Indagine Ue su esenzioni fiscali della Chiesa in Italia, reazioni da Avvenire e governo

Arrivano le prime prese di posizione degli ambienti della Cei e del governo dopo l’avvio ufficiale dell’inchiesta da parte della Commissione Europea contro l’Italia per le agevolazioni fiscali a favore della Chiesa cattolica (Ultimissima del 12 ottobre). La Farnesina con una nota fa sapere che “il governo italiano è convinto di poter dimostrare in maniera chiara e definitiva alla commissione le buone e fondate ragioni che giustificano la disciplina contestata, la quale non determina una violazione a favore delle proprietà ecclesiastiche della normativa europea sugli aiuti di stato”. Patrizia Clementi, esperta dell’avvocatura della diocesi di Milano, sostiene che non ci siano “aiuti di stato illegittimi” e ricorda che “la stessa Commissione aveva ritenuto di archiviare le denunce che le era giunte” negli anni scorsi. La riapertura del caso da parte del commissario per l’antitrust Joaquin Almunia è dovuta all’accoglimento di un ricorso presentato alla Corte di giustizia Ue. Il ministro per le Politiche Europee Andrea Ronchi si dice “sorpreso” per l’indagine, perchè già nel 2008 la Commissione si era espressa “stabilendo che le norme italiane non esentano da tassazione le attività prevalentemente coerciali, anche quando svolte da enti ecclesiastici o senza scopo di lucro”. Secondo il quotidiano dei vescovi Avvenire, si tratta di un “deja vu”, una questione “stravecchia” che viene “rispolverata dai soliti noti militanti radicali”, perchè la Commissione riapre un caso già archiviato. Si tratta solo di “una ‘verifica'”, scrive Umberto Folena sul giornale della Cei, “nessun processo, come ieri col consueto entusiasmo anticlericale titolava La Repubblica“. Se l’Italia venisse condannata, paventa Avvenire, “finirebbero per pagare l’Ici anche le mense per i poveri, le case per ferie e gli oratori”. Folena critica poi “l’accanimento con cui un certo laicismo anticattolico cerca sistematicamente di smantellare le forme di presenza della Chiesa sul territorio”.

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47 commenti

Giovanni Bosticco

Saluti atei.
Vi comunico quanto ho appena inviato
a LaStampa, in risposta a una lettera
pubblicata ieri, per cui la Chiesa fa
tanto bene alla povera gente.
Eccola.
Vorrei rispondere a Daniele Banfi, che
giustifica l’esenzione dei beni acclesia-
stici dal pagare l’ICI.
Siano esenti gli edifici usati per benefi-
cenza, come è tolto dall’imponibile ciò
che è versato ad ONLUS, non i palazzi
principeschi che possiedono in mezza
Roma.
E poi, fuori dal culto, la Chiesa ha fatto
solo benefici? Pensiamo a come ha con-
dannato le autopsie, volte a studiare il
corpo umano (Leonardo si procurava i
cadaveri di nascosto), come ha sempre
convinto la povera gente ad accettare
ogni sopruso: si vede bene nei Promes-
si Sposi, scritto in pieno ‘800 dal catto-
licissimo Manzoni, non dai compagni o
dalla Massoneria.
Terminato.
Tra l’altro, è la seconda volta che la UE
ci bacchetta per il nostro clericalismo.
Di questo passo andremo nella Lega
dei Paesi Arabi: è per Cristo e non per
Maometto, però l’integralismo c’è.

annina

Scusa ma mi sembra che hai fatto qualche errore. Nei Promessi Sposi i soprusi vengono puniti tutti…non mi sembra un incitamento a subire ma a non fare. C’è quel famoso concetto di “provvidenza” che è il contrario del fatalismo. E poi, per quanto riguarda le autopsie non è proprio così. Per quel che vale su Wikipedia proprio pochi giorni fa sono capitata quasi per caso che sono piuttosto esagerate queste tesi che la chiesa vietasse proprio tutti gli studi. Figurati che dice che nel 1300 facevano le autopsie il che vuol dire che conoscevano bene l’anatomia, no? Bo, io non me ne intendo granchè ma sono rimasta stupita. Questo è il link
http://it.wikipedia.org/wiki/Chirurgia,_anatomia_e_Chiesa_cattolica_nel_Medioevo#Anatomia

