E’ stato presentato oggi, alle ospedale Le Molinette di Torino, il servizio di assistenza morale non confessionale proposto dai volontari del circolo UAAR del capoluogo piemontese. All’argomento è stato dedicato un servizio da parte dell’edizione torinese di Repubblica.
Presentato il servizio di assistenza morale non confessionale
18 commenti
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Complimenti a tutto il Circolo torinese! 😉
L’articolo dell’edizione torinese di Repubblica, e’ davvero ben scritto e spiega molto bene anche il funzionamento e lo svolgimento del nostro servizio. 😉
L’unico appunto che inevitabilmente mi sento di fare e’ quel “Prete laico” nel titolo della notizia….Ho avuto un sussulto!! 😆
Sinceri complimenti. Rallegriamoci tutti, è un bel risultato. E bisogna proseguire su questa strada.
Grazie cari, e’ stato emozionante, e devo dire che l’articolo di Repubblica e’ davvero ben fatto!
Mi auguro che la stessa cosa avvenga in tanti altri ospedali italiani, ma il lavoro e’ appena iniziato e abbiamo tantissimo da fare!
complimenti per quanto state facendo
Mi accodo ai complimenti! 😉
é un giorno storico, buon lavoro amici Uarrini di Torino, la vostra testimonianza laica è molto più importante rispetto all’assistenza religiosa che si fa pagare profumatamente per illudere le persone sull’aldilà.
E’ vero che non si dovrebbe fare paragoni, ma almeno voi siete volontari, i religiosi si fan pagare eccome, per questo siete una risposta laica di tutto rispetto all’allucinante caccia alle streghe di Frattini e alle imposizioni intolleranti e discriminatorie dei crocifissi.
A proposito dei crocifissi nelle camere di ospedali, come vi muovete in tal senso se uno cbiedesse la vostra assistenza e allo stesso tempo chiedesse la rimozione del crocifisso?
Approvo la domanda!
altro che assumere a tempo pieno (e pagare lautamente) dozzine di preti cattolici per la bisogna, come ha fatto di recente la Regione Veneto, senza neanche suscitare scandalo|
caro Luciano, e dove metti i 77 assunti dalla “rossa” Regione Toscana?
http://www.uaar.it/news/2010/10/14/toscana-il-costo-assistenza-religiosa/
Visto l’OT, io mi accodo e segnalo l’articolo che ho scritto per un sito di notizie locali sulla faccenda “Frattini Ateofobo”. 😉
http://www.60019.it/index.mv?fname=60019rubriche_leggi&num_art=1288076874&num_rubr=3
Buona lettura! 😉
Avanti così,sono con voi.
Su “La Stampa” giornale di Torino a tiratura nazionale non ho trovato una riga. Qui in gergo la chiamano “la Bugiarda”, adesso è anche “La Omissiva”.
Molto interessante! Si potrebbe avere qualche informazione su cosa tratterà il corso per i volontari? E’ possibile trovare notizie in merito da qualche parte?
Qualche Ultimissima fa recava il link al sito del gruppo di assistenza laica.
Su Rai3 c’è in questo momento un dibattito tra giovani e un prete di colore, in particolare su argomenti attuali.
Ho notato nel dibattito un comportamento pacato ma non convincente da parte del prete, più collocato in una retorica di “conversione generale ma graduale” e, quindi, giustificazione antropologica e storica di una mancata conversione che deve ancora avvenire, ma a cui la maggior parte dell’Umanità non vorrà realizzare nella propria vita, quindi, la conversione ai valori cristiani non è il risultato finale della nostra evoluzione umanistica.
Molte le domande pertinenti e provocatorie da parte dei giovani, in particolare sull’ingerenza della chiesa cattoica e sull’opportunismo dei politici lecca lecca dei papa e dei vescovi. Non mi da comunque l’impressione di prendere le distanze dal comportamento della ccar e, d’altronde non lo si pretende in un programma televisivo.
Interessante ma mi sono perso l’articolo di Repubblica.
Non si potrebbe metterlo tra le notizie fisse del sito? grazie.