Continuano le violenze contro i cristiani in Pakistan, paese dove avanza l’estremismo islamico. In particolare vengono prese sempre più di mira le donne, che subiscono abusi per essere costrette a conversioni o matrimoni forzati; spesso non denunciano temendo ritorsioni. L’agenzia Fides dà notizia del recente stupro di due bambine. Una dodicenne di Rawalpindi, Lubna Masih, è rapita da un gruppo di giovani musulmani ed uccisa il 27 settembre dopo la violenza. L’altra che ha subito una sorte simile, Kiran Nayyaz, tredicenne di Faisalabad, è rimasta incinta ed è ora protetta dalla sua chiesa.
Pakistan, stuprate due bambine cristiane
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Ora aspetto che i tg montino un caso tipo quello che ci stanno propinando in questi giorni per l’omicidio e stupro di un’altra minore (di tre anni meno giovane). Mi sa che potrò aspettare un bel po’…
P.S. (ma non troppo) – In cosa è più grave il caso di uno zio che strozza la nipote rispetto a quello di un padre che sgozza una figlia o a quello di un marito che, con l’aiuto del figlio, bastona la figlia e ammazza la moglie? Chiedo, perché per il primo caso si è creata una telenovela onnipresente che si annuncia senza fine, negli altri la poca polvere sollevata è stata subito lasciata sedimentare. Eppure non vedo grandi differenze tra le tre situazioni — che si riservi lo stesso trattamento, sia che si tratti di battere sul tamburo del pubblico scandalo, sia che si tratti di lasciar decantare le violente emozioni troppo facilmente suscitate nell’opinione pubblica.
Premesso che la violenza è un qualcosa di ignobile soprattutto se esercitata su persone inermi ed incapaci di nuocere, le vittime non si distinguono per l’ideologia od il colore della pelle. La politica non si ricorda mai di questo e prosegue imperterrita sulla strada del tornaconto personale: Giovanni Paolo II° santificava le suore stuprate dai comunisti, come se quelle stuprate dai nazisti avessero “goduto” e così avanti per tutti calpestando i sentimenti di ognuno di noi.
Appunto, così dovrebbe essere. Direi che invece sta succedendo qualcosa di diverso, e mi chiedo (in modo retorico) perché.
Fatemi capire meglio, ma la ragazzina rimasta incinta sarà costretta a mettere al mondo il figlio del suo carnefice?
secondo la logica cristiana (o comunque religiosa) si.
una violenza nella violenza (tra l’altro)
Dimmi tu perchè deve pagare un “bambino/a” per le crudeltà di un “adulto”: che colpa ne ha lui?
Invece di eliminare il “piccolo” perchè non si punisce severamente il “grande”.
L’ aborto a causa di uno stupro mi sembra un gesto misero, un pò come mettere la testa sotto la sabbia.
Concordo con Sledge
@Enri’
@Sledge
Vi siete mai calati mentalmente nei panni della vittima (non la “bambina/o”)?
Mica se lo portano loro il peso della violenza! Sciacalli! Comunque da qualche parte ho letto che alle suore stuprate la chiesa concede l’aborto!
@Enrico
@Sledge
Immaginate che bello deve essere per la bambina stuprata, rivedere tutti i giorni gli occhi di chi l’ha violentata, in un figlio/a, che non ha voluto. Vorrei vedere se capitasse una cosa simile alle vostre figlie…Tutto bla bla bla ideologico il vostro. Vergognatevi un pochino, va…
@paul
ma devi capire che comunque non capiterebbe a loro. e finchè non capita a loro direttamente, va tutto bene.
Mi hai tolto le parole di bocca. Cioè, dalla tastiera. Vedo che l’odio per le donne accomuna tutte le religioni.
infatti non so quanto ci abbia guadagnato la bambina ad esser protetta “dalla chiesa” vs gli islamici…
è un po’ come dire… “preferisci mr blonde o preferisci alex?” (se qualcuno coglie i riferimenti cinematografici)
@Kaworu. Premetto che sono razionalista e favorevolissima al diritto di ogni donna di scegliere se portare a termine o meno una gravidanza. Ma un bambino non è un “figlio di carnefice”, è solo un bambino.
Scusate, il commento precedente non era rivolto a Kaworu ma a Extra Omnes.
beh, al contrario dell’aborto e dell’omosessualità, lo stupro, nella logica cattolica, è un atto aperto alla vita, quindi sempre preferibile ai primi due.
