Salemi (TP): polemica Sgarbi-vescovo sulla Madonna del Terzo Reich

Il vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, ha criticato il sindaco di Salemi (TP), il noto critico Vittorio Sgarbi, per aver deciso di esporre nell’ex collegio dei Padri Gesuiti l’opera di Giuseppe Veneziano, Madonna del Terzo Reich, raffigurante Maria che tiene in braccio Hitler. Sgarbi, secondo quanto riporta Guidasicilia, ha replicato ricordando che “l’accostamento di cose inaccostabili sulla carta è testimoniato dal tema della crocifissione di Gesù Cristo che viene messo sulla croce in mezzo a due ladroni. I due ladroni della crocifissione debbono indurci a non guardare Hitler per quello che è stato nella Storia, ma come uno dei tanti criminali per cui la Chiesa può invocare il perdono”.

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26 commenti

POPPER

I due ladroni della crocifissione debbono indurci a non guardare Hitler per quello che è stato nella Storia, ma come uno dei tanti criminali per cui la Chiesa può invocare il perdono”.

I due ladroni sono la politica cattolica (incluso Hitler, Mssolini, Franco, Pinochet, ecc…ecc..) e la chiesa cattolica che impongono a martelllate sulla testa lo stesso crocifisso per quasi 2000 anni e sarebebro da perdonare secondo Sgarbi.

I fatti parlano di una schizzofrenica insofferenza tra interpretazione artistica di Sgarbi e malumori interpretativi del vescovo Mogavero, probabilmente Sgarbi non è il tipo di sindaco che si inginocchia molto volentieri davanti al mons.re, quando gli si tocca la sua vena artistica.

POPPER

non sono cristiano, mi sono sbattezzato l’anno scorso e nememno andando a parlare con col parroco, nemmeno lo cagato nonostante volesse vedermi.

POPPER

Sgarbi è sia antipatico che burlone, ma anche un retorico di capristica, come dar della capra a chunque che non sia al pari con la sua narcisistica intelligenza artistica.

Barbara

Va be’ che c’entra, uno può anche essere sbattezzato dalla chiesa cattolica e ritenersi comunque cristiano. Comunque grazie per la precisazione.

POPPER

Perchè insisti Barbara? io sono sia ateo che agnostico e profondamente razinalsita; non hai letto mai nulla dei miei post sulla critica al cattolico che rifiuta categoricamente di assumersi l’onere dela prova dell’esistenza di dio?

Ho scritto parecchio sull’argomento.

Per esempio ho scritto ultimamente che dio è persino psicologicamente pericoloso per la mente umana perchè induce al dualismo “anima e corpo” e prevede la subditanza verso una forma grerarchica autoritaria e teolgoica (CCAR x esempio) o ad una mistica (il guru, x esempio), cioè, che pretende di interpetarti la voce di dio e di importela come dogma di fede se riconoscita e interpretata dal papa in modo inquisitorio (discernimento-confessione-guida spirituale) e dogmatico (indiscutibile, crede e obbedisci).

Barbara

Ok, guarda che non insistevo, era solo una mia valutazione sullo sbattezzo. Un altro grazie per la precisazione.

POPPER

Ti dirò di più Barbara, negli anni “90 ho conosciuto personalmente, in un coloquio di tre ore a Milano (M1 bisceglie), il lama italiano Arnaldo Graglia che ora è a Biella, egli mi ha esaminato e svelato conoscenze a cui nemmeno pensavo per immaginazione, che riguardano l’illuminazione.

Mi disse, il nemico tanto temibile è semplicemente l’ignoranza di noi stessi, poichè, non conoscendo se stessi e non avendo il controllo sulla nostra vita, si ha paura, passione, desiderio e rabbia, quindi la mente è chiusa a riccio, istintivamente pronta alla guerra anche solo per un offesa, figuariamoci se attaccati fisicamente.

Un altro ostacolo all’illuminazione è la dualità anima-corpo, che genera il falso ego, poiché il corpo è la stessa identità dell’anima, non qualcosa da trascendere da parte di chissachì, anzi deve dissolversi, e così anche i nemici del falso ego non saranno così temibili, erano solo costruiti dai guna della paura, della passione, del desiderio e della rabbia.

