L’UDC all’attacco di Vendola

La visibilità conquistata da Nichi Vendola con il suo discorso a chiusura del congresso di SEL (cfr. Ultimissima del 24 ottobre) non deve essere piaciuta all’UDC. Rocco Buttiglione, intervistato durante il programma radiofonico Un giorno da pecora sulle ragioni della sua opposizione a Vendola, ha infatti sostenuto che “sul piano politico e sociale sono contro la discriminazione nei confronti dei gay. Ma moralmente non sono d’accordo, penso che l’omosessualità sia oggettivamente sbagliata. Come il non pagare le tasse”. Il leader dell’UDC ha poi tentato di smentire, quantomeno parzialmente, ma la diffusione dello sbobinato l’ha tradito. A KlausCondicio è stata invece Paola Binetti ad attaccare il leader di SEL: “nella Chiesa ci sono delle regole da rispettare”, e pertanto ha ragione chi, come il vescovo di Otranto, ha negato la comunione al presidente della Regione Puglia. “Se una persona è in peccato o meno lo lascio giudicare alla sia coscienza, ma certamente una persona in peccato grave non può accostarsi all’eucarestia”, ha concluso Binetti.

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118 commenti

myself

“Come il non pagare le tasse”

Sì, hai ragione, è proprio demente. Cosa centra l’omosessualità con il non pagare le tasse? Ma dai è proprio ridicolo… ah ah 😀

Reiuky

Il non pagare le tasse è perseguibile per legge (mi pare che ti costringono a pagare, e ti danno anche una multa… mi sbaglio?) Non è che sta proponendo di perseguire l’omosessualità?

sledge

Ma che attacco: ieri in TV l’ hanno intervistato e ha precisato l’ argomento che i mass-media hanno fatto esplodere come una bomba: altroche attacco, era semplicemente il suo pensiero. Insomma la libertà di opinione non significa automaticamente volontà di repressione. Io rispetto la tua differenza, ma non la approvo….questo è il concetto che ha voluto esprimere.

TROPPO SPESSO VEDO I MASS-MEDIA PRENDERE PORZIONI DI INTERVISTA E ESTREMIZZARLE. TOGLIENDOLE DAL CONTESTO ASSUMONO TUTT’ ALTRO TONO….E FORSE E’ PROPRIO CIO’ CHE VOGLIONO…..LO SCONTRO !!!

FSMosconi

@sledge

Forse tu non hai capito il sottile (poi neanche tanto, a dirla tutta) gioco psicologico di Buttiglioni, che dice che:

“soggetticamente” è contro la discriminazione dei gay. E cioè che solo secondo LA SUA OPINIONE gli omosessauli non dovrebbero essere discriminati.

Ma aggiunge che “oggettivam,ente” la cosa è immorale. Sottolineao: OGGETTIVAMENTE.

Cosa se ne trae fuori?
Un discorso del tipo:
“A me, esolo ed esclusiamente a me, pare che tu su un certo punto abbia ragione. Per il resto sei assolutamente e oggettivamente una m.”
(mi si perdoni il sarcasmo 😉

Te capit o hai bisogno dei disegnini?

moreno03

Ma poi mi spiegate che senso ha giudicare il Vendola politico col Vendola omosessuale, se lo si deve scegliere come alleato politico e non di eucarestia?

Paul Mannoni

Se Vendola punta ai cattovoti come sembra piuttosto evidente, a qualcuno dovra pur rubarli, no!!…Altrimenti perche’ secondo te, e’ stato attaccato da Buttiglione e la Binetti (UDC), e piu’ sulla base del suo orientamento sessuale che sul piano politico!?!?

stefano f.

alleato POLITICO? ma stai scherzando? un’alleanza Vendola-pd-BottiglioneCetto laqualunque -idv Checiazzecca quanto potrebbe durare secondo te? 😀 siamo fot.tutti ed il bello è che i primi a non essersi accorti di questa cosa lampante sono proprio dei razionalisti 🙂 come molti che scrivono qui, io lo dico da 10 anni…

El Topo

e’ vero, hai ragione, bisogna sempre contestualizzare orcodd…

Southsun

Chiama Fisichella che “contestualizzi” Buttiglione e il bunga-bunga di Berlosco.

Guarda che gli specchi sono leggermente stufi di farsi graffiare da voi.

Paul Mannoni

Se Vendola viene passato sotto torchio dai portabandiera della CCAR, che lo criticano a dismisura, facendo piu’ teologia che politica, ben gli sta!
Così si impara a fare l’ossimoro masochista vivente. 😉

Batrakos

Michele,

se uscissero, come già detto, la loro voce non breve tempo arriverebbe mai ai cattolici (nemmeno tramite i giornali laici perchè perderebbero velocemente l’appeal di personaggi famosi) perchè questi sono famosi in quanto preti, altrimenti un Gallo sarebbe come noi.

