Aborto, il Consiglio d’Europa difende l’obiezione di coscienza

La proposta della laburista inglese Christine McCafferty contro “l’uso sregolato dell’obiezione di coscienza” (cfr. Ultimissima del 16 agosto) non è stata approvata dall’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. E’ stato invece approvato, con 56 voti favorevoli e 51 contrari, un documento (non vincolante per gli Stati membri) che si richiama alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e che definisce l’obiezione di coscienza un “diritto fondamentale di libertà”. Il testo estende inoltre il diritto all’obiezione di coscienza “agli ospedali e alle istituzioni” e può pertanto portare, almeno in teoria, a vietare di praticare aborti all’interno dei nosocomi. I voti dei parlamentari italiani sono stati decisivi: tutti e sei i rappresentanti presenti (Deborah Bergamini, Renato Farina, Pasquale Nessa, e Oreste Tofani del PDL, Luca Volonté dell’UDC, Giacinto Russo dell’API) si sono infatti espressi a favore della risoluzione. Assenti i delegati del centrosinistra.

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63 commenti

Sailor-Sun

Pessimo, davvero pessimo.

Chissà perchè quando c’è da votare qualche legge che coinvolge la chiesa (ma anche altro) la sinistra si eclissa…

Congo

Ultimamente, perché hanno in vista un’alleanza con l’UDC.
Comunque, strategicamente sbagliata la proposta della laburista: quando non si è sicuri di avere i numeri è inutile cercare di forzare, perché si rischia, come in questo caso, di avere un effetto boomerang.
Se voleva ottenere qualcosa avrebbe dovuto puntare a una soluzione di questo tipo: fare sì che una persona dichiari le sue “obiezioni di coscienza” PRIMA di accedere alla professione, in modo tale che la si possa collocare là dove essa sia compatibile con la legge. A chi cambia idea dopo gli viene cambiato lavoro, perché non si può arrivare ad avere come conseguenza che la propria coscienza possa prevalere insindacabilmente sulle leggi dello Stato e sui diritti di altre persone. E’ assurdo!

spapicchio

@Congo:
“Ultimamente, perché hanno in vista un’alleanza con l’UDC.
Comunque, strategicamente sbagliata la proposta della laburista: quando non si è sicuri di avere i numeri è inutile cercare di forzare, perché si rischia, come in questo caso, di avere un effetto boomerang.”

Anche se fosse stato solo uno dei delegati del centrosinistra ad esprimere un parere e magari un voto contrario, restava sempre almeno come un riferimento ed un comportamento migliore di quello che purtroppo è stato scelto e cioè di eclissarsi e restare assenti: forse per paura di una rivalsa da parte di qualche cattolico, o di perdere un consenso?

Penso che l’effetto boomerang lo abbiano già ottenuto restando assenti e non votando contro!

Non è la prima volta che riscontro questo atteggiamento da esponenti PD o di sinistra, che devo riconoscere essere ancora peggiore di quello di un politico che vota aderendo a dettami confessionali!

Davvero osceno il panorama a sinistra, e non sono nemmeno sorpreso perché l’ho visto in altre occasioni, sempre di occasioni di rappresentanza importanti: il PD o il centrosinistra sembra votare per la propria retribuzione o per i vitalizi più che per un programma politico, preoccupandosi di non toccare gli interessi monoconfessionali del sistema e del regime partitocratico;

è poi anche molto chiaro che negli stati non-monoconfessionali, più evoluti e sviluppati, dove sono presenti più confessioni religiose riconosciute e legalmente rappresentate, ci sarà una concorrenza tra orientamenti e obiezioni di coscienza e si sceglerà una soluzione giuridica adeguata e soprattutto la più conveniente per tutti i cittadini, mentre in Italia dove vige uno squallido regime partitocratico e monoconfessionale (di cui come si può verificare fa parte anche il PD) l’attuale deriva monoconfessionale romana cattolica e xenofoba comporterà la consegna di interi settori ospedalieri direttamente nelle mani delle diocesi e della amministrazione curiale cattolica vaticana.

