Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è iniziato oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “Come giudichi l’atteggiamento del presidente Napolitano sul 20 settembre e sui simboli nella scuola di Adro?”
Sette le opzioni tra cui scegliere la risposta preferita:
– Un po’ troppo laicista
– Ineccepibile
– Istituzionale, ma non molto incisivo
– Un po’ troppo confessionista
– Clericale
– Meglio che non mi esprima, altrimenti mi arriva la polizia a casa
– Non so / altro

Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era il seguente: “Cosa pensi della ricorrenza del 20 settembre?”
Questi i risultati (1769 voti):
53% È una data che dovrebbe essere proclamata festa nazionale
15% Perché, cosa è successo il 20 settembre?
12% È un momento utile per ricordare l’Unità del Paese
12% È una data importante, ma sono altre le questioni su cui impegnarsi
7% È una vicenda che interessa ormai soltanto i nostalgici anticlericali
1% Non so / altro

37 commenti

Third Eye

Quella sulla polizia mi pare un po’ troppo ironica, almeno rispetto alla linea di serietà che si vuole tenere…

Poi magari due righe per ricordare come si è comportato il presidente a chi non legge le news…

Mario

Vediamo… quale alternativa potrei scegliere?

– Un po’ troppo laicista = vabbè dai, evidentemente chi ha preparato il sondaggio aveva voglia di scherzare, quando ha inserito questa opzione.

– Ineccepibile = ineccepibile un c….

– Istituzionale, ma non molto incisivo = istituzionale sicuramente, dato che questa parola è diventata sinonimo di “buonista”; incisivo, sicuramente no, dato che napolitano non ha proprio toccato il punto caldo (o quantomeno, il VERO punto caldo) della questione.

– Un po’ troppo confessionista = un po’?

– Clericale = direi proprio di sì, e tra l’altro in maniera implicita, la quale è uno dei modi più subdoli di affrontare la questione, perchè fa pericolosamente sottindere che mettere il simbolo della lega, quello del PD o un ritratto di berlusconi è sbagliato, mentre invece il simbolo religioso dei cattolici non va neanche posto in discussione, bensì va messo e basta!
Ed è terribilmente grave se a tenere questo comportamento è il capo dello Stato…

– Meglio che non mi esprima, altrimenti mi arriva la polizia a casa = aggiudicato! Effettivamente, questa risposta è ahimè perfetta, perchè fotografa con chiarezza il mio stato d’animo nel vedere quello che dovrebbe essere il garante della Costituzione tenere un comportamento così poco dignitoso. E ci tengo a sottolineare che non parlo soltanto di QUESTO episodio, ma anche di tutte le sue firme (arrivate quasi sempre con sorprendente velocità) a tutte le leggi-vergogna del nano e del suo ignominoso governo.
Senza dimenticare mai quando, il 25 gennaio 2007, napolitano equiparò l’antisemitismo all’antisionismo, rendendosi in questo modo complice della (già spaventosa) disinformazione su questi temi, oltre che dei massacri sui palestinesi compiuti dallo Stato terrorista d’israele.
(E scusate l’OT finale, è che di queste cose è giusto parlarne)

Magar, bieco illuminista,

OT:
Sionismo = diritto all’esistenza dello stato d’Israele.
Antisionismo = appoggio alla cancellazione dello stato d’Israele (come entità statale). Un bel modo per favorire una nuova persecuzione della minoranza ebraica in Medio Oriente.

Mario

@ Magar

OT:
Sei una persona apprezzabile, in quanto esprimi con compostezza le tue idee e sei sempre equilibrato, questo ti va senz’altro riconosciuto.
Ma purtroppo di panzane (e anche belle grosse) ne spari anche tu, a quanto vedo.

