Vendola (Sel): “Sono cattolico, dialogo con Chiesa e no a pulsioni anticlericali”

Tra i temi affrontati da Nichi Vendola nel discorso per la chiusura del congresso nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà tenutosi a Firenze, il rapporto coi cattolici e la Chiesa. Vendola ha rivendicato la sua fede cattolica, “una delle tante diversità che vi dovete beccare del vostro portavoce” e che “non intendo nascondere”, perchè “è la mia vita ed è stata la mia culla”. “‘Ero straniero e mi avete accolto’, ‘dare da mangiare agli affamati’, non possiamo mica lasciare tutto questo chiuso nel recinto del tempio”, ha detto Vendola citando le frasi del Vangelo che “fanno parte della mia formazione anche civile”.
Ha smentito di aver avuto in incontro col card. Bagnasco e ci tiene a mantenere le distanze da chi “per difendere le radici cristiane dell’Europa farebbe stermini”. Si dice “innamorato di quel povero Cristo che finisce in croce, e che racconta una storia che mi incanta, per una ragione che riguarda anche la politica: ci aiuta a immaginare che il potere non è figlio di una volontà del cielo, ma è figlio di una storia fatta di segni”.
Secondo il leader di Sel è “necessario” il dialogo col mondo cattolico. La “fine dell’unità politica dei cattolici ha generato un’inseminazione di clericalismo in tutta la vita politica” ma, ammonisce Vendola, “guai se a questo rispondessimo con vecchie pulsioni anticlericali, dobbiamo invece rilanciare dialoghi, aprire varchi”, afferma citando Gramsci che “irrideva un certo anticlericalismo”. “Amici del family day”, ha chiesto Vendola, “che cosa ha ferito la vostra vita? Le coppie gay o le politiche sociali che vi hanno impoverito?”. L’intenzione è quella di aprire un dialogo su “questioni eticamente sensibili” con la Chiesa, “di voler parlare in libertà di cosa significhi il progetto di amore di due persone dello stesso sesso”. Ma non “con atteggiamenti ipocriti o di fuga dal dissenso quando esso si manifesti”.

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213 commenti

moreno03

Omosessuale, cattolico e di sinistra non manca nulla al suo curriculum del masochista

moreno03

Mi vedo Vendola che, come il sicario albino le Codice da Vinci, la sera si scarnifica per gli atti impuri appena commessi

Kaworu

l’omofobia interiorizzata è una brutta bestia, e vendola ne è il lampante esempio

patri

non è negro e neanche donna… sarà per quello che gli piace tanto la religione….

sefora

Che Vendola sia un sorta di “ossimoro”, come scrive pastafarian, è ahinoi sotto gli occhi da tempo. Tra l’altro è laureato in filosofia (o in lettere? Wiki riporta una tesi su Pasolini), ma non deve aver incluso esami di logica nel suo curriculum. Tragicomica, in particolare, la difesa del clericalismo, che tuttora considera i gay pervertiti e|o peccatori. Un vero “peccato”, appunto, vista la carenza di figure proponibili nella sinistra.
Sono tuttavia d’accordo con la tesi del dialogo. Minoranza qual siamo, noi atei dobbiamo ricercarlo per forza onde tentare di ridurre il danno, ossia lo straripare delle norme confessionali nella legislazione, che ci costringono a condividere modelli di comportamento estranei alla nostra visione del mondo. Tra i credenti ci saranno pure dei “laici” fautori dello stato di diritto. Occorre stanarli e convincerli!

Lorenzo Galoppini

@ pastafarian

Ossimoro vivente é la definizione più esatta.

@ sefora

Dialogo con i credenti laici sì, senz’altro, ma fra questi non é certo compreso il vaticano.

Christian d'IOR

Per controbilanciare il clericalismo cattofascista di questi ultimi tempi, per la ccar non c’è nulla di meglio che incoraggiare il cattocomunismo. Comunque vada lo “scontro” tra le due fazioni, a guadagnarci saranno solo le vatikanaglie in gonnella.

Massimo

Sul sottotema del “cattocomunismo”

………………………………….

In effetti: prova ne sia tutta quella retorica sui “poveri naufraghi” respinti nel deserto di Gheddafi da una politica fondamentalmente leghista. Il “misero orfanello” – specie se viene dal così detto “Terzo Mondo” – fa sempre colpo… Come al solito, sono I GRANDI MAESTRI del marketing – “per omnia saecula saeculorum”, non a caso…

Mauro Ghislandi

Un perfetto politico italiano, cerchiobottista fino al midollo.
La risposta definitiva a quanti vedono nella cosidetta sinistra italiana (quella radicale!) un possibile antagonista dello strapotere vaticano in Italia.

hexengut

vendola era il degno portaborse del mistico bertinotti e con la sinistra radicale (ma io direi con la vera sinistra) aveva ed ha poco da spartire

Io ero Sai

Mi ha sempre fatto schifo.
Può soltanto ricevere voti da un omosessuale non troppo intelligente che è ancora legato, come lui, alla sua religione omofoba.
Solo un idiota voterebbe questo prete senza talare.

piero

mah, francamente sono d’accordo, non mi pare necessiti di alcuna auto-censura.
Poi si puo’ dissentire…

Triceratops

@Federico
Meno male che ci sei tu a discernere il grano dal loglio.
Grazie comunque per frequentare il blog: un po’ di luoghi comuni riconciliano con la vita.

Paolo1984

Vendola deve capire che la Bibbia stessa nei dieci comandamenti legittima la proprietà privata e il patriarcato che dovrebbero essere i primi nemici di una politica di sinistra.
Poi sul fatto che appartiene ad una Chiesa che nella migliore delle ipotesi lo considera un malato da compatire e curare, bè questa è una palese contraddizione che non ho ancora capito come Vendola abbia risolto se l’ha risolta

Io ero Sai

“bè questa è una palese contraddizione che non ho ancora capito come Vendola abbia risolto”
Adesso ti spiego. Vendola è cattolico perchè gli hanno insegnato ad essere cattolico.
Per il resto fa come ogni altro cattolico, cioè fa dio a propria immagine e somiglianza.
Un cattolico odia i gay? Dio odia i gay!
Un cattolico non odia i gay? Dio non odia i gay!
Un cattolico è contro l’aborto? Dio è contro l’aborto!
Un cattolico non è contro l’aborto? Dio non è contro l’aborto.
Ecc.. per ogni cattolico. La religione faidatè.

MetaLocX

Anche io sono per il dialogo. Proprio per questo so quanto sia difficile dialogare con chi ritiene di avere la verità assoluta in tasca.

jsm

come può un omosessuale essere cattolico?
è davvero un ossimoro!
oppure un mistero degno della trinità……

comunque mi conferma che anche con vendola la sinistra è solo aria fritta

MASSIMO

Vendola farebbe bene a vedere il film “Milk” con Sean Penn.

Così capirebbe che quei bigotti che lui tanto ama e rispetta sarebbero pronti a perseguitare i gay come lui.

Massimo

Lo capisce benissimo – mica è scemo. Solo che – uso scientemente la definizione che adottano per lui sotto banco i suoi “compagni”, con chiari intenti sarcastici e per evidenziare la contraddizione insanabile – fa “or.e.cc.h.i.one da mercante”…

Batrakos

Ragazzi, non sono un estimatore di Vendola per varie ragioni ma i politici vanno un po’ interpretati visto che devono prendere voti.

In sostanza bisogna vedere, al di là della retorica di Vendola che per me è sempre stucchevole, e in questo caso lo è più che mai, le posizioni concrete sui rapporti Stato Chiesa e mi pare che in quel poco lì scritto siano accettabili.
Contiamo ad esempio che un politico, pur avendone la volontà, che si presenti dicendo apertamente di voler abolire l’8×1000 o portarlo al 6×1000 difficilmente potrebbe vincere, ancor più se a favore dei diritti gay e omosessuale dichiarato, e a favore dell’aborto legale (come credo che Vendola sia).

Ho fatto un po’ l’avvocato difensore di Vendola, ruolo che non mi piace, ma almeno c’è un elemento di spunto in più nel dibattito.

Frank!

quoto!
in italia purtroppo x salire al governo ed iniziare il lento cambiamento delle cose, bisogna essere cauti su certi temi e secondo me vendola è un buon inizio anke se è un cattolico…
bisogna sempre tenere presente ke lui è meglio di tanti altri.

Paul Manoni

…Ed io che l’avevo difeso proprio da un caro amico gay, che ce l’aveva con lui e lo accusava di essere un venduto!! 🙁
Vatti un po’ a fidare dei politici….!!

hexengut

Batrakos.La tua osservazione è giusta e politicamente accorta; tuttavia per chi ha seguito da vicino l’ascesa di Vendola in Rifondazione e in seguito i suoi fatti e misfatti pugliesi, il giudizio non può che essere negativo.

Batrakos

Hexengut,
vedi il mio commento 18:19 in riposta a Cassandra testarda delle 18:01 e quello che ho appena scritto in coda all’intervento di Kaworu delle 18:51 leagto al discorso di Grassino poi, se ti va e hai tempo mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, mi sa che al solito ci capiamo.

hexengut

Batrakos. infatti l’ho letto adesso e ti ho risposto alle 20,59. Decisamente ci capiamo. Personalmente un unico spiraglio lo vedrei nella (temo improbabile; l’attuale conviene a troppi) modifica della legge elettorale (contro la quale avevo votato), unica possibilità per dare ancora voce alle minoranze; e, certo, nella rinascita delle coscienze che dovrebbe comportare anche un rinnovamento etico, impresa oggi davvero ardua. E mi vedo costretto a riscontrare che istanze davvero laiche sono oggi sostenute da ben pochi politici abbastanza anomali; a parte qualche grande vecchio, peraltro inascoltato, qualcosa, oltre che da Diliberto, l’ho sentita da Ferrero, valdese, e dalla Bindi, cattolica. Scusami ma io a quest’ora ho la botta di sonno dei vecchietti. Spero di poter parlare con te più a lungo in un altro momento.

