USA: troppo stretto il legame tra politica e cristianesimo, i giovani abbandonano la religione

Tutte le inchieste condotte negli Stati Uniti nell’ultimo decennio hanno mostrato come il gruppo caratterizzato dalla crescita più rapida sia quello composto da chi non appartiene ad alcuna religione. La crescita è ancora più rapida tra i giovani e giovanissimi: negli ultimi due decenni i ventenni senza alcuna affiliazione religiosa sono saliti infatti dal 10% al 27% circa. Molte sono state le ipotesi formulate per giustificare questo impressionante fenomeno: una di queste, avanzata da Michael Hout e Claude S. Fischer già nel 2002 (cfr. Why More Americans Have No Religious Preference: Politics and Generations, in «American Sociological Review», vol. 67), punta il dito sul troppo stretto rapporto tra politica ed evangelismo, che genera una doppia disaffezione, nei confronti del voto e del cristianesimo. L’ipotesi è stata ora suffragata da nuovi studi: Robert D. Putnam e David E. Campbell, nel loro recente e imponente libro American Grace: How Religion Divides and Unites Us, sostengono di aver “mostrato come il legame tra religione e politica (e in particolare l’intolleranza religiosa nei confronti dell’omosessualità) sia il singolo più forte fattore in questo significativo cambiamento”.

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40 commenti

Diocleziano

Dei dell’Olimpo!, fate che non sia vera la correlazione religione-politica per l’abbandono della fede, altrimenti dovrei pensare che gli italiani sono talmente arretrati da essere irrecuperabili… 😉

Paul Manoni

Per gli italiani, il rapporto tra Stato&CCAR e’ una cosa normale, naturale ed ovvia…E’ questo il nostro problema. Gli italiani, per avere un’opinione su qualcosa, aspettano pazientemente l’imbeccata dell’omino bianco di turno o di qualche suo scagnozzo porporato….E questo ovviamente motiva la tua opinione sull’arretratezza dei cittadini di Ciquitalia! 😉

POPPER

è naturale per gi italiani come lo è per molti iraniani magari.

Paul Manoni

Caro POPPER, qui come in altri paesi pseudo confessionali, si tratta di assuefazzione al fatto religioso…”L’oppio dei popoli”, ha ancora un suo significato oggi piu’ che mai. Gli italiani, come tutti gli altri popoli che si sono legati ad una religione particolare del resto, hanno imparato a vivere e convivere, come se i dogmi, i precetti o gli assunti dei capoccioni in tunica, fossero la legge superiore che governa tutte le cose…Nessuno si e’ mai preso la briga di approfondire la faccenda, e verificare quanto questi sostanziali stupri mentali fossero campati per aria.
L’abitudine, rende l’uomo pericolosamente disattento ed il tempo fa’ tutto il resto. 😉
Confido nelle generazioni future, che sembra proprio non vogliano farsi prendere per il naso…!

Federico Tonizzo

C’è da aggiungere che negli USA i “cristiani” sono distribuiti fra diverse “correnti” di protestantesimi, poi c’è del cattolicesimo, ci sono i Testimoni di Geova che furono “fondati” là… Quindi negli USA tale “babele” non può che tendere a far letteralmente relativizzare la religione, cosa che in Italia avviene molto più difficilmente perchè pressochè ogni giorno il papa o qualche vescovo o cardinale o qualche cattopolitico ci strombazza qualcosa di “cattolico” in tv.
Comunque, certo, confidiamo nelle generazioni future, ma anche nella nostra “predicazione” anticlericale abituale! 😉

bismarck

Per risolvere i problemi politici di breve termine gli evangelici si sono giocati il futuro, con buona pace di chi diceva che essendo più prolifici l’ondata integralista non si sarebbe mai fermata. A quanto pare un prima grossa battuta d’arresto c’è.

Rothko61

Non è che i giovani americani stano semplicemente iniziando a pensare con le loro teste?

Federico Tonizzo

@ Rothko61 :
Mah… finchè anche i giovani americani continuano – almeno inizialmente – ad appoggiare ogni nuova guerra dal presidente guerrafondaio di turno, non ne sarei del tutto sicuro…
Forse si tratta piuttosto di una irreligiosità figlia della “relativizzazione” della religione stessa causata delle tante correnti religiose presenti negli USA, e anche della delusione conseguente al fatto che chi “crede” non ha, in fondo, vantaggi (economici, ecc.) rispetto a coloro che non credono.

Lorenzo Galoppini

Buona notizia…c’é solo da auspicare il trend negativo (per i preti) duri.

Paul Manoni

Almeno in 5, visto che io ne faccio a dismisura e conto per 2!! 😉

Congo

Non oso neanche immaginare allora quale potrà essere il problema con le vocazioni, per le quali è necessario un “humus” sociale che sta scomparendo del tutto.
Bene così!!!
Mi preoccupano tantissimo le “Sarah Palin” e lo spostamento di voti per meri motivi religiosi che niente hanno a che fare con le reali capacità di governo.

Federico Tonizzo

Effettivamente questo è un problema: lo “zoccolo duro” degli influenzabili dal populismo religioso dei politici “conservatori”.