E se un giorno, ad esempio, i gay potessero sposarsi ed adottare anche grazie a loro, preferisco che vada così come male minore, e per avere questi diritti posso tollerare che la chiesa giochi al solito gioco di rivendicare a sè meriti altrui a cui si è opposta, perchè intanto quel diritto è stato acquisito e c’è.

E più avanzeranno diritti civili e sociali, più signif.i.c.a. che si diffonde una mentalità laica e scientif.i.c.a, più sarà la CCAR ad affondare o comunque a diventare meno invadente.
E’ anche discorso di strategia.

Batrakos

Roberto Grendene,

beh insomma…la Chiesa contestualizza un po’ tutto (a parte quando le si toccano soldi e privilegi) e per quanto non sia credente preferisco sempre i cattolici che si battono per un miglioramento della CCAR (uno dei fondatore dell’arcigay fu un prete) piuttosto che quelli che ne difendono l’ordine atavico e discrimainante.
Faccio anche presente a quanti criticano preti come Gallo o Ciotti dicendo che per coerenza dovrebbero uscire dalla CCAR che se costoro ne uscissero e diventassero privati cittadini perderebbero ogni impatto mediatico e le loro posizioni passerebbero sotto silenzio come le nostre. Se si può usare un megafono perchè non usarlo finchè non sono altri a togliertelo? (Ovvero meglio, parlando sempre di questi preti, che li sbattano fuori le gerarchie piuttosto che se ne vadano loro neutralizzando ogni possibile vantaggi tattico).
E a chi dice che essi portano acqua alla CCAR perchè fa vedere che li tollera direi che la Chiesa oggi sta bene attenta a scomunicare a tutto spiano e già il tentativo di farli passare sotto silenzio (Gallo parla ben più nei mezzi d’infomazione laici che in quelli clericali) mostra un certo imbarazzo nei suoi gerarchi.

Batrakos

R. Grendene,
dipende dai presupposti.
Considerare la Chiesa immutabile nelle sue regole è mentalità da cattointegralisti che appunto si scagliano contro il ‘modernismo’ ogni qualvolta la Chiesa si modera sotto la pressione del mondo laico.
A me la Chiesa non piacerebbe comunque e sarebbe sempre un avversario, ma sarebbe meglio una Chiesa più aperta socialmente come vivibilità e rapporti politici finchè essa non crollerà su se stessa davanti al progresso, credo che questo sia difficlmente negabile.
Dare ragione a cattointegralisti come la Binetti nei presupposti è, da un punto di vista laico, tagliarsi le balle per far dispetto alla moglie (mi si perdoni la metafora).

Roberto Grendene

forse non ci intendiamo

le gerarchie ecclesiastiche dettano le regole: e’ cosi’ nella Chiesa Cattolica

che ci siano cattolici in gamba e’ fuori discussione, e ci convivo e ci milito pure assieme ad es. nelle Rete Laica (ci sono quelli di “Noi siamo chiesa” e la “comunità cristiana di base”, che sono anticoncordatari e hanno raccolto con noi le firme per il registro dei biotestamenti)

Il problema e’ che quei cattolici per me dovrebbero essere… cristiani protestanti
invece rimangono nella Chiesa cattolica, “ubbidienti” e “sottomessi ai capi della Chiesa (vedi catechismo 1213)

In questo la Binetti ha ragione (e non vedo perche’ dire che ha torto se per una volta ha ragione)

michele

Preti come Gallo e Ciotti servono alla CCAR per allargare il ventaglio delle proprie posizioni, per poter rivendicare ogni punto di vista su qualsiasi cosa! Così se a questi scappa detto qualcosa di contrario alle gerarchie vengono zittiti, ma se dicono qualcosa che sembra piacere ad una certa parte dei cattolici e non solo, la chiesa potrà sempre, usando il suo arsenale mediatico e umano, appropriarsi di tali posizioni in maniera da farsi bella agli occhi di tutti.
Ed è così che riusciranno forse, un giorno, paradossalmente, a rivendicare che il raggiungimento di pari diritti per omosessuali magari è stato opera loro!
Hanno già sproloquiato su illuminismo e simili prendendosene i meriti . . .

Batrakos

Grendene,
io ho capito il tuo punto di vista ed è un’opinione comunque legittime, ci tengo a precisarlo; ma, per spiegarmi, ti dico che se gente come quelli che nominiamo uscisse dalla CCAR le lascerebbero ancor meno contradittorio di quello che ha, dunque la rafforzerebbero.
Essendo sparuta minorana a me va bene che siano lì a fare a pungolo, anche perchè poi essendo io lontano anni luce dalla loro sensibilità religiosa non sono capace di dire cosa fare io al posto loro quindi di dire cosa dovrebbero fare.

Poi il catechismo può dire che sono ubbidienti, ma di fatto non lo sono e questo la chiesa lo sa, come sa che è la prassi ad influenzare la realtà non la teoria (se non si fa prassi); per questo contestualizzano tutto a seconda delle situazioni.

