Il papa ‘macchiato’ sui muri di Roma

Un artista ha proiettato ieri, su alcuni muri di Roma, un’immagine di Benedetto XVI con la veste macchiata. Le fotografie dell’evento (non autorizzato) sono state pubblicate sul sito di Repubblica, che ha anche intervistato l’autore (che in quanto dipendente pubblico preferisce mantenere l’anonimato): “L’idea mi è venuta perché mi colpisce il candore del papa: è irreale, è distante dalla vita vera. Ho voluto sporcare quest’immagine. E mostrarla a tutti”.

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12 commenti

FSMosconi

Ho visto le immagini: è comunque troppo pulito… 😉 🙂 🙁

POPPER

Beh non si poteva pretendere di più, comunque la descrizione che ne ha fatto l’autore è ancora abbastanza indulgente ma dice in poche parole come il papa ri presenta al pubblico.

“L’idea mi è venuta perché mi colpisce il candore del papa: è irreale, è distante dalla vita vera.”

Tuttavia non è così poco macchiato come lo fa sembrare lui, io avrei proiettato una serie di immagini del papa con
– il logo Vaticano S.P.A.
– il papa che assolve berlusconi per ingtercessione di Fisichella
– il papa macchiato di sangue che cola dalla svastica presente sulla sua ex divisa
– il papa maccihato di sangue dei crimini della ccar
– il papa che tenta di coprire una figura di prete pedofilo
– il papa macchiato di sangue e sudore della gente mentre viaggia per controllare il suo gregge

Sandokan91

Complimenti Popper, la tua idea è magnifica, servirebbe un grafico UAAR per poter realizzare quei disegni e portarli sugli striscioni alle manifestazioni dell’associazione!

Paul Manoni

A parte la foto n° 6 che e’ da denuncia penale, da parte dei condomini di quel palazzo 😆
Direi che si tratta di un’ottima protesta contro le sozzure di B16&Soci S.p.a. 😉

Gigetto il miscredente

Porelli, più che altro non prendevano sonno, con tutto quel candore…!! 🙂

POPPER

Potrebbe essere un nuovo modo per fare una breccia olografica in vaticano, proiettarvi una sierie di messaggi rispettosi del buon costume ma critici e molto artistici.

Sull’idea data da Star Trek, un giorno si potrà realizzare ologrammi di una ricostruzione storica della breccia di Porta Pia e proiettarla proprio davanti alla piazza san Pietro, chissà che spettacolo! anche di giorno si vedrebbe un ologramma, e tanto per rederlo interssante un po’ di musica e messaggi laici di incitamento all’indipendenza politica dal vaticano.

Per il momento, chi potrà farlo lo faccia artisticamente su qualche parete dela santa sede

Vaticano SPA.
Un rifugio sicuro per preti pedofili
la fede nel papa ci costa troppo

Massimo

In un’epoca in cu nessuno muove un dito senza tornaconto – in cui si potrebbe pensare di ripristinare i manicomi, di andare prima della legge Basaglia, se qualcuno ti dice che ore sono senza aver preteso una tariffa -, il gesto di questo artista mi sembra, innanzi tutto, “gratuitamente poetico”. Che voglio dire? Voglio dire che ci ha regalato un momento di libertà estetica e mentale nell’ultimo modo che pare sia rimasto: quello dei dissidenti pazzi, dei folli che fanno “niente… per niente”, dei sostenitori del “nulla” – dove per “nulla” s’intende la verità: le pure, semplici, piatte e banali “cose come stanno”; quella roba lì che sembra non interessare più niente a nessuno, insomma. Quello che più mi piace è che abbia fatto compiuto questo gesto “inutile”… senza pretendere niente in cambio e senza fare male a nessuno. Grazie a chi sogna! Grazie ai “pazzi”!

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