E’ stata inaugurata nel pomeriggio di domenica, presso la piazza vicino la casa parrocchiale di S. Eustorgio ad Arcore (MB), una scultura contemporanea sul tema del crocifisso, che sta facendo discutere. Creazione dell’artista Lucio Boscardin, consiste in un uomo stilizzato composto da mattoni rossi segnati da croci, tranne la testa tonda. Alta 170 cm e larga 150, si intitola in maniera eloquente L’uomo porta e rispetta la sua croce, come riporta una targa. Presenti all’inaugurazione gli esponenti dell’amministrazione locale, tra cui il sindaco Marco Rocchini, l’assessore alla cultura Vittorio Perrella e il presidente del consiglio comunale Alessandro Ambrosini. L’artista ha spiegato il “significato della scultura”: “è una protesta contro la decisione della Corte Europea di Strasburgo di togliere i crocefissi dalle aule scolastiche e non solo. Inoltre mi sembra riduttivo che un tale simbolo venga utilizzato solo nel contesto ecclesastico”. Perrella dal canto suo commenta: “La croce è un pezzo di cultura, storia e civiltà nel quale un intero popolo si specchia e si riconosce. Per questo l’abbiamo accolto nel cuore del nostro paese”.
In questi giorni comunque si segnalano malumori e proteste contro la scultura, che secondo i critici ricorda tra l’altro la mascotte dei mondiali di calcio Italia 90, anche con distribuzione di volantini.
Arcore (MB), polemiche per scultura contemporanea pro-crocifisso
51 commenti
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“Perrella dal canto suo commenta: “La croce è un pezzo di cultura, storia e civiltà nel quale un intero popolo si specchia e si riconosce. Per questo l’abbiamo accolto nel cuore del nostro paese…..”.
Non mi è chiaro: queste parole significano che se gli viene dimostrato che NON tutto l’intero popolo si specchia e si riconosce in quel simbolo, si eviterà di imporlo a tutti?
Oppure significano “noi attualmente la pensiamo così e, poichè ora comandiamo noi, imponiamo a tutti le nostre convinzioni religiose”
noterai che non ha specificato di quale popolo parli, evidentemente si riferisce all’esercito dei ciucciaboys.
Crebs, la seconda che hai detto
Sono al punto che per fare marketing della loro paccottiglia religiosa devono svendere e riciclare quello che dovrebbe essere per loro sacro. Sputtanarsi così il crocifisso per rincorrere la visibilità dovrebbe farli vergognare o perlomeno sospettare che il loro tempio è governato dai mercanti.
E’ vero, è la copia esatta della mascotte di Italia ’90. Questa è materia per Elena Di Cioccio!
Infatti sembra più che altro il crocifisso ‘del calciatore!’. Nel qual caso davvero rientrerebba nel ‘sentire comune’! (^_^)
@Gualerzi
Hai fatto centro! E’ il riferimento subliminale allo sport di massa del linguaggio degli esperti di marketing del cavaliere di Hardcore, dove l’impegno politico diventa uno “scendere in campo”, dove deputati e ministri diventano “squadra” e via GIOCANDO
Con la solita arroganza parlano a nome di tutti. E solo una minoranza facinorosa non vuole la croce.
Da notare che i mattoncini che formano il la croce, sono 13. Un numero MOLTO importante per i massoni/illuminati.
anche per chi gioca al Totocalcio 😀
@bradipo
il linguaggio occulto, simbolico e numerico, dei massoni/illuminati è cosa nota. Il web è pieno di informazioni.
Non penso neanche che sia un caso la scelta della località. Leggi tessera della P2 numero 1816 ……
io più che altro ho notato la scarsa fantasia di questo cosiddetto “artista”, visto che la scultura è uguale all’omino di italia 90.
questa potrebbe intitolarla “italia A 90”.
http://img840.imageshack.us/img840/3197/italiaa90.jpg
realizzata ieri per il forum… 😆
Lucio Boscardin è nato a Bassano del Grappa nel 1943. Arriva a Milano a 18 anni con
l’intento di studiare e farsi una posizione. Frequenta scuole serali e successivamente si iscrive
al liceo Artistico di Brera. Entra nel mondo della pubblicità lavorando per oltre 20 anni in
aziende italiane e agenzie pubblicitarie internazionali.
