L’UAAR comunica che i partecipanti alla terza giornata nazionale dello sbattezzo sono stati 485, ai quali va il ringraziamento per l’adesione. Nel 2008 furono 1.032, nel 2009 820. Il dato 2010 risente un po’ della situazione contingente: nessun organo di informazione ha dato notizia dell’evento, i circoli hanno concentrato i banchetti in un weekend caratterizzato da maltempo e assai prossimo al congresso dell’associazione, che si svolgerà domanica e lunedì prossimo a Varese. In ogni caso l’associazione stima, in base al download dei moduli dal suo sito, alle e-mail di consulenza quotidianamente ricevute e al crescente numero di upload sul sito sbattezzati.it, che in Italia vi siano ormai ben oltre ventimila sbattezzati.
I risultati della terza giornata nazionale dello sbattezzo
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Se gli organi di (dis)informazione avessero deciso di parlarne, avrebbero dovuto spiegare cos’è lo sbattezzo, intervistare un paio di persone che come me hanno deciso di farlo, possibilmente avere il pudore di non intervistare alcun prete… Però così il popolino ne verrebbe a conoscenza (orrore!), e forse qualcuno potrebbe cominciare a porsi e porre delle domande (doppio, triplo orrore!).
No, no… Si fa finta che non esista, che se poi un monsignore alza il sopracciglio si rischia pure il posto…
Per sbattezzarsi bisogna avere una grande fede…. come a farsi battezzare.
Poi mica tutti sono Atei per forza.
Vallo a sapere se poi il battesimo conta qualche cosa, se non e’ un rito vuoto.
Perche’ rischiare inutilmente?
A me da piccolo hanno tolto le tonsille ed ho tutto l’anno la gola infiammata.
Il battesimo non me lo faccio mica togliere …….. magari serve.
………nomen omen.
Ti sei dato un nick name che la dice tutta.
l’analogia è fallace… semmai le tonsille sono da paragonare al presunto peccato originale.
“Per sbattezzarsi bisogna avere una grande fede…. come a farsi battezzare.”
E’ proprio perché ci vorrebbe una grande fede per farsi battezzare che la chiesa non puo’ rischiare il battesimo in età adulta! E’ un rito vuoto, su cui nemmeno la stessa chiesa è disposta a rischiare: che gente di poca fede.
Quello che intendo e’ che uno deve essere scientificamente sicuro che Dio non esista, che Cristo non sia realmente risorto.
Come faccio se neanche il Cicap riesce a dimostrare che la sindone e’ una bufala????
C’è da avere paura!!!!
vai così! la fede ottenuta per terrore, tu si che hai capito tutto del battesimo… se non altro spiega come “qualcuno” ha ottenuto certi risultati (non che sia un mistero in effetti).
Occhio che l’indimostrabile e inconfutabile teiera ti osserva, essa vuole che mi devolvi i tuoi averi, come fai a sapere che non esiste, meglio darmeli no?
Il mio non e’ terrore e’ solo ragionevole dubbio scientifico.
Perche’ dovrei invece credere a chi mi dice che la sindone, lourd, ecc, sono falsi senza darmene prova?
Non e’ fede anche quella nella sfiducia in questi fatti?
Se sono cose false, chi professa la loro falsita’ ne ha l’onere della prova.
Io cerco solo la verita’ – possibilmente scientifica.
e allora chiudi la Bibbia e apri un libro di scienze.
“Quello che intendo e’ che uno deve essere scientificamente sicuro che Dio non esista”
Con questa affermazione, che diritto hai di dire che non esiste Allah, Odino, Zeus e quant’altro ha saputo partorire la fervida fantasia umana?
Sai che ti dico? Io scelgo Bacco, quanto meno ci si diverte
In effetti non ho alcun diritto di dire che non esistano gli dei, come neanche che non esista Dio.
Il problema e’ che esistono cose materiali (la Sindone, la liquefazione del sangue di S. Gennaro, l’immagine della vergine di Guadalupe) che la scienza malgrado tutto l’impegno non e’ mai riuscita a copiare o a smentire.