Saremo costretti quindi a fare figli dal regime monoconfessionale partitocratico come durante il fascismo.

Quelli che ci perdono di più mi sembrano i cittadini italiani, che vengono privati della facoltà di poter scegliere autonomamente in modo libero e informato tra diverse opportunità ed orientamenti etici, venendo indotti ad avvalersi della sola religione romana cattolica e relativa dubbia morale, oppure espatriare, alemno, se non ho capito male, mentre il Vaticano aumenterebbe ancora la sua ingerenza anche nelle strutture ospedaliere, come ce ne fosse bisogno.

Claudio

Comunque il Consiglio d’Europa non conta nulla, le sue risoluzioni non sono vincolanti, insomma è il solito inutile carrozzone che ci costa e basta.

Diocleziano

Assenti i delegati del centro sinistra.
Assenti giustificati: l’obitorio era chiuso e loro non hanno potuto USCIRE!

Ilbuonmatt

Assenti i delegati del centro sinistra.

Stavano esercitando l’obiezione di coscienza.

Temperamatite

La decisione è impeccabile in punto di diritto e in punto di…morale.

Roberto Grendene

eh?

quindi uno puo’ entrare in polizia e dopo, fare l’obiettore e dire che non puo’ piu’ portare una pistola? E continuare a prendere lo stipendio come gli altri? Dovrebbe semplicemente licenziarsi.

scegliere un lavoro e poi evitare di fare certe mansioni per obiezione di coscienza e’ indecente, in punto diritto e in punto di … morale, questo sì, e diventa pure criminale quando tutti gli obiettori causano un danno alla salute delle donne

l’obiezione coscienza era giusta per coloro che si erano trovavano in quella professione prima dell’entrata in vigore della legge sull’aborto, non per quelli che la sceglievano dopo la sua entrata in vigore

POPPER

Purtroppo è una pagina nera della laicità in Europa; la sinistra eiste ancora? Boh, mi sembra ormai una caporetto del ripetto dei dirtti del cittadino di appellarsi al supremo principio di laicità dello stato

Il problema è ancora la ccar e la politica del governo e delle regioni che stipulano protocolli con sua santità il papa-re di vaticalia.

Posso certamente dirmi deluso e amareggiato, siamo davanti al tentativo di restauraizone della religione catotlica in Europa e questa volta l’han vinta loro, grazie all’assenteismo della sinistra laica (beh, insomma).

congo scrive
Ultimamente, perché hanno in vista un’alleanza con l’UDC.
Comunque, strategicamente sbagliata la proposta della laburista: quando non si è sicuri di avere i numeri è inutile cercare di forzare, perché si rischia, come in questo caso, di avere un effetto boomerang.

Tuttavia penso che sia stata coraggiosa, ha almeno sollevato il problema a livello europeo ed ora sappiamo quale è stata la risposta alla sua iniziativa, il cammino vero una reale laicità dell’europa è anora lungo, vi è anche aria di nazionalismo xenofobo.

Near

Ma Renato Farina non era (o è) un giornalista di Libero, il cui direttore si vanta tanto di essere neutrale e non asservito a nessuno anche se (ma saranno tutte coincidenze) di fatto difende a spada tratta il PDL e uccide mediaticamente chiunque anche solo sospettato di metterlo in difficoltà ?

giuliano martellini

mi sa che ormai la sinistra che ci ritroviamo e’ assente anche quando e’ presente!!!

Maciste

A mio parere l’obiezione di coscienza è un diritto sacrosanto, il problema è che non dovrebbe essere esercitato nelle strutture pubbliche!!! Non vuoi avere a che fare con aborti? Ti dimetti e vai nelle strutture private!

Near

Di solito invece si dichiarano obiettori nelle strutture pubbliche e si fanno pagare profumatamente per realizzare aborti in quelle private.

Luciano Volpato

Il PD, da quando é nato, non é mai stato un partito di sinistra. Quindi aspettiamoci questo e di peggio.