Batrakos

Grazie mille della puntuale risposta, Hexengut. Avremo tempo senz’altro in nuove occasioni. E’ un piacere. Buonanotte.

MASSIMO

Il gay cattolico di per sè è una contraddizione vivente.

Se segui la religione cattolica è logico che devi aborrire l’omossesualità. Ma se poi la pratichi allora sei in peccato mortale. Quindi puoi solo seguire una delle due cose.

Oltretutto i bigotti hanno in odio i gay. Per cui lui va a mettersi dalla parte di persone che vorrebbero perseguitare quelli come lui. Mi sembra un discorso risibile.

Stesso discorso per lo scienzato cattolico. Se segui la razionalità non puoi essere religioso e viceversa.

rolling stone

peccato, se Vendola si dichiarasse gay musulmano
la contraddizione sarebbe meno vivente

Fri

Secondo il leader di Sel è “necessario” il dialogo col mondo cattolico.

Beh, su questo potrebbe anche avere ragione. Peccato che sia il mondo cattolico a non avere la minima intenzione di dialogare con chicchessia (Frattini docet!)

Triceratops

Qualcuno mi spieghi quali sarebbero le vecchie pulsioni anticlericali.
Chiedere diritti e non gentili concessioni?
Chiedere che negli ospedali pubblici gli obiettori di coscienza non esistano?
Chiedere che chi non si avvale dell’ora di religione possa svolgere un’attività formativa alternativa?
Chiedere che le Chiese si finanzino con le proprie risorse?
Chiedere che il crocifisso non sia oggetto pervasivo del territorio?

Un politico che a supporto della propria politica cita brani di un testo religioso si squalifica da solo. Predicatore mancato.

Diocleziano

Vendola soffre di infantilismo da oratorio, lui pensa che essere gay sia un valore, anche essere cattolico è per lui è un valore. Però io non sceglierei nemmeno un amministratore di condominio perchè è gay e tantomeno perchè è cattolico: figuriamoci quindi se questi siano motivi validi per eleggere un uomo di governo. L’economia dell’occidente va a rotoli e qui pensano di governare con i chierichetti…

Sandra

Un altro che parla per dare aria ai denti, ma cosa piffero vuol dire “pulsioni anticlericali”? La pulsione è per definizione del termine una manifestazione inconscia, inconsapevole. L’anticlericalismo è invece l’opposizione storica al clero (cattolico) in risposta a privilegi e ingerenza, ed è tutto tranne che inconsapevole. Ma forse Vendola soffre di pulsione logorroica…

Franz

Concordo, trattasi di ossimoro vivente. O più semplicemente di un politico in cerca di voti in un paese semiconfessionale.

Franz

Mi dispiace moltissimo vedere la sinistra costretta ad affidarsi a certi personaggi. Non ci resta che piangere?

myself

“” [Vendola] Si dice “innamorato di quel povero Cristo che finisce in croce… “”

Allora non sei cattolico, sei cristiano! Ma è così difficile capire che il cattolicesimo e il cristianesimo sono cose distinte?

Artemisia

… e se fosse soltanto un opportunista?
lo dico perchè anche a me è venuta in mente questa osservazione, e mi sembra populista e superficiale dire queste cose. Tipico di chi, in realtà, non sa niente…

ethan

che il segretario di un nuovo partito, che si è già autocandidato a premier dell’intero centro-centro-sinistra faccia queste affermazioni di appartenenza non mi sorprende: è un modo
( insieme agli accordi milionari con il san raffaele di don Verzè a Taranto) per ottenere l’appoggio o quanto meno la non ostilità, della chiesa. Non capisco invece come possa far passare il suo dichiararsi cattolico come una sorta di eccentricità o devianza in un paese che è invece clericale.

myself

“” [Vendola] Si dice “innamorato di quel povero C.ri.sto che finisce in croce… “”

Allora non sei cattolico, sei cristiano! Ma è così difficile capire che il cattolicesimo e il cristianesimo sono cose distinte?

c.j.

da omosessuale e ateo non posso che provare pena, ma anche rabbia, nei confronti di Vendola. Vuole fare la figura del paladino della giustizia, del rinnovatore o della soluzione del problemi del Sud e dell’Italia, ma alla fine è semplicemente un altro tipico politico italiano:

Un piede in due scarpe diverse non saranno mai la soluzione giusta per combattere quelli che stanno con due piedi in una sola scarpa. Vendola fa il laico cattolico, antiomofobo ma filocattolico, il che è assurdo visto che il cattolicesimo è sinonimo di omofobia da circa 2000 anni. Io credo che sia l’ennesimo ipocrita, opportunista e falso. Non gli do del parakulo perché qualcuno potrebbe leggere dell’omofobia ma come ho già scritto sono gay, per me non vuole nemici nella potentissima ed influentissima (e ricca) chiesa cattolica italiana, quindi quel suo “no a pulsioni anticlericali” lo leggo come opera di lekkinaggio altamente (bassamente) strumentale.

Per me la politica in italia è semplicemente impossibile. E’ necessario essere anticlericali, ma non te lo permetteranno mai, o non ne avrai la voglia perché sai che ti faranno fuori. Caro Nichi… ti arruffiani i cattolici, ma perdi i laici, gli onesti, gli atei, i corretti, gli omosessuali e tutti quelli che dovrebbero appoggiarti. Saluti

Flavio

Se Vendola spiega cosa ci sia mai stato di concretamente anticlericale nella politica italiana, mi fa un favore perche’ non ne ho idea.

mauro

un altro baciapile che spera di prendere qualche voto in piu’, d’altra parte i poli si toccano: cattocomunista!

Cassandra testarda

Uhmm… Non so come esprimere per iscritto un mugugno che mi viene a voce. Vendola più parla più mi suscita dubbi. E quest’ultimo comizio, mi pare trasudi proprio lo stile politichese e cerchiobottista di chi in vista di primarie e di elezioni liscia il pelo a destra, a manca e al centro, ai laici e ai cattolici (osservanti e fai da tè), ai lavoratori e ai padroni , agli etero e agli omosessuali, agli abortisti e agli antiabortisti, sfumando sui temi etici. Non vorrei che pure lui facesse un programma basato sul “ma anche” veltroniano o sul sinistrismo radicalchic alla Bertinotti, che hanno tolto ogni identità e speranza alla sinistra. L’unica frase chiara è proprio quella che condanna l'”anticlericalismo”, ma era meglio se ce la risparmiava, perchè non può far finta di non sapere che l’anticlericalismo ha ragion d’essere se e in quanto più forte e invadente è il clericalismo. Se guarda la situazione italiana, da politico che vuol candidarsi a guidare il centrosinistra, pensa proprio che sia l’anticlericalismo a farla da padrone o a creare qualche problema o ostacolo alla promulgazione di leggi laiche e giuste, che salvaguardino libertà di coscienza e scelta e uguaglianza di diritti?

Batrakos

Finalmente posso tornare critico di Vendola: Cassandra, a parer mio hai centrato il punto.
Vendola parla sempre di ‘nuova narrazione’ di ‘cambiamento’ ma spesso non individua alcun punto preciso nei suoi discorsi, come tu dici soprattutto dove si rischia la controversia con altre posizioni.
E concordo, riagganciandomi al tema dell’Ultimissima, che l’unica frase chiara è stata quella contro l’anticlericalismo e sono completamente d’accordo con le tue valutazioni a proposito.
Sono, come vedrai nell’altro commento qua, per la tattica e la strategia ma qualcosa di chiaro ogni tanto bisogna pur dirlo!
Complimenti per la lucidità analitica, mi hai fatto molto riflettere.

Stefano Grassino

Vendola, dimostrando assoluta mancanza di umiltà, ha subito detto: eccomi, sono l’uomo della provvidenza per il PD.
A parte il fatto che chi si elegge in nome del popolo e per volontà di dio, almeno a casa mia parte subito male ma poi mettersi a capo del PD…..bè, contento lui!!!!!!!!!!!!

hexengut

Cassandra testarda, dici cose giuste; ma rimarcherei che, oggi come oggi, il centrosinistra non ha proprio nulla a che vedere con la tutela della laicità e, tanto meno, con l’anticlericalismo; per cui un Vendola, homo politicus nel senso più deteriore e moderno, nell’odierno centrosinistra ci può star da papa.

AndreA

Un omosessuale che appoggia e vuole il dialogo con un’associazione che odia e fomenta odio verso i gay. Contento lui.

robby

i poltici,che di solito usano i versetti del vangelo,sono i peggiori traditori,per tutti e con tutti,col tempo li ritrovi tutti a sua immagine somiglianza del arcoriano,e vendola non è da meno,opportunista e para…

giuseppe

dice queste cose
o perchè ne è veramente convinto: allora non ha capito che in quanto gay è fuori dalla chiesa in quanto quest’ultima omofofoba e se non fai parte della chiesa non sei cattolico..non ha capito che la chiesa è ratzinger . strano perchè sembra intelligente.
perche si ostina a entare in una religione che non lo vuole? per la quale lui è un malato?
ci vuole dialogare? mahhhhhhhh

o perchè vuole accaparrasi le simpatie dei cattolic per finalizzare il voto
ipotesi piu favorevole alla sua intelligenza

stefano f.

è solo ambizioso, un uomo intelligente non si contraddice 10 volte in 35 parole.

otzi

“innamorato di quel povero Cristo che finisce in croce, e che racconta una storia che mi incanta, per una ragione che riguarda anche la politica: ci aiuta a immaginare che il potere non è figlio di una volontà del cielo, ma è figlio di una storia fatta di segni”.
Caro Nichi Vendola, sull’autorità del pensiero di Jacob Taubes, La teologia politica di San Paolo, Adelphi, credo proprio che con le tue troppe parole tu ti sia già bruciato. E chi ha fatto finta di volerti, ha raggiunto lo scopo. Peccato che nelle faccende dogmatiche clericali, ti sia sfuggita la lezione magistrale del Manzoni col suo romanzo. Ti ricordo Spinoza: “Solo ciò che è possibile esporre nell’ambito del sensus historicus è legittimo, tutto il resto è ideologia e menzogna”.