E’ interessante questa impotenza della scienza di fronte a questi oggetti.
Il bello e’ che lascia lo spazio al Mistero.
O no?
il tuo discorso mi ricorda una vecchia pubblicità che parlava dell’affidabilità della scienza, non fantascienza… se poi un credente ha bisogno di fenomeni da baraccone per credere a qualcosa immagino prenda per vero ogni cosa dica un illusionista perché va da sé che a grandi magie corrispondono grandi verità…
o no?
Io personalmente non ne ho bisogno, in quanto credo che l’uomo sia un essere materiale con bisogni spirituali, una specie di duplice essenza, sto solo esaminando la cosa da un punto di vista materialistico.
Se questi fenomeni sono da baraccone allora non sentiro’ uno scienziato ma un illusionista.
Pero’, che alcuni di essi accadano da secoli rende la cosa affascinante.
Come per esempio la liquefazione del sangue di S. Gennaro, in un contenitore chiuso sigillato (che cavolo di materiale può continuare a liquefarsi per secoli???).
hai spiegato il trucco meglio di qualunque scettico… tu senti un bisogno che non sai esprimere, e qualcuno ne trae profitto illudendoti.
Dato che non tutti sono gonzi allo stesso modo, qualcuno preferisce manifestare la non aderenza al club degli illusionisti e se ne “sbattezza” mandando raccomandate alla umana burocrazia.
Tu continua pure a tenere la testa tra le nuvole sperando di imparare il trucco del divino ketchup.
Ti faccio tanti auguri perche’ tu possa mantenere sempre salda la tua posizione.
Il mio bisogno non posso spiegarlo perche’ e’ parte integrante della mia natura, anche i libri di storia antica (storia di roma di Tito Livio ad esempio) danno un esempio di come i nostri predecessori pagani erano comunque gente molto religiosa.
Non voglio negarlo, ho provato ad essere ateo, ma ho visto che non era la mia strada per essere felice.
Anzi, la mancanza di Dio mi ha sempre dato una tristezza e un vuoto immenso.
c’è anche da dire che ci si sbattezza anche nei giorni normali. ma non esistendo un counter ufficiale è difficile tenere sott’occhio la situazione.
comunque bene così 😉
Va pure detto che ormai chi voleva farlo l’ha fatto e che al massimo i nuovi son persone giunte da poco nell’età della ragione o sparuti isolati che l’han maturata nel tempo…
Un botto di persone che conosco cmq resta come sta sia per menefreghismo che per conformismo; impagabili poi mie ex colleghe che dicono che non credono, ma il battesimo è dono che han fatto loro i genitori e non si tocca <_<…
vuoi paragonarle a quelli che “non credo, però battezzo mio figlio / mi sposo in chiesa per i regali”? 😆
le pecore quindi sembrerebbero essere gli atei…
Come una mia conoscente che s’è sposata in chiesa perché fa figo (parole sue) e che farà battezzare i futuri figli perché vuoi mettere che poi non ricevano i regali… bah certa gente non la capisco
Cla87
Io la capisco benissimo. La superficialità dell’italiano medio, assommata alla’ipocrisia ed all’opportunismo è un qualcosa di inimmaginabile.
Sante parole 😀
In effetti, la gente si sbattezza anche quando uno meno se lo aspetta… 😉
Io l’ho fatto nell’estate dell’anno scorso, per esempio… così ho potuto festeggiare in campagna con gli amici e far circolare qualche modulo di “libera uscita” fra i presenti. Incide anche il clima, credo 😉
c’è da dire che anche dopo sbattezzati la ccar continua a considerarti cristiano 😉 ci vorrebbe la scomunica e comunque troverebbero la scappatoia per imbrogliare i numeri come fanno da 2000 anni, del resto in teologia 2+2 fa 3 ma anche 1 ma anche 5.
