Il papa alla stampa cattolica: “vivere come se Dio esistesse”

Rivolgendosi ai partecipanti al congresso sulla stampa cattolica, Benedetto XVI ha espresso la preoccupazione che le nuove tecnologie “rendano interscambiabili il vero e il falso”, in una società in cui è sopraggiunta “la crisi di fede” e in cui i cristiani non possono “confidare che il patrimonio di valori trasmesso lungo i secoli passati possa continuare ad ispirare e plasmare il futuro della famiglia umana”. L’idea di vivere “come se Dio non esistesse” “si è dimostrata deleteria”, ha sostenuto il papa: “il mondo ha bisogno piuttosto di vivere “come se Dio esistesse”, anche se non c’è la forza di credere, altrimenti esso produce solo un “umanesimo disumano””. La “sfida comunicativa” per la stampa cattolica, che consiste nel “tenere accesa nel mondo la fiaccola della speranza”, si preannuncia pertanto “impegnativa”,

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128 commenti

FSMosconi

COME??????

Vabbè, anche se inconsciamente non ha mentito. Perlomeno sul punto di vista personale…. 🙂

FSMosconi

“Vabbè, anche se inconsciamente non ha mentito.”

Intendo dire che il Pastore Tedesko ha detto la sua in forma di lapsus… forse sta mentendo troppo ultimamante 😆

laverdure

Perche’,la metafora che la Chiesa usa da millenni per definire i fedeli,paragonandoli
ad un “gregge di pecore” di cui i suoi membri sono i pastori,non e’ un esempio di
sincerita inconscia altrettanto illuminante?
Le pecore sono animali, tanto docili quanto stupidi, che i pastori allevano per “tosarle”
e “mungerle”.Quale simbolismo migliore?
Se aggiungiamo che a volte ,si dice,per combattere la solitudine,usano “intrattenersi”
con loro,il simbolismo e’ completo nelòla sua perfezione!

robby

perche prima,secondo nazingher,il mondo che “viveva con dio”andava meglio,non cerano casini,conflitti,malattie eccetera eccetra,secondo lui oggi il mondo è primitivo,e invece il suo medioevo,era il giusto,ve prego pieta,pieta,non mandate queste ultimissime,sapere che ste corbellerie,vengono ascoltate,con tanto di sfarzi,e accondiscendenza,allora l arte del vomitare,posso dire che esiste..ps un saluto a popper

Federico Tonizzo

Secondo me sta solo diventando vecchio e perde alcuni neuroni “inibitori”… Se va avanti così tra un po’ ne vedremo delle belle!!! 😀
Attendiamo le sue prossime “esternazioni” con fiducia! 😀

Mario 47

In parole povere:
– anche se non credete, fate finta di credere, perchè a noi va bene così.

Estensione possibile (per esempio dal governo svizzero):

– anche se non hai cittadinanza e/o residenza presso di noi, pagaci pure le tasse.

Ma è lui che è rimbambito e la curia vaticana non riesce a controllarlo o tutta la banda ha perso la bussola?

mario

Crebs

“vivere come se Dio esistesse”

Ovvero, continuare a vivere nell’ipocrisia e nella menzogna solo per ingrassare il clero.

Southsun

Cioè, “vivete FACENDO FINTA che dio esista”.

E già! Sennò chi glielo compra il suo prodotto stantìo e scaduto? Il Bayon o il balengo?

UHAUHAUHA!

Ma la stampa cattolica non ha notato il lapsus freudiano? Tutti mentecatti col prosciutto sugli occhi, come nel 2007 riguardo ai preti pedofili??

Sailor-Sun

Traduzione: “La scienza, diminuendo il dolore e aumentando la conoscenza, sta rendendo inutile la fede in dio, e quindi nella chiesa, e quindi le nostre poltrone, le nostre impunità e i nostri finanziamenti sono a rischio. Fate di tutto perchè la gente continui a credere e a foraggiarci.”

Il modo migliore per far desiderare agli uomini il paradiso è rendere la loro vita un inferno.

puric

complimenti, un aforisma che non stonerebbe accanto a quelli di oscar wilde!

andrea pessarelli

“la preoccupazione che le nuove tecnologie “rendano interscambiabili il vero e il falso”

“il mondo ha bisogno piuttosto di vivere “come se Dio esistesse”, anche se non c’è la forza di credere”
………………………………………………………………………………………………………………….

quindi intercambiare il vero con il falso è esattamente ciò che il distratto papa predica

Southsun

Bisogna che il Papa telefoni a Fisichella in merito a certe “contestualizzazioni” riguardo alle bestemmie del loro protegé de Hardcore.

Il vero e il falso” Uuuhh grande concetto in Vaticano, famoso regno degli specchi (deformanti) e delle nebbie fitte sugli affarucci bancari.