Bruno

Dopo la scissione, Vendola si appresta a distruggere gli ultimi brandelli di sinistra rimasti. Vergognoso.

ignazio

… in hoc signo vinces colpisce ancora!
Nella Repubblica Cattolica Italiana federata al Sacro Stato Vaticano, nessuno può fare a meno dei voti dei chierici.
Mi dispiace, ma Nichi parte proprio col piede sbagliato.
So che non gli farà grande differenza, ma di sicuro non avrà il mio voto.

Kaworu

non me la sento di incolpare vendola di qualcosa. di sicuro non lo voterò (può scordarsi di accaparrarsi il mio voto solo perchè è omosessuale, per capirci. non concedo voti a chi ha gli occhi azzurri per cui non vedo perchè dovrei farlo con gente che ha comunque solo una caratteristica irrilevante in comune con me).

analizzando la faccenda però lui è un perfetto esempio di quali danni provoca l’omofobia interiorizzata.

da un certo punto di vista mi fa molta pena.

dall’altro mi preoccupano i danni che potrà fare a causa di ciò.

Stefano Grassino

Purtroppo temo che saranno molti. Già è stato acclamato da molte parti e visto che gli italiani hanno la memoria corta, ricordiamoli/ci che lui giordano e bertinotti non solo hanno fatto crollare Rifondazione ma invece di dimettersi (cosa che si fa da sempre, dopo ogni sconfitta) si sono presentati al congresso con la faccia come il c. sono stati cacciati ed hanno fondato sel, spaccando ulteriormente la sinistra.
Adesso si alleeranno con il vaticano che darà loro un bell’assegno dello I.O.R. e buonanotte suonatori. Stai a vedere che non sono andato molto lontano dal centrare la situazione a venire.

POPPER

aggiungici magari qualche protocollo in più per l’assistenza spirituale stipendiata, spero di no, già non me lo aspettavo dalla Toscana, ma, menore che lo stesso PCI voleva in parlamento che passasse una legge per lo stipendio dei preti, non mi dovrei meravigliare più di tanto, anzi, alla fine ci sono riusciti in altre forme.

Batrakos

Stefano Grassino,
hai ragione: Vendola è il degno erede di Bertinotti, l’affossatore della sinistra (perchè il PD è partito di centro).
Ma quando si liquida tutto il patrimonio comunista si elimina anche il centralismo democratico al punto che chi, come loro, perde dentro il congresso (oltre ad aver fatto perdere Rifondazione) lascia il partito e cede a tentazioni plebiscitarie che il meccanismo delle primarie in fin dei conti è.
Mi scuso per il fuori tema, ma dopo il commento di Grassino queste parole mi sono proprio uscite dalla tastiera

hexengut

Batrakos: mi hai preceduto; un bene per la mia tastiera; meno per la mia anima, ulcerata dai giorni del nefasto arcobaleno

Batrakos

Caro Hexengut,
temo proprio che finiremo a trovarci davanti ad un arcobaleno-bis e i danni, oltre che sul discorso della laicità, continueranno.
Speriamo nella Fiom che riesca a spingere politicamente, non è la prassi classica ma tant’è.

Sandra

“analizzando la faccenda però lui è un perfetto esempio di quali danni provoca l’omofobia interiorizzata.

da un certo punto di vista mi fa molta pena.”

Condivido.

Kaworu

tra l’altro “nota” che non ha mai presentato il suo partner, mentre per esempio la Concia lo ha fatto (una psicologa tedesca, per la cronaca)

Sandra

Si’, non mi convince per niente, io ho la sensazione che non stia bene nella sua pelle e che sia a disagio. Del resto in un’intervista pochi mesi fa al corriere disse di essere stato bisex e di avere avuto “fidanzate bellissime”: come se per farsi vedere “etero” avesse dovuto andare in giro mostrando i trofei – bellissime, niente meno, ragazze non bastava, tipico da maschio represso, che deve prima di tutto convincere, recitare. Questa delle fidanzate bellissime non mi è andata giu’, come la sua partecipazione pappa-e-ciccia con socci ad annozero. Mi fa paura come te per il lato represso che ha, non si sa come potrebbe girare, se congiunto con il potere.

Kaworu

si è come se implicitamente si scusasse sempre di essere gay, stile “beh però ho fatto anche così e cosà”.

tutto questo comportamento mi pare lontano anni luce da un modo sereno di vivere la propria omosessualità, e forte indice di omofobia interiorizzata.

che quando sarà tempo, lo sposterà decisamente verso il leccaggio dei preti anzichè verso la difesa dei diritti.

daigoro

omosessuale e cattolico.

eh eh eh!

stò vendola oltre che simpatico deve essere un gran furbacchione.

ser joe

A nessuno viene in mente che con “vecchie pulsioni anticlericali” voglia significare una presa di posizione fine a sè stessa senza entrare nello specifico come erano i vecchi comunisti. Dopo quella frase citava Gramsci che appunto “irrideva a un certo anticlericalismo”.
E con: “…la fine dell’unità politica dei cattolici ha generato un’inseminazione di clericalismo in tutta la vita politica….”. A nessuno viene in mente che intendesse che dalla fine della vecchia DC c’è stata una diaspora di veri o presunti cattolici che hanno impestato l’attuale situazione politica?
P.s.: Non siate così prevenuti o è il superficialismo la malattia infantile di alcuni appartenenti all’Ateismo?

POPPER

Un SEL a tutto campo, Vendola vuole dialogare con i cattolici di base (magari un po catto-comunisti, un po’ pacifisti, un po’ No-global) e propone un porgramma equidistante sia dall’anticlericalismo che dal clelicalismo, ciò convince almeno quelli che amano le alchimie veltroniane o quelli che non amano la chiesa di oggi ma non sono ancora pronti ad uscirne del tutto.

Mi è piaciuta la domanda agli amici del Family day, presi un po’ di petto a questo punto:
“che cosa ha ferito la vostra vita? Le coppie gay o le politiche sociali che vi hanno impoverito?”.

Vendola rappresenta il politico alchemico, tutti assieme appassionatamente, tutti insieme come italiani che hanno un solo interesse, il bene del Paese e non la tradizionale fasiosità politica dai tempi della repubblica dei Cesari.

Ha smentito di aver avuto in incontro col card. Bagnasco e ci tiene a mantenere le distanze da chi “per difendere le radici cristiane dell’Europa farebbe stermini”.

Questo può anche andar bene ma lo aspetto sulla lotta per la difesa del Principio di laicità dello stato qando si tratterà di commentare la Sentenza CEDU e la sua conferma da parte della Grande Chambre.

Per il resto è un politico anche lui con tutti i limiti imposti dalla Costituzione, spero che non scada anche lui nel polulismo che tende a dimenticare di essere soggetto anch’esso alla Costituzione, nei suoi diritti di elettore, quindi a non prestarsi e a non appoggiare politiche populiste come quelle della lega e del PDL.

Sandra

Invece l’incontro con Maroni che gli bisbiglia coprendosi la bocca con la mano che le elezioni saranno a marzo non lo puo’ smentire, l’hanno filmato… Ma come, si dice interessato alle politiche sociali che impoveriscono il paese e allo stesso tempo intrattiene rapporti di confidenza con chi è all’origine delle stesse politiche. Strano. Visto che c’è, Vendola potrebbe domandarsi cos’è che ferisce la nostra intelligenza.

Ernesto

Può essere cattolico, affari suoi.
L’importante è che difenda la laicità dello stato. Il tipo non mi sembra affatto clericale.

sefora

Trovo condivisibile la prima parte dell’analisi di Cassandra, quella sul cerchio-bottismo. Conforterebbe la battuta di Ernesto, qui sopra, ed è anche un fatto che non ci sia molta scelta a sinistra. Ma siamo sicuri che Vendola sia in grado di battersi per la laicità dello stato?

Cassandra testarda

@ sefora
E’ questa la domanda che mi pongo anch’io. E i discorsi come quello di oggi e altri comportamenti un po’ ambigui (e non mi riferisco alla sua sessualità di cui non mi importa nulla) nel suo modo di operare mi fanno temere che riguardo alla laicità dello Stato la risposta non sia positiva nè chiara.

Ernesto

Più volte durante il suo discorso ha attaccato gli ex-DC perché hanno “infettato di clericalismo” tutta la politica italiana.
MA lo avete almeno sentito/letto il suo discorso o no?

tonii

nel momento in cui identifica l’anticlericalismo come un suo nemico ecco che vendola diventa un mio nemico. io sono anticlericale. e non voto certo un cattolico!

Ernesto

L’ultimo leader italiano ad auto-definirsi anticlericale è stato Mazzini (escluso Mussolini quand’era ancora socialista).
Nemmeno Cavour si autodefiniva esplicitamente così.

Fare questi impunti altezzosi nel panorama desolato della politica italiana mi sembra poco saggio, sinceramente.
Nel 2006, fra Prodi e Berlusconi, avrei votato Prodi.
Nel 2011, fra Vendola e Berlusconi, voterò senz’altro Vendola.

Sandra

Ernesto, Cavour venne scomunicato! E per la legge sui conventi, piu’ anticlericale di cosi’!

tonii

vi dimenticate dell’ultimo presidente del consiglio omosessuale che l’italia abbia avuto. in effetti fu il solo laico che abbia governato nel dopoguerra (anche per antica tradizione del suo partito)

Ernesto

Lo so che venne scomunicato e che espropriò buona parte della manomorta. Ho detto che anche lui non si auto-definiva anticlericale.