Il sionismo è una mostruosità ideologica e pratica (riconosciuta come tale anche dai migliori degli ebrei), consistente nella spoliazione sistematica delle terre e della dignità del popolo autocno palestinese. Ogni persona con un minimo di senso d’umanità è anti-sionista dal più profondo del cuore. Il sionismo non è semplicemente il “diritto all’esistenza dello Stato d’israele” (cosa già di per sè ampiamente discutibile per il modo in cui tale Stato venne fondato e per quali politiche ha perseguito durante il corso di tutta la sua storia), bensì un bestiale concentrato di nazionalismo becero e di razzismo troglodita dagli effetti devastanti. Le mie parole possono sembrare forti, ma se le persone che leggono ora queste righe avessero la possibilità di farsi un giro nella martoriata Striscia di Gaza, la più grande prigione del Mondo a cielo aperto, capirebbero cosa intendo, capirebbero perchè parlo così.

Mario

Comunque sia, dovresti spiegarmi perchè lo Stato d’israele dovrebbe essere legittimato ad esistere, dopo che i coloni ebraici in Palestina e lo stesso Stato sionista hanno vessato generazioni di arabi autocni di quelle terre con diversi mezzi (pulizia etnica, segregazione sistematica, furto delle terre, uso di armi vietate nelle azioni di guerra contro civili), nella sostanziale indifferenza della comunità internazionale, la quale non ha mai fatto nulla di concreto per fermare le azioni israeliane. Dovresti spiegarmi perchè uno Stato dovrebbe essere legittimato ad esistere quando i motivi della sua artificiosa fondazione pongono le radici in un modo di vedere la Palestina quale “terra nullius” (terra di nessuno) ed i suoi abitanti autocni, gli arabi che da secoli stavano in quelle terre, dei “negri senza valore”. Dovresti spiegarmi perchè, nella mente di voi liberali, un crimine assume valore a seconda di chi lo commette, per cui se hamas uccide 2 coloni israeliani vi scandalizzate urlando, mentre se 400 bambini palestinesi vengono uccisi da tsahal (che per chi non lo sapesse è il nomignolo confidenziale dato all’esercito israeliano) nell’operazione “Piombo fuso”, scrollate disinvoltamente le spalle dicendo che “è l’unico modo per far capire ad hamas di smettere di lanciare razzi su israele”, calpestando in questo modo qualunque principio etico e di dignità umana. Dovresti spiegarmi perchè si fa tanto rumore per i progetti iraniani di arrivare all’arma atomica (e ricordo che adesso, e sicuramente per un po’ di tempo ancòra, l’Iran SICURAMENTE non possiede/possiederà la bomba atomica) mentre non dite che israele ha come minimo 200 (duecento!) testate nucleari…
(A proposito, ti dice niente il nome Mordechai Vanunu?)

Te l’ho già detto Magar, per quel che ho avuto modo di capire non sei una cattiva persona.
Però cerca di non essere cieco, oltre che bieco.

puric

sì. E suo figlio Giulio, poraccio anche lui, è stato scaricato da Marianna Madia, volto “nuovo” del pd, dopo averle aperto un bel po’ di porte…

Goverdomme

Napolitano e’ il culmine della politica occidentale totalmente asservita al mercato selvaggio, in cui a decidere e’ un tribunale internazionale di investitori e speculatori. Uno che, come molti comunisti occidentali della guerra fredda, ha compiuto un notevole lavoro di infiltrazione, che ha portato al famoso crollo del blocco sovietico, e di tutta la sinistra del primo mondo. Beh, questi signori sono oggi infiltrati piu’ che mai nelle istituzioni nazionali (come se fosse rimasto qualcosa da depredare) e sovranazionali. Guardiamo Barroso, per esempio: un tempo appassionato studente maoista, oggi viene a proporre il suo “empire” con l’ inglese scalcinato che parla (molto simile all’ accento russo!)…

Napolitano e’ la persona piu’ appropriata a rappresentare la vergogna di una nazione che sovrana non e’ mai stata, sotto la Chiesa prima (schiava di Roma, lo dice anche l’ inno) risucchiata dal “libero” mercato corporativista dopo. Possiamo chiedergli che cosa restera’ dell’ Italia tra 10 anni? A celebrare il XX settembre ci metteranno direttamente Ratzinger, con Barroso che taglia il nastr… no, quello taglia solo stipendi, per renderci piu’ “competitivi”.