Federico Tonizzo

Beh, non lo era nemmeno quello precedente (e però, almeno, ne era cosciente!), il quale già nel suo primo discorso da papa ha messo le mani avanti dicendo “Se sbaglio, mi corriggerete”! 😉

Bruno Gualerzi

Le parole di questo papa illustrano molto verosimilmente come potrebbero andare le cose della fede… Basta rovesciarle.
Una per tutte: sai che vantaggi ne trarrebbe la società se vivesse ‘come se’ dio non esistesse? Forse si incamminerebbe finalmente verso quel ‘mondo migliore’ che tutti continuano ad auspicare perchè evidentemente è ancora di là da venire. E sarà sempre di là da venire se si continua a collocarlo… nell”aldilà.
Un mondo senza diio potrà finalmente diventare un mondo senza diavolo… l’altra faccia di dio.

Bruno Gualerzi

Non mi interessa cosa dice la bibbia. Dal punto di vista del ruolo giocato da dio nella storia umana dio e il suo alter ego (chiamato comunemente ‘diavolo’) – cioè salvezza e dannazione – sono la stessa cosa. Per raggiungere la salvezza come è intesa dai credenti… in realtà ci si danna.

POPPER

caro FSMosconi, satana e sattanas sono poi epiteti di Seth, che fra l’altro non era un demone ma un dio egizio minore.

Poi c’è anche l’altra interpretazione ufologica, tra Heloim e rettiliani c’era una guerra, i rettiliani vollero liberare gli uomini dalla schiavitù degòo heloim, i quali non volevano fare i lavori più umili e li fecero fare agli uomini a loro sottomessi.

Volevo riponderti anche a proposito del simbolo dei serpenti: sono il simbolo del DNA umano (deriva dall’influenza dei rettiliani), che si attorciglia intorno al corpo di Shiva.

FSMosconi

@POPPER

Vada per Seth, ma riguardo alla questione degli Elohim (o Heloim?) non mi trovo d’accordo:

Tralasciando il fatto che l’idea che degli UFO siano venuti a far visita alla Terra per X scopo mi pare molto improbabile, Elohim significherebbe non solo “Coloro che vengono dal cielo” (che a mio parere indica gli astri “semoventi” che “cadono sulla terra”, come Giove, Saturno, Venere e anche lo stesso Sole), ma anche “Gli Alti” (El come l’abbreviazione di Elianu) ch’è più probabilmente un riferimento astrologico.
Inoltre, ormai è palese, l’uomo tende a vedere e a identificarsi in ciò che vede: così come un Re Scaccia un dissidente dal suo regno, allora così Giove scaccia Venere dal Cielo [per farti un esempio], è così che a mio parere i Sumei hanno identificato un regno nelle stelle.
La cosa ebbe ripercussioni poi sulla vita “umile” e “terrena” in quanto dagli astri si possono predire i raccolti, da quì l’idea che l’uomo debba essere al servizio di questi déi-astri.

Riguardo al serpente:
Il serpente nelle mitologie simboleggia

-La Rinascita (cambio di pelle)
-La Costellazione (“legata” a Venere)
-Il liquido verebrale, che si identifica con la vita

E ciò spesso viene spesso confuso ancor più che le stelle “avallano” certe idee (si pensi ad alcuni dee come Anat che torna dall’Oltrevita).
Riguardo a Shiva in sè non saprei però, devo farmi una ripassatina…

FSMosconi

@POPPER

“-Il liquido verebrale, che si identifica con la vita”

E aggiungo “nonchè al tempo”

POPPER

Io ho solo postato quelo che l’ufologia dice, non che ci creda io, beninteso.

stefano b.

@popper

…e che si viva come se gli UFO esistessero…………………………….
e nel contesto, come dice Mons. Fischella tiriamo giù un liberatorio bestemmione di sorpresa!

XXXXD

POPPER

Caro FSMosconi, parto dalle tue considerazioni.

Quello che volevo realmente dire è che entrambi hanno lo stesso aspetto oltre che le stesse caratteristiche (Dio degli Dei in primis):

Entrambi hanno un serpente attorcigliato attorno
Entrambi hanno ali d’aquila
Entrambi hanno corna di toro
Entrambi hanno corpo umano

Questa è antropomorfismo annunako, vi sono parecchie ipotesi a riguardo ma sono stati loro ad apparire in quel modo.

Poi voglio parlare dei serpenti, due serpenti simboli della medicina, tuttavia sono simboli del DNA e simboli induisti tantrici, da cui l’energia Kunadalini, a shiva Shakti e gli altri Chakra, con effetti collaterali, la aura di colore diverso a seconda della salute e del grado di illuminazione, sempre legati all’astrologia induista, anche se in realtà è sinonimo di ascetismo yogico il cui traguardo è il Mahasamadhi

Ippocrate parlava all’inizio anche lui di relazioni psico-somatiche, sembrava prematura ma faceva parte della sua etica, guarire il corpo perchè le sue energie servissero all’anima per essere felice, da cui, “men sana in corpore sano”.