Poi un’altra cosa che non capisco: ma è vero che anche l’Arci non paga l’Ici o è una bufala? E sono gli alberghi travestiti da ospizi che dovrebbero pagare o anche le mense della Caritas e i locali della San Vincenzo (per capirci quelli che danno i vestiti ai poveri)? Perchè sennò sarebbe un danno anche per la povera gente! O sono io che non capisco bene? Grazie

hexengut

non si tratta di mense della caritas ma di fior di alberghi nei centri storici e nei posti più belli d’Italia (Roma ne è piena) o d’interi palazzi che, dopo lo sfratto dei vecchi inquilini, sono stati affittati o venduti sottobanco a politici, politicanti e dubbia gentaglia (anche qui Roma eccelle). Quanto ai divieti ecclesiastici sulle autopsie c’erano e come; ma ciò non ha impedito che alcuni studiosi le praticassero; padre degli studi anatomici è considerato il docente bolognese Mondino de’ Luzzi, già celebre alla sua epoca e morto all’inizio del ‘300; e non pochi furon comunque gli scienziati che s’interessarono di anatomia ed embrionologia; e dopo il concilio tridentino la chiesa giunse a permettere che venissero sottoposti ad autopsia i corpi dei condannati a morte, pubblicamente, per “diletto” del popolino: come nel caso di una povera infanticida bolognese, violentata da un sacerdote (quest’ultimo non viene nemmeno interrogato) e condannata, in un carnevale all’inizio del XVIII secolo, all’impiccagione e alla pubblica autopsia (la triste storia è il tema del serio lavoro di Adriano Prosperi, Dare l’anima. Storia di un infanticidio, Torino, Einaudi, 2005)

Giovanni Bosticco

Cara Annina,
Renzo non doveva fare niente contro chi impediva il suo matrimonio.
E non è subire?
Ma la più bella è la “provvidenza” sotto forma di peste!
Che uccide solo i cattivi: gli innocenti guariscono tutti.
Preferisco la provvidenza umana, grazie alla quale la peste non
c’è più. Se è tornata sotto forma di AIDS, la CCAR ha vietato
ciò che può fermarne la diffusione, per restare in clima manzoniano.

Third Eye

La provvidenza è il contrario del fatalismo? Ma tu pensa, l’ho sempre capita male allora questa serena accettazione della manina benevola che metterà tutto a posto…

Godverdomme

Hanno la coda talmente di paglia che alla prima scintilla va a fuoco tutto. “Ma non l’ avevate archiviata? Santa pazienza, volete proprio distruggere la nostra presenza sul territorio”

Sono terrorizzati dal fatto che dovranno arrangiarsi come gli altri, senza succhiare il sangue alla collettivita’. Erano cosi’ abituati a farlo che sara’ un duro colpo, per la Chiesa Universale sempre piu’ italiana.

Massimo

“Se l’Italia venisse condannata, paventa Avvenire, “finirebbero per pagare l’Ici anche le mense per i poveri, le case per ferie e gli oratori” ”
Io pago l’ICI per la casa in cui vivo, non vedo perchè non dovrebbero pagarle le case per le ferie delle associazioni cattoliche. Ma v……

Io ero Sai

Se l’Italia venisse condannata, paventa Avvenire, “finirebbero per pagare l’Ici anche le mense per i poveri, le case per ferie e gli oratori”.

Ecco la scusa da usare in tv per far sembrare quell’associazione a delinquere di travestiti mentecatti una cosa buona.

Giovanni Bosticco

Se notiamo, è tipico dei mafiosi parlare
di delinquenti “buoni”, che aiutano povera
gente dove non arriva lo Stato, lì “sempre
assente”.
Non per fare della retorica, ma per fare un
paragone geometrico, se la civiltà moderna
si accende su un percorso che va da Firenze
a Londra, l’ombra del cupolone prende in pieno
Napoli, Reggio, Palermo.
Sarà un puro caso?

foo

infatti il problema del popolo italiano è che deve sorreggere tre stati paralleli su un unico territorio: quello ufficiale, quello ufficioso e quello religioso.
I paesi cosiddetti “civilizzati” devono reggerne solo uno o tutt’al più uno e mezzo, due.

moreno03

Ma se ci hanno interi alberghi in palazzi di lusso che non pagano un solo centesimo di ICI, altro che

Giovanni Bosticco

Però, in fondo, sono coerenti.
Secondo loro: “beati i poveri”.
Così, nel loro altruismo, questa
beatitudine la lasciano tutta a noi.
Loro sopportano eroicamente il
tormento della ricchezza.