😐
la notizia è che due ragazzine sono state stuprate.
aggiungere quale sia la loro fede e quale quella degli stupratori serve solo per aizzare gli scontri religiosi e l’odio, o per farsi belli con dei “martiri” freschi da esibire. ma non aggiunge nulla alla notizia.
infatti, controprova, nessun giornale italiano ha pubblicato, in merito a sara scazzi: “ragazzina testimone di geova, assassinata e stuprata da zio cattolico; il corpo senza vista costretto a funerale cattolico”.
in questo caso è andata così, pensate solo se sara fosse stata cattolica e lo zio testimone o islamico…
Che schifo di mondo. Cioè, il mondo è bellissimo, sono gli uomini che fanno schifo. Non tutti, ma tanti.
…e la maggior parte di questi “tanti”, sono persone religiose.
non credo sia una semplice conseguenza.
se queste due bambine fossero nate in uno stato laico, dove la legge è al di sopra delle persone, forse i loro carnefici ci avrebbero pensato 100 volte prima di sfiorarle.
di sicuro ora starebbero pagando, anzichè essere santificati dalla loro confessione per aver aumentato il numero dei discendenti.
l’idea di un dio legittima a fare le peggiori porcherie. l’istinto più basso e schifoso è giustificato perchè “dio lo vuole”.
tanto se ti prendono per fartela pagare seriamente, puoi sempre piagnucolare dicendo di essere stato posseduto dal male, che non è colpa tua perchè dio in realtà è amore e tu credi in dio.
puoi chiedere il perdono a un amico immaginario senza minimamente resarcire il diretto interessato o la sua famiglia.
puoi lavarti la coscienza e farla diventare “più bianco del bianco”.
e puoi persino ripulirti l’immagine agli occhi delle persone della tua società.
e ovviamente sei legittimato a sentirti moralmente superiore a tutti gli altri.
che bella cosa le religioni.
@Test
“di sicuro ora starebbero pagando…..”
Nel caso dell’Italia avrebbero gia pagato.
Avrebbero pagato la mazzetta di prassi al magistrato e sarebbero usciti sghignazzando dal tribunale in liberta provvisoria.
O forse credi nei miracoli ?
@ Laverdure
“se queste due bambine fossero nate in uno stato laico”
è una premessa fondamentale. un po’ utopica (ou topos per l’appunto… nessun luogo sembra essere sufficientemente laico.)
proprio alla luce di queste premesse volevo far notale ai tanti religiosi che si disgustano per queste vicende come non si possa prescindere dal fatto che queste due ragazze sono vittime della religione.
per trattare correttamente questi casi bisogna creare uno stato laico, civile e democratico. premesse che ogni religione vorrebbe disattendere per sua natura.
Voltaire: «Il mondo è pieno di gente che non vale la pena conoscere.»
E’ l’ignoranza che fa schifo e porta a queste depravazioni. Pakistani o italiani non cambia.
Ignoranza e cattiveria. Esistono anche persone ignoranti ma buone. Questi sono delle carogne.
E’ terribile che ancora oggi si usino questi indescrivibili metodi per espandere una religione; religione che tra l’altro viene descritta “tutto amore”.
Ma per inculcare nell’uomo la religione, uno dei metodi che dà la maggior probabilità di risultato è proprio l’uso della violenza e l’omicidio, e la chiesa ai suoi tempi lo ha insegnato a tutta l’umanità.
Questi hanno imparato abbastanza bene.
Che dire delle due poverette? Vittime della religione.
Ciao a tutti
Se non ci posse da piangere, mi verrebbe da dire che qualcuno potrebbe dire che è solo chiacchiericcio…
Se leggete le varie testimonianze da quelle parti (consiglio per esempio il libro di Siba Shakib che parla anche del Pakistan “Afghanistan dove Dio viene solo per piangere”) sembra che stuprare donne, bambine e bambini sia purtroppo una prassi abituale. Ma l’agenzia fides se ne accorge solo quando vengono toccati dei cristiani (bontà sua nell’articolo ha citato anche una bambina indù come se alle musulmane non succedesse niente), giusto per avvalorare la tesi politica delle persecuzioni contro i cristiani, come in Irak. E le altre 99,9% cosa sono? Esseri inferiori non degni di essere citati? C’è sempre questa contabilità differenziale utilizzata per i propri scopi di gruppo e politici.