Le tre forze, o triadi divine, sono presenti in tutti i sette ordini di mondi, ma incontrano più attrito nel nostro, ecco il perchè dei riti di espiazione e di dura ascesi che gli eremiti e i samana, i saddhu, i siddha devono compiere perchè le tre forze, le tre divinità o triadi, riescano ad illuminarli, a liberarli dalla natura meccaniscistica della mente umana, e farli ascendere a comprensioni superiori di leggi universali che non si conoscono ancora a livello di raziocinio, ma non sono leggi divine, solo appaiono tali dietro una certa cultura religiosa, tuttavia tali leggi dell’universo sono oggetto della ricerca scientifica e la scienza riuscirà a scoprirle un giorno.

Molti degli aspetti dell’universo sono stati contemplati dalle cosmogonie religiose e astrologiche perchè servono ad avvicinare l’uomo a riti antichi in cui si esercitava la gnosi, l’ascesi e il genio. Oggi tali riti sono obsoleti, la scienza impegna il genio umano in studio ed eperimenti e l’ascesi nel senso del rigore etico-professionale.

Sono cambiati i termini e la scienza interpreta in senso moderno quello che una volta era l’occupazione di persone che in se stesse accentravano varie professioni: erano matematici e allo stesso tempo astronomi e astrologi e ingegneri e medici e artisti.

Oggi tali occupazioni sono state frammentale e ognuna di loro ha il proprio ambito di competenza, persino nella medicina i due serpenti devono farsi in quattro in vari laboratori e reparti di medicina, chirurgia, radiologia e analisi.

alcune fonti. http://www.storiain.net/arret/num140/artic7.asp

FSMosconi

@POPPER

“Questa è antropomorfismo annunako, vi sono parecchie ipotesi a riguardo ma sono stati loro ad apparire in quel modo.”

In che senso “apparire”? 😐

POPPER

ma è buono il diavolo, lo amo alla pazzia, infatti gli mando il papa molto volentieri, quando gli dico “B16, vai al diavolo”.

POPPER

Ho tutta la trilogia di Omen con Damien Thorn, il bello del film è che sono stati dei preti a farlo nascere il diavolo e mi piace in particolar modo quando i preti e i monaci tentano di ucciderlo e fanno tutti una brutta fine.

Questo mi fa pensare all’eroe che combatte per il proprio popolo e sconfigge il nemico ma poi si accorge che è stato lo stesso popolo a generarlo e la fine è che il popolo si stanca anche dell’eroe distruggendone la reputazione per esaltare il nemico, come se non potesse farne a meno.

Il popolino cristiano in crisi di identità sforna i propri eroi e messia perchè combattino contro il male, il diavolo, e poi li diffida dal farsi vedere in giro poichè devono essere sempre a discrezione delle autorità religiose, le sole credute in grado di discernernere la loro presenza privata e pubblica.

Questo mi riporta ali mie post precedenti: dio e il davolo sono una creazione teatrale, il popolo-suddito del papa ha bisogno che qualcuno combatta per lui e qualcuno che muoia per lui, ma guai a distruggere il male, il diavolo, non lo si deve fare perchè serve all’inconsico collettivo ed è una costante nella lotta ai nemici invisibili.

Per quanto non esista, il diavolo è ugualmente costretto ad un esistenza teatrale tragicomica, deve esistere perchè altrimenti il messia non arriverebbe mai e non si sacrificherebbe mai.

Federico Tonizzo

Per Bruno Gualerzi:
Che differenza ci vedi fra un “povero cristo” e un “povero diavolo”? 😉

Bruno Gualerzi

@ Federico Tomizzo

Nessuna differenza: sono ‘poveri’ tutti e due. Sono l’uno controfigura dell’altro.
Del resto le due espressioni stanno a significare una stessa condizione: dire ‘povero cristo’ o ‘povero diavolo’ non fa differenza: significa dire la stessa cosa.
Il diavolo, come dicevo, non è che l’altra faccia di dio e viceversa… e guarda caso (^_^) ciò è confermato anche dall’equivalenza di queste due espressioni!

FSMosconi

@POPPER

In poche parole il poplino cattolico identifica nel proprio ‘nemico’ Satana e viceversa, arrivando fino agli estremi del manicheismo (che loro condannavano fino a poco fa’ 😉 ).
Non mi stupisco, d’altronde è la stessa cosa che fecero gli Ebrei nell’AT quando inventarono Belial (Ba’la), Azazel, Leviathan (Tiamat? Dagon?) etc.
[Il concetto di Satana con la esse maiuscola è perlopiù criastiana che ebraica, ed è probabilmente un derivato di Ahriman, come già detto]

Federico Tonizzo

Per Bruno Gualerzi (8 ott. h 9:44):
Veramente una piccola differenza io ce la vedrei: un “povero diavolo” è un poveraccio che nella vita ha avuto tutte le sfortune ed è ridotto piuttosto male; un “povero cristo” è un poveraccio che nella vita è maltrattato da tutti ed è ridotto piuttosto male.
Che ne dici?

