GB: vendite fallimentari per la t-shirt papale

Gli alti costi della visita di Benedetto XVI in papa dovevano essere coperti, almeno parzialmente, dalle sottoscrizioni dei fedeli e dalla vendita di gadget. Di uno di questa, una t-shirt in stile football, era stata pianificata la produzione di 20.000 esemplari, da smerciare a 18 sterline l’uno. Scrive ora la BBC che solo 520 magliette sono state vendute. Secondo il fornitore Paul Sullivan, l’apatia e la pubblicità negativa che hanno circondato la visita papale hanno influito negativamente sul mercato. Sullivan è tuttavia in trattative con il club del Real Madrid per riconfenzionare tali magliette in occasione della prossima visita di Benedetto XVI in Spagna.

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39 commenti

moreno03

Magliette papali in stile calcistic, ma ci può essere qualcosa di più kitch?

annina

Veramente brutte! ‘sti Inglesi hanno gusto estetico nel vestire uguale o inferiore a zero! Strano averne vendute anche così poche! Secondo me neanche il cattolico più fervente avrebbe il coraggio di indossarla… 😛

florasol

guarda che “gli inglesi non hanno gusto” lo dicono solo in italia, paese dove si va in giro con sigle e nomi di stilisti scritti grossi così in strass su cinture, borse e magliette (uhi, che buon gusto!) 😀
Infatti hanno dimostrato di avere gusto disertando le magliette papali…. temo che se fossero state in vendita qui, avrebbero avuto un gran successo, ahimè…

moreno03

@florasol hai dimenticato anche sull’elastico delle mutande 😀

ffrank

florasol e moreno03 che dirvi? Parole sante mi sembra l’espressione piu’ adatta! (vi quoto estrambi al 100%).

Southsun

Quoto florasol.

In Italia i miei amici di madre lingua inglese si fanno sonore risate quando leggono gli strafalcioni in finto-inglese che si portano in giro i tapini italiani su giubbotti e magliette.

E credono pure di essere fighi, i zazzoidi, dando dei truzzi agli altri.

FSMosconi

Checchè ne dicano i vari troll, a me non pare quel tanto sbandierato “grande successo”… 😆 😆 🙂 🙂

RAmen-ya

Stefano Bottoni

Ma cosa si aspettavano?
520 magliette anzi mi sembra addirittura un risultato clamoroso. Dovrebbero ringraziare che ci sono stati 520 “fessacchiotti” (per usare un eufemismo) che hanno sborsato 18 sterline per la maglietta.
E’ vero che ci sono molti più “fessacchiotti” che vanno a spendere 100 euro per la maglietta di Ronaldinho, ma appunto si parla di “fessacchiotti”.
E se sperano che in Spagna vada meglio… “fessacchiotti” due volte!

A proposito… visto che le svanziche non sono saltate fuori da questa assurda iniziativa, come contano di coprire i costi almeno in parte?

Paul Manoni

Bravo, ottima domanda….
Vedo già volare l’uccello padulo molto basso…. 🙁

Murdega

Con i soldi di Pantalone ,qualsiasi cosa paga sempre mamma Italia.

Ciccio

cinquecentoventi magliette! che successone la visita del papa…

FSMosconi

Come faceva quell'”amico” di Bart Simpson?
A, si:

“Ah-ah! Ah-ah!”

😆 :mrgreen: 😀 🙂 😀 :mrgreen: 😆

Paul Manoni

Solo 520 su 20.000 esemplari prodotti!
😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
Wanna Marchi, ne avrebbe vendute almeno il doppio! 😉

florasol

UNAAAA MAGLIETTA….. CENTOMILALIREEEEEE!!!
DUE MAGLIETTEEEEEEE….DUECENTOMILALIREEEEEE!!!!