Per la scomunica propongo di organizzare la giornata della bestemmia. Si và tutti insieme a s.pietro e si inizia a bestemmiare. In teoria dovrebbero scomunicarci tutti immediatamente…oppure basta anke iscriversi a un qualsiasi partito comunista…
pGenio! Genio! Genio! Dimmi solo quando!!! Chiamo pure i Prophilax!
veramente a me è arrivata…o non ha valore?…c’è scritto proprio espressamente che ad ora subirò la scomunica latae sententiae
io ci sto.
vanno bene anche le bestemmie in dialetto?
ma la scomunica non e’ compresa nel prezzo (della raccomandata)?
devo andare a rileggermi il “certificato di sbattezzo” per sicurezza, ma mi pare di ricordare che ci fosse scritto che sono stato automaticamente scomunicato.
ti faro’ sapere.
ciao.fabio.
e infatti, mi ricordo espressamente che nel certificato si Sbattezzo c’è scritto che sono scomunicato…che fanno mo ci ripensano?
Sì sì, siamo scomunicati, e non “latae sentenzie”, ma proprio espressamente!
non penso che sbattezzo e scomunica siano la stessa cosa.
con lo sbattezzo si abolisce un sacramento, ovvero un dono che dio fa all’uomo tramite l’opera del sacerdote mentre la scomunica è l’esclusione di fatto dalla comunità dei cristiani, se poi con la stessa procedura si possono ottenere 2 risultati meglio così.
Tecnicamente lo sbattezzo riguarda solo l’apposizione sul regristro dei battezzati della volontà del soggetto di non far più parte della chiesa. La scomunica è un’altra roba, e non penso sia automatica – magari lo fosse!
Certo che scomunicare chi si sbattezza è proprio roba da chiesa. E’ come cacciare via uno che se ne vuole andare da solo. Capirai…
Con lo sbattezzo si è tecnicamente apostati, quindi automaticamente scomunicati.
Latae sententiae è la traduzione in paradosso giuridico di “automatico”: la scomunica “c’è” a prescindere dall’effettiva comunicazione all’interessato, a prescindere persino dalla notizia del fatto da parte delle gerarchie ecclesiastiche.
Comunque ribadisco: con lo sbattezzo si riceve la scomunica; non sono però la stessa cosa, perchè con lo sbattezzo cessano anche gli effetti civili del battesimo, con la “semplice” scomunica no…
Ciao Adele, grazie del chiarimento e grazie di esistere. 🙂
Aspetto a brevissimo la conferma del mio sbattezzo con annessa scomunica!
come vedete non c’è differenza fra le religioni:
per gli apostati cristiani c’è la scomunica
per quelli musulmani la fatwa.
L’unica maniera per sapere QUANTI adepti ha la Chiesa è l’istituzione di un registro pubblico degli aderenti, come in Germania.
Ma in Italia ce lo scordiamo. Figuratevi se accettano un sistema trasparente e controllabile nel Paese della corruzione per antonomasia.
quoto.
Nella mia lettera di sbattezzo (risale però al 2008, non so se ora hanno cambiato qualche carta in tavola) è chiaramente scritto che sono scomunicato. E me la tengo ben stretta, non si sa mai che mi succeda qualcosa (speriamo di no) e vogliano farmi un funerale in chiesa…
lo sbattezzo porta automaticamente alla scomunica “late sententiae”
Penso che l’UAAR, rispettando un rigore “matematico” (per non imitare altri che buttano cifre a casaccio a loro comodo), abbia voluto calcolare solo quelli che espressamente hanno informato l’associazione. In realtà il dato dovrebbe essere ben più alto perchè è vero che tantissime persone, anche se informate dall’associazione, non danno un “feedback” del loro sbattezzo (per le ragioni più varie). Inoltre, le richieste di informazioni sulla “pratica” sono diluite in tutto l’anno e molti non aspettano il 25 ottobre.
“Nel 2009 furono 1.032, nel 2009 820” c’è un errore o mi sbaglio io?
Avanti così, a piccoli passi. Le grandi rivoluzioni culturali hanno bisogno di tempo e, soprattutto, di coraggio.