Mi è capitato di litigare con il mo parroco di molti anni fa e lui ha reagito come un uomo e non come un prete, poi mi ha chiesto scusa e mi ha detto: difficile ricordare quel che ci dice gesù quando siamo arrabbiati, è la mente e il corpo che risponde in un primo momento, non l’anima, e chissà dove’ra la ia quando ti ho risposto male!

Io ho risposto: va bene, accetto le scuse, ma si è uomini prima di tutto, non anime e corpi, non fantasttichiamo troppo su quello che vorremmo essere, ancor prima di conoscerci a fondo e ancora prima di aver maturato un costante self control.

Barbara

Non credo un granché nemmeno a queste filosofie orientali, se poi si parla di dissolvenza, figurati. Dici bene, siamo prima di tutto uomini, riguardo al self-control costante, mah!

POPPER

cara Barbara a me piace parlare di buddismo a volte, non temo di essere frainteso, si.. insomma, non temo che non mi si consideri ateo, anche solo perchè ne parlo per eseprienza, perchè sono il primo io ad essere contrario al dualismo cristiano in primis, ma anche nei confronti della reincarnazione e del fatidico impersonalismo autodivinizzante, tuttavia la questione dell’illuminazione non la vedo come ispirazione divina ma come apertura metale razionale.

La via di mezzo per me non è un’alchimia laica veltroniana, ma un percorso difficile e paziente, che sta tra tutti gli opposti estremi, equidistante ed equanime, per quanto si riesca ad essere aperti a tutti i diritti e per quanto si riesca a difenderne almeno il 25%, sono ottimista oggi.

Ho conosciuto nel 1993 l’ex sacerdote Mario Mazzoleni, poi amico di Sai Baba, non mi ha parlato di Sai Baba come dio, ma come maestro e benefettore, e in quegli anni ho voluto conoscere le persone che si riunivano cantando dei bajans, non mi hanno mai dato l’mpressione che volessero trattenermi anche solo un minuto con loro; io ero li con loro come se la porta dietro alle mie spalle fosse ancora aperta e solo girandomi sarei potuto uscire liberamente, ma conoscerli, invece che snobbarli, era la mia intenzione, non il tentativo di divenire devoto, a differenza invece di altre religioni che amano avere un certo numero alto di fedeli e li perseguitano se escono dal gregge o dal branco, chiamalo come vuoi.

Credere poi al Buddha è un altro paio di maniche, a me interessa solo le tecniche psico-fisiche per accrescere la conoscenza di me stesso, non i riti con le ruote da girare o i mantra da recitare, anche se sono suggestivi e melodici, magari un po’ ridondanti, quasi fossero delle litanie appunto o i rosari con tutti i nomi del buddha.

Faccio un ipotesi, “se mi fosse dato di conoscere il Buddha, lui stesso mi direbbe:
senti Popper andiamo a parlare altrove, il monastero è diventato noiosissimo, andiamo a ragionare su cose più razionali, qui c’è solo da addormentarsi in meditazione, magari giochiamo alla play station.

POPPER

A me fa ridere delle volte quando da della capra a….perchè vuol dire che alla mattina la prima immagine che vede allo specchio è quella di una capra che si fa la barba per apparire artisticamente estetico.

Diocleziano

Sgarbi, oltre che narcisista patologico allo stato terminale è anche campione mondiale di arrampicata sugli specchi, e, dato che è narcisista, sugli specchi ci si trova a meraviglia. Avrebbe potuto essere un formidabile gesuita, con la sua capziosità, ma avrebbe dovuto ‘lavorare’ per la gloria del signore, cosa del tutto impossibile per lui che la gloria non vuole dividerla con nessuno…

POPPER

Tuttavia sono convinto che se B16 lo facesse incazzare darebbe della capra anche a lui, non che la cosa mi dispiacia, tra caproni ci si intenede, l’importante per il papa è che le capre della ccar si lascino ic…re e si sentano pure beate e assolte.