Non è detto che uscire (altro per noi che siamo non credenti) di propria volontà produca sempre effetti migliori sulla gente rispetto al restarne dentro in modo critico, ma capisco che dipende molto dall’impostazione personale.

Barbara

Perfettamente d’accordo con Michele, paradossalmente è meglio una Binetti che invece dice chiaro e tondo cos’è la Chiesa.

Southsun

Caro Grendene, il discorso della Binetti è raggrinzito come la sua faccia, invece.

Primo, perchè Berlusconi è un “pubblico peccatore” in quanto sicuramente utilizzatore di prostitute. La D’Addario ha le prove audio e Tarantini il libro paga.

Il bunga-bunga scoperto in questi giorni ne è solo la tragica conferma.

Secondo, perchè è pure “peccatore impenitente”, ostenta il fatto e se ne vanta.

Cioè, ricade nella stessa condizione di Vendola (che oltretutto ha una relazione stabile, non mercenaria).

Però Berlusca tiene i cordoni della borsa che fanno salivare la Chiesa, quindi a lui la comunione la si dà e si “contestualizzano” le sue porcherie.

La Binetti ha il cervello fulminato dalla bigotteria, come buona parte dei cattolici.

Batrakos

Certo che equiparare omosessualità e evasione fiscale è una cosa indecente, direi da evasore fiscale quale non mi stupirei che fosse l’illustre Buttiglione…

L’omosessualità va paragonata all’essere mancini piuttosto che destri, all’avere gli occhi azzurri piuttosto che neri o i capelli rossi piuttosto che castani o all’ essere alti 1,70 piuttosto che 1,80; insomma un dato biologico che non sottosta ad alcun discorso di scelta e che non lede terzi, dunque assolutamente non giudicabile dal punto di vista delle categorie morali ‘giusto’ o ‘sbagliato’.

bradipo

è buffo come, per cercare di separare il punto di vista politico e sociale da quello che voleva indicare come morale (penso) personale, vada poi a mischiare nell’esempio un comportamento morale individuale (preferenza sessuale) e uno politico/sociale (le tasse)… piuttosto confuso direi… quasi come se la parte buonista del discorso, quel “non è giusto discriminare”, fosse messa lì per sentito dire.

Paul Mannoni

“non è giusto discriminare”, E’ MESSA LI’ PER SENTITO DIRE!! 😉

Batrakos

Bradipo e Paul

Excusatio non petita, accusatio manifesta… per dirla in senso tecnico sulle premesse di buttiglione che voi citate giustamente.
Un filosofo come Buttiglione che nemmeno conosce questa fallacia la dice lunga sulla sua padronanza della logica…

Congo

Non è mia:

Binetti: “Niente comunione a Vendola, è in peccato grave. Non ha mai molestato bambini.”

AndreA

Caro Vendola, questi sono i cattolici che dici di stimare… Come si suol dire, o ti piace la minestra o te ne esci dalla finestra.

c.j.

mi fa sorridere il fatto che questo articolo segua un altro articolo dove si parla di altri peccati e di altri peccatori:

“Regno Unito, pedofilia: diocesi cattolica chiamata a pagare risarcimento milionario

Otto milioni di sterline, circa nove milioni di euro: è l’importo che la diocesi cattolica di Middlesbrough, nel Regno Unito, rischia di dover pagare per aver posseduto e gestito un istituto all’interno della quale 142 ex-studenti dichiarano di aver subito abusi sessuali. L’ha stabilito una corte formata da tre giudici.”

La Binetti (celebre invasata del 17° secolo purtroppo ancora in circolazione nel 2010) dice:

““Nella Chiesa ci sono delle regole da rispettare”, “…una persona in peccato grave non può accostarsi all’eucarestia”.

Forse gli uomini della Chiesa Cattolica, visti gli incredibili ed innumerevoli peccati inflitti a bambini, contro natura, immorali e contro le leggi di ogni stato civile democratico laico ed occidentale, dovrebbero impedire l’eucarestia a… se stessi.

FSMosconi

E credi che lo farebbero?
Caro/a mio, tu vivi in nessun luogo*… 😉

*ou-topos, da cui “utopia”, per i neofiti del greco antico

fab

Buttiglione ha poi tentato di smentire, sostenendo che evadere il fisco è opera meritoria.

c.j.

…ma evadere le tasse è un dovere!! (secondo le parole di Silvio Berlusconi)

http://www.youtube.com/watch?v=SfiO-n07FDQ

Allora da gay e ateo posso aggiungere che Buttiglione si sbaglia su tutto:

1. Essere atei è un dovere: credere di essere in comunicazione interstellare col creatore dell’universo è semplicemente folle. (Sai la bolletta…)

2. Essere gay per me è d’OBBLIGO: Dio insegna ad amare… gli uomini… obbedisco!

MASSIMO

Ti rispondo quello che penso sui tuoi due punti

Concordo pienamente sul punto “1”

Per quel che riguarda il punto 2 ti dico che sono etero ma sono contento che ci siano i gay. Infatti più gay uomini ci sono e più gnocca rimane per noi uomini normali.