Un sentito grazie all’UAAR, a cui non mancherà il mio annuale e sostanziale contributo finanziario.
lo sbattezzo di massa non ha avuto il successo sperato… l’anno prossimo magari bisognerebbe provare con qualche obiettivo più raggiungibile. Raikkonen per esempio, o Kobaiashi
2 anni fa così scrivevo:
“27 ottobre 2008 alle 13:13
Beh, non mi posso aggregare alla festa. Mi sembra un risultato miserabile. Due anni fa a Valencia si sono sbattezzati in 3 mila. Tre mila in una città spagnola e mille in tutta Italia… Certo la situazione italiana é diversa ma credo si debba riflettere… Di questo passo, a mille sbattezzati all’anno, tra 30 mila anni saremo maggioranza nel paese..”
Sui 30 mila anni ero stato troppo ottimista. A 485 sbattezzati all’anno ce ne vorranno più di 60 mila per arrivare ad essere maggioranza in Italia. Ovvio sto provocando. Ringrazio quanti hanno lavorato per questa giornata (noi purtroppo non l’abbiamo fatto). Ora però è tempo di riflettere sul metodo.
Sono sempre stato un sostenitore del contatto diretto. I 54 sbattezzi a Bolzano nel 2007 sono stati raggiunti in questo modo con il solo ausilio di un volantino distribuito a mano, da persona a persona. Insomma fu uno sbattezzo sottovoce e nonostante questo fu il più grande sbattezzo collettivo (non nazionale) d’Italia. Non lo dico per vanteria, propongo un metodo che, tra l’altro, lo sta riscoprendo pure il PD.
Internet, il sito, Facebook sono utilissimi ma non sono sufficienti. Lo stesso dicasi per i “tavoli”. Bisogna prendere in mano la propria agenda, fissare incontri con amici e conoscenti, anche a tu per tu, per portare le nostre ragioni, per distribuire, far firmare e per ritirare i moduli. Tanto lavoro? Si, tanto lavoro con tanti risultati. Ciao.
D’accordissimo.
Stiamo andato parecchio in ribasso… bisogna valutare quali sono le cause e se effettivamente è un peggioramento oppure se chi voleva sbattezzarsi lo aveva già fatto.
io non mi stupirei più di tanto.
e’ inevitabile che i numeri calino
anche perche’ si spera che i pedobattesimi diminuiscano
conosco diversi bambini che non sono stati sottoposti al battesimo
i miei figli, ad esempio, se lo vorranno fare, lo faranno da adulti
Sul sito dello sbattezzo counter ho notato una bella fetta d’Italia priva di bandierine: va da Cuneo a Piacenza, con in mezzo città come Asti, Alessandria e Pavia. Non è strano?
Pochini!!!!!!!Comunque io ho dato il mio contributo avvisando via mail i miei amici e conoscenti della giornata dello sbattezzo,ho anche inviato la mitica locandina di Sdrummelo
Io mi sono sbattezzato l’anno scorso e sono veramente contento di averlo fatto. Quattrocentoottantacinque sbattezzi oggi magari sono pochi, frutto anche della disinformazione, ma è meglio di niente. Soprattutto pensando a tutti i trucchetti che la chiesa prova a mettere in atto, pensando che questo basti a convincere la gente. Tipico da personaggi poco puliti, che anziché presentarsi a viso aperto e parlando, si nascondono e provano a fare coercizione psicologica. Poveri illusi.
A proposito, vorrei sapere che ne pensa vendola di quello che ha appena detto buttiglione, è se è ancora convinto che bisogna dialogare.
Secondo me il numero e’ ancora basso, solo perche’ molti “sbattezzi” devono ancora essere ufficializzati. Nel senso che se la raccomandata e’ stata spedita intorno al 25/10/10, con il parroco che si prende il suo tempo e tutto il resto, il numero di apostati potrebbe cominciare a crescere solo dopo la meta’ di Novembre… 😉
Il conteggio degli sbattezzi, non dovrebbe essere fatto a 2 giorni dalla giornata dello Sbattezzo ufficiale, ma semmai, a 15/20 giorni da questa!