Nathan

Stamattina un giornalista di Rai3 ha intervistato al radiogiornale delle 8,45 mons. Fisichella, proprio lui, il Rievangelizzatore dell’Europa nonchè Contestualizzatore delle porcate berlusche (a dire la verità lo intervistato solo nella I veste), e gli ha chiesto se le istituzioni europee che vogliono negare le esenzioni fiscali alla chiesa non sono indice della terribile secolarizzazione. Varrebbe forse la pena trascrivere l’intervista.

sauro

Io mi chiedo per chi lavorano questi politicanti pagati con i soldi degli Italiani.
Se la Comunità Europea ritiene che questi privilegi debbano cessare,coloro che dovrebbero fare gli interessi degli Italiani dovrebbero approfittarne per incassare più soldi a favore degli stessi cittadini,al limite dovrebbe essere il vaticano ad opporsi e a ricorrere e non il governo Italiano.
Mi sembra che questa situazione sia simile a quella degli 88 miliardi di euro che le varie società di videopoker sono state condannate,da un tribunale Italiano,a pagare al fisco.
Chi si oppone? La corte dei conti!
In pratica quello che ha vinto la causa si sta adoperando per non incassare quanto gli è dovuto.
Ma per chi lavorano questi?

Ratio

Lavorano per se stessi, per appropriarsi di denaro illecitamente e poi nasconderlo, al sicuro, nello IOR.

Sal

Il cupolone comincia a tremare. Il papa se la prende con i capitali anonimi in libertà, che come dice Vergassola è meglio tenerli nel torrione. Sarebbe veramente ora che chi li vuole questi paludati vestiti da donna, spacciatori di misteriosi impossibili fantansticherie, se li finanzino e li mantengano senza tenerli a carico anche di quelli che sono perfino disgustati da tanta partigianeria ruffiana e ridicola sottomissione governativa che si vende per un piatto di lenticchie.

#Aldo#

Patrizia Clementi (chiunque sia costei): “le norme italiane non esentano da tassazione le attività prevalentemente commerciali, anche quando svolte da enti ecclesiastici o senza scopo di lucro”

Vorrei porre l’accento su quel prevalentemente ed invitare a considerare le ragioni per le quali una giurista (perché pare che la Clementi sia tale) ha sentito la necessità di formulare la sua frase con l’inserimento di quel lemma. Certa gente non usa l’italiano alla buona: ogni parola ha un peso e delle finalità. In questo caso, lascio a voi capire quali sono peso e finalità specifici.

P.S. Certo che è degradante vedere coloro che dovrebbero sostenere gli interessi della collettività scaldarsi tanto per sostenere ad ogni costo una remora (o una sanguisuga?) come lo Stato del Vaticano e le sue emanazioni. Ovviamente, pescando nei portafogli collettivi.

neverclean

Mi sembra che sia Ronchi quello che ha detto questa frase. Che, comunque, e’, al solito, FALSA.
Infatti la legge in vigore (Bersani-Visco) dice testualmente “non esclusivamente commerciale”. Non esclusivamente commerciale vuol dire che basta che ci sia una singolo pezzo dell’edificio adibito ad uso non commerciale (un piccolo luogo di culto) per far assumere all’intero edificio il diritto all’esenzione dall’ICI.
Prevalentemente vuol dire a maggioranza, cioe’ la maggior parte della superficie dell’edificio dovrebbe essere adibita a uso commerciale per poter essere soggetta alla tassazione ICI.
Mi sembra una bella differenza.
Chissa’ se ci sono o ci fanno?
Ci fosse trasparenza sui depositi allo IOR potremmo facilmente saperlo! :-))

bradipo

esatto, con le parole ci sanno fare e sanno come distorcerle… il che è solo uno dei tanti indizi di come siano in malafede.

Basterebbe che quel “non esclusivamente commerciali” diventi “esclusivamente non commerciali” e fine del loro giochetto enigmistico e del falso allarmismo circa le mense e la carità.

Il loro atteggiamento è invece, al solito, di chi mente sapendo di mentire.

faber

Un’iniziativa interessante da parte dell’UAAR potrebbe essere quella di raccogliere, con l’aiuto di soci e utenti del sito, tutti i singoli casi in cui l’esenzione è palesemente applicata ad esercizi commerciali. Verrebbe fuori un incartamento niente male da inviare alla commisione UE!

FSMosconi

La solita storia del vittimismo. Già visto, già sentito.
Certo che quelli di Ah, Venire sono proprio monotoni… 😉 🙂

Xeno

Ma dai, ragazzi, il motivo è chiaro e verrà esplicitato anche in tv (ancora una volta)!!!

ovvero: la Chiesa rappresenta i NOSTRI VALORI e simboleggia LE NOSTRE RADICI e visto che (questo non sarà detto esplicitamente ma sottointeso) in Italia siamo al 100% cattolici (e se qualcuno non lo è non importa un c.azzo) siamo ben felici di agevolare anche fiscalmente e con le nostre tasche quelle persone che tanto difendono (?) i NOSTRI VALORI aiutando le nostre povere anime, traviate già dalla nascita per colpa di ancestrali progenitori, a raggiungere la salvezza.

