Il tribunale del riesame ha confermato oggi il sequestro preventivo di 23 milioni di euro depositati dallo IOR su un conto del Credito Artigiano. Sono inoltre finite sotto inchiesta altre operazioni avviate dallo IOR con Unicredit e Intesa Sanpaolo: nel primo caso si è scoperto che i fondi provenivano da una banca di San Marino e che il nominativo che avrebbe disposto l’incasso, comunicato dalla IOR, era in realtà fittizio. Nel secondo caso, un prelievo di 600.000 euro in contanti sarebbe stato giustificato con non meglio precisate “missioni religiose”, violando così la normativa antiriciclaggio: lo stesso conto sarebbe peraltro stato movimentato anche con bonifici a favore di don Evaldo Biasini, ritenuto il cassiere della cosiddetta “cricca del G8”.
In un comunicato, il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ha espresso “stupore” per quello che ritiene trattarsi “un problema interpretativo e formale”.
IOR: l’inchiesta va avanti, il Vaticano esprime “stupore”
26 commenti
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Abituati a credere in un dio ‘invisibile’, pensano che anche le loro manovre finanziarie lo siano.
E la buttano sull’interpretazione.
Ma non dovevano già “interpretare” le loro scritture?
Marcinkus, Marcinkus da lassù (o laggiù) aiutaci tu.
I famosi capitali anonimi!
Il vaticano esprime stupore! Ma guarda un po’, che attacco massonico!
Spero che ci dovranno fare l’abitudine ed adeguarsi.. o meglio spero che vadano tutti in galera dopo che un tribunale ITALIANO avrà chiuso lo IOR per fallimento dopo averne sequestrato tutti gli averi (sto sognando…).
eh già, stai proprio sognando.
A ragà, bisogna “contestualizzare”!
Is de cuius hereditate agitur.
Monsignor Marcinkus « Non si può governare la Chiesa con le Ave Maria ».
Al solito, si accetta il linguaggio alieno di questi figuri. Usare “padre” come titolo non ci appartiene. Quel tale è semplicemente Federico Lombardi e tanta grazia così.
“Sono inoltre finite sotto inchiesta altre operazioni avviate dallo IOR con Unicredit e Intesa Sanpaolo: nel primo caso si è scoperto che i fondi provenivano da una banca di San Marino e che il nominativo che avrebbe disposto l’incasso, comunicato dalla IOR, era in realtà fittizio.”
Alla faccia dei capitali anonimi! (da unn discorso del papa) Qui si parla di conti fittizzi, caro mons. Lombardi, va beh che Battiato, scherzando in una canzone, canta che il denaro è un allucinazione collettiva, ma qui di allucinante c’è la faccia torta con cui lei mons. interpreta certi movimenti illegali dello IOR.
Poi, caro Lombardi, ovviamente vi sarete messi d’accordo con la maggioranza al govenro per bloccare l’indagine su Propaganda Fide, praticamente, assolvendo a priori Lunardi, ma le sembra altamente morale questo vostro comportamento? Ma per favore mons. Lomabrdi!
Beh certo che esprimono stupore: dei PM che indagano sul Vaticano senza fermarsi dopo 3 secondi??? Sono anch’io allegramente stupito.
Infatti, concordo con Popper e Flavio. Se riescono ad andare avanti, questi magistrati che indagano sullo IOR passeranno alla storia come i bersaglieri che entrarono dalla “breccia di Porta Pia”
Sono tornato ora, ero a cena.
Sono d’accordo con te, quella dei bersaglieri era una breccia importante per quei tempi là, ma quella dei magistrati che sequestrano i soldi allo IOR è una vera Caporetto per le finzanze del Vaticano, se si protrae a tempo indeterminato, alché sono convinto che la prossima breccia sarà “interrompere l’ombellico tra chiesa e governo”, insomma iniziare a svezzare l’Italia e gli italiani.
Data la complessità della legge antiriciclaggio non ho dubbi a ritenere che in effetti si tratta di un problema di interpretazione delle norme.
