La procura olandese ha chiesto il proscioglimento per il parlamentare Geert Wilders, recentemente in tribunale con l’accusa di aver diffamato l’islam (Ultimissima del 5 ottobre). Il procuratore Paul Velleman scrive infatti che “paragonare il Corano e l’islam al Mein Kampf, al nazionalismo socialista, al fascismo e al comunismo può senza dubbio essere offensivo, ma non è un oltraggio punibile” sulla base del codice penale. Durante l’udienza il procuratore Birgit van Roessel ha aggiunto però che “rimangono ancora in piedi invece le accuse per discriminazione e incitazione all’odio contro i musulmani”.
Intanto l’imam della moschea As-Soennah a L’Aia, Fawaz Jneid, ha denunciato Wilders perchè ha utilizzato a sua insaputa parte di una intervista rilasciata dallo stesso religioso nel cortometraggio Fitna.
Caso Wilders, chiesto proscioglimento ma arriva nuova denuncia
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Licenziateli tutti, quelli del PVV. Non sono utili in nessun modo, non gli hanno dato neanche 1 ministero (tutti ripartiti tra libeladri e cristicoli), impiegheranno il 24% (!!!) preso alle elezioni per fare i troll in parlamento, come hanno sempre fatto, e bloccheranno il paese su temi fuorvianti e totalmente estranei a cio’ che in realta’ sta succedendo in Europa, che sono i veri motivi per cui sarebbe “giustificabile” votare un partito di estrema destra (ma non solo), ovvero la spoliazione della sovranita’ monetaria e giuridica di ciascuno stato membro.
Quelli del PVV sono un partito di troll professionisti, molto simili ai cretini che sbraitano contro l’ Europa a favore del crocifisso nelle aule pubbliche…
E’ la democrazia, bellezza…
Se fosse la democrazia, bellezza, oggi il PVV dovrebbe avere piu’ ministeri dei cristiano-democratici, invece non ne ha neanche uno, limitando la sua funzione a trollaggio puro. Non e’ democrazia, e’ sabotaggio della societa’, grazie a gente politicamente e storicamente ignorante.
I neonazi d’Europa mi fanno orrore.
Ma sono d’accordo con l’affermazione del procuratore che [“paragonare il Corano e l’islam al Mein Kampf, al nazionalismo socialista, al fascismo e al comunismo può senza dubbio essere offensivo, ma non è un oltraggio punibile” sulla base del codice penale].
L’odio e la xenofobia dei personaggi in questione si manifestano a prescindere da giudizi sui “libri sacri”.
Wilders non e` un neonazista. Prova a fare delle ricerche su Google, scoprirai che Wilder ha un’agenda sui diritti delle donne e degli omosessuali, compreso il matrimonio omosessuale.
Non credere a quello che la stampa italiana dice: ci sono interessi economici filo islamici troppo grossi perche’ l’informazione sia corretta (chiediti ad esempio quale sia il motivo dell’amicizia tra Mr.B e Gheddafi).
Non sarà un neonazista, ma coi diritti civili non ci sta tanto.
A quali diritti civili ti riferisci?
Io ho parlato di quelli delle donne e degli omosessuali, tu ti riferisci al diritto dei religiosi di discriminare gli altri?
Non mi sembra che Wilder ce l’abbia con un’etnia in particolare, ma solo con un gruppo religioso che reputa violento e discriminante.
Forse l’intervista in cui augura a Theo van Gogh una malattia incurabile e a Ayaan Hirsi Ali un cancro al cervello e alla lingua, dopo averla privata della vista???? Perchè in un’intervista in cui gli chiedono conto dell’augurio del cancro alla lingua, l’imam si mette a ridere….
“…Fawaz Jneid. He cursed filmmaker Theo van Gogh in a sermon a few weeks before he was murdered exactly two years ago yesterday. According to terrorist suspect Soumaya Sahla, the murderer, Mohammed Bouyeri, was present at the sermon.
In his prayer, Fawaz said to Allah: “Cause Van Gogh a disease which all the inhabitants of the earth are unable to cure. Cause him suffering making him long for death. Blind the sight of Ayaan Hirsi Ali, give her brains a cancer. Give her tongue a cancer.” Fawaz said this week he had just wanted “to blow off steam”.