Bruno Gualerzi

Il ‘povero diavolo’ uno sprovveduto, o uno sfortunato,
e il ‘povero cristo’ un perseguitato?

Sì, a rigore sarebbe così… ma non credo che questa indubbia differenza determini la scelta di chi definisce qualcuno in un modo piuttosto che nell’altro.
Per non parlare di ciò che può pensare di sè il ‘povero cristo/diavolo’…

Rinaldo

Ed anche se dio esistesse a cosa servirebbero i pretacci? Anzi buon per loro che non esiste perchè una volta dimostrato il contrario (basterebbe un’apparizione……..in diretta tv!) verrebbe meno il loro unico scopo, portare avanti le note assurdità per ingrassare alle spalle della gente da loro stessi vessata da secoli di autorità autoconferita in nome e per conto di…dio mentre invece chiunque potrebbe chiedergli(al dio) lumi in merito! Andate a lavorare e pagate le tasse, infami!

dv64

Quanti commenti ironici e ingenerosi!
Sono sicuro che anche voi, con un indice di gradimento in costante caduta libera in tutti gli angoli del globo, vi arrampichereste penosamente sugli specchi pur di salvare la baracca in fiamme. 🙂

FSMosconi

Be’, d’accordo 😉

Ma una cosa è fare mirror climbing quando si è alla canna del gas, un’altra è farlo per “mestiere” 😆 😆 😆 😉

POPPER

dimmi dv64, cosa ci fai qui da noi? hai qualche contributo da portare o preferisci accodarti alle parole del papa sull’Umanesimo disumano?

In tal caso hai pensato che la magior parte dei tuoi correligionari vive come se dio non esistesse, quindi, sostituisce alla propria crisi spirituale l’autrevole ditattura della dottrina del magistero di B16?

il meccanismo è semplice, da manuale: il papa comenda, quindi ci si autoconvince che nella propria coscienza ci sia altrrettanto la voce di dio che conferma il comando del papa, in tal caso, qualsiasi altra voce di libero pensiero e ragionamento laico verrebbe interpretata dal fedele come tentazione dle diavolo, perchè mai ad un fedele e ad un mistico dio parlerebbe contro il papa o il vaticano, non sia mai, infatti Saulo stesso disse che anche se un angelo rivelasse un vengalo diverspo da quello che avete ricevuto da papa, sia anatema.

Solo che così, il fedele impedisce a se stesso di ragionare in termini razionali e si arrende al comando del papa, perchè, a suo dire, dio non lo smetirebbe mai.

POPPER

ti ho frainteso, scusa, ma ho avuto l’impressione sbalgiata di te.

moreno03

Chissà perché, guardando la storia, si ha la netta impressione che la condizione umana sia migliorata proprio iniziando a “vivere come se dio non esistesse”.

Giulio

Ammetto di non trovare mai alcun filo logico nei discorsi pronunciati dal papa ( umanesimo disumano??), a parte questo “vivere come se Dio esistesse” è una scelta di vita opinabile come un’altra, ciò che trovo inammissibile è che un tizio con una visione del mondo più limitata della mia e legata a dogmi vecchi di 2000 anni si permetta di dirmi come vivere la mia vita.

POPPER

caro Giulio la tua non è una visione limitata del mondo, è solo circoscritta, invece quella del papa è ristrettissima, tanto da restringere del tutto la libertà di ponione altrui, fino a impedirgli di ragionare.

POPPER

Questo papa di retorica diplomatica non ha proprio niente, dice sfacciatamente tutto quello che gli pasa per la testa, ormai il prossimo passo è: i cittadini italiani si sottomettino al vaticano.

insomma lo dica, tanto lo pensava già, quindi, sia più sincero con tutti e dica finalmente quello che pensa, cioè, che ci vuole tutti suoi sudditi.

Tanto anche molti credenti vivono come se dio non esistesse.

fab

Il bavarese ha fatto outing, finalmente.

Ma una bestialità non gli manca mai: è la MANCANZA di tecnologia che rende interscambiabili verità e falsità, non il contrario.

Sopravvissuto

quoto!
Leggevo proprio ieri su La Stampa che l’Italia è agli ultimi posti in Europa, a fianco di Romania e Bulgaria, per ciò che riguarda Internet e informatica.
Non è un caso!
Chiesa e governo (vedi decreto Pisanu e il caso recente della “legge bavaglio”) vogliono meno tecnologia e meno informazione per poter rendere “interscambiabili il vero e il falso”.
Senza contare il recente invito del papa a “evangelizzare Internet”…

IO

ma no, per verità e falsità intendeva i valori booleani 🙂
(true e false, 0 e 1) 🙂

POPPER

fantiastico ser joe! questo si che è umorismo da sballo, ma pensi che certi cattolici vivano già come se dio esistesse? Perchè ne conosco alcune che credono a dio come se lui non esistesse.