C.j.

Per massimo

Allora Stai attento … Alle lesbiche !!! 🙂

P.s.: la parola normale te la concedo se la cosa e’ reciproca.

POPPER

OT. Esce oggi il nuovo Almanacco della scienza di MicroMega
Il nuovo numero di MicroMega, in edicola e libreria da martedì 26 ottobre, è interamente dedicato alla scienza. Nel volume sono pubblicate, per la prima volta in italiano, una serie di lettere che Charles Darwin scambiò con altri scienziati prima di scrivere «L’Origine dell’uomo».

Ernesto

Binetti e Buttiglione usano gli stessi argomenti di certi fanatici anti-vendoliani che frequentano questo sito…

stefano f.

non direi proprio.
un conto è stimmatizzare il cerchiobottismo di Vendola come faccio io, un altro accusare gli omosessuali di essere contronatura, “moralemente sogettivamente quantamente assiduamente” ecc.ecc. come fa Bottiglione (Cetto Laqualunque) 😀

Ernesto

Non c’è nessuna evidenza che Vendola sia “cerchiobottista”.
Ve la prendete con lui perché è gay e cattolico. Se fosse cattolico e basta (come tutti i presidenti del consiglio italiani della storia, che io sappia) non avreste nulla da obiettare.
Quindi lo attaccate, anche se non direttamente, perché è gay.

Kaworu

se lo sei…

Vendola forse proprio perchè gay è (forse è meglio “era”) “investito” di una speranza di cambiamento. cambiamento che va da sé, non ci sarà (bene che vada si allineerà ai suoi predecessori) “anche” per l’essere cattolico. o per lo meno questo si pensa.

per lo meno, io penso che sia una bufala. la facciata forse cambia ma la sostanza resta la stessa, non vedo un grosso cambiamento a parte forse l’orientamento sessuale esplicitato anzichè nascosto come alcuni (parole sue se non ricordo male) suoi predecessori.

poi oh magari stupisce tutti e se sarà eletto abolirà l’8xmille, farà le unioni civili, restaurerà la laicità dello stato… chissà.

preferisco esser pessimista e sorprendermi piuttosto che essere ottimista e venire delusa 😉

Ernesto

Appunto: non c’è nessuna prova che tradirà le speranze.
Intanto leggo un sacco di post dove si strumentalizza il fatto che sia gay per dargli dello “schizofrenico”, “clericale”, “omofobo interiorizzato”, etc. etc. etc.
Se non fosse gay non lo scrivereste. Rendetevene conto.

stefano f.

x Ernesto

non ti permetto assolutamente di tacciarmi di omofobia ne’ di altro, non mi conosci quindi stai buono lì e non parlare di cose più grandi di te.
io ho espresso un giudizio su Vendola e sei libero di criticarmi in questo ambito ma non di offendermi, ho la massima stima per i gay intelligenti, gli ossimori viventi che si vergognano di ciò che sono invece mi danno fastidio.

‘notte.

Kaworu

sarà.

a me vendola sembra incapace di svincolarsi dalla chiesa.

“voglio sfidare la chiesa” per quanto riguarda le coppie di fatto? ma chi se ne f o t t e della chiesa, non sono loro a dover approvare alcunché!

finchè sta a mendicare l’approvazione della chiesa, può star fresco, e i suoi elettori con lui.

poi chiaramente sempre pronta a stupirmi. ci sarà pure una prima volta.

Ernesto

1. innanzitutto, “cosa più grande di te” glielo dici a tua sorella (maggiore); peraltro non ti ho mai nominato: ho fatto un’affermazione generale. Se ti senti tirato in causa, è un problema tuo.

2. non c’è nessuna prova nemmeno del fatto che Vendola si vergognerebbe “di ciò che è”; affermazione infondata e pure offensiva che fai solo e soltanto perché è gay, oltre che credente; non la faresti su Prodi, per esempio. E la fai senza aver manco provato a informarti: una cosa che si chiama “pregiudizio”.

3. non metto in dubbio che ci siano critiche legittime e preoccupazioni oneste da parte di qualcuno; sostengo solo che buona parte degli attacchi che ho letto su questo sito tirano in ballo la gaytudine di Vendola senza nemmeno discutere dei programmi e della politica di questo signore (che, ricordo per chi se n’è scordato, è un politico).