Comunque, io mi sono gia’ sbattezzato ovviamente…Libero, felice e con la coscienza pulita, per non far piu’ parte di una cloaca religiosa di quel genere.
a Bologna abbiamo conteggiato 31 sbattezzi presentati al nostro banchetto, per i quali abbiamo fatto noi la raccomandata il giorno successivo
WoW! 😉
Un ottimo risultato, no!?…Pero’ io mi riferisco agli sbattezzandi che hanno spedito da soli la raccomandata, e magari lo hanno fatto a seguito della pubblicità che abbiamo fatto attraverso i banchetti, attraverso il sito o attraverso i social network…Va da se’ che le risposte delle parrocchie arriveranno nei prossimi giorni, no?
Non sapendo quale fosse la parrocchia dove fui battezzato, ricordando benissimo, invece, quella della cresima, avvenuta in una città dove ho vissuto molto più a lungo che nella città natale, quest’anno mi sono scresimato, con uguale effetto. Ho nei miei archivi la lettera di risposta dell’episcopato, con la ceralacca e la scomunica latae sententiae. Suggerisco questa procedura a chi si trova in una situazione analoga alla mia. Saluti laicisti a tutti.
vale anche per la comunione?
No.
Caro Michael Gaismayr, prima sai in che diocesi vivevi prima? Se scrivi a quel vescovo egli deve avere ll tuo nominativo ed allora potrai ottenere l’annotazione della cancellazione del tuo nome dal registro della parrocchia di origine.
prova a cercarla qui
http://www.parrocchie.it/gear/ricerca_persone.html
Aggiungo, probabilmente non tutte le parrocchie sono raggiungibili con il motore di ricerca, questo che ti ho segnalato ne ha un numeor ridotto, ho provato a fare molti tentativi ma non funziona con tutte le parrocchie esistenti.
Non mi meraviglio della disinformazione, ma aiutare ad usicre dalla ccar centinaia di presone è sempre una vittoria dell’UAAR, oltre al fatto che vi sono poi quelli che han messo il certificato sul sito dei sbattezzati.it e molti di questi sono ancora in fila ad attendere di essere visibili, seppur con tutto il rispetto per la sua privacy.
Entro la fine dell’anno il contatore arriverà a mille e più a quanto vedo dal buon lavoro che fanno i responsabili del sito, altre migliia si aggiungereanno nei prossimi anni, e la chiesa dovrà ridimensionare le proprie statistiche, perchè quelle migliaia non non sono più da contare nel numero dlele 99 pecore.
Gli italiani che si sono sbattezzati si faran sentire sempre di più e la loro stessa presenza è un argine alle dichiaraziioni antilaiche di certi ministri e di certa stampa.
Ora vediamo se il Presidente Napolitano gli ha detto qualcosa o aspetta di farsi sentire dopo la visita in Cina, ma si aspetti e-mail e lettere a tutto spiano a cui poi dovrà rispondere.
Seguivo le vicende dell’UAAR da qualche anno.
Non mi ritengo più cattolico da quando ho fatto la cresima,più di 20 anni fa.
In occasione di questa giornata mi sono deciso ed ho mandato la raccomandata al parroco.
Ho cercato di convincere qualche amico a fare altrettanto.
In Italia uscire ufficialmente dalla chiesa è più difficile che in altri paesi, molti, anche se non condividono assolutamente le posizioni del vaticano restano cattolici per forza d’inerzia.
Magari perchè non conoscono nessuno che si è sbattezzato, e non sanno “l’effetto che fa”.
Basti pensare alla tanta disinformazione che ancora oggi regna sull’otto per mille, o al fatto che tanta gente è convinta che in Italia esista ancora la religione di stato, per cui, volenti o nolenti bisogna sottostare al vaticano.
L’importante è informare le persone, poi i risultati arriveranno.
Appena mi arriverà la risposta dal parroco la mostrerò con orgoglio a tutti quelli che conosco. Chissà, magari qualcuno vorrà imitarmi…
Non c’è niente di male nel fatto che il “tasso di sbattezzo” abbia degli alti e bassi nel tempo: il dato confortante è che comunque la somma negli anni è sempre in aumento.
