Frattini ateofobo: l’UAAR scrive al presidente Napolitano

In merito alle violente affermazioni del ministro Frattini (cfr. Ultimissima di ieri), l’UAAR ha inviato oggi al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano un messaggio con il quale chiede che il ministro ritiri le sue dichiarazioni, oppure si dimetta. L’associazione invita tutti i soci e i simpatizzanti a scrivere a loro volta al Capo dello Stato, esprimendo, anche in una sola riga, il proprio sostegno alla richiesta formulata dall’UAAR.
Il testo del messaggio:

Signor Presidente,
il ministro degli esteri, Franco Frattini, ha scritto l’altro ieri un articolo violentissimo nei confronti di chi non crede. Ha infatti sostenuto che «l’ateismo, il materialismo e il relativismo» sono «fenomeni perversi», caratterizzati da «fanatismo e intolleranza», che «minacciano la società», e vanno pertanto combattuti con un’alleanza tra cristiani, musulmani ed ebrei.
Circostanza ancora più grave, l’articolo in questione è stato pubblicato sull’Osservatore Romano, organo di informazione della Santa Sede (il quotidiano di una delle comunità religiose coinvolte nell’alleanza, quindi, tra l’altro pubblicato all’estero) e ripubblicato sul sito del ministero degli esteri.
Un uomo dichiaratamente ateofobo che incita alla ‘Santa Alleanza’ contro una minoranza (peraltro ragguardevole) dei cittadini del suo paese, certamente non nota alle cronache per aver fomentato atti destabilizzanti o terroristici, non è degno di essere ministro di uno Stato che individua nella laicità e nella libertà di coscienza due supremi principi costituzionali.
L’UAAR, associazione di promozione sociale che ha come suo primario scopo la difesa dei diritti civili dei cittadini atei e agnostici, chiede a Lei, garante della Costituzione e dell’uguaglianza di tutti i cittadini, sancita dall’art. 3, un autorevole intervento nei confronti dell’On. Frattini affinché ritiri le sue dichiarazioni o, in caso contrario, si dimetta, perché le sue idee sono chiaramente incompatibili con la carta costituzionale e ledono la considerazione internazionale del nostro paese, che come ammette lo stesso Frattini è ormai isolato «tra i paesi fondatori dell’Unione Europea».
Sarà comunque cura dell’associazione dare il massimo risalto, nazionale e internazionale, a espressioni indegne dell’incarico rivestito.

Cordiali saluti
Raffaele Carcano
Segretario UAAR

99 commenti

Paul Manoni

PROVVEDERE AD INVIARE LA LETTERA A NAPOLITANO!
Informate soci e simpatizzanti di questa iniziativa, affinche TUTTI, possano dichiarare la propria contrarieta’ alle affermazioni ateofobiche di Frattini. Dobbiamo arrivare ad esercitare una pressione che stavolta, sara’ impossibile da IGNORARE.
Grazie a Raffaele per la lettera di risposta immediata, ed il suo contenuto autorevole.

Paul Manoni

Signor Presidente Napolitano,
Le scrivo in merito alle dichiarazioni del Ministro degli Esteri, Franco Frattini apparse sul quotidiano della Santa Sede, “Osservatore Romano”, il 22/10/2010. Io e la delegazione associativa di cui sono il referente cittadino, troviamo inammissibili e riprovevoli, le esternazioni Ateofobiche espresse dal Ministro della Repubblica, di cui Lei e’ a capo.
Frasi del tipo:”Santa alleanza contro l’Ateismo” o il paragone e l’equiparazione dell’Ateismo stesso, con fenomeni perversi come l’estremismo, l’intolleranza o il fanatismo, vanno inequivocabilmente contro i Principi della Costituzione Italiana, che prevede la libertà individuale di coscienza e soprattutto l’ugualianza di TUTTI i cittadini italiani. L’invito del Ministro rivolto ai Cristiani, Ebrei e Mussulmani di coalizarsi, CONTRO i non credenti, e’ una vera e propria esortazione all’intolleranza, all’odio tra cittadini, alla discriminazione e alla violenza nei loro confronti, cosa peraltro non nuova in questo paese.
In quanto GARANTE dei valori espressi nella Costituzione, Le chiedo pertanto di intervenire con tempestività, affinche’ il Ministro chieda PUBBLICAMENTE scusa, oppure si DIMETTA, per incompatibilità di pensiero con i compiti ed il ruolo a lui affidato. Vorrei ricordarle inoltre, che tra i Presdenti della Repubblica piu’ amati da questo paese, ci fu’ l’ATEO Pertini. Un grande Presidente, un grande Partigiano e, soprattutto un grande Uomo che tanto ha amato la Patria, la Libertà, la Giustizia Sociale e i giovani.
Distinti Saluti,
Paul Manoni

Batrakos

Paul,
se per te va bene la copio pari pari, cambiando ovviamente solo la firma.