Magar, bieco illuminista,

Ah, i demoplutocomunisti-liberisti, certo, certo…

Goverdomme

Magar, cieco qualunquista… perche’ non vai sul forum di Repubblica, li non ci sono nazicomunisti come me che mettono idee strane in testa alla gente. Li’ va tutto bene, torna a pascolare li’. Un saluto.. anzi no, un belato affettuoso (cosi’ ci capiamo).

Magar, bieco illuminista,

Attento, c’è un mercatista mangiabambini dietro di te! L’hanno mandato le multinazionali, gli speculatori e la CIA!

Magar, bieco illuminista,

Ineccepibile.
I crocifissi hanno purtroppo un fondamento legale nelle disposizioni ministeriali e nelle sentenze del Consiglio di Stato (per quanto in contrasto con le sentenze della CEDU), non sono equiparabili ai simboli della Lega Nord.

Per i simboli di partito il Capo dello Stato può prendere posizione, per i crocifissi, ahimé, ci deve pensare il Parlamento: il presidente della Repubblica rischierebbe altrimenti di travalicare i limiti del suo ruolo di istituzione super partes, ponendosi in contrasto con il Consiglio di Stato.

Magar, bieco illuminista,

Aggiungo: il Capo dello Stato non può nemmeno sconfessare il ricorso presentato dal Governo alla CEDU mentre questo è ancora in attesa di una sentenza definitiva della Grande Chambre.
Ovviamente qui ci auguriamo tutti che il ricorso sia respinto, ma è irragionevole pretendere che il Quirinale anticipi, secondo il suo personale giudizio, la sentenza, dando torto al Governo.

Paul Manoni

Non gli chiedevamo mica così tanto….
Sarebbe bastato spenderci 2 parole, o rispondere alle nostre lettere. 😉

Magar, bieco illuminista,

No, sul caso di Adro gli si sta proprio rimproverando di aver parlato dei soli delle alpi ma non dei crocifissi.
Ma dire che i crocifissi non ci devono stare significherebbe, oggi, porsi in contrasto con altre istituzioni, come ho cercato di mostrare.

Paul Manoni

Augurandomi che il Presidente non sia un cogliote, penso lo sappia bene che in merito al pluralismo ed all’ugualianza dei cittadini, non c’e’ differenza sostanziale tra un simbolo di partito e un simbolo religioso, là dove questi vengono inseriti in luoghi istituzionali o luoghi pubblici.
E SE GLI SI STA RIMPROVERANDO PROPRIO QUELLO, SECONDO TE PERCHE!?!?!?
Magari mettere una testa fuori da guscio e vedere come e’ il modno fuori dal Quirinale, non sarebbe una male idea, non pensi!?!?!?
Quando sei il Presidente della Repubblica, sei automaticamente garante dei valori espressi nella Costituzione….La garanzia di Napolitano sul pirncipio di laicita’ e pluralismo delle istituzione dove lo ritrovi!?!?
Sarebbe bastato rispondere a Tosti:” Ehi bello, vattela a pesca tu e il tuo crocifisso e tutti gli altri tuoi simboli religiosi che ti porti dietro! Aspetta la sentenza della Grande Camera sul ricorso dello stato e poi vediamo”.
IL PROBLEMA INVECE, E’ PROPRIO IL SUO TOTALE SILENZIO!
Come sempre e su tutto peraltro!

