Un uomo di 27 anni, Bouchouta Fares, è stato condannato dal tribunale di Oum El Bouaghi (circa 500 km a sud-est di Algeri) a due anni di carcere e a circa 1.000 euro di multa per aver “attentato a un precetto dell’islam”. Fares sarebbe infatti stato arrestato nel corso di una perlustrazione compiuta dalla polizia durante il mese di Ramadan nei pressi di un luogo abbandonato, dove aveva scovato un gruppo di non digiunatori: tutti si sarebbero dati alla fuga, tranne per l’appunto Fares. La notizia è stata data dal quotidiano El-Watan e ripresa da Libération. Non si conoscono le convinzioni religiose del condannato.
Algeria, uomo condannato per non aver rispettato il Ramadan
27 commenti
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Immaginate la scena:individui furtivi che uno dopo l’altro bussano alla porta di un edificio abbandonato secondo un preciso codice,si radunano in un sotterraneo illuminato da fioche lampade ed estraggono con gesti rituali dagli involucri pizze,hamburger e lattine di coca cola,
dopodiche iniziano la cerimonia eretica della MERENDA !
Cosa ci puo’ essere di piu’ blasfemo!
Gia’ me lo vedo il fuggi fuggi generale all’arrivo della “psicopolizia” mussulmana!
Una scena come quella del film “Fantozzi”, dove P.Villaggio mangia le polpette, quando il suo medico dietologo e’ girato da un’altra parte…. 😆
2 anni di galera, per un panino col formaggio!! 😯
quale sarà la pena per un panino alla salsiccia ?
Il sonno della ragione genera mostri.
Mi pare che la ragione dorme un po’ troppo ultimamente. Bisogna svegliarla.
Quand’ero bimbo, il venerdì non si poteva mangiare carne e chi voleva comunicarsi guardava l’orologio perché se avevi bevuto un caffè nell’ora precedente…
Qualche secolo fa gli inquisitori avranno bruciato qualche strega sul rogo perché si era mangiata qualcosa nel momento sbagliato.
Mutatis mutandis, è la solita vecchia storia, fatta di menti bacate.
Davvero c’è gente bruciata per via del digiuno prima della comunione?O_O
O è una battuta?.. 🙁
Se hai dei riferimenti precisi me li puoi fornire? Grazie!!
Per la comunione non saprei, però rimanendo in tema di cibo in un libro storico sulle crociate ho letto che durante la crociata in francia contro i Catari 2 dame si rifiutarono di mangiare del pollo in un osteria, vennero accusate di essere delle catare eretiche (I catari ripudiavano la carne) e quindi messe al rogo.
Non ho riferimenti precisi. Era una battuta per ricordare come l’inquisizione, anzi, la “Santa Inquisizione” fosse soliota emettere sentenze dopo processi sommari. Che oggi in certe regioni si possano passare due anni in galera per aver mangiato nell’ora sbagliata non mi meraviglia più di tanto. Tra qualche secolo (mi auguro) anche in quei Paesi si ricorderanno con orrore questi episodi, come da noi oggi si ricordano (poco) le malefatte dela chiesa.
Propongo anche l’inserimento nel codice penale del reato di masturbazione, sicuramente sgradita ad Allah.
Però forse i direttori delle carceri non sarebbero contenti…
Però sarebbero contenti gli oculisti… Non fa diventare ciechi? 🙂
A me sembra tanto una notizia da giornale umoristico, polizia che va in perlustrazione, un gruppo di non digiunatori….Boh? 🙂
Eppure è cosi ! Ultimamente due persone furono arrestate perchè avevano bevuto un po d’acqua durante il Ramadan ( cadeva quest’anno in pieno agosto !! ) ma assolti perchè cristiani . In novembre si svolgera il processo di altri 8 imputati per lo stesso reato . Visto che la gente viene condannata ad una multa severissima e che rimarrà per due anni in carcere, vedo poco di umoristico nella facenda .
In Marocco, alcuni giovani avevano protestato contro il Ramadan forzato mangiando davanti ad una moschea . Furono subito arrestati .
Il che dimostra che ci sono ” resistenti ” contro il fascismo verde nonostante il rischio di essere denunciati . Non Le ricorda un periodo della nostra storia ?
Se è una storia vera c’è da vergognarsi d’appartenere alla stessa specie. Per fortuna sono un mutante.