Paul Manoni

Togli solo la parte che fa’ riferimento alla referenza associativa cittadina, parlando al singolare, altrimenti alla Presidenza della Repubblica, potrebbero pensare che gli ateacci hanno imparato a moltiplicarsi, clonarsi o robe simili, suscitando l’improvviso panico nei palazzi Romani, dove questi signori, sono liberi di discriminare ufficialmente e pubblicamente, i liberi cittadini non credenti. 😉

Batrakos

Paul,
senz’altro; certamente quella della referenza l’avrei tolta come ovvio.
Però se pensano che diventiamo capaci di moltiplicarci o clonarci sentirebbero molto di più il fiato sul collo, per scherzarci un po’!
Grazie; provvedo immediatamente.

Paul Manoni

Batrakos,
5 minuti dopo che subodorerebbero le nostre eventuali capacità di moltiplicarci, comincerebbero ad importare la paglia dall’Ucraina, i pali di abete dalla Norvegia ed i fiammiferi dalla Svezia.

Batrakos

Ah ah ah Paul,
altro che ‘la strage degli innocenti’ sarebbe ‘la strage dei cloni’ o dei mutanti se vogliamo!
P.S. L’ho inviata or ora.
Ciao!

rol

Anch’io l’ho già inviata. Le idee di Franco Frattini sono PERICOLOSISSIME. Non ho parole. I fatti? Vedere più sotto “Otzi scrive” sul suo ruolo di chierichetto degli intrecci-accordi Iran-Vaticano.

Gigetto il miscredente

Inviata come, e-mail o indirizzo tradizionale? Dove esattamente?
Thanks !!

Gigetto il miscredente

Accidenti, capito tutto, scusate per la domanda sciocca. Provvedo!

Franco

io ho scritto così al presidente

Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Art.7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

si prega di ricordare al ministro Frattini che come dice bene la nostra costituzione gli affari dello stato devono restare separati da quelli della chiesa.
se lui è un credente sono affari suoi ma non si permetta più di rilasciare certe affermazioni in quanto lui ricopre una carica dello stato.
lo stato è e deve essere laico.

MASSIMO

Se Frattini fa questi discorsi è solo perchè deve ringraziare il Vaticano della poltrona che possiede.

Ad ogni modo è un discorso risibile. La Chiesa ha promosso le crociate contro gli islamici e le persecuzioni contro gli ebrei. Non solo ma l’occidente cristiano ha sempre dato contro agli islamici (vedi Lega).

Perchè adesso questi dovrebbero aiutarla?

Roberto Grendene

per una bieca ragione: dare addosso ad un comune nemico.

Frattini lo individua chiaramente: «l’ateismo, il materialismo e il relativismo» sono «fenomeni perversi», caratterizzati da «fanatismo e intolleranza», che «minacciano la società», e vanno pertanto combattuti con un’alleanza tra cristiani, musulmani ed ebrei.

Diocleziano

Che tradotto in parole chiare vuol dire: ‘Se la gente apre gli occhi non c’è trippa per i gatti’.

AndreA

L’unica cosa che l’ateismo minaccia è il potere di questi criminali.

Daniele

Hai presente quelle puntate di Hazzard dove i cugini Duke e Boss Hog si alleavano momentaneamente per sconfiggere il nemico comune, salvo poi ridiventare nemici come da copione dopo averlo sconfitto?

In commercio si chiama ATI (Associazione Temporanea di Imprese).

Quando c’è un interesse comune, si fa fronte comune su quello specifico argomento.

Noi diamo fastidio a tutti gli assolutisti d’ogni colore, ecco perché sarebbe convenienza di tutti loro aiutarsi a eliminare “il pericolo ateo” prima di riprendere a farsi reciproca concorrenza.

Facendone una questione di onore, rispetto (per sé e per gli altri), e coerenza si manca il bersaglio. La posta in gioco è un’altra: gli interessi.

E se per dare addosso alle forze dell’ordine, persino gli ultas di Roma e Lazio riescono a fare momentaneo fronte comune… figurati se il diavolo e l’acqua santa non fanno fronte comune per combattere chi non si inginocchia di fronte a nessuno dei due…

Carlo

Ho appena scritto al sito della presidenza della repubblica per protestare. Non so a quanto servirà ma fatelo tutti, così almeno una pulce all’orecchio la mettiamo.

Volo alto

Scusate amici, ma voi prendete sul serio le dichiarazioni di questo membro del governo operetta eletto democraticamente dalla maggioranza degli italioti?
Siamo seri!

Roberto Grendene

noi no, ma si dà il caso che costui rappresenti il nostro paese nel mondo

e gli italiani (e il resto del mondo) e’ giusto che sappiano il livello di degrado a cui si giunge

e magari facciano anche qualcosa per porvi rimedio

Stefano Grassino

Il problema è che costui non si rivolge a me o a te ma proprio agli italioti. Hai idea di quanti di questi sono pronti a dare retta al primo capopolo che li aizzi contro il nemico di turno? Guarda i leghisti guidati da quei quattro fanatici. Prima dell’avvento del nazismo, il mondo degli intellettuali (tra cui moltissimi Ebrei) diceva: questi hanno un’intelligenza pari allo zero, quando mai prenderanno il potere? Hai visto come andò a finire, vero?

stefano f.

e in italia purtroppo non è cambiato molto dal quel 1933… 🙁

stefano f.