E non è nemmeno giunta notizia di alcun “ri-battezzo” 😉
Il Contatore degli sbattezzi sale ogni giorno, siamo già a 617 alle ore 02;30, grazie agli amici uarrini che se ne occupano scrupolosamente epazientemente.
Ci vuole tempo ma quei 485, se vorranno pubblicare il loro certificato, saranno in lista nei prossimi mesi e al massimo l’anno prossimo, probabilmente ce ne sono ancora centiania in fila ad attendere l’annotazione dalla parrocchia, tempo al tempo e potranno anche loro vedere il loro certificato su http://sbattezzati.it/ e noi esserne felici con loro.
Ormai mancano 2 mesi alla fine dell’anno, anche chi si occupa del contatore andrà in vacanza immagino, quindi, l’anno prossimo vi sarà un’impennata molto significativa, insomma, il tempo che ci vuole dopo aver seminato abbondantemente una serie di scelte laiche e coerenti i cui fiori e frutti non tarderanno a farsi sentire.
La mia analisi del dato è che a sbattezzarsi pubblicamente in questa occasione sono (stati) secondo me per lo più i soci o i simpatizzanti UAAR. Avendolo quasi tutti fatto all’inizio, è ovvio che, a parte qualche ritardatario dei nostri, i nuovi aderenti allo sbattezzo non sono sufficienti a far crescere significativamente i numeri. Cosa che non succederà finché non avremo una voce potente sui media.
Sento dalla costa adriatica le risate che in Vaticano si stanno facendo per il numero di sbattezzati…scusate,ma non riesco a trattenermi dalle risate!
guarda che si chiama schizofrenia. Si sentono e si vedono cose strane. Ti consiglio di farti visitare da un buon psichiatra che sappia trovare il farmaco giusto per te. Poi vedrai, come per incanto tutte quelle voci spariranno.
beh, se consideri che smarrire una pecora soltanto è comunque una di troppo per chi vuole assumere il ruolo di pastore perfetto, potresti anche capire come quella che nelle intenzioni era un commento provocatorio è in realtà indice della scarsa comprensione che hai della faccenda… o l’ammissione dell’evidenza che in Vaticano non sanno fare i pastori. Nessuna delle due conclusioni ci stupirebbe e possono essere vere entrambe.
Io ho perso il mio documento di avvenuto “sbattezzo” rilasciato dalla curia di Milano. Cosa posso fare per averne una copia?
Tu il farmaco lo hai preso vero?Si vede,non sono solo le voci a sparire… 🙂
In compenso a Giovanna darko sono continuate per un bel pezzo… non so se recepisci l’allusione… 😉
La più grande conquista della scienza è stata quella di dimostrare che non esistono possessioni demoniache o quant’altro, ma che il cervello, come qualsiasi altro organo, può ammalarsi. Non bisogna vergognarsi di ciò. Se uno ha il diabete perche il suo pancreas si è ammalato e non produce più insulina non si vergogna (e ci mancherebbe) ma ricorre ai ripari e prende i suoi farmaci. Così se uno si ammala di epatite, di cistite, ecc.. Per tutti i malati c’è una speranza, la medicina che, a differenza della religione, cura davvero! Ebbene, non si capisce perchè il cervello dovrebbe essere immune dalle patologie o ci si debba vergognare se si ha la sventura di incappare in una patologia cerebrale. Il tuo “Tu il farmaco lo hai preso vero?Si vede,non sono solo le voci a sparire…” voleva avere un tono di irrisione nei confronti di chi quotidianamente si cura con i farmaci. Se proprio ci tieni a saperlo non ho ancora preso farmaci per il cervello, ma il fatto che esistano mi lascia tranquillo su una potenzialità di cure in caso di ipotetica futura malattia, senza avere a fianco l’esorcista di turno. Sappi inoltre che con quella frase ti sei preso gioco di quanti, invece, sono costretti a curarsi tutti i giorni. Non è bello sai? Sarà anche cattolico ma non è bello. Detto questo, se le risate che dici di sentire le senti davvero, ti rinnovo il consiglio di andare da un medico specialista che in gergo si chiama psichiatra. Le malattie, qualunque esse siano, non vanno mai trascurate. Ti invito, inoltre, a non prenderti più gioco di coloro che vivono quotidianamente il dramma della malattia cerebrale
@FSMosconi Ti riferisci a Donnie?Beeeeeeello.Il coniglio un po di meno,ma bello anche lui.
