La Geron. Corp. ha comunicato l’avvio del primo trattamento su un essere umano basato sull’utilizzo di cellule staminali embrionali. L’obbiettivo della sperimentazione è la ricostruzione della guaina che avvolge e protegge le fibre nervose di un paziente che, in seguito a un incidente stradale avvenuto due settimane fa, ha subito serissime lesioni spinali. Al paziente sono state iniettate cellule staminali che, essendo totipotenti, auspicabilmente si dovrebbero ‘specializzare’ e consentire quindi la ripresa delle funzionalità attualmente deteriorate (nel caso specifico, la capacità di produrre mielina). In questa fase, spiega la Geron, si sta comunque verificando soprattutto l’eventuale tossicità del trattamento.
Al via il primo trattamento su un uomo con cellule staminali embrionali
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Se funzionasse sarebbe una conquista eccezionale O_O
Però gia mi immagino il tipo che esce dall’ospedale sulle sue gambe con cronisti che prendono appunti per il servizio sulla guarigione “miracolosa” e un tipo spara in faccia al neo-deambulante perchè ha ucciso un embrione per il proprio tornaconto, o cose così. -_-
Ancora meglio: se funzionerà le mie azioni della Geron mi renderanno ricco.
vendi, dà retta…
Ma le cellule staminali adulte, sono anch’esse totipotenti?
Come si come non capisco come mai queste cellule non vengano rigettate avendo un DNA diverso, lo devono aver sostituito.
Veramente lo studio è fatto con cellule staminali embrionali…quelle adulte sono generalmente considerate pluripotenti sebbene diverse ricerche si siano concentrate sullala totipotenzialità indotta in fibroblasti.
Bisogna vedere come vengono prodotte. C’è la possibilità (e penso si faccia) di denucleare lo zigote ed inserire il DNA del paziente malato. In questo modo i rischi di tumori dovrebbero essere notevolmente ridotti.
D’altronde, nei trapianti è ancora peggio perchè viene inseriro un intero organo ospite ma dopo un certo tempo l’organismo si abitua e le dosi di immunosopressori si possono quantomeno calare.
Io so, ma posso sbagliarmi:
embrionali=>totipotenti
del cordone ombelicale=>pluripotenti
adulte=>monopotenti
Monopotenti che significa?
@moreno03
che si specializzano in:
totipotenti= tutte le cellule
pluripotenti = varie cellule
monopotenti = in una sola
spero di non sbagliare
In realtà le cellule staminale embrionali sono pluripotenti, cioè si possono differenziare nei tipi dei 3 foglietti embrionali (= tutte le cellule dell’embrione).
Le cellule staminali adulte possono essere o multipotenti (si differenziano in alcuni tipi cellulari) oppure unipotenti (un tipo solo).
Le uniche cellule totipotenti (che si possono differenziare anche nei tipi degli annessi embrionali, oltre che dell’embrione) sono lo zigote e i blastomeri fino alla blastocisti precoce.
…e mi raccomando, soprattutto: comprate le azioni della Geron (GERN sul Nasdaq) così fate salire il prezzo. Ve lo dico in modo del tutto disinteressato.
Speriamo che dia buoni risultati. Me lo auguro per chi ne ha bisogno.
Ho sentito la presentazione di una ricerca su cellule staminali per la ricostruzione di tessuto morto nel miocardio(ricostruzione di quelle parti di muscolo cardiaco morte per infarto) che ha dato ottimi risultati, le cellule staminali sono migrate spontaneamente dove ce n’era bisogno e si sono specializzate in miocardiociti. Sarei portato a sperare per l’esito positivo.
Che bello osservare che la scienza non si ferma davanti ai soliti creduloni decrepiti…in bocca al lupo al paziente e al team di ricerca.
Comunque il testo della notizia è errato: ai pazienti non sono state iniettate cellule staminali totipotenti, che di per sé sono tumorigeniche in vivo.
Sono stati iniettati neuroni o precursori neuronali fatti differenziare da cellule staminali embrionali.
Anzi, mi autocorreggo: precursori degli oligodendrociti.
Le possibilita’ di sviluppare tumori sono comunque altissime, ma non cosi’ gravi da dover fermare le sperimentazioni. Gli unici che si dovrebbero fermare sono i preti e l’ ecosistema fascista (laico o religioso) che li supporta nel dibattito.
Hai presente i pazienti che han presentato al Prof Di Bella? praticamente ad un passo dalla morte, non si poteva pretendere che quel prof potesse far qualcosa per loro in via sperimentale.
Ora non si può pretendere che le staminali facciano miracoli in un solo caso o in pochi casi, si deve avere uma statistica molto rappresentativa di ogni caso clinico e per questo si deve tentare su molti pazienti e non proprio ad un passo dalla morte come farenbbero in Italia se fosse possibile.
In questa fase, spiega la Geron, si sta comunque verificando soprattutto l’eventuale tossicità del trattamento.
Nessuno ha mai detto ch era un dogma di fede, insomma, che andasse per forza bene al primo trattamento, ma attendiamo ulteriori sviluppi, tuttavia un caso umano è sempre un eccezione, non una regola se non dovesse funzionare al primo tentativo. Già mi immagino quelli che si sono stracciate le vesti fino ad oggi come staranno sperando che non funzioni.
Bravo Popper!