è impossibile perendere sul serio uno come Frattini.
è impossibile che all’estero prendano sul serio l’italia e non parlo solo della pdl.
siamo una barzelletta, la barzelletta del mondo civile.

Sandra C.

Non si tratta di prendere sul serio o no le dichiarazioni farneticanti di certi individui.questa gente governa e fa le leggi! Sono pericolosi e dobbiamo difenderci come possiamo.

orasio tubero

L’iniziativa è lodevole, ma ho la vaga premonizione che dentro se Napolitano sia più vicino alle posizioni di Fra-Tini che alle nostre. Non per niente viene dalla sinistra “ufficiale”.

Paul Manoni

Napolitano DEVE garantire l’UGUALIANZA di tutti, la LIBERTA’ DI COSCIENZA INDIVIDUALE e la NEUTRALITA’ dello stato, rispetto al trattamento riservato ai cittadini di diverso pensiero filosofico e religioso…Non le sue private posizioni, idee o convinzioni personali, quant’anche coincidano con quelle di Frattini.

Cassandra testarda

Sono d’accordo con la presa di posizione dell’UAAR. Frattini ha dato una ulteriore dimostrazione della sua pochezza di uomo e di ministro degli Esteri, inconsapevole della importanza delle sue funzioni e dei doveri che comporta. Finora non ha saputo far di meglio che passare dal ruolo di guida turistica per il dittatore islamico Gheddafi a quello di sacrestano per il Papa, ancora più papista di lui nell’offendere una parte dei cittadini italiani che hanno tutto il diritto di professarsi atei, o agnostici o culturalmente relativisti, e che come tali non hanno arrecato alcun danno alla società. Anzi devono essere tutelati secondo i dettami della libertà di pensiero fissati dalla Costituzione.
Anch’io tenterò di inviare il vostro messaggio al Presidente della Repubblica.

Batrakos

Il sito io l’ho aperto già dall’Ultimissima, se funziona è più facile.
Se clicchi dove è scritto in rosso ‘scrivere a loro volta al capo dello Stato’ si apre subito la pagina. Poi compili la procedura e alla fine, come spiega lì e dice bene Stefano, ti arriverà una mail in cui devi cliccare sulla parte evidenziata indicata dalla mail stessa per conferma; dopodichè il messaggio è inviato.
Devo dire che è molto agevole come procedura, peccato che poi le mail delle parti sociali trovino ben poco ascolto, tranne quelle degli ‘amici’, cioè la Chiesa e pochi altri.

Cassandra testarda

Grazie del consiglio. Comunque, ho già fatto attraverso il link dell’Ultimissima, e l’invio è andato a buon fine, con e mail di conferma da parte della Presidenza (avevo qualche dubbio per precedenti problemi coni siti istituzionali…).
Ho utilizzato una parte del testo di Carcano, con modifica per indicare la mia posizione personale di “cittadino libero pensatore” che si è sentito offeso da un ministro della Repubblica

Ulv

Ecco il mio messaggio:

Signor Presidente,
Le scrivo, come già fatto da altri miei e Suoi concittadini, in merito alle dichiarazioni recentemente rilasciate dal Ministro Franco Frattini al quotidiano “L’Osservatore Romano”. Dichiarazioni che denotano, a mio avviso, una concezione distorta della funzione pubblica, del senso del “pubblico”, oserei dire, tanto da meritare una pubblica censura. In quanto Presidente della res publica, ovvero della cosa di tutti, credo che Le spettino il diritto e il dovere di opporsi alle parole del Ministro Frattini e di contrastare il messaggio di intolleranza che un uomo nelle sue funzioni non dovrebbe propagare. Non Le chiedo di ledere il principio della libertà di espressione: una libertà sacrosanta cui gli atei tengono molto, a differenza di molti tra i colleghi del Ministro Frattini e di una percentuale ancor maggiore degli accoliti di quella Santa Alleanza di cui il Ministro invoca il ritorno. Le chiedo solo di rendere noto il Suo dissenso – che non può non nutrire essendo il dissenso della Costituzione che Lei ha il compito di difendere – verso le parole di un ministro della Repubblica. Siamo sempre qui: la cosa pubblica. Strano il concetto di “pubblico” che ha il signor Frattini: affermando il proprio (giusto) diritto di professare pubblicamente la sua religione, il Ministro ne fa discendere il diritto (ingiustificato) di imporre agli altri cittadini l’esposizione del crocefisso in edifici pubblici. E invocando una coalizione contro l’ateismo, il Ministro dimentica che la sua funzione pubblica comporta il rispetto dei cittadini che “rappresenta”: cioè tutti. Anche quelli atei. Le chiedo dunque di ricordare al Ministro Frattini che, nella Costituzione, l’uguaglianza dei cittadini (art. 3) viene prima della libertà di culto (art. 19). Le due cose sono compatibili, posto che la seconda non significhi libertà di discriminare. Non sono sicuro che il signor Frattini abbia ben chiaro ciò.
Distinti saluti,
Firma

moreno03

In un Paese normale, avrebbero già chiesto le dimissioni di Frattini dopo tali esternazioni, in Italia invece passa tutto sotto silenzio o come se non avesse detto nulla di grave.