Ernesto

@ Kaworu
Ho capito: anche a me non piace dal punto di vista personale. Anch’io ritengo l’essere credente una contraddizione. Ma questo è un suo affare privato. Non è né deve essere un criterio di giudizio per un uomo politico.
E non mendica l’approvazione della Chiesa. Tutt’altro.
Ad un altro tuo post di questo thread ho likato un video dove Vendola si esprime chiaramente su questo punto. E’ in fase di approvazione quindi aspetta e poi veditelo.

moreno03

“Se fosse cattolico e basta non avreste nulla da obiettare.” anche se fosse gay e basta non lo tacceremmo di cerchiobottismo, il fatto però che sia gay E cattolico non fa ben sperare data l’inconciliabilità evidente delle due condizioni. Quindi ora smettila di fare l’isterico per difendere il tuo idolo.

Ernesto

@moreno
anche darmi dell'”isterico” è sottilmente omofobico. Complimenti, ma io non mi offendo.

Di cattolici incoerenti nella differenza fra vita vissuta e religione professata ce ne sono a palate, sia fra i politici che fra i non-politici. Eppure solo per il politico Vendola straordinariamente una condizione privata diventa l’origine di tutti gli attacchi. Come mai?

moreno03

Gli altri “cattolici incoerenti” sono incoerenti nei comportamenti, invece qui si sta parlando di due stati inconciliabiliquello di cattolico e quello di omosessuale, senza contare che le gerarchi ecclesiastiche hanno già più volte fatto capire che preferiscono comunque più un puttaniere pluridivorziato e intrallazzatore di un gay, perché l’unico gay che loro possono accettare è quello che la notte si tormenta per il suo essere omosessuale, quindi prova un po’ a capire che razza di fio Vendola dovrebbe comunque pagare alla Chiesa

Francesco S.

Concordo. Consiglio tutti di non buttarla sul piano politico limitiamoci ai temi della laicità: qui ci sono persone sia di destra che di sinistra, si rischia di sfaldare la comunità. Si può discutere di tutto, ma cerchiamo di non insultare, come dire baciapile ( presente in altri post tipo http://www.uaar.it/news/2010/10/24/vendola-sel-sono-cattolico-dialogo-con-chiesa-eno-a-pulsioni-anticlericali/ ), tali termini sono estranei al mio vocabolario. Credo che si possa essere atei (io lo sono, in particolare agnostico ateo) senza essere incazzati e disprezzare chi crede, vanno giustamente criticati i privilegi di una religione, ma non il credente (fa parte del rispetto dei diritti umani, quello che chiediamo per noi). Pochi frequentatori del sito lo hanno capito, tranne alcune notevoli eccezioni.

Sandra

Scusa sai, ma se ti rileggi con un po’ di distacco, non ti trovi strano mentre dai del fanatico a chi non la pensa come te? Vendola è un politico, puo’ piacere o non piacere, per questo o quel motivo ma non per fanatismo! A me non sembra proprio che quanti di noi hanno espresso pareri sfavorevoli a Vendola come leader della sinistra (e non come esponente) non lo abbiano fatto sui temi usati da Binetti o Buttiglione. Mi ricordo di averti posto un quesito preciso su Vendola e la sua “collaborazione” con don Verzé, e non ricordo che tu abbia risposto nel merito. Perché fidarsi di uno che fa affari con un socio di Berlusconi? E perché senza una gara d’appalto? Questi non sono pregiudizi. Non credo lo sia nemmeno il mio giudizio sulla sua presenza imbarazzata e prudente alla puntata di annozero del maggio 2010 sulla pedofilia nel clero, puoi vederla, è su yt, sembrava la spalla di Socci. Aveva detto che il papa aveva detto parole molto importanti e che ci voleva un percorso di purifiazione…. Questi violentano bambini e tu per questi stupratri seriali da uomo di sinistra parli di perdono e cose simili? Io vedo alcune similitudini fra i sostenitori di Vendola e di Berlusconi nei confronti dei non-fan: “siete contro perché avete dei pregiudizi” e “lasciamolto lavorare e poi giudicheremo”. Questo mito del leader unico, di ogni parte politica, mi lascia molto molto perplessa.

Cassandra testarda

Delle mie perplessità, non pregiudiziali ma da “lavori in corso”, su Vendola avevo già scritto in altro post. Mi associo quindi a quanto scrive Sandra, che rispecchia in buona parte anche il mio pensiero in proposito

Ernesto

no, do del fanatico a chi ha scaricato pregiudizialmente su Vendola ogni sorta di epiteti fra cui anche una buona dose d’insulti solo perché è gay, oltre che cattolico.
non ho problemi con chi non la pensa civilmente come me (vedi Fabio in questo thread).

sandra, il tuo artificio retorico si chiama “straw man”. molto usato dai creazionisti, fra l’altro.

Ernesto

e che ci sia del fanatismo è un po’ confermato da tutti gli insulti personali che mi sono beccato pure io.

POPPER

Ernesto, per favore! fanatico lo dirai al tuo folletto, non dare dei fanatici qui nel forun a quelli che non la pensano politicamente come Vendola; dai anche tu un po’ di rispetto, qui vi sono persone che potrebbero votare per qualsiasi partito, l’UAAR è apartitica, quindi, contribuisci al buon dialogo.

stefano f.