Anche se è già stato detto in questo Sito, bisognerebbe chiedere se tutti i credenti e in particolare ai gonnelloni e i medici che combattono questi esperimenti, se in caso di successo, e io ne sono sicuro che sarà così, sarebbero disposti a escludere per se stessi questi tipi di trattamento.
ci andrebbero a nozze secondo me, in privato e in cliniche molto costose.
Prendi per esempio il papa precedente, GIOV P II, ad un certo punto ha rifiutato l’accanimento terapeutico quando si era quasi visto davanti Caroonte, adducendo che Dio lo stava chiamando e che lui non poteva andare contro la volontà di dio.
La questione è proprio questa, così come i cattolici non dovrebbero avvalersi delle tecniche contraccettive (escluse alcune per nulla efficaci) e dell’aborto ciò varrebbe anche per le tecniche nate dalla ricerca sulle staminali embrionali.
Perfetto. Era ora che si passasse dalla pura teoria alla pratica.
Ora, in caso di successo del trattamento, si prega telefonare al rauco Nazinger per informarlo dello splendido risultato, così potrà sbraitare dal balcone e proibire al suo gregge di credule pecore l’accesso a simili “immorali, anticristiane” tecniche.
Io l’ho sempre detto: se si obbligassero i cattolici a curarsi solo con le preghiere, con le processioni, con i pellegrinaggi, con le ampolline di acqua di Lourdes e con i toccamenti alle statue lignee, tempo un anno e il loro numero di dimezzerebbe o per esiti patologici o per apostasia di massa.
Veramente Ratzinger ha detto ai cattolici (discorso ai giovani del 4 luglio 2010) che la fede e la preghiera non risolvono i problemi, ma aiutano ad affrontarli …
Relegando la fede e la preghiera a mero ausilio psicologico.
Certamente la religione cattolica, come molte altre, aiuta la superstizione, tuttavia parecchie persone ci mettono molto del loro. Sempre più spesso vedo automobilisti con il crocifisso al collo e, appesa allo specchietto dell’auto, una raccolta di: ferro di cavallo, cornetto, pelo di tasso, ecc.
Copiando dal discorso di Ratzinger i venditori di “portafortuna” potrebbero dire: Cari amici! Il ferro di cavallo, il cornetto e il pelo del tasso non risolvono i problemi, ma aiutano ad affrontarli …
E potrebbero aggiungere: Almeno noi non pretendiamo di dirvi quali ricerche scientifiche sono buone e quali no.
Naturalmente, se l’esperimento dovesse fallire, sai che genere di commenti puoi aspettarti dal papa tedesco e compagni.
– E’ l’uomo che si sostituisce a dio!! Un embrione è un bambino!! Il relativismo etico è contro la vita!!! (e qualche altro che ora non mi viene a mente)
– Però funziona.
– Allora come non detto.
POPPER risponde:
martedì 12 ottobre 2010 alle 19:23
Popper, cosa c’entra Di Bella?
Questo con le staminali embrionali è uno studio scientifico serio, intendendo con questo che segue le regole che la scienza si dà per poter dimostrare che il procedimento sia replicabile.
Di Bella, se ben ricordo era un medico che, nella migliore delle ipotesi, pensava e dichiarava di aver trovato una cura ai tumori SENZA aver mai portato la più piccola prova.
Il fatto che i suoi pazienti fossero ormai malati terminali non cambia niente.
Per favore, non confondiamo le cose.
Io ovviamente spero che l’esperimento sia un successo.
Lo spero per due motivi-
Il primo motivo è per quelle persone che sono trattate ayyualmente, ma anche per quelle che potrebbero usufruire di queste cure in futuro.
Il secondo motivo è per godermi lo spettacolo della chiesa di fronte all’eventuale successo di questa terapia.
E’ ovvio che, anche se questo esperimento avrà successo, in futuro la cura potrà essere diversa e senza l’utilizzo delle staminali embrionali, ma questo è un altro discorso.
Mi piacerebbe molto vedere la chiesa cattolica spiegare ai malati che sì, la loro malattia si potrebbe curare, ma che sarebbe meglio aspettare per una terapia che si accordi con il pensiero di alcuni preti.
Prescriverei l’aborto terapeutico, se dal DNA
si vede che il nascituro si farà prete.
E’ una barzelletta: non si vede dal DNA.
Non c’entra ma era per descrivere un atteggiamento italiano sugli esperimenti di questo tipo, io l’ ho solo previsto come è successo al prof Di Bella che pretendevano che facesse miraocli con gente ormai all’ultimo giorno di vita.
Non hai capito il mio intervento, caro Crebs, ovviamente sono dalla parte del test sui pazienti, ma secondo me in Italia sono già prevenuti nei rigiuardi di questi test e comunque servono più test su diverse malattie e diversi pazienti per avere una più nutrita statistica, poichè un solo caso non basta per dire che si ha un successone stabile, magari un successo moderato, si deve intervenire su più pazienti secondo me.
Queste medicine costerano molto caro e saranno riperibile prima soltanto negli Stati Uniti oppure nelle officine vaticane ….
Gérard.
Quello che mi lascia perplesso, a fronte di queste straordinarie possibilità terapeutiche, è quale ne sarà l’utilizzo effettivo, in una società che tende a spendere sempre meno nella sanità e a spostare l’età pensionabile fino a farla coincidere con la fine vita. Chi deciderà chi saranno i ‘prescelti’?
I soldi.