FSMosconi

Be’, stando alla Bibbia, una volta gli asini avrebbero parlato… 🙂

andrea pessarelli

forse si tratta di una visione profetica ke ha previsto l’avvento dei nostri governanti

marcigno

Non è mai esistito un “umanesimo disumano”, mentre è esistita in ogni epoca, e purtroppo esiste ancora, una qualche religione disumana che ha portato solo disvalori, paure, guerre, odi, sfruttamento…
Se un qualche dio esistesse veramente li avrebbe già fulminati…

POPPER

effettivamente anche a me questa questione dell’umanesimo disumano non suona razionalmente accettabile, meno che mai in senso antropologico, oserei dire.

stefano b.

ma questo erede degli apostoli spara proprio delle ca…te
sarà la lingua?

Barbara

Sarò ripetitiva:
“il mondo ha bisogno piuttosto di vivere “come se Dio esistesse”
Sta ammettendo che non ci crede nemmeno lui, al massimo è un’intenzione e falsificazione umana!

“anche se non c’è la forza di credere”
Non ce la sta facendo più?

Federico Tonizzo

Secondo me sta solo diventando vecchio e perde alcuni neuroni “inibitori”… Se va avanti così tra un po’ ne vedremo delle belle!!! 😀
Attendiamo le sue prossime “esternazioni” con fiducia! 😀

FSMosconi

Pascal: “(spiccio spicccio) Non ci perdi niente a credere in Dio”
Io: “Si, ma nel Talmud v’è scritto che non bisogna crederci per ottenere vantaggio…”
Pascal: “D’oh!”

nightshade90

homer simpson:”metti che abbiamo scelto il dio sbagliato: in tal caso ogni volta che andiamo in chiesa non facciamo altro che attirare sempre di più la sua collera”.

….e così la scommessa fece un giro di 180° sulle conclusioni…..

Federico Tonizzo

Ottimo come sempre il Simpson! 🙂
In effetti, NIENTE è più relativo di una religione, alla faccia dell’ “antirelativismo” di Ratzinger! 😉

stefano f.

un’ammissione di …colpevolezza??? 😀 vogliamo essere umani con questo povero vecchio? solo un banale lapsus freudiano.

#Aldo#

Se fosse un “povero vecchio” il tuo appello all’umanità sarebbe opportuno e gradito. Però qui si sta parlando del papa, non di un “povero vecchio”! Se si occupano posizioni d’alta dirigenza, ai miei occhi non basta essere vecchi o malati o sofferenti per suscitare pietà. Anche perché senza averne fatte deliberatamente di cotte e di crude non si raggiungono quelle posizioni — nel salire la scala sociale, per quanto riguarda la moralità la selezione avviene sempre al peggio. Attendo smentite.

bismarck

“in una società in cui è sopraggiunta “la crisi di fede” e in cui i cristiani non possono “confidare che il patrimonio di valori trasmesso lungo i secoli passati possa continuare ad ispirare e plasmare il futuro della famiglia umana”. ”

Ma non ha sempre detto: che i giovani cercano dio, che la religione è sempre più in espasione, ecc. ecc.?

FSMosconi

Chi scommette che appena verrà quà un troll comincerà a straparlare nel (vano) tentativo di salvare capre e cavoli? 😉 🙂

bradipo

“L’idea di vivere “come se Dio non esistesse” si è dimostrata deleteria: il mondo ha bisogno piuttosto di vivere “come se Dio esistesse””

quale mondo ha dimostrato cosa? e quale dimostra cosa?

queste affermazioni non hanno significato, si estende così tanto l’area del bersaglio che non si può sbagliare… ma nemmeno fare centro. Fuffa.

Domani nel mondo pioverà. Grazie bxvi, ma dimmi qualcosa che non so.

POPPER

Molti vivono nell’ignoranza di se stessi,
come se la loro intelligenza non esistesse e neppure i loro talenti,
purtroppo anche come se i loro diritti non esistessero.

Molti vivono come se dio non esistesse, e altri come se esistesse,
ma davanti a dei fatti tragici per l’umanità, per esempio terremoti e tsunami o alluvioni,
– chi non crede a dio sa essere rispettoso della tragedia altrui,
– chi crede in dio non può fare a meno di citare la sua volontà imperscrutabile.