Near

O.T.
Scusi, lei fa per caso parte dei Verdi della Colomba ? Forse l’ho vista per qualche canale regionale.

ser joe

Perchè denigrare chi non c’era e non chi c’era? Chi è più irresponsabile per aver votato una porcheria simile?

Near

Sicuramente il PD che nemmeno si è interessato alla questione, forse pure per questioni di calcolo politico, il che è ancora peggio.
Per la destra, pretendere che votino come laicità e diritto comandano, è un pò come chiedere ad Andreotti :”Brutto gobbo che non sei altro, alzati e cammina retto”.

cesare

L’obiezione di coscienza è certamente un “diritto fondamentale di libertà” ma, ovviamente, solo in presenza di una costrizione. Nessuno però ha obbligato i medici antiabortisti a lavorare nelle strutture sanitarie pubbliche dove la legge consente l’aborto. Se vogliono esercitare l’ostetricia e la ginecologia secondo i principi della morale cattolica (sic) aprano un ambulatorio privato e lì si comportino come meglio credono. O lavorino in ospedali cattolici dove non si fanno aborti.
E agli obiettori che lavorano nella sanità pubblica andrebbe decurtato lo stipendio perchè effettivamente non sono disponibili a compiere tutti i lavori che il loro ruolo prevederebbe.
Mentre i non obiettori, dato il crescente aumento degli obiettori, sono sempre di più relegati a praticare aborti, con grave limitazione della loro professionalità. E questa è veramente una beffa.

En Taro Adun

Non ho capito…stanno dicendo che abortire è bene o male?

Paul Manoni

La discussione non e’ sull’aborto, ma sull’obiezione di coscienza dei medici che non vogliono praticarlo. Pare che l’obiezione di coscienza sia un diritto…Esattamente come l’aborto.

nightshade90

aspetto il momento in cui i testimoni di geova faranno gli ematologi e gli infermieri e poi faranno obiezione di coscenza contro le trasfusioni. a questo punto, vista la legge, la cosa sarebbe un loro diritto. mica soltanto i cattolici hanno le loro paranoie, e poichè la legge deve essere uguale per tutti e non solo per i soliti “più uguali degli altri”, lo stesso privilegio dovrebbe toccare anche a loro.
o almeno in teoria…..dimentico sempre che questa è la fattoria degli animali italiani…….

Pippo

A quanto pare neppure il laicissimo Parlamento europeo condivide le vostre idee a favore dell’abolizione dell’obiezione di coscienza. Questo dimostra che voi filo-UAAR siete degli estremisti fondamentalisti atei che si fingono laici mentre in realtà siete degli integralisti. Adesso mi venite a dire che il Parlamento Europeo è clericale?

Andrea

Mi pare una scelta democratica. Se è legittima l’obiezione di coscienza nei confronti del servizio militare lo deve essere anche nei confronti dell’aborto.

Kaworu

forse ti sfugge che il servizio militare era obbligatorio.

invece non mi risulta che gli studenti di medicina siano costretti a scegliere ginecologia se hanno altre idee.

a te risulta?

moreno03

Lo è anche dall’imbecillità, ma vedo che molti non lo applicano in quest’ultimo caso

spapicchio

No, il medico ospedaliero ha dei doveri nei confronti del paziente, il quale paziente si trova in una condizione di assistenza e cura, a differenza del medico curante che invece svolge un servizio istituzionale non confessionale in una struttura ospedaliera pubblica.

Andrea

a) L’aborto non è una cura, se non in casi davvero eccezionali, nei quali era praticato anche prima della sua legalizzazione;

b) Nessuno può essere penalizzato per questioni di coscienza; ergo, nessuno deve essere discriminati sul lavoro per il fatto di essere obiettore di coscienza nei confronti dell’aborto.

Ad ogni modo, il Consiglio d’Europa l’ha detta giusta: l’obiezione di coscienza nei confronti dell’aborto è un diritto umano fondamentale. Punto.