X Ernesto

Vendola non lo si può giudicare politicamente se non in modo positivo, se lo si fa negativamente allora si è prevenuti perchè è gay almeno questo è quello che si trae dai tuoi ragionamenti.
contento te…io ho chiuso con questo blog, buona notte e grazie per la disponibilità.

Ernesto

pochissime critiche che ho letto qui sono state giudizi politici.
quasi tutti fanno riferimento al fatto che è gay, per un motivo o l’altro.
protestate quanto vi pare ma rimane questo fatto.

POPPER

Come persona Vendola a me piace anche, non è il fatto che sia gay un problema per me, ma la politica, purtroppo per lui, come per altri laici, pone due palle gaelotte ai piedi di chi vuole muoversi anche prendendo, a parole, le debite distanze dalla chiesa cattolica, pur consapevoli che essa dirige ancora oggi un certo elettrato non ignorabile da parte della sinsitra.

Quindi, di fanatismo contro Vendola io non vedo nulla qui nel sito, ma solo opinioni diverse, anche fortemente dissenziantei dalle tue caro Ernesto, permetti che la si possa pensare diversamente?

moreno03

Che razza di giudizi politici dovrei dare su di lui, che è solo un candidato di un partito senza alcuna rappresentanza in parlamento? Vuoi che lo facciamo sulla Puglia, vuoi che andiamo a vedere lo scandalo della sanità pugliese accaduto sotto i suoi occhi mentre lui sembra cadere dal pero? e su questo del politico Vendola che dovremmo fare inferenze forse molto meno impietose di quelle che non abbiamo già fatto?
La realtà è che Vendola non è un candidato credibile, anzi è un candidato già bruciato nella credibilità sia per quello che ha fatto in Puglia sia per le sue dichiarazioni dove vuole cercare di dare un’idea di sé impossibile di cattolico *praticante* e omosessuale sereno allo stesso tempo.

Ernesto

senti, moreno, non ti lasciare andare a questi isterismi antivendoliani.
abbiamo capito, non ti piacciono i gay credenti. ma questo non ti autorizza a dire le bugie:

1. lo scandalo della sanità ha coinvolto marginalmente la giunta vendola: un solo assessore, dalemiano, all’istante licenziato dal governatore.

2. forse ne sapresti un po’ di più della piattaforma politica di SeL se (adesso ne sparo una strana, reggiti forte) tu avessi ascoltato uno qualsiasi delle centinaia di comizi e interventi pubblici di Vendola, se tu avessi visitato il sito del partito o personale del tipo in questione.

3. ma il punto centrale è che tu stesso ammetti di non sapere una cippa delle proposte politiche del soggetto e lo critichi a priori solo e soltanto per una sua condizione personale: questo si chiama pregiudizio!

POPPER

Ernesto, almeno per educazione potresti anche rispondermi, io non ti ho ignorato, non sono prevenuto nei tuoi confronti e ti ho anche scritto pacatamente ma tu mi sembri un po agitato e snob, rilassati, non mettiamo al rogo nessuno qui nel sito, e poi il ruo modo è arrogante, calmati, per favore!

Ernesto

la risposta che ho dato a stefano più su vale anche per te: non sto parlando di chi dissente dalla politica di vendola, ci mancherebbe; sto solo dicendo che le critiche verso di lui per la maggior parte non sono di natura politica ma personale.
e anche gli attacchi contro chi fa notare questo fatto sono personali: si parte dal paternalismo delle “cose più grandi di te”, passando per l'”isterico” per finire all'”arrogante, snob, agitato”, che “non ha preso le pillole”.
alla faccia del dialogo pacato…

POPPER

Ok! grazie Ernesto, io penso che Vendola sia una Persona meravigliosa, ma è la politica che lo costringe a scelte non condivisibili anche all’interno dell’elettorato di sinistra, io per esempio sono tesserato PD, e credo che a bersanoi serva l’appoggio di Vendola, l’importamte che si arrivi ad essere una maggioranza stabile in parlamento e al governo e poi attuare quei programnmi che sono solo lulla carta da anni, purtroppo anche quando c’era Prodi.

Ci servono i radicali nella maggioranza per ricordare a Vedola che le pulsioni anticlericali non sono estremismo né intolleranza ma battaglie laiche e giustamente serve quella equidistanza del Supremo principio della laicitò dello stato anche nei programmi politici.

Per il resto in molte cose hai ragione anche tu, l’importante è discutere con calma.

Ernesto

prego, grazie anche a te, se non altro perché per una volta c’è qualcuno che in una sua critica non tira in ballo il fatto che vendola sia gay.
Sei il secondo che lo fa, te l’assicuro. riguardati i vecchi thread, conta i post, poi dimmi se non è vero.