Appunto. Vogliamo parlare della bella usanza Afghana dei “bembini danzatori”? Bambini comprati e usati come giocattoli sessuali per tutta l’infanzia e l’adolescenza dai bravi pardi di famiglai afghani…. se poi sono stati abbastanza bravi vengono premiti dando loro in moglie una delle figlie minori del pedofilo.
Oppure che vita fanno in Afghanistan gli appartenenti all’etnia Hazara?
Delle donne quotidianamente stuprate, sfregiate e uccise in Pakistan?
Ecc…
Ovviamente non fà fico terzomondista criticare queste belle usanze di questa civiltà evidentemente superiori al perfido occidente.
@ RobertoV
Vabbé ma questa è voglia di polemizzare a tutti i costi, anche gli omosessuali si interessano principalmente dei crimini contro la loro comunità anche quando non sono di matrice omofoba, che la chiesa si comporti nello stesso modo ci vedo semplicemente la dinamica del gruppo, senza contare che se si mettesse a criticare troppo l’insieme della popolazione metterebbe ulteriormente in pericolo le comunità minoritarie laggiù. Insomma non diventiamo troppo acidi.
” L’altra che ha subito una sorte simile, Kiran Nayyaz, tredicenne di Faisalabad, è rimasta incinta ed è ora protetta dalla sua chiesa.”
Che culo! cosi’ sara’ pure costretta a mettere al mondo il figlio dello stupro e venire additata a vista per tutta la sua esistenza
Sicuramente verranno stuprate anche le musulmane, ma nel caso di cui parliamo sembrerebbe che le bambine cristiane siano state stuprate proprio in quanto cristiane, per esprimere odio contro il cristianesimo, il che è un movente particolarmente odioso. C’è una carica di malvagità in più nell’usare lo stupro come strumento di persecuzione etnica, razziale o religiosa.
Smettiamo di considerare i bambini religiosi. Non esistono bambini cristiani, non esistono bambini cattolici, non esistono bambini musulmani. Esistono sono bambini e adulti che gli raccontano str.on.zate.
e adulti che per quelle str.on.zate fanno del male a dei bambini per danneggiare adulti che credono a una str.on.zata diversa dalla loro.
in pratica: i bambini sono visti come un mezzo, come oggetti. niente dignità.
né da quelli che hanno stuprato la bambina, nè da quelli che tengono la bambina “al sicuro” facendole portare avanti una gravidanza da uno stupro.
Signore e Signori…benvenuti nel fantastico mondo delle religioni!
Ma poi, non è la prima volta e temo, neanche l’ultima, non so se a voi è mai cpitato, ma a me mi capita di sentire, ogniqualvolta entra in campo la religione, uno sgradevolissimo puzzo di morte.
Chi scommette che tra poco i TG1 ci farà il classico “scoop”? 🙁
per ora stanno concentrandosi sui romeni stupratori per far dimenticare lo zio assassino e necrofilo. e italiano.
chi? quello che ha dichiarato pure che andava a pregare sul luogo della sepoltura?
si, quello. sarà un caso, ma ieri sono fiorite le notizie sugli stupratori stranieri.
Saranno anche fiorite le notizie sugli stupratori stranieri, ma sono state affossate quelle sui padri sgozzatori e sui mariti lapidatori. Pure io non credo che questo puntare il dito o distogliere l’attenzione sia casuale. Siamo di fronte ad un branco di pericolosi prestigiatori a mezzo busto, al soldo di altri ancor più pericolosi prestigiatori che ci ostiniamo a chiamare (impropriamente) nostri “rappresentanti”.
Per me si guarderanno bene dallo ‘scoop’: il Pakistan è un Paese alleato, mica uno ‘stato canaglia’ come l’Afghanistan e degli amici non si dice mai male.
Ma che noia, però sembra che chi commenti sia più occupato a far valere le proprie certezze ideologiche piuttosto che a condannare su un atto mostruoso.
Assassino e necrofilo, ma anche buon cristiano. Ha detto tre avemaria per l’anima della nipote. In carcere capirà l’orrore del suo gesto, si ravvederà e si farà frate, come quel Serenelli che ha violentato e ammazzato Maria Goretti. E tutti i salmi finiranno in gloria
Ciò che sfugge alla terra, non sfugge al cielo. Nel taoismo il concetto è chiaro.
finora a chi ha contribuito a rendere un letamaio questa terra non è ancora piovuto un microgrammo del male che hanno fatto.