Kaworu

a) farsi aumentare il seno non è una cura, se non in casi davvero eccezionali. eppure… anche farsi risucchiare la cellulite. o farsi mettere (ultima moda) gli addominali finti.

b) vero, quindi le donne che vogliono abortire hanno tutto il diritto di avere sempre a disposizione un medico non obiettore. che però a sua volta non deve essere discriminato e ridotto a fare solo quel lavoro. quindi tutto si risolverebbe mettendo i medici obiettori a lavorare dai preti e gli altri negli ospedali pubblici.

bradipo

punto così? niente ricorsi e sentenze miopi?

coscienza è un termine piuttosto ambiguo… quantomeno andrebbe definito quali sono i termini legali per cui una coscienza sia lecita oppure no.
Un testimone di geova che si rifiutasse di fare una trasfusione dubito susciterebbe approvazione… e non credo si imporrebbe a un Mac Donald l’assunzione di un vegetariano che si rifiuta di cucinare o servire hamburger…

a me sa tanto di sentenza per quieto vivere.

nightshade90

faccio notare che nel servizio militare l’obiezione di coscenza significa NON FARE IL MILITARE, non FARE IL MILITARE MA NON TOICCARE UN ARMA ED ESSERE PAGATO LO STESSO (mica è soltanto ammazzare il lavoro del militare. eppure….).

la soluzione è semplice: sei obiettore? allora NON FAI IL GINECOLOGO (non è che manchino le alternative, con tutte le millemila altre specializzazzioni disponibili. manco ti si chiede di non fare il medico, ma solo di non fare una specializzazzione che sia coinvolta nel procurare l’aborto).

ma immagino che la soluzione sia troppo logica e democratica per chi è abituato ad imporre con la forza le proprie idee sugli altri da più di 2000 anni………

Magar, bieco illuminista,

Nightshade ha colto pienamente nel segno: l’obiezione di coscienza che può essere riconosciuta agli antiabortisti è il diritto a non fare i ginecologi. Beh, quello nessuno glielo tocca.

Che l’IVG sia o meno una cura è irrilevante: è una prestazione fornita dal servizio sanitario nazionale, in regime di monopolio: quindi il settore pubblico ha il dovere di garantire a ogni cittadino l’erogazione del servizio! Ergo, eseguire aborti fa parte dei compiti naturali dei medici del SSN.
E allora non si capisce perché gli antiabortisti abbiano diritto ad essere assunti come mezzi medici e pagati come medici interi. Comoda la vita, eh?

AndreA

A contrario del militare qui nessuno ti obbliga. L’obiezione di coscienza ha senso solo quando sei obbligato. Le persone che vengono obbligate sono invece le poveri madri, quando non si trovano medici che dovrebbero vare il loro mestiere per cui sono pagati.

Pippo

Ma con il calo della natalità che c’è oggi in Italia dove l’età media aumenta sempre di più voi proprio l’obiezione di coscienza volete abolire? Non vi rendete conto che più aumenta l’età media e più aumentano gli anziani bisognosi di assistenza e diminuiscono i giovani che producono? L’aborto genera anche problemi economici perchè rende improduttiva una società, il vostro caro materialismo genera problemi materiali.

Andrea

“quantomeno andrebbe definito quali sono i termini legali per cui una coscienza sia lecita oppure no” “a me sa tanto di sentenza per quieto vivere”

a) Non è una sentenza, ma una decisione politica;

b) “Coscienza lecita” è una contraddizione in termini; la coscienza viene prima della legge, così come il diritto naturale viene prima del diritto positivo.

Il testimone di Geova ha diritto di disporre del proprio corpo, o no? Si chiama “consenso informato”.

Il vegetariano ha diritto ad essere assunto anche da Mc Donalds, che infatti ha bellissimi menù vegani.

bradipo

il consenso informato e il diritto di disporre del proprio corpo si applica appunto al proprio, non quello altrui.