Paul Manoni

Tooca a noi ed anche a te, fare in modo che se ne parli… 😉
Scrivi al Napo nazionale va’…!

Volo alto

Io penso, senza peraltro pretendere di avere ragione in assoluto, che le stronzate non hanno gambe per camminare e si incartano per conto loro.
Come può una comunità di umanisti, razionalisti e per questo tolleranti,arrecare danno?
Il prestigio di frattini nella comunità inetrnazionale è pari a zero.
A lui si rivolgono per avere consigli sull’abbronzatura.

stefano f.

ti quoto al 100×100.
ripeto da prima, siamo la barzelletta del mondo civile.
uno come Riportino Fra-tini è la metafora di una barzelletta, un omino piccino senza importanza che fa il ministro solo grazie al penoso stato in cui versa questa repubblica delle banane inzuppate nell’acqua santa.

c.d.

“Io penso, senza peraltro pretendere di avere ragione in assoluto, che le stronzate non hanno gambe per camminare e si incartano per conto loro.”

temo che sia un pensiero troppo ottimista. negli anni 30 in germania c’erano 2 tipi di ebrei: quelli che pensavano che le stronzate non avessero gambe per camminare, e quelli che sono sopravvissuti scappando in tempo.

Paolo Natile

Ciao,

ho provveduto ad inviare la lettera al Presidente.

Speranze zero, ma si deve lottare sempre e comunque.

P

FireTrip

Io consiglierei che chiunque invii la lettera al Presidente, provveda poi a informare della stessa l’onerevole Frattini, in maniera che si possa rendere conto del grande (speriamo) numero di persone che ha offeso e denigrato.

Satrapo

Fatto. Scritto sia a Napolitano che a Frattini.

Una querela per diffamazione non si può proprio fare?

Napolitano non ci risponde mai… :/

Paul Manoni

l’Art. 3 della Costituzione italiana:

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”

DICHARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI

Art. 1:”Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”

Art. 7: “Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione”

Art. 12: “Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesioni del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.”

Art. 18: “Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare isolatamente o in comune, in pubblico o in privato, la propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell’osservanza dei riti.”

Art. 19: “Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere”

E via dicendo….

Insomma, non so se ci siano gli estremi per una denuncia a Frattini, ma secondo me, sarebbe opportuno che qualcuno lo avvertisse di quanto riportato sopra. 😉

ΔΙΩRAMA

Ci sono gli estremi per diffamazione, ma se ci fosse “incitamento all’odio” generico, e non solo razziale, sarebbe meglio.

Stefano Grassino

Satrapo, credo che l’UAAR si stia interessando con i suoi avvocati per una querela ma anche se venisse deciso di farla, non facciamoci troppe illusioni. Ti sembra di vivere in un paese dove vige appieno lo stato di diritto?

Eco

Si, per loro.

Noi possiamo invocare i diritti umani, come in Africa… Speriamo che ci salvi l’Onu.
Speriamo di non fare la fine del Ruanda,

carlo

Volete gentilmente dirmi a che indirizzo e-mail devo inviare la mia protesta?

Paul Manoni

Fai click sulla scritta in rosso “scrivere a loro volta al Capo dello Stato”, presente nell’articolo stesso di Ultimissime, in cima a questa pagina! 😉

carlo

Sono stupito ed incredulo che un Ministro della Repubblica Italiana si sia espresso in questi termini. Sono ateo convinto e sereno. La considero una mia scelta personale e decisamente non estremista. Sono Cav. al merito della Repubblica e mi dispiace sentire Ministri di questa Repubblica comportarsi in questo modo. Chiedo che l’On. Frattini ritiri quanto detto o, in alternativa, si dimetta. Non ho proprio voglia di mettermi a breve un triangolo giallo con un’A nera all’occhiello. La Storia insegna che anche la persecuzione agli Ebrei è cominciata così. La ringrazio per l’attenzione.
Carlo Caltagirone

ΔΙΩRAMA

Guardate, qui ci vuole un’azione giuridica, non una semplice lettera. Non so come si fa, voi espertissimi cosa consigliate?

Ulv

Be’, non esageriamo. Io credo che la libertà di parola sia sacrosanta, e che se un uomo politico (soprattutto se “istituzionale”) spara boiate, la sanzione debba essere non penale, ma sociale. Ovvero: contrasto aperto delle tesi, finalizzata alla mancata rielezione.