@Test
E tu che ne sai? Non è detto che accada secondo il metodo che tu pensi !!!
@Sledge
Ma neanche quello che TU pensi, sledge. Perlomeno sii onesto, o’l karma potrebbe giocarti brutti scherzi nella prossima vita… 😉
Spero che la chiesa locale istituisca al più presto il processo di beatificazione per Lubna Masih. Lubna è un esempio per tutte le donne come Pascasia Munguhashire, Thèrèse Jillo , Antonia Mesina. Preghiamo altresì che i laicisti non cerchini di fare abortire l’altra bambina violentata.
strano che non preghi che ne stuprino un altro po’.
schifoso come sempre, enricuccio…
il benessere della donna (e dei bambini) conta meno di zero per te e quelli come te.
sono solo oggetti, giochini di potere tra i capoccia di una religione e dell’altra.
Come al solito Enri’ ha stuprato l’italiano coll’abuso della desinenza *ism-(a/o) intesa in senso negativo.
Enrico, se devi scrivere/parlare italiano tenta di puntare meno sui giochetti retorici e più sui concetti, grazie.
non è che i concetti che esprime siano migliori del modo in cui li esprime…
@Kaworu
Già.. 😉
* FsMosconi
Non capisco? che ismi ho usato?
@Enrico
“Non capisco? che ismi ho usato?”
“Preghiamo altresì che i laicISTI non cerchini di fare abortire l’altra bambina violentata.”
Non è l’*ismo in sè che mi ha dato fastidio, ma il fatto che sottintende “cattiveria”: nella situazione da te descritta il dover far abortire (sott.: sempre e comunque) una ragazza violanteta. NON E’ AFFATTO VERO, sarebbe, a mio giudizio ma ci scommetto anche secondo molti altri quì, che FOSSE LA RAGAZZA VIOLANTATA A DECIDERE.
Te capit?
Laicista implica laicismo, dai concentrati che ce la puoi fare…
E comunque prova a intervenire con dei ragionamenti e non con slogan o proclami di fede perché qui il massimo che puoi ottenere è la pietà per la tua condizione di castrato mentale. Perdona la franchezza ma sei un essere umano ed hai ancora la possibilità di risvegliarti, mi auguro che tu prima o poi ci riesca.
Perché non le vai a fare da padre putativo? Almeno servi a qualcosa.
perchè vuoi così male a quella povera bambina? stuprata, incinta, ostaggio di una religione e con un padre putativo così Oo
Io penso anche bene al bambino che porta in grembo
@Enrico
E ovviamente fotteseca della volontà della madre che magari non può/riesce/sopporterebbe mantenere un figlio, nel peggiore dei casi senza padre…
no tu non pensi altro che a soddisfare il tuo dio sadico.
sofferenza per la bambina e sofferenza per il bambino.
olè e dio sarà felice.
e loro due martiri. che bello.
Sì infatti Enrico, intendevo proprio di andare a fare da padre al nascituro, vediamo quanto bene gli vuoi.
Negli orfanotrofi cattolici sono ospitati milioni di bambini rifiutati dagli adulti anche dove nessuna autorita contribuisce economicamente alla loro educazione.
e che c’entra scusa?
che noi cattolici tuteliamo la vita e pensiamo ai bambini abbandonati.
no ti traduco: vuol dire che a voi cattolici della QUALITA’ della vita altrui (della vostra vi importa) non frega una beata ceppa.
quindi a voi basta che ci sia tanta gente viva e possibilmente forzata a diventare cattolica (su, non dirmi che quei poveri bambini vengono cresciuti in maniera neutra…). poi che la qualità della loro vita sia pessima, non ve ne frega assolutamente nulla.
anzi tanto meglio se è pessima, avranno un motivo in più per essere cattolici. ovvero sperare in qualcosa di decente post mortem visto che nella vita (unica che hanno) hanno preso solo pesci in faccia. e forse qualcosa d’altro altrove da qualche troppo amorevole prete (o suora, non faccio grande distinzione).
Enrico, gli orfanotrofi esistevano anche nei famigerati paesi comunisti! Perché non ci vai tu a fare da padre a quel bambino a cui vuoi già tanto bene?