L’obiettore antiabortista che vuol fare il medico ha diritto ad essere assunto anche negli ospedali, che infatti hanno bellissimi reparti di pediatria, oncologia, ortopedia etc

Roberto Grendene

fai finta di non capire:

il dipendente di Mc Donald che un bel giorno si rifiutasse di maneggiare hamburger e volesse toccare solo le insalate sarebbe licenziato.

Il testimone di Geova infermiere al pronto soccorso che rifiutasse di fare una trasfusione ad un infortunato e quest’ultimo morisse, sarebbe portato in galera per omicidio colposo.

Kaworu

come mai quindi la donna non ha il diritto di disporre del proprio corpo? essere inferiore derivato da una costola?

spapicchio

“Ad ogni modo, il Consiglio d’Europa l’ha detta giusta: l’obiezione di coscienza nei confronti dell’aborto è un diritto umano fondamentale. Punto.”

No, un medico che svolge funzioni istituzionali in un ospedale pubblico statale deve dare la precedenza alle necessità ed alle esigenze di assistenza sanitaria e di cura al paziente, non alle proprie convinzioni confessionali;

il medico ospedaliero statale pubblico che non intende svolgere alcune funzioni sanitarie per motivo di adesione preferenziale ai dettami della chiesa alla quale fa riferimento, lo deve dire prima di accettare questo incarico di servizio pubblico, così come avviene nelle organizzazioni ecclesiali cattoliche, dove uno se non garantisce di svolgere appieno il servizio sacerdotale (la chiesa carttolica in certi casi tollera anche l’omicidio, come si legge nel catechismo cattolico, con il benestare dei superiori nella gerarchia romana cattolica) viene sospeso a divinis, radiato dalle sue funzioni e dal suo ruolo nella chiesa, scomunicato.

Così come nell’esercito civile, dove uno mette la firma per l’arruolamento solo se accetta di svolgere le funzioni di servizio allo stato in base alla adesione ai principi della costituzione, ossia alle leggi civili dello stato italiano, e presta giuramento, altrimenti viene estromesso dal servizio militare.

Per cui non si può fare troppo i furbetti: patti chiari, amicizia lunga, uno deve dire prima da che parte sta; il medico ospedaliero in una struttura pubblica svolge un servizio istituzionale e deve prima rispettare e dare la precedenza alla Costituzione italiana, mettendo in secondo piano la sua appartenenza confessionale; altrimenti può trasferirsi in una clinica privata cattolica (tipo Pio Albergo Trivulzio).

Sappiamo che la maggior parte dei cattolici se la ride di fronte alla Costituzione italiana, che non riconosce, se non quando questa è a proprio favore, ma questo non è un comportamento leale, e va sanzionato con dei giusti provvedimenti: un errore lasciare troppa libertà ai cattolici e clericali troppo furbi o profittatori, vista la loro mancanza di onestà e di lealtà verso lo stato italiano ossia verso gli italiani, dai quali vengono pagati e finanziati spesso in modo esorbitante ingiustificato ed immeritato.

Kaworu

quotabile. ma sappiamo che certa gente è in palese malafede.

Ratio

Se uno ha problemi di coscienza a praticare aborti può scegliere altre specializzazioni.

Kaworu

neonatologia per esempio, se “gli piacciono i bambini”.

oppure, visto il modo di ragionare, andrologia.

Painkiller

Ma così non potrebbe sfogare il suo sadico desiderio di controllo e rivalsa sulle donne. Altre alla questione aborto c’è da chiedersi perchè in vaticalia:

– siamo gli ultimi per l’uso di epidurali e antidolorifici per le partorienti
– le varie forme di “parto dolce” sono osteggiate
– si trovano normali travagli di 13, 48 e 72 ore e si pratica il cesareo solo quando la sofferenza fetale è così estrema da mettere a rischio la vita del bambino (se rischia solo danni al cervello si va avanti col naturale)
– ecc

Trovo che ci sia molto ma molto da riflettere sulla gestione della pratica ginecologica in Italia.