@Red Passion Wao,comparando il credere in Dio con la malattia mentale,hai dimostrato la sua inesistenza.Ora che hai convinto me,convinci anche gli altri.
Che Dio ti aiuti.
com’era la storia delle pecore smarrite col pastore che molla il gregge per andare a recuperare quella che s’è persa?
su quella base, il tuo vaticano non dovrebbe star troppo tranquillo.
en taro, perchè non parliamo del “grande successo” della visita in inghilterra che ha lasciato un conticino in sospeso? 😉
chissà come riderebbero in vaticano all’idea di dover saldare, pensi che li sentirebbero per lo meno a Dover? 😉
Non penso che il papa abbia chiesto il tappeto rosso.Se io vado a un matrimonio,e gli sposi mi danno caviale,è colpa mia?
Non ho capito quello delle pecore.
penso che tu non abbia capito nemmeno quella del conto.
sulle pecore: il buon pastore molla il gregge se anche solo una delle sue pecore si perde, per andare a recuperarla.
così dicono i tuoi preti.
se se ne fregano di questa emorragia (cosa che non mi pare facciano, anche se tu dici di si), evidentemente non sono buoni pastori.
o forse non tutti sono pecore.
Ah ho capito.Beh,se una pecora si perde,è un conto.MA,se si butta nel burrone,è meglio che impedisca alle altre di farlo 😀
E chi dice che non lo fanno?Da me fanno molto,davvero.Certo non possono obbligare nessuno a tornare.La libertà è il più grande dono di Dio,e nessuno può toglierla a nesuno.
interessante… come?
ad esempio, Kaworu, impedendo a una donna stuprata di abortire… non vorrai mica togliere la libertà a uno stupratore di avere un figlio?
Beh,per quelli del dopo cresima(che ovviamente io faccio,ndr)ogni tanto andiamo a trovare la gente negli ospedali.
La parrochia aiuta molti e molto i tossicodipendenti.La settimana scorsa,a messa,un uomo(ex-tossicodipendente) ha detto di aver aperto un centro per chi si droga.È stato commovente.Ha ringraziato Dio ovviamente.
Inoltre è molto attenta ai problemi dei giovani,non solo tossicodipendenti.
Oltre a ciò altre cose che ora non mi vengono in mente.
Lo so,può sembrare banale…Ma è molto,fidati.
fosse stato per dio, sarebbe ancora a drogarsi. avrebbe dovuto ringraziare semmai le persone che lo hanno aiutato.
ad ogni modo la mia domanda era sulla fuga dei fedeli, non so se s’è capito.
tra l’altro, il fatto che qualche dipendente della philip morris non fumi e sia anzi un salutista impegnato nel sociale non implica che le sigarette facciano bene o che la philip morris sia un’organizzazione filantropica.
non so se riesci a cogliere.
Infatti ha anche ringraziato i sacerdoti…MA,se non fosse per Dio,non riusciremmo nemmeno a scendere 7 gradini.
Sul fatto dei fedeli(giovani),ho raccolto sufficienti informazione per dimostrare alcune cose:
-quasi tutti i ragazzi credono in Dio(24 su 25-mia classe-);
-(quasi)tutti i ragazzi non sanno il primo comandamento
(demoralizzante…);
-molti ragazzi vanno a messa solo le festività;
-quasi tutti i ragazzi hanno fiducia nel proprio parroco,ma non nel Vaticano(chissà perchè);
-quasi tutti…
e cose di questo tipo.La fede non gli manca,ma non riescono ad applicarla alla vita quotidiana.
E anche se il parroco esorta i giovani(a venire a messa),i giovani vanno in centro…sembra un paradosso.Li vedo religiosi,ma in pratica poi,vacillano…
Questo ovviamente non è un pretesto per poter dire che in verità son tutti atei.
Chiara la situazione?