Nel 1982 apre il suo studio di grafica/pubblicità nel cuore della Brianza, offrendo la propria
esperienza a molte società. Alcuni suoi successi sono: la creazione della Mascotte Italia 90
“ciao”, il progetto e marchio per la diffusione del calcio Italiano “Italian Football League”
per la Lega Italiana Calcio, il Gioiello dell’amore “l’ora del primo incontro”, il marchio per
la Comunità “Asiago 7 Comuni”, la mascotte di Enego “NeNé” e tanti altri.
In pittura, Lucio Boscardin porta avanti una sua ricerca tra i segni Arcaici, ricercando
costantemente un suo linguaggio. Rigore del segno, gestualità, casualità, sono gli ingredienti
dosati in un cromatismo essenziale. Oggi, con le sue bandiere dinamiche e pungenti. La sua
arte si presenta con maggiore pregnanza materica in una originale espressione pittorica, fatta
con basso/alto rilievi fortemente plastici, mossi da cavità in cui appaiono elaborati di progetti
grafici di stampo primordiale ma, flltrati dalle moderne culture dell’immagine.
che sia un pubblicitario e non un artista lo si capisce dal fatto che usa la croce come logo aziendale da indossare, mentre la testa rimane a forma di pallone per ricordare a cosa pensano i compaesani la domenica
é vero!!! Italia90!!! è identica…. è brutta qnt quella
Un altro che si crede un artista leccando il deretano al clero per stare in auge.
Braccia rubate all’agricoltura.
Dalla descrizione più che altro pare che faccia caà parecchio, qualsiasi significato gli si voglia dare. E chi l’ha pagato questo capodilavoro? Certo che Arcore è la sua sede naturale…
La “croce” è un tipo di supplizio, probabilmente di origine persiana e successivamente usato dai Cartaginesi, dai quali fu “importato” dai Romani, che per un certo periodo lo usarono largamente come punizione e monito soprattutto contro i sovversivi del potere romano ( latrones).
Molte voci contrarie sull’uso di tale pratica si levarono da parte di autorevoli personaggi, come ad es. Cicerone, che ne contestava la barbarie di una morte lenta e dolorosa, anche per il fatto che il condannato spesso restava per giorni esposto alle violenze pubbliche.
Poi, come per tutte le cose, anche tale supplizio venne sostituito da altri ( non meno atroci) come rohgi, impalamento e via dicendo, imposti dai vari poteri che si consolidavano.
Tra le migliaia di persone che subirono la croce (senza uso di chiodi, ricordiamocelo), alcuni si inventarono il nome di un Palestinese che quasi duemila anni fa, forse lottò contro il potere romano, dandogli il nome, del tutto fittizio, di Gesù,
Detto tutto questo, vorrei capire cosa ca…o significano gli sproloqui di questo Perrella ” la croce è un pezzo di cultura, storia e civiltà(sic.) nel quale un intero popolo si specchia e si riconosce…..
@frabrizio
infatti sarrebbe quantomai opportuno sapere chi ha pagato l'”opera” e soprattutto quanto è costata questa FOTOCOPIA della Mascotte Italia ’90. Infatti sarebbe gravissimo e inaccettabile se si fossero spesi soldi PUBBLICI, come sospetto.
Speriamo che finisca come in questo articolo….
http://www.uaar.it/news/2010/01/11/francia-tre-sentenze-in-favore-della-laicita/
Ma ne dubito fortemente. 🙁
Sono squallidi comportamenti servili, di una enorme regressione civile, bassi istinti che inquinano le regole di convivenza più basilari; gli atteggiamenti spregiudicati xenofobi e razzisti producono effetti di inquinamento della società civile e delle regole costituzionali e democratiche, perché ci sono intenzioni intimidatorie e mirano e prospettano i presupposti della discriminazione: è giusto che creino allarme sociale.