ΔΙΩRAMA

La libertà di parola è diritto fondamentale, di critica pure. La diffamazione gratuita no, e la sanzione sociale non esclude quella penale, soprattutto se da questa diffamazione può scaturire un odio perverso per chi la pensa diversamente da te.
Questa è la mia opinione, in quanto opinione è opinabile.

Leonardo

Ho scritto una mail al ministro:
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Buon giorno signor ministro,
ho letto uno stralcio di una sua dichiarazione, in cui definisce l’ateismo come “una minaccia per la società”.
Come ateo vorrei protestare per questa sua affermazione completamente immotivata: noi atei non minacciamo proprio nessuno, anzi, piuttosto siamo un elemento di pacificazione in questa nostra società che piuttosto viene minacciata dal confronto sempre più aspro tra le varie fazioni religiose ed i loro rappresentanti più oltranzisti.
Le chiedo quindi, in rispetto ai tanti atei italiani, una parola di rettifica per questa sua infelice uscita.
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Otzi

Le parole del ministro Franco Frattini esprimono le stesse idee del presidente iraniano Ahmadinejad e del suo vice Reza Mirtajoddini latore di una lettera a Benedetto papa mercoledì 6 ottobre scorso. Per la libertà di pensiero nello sviluppo umano, che implica la stessa critica alle religioni di rivelazione, le cose si mettono male. Ma è indecente e vergognoso che un ministro italiano faccia il chiericetto agli accordi Iran-Vaticano. Temo di verifichi una profezia di Stephen Hawking.

Sandra

Da oggi e per una settimana Napolitano è in Cina con Frattini (il quale ha dichiarato di aver intenzione di parlare di diritti umani….). E’ prevista una visita a una mostra dedicata al gesuita missonario Matteo Ricci.

“Italy’s president Giorgio Napolitano will pay a state visit to China from 24-30 October, as a guest of Chinese President Hu Jintao. Napolitano will be accompanied on the visit by Italian foreign minister Franco Frattini, Napolitano’s office said on Tuesday.

Napolitano will also visit the Shanghai Expo 2010 and travel to the special administrative regions of Hong Kong and Macao. He will also attend an exhibition in Macao dedicated to 16th-century Jesuit priest and missionary Matteo Ricci who died in 1610.”

Paul Manoni

Ah, ah, ah! 😆
Ironia della sorte! 😉
Frattini l’ateofobico, in Cina, a parlare di diritti umani, con Napolitano, al quale abbiamo appena innondato la casella mail di proteste per le dichiarazioni di Frattini!

hexengut

ovviamente – è un dovere morale- ho scritto a Napolitano, insistendo soprattutto sull’art.3 (volendo si poteva anche fare un riferimento all’11 “L’Italia ripudia la guerra” ma una santa alleanza, poffarbacco, è una santa alleanza…), ma vorrei invitare a non coltivare illusorie speranze: non credo che il Capo dello Stato possa disporre di strumenti per intervenire contro frattini; e così non l’ho invitato ad “intervenire contro” ma “ad esprimersi in merito”; ci credo proprio poco ma spes ultima dea

Lorenzo Galoppini

Scritta una breve mail di sostegno alla risposta dell’UAAR. Purtroppo non sono bravo come molti altri qui a rispondere direttamente a certe atrocità! 😉

Luca SAC66

Scusate, io farò la sintesi tra Ulv e Paolo Manoni, se permettete, perchè sono abbastanza “irritato” da quanto detto su un giornale straniero da parte del Mi-stero degli Esteri.
Inviata ora ed ho la soddisfazione sicura, visto che sono pure abbonato ad una rivista A-narchica, di vedermi e sapermi schedato e pronto per la prima visita dei carabinieri locali … che difendono la patria, Dio e la Famigghia, credendo obbendo combattendo.

POPPER

Mi unisco alla lettera del Segretario Carcano contro questa crociata anticostituzionale da aprte del minisro Frattini, che su di noi è una vera caccia alle streghe.

Ecco l’intolleranza cattolica fatta ministro degli esteri, e la Carfagna non si è ancora fatta sentire, dov’è il ministro delle pari opportunità? Mi aspettavo che alemo lei dicesse qualcosa, anche da incauta come nel caso dei Gay.

E gli altri ministri? Altro esempio di mancata laicità dello Stato; il parlamento e Fini, il paladino della legalità, cosa dicono? altro esempio di mancata rappresentatività democratica e meno che mai laica.

L’italia isolata dall’Europa? forse se lo merita a questo punto, ma gli italiani non sono tutti uguali, c’è chi adora berlusconi e c’è invece quelli come me che chiederebbero le sue dimissioni, e lo scioglimento delle camere, visto che servono solo a tenere in piedi il nulla.

Io ero Sai

Lettera a Napolitans?
Secondo me ci sono più possibilità di cambiamento mandando una lettera a Babbo Natale…

Barbara

Alla peggio cambierà solo che ci verranno a prendere. Ma non si può stare zitti.

