Afghanistan: colloqui governo-talebani con il placet della Nato

Colloqui riservati sono stati avviati tra il governo afghano e i leader talebani al fine di giungere a una pacificazione, scrive il New York Times. L’avvio dei negoziati ha avuto il via libera dei vertici della Nato, che stanno aiutando gli integralisti islamici a lasciare i loro ‘santuari’ in Pakistan in cambio della promessa che non verranno attaccati o arrestati dalle forze del patto atlantico.

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18 commenti

Paul Manoni

Beve un Mojito sulla spiaggia di Venice in California…E gli tocca pure rimettersi la miemtica di tanto in tanto, per andare in video con qualche minaccia fondamentalista!!…Uff!…Dura la vita del terrorista islamico…! 😉

Gérard

Secondo giornali americani, sarebbe da qualche parte in Pakistan sotto la protezione di soldati pakistani .

puric

bin laden? dipende da che fine ha fatto l’attore che lo interpretava. E quest’ultimo deve aver perso il lavoro quando Bush ha finito il mandato

bismarck

9 anni sprecati. Se spendevano tutti i soldi finiti in quel paese per trovare fonti di energia alternative al petrolio, meno costose e soprattutto non in paesi instabili sarebbe stato meglio.

Federico Tonizzo

Ci hanno guadagnato oceani di soldi i fabbricanti d’armi, a spese monetarie dei paesi invasori, che acquistavano le armi, e a spese di vite umane degli Afghani.

Voglio almeno sperare che non si obblighi più a portare il burqua, e che si elimini la sharia… Ma forse sarò disilluso…

Barbara

Beh, oggi una soluzione quel paese la deve pur trovare, magari se riescono a riassorbirli quei talebani si danno pure una calmata a livello internazionale, prima che si espandano ancora di più contro l’occidente. Forse sto sognando.

Painkiller

Ho i miei seri dubbi.
Gli USA misero sul trono lo scià in Iran perchè pensavano li avrebbe favoriti, quando lo scià fece gli interessi suoi fregandosene degli USA…. gli usa finanziarono Khomeini che gli prometteva appoggio e anticomunismo. Sappiamo tutti com’è andata a finire.

Prima dell’invasione sovietica l’Afghanistan era un paese moderno e socialmente molto avanzato. GLi USA invece di finanziare i democratici finanziò i taliban… che gli si rivoltarono contro (11\9).

Adesso rifinanziano i taliban e vedrai che fra qualche anno si troveranno peggio di prima col terrorismo.

Ovviamente a pagare il prezzo più alto sono le donne ed i bambini afghani. Talebani, guerra e ancora talebani (che fra l’altro sono invasori Sauditi e Giordani):

laverdure

@Pain killer
E i Russi poverini invece no hanno nessuna responsabilita,vero?
Invasero l’Afghanistan solo per proteggerlo dagli attacchi dell’occidente,e purtroppo
il crlollo dellì’UrSS ha lasciato mano libera ai cattivoni.
Il crollo del regime dello Scia fu dovuto alle brillanti idee “liberal” di “nocciolina” Carter,che scaricandolo abbandono il paese a Khomeini,con la benedizione
beninteso dei progressisti occidentali.
Quella sua brillante iniziativa ha destabilizzato tutto lo scacchiere molto piu’ di tutte le idiozie di Bush Jr,che tra l’altro,senza di essa,probabilmente non sarebbero accadute.
Non contento anni dopo Carter si dedico alla brillante attivita di mediatore nel contenzioso nucleare Nord Coreano,coi risultati ben noti:la Corea del Nord ottenne
un sacco di benefici in cambio di menzogne,dato che la bomba l’ha costruita,
e pure ostentata.
Pare che di fronte alle critiche Carter se ne sia uscito con questa brillantissima
giustificazione :”Almeno abbiamo parlato !”.
Tutto questo valeva un Nobel per la pace,senza alcun dubbio !