Avessero almeno un po’ di buon gusto (visto che hanno quello di stare zitti) nel creare opera decente.
anche questo tormentone del rispecchiarsi in ciò che dicono loro ormai faccio fatica a digerirlo.
Pretendono di attaccare un quadro a un muro e dire che è uno specchio… almeno la strega cattiva di Biancaneve l’avrebbe rotto… questi invece continuano a ridisegnare lo stesso e pretendere che sia la nostra visione a doversi adeguare alla loro sagoma.
Vista la bruttezza di tale scultura si può pensare semmai che sia contro il crocifisso.
concordo, a vederla vien da pensare che Gesù sia risorto per non doversi continuamente rigirare nella tomba per quello che fanno in suo nome.
Scusate ma… Cristo se è brutta! 😀
Dal punto di vista estetico è orripilante.
Dal punto di vista del significato(?) è contraddittoria: la croce,che dovrebbe essere simbolo di amore e fratellanza (almeno così ho sempre sentito dire, anche se nella realtà le cose sono spesso andate diversamente) viene utilizzata come simbolo di identità culturale e divisione.
Dal punto di vista urbanistico mi sembra collocata in un luogo piuttosto ordinario, quasi squallido, anche se una migliore collocazione non avrebbe potuto migliorarla di molto.
Inoltre, poichè non rappresenta esplicitamente il crocifisso, molti cristiani, (per loro è tale solo se si vede il cadavere sanguinante appeso alla croce) la potrebbero considerare blasfema (per la famosa somiglianza alla mascotte dei mondiali) ottenendo il risultato contrario di quel che l’artista (?) si proponeva.
Gli abitanti le appiopperanno un nomignolo tipo Pippo o Bagonghi. Diventerà quasi certamente, in breve tempo e nell’indifferenza generale, un cacatoio per piccioni e un pisciatoio per cani.
Fa veramente ma veramente pena. Un “artista” (in realtà è un pubblicitario) che ricicla se stesso dopo 20 anni è messo davvero male.
In ogni caso, potrebbe essere una scultura UAAR. Tranquilli che i giovani di arcore staranno ben lontani dalle chiese, dopo aver visto un obbrobrio simile.
Proprio l’iconografia opprimente di queste squallide rappresentrazioni è uno dei motivi che allontanano i giovani dalle chiese.
ma qualcuno mi da una mano a creare/allestire una mostra con 4 manichini senza volto adornati in maniera diversa:
1 con un crocifisso,
1 con un uomo impalato,
1 con un uomo sulla ghigliottina
1 con uno sulla sedia elettrica
opera titolata qualcosa del tipo “la passione nei secoli”
visto che il precedente commento è “in attesta”:
ma qualcuno mi da una mano a creare/allestire una mostra con 4 manichini senza volto adornati in maniera diversa:
1 con un crocifisso,
1 con un uomo su di un palo (stile conte vlad di romania),
1 con un uomo con testa in un cesto (stile francia),
1 con uno sulla sedia elettrica (stile america).
opera titolata qualcosa del tipo “la passione nei secoli”
@Davide
ne ha i dimenticato uno:
1 con un uomo disteso sul marciapiede crivellato di proiettili (o lupara) (stile Italia).
Si,perche la pena capitale esiste anche da noi,solo che e’ affidata all’iniziativa privata
di mafia,camorra,n’drangheta e malavita assortita.
E sicuramente contribuisce a contenere la criminalita meglio della magistratura,perche’
il “mandato di resurrezione per decorrenza di termini di tumulazione”per rimettere in
circolazione un delinquente defunto anche Corrado Carnevale puo’ solo sognarselo !
C’e’ solo il piccolo particolare che il numero di innocenti giustiziati in questo modo e’
sicuramente un tantino piu’ alto che in USA,Cina e perfino IRAN.
Chissa perche’ gli oppositori nostrani alla pena di morte sembrano ignorarlo completamente ?
Mistero della (mala)fede !