Craxi, d’altra parte, si autodefiniva laico e socialista, ma rifece il concordato e voleva dare alla chiesa cattolica più dell’1% della raccolta fiscale.

Sandra

Ah, ma non importa niente come un politico definisca se stesso a parole. La definizione gliela dobbiamo dare noi, in base ai fatti!

Ernesto

Sandra,
sono totalmente d’accordo. E’ proprio quello che sto cercando di dire anch’io.

Sandra

“Nel 2011, fra Vendola e Berlusconi, voterò senz’altro Vendola”

Don Verzé è amico, ma proprio tanto tanto, di tutti e due…. chissà chi voterebbe lui, di chi si fiderebbe di piu’… mah, secondo me… uguale.

moreno03

Ernesto quanto valuto un politico non mi limito soltanto alle sue parole, i politici sono maestri di demagogia e retorica, ma guarda anche alla loro biografia e a quello che mi trasmettono a pelle, e Vendola a pelle non ha mai trasmesso nulla di buono specie in quel suo dirsi cattolico e omosessuale, anzi mi è sempre sembrato che in cuor sia un tormentato che sente di doversi scusare per quello che è con la Chiesa, e io a uno che mi dà l’impressione di sentirsi in debito con la chiesa il mio voto non lo darò mai.

ser joe

A nessuno viene in mente che con ” vecchie pulsioni anticlericali” intendesse un anticlericalismo a priori fine a se stesso come l’intendevano i vecchi comunisti senza entrare nello specifico? tantopiù che cita proprio Gramsci che “irrideva un certo anticlericalismo”.
Inoltre che con; “…la fine dell’unità politica dei cattolici ha generato un’inseminazione di clericalismo in tuttala vita politica…” non intendesse che con la fine del monolitismo della vecchia DC c’è stata una diaspora di veri o presunti cattolici che si sono inseriti in partiti pseudolaici che abbiamo sotto gli occhi dio tutti?
Ho notato anche che ci sono pregiudizi perchè gay e “catto-comunista” che secondo alcuni renderebbe i suoi discorsi di dubbia onestà.
P.s.: Parafrasando una vecchia frase: per alcuni ” Il superficialismo è la malattia infantile dell’ateismo?”

ser joe

@ responsabile del WEB UAAR
Il mio commento senza parolacce è in quarantena. non capisco, devo tirarne qualcuna?

cesare

Ho sentito qualche volta parlare Vendola. Per alcuni è un affabulatore, ma sinceramente io non ho mai capito bene quello che voleva. Intendo sulle cose che contano:soldi, lavoro, sicurezza, casa, salute, scuola ecc. ecc.
Quanto poi a giustificare la sua simpatia per cristo per il fatto che sarebbe un personaggio “contro”, molto ci sarebbe da dire. A parte che probabilmente cristo non è mai esistito, basandosi su quello che dice il vangelo, cristo mi è sempre sembrato un personaggio lugubre, incazzereccio, rancoroso, molto pieno di sè e incapace di dialogare.
Non vedo nessun fascino in questo personaggio (peraltro solo letterario).

Nietzsche

Se non dovessi votare un bravo politici solo perchè è cattolico sarei non migliore dei cattolici che non lo votano perchè gay. E i commenti su questo post sono stati di una volgarità e di una chiusura mentale inaudita, solo in pochi hanno criticato sul merito della sua politica, la maggior parte si è fermato alla parola “cattolico”

Lorenzo Galoppini

…la maggior parte si è fermato alla parola “cattolico”

E alla parola “gay”, che con la prima non c’é mai andata d’accordo.

tonii

la parola “cattolico” è già più che sufficiente per trarre un giudizio complessivo

Ernesto

Secondo questo ragionamento allora anche De Gasperi e Scalfaro erano due pericolosi clericali oscurantisti…

Ernesto

bravo, quindi fra Scalfaro e Craxi tu avresti votato Craxi: complimenti, ottima scelta.

tonii

ragazzino, io al pentapartito facevo la guerra. se poi a te piace uno che scrive libri sulla madonna sono affari tuoi. ma prima di farmi la morale…

Ernesto

sono contento che tu facessi la guerra al CAF.
il punto è che qui e ora hai sostenuto che essere personalmente cattolico è motivo sufficiente perché un leader politico non vada bene.
Quindi, logica conseguenza: fra Craxi e Scalfaro avresti preferito Craxi.
Sbaglio? Se sbaglio, dove sbaglio?

tonii

e la mia famiglia ha dovuto subire le angherie di De Gasperi quando ancora era deputato kaiserlich und königlich…

Nietzsche

Ma assolutamente no, la parola cattolico non significa assolutamente nulla, la usa la Binetti col cilicio e la usa Vendola che convive col suo partner.
Io voglio giudicare i contenuti, non le parole. Sennò sai che noia poter leggere solo libri scritti da atei, votare solo atei, poi che facciamo, ansiamo solo dal panettiere ateo?
Sicuramente non bisogna lesinare critiche alla religione, ma da quì a discriminare qualcuno solo perchè non condivide le mie idee religiose…

moreno03

Votai politici atei è praticamente impossibile al massimo sono agnostici e atei devoti che vanno appena possono a far colazione con B16

la gufa

non posso dire che non voterò Vendola,ho sperato in questo progetto e ho anche cercato e collaborato alla costruzione di questo partito “nuovo”, ma oggi mi al congresso mi sono veramente a disagio ,non tanto perchè qualcuno si dichiara cattolico,anche se non è richiesto,ma per l’uso di altri passaggi sul simbolo dlla croce e su parole della Bibbia !! cavoli ,mi son detta, qualcosa non va…parole come “vestire gli ignudi !!!”; ma fin qua è niente ,il problema peggiore è stato il “dopo” quando al confronto con compani e compagne di viaggio che stimo e che da tempo frequento, mi sono trovata in un deserto ,mi è stato detto che in fondo è giusto così, e che poi che problema c’è?
INAUDITO, per fortuna ho ricevuto sms di sdegno da parte di amici e il conforto di un paio di persone che erano in loco ..e ora . a casa mi sono finalmente qui, sentita meno isolata.
Vendola dice di difendere le diversità ,ma oggi ha fatto una distinzione abissale.

test

mi spiace che tu non abbia trovato consenso. evidentemente questo nuovo progetto di partito include ancora troppi elementi “vecchi”.

ritengo non si possa votare una persona che si manifesta apertamente clericale solo basandosi sulla speranza che, quella di vendola, si tratti di una raffinata strategia.
il voto non è una scommessa.

la gufa

Vendola dice di difendere le diversità ,ma oggi ha fatto una distinzione abissale.

Diocleziano

Nietzsche, forse sei tu che non hai capito che è Vendola che fa del suo essere cristiano un motivo politico. E un politico serio non strumentalizzerebbe la sua fede.

Ernesto

De Gasperi era quindi un politico non serio.

Roba da non credersi…

bismarck

Certo che da destra a sinistra siamo messi proprio bene….
Vedremo quanto costerà all’erario l’amore di vendola per il suo cristo.
L’italia festeggia i 150 anni di unità? Per come è andata a finire era meglio tenersi Radetzky e Metternich a questo punto.
E’ una cosa pazzesca che siano rimasti anticlericali solo i radicali.
Pagheremo come sempre: con una politica che non risolverà un bel niente ma che saprà elargire ancor più soldi alla ccar, con arretratezza economica e sociale.
Per noi l’Europa e la civiltà si allontaneranno sempre più.
Mi viene in mente Vincenzo Gioberti che pensava a metà Ottocento che l’Italia sarebbe stata il faro civile e morale dell’Europa perchè più vicina al papato e ai suoi insegnamenti.
Stessa pazzia oggi, si crede che un paese arretrato vecchio e decrepito come l’Italia possa insegnare qualcosa alle altre potenze europee Germania, Francia e Regno Unito.
Credo che sia ora di ammainare la bandiera il paese è finito, fallito grazie alla sua dabbenaggine.
Il Titanic affonda e l’orchestrina continua a suonare…

p.s.
Ken Follet in un intervista su venerdì di Repubblica aveva detto che la mancanza dell’Italia nel suo nuovo romanzo La caduta dei giganti (che è il primo di una trilogia che riguarderà la storia europea dalla prima guerra mondiale alla caduta del muro di Berlino in cui sono presenti Francia Germania e Regno Unito) era dovuta alla sua insignificanza sullo scacchiere europeo, non contava e non conta niente. Un po’ di sano realismo che viene da Londra e che ci spiega il ruolo che occupiamo nel mondo: NESSUNO.

robby

avevte visti questi festeggiamenti in rai,guardate solo fiction su preti e papi,e siamo,nèanche il 20 settembre,anno mostrato qualche vecchio films,in giro leggi solo,recensioni,di libri che specaluno sul risorgimento,in chiave antilaica…..che pena che fa la cultura italiana……….

Lorenzo Galoppini

“Più volte durante il suo discorso ha attaccato gli ex-DC perché hanno “infettato di clericalismo” tutta la politica italiana.”

Se é così é pure schizofrenico (e del resto già gay cattolico non é male da questo punto di vista); se la prende col clericalismo degli ex-DC però niente pulsioni anticlericali. Si decidesse, almeno.

stefano f.

questo è il Vendola che qualcuno considera un totem concettuale della “grande rinascita della sinistra” 🙂 nè bianco nè nero, ne contro ne a favore, un piedi qui e l’altro là, cerchiobottista perfetto.

Batrakos

Personalmente, parlo da uomo di sinistra, l’unico discorso serio, concreto, politicamente organizzato è quello che ho sentito fare a Landini alla manifestazione di sabato. Altro che le fumisterie pseudo-letterarie di Vendola!

Ernesto

Landini era anche ospite al congresso di SEL e ha detto più o meno le stesse cose di Vendola.