Barbara

Per quanto ne so pare che quando i russi se ne andarono iniziarono a scontrarsi tra di loro per il governo dei territori, tra i vari “eroi” che cacciarono l’invasore, il mullah Omar era sempre più seguito e alla fine restò solo lui contro il muhjaidin del nord. Bin Laden se ne stava in Sudan e fu richiamato solo in seguito. Ci furono pure attriti tra lui e Omar, Bin Laden aveva giurato fedeltà e sottomissione a Omar, ma continuava ad inguaiarlo nei tavoli internazionali con le sue minacce all’occidente. Può darsi che abbia visto qualche documentario propagandistico americano… Però pare che all’inizio abbiano fatto tutto da soli.

Federico Tonizzo

A me risulta che Khomeini, nel 1979, fu messo lì dall’URSS in funzione antiamericana. Infatti ricordo benissimo che in quegli anni gli studenti antikhomeinisti fuggirono in Europa e negli USA (non certo in URSS) per paura delle persecuzioni.

Gérard

Non soltanto gli USA ma tutti gli occidentali hanno lasciato cadere lo shah diventato troppo impopolare nel suo paese e onde garantirsi il petrolio hanno protetto l’ Ayatollah Khomeini sperando cosi avere un trattamento di favore ( La Francia con il suo grande credulone Valery Giscard d’ Estaing lo aveva ospitato a Neauphle-le-Chateau con una protezione particolare !!! – Il suo antagonista, il laico Shapur Bahktiar si rifuggio dopo in Francia ma fu assassinato dagli sbiri di Khomeini )

puric

@ tonizzo:
nel ’79 i russi appoggiarono la rivolta anche perchè in questa confluiva anche il forte partito comunista iraniano (che era clandestino, ma aveva un’organizzazione capillare). Quando la rivolta vinse, gli ayatollah che controllavano buona parte delle zone rurali riuscirono a liquidare i comunisti. Ci furono resistenze nelle città, ma – anche grazie alle spiate della Cia (che sperava di riuscire ad accattivarsi in questo modo gli islamici e riprendere il controllo dello stato) il PC iraniano fu distrutto. Non va inoltre dimenticato che proprio in quegli anni si giocava la partita carter contro reagan per la conquista della casa bianca. Pare che i repubblicani abbiano dato fondi e informazioni agli islamici per far fallire il blitz per liberare i diplomatici usa prigionieri nell’ambasciata, in modo da screditare carter e fargli perdere le elezioni.

laverdure

@Puric
“anche grazie alle spiate della Cia (che sperava di riuscire ad accattivarsi in questo modo gli islamici e riprendere il controllo dello stato) il PC iraniano fu distrutto”

E ti pareva che quei cattivoni della CIA non c’entrassero anche in questo.
Vista l’efficenza della CIA in quello scacchiere, se i khomeinisti avessero avuto davvero bisogno del suo aiuto l’Iran ora sarebbe una felice repubblica popolare dominata dalla dittatura del proletariato!

POPPER

A questo punto ritiriamo le nostre truppe, che ci fanno là ancora? In “missione di pace” ormai è difficile da credere, anche con tutta la buona volontà, sarebbe bene non essere ipocriti e retorici e fare delle scelte radicali che facciano risparmiare anche allo stato un ennesima calata di braghe davanti a questi compromessi DOPC, Di Origine Poco Credibile.

Gérard

Ma si, dobbiamo rimanerci ! Non hai pensato agli oleodotti, gasdotti che portano petrolio e gas dalle enorme riserve del Kazakhstan e dell’ Uzbekistan e che attraversano l’Afghanistan ?? Se andiamo via i petrolieri vorrano avere garanzie in merito ! Tanto della situazione delle donne ce ne freghiamo …

POPPER

in parte hai ragione, se gli Italiani rimanessero in Afganistan e fossero più incisivi contro la sharia, i talebani vedrebbero questo tentativo italiano più pericoloso delle bombe stesse, perchè contagia le coscienze più desiderose di libertà e di rispetto per le donne.

Per l’oleodotto non so come sono i trattati che ne difendono il transito per l’Afganistan, magari un certo timore è anche giustificato.

Gérard

Laverdure

Dimentichi forse che gli governi precedenti erano filo sovietici e laici . Le ragazze potevano andare a scuola assieme agli ragazzi, c’erano squadre di pallavolo feminile ( tutte giocavano in pantaloncini corti senza problemi !! ) etc, dunque era un paese sulla strada della modernisazzione .
Ci fu un colpo di stato e gli russi sono intervenuti per ristabilire il governo filo russo

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