Indonesia, arrestato ex editore di “Playboy”

Lanciata nel 2006, l’edizione indonesiana di Playboy fu immediatamente presa di mira dai fondamentalisti islamici, tanto che i roghi della rivista si moltiplicarono, insieme alle richieste di una legge anti-pornografia (cfr. Ultimissima del 19 settembre 2008). Nonostante non abbia mai pubblicato nudi, l’ex editore Erwin Amada fu denunciato per “indecenza”, e poi condannato ad agosto a due anni di carcere: ieri l’arresto, scrive il Jakarta Globe.

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12 commenti

Io ero Sai

All’aumentare della sessuofobia aumenta l’idiozia e la misoginia.

Stefano Bottoni

Sono contrario alla censura e all’arresto degli editori e direttori dei giornali (per Feltri e Belpietro mi sentirei di fare un’eccezione), però accidenti… Tentare di pubblicare Playboy in un paese come l’Indonesia è un po’ come fare bunjee-jumping senza elastico… difficile uscirne molto sani.
Quanto meno una mozza troppo azzardata, si sa qual è l’atmosfera in Indonesia (dove certo non metterò mai piede).

faber

A scanso di equivoci intendo dire: all’aumentare dell’idiozia e della misoginia aumenta la sessuofobia!

ser joe

La sessuofobia religiosa è solo per nascondere l’ignoranza sul tema. L’idiozia e la misoginia vengono di conseguenza quando si pensa di sapere senza conoscere come fa normalmente la religione.

Diocleziano

Ma se non pubblicava nudi, che Playboy era? Il catalogo di un Postalmarket di lingerie è permesso?

Paul Manoni

2 anni di galera per “Playboy”!? 😯
Dimenticavo…L’Indonesia, ha il triste primato di essere il paese col piu’ alto numero di fedeli mussulmani. 🙁

laverdure

Pare anche che i fedeli musulmani piu’ devoti siano soliti salmodiare il corano et similia
in lingua araba originale,che e’ totalmente diversa dalla lingua locale e che la ben pochi
conoscono.
Insomma passano ore a pronunciare suoni per loro totalmente incomprensibili,senza dubbio un esercizio utilissimo all’ igiene mentale.
Una cosa che la religione cattolica non si sarebbe mai sognata,vero?

Mario 47

Prima del concilio vaticano secondo (anni ’60) se la sognava senza problemi: messa, rosari, preghiere, litanie in latino incomprensibile alla maggioranza dei biascicatori.

mario

bradipo

a me questa cosa del latino ha sempre dato da pensare… voglio dire, perlomeno i musulmani fanno di tutto per rifarsi alle vere origini del loro credo… ma il latino con Cristo che c’entra? E’ come se gli ebrei adottassero il tedesco per recitare il Talmud

Cribbio

Voi collegate la sessuofobia con la misoginia? Bè ma allora molte femministe sono misogine visto che si scandalizzano appena vedono qualche foto di donne nude.

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