POPPER

Questo fenomeno è decisamente il dato più importante dopo le rivoluzioni giovanili degli anni 50/60, in cui molti seminari e conventi vedevano la fuga di molti seminaristi e sacerdoti e frati, questo anche in Europa a quei tempi ma oggi finalmente si vedono dati di diverso ordine rivoluzionario, non tanto delle fughe in massa dai seminari e dai conventi ma principalmente una non scelta in assoluto di quel genere di vita religiosa, insomma cadrà anche il mito della “vocazione” come chiamata di un fantomatico dio, la cui divinità io ritengo pericolosa per la psiche umana quando si tratta di fare delle scelte di vita molto serie e di lunga durata, quindi, la gioventù sceglie e sceglierà sempre più in modo razionale.

POPPER

Non mi meraviglio, i programmi liturgigi e quelli educativi si rifanno alla parodia dei Simpson

moreno03

“un mondo privo di facili illusioni è un mondo più umano e, forse, più cristiano” cioè loro credono nell’amico immaginario e un mondo meno illuso sarebbe più cristiano?

EXTRA OMNES

Guardatevi South Park su MTV il lunedi, martedi, mercoledi alle 23.00, quelli di sicuro l’Osservatore non li elogerà mai.

FSMosconi

@EXTRA OMNES

Ma neanche FMA e Death Note se è per questo… 😆 😉

en-ri

ho sentito… 🙁 ma non riesco proprio a capire perchè, preti e credenti (e le poche volte in cui se ne parla, anche la religione in sè) non escono affatto bene…

Federico Tonizzo

Il Vaticano si frega sempre tutto: si chiama “sincretismo” 🙁

POPPER

OT. UAAR aalla sala stampa di Montecitorio

Se l’UAAR ha filmato l’evento quando si potrà vederlo sul sito?

POPPER

si Matteo, è vero, sol alcuni commenti si sono dimostrati abbastanza aperti.

mi è appena giunta ora la comunicazione dell’UAAR

SBATTEZZO A MONTECITORIO (E IL 25 OTTOBRE IN TUTTA ITALIA)

Raffaele Carcano, segretario nazionale UAAR, ha annunciato oggi la terza Giornata Nazionale dello Sbattezzo in una cornice del tutto inedita: la Sala stampa della Camera dei Deputati. Il tutto è avvenuto per l’interessamento e con la partecipazione del deputato radicale Maurizio Turco.
Il video della presentazione è disponibile su Radio Radicale:
http://www.radioradicale.it/scheda/313817

Grazie all’UAAR per la Comunicazione inviatami.

Io ero Sai

Che commenti idioti!
Viva il cattolicesimo, viva la libertà?????
Se non ci fossero i missionari cattolici ci sarebbero più poveri?????
Bah…

Marcus Prometheus

Se in Italia ci fosse la costituzione USA col principio Jeffersoniano di separazione assoluta fra chiese e stato TUTTI e dico proprio tutti i problemi attuali della laicita’ in Italia sarebbero risolti:
Niente concordato, Niente 8 per mille, Niente esenzione ICI, Niente contributi comunali o regionali a chiese, scuole, ospedali religiosi, niente ora di religione nelle scuole pubbliche (e niente relative nomine e revoche vescovili e pagamenti e ricollocamenti di insegnanti di religione) Niente crocifissi a scuola o in uffici pubblici o in ospedali pubblici, niente presepi a scuola, Messe a scuola, visite pastorali ed amenita’ simili. Ancora, niente viaggi papali pagati dallo stato (salvo per le spese di ordine pubblico).
ED INFINE, per il tragico futuro che si prospetta: NIENTE richiesta di simili privilegi su base religiosa dagli islamici o almeno infinitamente inferiore difficolta’ a rifiutarli tranquillamente.
Sarebbe quasi il paradiso in terra.

iging

La costituzione è importante, ma lo è ancora di + la coscienza civile che rifiuta il prisma della religione per dire quello che è giusto e no per gli altri. Sono curioso di vedere i risultati delle prossime elezioni (mid term elections) per il rinnovo di 1/3 del senato e del congresso dei deputati. Se i Tea Party avranno successo (e spero proprio di no) allora vuol dire che siamo daccapo e che nei fatti la religione determinerà le scelte politiche degli USA. Incrociamo le dita (so che non è da razionalista quest’espressione, ma non ho altri modi per esprimere la speranza).

Southsun

Alla Chiesa brucia da morire che molti individui del “gregge” si stiano svegliando e non accettino più il ruolo di pecora.

Se i soldi che ricevono fossero calcolati sull’effettivo numero di credenti raccolti in un apposito registro, penso proprio che il Papa sfoggerebbe meno cappellini di ermellino e cotte d’oro e scarpine firmate, a meno di non spremere i suoi adepti fino all’ultimo centesimo.

Peccato che non sarò qui tra cent’anni per vedere come si evolveranno le cose. Faccio una previsione: o caleranno in arie e tracotanza, oppure tornerà il fascismo che li allatterà come nel Novecento.

Southsun

@ Roberto Grendene.

Spiacente di dover far notare il diverso trattamento per gli O.T. a me riservato in una precedente discussione, l’altroieri.

La segnalazione O.T. dei Simpson qui sopra sarebbe dovuta essere fatta alla casella mail delle Ultimissime, invece è in bella vista in questo thread.

Urge rivedere le regole oppure la loro applicazione. L’ideale sarebbe a ‘sto punto permettere gli O.T. a livello di segnalazione di notizie.

Grazie per l’attenzione e per la risposta.

Red Passion

ottima notizia! dato che, generalmente, in Italia le cose accadono in media 5 anni dopo che avvengono in USA, mi aspetto che fra 5 anni il vaticano farà finta di non conoscere i politici italiani e che il 27% dei giovani non saranno religiosi.
wow

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