Congo

Ribattere colpo su colpo.

Ho inviato anch’io la mia lettera di protesta.

roberto

mi vergogno di essre rappresentato da un cosi antiprogressista e fanatico religioso!!
questo signore ha una apertura mentale come una monaca di clausura…con tutto il rispetto per quest’ultime!!

mauro

…ma che ca..o gli scrivete a fa! Ma perche’ pensate che la pensi diversamente? Non lo avete capito che siamo fot..ti??

Peter Boom

Il ministro Frattini si è così associato ad un’associazione criminale, il Vaticano (IOR, plurifavoreggiamento della pedofilia, etc.). Io sono agnostico (parola peraltro spiegato in modo erroneo sul Treccani) e da sempre sento il fiato sul collo perché affermo di non sapere. Sono olandese e omosessuale ed auguro a tutti i liberi pensatori che il Capo dello Stato Italiano voglia adoperarsi affinché persone indegne non occupino posti di rilevanza in uno Stato che ancora si dichiari democratico. Mi aspetto altresì che L’Unione Europea ed altri Stati esprimino il loro sdegno per quanto dichiarato dal Frattini e pubblicato sull’Osservatore Romano. Peter Boom.

fabris

Messaggio inviato
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Egregio Sig. Presidente,

sono profondamente amareggiato come uomo ed esterrefatto come cittadino a causa delle dichiarazioni del ministro Avv. Franco Frattini (..l’ateismo, il materialismo e il relativismo» sono «fenomeni perversi», caratterizzati da «fanatismo e intolleranza», che «minacciano la società», e vanno pertanto combattuti con un’alleanza tra cristiani, musulmani ed ebrei.).
Io sono ateo, come molti altri italiani, non ho mai minacciato la società, né ho mai mancato di rispetto alle istituzioni democratiche, non sono un fanatico bensì un fiero sostenitore di uno stato laico e libero, nel quale tutti i cittadini possano vivere la loro vita anche nella dimensione religiosa o non religiosa, nel rispetto delle leggi e dei diritti altrui.
Ritengo indegno da parte di un Ministro della Repubblica Italiana una dichiarazione del genere, che calpesta i più elementari diritti di libertà di coscienza e civiltà, sanciti dalla nostra Carta Costituzionale e da diverse dichiarazioni internazionali dei diritti umani.
Mi auguro che una simile persona si dimetta al più presto, almeno per decenza, in quanto non idoneo, a mio parere, a rappresentare non solo un grande Paese come l’Italia nel mondo, ma una qualsivoglia organizzazione con un briciolo di senso civico.
Spero che Lei, quale supremo garante della nostra Costituzione, voglia intervenire in modo adeguato.

Distinti saluti

sNappy

Fatto il messaggio di supporto!

Facciamolo in tanti, non vi costa nulla espirmere la vostra opinione.

Dariok

fatto:
leggo con profondo sgomento le dichiarazioni di quello che viene a torto chiamato onorevole cioe’ il sig. Frattini. E’ indegno di uno stato civile, in cui la laicita’ dovrebbe essere un fondamento, una base per stabilire l’uguaglianza tra tutti gli individui. Mi sento nuovamente offeso come cittadino italiano, offeso per l’ennesima volta da un ministro della repubblica, di questo indecoroso governo, e sento minacciata la mia liberta’ di credere o non credere, di avere un opinione mia, di avere una moralita’ basata su principi di normale umanita’ e non basata e costretta da discutibili dogmi.
Presidente per favore, impedisca per quello che puo’ questa decadenza, in nome della liberta’ di opinione e della democrazia
Dario C. (un pericolosissimo musicista)

Fabio

Ho scritto anch’io.

Oggetto: appoggio alla richiesta di chiarimento dell’UAAR in relazione alle dichiarazioni di Frattini

Sono un cittadino italiano, convintamente ateo, e vorrei sapere se in quanto ateo sono considerato dal ministro Frattini, dall’attuale maggioranza di governo, e dalle istituzioni politiche italiane una persona perversa, intollerante, fanatica e un nemico della societa’.
La ringrazio dell’attenzione.

Fabio Lazzaroni, ateo, fra le mille altre cose.

Alex

Se dovesse essere presidente mi vergognerei ad essere rappresentato da una persona così ignorante.
Alex

giosby

Codice penale art.594:

“Chiunque offende l’onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a euro 516.
Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa.
La pena è della reclusione fino a un anno o della multa fino a euro 1.032 se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato.
Le pene sono aumentate qualora l’offesa sia commessa in presenza di più persone.”

Io mi sento offeso e ingiuriato pubblicamente e voi?

rosaria

Ben detto! Chiediamo come associazione un risarcimento in denaro per ogni socio offeso. Ogni volta che qualcuno ci offende chiediamo il risarcimento.
La nostra associazione diventerà ricchissima!!! ^_^
P.S. Ho inviato anche io la lettera al Presidente Napolitano.

Alessandro S.