Importante ripetere la parola “valori” un po’ di volte: nobilità il discorso.

FSMosconi

Della serie:

(in un circolo sportivo)
“Noi amiamo tutti la pizza!”
“Ma me non piace”
“E allora non sei dei nostri”

StefanoM

hai ragione al 101%

peccato però che tanto non se ne farà niente, la questione sarà utile solo a dimostrare che l’ UE è piena di comunisti mangiabambini e che il vaticano difende l’ italia dall’ inferno oltre confine.
e questa difesa non è gratis.

magari ci scappa anche per berlusca l’ occasione di specificare come noi italiani siamo i migliori e l’ UE è piena di giudici di sinistra che complottano contro di lui ^^

Silvia GE

Chiamatemi pessimista, ma ho paura che in qualche modo, col consueto sostegno del governo, la spunteranno anche questa volta…

“E io pago…..”

antoniadess

purtroppo condivido il pessimismo: la ccar è il potere forte per eccellenza, il più forte di tutti, non a caso soppravvive a qualsiasi regime; è il gattopardo più furbo che esista, si ricicla sempre, “cambiare tutto per non cambiare niente”, cambia la forma, ma la sostanza è sempre la stessa 🙁
soldi e potere, potere e soldi

Xeno

Perbacco: con questa descrizione sei riuscita a descriverli come più schifosi che mai!
Molto bello.
complimenti!

Southsun

Consiglio a tutti di rileggersi “Il Monolito Nero” di Martin Mystère. E’ vecchia fantascienza del secolo scorso, ma con inquietanti premonizioni sull’oggi.

Il santone truffatore dice le stesse cose che ha detto Nazinger nei giorni scorsi, a sostanziale conferma di quanto dice antoniadess qui sopra.

MEVI

Ma per quanto tempo ancora ci farrano credere che la Chiesa fa del bene alla gente?Le mense per i poveri?O grazie tante!Chi paga?Noi,cittadini comuni.E facilissimo “aiutare” con i soldi di altri,tanto non devono mica sudare per guadangare…E cosi noi,cittadini comuni,pagiamo per tutte le loro “opere del bene” e loro invece ricevono i privilegi e sono visti come i santi.Perchè nessuno non da il giusto valore ai volontari?Ieri ho incontrato i volontari di Croce Rossa e la casa degli anziani.Perchè non si parla di questa gente,che non solo lavora,studia,mantiene la famiglia,ma anche auita sacrificando tanto del suo tempo a tantissima gente non solo GRATIS,ma anche con il cuore (almeno voglio credere).Ho sentito che per esempio in Gran Bretagna ci sono i volontari che aiutono in ospedali agli anziani,e dopo 5 anni ricevono (lavorando tante ore) vengono ringraziati,come?Viene ragalata una spilla con logo di questa organizzazione.E invece la Chiesa?Ma non si vergonano…

Federico Tonizzo

E in ogni caso dovrebbe essere lo STATO ITALIANO a dare assistenza ai bisognosi, altro che la chiesa!!! Altrimenti, qual è il compito dello stato? A cosa serve pagare le tasse, se non principalmente a sostenere chi si trova in stato di bisogno (ivi compresi i “poveri” con il cibo (e possibilmente anche con una casa), i giovani con l’istruzione, i malati con le cure mediche, eccetera)?
Ma lo Stato di cui siamo bistrattati cittadini ha scandalosamente “abdicato” al suo dovere, permettendo di fatto alla chiesa di fregiarsi dell’etichetta di “benefattrice dei poveri”, mentre la verità è che la chiesa prende dieci (direttamente dallo Stato e poi anche dall’8/1000) e dà in beneficienza uno: questo “uno” è quello che la gente vede, ed è tutta pubblicità per la chiesa, ma fatta con i soldi nostri, oppure con quelli dei traffici loschi dello IOR.

POPPER

Folena critica poi “l’accanimento con cui un certo laicismo anticattolico cerca sistematicamente di smantellare le forme di presenza della Chiesa sul territorio”.

veramente è una verifica del tutto legale da parte dell’Europa; cara Folena, non si metta a gridare “al lupo! al lupo!”, che se poi avete torto non vi crede più nessuno. Laicismo anticattolico? Non sia ridicola, se siete in regola non avrete nulla di cui temere, se non lo siete iniziate a pagare anche voi, e che diamine.