“Spero che la chiesa locale istituisca al più presto il processo di beatificazione per Lubna Masih. Lubna è un esempio per tutte le donne come Pascasia Munguhashire, Thèrèse Jillo , Antonia Mesina. ”
E come mai non auspichi un processo di beatificazione per ognuno delle migliaia di bambini e bambine violentati dai preti?
perchè quello è chiacchiericcio.
e un complotto plutogaygiudaicomassonico
Certo anche per i bambini vilentati dai preti lo stesso Benedetto XVI li ha definiti martiri.
@Enrico
Martire, indi merce per santuari. Nelle migliori delle ipotesi, sennò solo modo per buttare la cosa “in caciara”.
Mi spiace per lui, ma bisogna fare di più che parlare…
Stavo parlando del fatto che spontaneamente e di impulso (come hai fatto prima) non sia mai – da te o ratzi – venuta una proposta simile, e che anzi le segnalazioni di stupri siano state ignorate, nascoste, manipolate, e che dei bambini nessun documento si preoccupa MAI.
Ah, che bella comodità nominare santi e beati, una delle pensate piu’ furbe della chiesa cattolica, non trovi?
ah vabbè se sono stati definiti martiri allora va tutto bene.
che stupidi che siamo…
certo che definire beata la vittima di una violenza, e promuovere quindi questa condizione come desiderabile è una bel tentativo di distorsione della visione dei fatti… è come dire che chi viene risarcito dall’assicurazione per un grave incidente è il vincitore di una lotteria… inoltre in questo caso il risarcimento è solo a parole e pietà…
in questa logica il violentatore cos’è? il beatificatore? bella professione.
Il violentatore renderà conto a Dio dei suoi misfatto.
ah beh allora stiamo tranquilli.
in una botte di ferro.
-” Preghiamo altresì…..” –
Prega tu, non venirlo a chiedere a noi, non a me, almeno. Mai che legga qualcosa di concreto, magari non condivisibile, ma almeno coerente. Non un minimo di logica. Hai imparato dal catechista?
Nell’Islam non c’e’ che posto solo per il profeta, tutto il resto che siano credenti o atei, non c’e spazio.
(MUSLIM) man, 71, kills 13-year-old daughter for not wanting to pray 5 times a day
http://barenakedislam.wordpress.com/2010/10/13/muslim-man-71-kills-13-year-old-daughter-for-not-wanting-to-pray-5-times-a-day/
Perché non si fa una news: “cattolico pugliese uccide e violenta nipotina quindicenne”?. Mi sembra che qui si faccia della gran mistificazione, alla faccia del razionalismo e si stia cadendo nel tranello, tra islam e cristianesimo, di scegliere “il meno peggio”, alla faccia del’agnosticismo. un “meno peggio” che, guarda caso, siamo noi.
C’è differenza fra un omicidio dettato da avidità o follia e un hate crime.
C’è differenza fra un stupro e il prendere di mira BAMBINE di un’altra religione per stuprarle, metterle incinte e costringerle a matrimoni riparatori per aumentare il contatore del proprio gregge.
Certo ovviamente siamo noi ciechi a non vedere la sublime bellezza della civilità islamica.
Quoto Painkiller dopo tutto questo blog mette spesso in evidenza le nefandezze delle religioni, in questo caso il movente è l’islam, se si trattasse di un antibortista cristiano sarebbe lo stesso discorso.
Jinnah voleva fare un paese di pace per i musulmani del sub-continente indiano ( Il paese degli ” uomini puri ” Paki-stan ) e ne ha fatto un paese sempre in guerra con se stesso, i suoi abitanti . Sono stato in tanti paesi sotto sviluppati ma in nessun altro paese mi sono trovato cosi male ( e cosi poco sicuro … )
Vero. Jinnah era uno di quegli statisti sognatori che convincono dei loro progetti politici irenici chi non deve guadagnarsi ogni giorno la pagnotta, e che quando si portano le loro fantasie nella tomba lasciano agli altri la bella eredità di fare i conti con la necessità della natura umana. Non so perché mi viene in mente Theodor Herzl…
Anche a me mi è venuto spesso in mente Theodor Herzl quando riflettevo sul Pakistan …
Forse perché siete un po’ ossessionati con Israele, in qualche modo quando si parla di islam deve saltare fuori.