Magar, bieco illuminista,

No, se altre istituzioni valutano diversamente quella questione specifica, la differenza sostanziale c’è eccome. “Fuori dal Quirinale” ci sono i giudici del Consiglio di Stato, ad esempio, quelli che “il crocefisso è simbolo di laicità”. Ricordo che la famiglia Albertin ha dovuto appellarsi alla CEDU proprio perché la giustizia italiana era rimasta sorda ai loro argomenti. Non è certo l’inquilino del Colle che può, indirettamente, insegnare il mestiere a quei giudici, e fare loro una ramanzina, facendo propria la tesi per cui quel simbolo compie invece uno “stupro” del principio di laicità.

A me pare chiaro che le leggi italiane (Costituzione compresa) e l’interpretazione consolidata nella giurisprudenza non siano chiarissimi nel negare legittimità a quegli aggeggi appesi al muro: altrimenti la battaglia laica non sarebbe andata a finire a Strasburgo. Sono gli organismi politici, governo e parlamento, che devono muoversi per cambiare le cose, non le istituzioni super partes, che alle leggi vigenti sono vincolate.

Magar, bieco illuminista,

In poche parole, tu parti dalla convinzione che il rifiuto dei crocifissi di stato sia una questione super partes, quelle su cui il presidente può prendere esplicitamente posizione. La realtà invece dimostra che questa particolare interpretazione del principio di laicità è, di fatto, propria di una parte soltanto, e che la parte opposta ha esponenti “pesanti”, di alto livello istituzionale, come ministri e corti giudiziarie. Come può dunque il presidente entrare nel merito della questione, senza essere accusabile di fare politica attiva?

Paul Manoni

Cos’e’ non ci siamo capiti?
Se deve fare il garante della Costituzione, cosa sta’ garentendo col suo comportamento?…La violazione della stessa, che si concretizza con la violazione della laicità, dell’ugualianza dei cittadini e il mancato pluralismo delle istituzioni pubbliche!?
Ma poi ripeto, gli bastava scrivere 2 righe a noi e 3 a Tosti, per salvarsi la faccia e fare il suo dovere di rappresentante massimo del popolo, o dare una mezza parvenza di attenzione alla questione. Bastava davvero poco!
…Ed invece il caro Napolitano, ci ha risposto con Porta Pia a braccetto con Bertone e Militia Christi.
….Mpf!
Scusa ma mi sento un pochiettino preso per il c u l o!!…Come non credente, ovvio!

Magar, bieco illuminista,

Sì, non ci siamo capiti.
La violazione ce la vedono Paul Manoni, Magar e tanti altri.
Il Consiglio di Stato e il governo invece ci vedono il supremo rispetto del principio di laicità, e dunque della Costituzione (i giudici dicono addirittura che il crocifisso è il miglior simbolo possibile per la laicità…).
Perché il Capo dello Stato si deve schierare con noi e dar così torto ai giudici?

Quanto alle “due righe”, il Capo dello Stato non è la posta del cuore, risponde alle lettere dei cittadini quando reputa che ciò sia utile per veicolare un messaggio alla nazione intera. Se la questione è controversa, la cosa è chiaramente difficile.

Paul Manoni

Concordo con te su tutta la faccenda del Consifglio di Stato, e rispetto dei vari ruoli, per non scontrarsi, pestarsi i piedi o ingaggiare una controversa di Stato infinita.

Per cio’ che concerne la violazione che teoricamente solo noi vediamo, il problema sta tutto qui! Cioe’ non la vediamo solo noi a quanto pare e dopo la storiella del “Sole delle Alpi”!
Se il Presidente della Repubblica si e’ accorto che non si puo’ mettere un simbolo “Di parte in un luogo pubblico”, lo si sta’ invitando alla riflessione, sul fatto che la cosa e’ gia’ capitata (Lautsi Vs Italia), ma il silenzio fu’ assordante. Se non risponde alle nostre domande piu’ che lecite e davvero educate, non e’ perche’ non ci abbia riflettuto…MA PERCHE’ SA BENISSIMO CHE ABBIAMO RAGIONE!