Io ero Sai

Schifo.
“I voti dei parlamentari italiani sono stati decisivi: tutti e sei i rappresentanti presenti (Deborah Bergamini, Renato Farina, Pasquale Nessa, e Oreste Tofani del PDL, Luca Volonté dell’UDC, Giacinto Russo dell’API) si sono infatti espressi a favore della risoluzione.”
L’ho sempre detto che ai cristiani dovrebbe essere vietata la carriera politica. Sanno pensare solo al loro patetico dio, dele persone non gli frega una mazza.

Andrea B.

Leggendo l’articolo sull’argomento su un quotidiano mi sono accorto di una cosa ancora più agghiacciante: se non ho capito male l’obiettore ha non solo il diritto di non praticare, ma anche quello di NON informare il paziente sull’esistenza di tecniche e soluzioni contrarie alla propria morale.
Per me sono di fuori come i gerani.

Soqquadro

Donne che accedono all’IVG ospedaliera accedono tramite la prescrizione del medico di base (probabilmente ci sono altre vie, ma non me ne intendo)… ma se il medico di base è obiettore potrà non fare la “ricetta”… una che deve fare, correre alla ASL e cambiare anche medico? E come fa a sapere prima se il medico è obiettore o no?

sauro

Secondo me sarebbe da chiarire la differenza tra obiezione di coscienza e ostruzionismo:se un medico decide di fare il ginecologo in un paese in cui è permesso l’aborto e poi si rifiuta di svolgere il compito per cui è pagato è un obiettore oppure fa ostruzionismo per impedire che un’altra persona possa usufruire dei propri diritti?
Oppure un dirigente ospedaliero contrario all’aborto può sciegliere di assumere solo medici obiettori per aggirare la legge?

andrea pessarelli

“Oppure un dirigente ospedaliero contrario all’aborto può sciegliere di assumere solo medici obiettori per aggirare la legge?”

+ o – è ciò che avviene.

Fabio FLX

Continuo a restare allibito di fronte all’idea che si possa scegliere l’obiezione di coscienza.
Il senso di questa forma di astensione era di permettere ai lavoratori già assunti di mantenere il posto qualora l’impiego richiedesse azioni con risvolti morali che non erano inizialmente previste.
Ad oggi chi fa il medico sa che l’aborto è legale, quindi non capisco perché mai gli si debba concedere l’obiezione di coscienza.
A mio avviso, sono tutti ladri legalizzati perché si approfittano di un grave errore legislativo.

Andrea65

Ribadisco come ogni volta che l’obiezione di coscienza è una vergogna che non dovrebbe esistere.
I medici devono dare il servizio per cui vengono assunti, per altro di rilevante importanza per chi quel tipo di intervento fa richiesta; se per motivi di qualunque tipo non se la sentono di eseguirli, facciano altro.

Ciao a tutti

FSMosconi

Per come la vedo io essere obiettore di coscienza sull’aborto è come trolleggiare su Noncy:
non ti picae? cambia pagina…

cesare

Se si ammette l’obiezione di coscienza si dovrebbe almeno ridurre lo stipendio agli obiettori perchè di fatto non svolgono tutte le funzioni che il loro ruolo prevede.
Quando fu legalizzata l’obiezione di coscienza al servizio militare e introdotto il servizio civile, fu stabilito che questo avesse una durata maggiore. Era logico che la deroga rispetto al servizio normale dovesse avere un qualche prezzo.

sauro

Bisognerebbe avvisare i soldati italiani delle missioni cosidette “di pace” che possono tranquillamente tornare a casa e continuare a prendere lo stipendio,alla faccia di la russa.

jsm

mi sta anche bene che i medici abbiano diritto all’obiezione di coscienza in materia di aborto. però dovrebbero formalizzarla per iscritto e dovrebbe coincidere con un divieto della pratica dell’aborto anche in sede privata. inoltre, se un medico viene sorpreso ad operare aborti clandestini,la dichiarazione di obiezione di coscienza dovrebbe costituire un’aggravante.
vorrei proprio vederla una legge strutturata in questo modo….

gutul

Assenti i delegati del centrosinistra?????????

Schifo schifo schifo schifo!

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