P.S.
io invece al contrario di te penso che vendola sia una persona piena di difetti, con parecchie dissonanze cognitive, dal punto di vista personale non mi piace per nulla; per un gay essere cattolico è quasi un crimine di collaborazionismo. ma questo non c’entra nulla con l’uomo politico.

POPPER

Io sono amico di uno del gruppo “uscita di sicurezza” il quale a Romano di Lombardia ha patrocinato un’informativa sui gay per sensibilizzare il mondo dei giovani e delgi adulti, l’incontro si è tenuto alla Sala della Rocca, perchè all’auditorium della scuola i genitori non volevano che si tenesse.

Io stesso sono passato per gay una volta, non lo sono, ma non mi sono vergognato di sentirmelo dire, come non mi vergogno di essere ateo, nonostante in passato feci molte indagini sul mondo del sacro e del mistico, vivendo anche come ospite in luoghi del sacro, o studiato anche in seminatio come Odifreddi.

Ormai in politica in molte parti del mondo ci sono Gay e Lesbiche come governanti, la cosa può far impressione ai cattolici di un certo mondo antico, ma è e sarà la nosrmalità in futuro di cui la chiesa cattolica dovrà farsene una ragione.

Io sono molto aperto di mentalità e vedo che i cattolici di base a Napoli erano solidali con Gay Parade, come anche la Carfagna si era complimentata con il gay Parade di Roma ed è stata accusata dalla ccar e dal suo governo di essere incauta.

Di difetti Vendola potrà averne moltissimi ma la sua risoluzione sull’obiezione di coscienza nella qustione della 194 e dei consultori precorre i tempi in Italia ed è positivo. anche perchè l’assenza della sinistra al parlamento ci ha regalato una disposizione che è favorevole all’obiezione di coscienza dei dottori che dovrebbero fare il loro lavoro e non boicottare la legge.

moreno03

Primo, Lo scandalo della sanità ha colpito ben di più di un singolo assessore della giunta, ma si è dimostrato sistemico e poco mi importa se Vendola c’entri o meno direttamente, non puoi andare al potere dicendo che tutti quelli prima di te erano dei ladri e poi non vigilare sua quello che fanno i tuoi sottoposti e svegliarti una mattina con l’acqua alla gola.

Secondo, a me ne frega poco di quello che dice un politico in termini di promesse elettorali, perché al contrario dell’illuso, io so già da adesso che si tratta comunque di vuota retorica, e ancora di più lo è quanto il politico non nasconde con un po’ di pudore la sua retorica ad ogni comizio. Io ancora prima di un astratto programma sulla carta, guardo e giudico la persona da cui ne deduca anche l’affidabilità che avrà da politico.

AndreA

L’unica cosa che si rimprovera a Vendola è, per questioni di convenienza politica o semplice stupidità, di voler riconoscere un valore politico alla chiesa cattolica che non ha mai nascosto la sua omofobia e la sua battaglia contro i diritti civili. Vendola ha anche criticato un certo anticlericalismo di chi invece cerca di contrapporsi alla chiesa cattolica proprio per rivendicare certi diritti.

Le risposte da malati mentali dei vari buttiglioni, binetti & C. contro lo stesso Vendola, sono la dimostrazione che le nostre tesi sono giuste.

Kaworu

quoto. tanto più che proprio per le sue caratteristiche “intrinseche” dovrebbe rendersene conto più di altri.

ernesto, il mio ragionamento è questo qui: come puoi pretendere che gli ecologisti ti diano voti o ti considerino credibile perchè anche tu fai la differenziata e giri in bicicletta, quando poi non critichi apertamente le industrie inquinanti e anzi, gli fai il filo con i “si, magari, forse, dobbiamo venirci incontro” (quando è palese che a loro non frega una sega)?

Ernesto

Mi sembra che tu faccia un paragone fra un atteggiamento di rilevanza politica (il fare il filo agli industriali inquinatori) e uno strettamente personale (la fede religiosa).
Laicità è tenere la religione fuori dallo stato, ma anche lasciare piena libertà di religione agli individui, nella loro pratica privata – libertà anche di essere autocontraddittori.
Se il buon nikita vuole la comunione, sono strac*zzi suoi. Se volesse ordini dal Vaticano su come fare le leggi, allora sarebbero problemi nostri. Pensi che sia così debole o così corrotto (moralmente) che una volta diventato premier si prostrerà davanti al papa per risolvere i suoi problemi personali di fede?
Tutte le prove a disposizione (per ora) non lasciano pensare nemmeno lontanamente una roba del genere, quindi per me è OK.

Federico Tonizzo

@ Ernesto del 28 ott alle 20:56:
Dici: “Tutte le prove a disposizione (per ora) non lasciano pensare nemmeno lontanamente una roba del genere, quindi per me è OK.”

A me veramente un po’ la lasciano pensare, una roba dl genere.

