni”, cioè, quell’energia che l’operatore esoterico adopera come magia bianca, rossa e nera, che se entrasse in contatto con una persona accidentalmente, questa poverina non si saprebbe capacitare di ciò che le accadrà e dovrebbe allo stesso modo andare dall’operatore a farsi togliere la sfiga. Urban legend, probabilmente!
Comunque il rapporto che l’uomo ha con le cose è ancora superficiale, tipo usa e getta, quando invece l’uomo vi si attacca emotivamente, non è certo, ma le cose diventano un riflesso del suo bisogno affettivo e sessuale, la mancanza di tali cose in un momento difficile rappresenterebbe comunque una specie di crisi d’astinenza, in realtà è ancora molta l’ignoranza sul panorama delle nostre energie interiori, che purtroppo sono state abituate ad usare gli oggetti e a distaccarsene e poi gettarli; invece il vero tempio di queste energie è il corpo umano, se lo conoscessimo meglio, se conoscessimo meglio noi stessi, è da qui che il paganesimo potrebbe trarre spunto senza cadere nell’idolatria e nella magia, compreso il cristianesimo, ma anche il corpo è diventato usa e getta per il cattolicesimo, anzi, esso è diventato nei fedeli il solo mercante del tempio.
Tra 10 anni saranno di piu’ quelli che professeranno queste religioni simil-Wiccan piuttosto che atei e agnostici. Perche’ atei e agnostici sono gli unici gruppi che non fanno marketing, in quanto non gruppo religioso, ma espressione di un libero pensiero individuale. Tra 20 anni saranno piu’ i pagani/new age che i cristiani stessi. Nuovi nemici all’ orizzonte…
difficile, visto che non mi risulta che i pagani facciano proselitismo nè trattino da “infedeli” quelli che credono in altre cose o nessuna. e non avendo come dicevo templi nè clero, non vendono niente (a meno che tu voglia tirare in ballo i venditori di articoli come mazzi di tarocchi o simili, che sono privati commercianti non aggregati ad alcun carro se non a quello del loro commercio, se domani ci fossero milioni di bafomettani, venderebbero statuine di Bafometto anzichè di Iside o simili…)
Altrimenti io che ci faccio qui, e iscritta da anni?