L’accettazione acritica, remissiva e obbediente di un’esistenza divina perchè lo dice il papa,
pretende anche che l’ateo e l’agnostico tacciano e sospendano il giudizio,
come se dio esistesse anche se ci sono molti che vivono come lui non esistesse,

insomma, alla fine questi mi dicono arrogantemente e prepotentemente:
“che tu viva senza dio non me ne in porta nulla, dal momento che ci credo esiste anche per te”
e vedete, non ci lascia nessun diritto di contraddittoio, quindi, il dialogo è una chimera con loro.

andrea pessarelli

“e vedete, non ci lascia nessun diritto di contraddittoio”
infatti il laico discute e il chierico predica. già questo atteggiamento arrogante che è il predicare dovrebbe annullare l’interesse per il contenuto del discorso

Federico Tonizzo

“il mondo ha bisogno piuttosto di vivere “come se Dio esistesse”, anche se non c’è la forza di credere”
Cos’è la “forza di credere”? E’ lo “sforzo per credere nonostante tutte le evidenze contrarie”!
Follia. Anti-scienza. Pretendibile solo dai “poverissimi di spirito”!

POPPER

l’ho scritto per dv64, che l’ho frainteso nel suo umorismo, quindi le mie scuse.

l’ho corretto un po’.
il meccanismo è semplice, da manuale: il papa comanda, quindi ci si autoconvince che nella propria coscienza ci sia altrettanto la voce di dio che conferma il comando del papa, in tal caso, qualsiasi altra voce di libero pensiero e ragionamento laico verrebbe interpretata dal fedele come tentazione del diavolo, perchè mai ad un fedele e ad un mistico dio parlerebbe contro il papa o il vaticano, non sia mai, infatti Saulo stesso disse che anche se un angelo rivelasse un vengelo diverso da quello che aveva ricevuto lui (allora sulla strada d Damasco, oggi dal papa), sia anatema.

Solo che così, il fedele impedisce a se stesso di ragionare in termini razionali e si arrende al comando del papa, perchè, a suo dire, dio non lo smentirebbe mai.

Federico Tonizzo

Traendo le conclusioni dallo sragionamento di Ratzinger si arriva al significato assolutamente paradossale che l’ascoltatore dovrebbe accettare: “Tu hai sempre torto, qualunque cosa pensi!”.

Southsun

La cosa più divertente sarebbe avere un cameraman “infiltrato” durante questi sproloqui papali che zummi segretamente le facce di tutti i giornalisti presenti.

Ne vedremmo – letteralmente – delle belle e bellissime!!

Federico Tonizzo

Figutati le facce di vescovi, cardinali, preti e suore! 😉

MEVI

Lapsus Froidiano?Peccato che non nessuno abbia detto in TV…

Alessandro G.

Questo non è credere. Questo è fingere di credere. Pascal docet. Ratzy svela (inconsciamente?) il trucco che origina ogni religione.

Sandra

Ma è esattamente quello che diceva il mitico padre Pizarro!!
“E’ come l’inferno e il paradiso… Mica esistono, son delle cose per far capire la gente. Ma che pensi veramente che quando uno muore da una parte va da quello che c’ha il forchettone con le corna, dall’altra ci stanno questi con le ali, ma che son piccioni??? Ma l’hai mai visti te??? Io non l’ho mai visti!!!”

Se la razionalità di pecorella o gregge è insufficiente, è vitale introdurre l’elemento irrazionale. Alternativamente, si puo’ provare ad aumentare la razionalità, e fare come se esistesse l’Umanità!

Insomma non ci crede nemmeno lui, mi viene in mente Jannacci quando cantava “sul terz’atto scende giu’ la tela, finalmente torna la realtà, e la sua commedia dell’Amor in una farsa trasformata sarà! Vivere, senza malinconia….”

Andrea65

Io sono più propenso a credere che sarebbe molto meglio vivere come se dio non esistesse anche qualora esistesse.

Ciao a tutti

Viator

“Vivere come dio esistesse”
e chi ci dice cosa pensa dio :
il papa?non tutti i papi sono stati “esempi da seguire” quindi come possiamo credergli

non dobbiamo seguire il papa ma la bibbia? e chi interpreta la bibbia, solo per il nuovo testamento ci sono NOVE correnti, a chi dobbiamo credere?

Per quanto ne sappiamo dio potrebbe anche essere quello dei fanatici islamici, e quindi vivere come se esistesse significherebbe uccidere chiunque si opponga

quindi la conclusione che posso trarre è:
vivere come se dio fosse un’ipotesi come quella degli ufo, unicorni e altre “fantasie”
Io al più considero il cristianesimo come una filosofia fatta da uomini, e quindi con pregi e difetti, che può essere utile come può essere utile la filosofia di Socrate.

Wishnet

Cioè vivere come si deve, che Dio esista o meno. Sono d’accordo, l’esistenza di Dio è moralmente irrilevante. Ma allora che ci sta a fare lì il Papa?

Andrea65

..Scusate: ma quando il papa parla ai suio, che vi aspettate che dica?…

Le solite cialtronate.

Ma a noi piace commentarle.