Mi sembra che molti qui siano prevenuti. Un politico che difende chiaramente la laicità dello stato non va bene solo perché è gay e cristiano (“cattolico” per modo di dire: ha letto la Bibbia e già questo basta a farne un protestante di fatto).
Un discorso così lo farebbero anche in un forum di fanatici cattolici o di neonazisti.
Sono un po’ sorpreso di trovarlo qui però.

Batrakos

La differenza è che Landini parla chiaro (‘il discorso trasparente’ questo vecchio dimenticato) e non ha alcuna intenzione di ricostruire una sorta di arcobaleno-bis ma di riportare al centro dell’attenzione il mondo operaio.
Per il resto, se avrai la pazienza di leggere i miei precedenti commenti in merito, potrai vedere che il fatto che sia cattolico non è per me una pregiudiziale; gli imputo la collaborazione con Bertinotti che portò alla rovina di Rifondazione e ancor più il fatto di essere uscito quando il congresso lo mise in minoranza per fondare il loro partito spaccando ancora di più la sinistra (una volta l’avremmo chimato ‘settarismo).
E’ questo a rendermelo inaffidabile.

kundalini444

cattolico? Gay? Sono questioni personali.
In politica quel che conta sono le idee per la cosa pubblica.
Non ho problemi se lo stato sarà guidato da un cattolico, purchè lo stato sia LAICO e NON CONFESSIONALE!

Quindi ben venga se il cattolico Vendola vuole portare in politica le idee di fratellanza e di umanità che gli provengono dal cristianesimo. Lo faccia però facendone delle idee CIVICHE, quindi laiche, lasciando fuori dalla cosa pubblica le questioni spirituali e dogmatiche che sono pertinenti della sfera privata tanto quanto lo sono i gusti sessuali.

moreno03

Sbagliato: in politica conta anche la persona, le idee sono soltanto vuote parole se poi mancano i presupposti pratici per metterle in opera, e tra i presupposti c’è anche la reale personalità del personaggi politico, non quella che dà a vedere, ma quella che realmente ha.
Un Vendola in continuo conflitto interiore perché gay e cattolico (e me ne frega poco di quel che dice, si vede benissimo che in realtà è combattuto tra il correre a mettersi a novanta davanti al suo compagno e poi a inginocchiarsi in confessionale), non fa nient’altro che gettare le mani ancora più tra le grinfie della Chiesa, visto che si ritrova lì un politico che non solo sarà intento ad ingraziarsela per questioni politiche, ma anche personali.

Giuliano

Beh, se non altro adesso sappiamo che in Italia non c’è un leader di partito che non sia cattolico. Sarà quindi bene abbandonare qualsiasi residuale aspettativa di non subalternità dei partiti alla Chiesa Apostolica Romana sapendo che dovremo contare solo sulle nnss. forze. Resta, anch’essa residuale, la speranza che come ha già fatto il Pd anche SeL non si metta di traverso sulle battaglie laiche. Certo la dichiarazione di Vendola contro le pulsioni anticlericali non fa sperare bene!

tonii

sarà anche ateo, ma alle manifestazioni in piazza san pietro siede nei primi posti quando santificano i soliti preti fascisti. anzi: franchisti.

Ernesto

infatti: questo ti insegna a non giudicare sulla base di mere etichette personali.
Quello che conta sono le azioni. Ci sono atei clericali e cristiani laici.

Lorenzo Galoppini

“Ci sono atei clericali e cristiani laici.”

Infatti; ma l’ultimo caso non sembra essere quello di Vendola, a giudicare dalle sue parole sulla chiesa.

tonii

senti, è inutile che bussi alla mia porta per avere un voto al cattolicesimo sbandierato. se a questo aggiungi la lotta all’anticlericalismo… mi sembra di leggere il manifesto, tutto parrocchia e vaticano!
(e sul supposto ateismo del baffetto: quando mai l’ha proclamato?)

qui si giocano i nostri diritti. quando mai i cattolici li hanno rispettati???

Ernesto

@ LG
Quali parole di Vendola sulla chiesa? Dove e quando ha mai detto che alla chiesa cattolica debba essere permesso di intromettersi nelle faccende dello stato?

Rudy

Non voglio fare il “suscettibile” per cui il cattolicesimo di Vendola potrebbe non importarmi, se non ne fa un elemento di un progetto politico o, peggio, di governo. Certamente né il “cristianesimo sociale” né “spiritualismi noglobal” (…eheh potrei capire un razionalismo un pò antagonista…) trovano la mia simpatia. Serve però anche del realismo, Vendola è immaginifico assai ma deve anche presentarsi in un paese che si chiama Italia. Se vogliamo, anche se il paragone è ridicolo, Obama ha fatto lo stesso ancheggiando di qua e di là (se non altro ha citato, per primo, gli atei come cittadini al pri degli altri). Mi fa però specie questa critica all’anticlericalismo il quale, al di fuori di circuiti ahimè marginali, in Italia non ha poi questa gran visibilità. Se però nei fatti Vendola lascia aperti percorsi di libertà ed autodeterminazione per tutti i cittadini ben venga.
Purtroppo il rappresentante politico ideale che vorrei io in Italia non avrà mai successo 🙂

Lorenzo Galoppini

Per chi ha delle “perplessità” sui commenti: sentite, dite cosa vi pare, ma a me un politico gay che cerca il dialogo e il favore dell’istituzione che tutti i giorni da sempre bastona quelli come lui, non dà molto affidamento, se non altro dal punto di vista della ragionevolezza e della lucidità mentale. Di sicuro quel “no a pulsioni anticlericali” non fa ben sperare: mi sembra un chiaro tentativo di ingraziarsi la chiesa, quantomeno la solita forma strisciante di servilismo, di “rispetto” e di timore reverenziale propria di tutti i politici italiani, e questo, naturalmente, a prescindere dalle sue inclinazioni sessuali: chiunque lo avesse detto, non avrebbe fatto ben sperare in ogni caso per la laicità dello Stato.
Poi resta da vedere quello che farebbe una volta eletto: magari nulla vieta che faccia meglio di tanti altri, ma le premesse non sono certo il massimo, e non si può liquidare tutta la faccenda dicendo che “se é gay e cattolico sono affari suoi”. Purtroppo quando uno occupa (o ambisce ad occupare, come in questo caso) certi posti, rischiano di essere anche affari nostri.

Giuliano

Non è che uno può definirsi cattolico e poi reinterpretare i vangeli a modo suo, fregarsene di quello che dice il Papa, etc. Se accetti di far parte del Club significa che ne condividi le regole e le gerarchie; potrai fare qualche distinguo ma l’alveo nel quale ti dovrai muovere sarà quello. Ecco il sunto: di un politico che si candida a leader nazionale ed ha in tasca la tessera di “quel” club non mi fido e sicuramente non avrà la mia delega!

Kranz

Questa me l’ero persa:
In attesa di incontrare, domenica prossima, Benedetto XVI, il presidente della regione Puglia Nichi Vendola annuncia la sua intenzione di intitolare il nuovo aeroporto internazionale di Bari Palese a papa Giovanni Paolo II. Il neoeletto presidente ha colto l’occasione per definire Wojtyla «un simbolo universale, che travalica i confini del cattolicesimo e si proietta nella storia del mondo per le sue straordinarie lezioni di umanità». Una figura verso la cui memoria ha apprezzato un diffuso sentimento di devozione da parte dei pugliesi.

E questo Vendola sarebbe il Nuovo che avanza?

Lorenzo Galoppini

@ Ernesto

“Quali parole di Vendola sulla chiesa?

Quelle sul “dialogo” e sulle “pulsioni anticlericali”.

“Dove e quando ha mai detto che alla chiesa cattolica debba essere permesso di intromettersi nelle faccende dello stato?”

E chi ha mai detto che abbia pronunciato simili parole??? Io mi riferivo a quelle sopra che ho letto nell’articolo, punto e stop.

Ernesto

E chi ha mai detto che abbia pronunciato simili parole???

Tu. Lo accusi di non essere laico ma non sei in grado di quotare sue affermazioni non-laiche.

Lorenzo Galoppini

Ma leggi o fai finta??? Le sue affermazioni non laiche le ho già citate sopra (“sì al dialogo con la chiesa” e più che altro “no a pulsioni anticlericali”) ma non ho MAI detto che abbia parlato di “permesso alla chiesa di intromettersi nelle faccende delo stato”. Io mi limito a riportare, parola per parola, quello che dice lui (almeno quello significativo ai fini della discussione) come si evince dall’articolo, quindi non mettermi in bocca cose che non ho detto, per favore.

Ernesto

Quelle che riporti non sono affermazioni non laiche, sono dazi simbolici del tutto insignificanti nel concreto che servono a rassicurare i “moderati” italioti che voteranno per lui nonostante sia gay.
La laicità è non permettere alla chiesa di intromettersi nelle faccende dello stato. Quindi: dove e quando ha detto che la chiesa può intromettersi nelle faccende dello stato. Cioè, dove e quando ha detto qualcosa di non-laico?

Wakko Warner

Tipo le sue posizioni contrarie al matrimonio fra omosessuali (usa Google). Ti sembra una posizione laica?