Oltre al messaggio inutile e propagandistico, la scultura e’ orribile! Chi l’ha pagata? Perche’ quei mattoni col crocione mi ricordano molto la scuola di Adro. Imporre il proprio marchio sul suolo pubblico.
Ad Arcore solo baciapile hardcore!
e’ imbarazzante…
Della serie:
Lo stupido fa qualcosa di scemo per apparire un genio…
Carino il volantino, mi sa che se lo beccano lo mettono in croce.
Ma sembra fatta con i lego (difettosi) !! Come può una roba del genere essere arte? Ho visto sculture di pongo fatte da bambini dell’asilo molto più belle di quella !!
Come chiudere in bruttezza una carriera…
( È tipico degli ‘artisti’ mediocri realizzare opere con piccoli elementi ripetuti, non avendo mezzi creativi e tecnici per eseguirle).
Vorrei chiedergli perchè protesta contro una sentenza che difende il diritto di tutti a veder tutelata la propria idea religiosa, senza che questa venga sottomessa a quella di una particolare setta religiosa.
La cosa più ridicola è che l’assessore alla cultura è pure professore.
invito a leggere il volantino di protesta:
http://www.mbnews.it/images/stories/2009/cultura/volantino_protesta_uomo_porta_la_sua_croce.jpg
5 motivazioni sottoscrivibili (a parte il fatto che piu’ che offesa ai non credenti parlerei di discriminazione, ma e’ una sottigliezza)
E’…. E’ ….. E’ FOT TU TA MENTE ORRIBILE!!!!
Lasciamo perdere le sparate simil-cristiane di un artista in declino in cerca di pubblicità facile.
Ma capperi si devono proprio spendere soldi per simili brutture?
Ci sono tanti artisti validi, non si poteva scegliere una statua che non causasse conati di vomito al passante?
Quella bruttura starebbe benissimo nella cattedrale della mia città.
Hanno appena demolito l’altare settecentesco con tutta la balaustra in porfido per metterci una specie di recinto d’animali in un’accozzaglia di stili da fare invidia a un pastiche ultramoderno. C’è pure una specie di marmo finto.
Una porcheria laidissima che fa il paio con la “biga” romana al posto del pulpito e i sedili a forma di orinatoio messi in un’altra chiesa settecentesca, sempre da noi.
L’una e le altre sono lo specchio di quanto sia caduta in basso la Chiesa di Nazinger, che sembra una vecchia stregaccia inceronata e impomatata che si bea dei suoi ori e del passato “nobile”, mentre sotto ha il pannolone che puzza.
“Hanno appena demolito l’altare settecentesco con tutta la balaustra in porfido ”
MA il ministero delle belle arti dove razzo sta quando serve?
Beh nel mio quartiere c’è una bellissima chiesetta del ‘700. Sempre mezza vuota salvo per matrimoni e funerali.
Il prete ha preteso la chiesa nuova perchè ” in quella vecchia la gente non ci stà”.
Morale hanno tirato sù un obrobrio moderno che sembra una botte con attaccata dietro una gigantesca scatola di dadi knor…. i posti in chiesa per i fedeli sono uguali a prima, però adesso la canonica è 3 volte quella vecchia.
A me piace tantissimo!
Il volantino. 🙂
Roba da pazzi scatenati!
Il volantino, parla esplicitamente di alcuni lavori di manutenzione che il comune non ha fatto in una villa, e sottolinea inequivocabilmente che la statua e’ stata pagata dall’amministrazione.
Direi pertanto che simili obrobri, hanno tutti i motivi per non essere esposti.
Vedendo la suddetta opera mi sono commosso: mi sono ritornati in mente italia 90, la nannini con Bennato (e Moroder), Baggio e Schillaci, Caniggia e Maradona, i caroselli delle auto, Montezemolo e Matarrese.
Nannini con la maiuscola, per favore.
Concordo con la prima parte della targa:ogni uomo porta la sua croce.C’e’ chi ha il mal di denti,chi i reumatismi,chi una moglie o un marito insopportabile,chi un capufficio cialtrone
ecc ecc ecc.
Ma non ccredo proprio che la rispettino!