Non ci sono più,i valori di una vola 🙂
quel venticinquesimo era assente o è stato l’unico sincero del mini-sondaggio? 😆
guarda, io di gradini ne scendo anche 8, e so anche salirli!
pensa te che roba.
se hai difficoltà a deambulare da solo, la soluzione non è trovarti una stampella, ma imparare a camminare senza sostegni 😉 prova. è sicuramente più difficile che avere l’appoggio, ma non certo impossibile.
i risultati del tuo sondaggino mi duole deluderti ma sono completamente irrilevanti.
chiara la situazione? 🙂
(che poi i cosiddetti cattolici siano i primi a essere ignoranti nella loro religione, non è una novità. altrimenti non sarebbe così di moda il cattolicesimo fai da te, che mi sa che anche tu applichi)
tra l’altro, non noti una certa incongruenza tra le risate vaticane in merito ai numeri, di cui ti compiacevi altrove, e la constatazione di cosa ci sia “sul campo” dietro quelle cifre?
@Kaworu Il messaggio che stavo cercando di trasmetterti è che l’ateismo da noi non attecchisce.Il Vangelo si.
@bradipo Senza dubbio il Vaticano piange per i ragazzi cher trascurano la messa…ma grazie a Dio ci siete voi dell’Uaar che ci fate ridere di tanto in tanto!
abbeh, hai proprio colto il senso di entramb gli interventii. 😆
Modestamente sono un genio.
da voi = nella tua parrocchia? sembra non attecchisca nemmeno il vangelo, stando a quello che dici tu.
sempre che lo conosciate. non oso pensare poi alla vostra conoscenza della bibbia.
evidentemente la capacità di comunicare in maniera efficace non rientra tra le tue skills 😉
nemmeno quela di comprendere, direi.
continua a ridere, come si dice, ride bene chi ride ultimo.
tra l’altro ti faccio notare che la superbia è uno dei sette vizi capitali, e tu dovresti saperlo… o no? ne stai dando così ampio sfoggio…
continua così, che il posticino sulla nuvoletta con la cetra ce l’hai assicurato. fai un corso di musica che non si sa mai.
@ En Taro Adun del 28 ottobre 2010 alle 20:46:
Mi pare evidente che “quasi tutti” i tuoi compagni di classe non conoscono la religione cattolica (figurarsi dunque se conoscono le altre, quindi figurarsi se essi sono in grado di fare confronti), dicono di credere in un dio di cui non sanno niente, e infine, se non credono al papa ma al prete, sono estremamente influenzabili dal primo che passa, e quindi estremamente superficiali… Probabilmente, se ascoltassero un imam o un monaco buddhista per un paio d’ore, diventerebbero mussulmani o buddhisti…
Ma quale vangelo attecchisce mai “da voi”? Attecchirebbe qualsiasi discorso di chiunque dicesse qualcosa.
Ti dirò di più sui tuoi compagni di classe: o non gliene importa niente e fingono di credere perchè non hanno idee alternative, o cambieranno idea alla prima occasione, o qualcuno di loro diventerà quello che rischi di diventare tu: un “convinto fondamentalista ignorante ma presuntuoso”.
a chi crede non importa sapere, federico….
Mi accodo al post di Kaworu e rincaro la dose: ci sta pure il risarcimento milionario per pedofilia in Inghilterra e in altre parti del mondo, vediamo un po’ se ridono ancora i tuoi “signori” oltre Tevere.
tra l’altro, non noti una certa incongruenza tra le risate vaticane in merito ai numeri, di cui ti compiacevi altrove, e la constatazione di cosa ci sia “sul campo” dietro quelle cifre?
post doppio, sorry, passate oltre 😀
Cari amici Uarrini, En Taro Adun mi da l’impressione che venga da noi per ridere in po’, visto che nella sua chiesa c’è solo da piangere e strapparsi i capelli, ma non c’è problema, guardarsi i simpson potrebbe farlo ridere ugualmente.
nah, è solo un troll. Probabile vada in chiesa solo nei commenti.
sarà un CLino 😉
in chiesa ci va per convenienza personale.