Stefano Grassino

Una volta in Tanzania assistetti all’abbeveraggio di un gruppo di gazzelle presso una pozza d’acqua, dopo il tramonto. Io non vedevo nulla ma loro stavano accuorte (come dicono a Napoli) perchè avvertivano nell’aria la presenza do lione. Anche io appartengo a quel regno e come quelle gazzelle ho il sesto senso. A questo punto lascio a voi la politica e vi dico: non mi fido di chi va a braccetto del clero. Nun me fido penniente.

stefania

se “l’uomo di punta della sinistra radicale” già esclusa dal Parlamento, può essere contemporaneamente e insieme un cattolico, un comunista e un apologeta della pedofilia, il mio NO è netto!
Vendola apologeta della pedofilia…queste le sue agghiaccianti parole in una lunga intervista del 1985
Vendola, «il diritto dei bambini […] ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti» (!!!)
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/03/19/il-gay-della-fgci.html
L’apprezzato governatore della Puglia ha avuto modo di chiarire che 25 anni fa il giornalista riportò male le sue parole… come fa sempre Berlusconi!? http://i.imgur.com/hVUx9.jpg

Vendola è uno dei fondatori dell’arcygay insieme a Mario Mieli e voglio sottolineare questo elogio alla “pedofilia” (…)
da http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Mieli#Il_pensiero
(…) Mieli non esita a includere nel suo elenco di esperienze redentive la pedofilia, la necrofilia e la coprofagia» e «ridefinisce drasticamente il comunismo descrivendolo come riscoperta dei corpi (…)
In questa comunicazione alla Bataille di forme materiali, la corporeità umana entra liberamente in relazioni egualitarie multiple con tutti gli esseri della terra, inclusi “i bambini e i nuovi arrivati di ogni tipo, corpi defunti, animali, piante, cose” annullando “democraticamente” ogni differenza non solo tra gli esseri umani ma anche tra le specie».
A questa rivoluzione sociale sono di ostacolo determinati elementi, ritenuti da Mieli come «pregiudizi di certa canaglia reazionaria» che, trasmessi con l’educazione, hanno la colpa di «trasformare troppo precocemente il bambino in adulto eterosessuale».
I bambini, secondo quello che sembra il pensiero di Mieli, possono però “liberarsi” e trovare la realizzazione della loro “perversità poliforme” grazie agli adulti consapevoli di quanto sopra asserito:
«Noi checche rivoluzionarie sappiamo vedere nel bambino non tanto l’Edipo, o il futuro Edipo, bensì l’essere umano potenzialmente libero. Noi, sì, possiamo amare i bambini. Possiamo desiderarli eroticamente rispondendo alla loro voglia di Eros, possiamo cogliere a viso e a braccia aperte la sensualità inebriante che profondono, possiamo fare l’amore con loro.
Per questo la pederastia è tanto duramente condannata: essa rivolge messaggi amorosi al bambino che la società invece, tramite la famiglia, traumatizza, educastra, nega, calando sul suo erotismo la griglia edipica».

Ernesto

Va be’, prima è clericale.
Poi quano non si riescono a trovare sue esternazioni clericali si dice che non parla chiaro.
Poi quando si ascoltano davvero i suoi discorsi si scopre che invece parla chiarissimo.
Allora si dice che va a letto di nascosto con don verzè.
Quando si fa notare che non ci siano prove di una sua relazione con qualsivoglia prelato, si passa a dargli del leone all’abbeverata delle gazzelle.
Dove vogliamo andare alla prossima fermata? La zeppola satanica? L’orecchino inquietante?
L’aspetto angoscioso?

Mamma mia quanto razionalismo oggi su questo thread. Ce n’è tanto da usarlo per farci i tortelloni al sugo.

FSMosconi

“La zeppola satanica?”

Guarda che Satana ve lo siete inventati voi…
Anzi: a dire la verità l’avete copiato da Angra Mainyu. Ma non lo dire a nessuno… 😉

FSMosconi

@Ernesto

In origine i credenti… ma se vuoi anche i manicheisti filosofici. A chi pronuncia il nome di tale pseudo-Daeva/Yazata con questo scopo mi viene da associarlo al credente “tipo” che visita questi thread. Ma anche al manicheista: le cose sono molto simili…

FSMosconi

@Ernesto

Perdona la confusione, ma sai: sono stanco a quest’ora… 😉

FSMosconi

@Ernesto

Chiedo inoltre scusa in anticipo in caso di eventuali qui pro quo (motivo di prima)

Ernesto

Ti perdono senz’altro.
A scanso di equivoci preciso che non sono credente né manicheista filosofico (per quanto mi sia piaciuto Guerre Stellari).

Ernesto

“Peto di sera non fa primavera”
(identificato pisano contemporaneo)

tonii

ma da uno che vuole intitolare un areoporto al papa, che va al santuario di un fate che fingeva di sanguinare dalle mani, che vuole aprire varchi di dialogo con la CCAR… no dico, cosa ci aspettiamo?

se pensate che questo sia il nuovo lenin siamo messi bene…

Ernesto

ma queste cose te le stai inventando come quella sul libro della Madonna?

Io lo vorrei giudicare come politico, se possibile. Come politico ha detto che gli ex-DC hanno infettato di clericalismo la politica italiana, che quelli che vanno al family day e baciano la pantofola a ratzinger sono ipocriti e che le minoranze meritano uguali diritti, così come gli operai meritano dignità nel proprio lavoro.

qui invece se sta a parla’ di santi e madonne come sul forum di cattoliciromani.

Sandra

Ernesto, avevi visto la puntata di Annozero sugli abusi della chiesa, quella con Vendola e Socci? Vendola era a disagio come fosse lui il prete, ha parlato di perdono, di purificazione, delle “parole importanti” pronunciate da Ratzinger. E come fa il piu’ bieco dei preti, ha parlato di pedofilia diffusa, di ipocrisia della società, ripreso poi dal socio Socci, che afferma come solo con il cristianesimo il bambino diventi persona. E Vendola di certo non lo ha smentito. Una puntata stucchevole, la presenza di questo uomo di “sinistra” inutile.

Ieri Vendola ha anche detto:
“L’ecologia e’ la parola che ci deve far uscire dal minoritarismo, e’ la piu’ capace di parlare all’intero genere umano, richiama una sorta di francescanesimo laico”.”

Cosa c’entra l’ecologia, il rispetto per l’ambiente, il contrasto agli sprechi con il francescanesimo??? Cosa c’entra quella che è un semplice atteggiamento di responsabilità individuale con un ordine monastico??? L’autodisciplina non è appannaggio della gerarchia cattolica, si puo’ essere responsabili da soli, senza aver bisogno di riferirsi a un superiore!! Ma sono solo io ad avere l’impressione che Vendola sia una specie di monaco combattente, uno che puo’ arrivare a fare di tutto?

Magar, bieco illuminista,

Le “pulsioni anticlericali” puzzano di armamentario retorico da cattocomunista.

Suppongo che abbia in mente una laicità netta per quanto riguardo i fatti concreti (posizioni in materia di bioetica e di diritti civili, finanziamenti alle scuole confessionali, etc.), un po’ più disponibile al compromesso per quello che riguarda i simboli (crocifisso, benedizioni, etc.). Non che l’idea di un compromesso del genere debba essere scandalosa, essendo l’Italia all’ombra del Cupolone.

Non credo che debba preoccuparsi particolarmente per la sua natura laica, chi in generale apprezza quell’uomo politico.

Rudy

Ho anche io la stessa opinione: dovrebbe “difendere” diritti civili ma difendere la “liturgia simbolica” della religione (che poi per me pure questo sia la negazione di un diritto civile è un altro discorso).

Batrakos

Anche per me è ottimo il discorso di Magar.

Riguardo la laicità, al di là delle frasi da oratorio su Gesù e quello delle ‘pulsioni anticlericali’ (che dimentica che si è anticlericali per colpa delle ingerenze dei preti, non perchè ci si sveglia così la mattina), Vendola sembrerebbe andare in direzione di vari diritti umani e laici, anche se -carta canta- mi piacerebbe vedere un programma coi punti programmatici in merito al discorso e non credo che ancora ci sia; se c’è pregherei di evidenziarlo.

Detto ciò, come dice Magar nella sua frase finale, il discorso su Vendola è più a monte, dipende se si ‘apprezza in generale quell’uomo politico’.
Il perchè personalmente non lo apprezzo l’ho spiegato, ma è un discorso più a monte rispetto al problema della laicità che qui è il focus del dibattito.

stefania

se “l’uomo di punta della sinistra radicale” già esclusa dal Parlamento, può essere contemporaneamente e insieme un cattolico, un comunista e un apologeta della pedofilia, il mio NO è netto!
Vendola apologeta della pedofilia…queste le sue agghiaccianti parole in una lunga intervista del 1985
Vendola, «il diritto dei bambini […] ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti» (!!!)
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/03/19/il-gay-della-fgci.html
L’apprezzato governatore della Puglia ha avuto modo di chiarire che 25 anni fa il giornalista riportò male le sue parole… come fa sempre Berlusconi!? http://i.imgur.com/hVUx9.jpg

Vendola è uno dei fondatori dell’arcygay insieme a Mario Mieli e voglio sottolineare questo elogio alla “pedofilia” (…)
da http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Mieli#Il_pensiero
(…) Mieli non esita a includere nel suo elenco di esperienze redentive la pedofilia, la necrofilia e la coprofagia» e «ridefinisce drasticamente il comunismo descrivendolo come riscoperta dei corpi (…)
In questa comunicazione alla Bataille di forme materiali, la corporeità umana entra liberamente in relazioni egualitarie multiple con tutti gli esseri della terra, inclusi “i bambini e i nuovi arrivati di ogni tipo, corpi defunti, animali, piante, cose” annullando “democraticamente” ogni differenza non solo tra gli esseri umani ma anche tra le specie».
A questa rivoluzione sociale sono di ostacolo determinati elementi, ritenuti da Mieli come «pregiudizi di certa canaglia reazionaria» che, trasmessi con l’educazione, hanno la colpa di «trasformare troppo precocemente il bambino in adulto eterosessuale».
I bambini, secondo quello che sembra il pensiero di Mieli, possono però “liberarsi” e trovare la realizzazione della loro “perversità poliforme” grazie agli adulti consapevoli di quanto sopra asserito:
«Noi checche rivoluzionarie sappiamo vedere nel bambino non tanto l’Edipo, o il futuro Edipo, bensì l’essere umano potenzialmente libero. Noi, sì, possiamo amare i bambini. Possiamo desiderarli eroticamente rispondendo alla loro voglia di Eros, possiamo cogliere a viso e a braccia aperte la sensualità inebriante che profondono, possiamo fare l’amore con loro.
Per questo la pederastia è tanto duramente condannata: essa rivolge messaggi amorosi al bambino che la società invece, tramite la famiglia, traumatizza, educastra, nega, calando sul suo erotismo la griglia edipica».