Comunque il presidente IOR Gotti Tedeschi ha affermato, circa i 23 milioni di euro, trattasi di giroconto tra conti di tesoreria IOR per acquistare bond tedeschi.
Ma perchè il Vaticano acquista i bot tedeschi?
Forse un velato conflitto di interessi di un papa tedesco?
La RFT userà questi soldi conformemente alla morale cattolica?
Gli interessi come verranno pagati? Con l’aumento dell’età pensionabile degli operai Opel?
Perchè i prelati vanno a giocare alla roulette del Casinò capitalista?
il papa parla nei suoi discorsi di capitali anonimi, ma i suoi di capitali sono inconfessabili per ora, non solo anonimi e fittizzi i nomi a cui fa i suoi giroconti.
Certo che ci vanno, dov’è il problema? Pecunia non olet. 🙂
E poi sono tutte operazioni finanziarie volte al bene della Chiesa che fa tanta beneficenza ai poveri e ai bisognosi di tutto il mondo.
E con questo si giustifica tutto.
E pensare che Di Pietro disse che a suo tempo l’inchiesta “Mani Pulite” si era fermata di fronte al rifiuto del Vaticano di mostrare i suoi conti…
E quindi Di Pietro ha perso una buona occasione per rivoltare le sottane di questi mammasantissima.
Quando il Vaticano rifiuta la trasparenza, dev’essere denunciato come Stato canaglia, al pari di Antigua e di tutti gli altri paradisi fiscali.
Esatto.
Dunque: “rigore” è legato a “rigido”; “umore” è legato a “umido”; “pallore” è legato a “pallido”; a che cosa sarà legato “stupore”?
Mi ricordo che alle prime notizie su queste indagini qualche troll commentò con devotissima convinzione che si trattava solo dell’errore di qualche stupido impiegato di banca e che Bankitalia e i giudici erano o prevenuti o incapaci.
E’ vero che si è considerati colpevoli solo dopo una sentenza, ma un briciolo di dubbio si potrebbe anche giustificare, se non altro per TUTTTA la storia precedente dello IOR.
Il ritardo clamoroso col quale la banca del Vaticano ancora si arrabatta ad adeguarsi alle piu’ basilari norme antiriciclaggio internazionali dovrebbe, perlomeno, far riflettere i tanti devoti cattolici…
Privilegiando l’elemento fideistico ed irrazionale, l’obbedienza alla gerarchia ed il rispetto della loro tradizione, nonche` la conservazione dello status quo, compresi naturalmente i privilegi, non ci si puo` fare grosse illusioni sulla possibilita` che i devoti cattolici clericali, tramite i loro gerarchi cattolici, si ravvedano sui fondi neri allo IOR, adeguandosi alle piu` basilari norme antiriciclaggio internazionali.
Miracolo!!!!!!
tanto per tenere sempre in caldo la questione….rivendichiamo l’esproprio dello Ior!
“La violazione delle norme antiriciclaggio da parte della banca IOR è solo la punta dell’iceberg del malaffare vaticano e del capitalismo cattolico.
Il vero scandalo non sta nell’indagine- per “atto dovuto”- della Procura di Roma, come vorrebbe la Segreteria di Stato pontificia. Sta nell’impunità e nella copertura politica bipartisan di cui continua a godere un istituto finanziario da sempre crocevia di affari oscuri e criminali, sin dai tempi di Marcinkus, di Sindona, del Banco Ambrosiano.
Solo l’esproprio dello IOR, sotto controllo popolare, può consentire il disvelamento degli inconfessabili segreti di un’associazione a delinquere.
E’ ora che tutte le sinistre, e l’intero associazionismo anticlericale, si battano con noi per questa rivendicazione elementare.
Contro una politica dominante- di centrodestra e di centrosinistra- che addirittura affida al cardinal Bertone, grande amico dei vertici IOR, la commemorazione della presa di Porta Pia.”
fonte: http://www.pclavoratori.it/files/index.php?c3:o1881