Insomma, a prescindere da Napolitano, qualsiasi scimmietta cittadina italiana, e’ capace di arriveare alla conclusione scontata ed ovvia, che le vicende sono ANALOGHE, ma i comportamenti delle istituzioni SONO STATI DIVERSI. Ora posso anche capire, che l’etichetta non preveda un Presidente che va’ a tartufare nelle sentenza del Consiglio di Stato o di altri, o addirittura scenda in campo pro o contro un ricorso di Stato, ma la cosa e’ così lampante ed evidente, che persino le marmotte che incartano la cioccolata fatta col latte delle mucche viola, se ne sono accorte. ❗

A noi l’OBBLIGO di ricamarci sopra il piu’ possibile per sensibilizzare, informare e denunciare questo doppiopesismo a tutti i cittadini italiani. A loro tocca l’omerta’ di chi NON VUOLE o NON PUO’ rispondere.

“Perché il Capo dello Stato si deve schierare con noi e dar così torto ai giudici?”

Semplice.
PERCHE’ I GIUDICI HANNO COMMESSO UN ERRORE MADORNALE, ED ORA LA SITUAZIONE GLI E’ CASCATA ADDOSSO CON TUTTO IL PESO DEI 700 SIMBOLI DEL SOLE DELLE ALPI PADANO.
Non puoi distorcere la realta’ delle cose, dichiarando il crocifisso un simbolo laico. Non puoi sostenere che un simbol di partito sia la normalità in un paese democratico, libero e civile. Chi garantisce i valori espressi nella Costituzione?
…Il Consiglio di Stato?…Il Presidente?…Il bidello di Adro?
Chi se ne frega chi deve garantire i valori della Costituzione. DEVE FARLO E BASTA, a prescindere da sentenze precedenti. Se chi preposto a tal garanzia avesse i ciondoli al posto giusto, lo farebbe eccome, e dichiarerebbe che al Cosniglio di Stato, avevano bevuto 12 bottiglie di vino a testa, il giorno che hanno dichiarato il crocefisso, un simbolo di laicita!
Non mi serve una marionetta che risponda alla mia posta del cuore….VOGLIO UN PRESIDENTE, CHE FACCIA IL PRESIDENTE!

Magar, bieco illuminista,

A dire che i giudici hanno commesso un errore madornale non può e non deve essere assolutamente il Presidente della Repubblica, secondo il suo personale giudizio! Non è un “super-giudice di 4° grado”!

Se oggi un presidente mostra di appoggiare faziosamente la nostra parte, domani un altro presidente potrà appoggiare faziosamente la parte opposta, e noi ci saremo giocati la credibilità per chiedere un atteggiamento istituzionale e neutrale da parte del Capo di Stato. Il “presidente con le palle” che invochi tu aprirebbe il vaso di Pandora.

Grazie, del Quirinale fazioso e “muscolare” faccio volentieri a meno.

P.S. Visto l’uso che sempre più spesso viene fatto di quell’immagine, credo che inizierò a considerare “senza palle” come un complimento…

fiertel91

Purtroppo non ho le competenze in materia per replicare alla discussione.

Fatto sta che, anche ammettendo il dovere istituzionale del Presidente della Repubblica di tacere sulla faccenda, col comportamento degli ultimi 4 anni ha dimostrato una pessima sensibilità rispetto i valori della Costituzione.

Questa la mia opinione, aldilà di ogni cavillo linguistico/legale/istituzionale/vari&eventuali.

Massimo

Sul tema: “super partes, sub partes… infra partes (pudendas?)”

……………………………………………………..