Roberto Grendene

visto che parla di fede in Cristo, non potrebbe diventare Medotista o Valdese?

sempre cristiani sono, ma accettano i gay e non riconoscono l’autorità di un papa col quale e’ impossibile instaurare un dialogo, essendo detentore di Verità Assoluta, infallibile quando si impegna, custode di dogmi e valori non negoziabili

otzi

Non penso. Anzi, questo sarebbe un doppio problema geopolitico……
Vendola? Un fiocco di neve sulla linea di confine tra l’Italia e il Vaticano ai primi raggi del sole romano…

Fabio

Ma a me non sembra un discorso cosi’ difficile.
Vendola, alle elezioni, comunque si presenti e con chi si presenti, avra’ un programma, no?
Ci sara’ scritto a chiare lettere che nel suo programma ci sono i Pacs (o qualcosa di analogo)?
Ci sara’ scritto a chiare lettere che nel suo programma ci sara’ il testamento biologico con la legalizzazione quantomeno dell’eutanasia passiva?
Per fare i primi due esempi che mi vengono in mente.
Leggeremo, e valuteremo.

Se dialogo col mondo cattolico significa essere disposti a sacrificare i diritti civli, ovviamente,
sara’ Vendola no grazie. Se significa dialogo a partire da alcuni punti “non negoziabili”, vabbeh, sara’ un dialogo breve, e poi ognuno andra’ per la sua strada.

Fabio.

Fabio

Non ho capito il riconoscimento di che.
Comunque l’allusione ai valori non negoziabili cattolici non era certo involontaria.
Se vuoi dialogare con chi pretende di mettere sul piatto dei valori non negoziabili l’unico modo di farlo e’ mettendo a tua volta sul piatto i tuoi valori non negoziabili.
Il che porta il dialogo a finire rapidamente e passare al muro contro muro.
Che e’ il modo migliore di dialogare con la CC.
Il divorzio e il diritto all’aborto li abbbiamo ottenuti cosi’.
Ciao.Fabio.

gianni54

Caro Vendola cominci male! Cerca di proporre idee che ci facciano uscire da questo pantano, lascia stare la politica Rutelliana, di Rutelli uno è di troppo!
Poi che tu sia cattolico, mussulmano, indù o quant’altro non ce ne frega niente. Sono fatti tuoi.
Dicci piuttosto cosa ne pensi dell’8 x 1000 e del crocifisso imposto nei luoghi pubblici.

Rudy

Ho letto il post segnalato: condivido in pieno il “ritratto” fatto da Malvino.
Dovessi comunque votare oggi, in un approssimato scenario che vedesse Vendola a capo di….di cosa?…probabilmente lo voterei.
Forse sono ossimorico ma occorre quasi sempre sempre ricercare una sintesi.
Poi sono tutte vaghe considerazioni.

Stefano

Suvvia, siate realisti!!!!

Vendola aspira al ruolo di premier. In Italia non può esistere un premier non cattolico. Dargli dell’ipocrita non ha senso, se vuole puntare in alto, deve fare buon viso a cattivo gioco.

stefano f.

esatto però non capisco perchè un operaio come me dovrebbe assecondare le manìe di grandezza di un portaborse 😉 votando una scatola vuota.

Crebs

Non voterò per Vendola.
Se non cambia la legge elettorale, con il ripristino delle preferenze, non voterò più.

Però è necessario fare qualche (breve) riflessione politica e sulla politica.
Se un politico si vuole accreditare come leader per il governo, deve tentare di rappresentare tutti; non scordiamoci che berlusconi (va bene, non fa testo, ma tant’è) dice di governare a favore di operai e precari e afferma di salvaguardare il sociale.
In questo momento, anche per colpa di questa legge elettorale, un politico che dicesse di voler fare una politica laica non avrebbe nessuna possibilità di andare avanti.
Per introdurre di nuovo in politica il tema della laicità (Spadolini, La Malfa, Ciampi, Pertini sono ormai dimenticati) è necessario che questo tema sia supportato da persone e voti.
Altrimenti il meglio che ci possiamo aspettare sono discorsi come questo di Vendola o come quello di Frattini, che tentano di acquistare meriti col Vaticano.
Perciò insisto: chi sono gli uomini (e le donne) che NEI VARI PARTITI possono portare avanti un discorso laico?
Io per ora conosco solo Ignazio Marino; mi sembra troppo poco poter contare solo su una persona, che sembra, fra l’altro, progressivamente emarginato nel suo partito (su questo spero di sbagliarmi).

stefano f.

Marino non ha voce in capitolo comunque anche lui si dichiara apertamente cattolico.
dovete prendere atto che il Pd non è che la sgradita copia della vecchia democrazia cristiana con l’aggiunta di qualche vecchio cattocom fuoriuscito, tutto qui, una minestra riscaldata destinata a un veloce oblio.

Crebs

Che Marino si dichiari apertamente cattolico è ininfluente.
Io ho parlato di laicità, non di ateismo o agnosticismo.
Per me l’unica cosa importatne è che Marino è l’unico politico di un certo peso, per quanto piccolo, schierato SEMPRE su posizioni laiche.
Se poi è cattolico mi sembra sia solo affare suo.

Lorenzo Galoppini

@stefano f.
“Marino non ha voce in capitolo comunque anche lui si dichiara apertamente cattolico.”

Comunque il suo programma per le primarie dell’anno scorso mi sembra di ricordare che fosse piuttosto laico.

@crebs
“Se poi è cattolico mi sembra sia solo affare suo.”

Così dovrebbe essere sempre, ma sai meglio di me che, in generale, per troppi politici italiani spesso così non è, e la loro religiosità sono anche c a v o l i nostri.

@ Ernesto
“Quelle che riporti non sono affermazioni non laiche…”
Per me lo sono. A te forse no, ma a me uno che si schiera contro l’anticlericalismo non dà grandissimo affidamento sul piano della laicità, e non parte proprio col piede giusto.
La laicità é separazione dei poteri stato-chiesa, lo sappiamo tutti, ma può benissimo comprendere anche l’anticlericalismo quando, come nel caso italiano, il potere della chiesa cerca di sovrastare quello dello stato. E’ allora che per essere laici occorre essere anche anticlericali, sicuramente non avere nessun tipo di timore reverenziale verso la chiesa e i preti.

otzi

“Per introdurre di nuovo in politica il tema della laicità (Spadolini, La Malfa, Ciampi, Pertini sono ormai dimenticati) è necessario che questo tema sia supportato da persone e voti.”
Il problema della sinistra italiana è proprio questo. Trovare un’autentica figura politica della Laicità. Quella che tu indichi, lo potrebbe essere. Il guaio è che non c’è politico in Italia che della Laicità ne adotti il metodo. Tutti pensano che consista nella furbizia di un certo infantilismo politico all’italiana di machiavellica lezione proprio perchè dubita che sia il cittadino italiano che non crede veramente nella Laicità dello Stato…..
Alcide De Gasperi, un una sua lettera, proprio lui democristiano, quando si trovò in contrasto col Vaticano, aveva espresso la convinzione che l’Italia non poteva che essere per destino un paese confessionale, non sarebbe mai stato un paese veramente laico. La prova me la dà Vendola stesso e non solo col desiderio di una omosessualita benedetta…
Quindi il problema non è solo quello di uno schietto leader laico… Ma di laici doc che lo sappiano e vogliano individuarlo e votarlo. E mi sa che ce n’erano più ai tempi dei Padri Costituenti che adesso!!! La Laicità scaturirà prima dal crollo delle Confessionalità per esaurimento razionale che da una utenza geopolitica in lenta maturazione. Questo in Italia.

neverclean

L’ossimoro vivente paga il dazio del “dovuto rispetto” alle gerarchie ecclesiastiche per aspirare a diventare leader del centro-sinistra. Il solito illuso con la coperta corta che spera di beccare qualcosa dalla CCAR, senza scoprirsi il capo. In realta’ perde solo consensi, perche’ la CCAR uno come lui non lo appoggera’ MAI. L’Obama del Salento impallidisce di fronte alla onesta’ intellettuale di quello nordamericano.
La maledizione della inadeguatezza delle classi dirigenti italiane ha un solo nome plausibile: Citta’ del Vaticano.

brikko89

Vendola è un predicatore un affabulatore molto simile a quelli che s vedono vendere bibbie e incassare grandi assegni sulle TV di mezzo mondo….Quello che mi sorprende e come una buona parte della sinistra ,quella che poi si predica “Marxista”,abbia perso la testa per un imitatore in tutto e per tutto di Silvio…Io non sono un ammiratore de “Il Giornale” di Feltriano stampo ma penso che questo articolo faccia un analisi del potico pugliese reale ed obbiettiva… http://www.ilgiornale.it/interni/da_vendola_bella_ciao_superato_storia/vendola-sinistra_ecologia_liberta-sinistra/25-10-2010/articolo-id=482521-page=0-comments=1

Batrakos

Nemmeno io alle primare, se ci saranno, voterò Vendola; non sono iscritto al PD e avversando questo partito non voterò proprio alle primarie.
Ma, dovessero esserci le primarie e Vendola diventare il leader contrapposto a Berlusconi, credo proprio che sarò costretto a votarlo.
Le alternative sarebbero:
– il non voto che non sposta nulla per definizione e si riduce ad una sterile ed inacoltata protesta di ‘purezza’.
-disperdere il voto che non mi sembra intelligente e spiego perchè.