Il Sig. Frattini ha scritto:

Aumentano gli episodi di violenza contro le minoranze cristiane e questo è un fenomeno a cui dobbiamo guardare con grande preoccupazione…

Queste violenze sono condotte dai “laicisti” e dagli atei?

Ho letto un rapporto recente sulle restrizioni religiose, […] [che] indica come elemento generale che su 100 morti causati dall’odio e dall’intolleranza religiosa nel mondo, 75 sono cristiani.

Questi morti sono vittime dei “laicisti” e degli atei?

Sono decine di migliaia i cristiani oggetto ogni anno di persecuzioni, di violenze personali, di confische patrimoniali, di intimidazioni.

Queste persecuzioni, violenze, confische e initimidazioni sono condotte dai “laicisti” e dagli atei?

Emerge anche […] un quadro generale riferito alla situazione mediorientale di grande sofferenza delle comunità cristiane colpite duramente in Iraq, divise in Libano, soggette alle ripercussioni dell’islamizzazione in molti Paesi arabi, costrette altrove a resistere agli abusi di regimi autoritari, di vere e proprie dittature che perseguono e colpiscono i cristiani.

Queste sofferenze e abusi sono condotte dai “laicisti” e dagli atei?

Le comunità cristiane fronteggiano oggi una sfida grande, quella derivante dal vivere in Paesi dove vi sono fratture politiche interne e crisi internazionali e una sfida che deriva dalla presenza talvolta fanatica di movimenti fondamentalisti e integralisti che spesso tendono a confondere i cristiani, i portatori della fede cristiana, come una caratterizzazione culturale dell’Occidente da colpire e da contrastare.

Queste “fratture politiche interne e crisi internazionali” sono state causate da invasioni militari condotte dai “laicisti” e dagli atei?
I movimenti fondamentalisti e integralisti che attaccano i cristiani sono movimenti “laicisti” e atei?

In alcuni casi il maggior coinvolgimento delle popolazioni nella vita politica ha portato a esasperare sia le contrapposizioni tra le varie comunità, sia l’ispirazione identitaria religiosa, confondendo la religione con lo Stato e comprimendo quindi quel rispetto della libertà e dell’uguaglianza di diritti personali, sociali, civili, religiosi di tutte le minoranze.

Già, soprattutto i diritti personali, sociali e civili delle minoranze laiche e non religiose.

È un compito ovviamente difficilissimo, che richiede coraggio, ma è indispensabile per recuperare quel senso di dialogo tra le fedi che è indispensabile per ottenere la pace.

Ma dal dialogo si direbbero escluse le non fedi, a loro non è indispensabile garantire la pace?

I cristiani dovranno essere consapevoli anche di ricercare con i musulmani un’intesa su come contrastare quegli aspetti che, al pari dell’estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all’ateismo, al materialismo e al relativismo. Cristiani, musulmani ed ebrei possono lavorare per raggiungere questo comune obiettivo.

Mi si può spiegare quale ruolo avrebbe avuto il materialismo e il relativismo nelle guerre che si sono combattuti e che si stanno combattendo tra cristiani e musulmani?

Credo che occorra un nuovo umanesimo per contrastare questi fenomeni perversi, perché soltanto la centralità della persona umana è un antidoto che previene il fanatismo e l’intolleranza.

Ma la centralità della persona umana è proprio il tema centrale dell’umanesimo, sul quale punto si è tanto a lungo contrapposto alla religione che imponeva piuttosto la centralità della divinità e della dottrina della chiesa sull’autodeterminazione dell’uomo!

Sono convinto — ma è la convinzione del Governo italiano — che il Crocifisso rappresenti il diritto a esprimere il proprio credo

E perché il diritto ad esprimere il proprio credo non potrebbe essere espresso ostentando una menorah, o una mezzaluna, o una sillaba “Om”, o una ruota del Dharma, o un compasso massonico, o un teschio di capra o una svastica? O tutti o nessuno; come può il Sig. Frattini, che si vuole fare protettore delle minoranze, pensare che l’esposizione crocifisso possa essere ritenuto un segno di libertà di esprimere il proprio credo agli occhi di un giainista? (Non chiedo come possa farlo un ateo, il Sig. Frattini si è già espresso su costoro).

Conoscete perfettamente i dati statistici riguardanti la riduzione della presenza dei cristiani, ma noi siamo preoccupati perché tale riduzione è spesso generata dall’instabilità politica in quei Paesi, dalla mancanza di prospettive economiche e dalla radicalizzazione che in alcuni Paesi si sta diffondendo.

E che ruolo avrebbero i “laicisti” e gli atei nell’instabilità politica del medioriente, nella mancanza di prospettive economiche e nella radicalizzazione che li si riscontra?

Riteniamo, per esempio, che l’auspicato e purtroppo tardivo regolamento della pace nel conflitto israelo-palestinese sarà certo un elemento, quando la pace avverrà,

E che ruolo avrebbero avuto i “laicisti” e gli atei nel conflitto israelo-palestinese?