Ayaan Hirsi Ali, who made a controversial film on women in Islam with Van Gogh, expects Fawaz cannot be prosecuted. The Dutch legal system is “too rational”, she said yesterday in De Volkskrant. Hirsi Ali was referring to the freedom of religion, which has proved to be stronger than the ban on discrimination in various court cases in the past.” (Nisnews.nl 2006)
grazie Sandra, di averci ricordato le parole di
un altro bel rappresentante dell’islam moderato
Prego, se vuoi c’è su YT un’intervista sottotitolata in inglese – “Dutch TV interviews imam Fawaz Jneid” – in cui tra le altre cose ridacchia quando il giornalista gli ricorda del suo pensierino gentile. Ricorda come gli olandesi vadano stupidamente dietro a wilders, come successe con hitler e mussolini (al potere con “fair elections”… ah ah), perché credono alle sue promesse che pero’ saranno deluse: un capo religioso che parla di promesse non mantenute, che tolla!
E l’infame sorrise …
L’intervista rilasciata in una ricchissima biblioteca
con tutte le opere di Hume e di tutti gli altri illuministi,
suppongo.
Meno male che il diritto di critica non è ancora morto.
Appurato che non è punibile, attendiamo ora che qualche personaggio pubblico paragoni a quei testi anche la Bibbia. Del resto, tra Corano e Bibbia pare ci siano più assonanze che differenze, o no?
Verissimo: la differenza e` che 300 anni fa noi abbiamo avuto l’illuminismo, loro no. I nostri antenati hanno lottato (e spesso ci hanno rimesso le penne) per la nostra liberta`. Io non vorrei perderla.
la differenza è che per l’islam
la religione coincide con lo Stato.
Certo che sì, ma l’Illuminismo non ha molto a che fare con la Bibbia. Anzi, direi che ne è antagonista. Dunque, qualche bel paragone tra la Bibbia e altri libri dalla indubbia negatività non ci starebbe per niente male.
Scusa, ma nel confronto tra Bibbia e Corano, a quale “noi” ti riferisci ?
Il “noi” e` riferito agli europei, che da 300 anni lottano attivamente contro i soprusi delle religioni.
E` dai tempi dell’Illuminismo che lottiamo (e anche prima, se vogliamo risalire ai liberi pensatori del ‘600, che purtroppo “finirono in fumo”).
Questa e` la discriminante tra l’Europa e il medio oriente/nord Africa. In origine Bibbia e Corano sono molto simili, molto violenti e discriminanti. L’unica differenza l’ha fatta la lotta della societa` civile.
Fruthnanth: «L’unica differenza l’ha fatta la lotta della societa` civile.»
Società civile che, di fatto, ha basato il proprio avanzamento sulla negazione di molti dei precetti biblici. Rilevo che però quei precetti sono ancora tutti lì, nero su bianco, nel libro sacro dei cristiani, quotidianamente osannati in una ritualità che non conosce discontinuità rispetto al passato più nero.
Beh la seconda denuncia fa anche piu’ ridere della prima: il reato sarebbe abuso di copyright?
Gli islamisti cercano di silenziare ogni voce critica.
Tagliano le gole e tagliano le lingue
Quando non e’ con fatwe di morte o comprando i giornalisti coi petrodollari, allora almeno e’ con la “jihad dei tribunali” (in inglese detta COURT JIHAD).
E’ il tentativo di intimidire chi intende opporsi all’islamizzazione ed alle disuguaglianze verso donne e gay che ad essa si accompagnano col mezzo della paura di accuse fasulle di razzismo. Negli USA va avanti da molto tempo con richieste di danni civili (che quei tribunali sono abituati a concedere ai vincenti in misura molto rilevante).
Gli islamisti ( e le loro organizzazioni estremistiche (in USA la CAIR) se la possono permettere perche’ ricevono fondi ingenti appositamente dai pii sceicchi wahabiti dell’Arabia Saudita e dei paesi del golfo.
Petrodollari quasi a volonta’ per azzittire il prossimo, organizzare boicottaggi e simili.
Bene, abbiamo già un primo presunto reato che in realtà non è reato!
il procuratore Birgit van Roessel ha aggiunto però che “rimangono ancora in piedi invece le accuse per discriminazione e incitazione all’odio contro i musulmani”.
curioso, se ci fosse in Italia un reato discriminazione e incitamento all’odio contro atei e/o omosessuali, buona parte dei capi religiosi cattolici e islamici dovrebbero stare dietro le sbarre, e i loro testi sacri venduti con un avviso in prima pagina sul fatto che il testo fa incitamento all’odio contro atei, omosessuali, eretici, ecc.
Se ci fosse un reato di discriminazione e incitamento all’odio, nei confronti di qualsiasi minoranza, penso che 2/5 dei partiti politici italiani, sarebbero fuorilegge. 😉