Io reputo che ci siano priorità da seguire e, per una serie di ragioni, la priorità è la sconfitta di Berlusconi e della Lega se si allineeranno.
Futuro e Libertà resta un partito di destra a livello economico e di visione sociale e io, personalmente, a destra non voto.
Caduto Berlusconi si potrà ricominciare la critica anche attiva, ma prima deve cadere lui anche se l’opposizione fosse desolante.
Ciò detto esistono, chi milita lo sa, una serie di tentativi di dialogo per creare una forza minimamente credibile esterna al PD e, come marcia futura casomai Berlusconi dovesse cadere, quella sarà la linea da seguire.
Ma penso che sarebbe più strategico liberarsi prima di Berlusconi e poi del PD (a livello di traguardo ideale, poi non sarà per nulla facile).
Quindi io Vendola lo voterò come qualsiasi sia il candidato di sinistra antagonista a Berlusconi, tutto qua.

Francesco S.

Guardate che la politica del dialogo è una cosa importante. Parla appunto di aprire varchi, inutile far muro contro muro. Poi Vendola è essenzialmente è un Laico, praticamente ha detto che gli sta antipatico Bagnasco, inoltre rimprovera i fanatici tutti. Il fatto che sia cattolico non mi interessa, non facciamo quello che tanti hanno fatto e fanno con noi. Essere atei o agnostici non vuol dire essere anticlericali per partito preso, significa far uso della Ragione. Io giudicherò Vendola per le azioni politiche e non per la sua adesione a una fede o meno. Tra l’altro a me sembra l’unico politico che abbia un certo carisma per far breccia nelle coscienze anche cattoliche che possa portare più laicità in Italia.

Fabio

Guardate che la politica del dialogo è una cosa importante. Parla appunto di aprire varchi, inutile far muro contro muro.

Fino a un certo punto pero’.
Divorzio e diritto all’aborto non lo si e’ ottenuto con il dialogo ma con il muro contro muro.
E i PACS (o simili), il testamento biologico, ecc… lo otterremo, quando lo otterremo, con il muro contro muro e nonostante le maledizioni papali, non certo dialogando con la CC.

Ciao.Fabio.

Otzi

Francesco, hai ragione: la politica del dialogo è importantissima. Ma che dialogo è quello con una controparte che detiene verità irrinunciabili? Dialogare è il modo non solo più civile, ma anche più efficare di “insegnarsi” a vicenda. Cioè mettere dentro il segno dell’uno nell’altro e viceversa. Ma se uno non ha posto per segni umani là dove ritiene di essere stato segnato da dio, vuol dire che mette il suo dio prima dell’uomo, cioè non è disposto a condividere le istanze della comune umanità perchè fonda la sua morale su una dottrina di dio. E questo è di estrema importanza e vorrei dimostrartelo con lo stesso atteggiamento pastorale di B16 il quale punta tutto il suo sforzo su una morale salvifica, che sui rottami della teologia dogmatica. Siamo per il cristianesimo come ai tempi pre costantiniani. non si formula nè riformula, ma si batte il chiodo della morale. Capisci? Della loro morale, che in parte sono disponibili anche a piegare e rivoltare entro certi limiti, ma sempre per la salvaguardia del loro potere che chiamano come nel medioevo: onore di dio. Io invece voglio onorare prima l’uomo per essere sicuro di non lasciar fuori nessuno….

Francesco S.

Poi aggiungo il fatto che uno sia Cattolico o meno non implica che governerà bene o male ad esempio Stalin ateo, è stato uno dei peggiori dittatori, Michail Gorbačëv ateo, premio nibel per la pace per aver posto fine alla guerra fredda, Maria la sanguinaria cattolica, bhè quello che ha fatto si sa (visto anche il nome), Cavour cattolico , ma laico (vedi http://www.corriere.it/cultura/10_giugno_01/cavour-gasperetti-confessore_02b9c51c-6d73-11df-b7b4-00144f02aabe.shtml).

Otzi

Stalin è stato in seminario e ha studiato da prete, così come Togliatti è stato seminarista a Genova. Il loro ateismo era esattamente un’altra Fede, linearmente strutturata sui condizionamenti giovanili.

Francesco S.

@Fabio

Col muro contro muro non otteremo niente, solo col dialogo, le azioni legali che sono sempre dialogo tra società civile e Stato o Organizzazioni sovranazionali si ottiene qualcosa (vedi la sentenza sui crocifissi). Comunque anche l’aborto è frutto di dialogo, come lo intendi il referemdum. Non cadiamo nell’errore dogmatico <>, fortunatamente i vertici UAAR lo sanno, anche se comprendo l’ovvia incazzatura di molti del forum. Tra l’altro noi non diffondiamo certezze (questo lo fanno le religioni) noi dispensiamo il dubbio (critico). Un agnostico ateo.

Francesco S.

NB: tra le due parentesi angolari , doveva star scritto non so perchè non è apparso “più bravi, belli e intelligenti”

Maurizio_ds

Ho l’impressione che vendola stia facendo prove da pd.
La verità è che per diventare leader nazionale deve dare un colpo al cerchio e uno alla botte, come al solito. Se davvero vuole conquistare diritti per le coppie gay, dovrà inevitabilmente rivolgersi all’anticlericalismo; ricordiamoci che la sinistra in termini di diritti in Italia non ha mai conquistato nulla, sono sempre stati i radicali a sbattersi per divorzio, aborto eccetera. Se la società italiana è un pochino laica, non lo deve certo a vendola e alla sua cultura.
Insomma, sta nascendo il nuovo d’alema. Un po’ meno arrogante, forse.

ser joe

Evviva. Anche in questo sito è cominciata la denigrazione di chi onestamente può portare questa italietta fuori dal pantano. Evviva a quanti che per fare dispetto alla moglie preventivamente si tagliano i pendagli. Avanti savoia………………………………

Ernesto

secondo me c’è anche un po’ di omofobia più o meno inconscia, perché altrimenti tutto questo tafazzismo non si spiega.

Cesare

Non vorrei scomodare Goedel e il suo teorema dell’incompletezza, ma “no a pulsioni anticlericali” cosa può significare? L’anteclericalesimo, come la verginità, o c’è oppure non c’è. Non si può essere ragionevolmente o moderatamente anticlericale, come non si può essere ragionevolmente o moderatamente vergine. Sento brividi di accordo a non scomodamente pestarsi i piedi.

Francesco S.

@Fabio

Col muro contro muro non otteremo niente, solo col dialogo, le azioni legali che sono sempre dialogo tra società civile e Stato o Organizzazioni sovranazionali si ottiene qualcosa (vedi la sentenza sui crocifissi). Comunque anche l’aborto è frutto di dialogo, come lo intendi il referemdum. Non cadiamo nell’errore dogmatico , fortunatamente i vertici UAAR lo sanno, anche se comprendo l’ovvia incazzatura di molti del forum. Tra l’altro noi non diffondiamo certezze (questo lo fanno le religioni) noi dispensiamo il dubbio (critico). Un agnostico ateo.

—spero sia uscito il commento

enrico matacena

Trovo questo resoconti sull’ intervento di Vendola molto parziali e deformanti della realtà di quanto egli ha detto . Vendola che ha concluso il congresso di un partito affrontando tanti temi (economia , lavoro, organizzazione del partito ecc.) non solo quello della laicità, ha tra l’ altro sfidato la chiesa ad affrontare il tema delle unioni omosesuali. Vorrei vedere quale politico italiano oserebbe mai fare ciò! Vendola è colui (l’ unico governatore in Italia) che ha chiuso le strutture sanitarie pugliesi agli obbiettori di coscienza antiabortisti.
E poi mi disgustano particolarmente gli attacchi da parte dei radicali, i quali per ben quattro anni hanno sostenuto i governi berlusconi ! Da qual pulpito !
Vendola avrà anche i suoi limiti e i suoi difetti, ma se gli altri politici avessero anche solo un decimo della sua laicità , l’ italia sarebbe un paese molto diverso e molto migliore.

spuci

Varo Vendola,
fino a ieri mi piacevi. Forse è colpa mia che non mi ero informato abbastanza a proposito del tuo essere (demagogicamente) credente….
Ma ce n’è UNO che si salva e non si professa credente???
Non ne posso più….

Francesco S.

Vendola ha sempre detto di essere non solo cattolico. Non l’ha mai nascosto come non ha mai nascosto di essere omosessuale, a trovarle persone schiette e coraggiose così tra i nostri politici.

Kaworu

la concia mi pare che non abbia nascosto di essere lesbica.

e per inciso non ha nascosto nemmeno la sua compagna (cosa che invece vendola fa)

Sandokan91

Già conoscevo Vendola, so dei suoi passati in Rifondazione Comunista, so cosa ha fatto quando al congresso era in minoranza ed ha spaccato il partito per fondare SEL, e conoscevo anche le sue moine con Luigi Maria Verzè, oltre che la sua visita al santuario del “santo impostore” Francesco Forgione (in arte “padre pio”). Prima di decidere se votarlo o non votarlo, leggerò attentamente il suo programma elettorale, ma per uno che come me è già alquanto allergico alle urne elettorali e che vorrebbe una Sinistra più incisiva sia nella forma che nei contenuti, sarà ardua riuscire a farselo piacere.

Roberto Bellassai

Non capisco perchè Vendola,non riesce a discernere tra la base Cattolica,e i Vertici Vaticani,posso capire il dialogo con la base,non capisco invece,quello con i Vertici. Come tutti quelli di sinistra,Vendola,ha dato il suo contributo a svendere le idee di sinistra,spaccando Rifondazione Comunista,per questo e altro,non è politicamente credible.

neverclean

Non capisco perche’ non mi avete passato il commento: “Obama del Salento” non mi sembra particolarmente cattivo, “impallidisce” richiama il famoso ‘abbronzato’, capovolgendolo. Se non si puo’ piu’ neanche fare un po’ di ironia scritta, possiamo solo spararci un colpo: ci restano solo i radicali, che al primo stormir di fronde cambiano casacca! Se volete posso scrivere: spesso sono trasformisti. Scordavo: la parte di Rif. Com. non cattolica e Ferrando. Un po’ pohino, no?

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