Ciao a tutti

moreno03

Il papa non parla mai solo ai suoi (che cosa gliene fregherebbe? tanto il gregge è dalla sua parte a prescindere) ma parla a nuoca perché suocera intenda.

tonii

scusate, ma non potremmo vivere tutti come se il papa non esistesse?

ok, i’m a dreamer…

florasol

anch’io vivo come se Ecate esistesse. Non sacrifico buoi (mica ho i palazzi del Berlusca, come ce lo fai entrare un bue in casa mia?) … al massimo un dito di vino… 😀

G.B.

Vivere come se Dio esistesse = imporre anche ai non credenti la morale cattolica

Maurizio_ds

Riassunto del discorso di ratzinger:
lo sappiamo benissimo che dio non esiste, lo abbiamo sempre saputo, così come sappiamo benisimo che anche gesù è un’invenzione nata per tenere in piedi tutta l’organizzazione ecclesiastica; ma facciamo finta che sia tutto vero. In questo modo possiamo continuare a prendere l’8×1000, a prendere l’esenzione dell’ICI, a dettare legge ai politici (che peraltro sono ben lieti di obbedirci). Per cui, per favore, fate finta anche voi che esista, e voi giornalisti (finti) cattolici dateci una mano a reggere la finzione. Capite bene che se tutti si rendono conto della bugia, qua finisce male per un sacco di gente (soprattutto per noi).

POPPER

il papa poveva dire anche così: mancando la forza della fede, fate finta che dio esista.

Stefano Bottoni

Ah, se non ci fosse b16 bisognerebbe inventarlo!

“Benedetto XVI ha espresso la preoccupazione che le nuove tecnologie “rendano interscambiabili il vero e il falso”.
Se soltanto leggesse qualche trattato di fisica quantistica relativistica (ah, già, solo quest’ultima parola lo allontanerebbe all’istante) e non solo di teologia, saprebbe che le particelle subatomiche possono avere la capacità di trovarsi in differenti stati contemporaneamente (semplifico al massimo, ovviamente, non rispondete con un intero trattato di fisica), e poichè non possiamo sapere in ogni istante in quale stato si trovano (o in quale posizione, o con che velocità), e poichè tutti noi siamo costituiti da tali particelle, automaticamente il concetto di “vero” o “falso” sfuma alquanto…

“il mondo ha bisogno piuttosto di vivere “come se Dio esistesse”
Oh, qui mi ha fatto riflettere alquanto. Perchè un agnostico vive come se dio non esistesse… ma un ateo come me? Sono alfine giunto alla conclusione che la questione non esiste. Vivo, punto. Seguendo la mia etica che impone il rispetto delle altre persone, ma che altrettanto richiede il medesimo rispetto. Posso essere un buon samaritano, ma mai un martire.

E infine… se vivessi come se dio esistesse? Passerei tutto il tempo a spernacchiare per aria, ma poi la saliva mi ricadrebbe in faccia… no grazie! 😉

POPPER

Caro Stefano, questo papa ha la presunzione di osservare gli stati dell’atomo in modo deterministico, per lui il principio di Heisemberg non esiste, risulterebbe per lui molto frustrante perchè sfuggirebbe allla sua profonda osservazione e pretesa di controllo; lui sa che dio è una costruzione teologica, quindi, è passato al controllo delle varie affermazioni teologiche di dio, non vuole che sfuggano alla sua autorità, nessuno fuori di lui può dire che dio eiste o non esiste, lui deve avere in entrambi in casi una sua alchimia teologica da ficcarci dentro, ecco allora la sua frase:

“il mondo ha bisogno piuttosto di vivere “come se Dio esistesse”, anche se non c’è la forza di credere, altrimenti esso produce solo un “umanesimo disumano”

La sua politica la conosciamo tutti ormai, il governo non può vivere come se il papa non esistesse.

El Topo

Vivere come se dio esistesse significa comportarsi irresponsabilmente (Dio perdona, basta pentirsi in extremis)), non rispettare gli altri esseri viventi (sono a nostro servizio, non nostri pari giacché siamo noi che abbiamo l’anima e siamo gli eletti), devastare senza timore l’ambiente in cui viviamo (tanto quel che conta è il paradiso) etc. etc.

Bruno Gualerzi

Ecco una delle repliche più efficaci al tormentone fideistico secondo cui ‘senxa dio’ non esisterebbe morale, ognuno farebbe quel che gli pare ecc. ecc…
La ragione (la logica) e, soprattutto, l’evidenza mostrano il contrario… ma nè l’una nè l’altra – nonostante le arrampicate sugli specchi dei teologi per cercare di conciliarle con la fede – hanno cittadinanza tra i fedeli.

andrea pessarelli

– ma ke bestemmi a fare se non credi in dio?
– semplice vivo come se esistesse

test

😀 ottimo andrea

quella è la tipica fallacia logica di chi vuole farti smettere di bestemmiare ma non ha coraggio (o semplicemente coscienza di sè e rispetto della sua stessa persona) per dirti semplicemente di smetterla perchè gli provoca fastidio sentirle.