FSMosconi

“SGARBI SGARBI SGRABI SGARBI!”
-Classico insulto in voga tra le capre.

😆

Giovanni Bosticco

Giunto sul Calvario, Gesù dice a Maria:
“Basta montagna, mamma. Un altr’anno
Pasqua la faccio al mare!”

POPPER

Giunto al Colosseo, Gesù dice a Maria,
risorgerò a Pagani (SA)
Non puoi, dice Maria, sarebbe un resusserione abusiva.

POPPER

correggo
Giunto al Colosseo, Gesù dice a Maria,
risorgerò a Pagani (SA)
Non puoi, dice Maria, sarebbe un resurrezione abusiva.

Federico Tonizzo

Maria che tiene in braccio Hitler: contrariamente a quanto sostiene Sgarbi, NON sono affatto due cose inaccostabili: basta pensare che Maria rappresenta la chiesa e Hitler la cattiveria umana, e l’accostamento, oltre che logico, è anche doveroso.

Però quello che mi preoccupa molto è che Sgarbi vorrebbe che Hitler fosse perdonato! 👿

POPPER

In effetti l’accosterei alla dei kalì o Durghe con in braccio ganesha su la cui mano c’è una svastica se non erro. Niente di cui meravigliarsi.

tonii

e perché mai la chiesa dovrebbe perdonare il cattolico hitler? dal suo punto di vista ha ucciso gli uccisori del loro cristo. e poi ha dato una grossa mano alla loro campagna di sterminio in spagna.

hitlerismo e cattolicesimo erano così alleati che basta vedere i regimi nazicattolici di slovacchia e croazia del 44-45 per farsi passare ogni dubbio

Sandra

Ma la chiesa non ha appena dichiarato di essere d’accordo con la libertà di espressione per i revisionisti? Solo per loro? Vabbe’ che hanno interesse forse a sdoganare certa indifferenza sospetta o il perdono a Williamson, pero’ per coerenza anche Hitler come cattolico battezzato e non scomunicato a quanto risulta puo’ essere a buon diritto essere immaginato in braccio alla madonna. In fondo, che ne sappiamo noi che all’ultimo momento della sua vita non si sia profondamente pentito e abbia visto la luce divina in fondo al bunker? Pari opportunità per i moribondi e i revisionisti di ogni tipo, suvvia!

Giovanni Bosticco

Sentite questa.
Al congresso di Forza Italia, si dice a Berlusconi:
“Ora che hai fatto dell’Italia un paese perfetto,
dovrai pensare all’ultima dimora, che sia degna
di te. Ti va davanti al Quirinale?”.
“Ma lì mi vedono solo gli Italiani.”.
“A New York, di fronte al palazzo dell’ONU?”.
“Ma mi vedono solo i diplomatici, non i popoli.”.
“Facciamo così. Gerusalemme è sacra per tre
religioni, e saresti visibile a tutti. Un posto c’è,
ma costa caro!”
“Quanto?”
“100.000.000 €”
“Per tre giorni?”.

Paul Manoni

L’atteggiamento di Sgarbi, per quanto mi dolga dirlo, e’ piu’ che coerente con la sua linea di pensiero sull’arte. Fu uno dei pochi, che difese Cattelan ed il suo manifesto raffigurante Hitler in preghiera, a Milano. Secondo la sua logica, che comunque condivido, “O un artista e’ libero di esprimersi, oppure e’ un semplice impiegato comunale”.
Un’opera d’arte, qualsivoglia cosa rappresenti, si puo’ apprezzarla o criticarla per il contenuto e per cio’ che vuole esprimere, ma arrivare alla censura o scagliarsi contro la sua esposizione, significa non dare spazio tuot court a qualsiasi tipo di commento e non dare la possibilità agli altri di dire la loro. Vista in questa chiave, anche Mogavero e’ coerente con la sua Chiesa e coi suoi amichetti di Pontifex.it… 😉

POPPER

Infatti io non censurerei mai, nella sua professione è molto bravo come critico, poi si può essere d’accordo o meno con lui, ma ci si batte per laicità anche perchè lui abbia sempre il diritto di dire la sua.

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