Se tutto deve essere così paludato e inespressivo, tanto vale mandare in giro un messaggio preregistrato corredato di uno smile che cambia colore e ripete con voce metallica: “Salve! Solo il vostro babbo natale da celebrazioni! Vi ricordate di me? Stupiti che non sia natale? Be’, fa niente: fate conto che lo sia… Anzi – tanto per non disorientarvi troppo: ‘jingle bells! Jingle bells’! Sapete com’è: mi ci hanno chiamato, e io ci sono venuto…” Visto che era imbavagliato (ma, comunque, volendo, “si può dare di più”), tanto valeva tacere completamente. Con un presidente del consiglio “sopra le righe” (non certo per la statura – né fisica né metaforica), un Presidente della Repubblica un poco più “à la Pertini” e un po’ meno pacioccone, IN GENERALE non guasterebbe, diciamocelo pure fuori dai denti!

Magar, bieco illuminista,

A me sì, guasterebbe. Un “Pertini” ultra-cattolico (l’ipotesi non è così lontana: ricordate Pera alla presidenza del Senato? Lui non era per niente “paludato” e “imbavagliato”, anzi…) non lo vorrei mai vedere.

Magar, bieco illuminista,

OT:
E pure in generale, un capo dello stato che rispondesse ad un premier “sopra le righe” andando a sua volta sopra le righe sarebbe una iattura. Si finirebbe intrappolati in una faida istituzionale, mandando definitivamente a remengo il senso delle istituzioni.

Massimo

Ah! Ah! Ah! Sai dirmi come si faccia a “mandare a ramengo” il SENSO (= significato reale, basato sul CONTENUTO e non sulla FORMA) delle istituzioni più di così? E ora non tirare fuori la solita pacchianata che “la forma È contenuto” in un contesto come quello di questo paese in questo specifico momento storico, per piacere!
D’altra parte, qui si parlava del contrario di Pera. Ma se sei contento così, a me va bene lo stesso. Non è di questo che si tratta: si tratta di preferire/non preferire individui che, quando parlano, dicono qualcosa – meno compresi del “proprio ruolo” e della parte che recitano a favore di telecamera per un pubblico che ama le belle (o brutte) statuine e più attenti al fatto che… tale “ruolo” serva a qualcosa. Del resto, cosa ci sarebbe di più “super partes” che ribadire (COME SI DEVE e senza sconti) la centralità del discorso laico? “Super partes” vuol dire acquiescienza con la piega confessionale che stanno assumendo le cose in Italia? Ebbene, nessun problema: io (e non solo io), non sono affatto “super partes”… e sono… dalla parte di chi non intende di dover declinare in questi termini il concetto di “neutralità”.

Diocleziano

L’ atteggiamento di Napisolo è difficile da definire… direi: Presidente presente ma assente…

San Giovese

Scusate, non è per fare il criticone ma la scelta di fare un sondaggio di opinione su due fatti distinti rende tutto abbastanza complicato. Sopratutto perchè le risposte non prevedono l’opzione INCOERENTE. Personalmete credo che si sarebbe dovuto considerare una serie di giudizi distinti per ognuno dei due eventi e mettere come opzioni tutte o quasi le combinazioni fra i possili giudizi(coppie di giudizi). Un bel casotto insomma.

Goverdomme

Meglio che non mi esprima, altrimenti la cosa piu’ carina che ricevo e’ la moderazione…

Paul Manoni

– Meglio che non mi esprima, altrimenti mi arriva la polizia a casa.

Piu’ precisamente la Digos! 😆
Un comportamento da assenteista e doppiopesista. La sua omerta’ palese ed il suo silenzio nelle ripetute lettere nostre e di Tosti, la dicono lunga sul valore che il Presidente vuole dare, al principio di laicita’ dello stato.
Caro Presidente Napolitano,
SONO UN NON CREDENTE INDIGNATO!!

FSMosconi

“- Clericale”

Avrei anche scelto l’ultima, ma non mi sento in vena di scherzare su un capo di stato, soprattutto s’è il nostro e… ancor di più se è questo Snorlax 🙁
Comunque sia anche questa risposta è pane al pane…

stefano f.

meglio che nn mi esprima se no mi arriva la polizia a casa 😀

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