Questo è un tema fondamentale che sta a cuore a noi cristiani, così come ai fedeli delle altre religioni.

La pace è un tema che sta molto a cuore anche ai “laicisti” e agli atei, che si direbbe il Sign. Frattini non li ritenga degni di vivere in pace.

Certamente penso all’impegno dell’Italia in Libano, un impegno che continuerà, […] proprio perché sia salvaguardato il carattere multiconfessionale del Libano.

E il carattere multiconfessionale dell’Italia invece non è degno d’essere salvaguardato?

Penso ai cristiani in Iraq. Ho visitato varie volte il Paese e in ciascuna occasione ho chiesto di porre fine alle violenze e alle persecuzioni (ricordo in particolare, le stragi di Mossul).

E quali responsabilità avrebbero i “laicisti” e agli atei nelle violenze e nelle persecuzioni in Iraq e nella strage di Mossul?

Ricordo che all’indomani di una tragica vicenda che ha portato alla morte violenta di cristiani in Egitto

Quali responsabilità avrebbero i “laicisti” e agli atei nella morte violenta di cristiani in Egitto?

Guardiamo ovviamente alla comunità cristiana in Turchia, una comunità che si è grandemente ridotta, che ha sofferto per la morte violenta di alcuni esponenti di straordinario valore spirituale.

Quali responsabilità avrebbero i “laicisti” e agli atei nella morte violenta di esponenti di straordinario valore spirituale in Turchia?

Ma noi guardiamo anche all’Iran,

Un paese che vive nella morsa del violento potere “laicista” e ateo, vero?

guardiamo con attenzione forte alle istanze dei cristiani iraniani e alla volontà di tutte le minoranze che vogliono avere un ruolo nella società.

Ma perché «tutte le minoranze» non include invece le minoranze dei “laicisti” e degli atei?

Concludo queste mie riflessioni con l’auspicio che i lavori del Sinodo per il Medio Oriente, l’impegno delle comunità cristiane nel mondo e dei Governi che come l’Italia sono sensibili a queste tematiche, possano operare per promuovere la convivenza.

Ma perché la convivenza dev’essere invece resa impossibile ai “laicisti” e agli atei?

Evitiamo che siano i Governi e i conflitti politici a dividere ciò che nella comunità a livello di vita quotidiana è spesso unito.

Ahimé, ancora più che i Governi e i conflitti politici a dividere le comunità sono le religioni!

baudopippo

Secondo me così gli si fà solo pubblicità! In questo caso l’indifferenza è l’arma migliore.
Anche x’ la posizione del suddito frattini si commenta da sole.
Ciao.

Enrico

Inviata anche io.
La riporto anche qui, in caso qualcuno la ritenesse degna di essere uno spunto per la propria.
Cordiali saluti a tutti

Enrico

Signor Presidente,
sono un cittadino italiano residente all’estero, orgoglioso di considerarmi non appartenente a nessun credo religioso.
Il ministro Frattini ha recentemente utilizzato nei confronti dei cittadini come me parole offensive e altamente discriminatorie, di stampo addirittura persecutorio.
Additarci come “perversi” e inneggiare ad un'”alleanza cristiana” contro di noi non è un comportamento degno di un ministro di uno Stato costruito su concetti chiave come laicità, democrazia, libertà di espressione e uguaglianza dei cittadini.
Un comportamento del genere è anzi l’espressione dell’antitesi di tali concetti.

Signor Presidente, io cittadino mi rivolgo a Lei quale garante della Costituzione per invitarLa a farSi voce per noi nei confronti dell’On.Frattini, e chiedere che il ministro rivolga immediatamente le proprie scuse oppure prenda atto della propria incompatibilità con i principi sanciti dalla Carta, rassegnano le dimissioni dal suo incarico.

Cordiali saluti

Francesco S.

Il perverso sarà lui. Pensasse a governare invece di esternare.

anton

una nuova inquisisizone e nuovi roghi contro atei ed eretici??
coraggio frattini… fatti sotto..

Daniele

Frattini abbia rispetto per gli atei

Signor Presidente,

desidero sottoscrivere la richiesta dell’UAAR riguardo alle vergognose parole del ministro Frattini gravemente offensive nei confronti degli atei.

Frattini ritiri le offese o si dimetta. Chi disprezza la libertà di pensiero a tal punto da insultare chi ha la sola colpa di non credere in Dio può esser degno di guidare il Sant’Uffizio, non un Ministero della Repubblica.

Sono certo che sia Sua intenzione garantire il rispetto di qualsiasi persona, indipendentemente dal credo religioso professato o meno. Confido pertanto che Ella vorrà pubblicamente deprecare la grave carenza di rispetto che un ministro della Repubblica ha gratuitamente somministrato pubblicamente e per iscritto a una parte della popolazione nazionale e mondiale.

RingraziandoLa per l’attenzione Le porgo i miei distinti saluti.

Daniele Gallesio
Ateo e Cittadino Italiano

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