Non lasciarmi da solo!
un modo per dire a chi il ramadan lo pratica solo per finta: guardate che vi osserviamo, vi stiamo sempre addosso, non sperate di poterci sfuggire… e dubito che la gente che si comporta come bouchouta fares sia così poca. e in un paese come l’algeriua, in cui fino all’altro ieri gli inegralisti sgozzavano indisturbati interi villaggi, con una corruzione non certo trascurabile, il problema è prorpio chi non rispetta strampalate norme… ma si sa, i credenti brillano per intelligenza
Sull’Algeria e i massacri nei villaggi il discorso è quantomeno controverso.
In quella che viene chiamata ‘la guerra sporca’ che Zeroual mosse al FIS e ai suoi ‘fiancheggiatori’ è molto probabile che diversi di questi attentati fossero opera di militari stessi camuffati per l’occasione, anche perchè il FIS aveva stravinto le elezioni e di solito aveva ampi consensi tra le fasce meno ricche.
C’è anche la questione che nel 2001 il governo algerino tentò di impedire la pubblicazione in Francia del libro ‘La sporca guerra’ dell’ex ufficiale Habib Souaidia che sostiene queste tesi.
Ci sono abbastanza elementi forse per rifletterci e non liquidare come teoria del complotto una tesi molto fondata.
Ho un commento in moderazione sulla questione del FIS e di Zeroual.
En-ri
ti inviterei a leggerlo quando uscirà
il fis vinse perchè era l’unica alternativa reale al partito “socialista”, in realtà corrotto e autoritario, a quello che detteneva il potere da trent’anni; conta inoltre che il partito berbero (di cui, chiedo sacusa, ho scordato il nome) si astenne per protesta contro il fis e contro il partito di governo.
mi pare inverosimile queste ipotesi… fingersi i “cattivi” per sembrare più buoni. poi che fossero cattivi con i cattivi, non ne dubito
La dimostrazione che ogni nazione mussulmana interpreta la religione come vuole l’ho avuta nel periodo che ho lavorato in Libya. Assieme ad altri lavoratori locali nessuno ha mai avuto a che dire perchè a mezzogiorno non osservavamo il ramadan. Chi non voleva semplicemente si allontanava dal posto di ristoro.
Non mi stupisco, è una teocrazia quella, ma poi mi vengono i brividi quando penso che la fiamma della laicità, unico princìpio in grado di esserne limite e separazione in Italia è ridotta ad un lumicino fioco e tutti fanno a gara per soffiargli su. Gli fa schifo la libertà o invidiano i regimi? (Nè l’una, nè l’altra opzione ovviamente, che è ancora peggio)
anche i musulmani sono esseri umani, prima o poi compiranno anch’essi il loro (doloroso, temo) percorso per l’emancipazione.
Ne ho conosciuti alcuni, la pensano esattamente come noi e mostrano la nostra stessa identica insofferenza per l’intrusione religiosa.
Se la pensano come noi sono atei, non musulmani o cristiani o animisti.. 🙂
Non è detto. Spesso si continua ad essere credenti, ma un po’ più evoluti, cioé, non si ammette che il proprio dio sia così meschino da dare tanta importanza a cose così superficiali e insensate.
La generazione successiva fa un ulteriore passo avanti: inizia a non ammettere che il proprio dio possa aver scritto o fatto scrivere la bibbia, o il corano. E a quel punto si diventa atei di fatto.
Deprimente.
En-ri,
Non è la questione se e perchè vinse il FIS, la questione è che l’appoggio che avevano dalle campagne era forte e, domandandosi cui prodest, non sembra molto credibile la prassi del FIS di massacrare un loro bacino d’appoggio.
Tra l’altro bisognerebbe pensare perchè sin da subito, oltre all’ufficiale di cui si parla (che non si capisce perchè dovrebbe aver mentito, si sapeva che non avrebbe scritto mai un best seller), ci fuono grosse perplessità sulla vicenda.
Viceversa il governo militare aveva tutto l’interesse a mettere paura a chi appoggiava il FIS e nel contempo attribuire al FIS stesso la responsabilità, visto che di una giunta militare stiamo parlando.
Di solito detesto le teorie del complotto, ma qui alcuni interrogativi sono abbastnza ragionevoli.
Per il resto, credo che tu parli dei kabili se non erro.
Capisco anche che tecnicamente quella di Zeroual non fu una giunta militare in senso stretto, ma le ombre sono molte.
Comunque è un discorso totalmente a margine del thread e personalmente ho finito, tanto a meno che non intervenga qualche esperto sui fatti la verità non la troveremo certo noi qua.