…sì, ce la vedo! 😀

roberta

wanna marchi avrebbe pure detto che erano magiche e portafortuna..

laverdure

@Bradipo
Che acquistandole si acquisisce una indulgenza.
Magari per il peccato di parcheggio in divieto di sosta o di attraversamento fuori dalle striscie.
Embe’,cosa volevate per 18 sterline,la garanzia del Paradiso ?

bradipo

@Laverdure
lol!
visto il “riciclo” calcistico, se non la garanzia, magari concederanno almeno un posto in tribuna 😀

è proprio vero che tra fede sportiva e religiosa le differenze sono poche… Oltretutto i tifosi sono spesso più orgogliosi e meno disposti a sorvolare le negligenze dei dirigenti delle società sportive di appartenenza, magari i fedeli imparassero da questi… per i casi di pedofilia avrebbero disertato le chiese e richiesto chiarimenti e dimissioni, altro che adunate di solidarietà.

Kaworu

più di 20 euro per una maglietta?

cos’era, intessuta d’oro?

roberta

non so in Inghilterra, ma qui in Italia la confezione di magliette e simili è in gran
parte eseguita da operai cinesi…poco a che fare con il papa….

Southsun

Avevano uno sfiziosissimo bordino in ermellino ecologico, uguale uguale a quello (vero) del cappellino del Papa.

Accessorio irrinunciabile per tutte le dame – maschi e femmine – à la page.

Tu Kaworu non capisci niente di stile papale, prendi lezioni da Gheorg! 😀

Kaworu

il nero mi dona, ma il collo così “alla coreana” non molto 😆

Diocleziano

E chi è quello spagnolo così ”loco” da comprare una maglietta riciclata dagli inglesi?…
Forse qualche gruppo satanista a caccia di fondi di magazzino per un rave-party?

Ratio

Ma che bella notizia! Mi fa proprio piacere, alla faccia di chi è venuto qui a scrivere del grande successo della visita di Ratzinger in Inghilterra! 🙂 🙂 🙂
Solo 520 magliette vendute, apatia e pubblicità negativa…. Bene! 🙂
Un salutone ai trolls!

MASSIMO

“di 20.000 esemplari, da smerciare a 18 sterline l’uno. Scrive ora la BBC che solo 520 magliette sono state vendute. ”

Questo la dice lunga dell’appeal del cattolicesimo negli altri paesi.

In Italia questa religione è forte solo perchè è imposta con le leggi e protetta dai politici. Vebisse a cadere questa protezione farebbe la fine che ha fatto negli altri paesi.

POPPER

E a quanto le venderanno in Spagna? Non solo, a quanti riusciranno a venderle? Ne rimarranno un po’ per le varie visite nel resto del mondo? Sììììììì, saranno super riciclate e i diritti d’autore andranno sicuramente ai catolici in UK immagino!

Southsun

L’avete vista ieri la sviolinata del TG2 sulla visita del Papa in Inghilterra?

Secondo loro gli inglesi hanno fatto a pugni per andarlo a vedere al parco, entusiasti cantori della “verità cattolica”, l’unica uber alles the best the world over.

Ah, se solo gli italiani masticassero più lingue straniere e leggessero di più, mollando quel cesso di televisione….

Massimo

@TUTTI

Sul piano puramente tecnico, qualcuno sa dirmi in che forma era stata organizzata la vendita delle magliette kitsch? Mi spiego meglio: la visita papale (e di qui buona parte delle proteste – com’è ben comprensibile) era a carico dello Stato britannico (ovvero, appunto, dei contribuenti). Il ricavato della vendita sarebbe di nuovo finito allo Stato (“per compensare” – come si diceva – le spese sostenute con denaro pubblico)? Che ruolo aveva dunque, questo signor Sullivan? Di semplice intermendiario? Aveva una sorta di “appalto” concesso dal governo UK in rapporto al servizio di vendita delle magliette, per cui percepiva un prezzo fisso concordato? Prendeva una percentuale sul venduto, e il resto andava allo Stato? È una curiosità, come ho detto, puramente “tecnica”…

NICOLA007

questo calo di vendite e’ colpa degli atei.quindi gli atei,santi subito.ih ih ih ih iih

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