FSMosconi

“Non sia ridicola, se siete in regola non avrete nulla di cui temere, se non lo siete iniziate a pagare anche voi, e che diamine.”

Mi sa che con loro sono parole al vento…

robby

@popper,questa è la prova che la cosidetta crisi,è voluta e usata dai nani-cloni arcoresi,l italia si getterebbe a capofitto a riprendere i soldi che il vaticacchio gli deve,senza queste guerre inutili…se veramente questa crisi preocuppa,popper,cmq-popper ce davver paura cè una disinformazione mostruosa,è non mi salvo nèanche io……

POPPER

Come c’è ancora disifnformazione sull’8×1000 alla chiesa cattolica, finchè molti italiani pensano che le opeere dlela ccar sono disinteressate, saremo qui ancora fra n anno a parlarne.

Painkiller

Che bello ci saranno altre sanzioni da dover pagare alla UE, oltre a quelle milionarie che già paghiamo.
Sarà una vittoria di pirro.

Brian di Nazareth

Folena critica poi “l’accanimento con cui un certo laicismo anticattolico cerca sistematicamente di smantellare le forme di presenza della Chiesa sul territorio”.

Il problema di base è l’accanimento con il quale i vertici cattolici pretendono perpetuare la loro vita parassitaria. Noi non ci opponiamo alla presenza della Chiesa sul territorio, vogliamo solo che paghino le tasse come tutti gli altri.

Forse non hanno ancora capito che quando la bibbia parla del dovere di guadagnarsi il pane con il sudore della fronte, intende dire “della propria fronte”, non quella degli altri.

busta

“finirebbero per pagare l’Ici anche le mense per i poveri, le case per ferie e gli oratori”

ommammamia, come faccio io per cucina, soggiorno e cortiletto? Che pazzia!

Southsun

“finirebbero per pagare l’Ici anche le mense per i poveri, le case per ferie e gli oratori”

Da quando in qua mense ed oratori fanno attività commerciale?

E le case per ferie a chi e a cosa servono? E’ forse un altro nome per “residence”?

busta

Non so oggi, ma ai miei tempi gli oratori tra bibite e caramelle, giochi a gettone e cinema di entrate ne avevano eccome. Lo stesso oratorio della mia infanzia oggi ha allargato il business affittando capi da basket e calcetto e all’oratorio estivo non fanno entrare ragazzi “difficili” lasciandoli (giustamente arrabbiati) a fare (ingiustamente) casino sotto le case dei paraggi e a giocare a calcio in mezzo all’incrocio e contro i muri delle stesse.

Massimo

Traduzione: hanno una gran bella strizza. Terrano duro – c’è da scommetterci un set di reliquie da tre stinchi di santo con in omaggio una falange di beato. Ma, intanto, per una volta (speriamo non la sola), un po’ di corda, la vedono anche loro. Questa concorrenza sleale con i poveri maghi e fattucchiere da Tele-Scasazza deve finire…

Federico Tonizzo

Qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Finanziamenti_alla_Chiesa_cattolica_in_Italia
c’è un elenco sintetico dei finanziamenti alla chiesa cattolica; solo l’indice è:
– l’otto per mille (quote assegnate e ripartizione di quelle non assegnate)
– finanziamenti a scuole ed università private cattoliche
– contrattualistica differenziata per gli insegnanti di religione cattolica nella scuola pubblica
– finanziamenti a mezzi di comunicazione cattolici
– finanziamenti per infrastrutture di proprietà dello Stato Vaticano
– finanziamenti per l’assistenza religiosa negli ospedali pubblici
– esenzioni fiscali
Ma leggendo tutta la pagina web viene una rabbia terribile nel vedere come lo stato italiano fa scempio dei nostri poveri soldi a favore di uno stato parassita che lo stato italiano nutre ad ogni richiesta (tipo il terribile e insaziabile tamagochi di pochi anni fa…).
Cerdo che nel mondo solo l’Italia sia un paese così “male amministrato”, anzi, per essere precisi: “tradito”, dai suoi politici, in favore del vaticano.
L’accusa è “aiuti di stato illegittimi”: sono perfettamente d’accordo sul giudizio che sono illegittimi! E come potrebbero essere considerati “legittimi” tali “aiuti”, se non in un’ottica assolutamente mafiosa di “do ut des” da parte dei politici italiani?

Paul Manoni

Sussiadiarietà della Chiesa, finanziata da noialtri!! 👿

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