“Se ci credi, perchè bestemmi? E se non ci credi, perchè bestemmi qualcosa in cui non credi?”

che argomentazione puerile. la maggior parte delle volte che mi è stata girata ho risposto “perchè mi va!”

maxalber

Infatti!
In pochi giorni questo è il secondo lasciapassare alla libertà di bestemmia.
Uno più autorevole dell’altro! 🙂

Paul Manoni

L’esistenza di dio infatti, va contestualizzata! 😆

POPPER

vediamo un po’ queste illuminanti parole di B16

“La cultura consumistica attuale tende invece ad appiattire l’uomo sul presente, a fargli perdere il senso del passato, della storia; ma così facendo lo priva anche della capacità di comprendere se stesso, di percepire i problemi, e di costruire il domani. Quindi, cari giovani e care giovani, voglio dirvi: il cristiano è uno che ha buona memoria, che ama la storia e cerca di conoscerla.”

Non è la storia reale dell’uomo ma le sue ultime revisioni della storia, che poi il cristinao ami la storia e cerchi di conoscerla posso anche essere d’accordo, ma sembra che ormai il papa voglia monopolizzare ogni dizionario esistente.

libero

Che presunzione pensare di capire il pensiero di Dio, direi che è una bestemmia, se esistesse.

Federico Tonizzo

E facile “capire il pensiero di Dio” e parlare in suo nome, se parti dal presupposto che “l’uomo (=ogni credente) si fa un dio a propria immagine e somiglianza” 😉

POPPER

Il pensiero di dio? Gesù volle andare a Gerusalemme e Pietro, suo discepolo, lo volle dissuadere, allora Gesù gli disse: va da retro satana, mi sei di scandalo, perchè non pensi secondo dio ma secondo gli uomini.

Quindi, desumo che il coraggio di Gesù nell’esporsi al possibile arresto da parte dei suoi nemici si può identificarlo con il pensiero di dio di sacrificare suo figlio per la salveza del mondo, mentre Pietro pensa come gli uomini ispirato da satana; ma non è così semplice come il vangelo lo fa appaire, il pensiero di dio è prima di tutto mistico (la rivelazione) e poi teologizzato (la dottrina), apologicamente difeso dalla religione perchè in esso si difende la fede da ogni “umanesimo disumano”, secondo il discorso del papa.

Siamo di fronte ad un’antropologia teologizzata, per cui solo chi la pensa come il papa (che è sempre un uomo fallibile) la pensa come dio, si è arrivati ad una presuntuosa deduzione atuomatica del pensiero di dio dall’attuale magisterodi b16, per cui, non vi sono altre interpretazioni di dio valide fuori dlala chiesa cattolica.

Abbino a queste mie argomentazioni anche la mia personale convinzione: dio è un pensiero umano ma l’uomo non è una creazione di dio, non vi sono dimostrazioni di ciò da parte di chi dovrebbe avere l’onere di dimostrarlo.

Quel che è imperscrutabile del penseiro di dio è anche inconoscibile, quindi, non è pensabile da parte dell’uomo, meno che mai da parte della dottrina del magistero di B16, solo che a dio la dottrina ha fatto dire di tutto e con puntuali correzioni nel corso dei secoli, ultime delle queli le correzioni nella bibbia per rendere dio accettabile al giorno d’oggi.

Federico Tonizzo

Ovvero: di ciò che non esiste si può dire quello che si vuole, tranne negarne l’esistenza… 😉

bradipo

insomma… che ci crediate o no, basta che paghiate l’8×1000, amen.

lucia

Quanto interessanti i commenti! Voglio aggiungere qualche citazione. Un gesuita (forse del Seicento ) scriveva :” Il prete di campagna é indispensabile che ci creda, Il Vescovo…, il Cardinale…( immaginatevi la scala, il climax, : deve dichiarare, deve fingere ecc.) Il Papa, sarebbe deleterio che ci credesse”. Goethe:” Non prendere gli uomini come sono, ma come dovrebbero essere: li renderai migliori” Provare per credere quando si va in un Ufficio Pubblico per ottenere quello che ci serve..
Aggiungo che talvolta l’impiegato si dichiara riconoscente per la gentilezza che ha registrato dopo tanti rimproveri.. Marx: “Mi proponevo non solo di conoscere il mondo, ma anche di migliorarlo”
E, più attuale, un verrà il giorno..sempre di Marx. “Verrà il giorno che vi seppelliranno di statistiche.” La coerenza non l’ho cercata e infatti non risulterà a chi legge, ma da cosa nasce cosa, io credo.
Se vogliamo l’equivalente razionale di una Summa theologica, proviamo a leggere La Ginestra di Leopardi e se vogliamo non sbagliare l’uso degli accenti nei monosillabi leggiamoci la Voce relativa in Wikipedia. Saluti.

andrea pessarelli

quello che è certo è che dio se esiste vive come se l’uomo non esistesse

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