Comunque, il guaio è che dovremmo attendere “i fatti” prima di dire “avevamo ragione” o “avevamo torto”. E spesso “i fatti”, una volta “compiuti”, sono difficili da disfare.

Sarebbe tutto più semplice da valutare a priori, se Vendola dicesse alla chiesa: “Tu, chiesa, condanni l’omosessualità? Ok, io sono omosessuale: mi condanni? No? Allora tu, chiesa, sei un’entità opportunista che attende che io abbia una posizione di potere per potermi ricattare e manovrare, e quindi io mi distacco subito da te per il tuo squallore morale”.

moreno03

E’ vero che se Vendola prende la comunione sono fatti suoi, la è anche vero che ma Chiesa per dargliela pretende certe cose non solo nel privato, ma specie dai politici anche nell’amministrazione della Cosa pubblica, quindi come la mettiamo?

Il tuo discorso è lo stesso sentii fare vent’anni fa dia proto Berlusconiani che dicevano “proviamolo! poi, se non piace, non lo votiamo più!”; mi spiace ma a me non sembra saggio provare con l’ennesimo modello di martello per vedere se non fa male dato sulle dita.

monia

Beh d’altronde secondo quanto ho letto pare che Vendola durante il congresso SEL si ssia espresso contro l’anticlericalismo: e allora tuttosommato mi pare che queste dichiarazioni siano un bel contrappasso e se le meriti tutte.

Flavio

Io spero che buona parte dei cattolici non si riconoscano in queste gratuite affermazioni d’odio che l’UDC scompaia presto dal panorama politico.

Flavio

PS. Se il PD osa allearsi con questi mentecatti il mio voto per l’IdV e’ assicurato.

stefano f.

se vuoi battere la pidielle devi allearti con l’udc-idv e vendola che formeranno un governo della durata minima di 3 giorni-massima 10.

Flavio

@stefano
Beh se tutto il non-PDL si allea non avro’ grandi scelte. A quel punto entrambi gli schieramenti saranno clericali.

enrico matacena

se la chiesa e/o buttiglione attacca Vendola è perchè Vendola ha smascherato l’ ipocrisia “di quelle classi dirigenti che farebbero stermini pur di difendere le radici cristiane” e della chiesa cattoica che ha pubblicamente sfidato a riconoscere le unione omosessuali . Credo che agli integralisti cattolici faccia molto più paura un cattolico ribelle laico come lui che un laico che con la chiesa non abbia mai avuto niente da spartire . Vendola cattolico può sembrare (ed essere) una contraddizione, ma è una cosa che fa scoppiare tante contraddizioni nella chiesa e nel mondo cattolico e mette in crisi l’ ipocrisia e il sistema di valori della chiesa.

Kaworu

vendola ha sfidato la chiesa cattolica per il riconoscimento delle coppie omosessuali?

non mi risulta, hai link?

Ernesto

http://www.youtube.com/watch?v=UGydYOwE-vw

voglio vedere come riuscirai a spinnarla per farlo apparire clericale

P.S.
penso che ti sbagli anche quando lo giudichi un gay omofobo interiorizzato: non lo è.
Se lo fosse, fingerebbe di essere etero, come fanno il 90% dei nostri colleghi. Che sia onesto anche da candidato premier in pectore, lo rende ancora più onorevole.

Sandra

Non sapevo che avesse difeso il diritto del papa di parlare alla Sapienza.

Due frasi di Vendola dal video:
“A questo spirito di intolleranza che talvolta soffia forte nel mondo ecclesiastico non bisogna rispondere con sentimenti anticlericali, con un’intolleranza di segno contrario”.

“Perché una coppia regolarmente sposata dove vige la violenza va bene e una coppia gay dove vige la fedeltà a che fare con le fiamme dell’inferno”.

Vendola non capisce, o fa finta di non capire, che i sentimenti anticlericali non sono espressione di intolleranza ai cattolici, ma nascono in opposizione ai privilegi della chiesa cattolica e alla sua continua intromissione nella vita politica del paese.

Sulla seconda frase, non capisco come tu non percepisca l’autogol: la coppia violenta è indifendibile, tout court, da tutti, e qualsiasi, ma proprio qualsiasi, altra coppia è preferibile. Per rispetto per se stessi e per la propria scelta di vita, non ci si confronta con chi viola la legge!!! Se voglio vendere un profumo non lo confronto con l’olezzo di una discarica! A meno che io stessa non sia in fondo convinta di non poter offrire nessuna altra immagine convincente. Ma come Vendola non riesce a fare di meglio, con tutta la sua vena oratoria? Ma proprio da oratorio pero’, perché a sentirlo sono tante le citazioni bibliche e di suggestioni da sagrestia nei suoi discorsi. E nella bibbia, che ha dichiarato essere il libro piu’ importante per un comunista come lui (!), non troverà mai niente per difendere i diritti degli omosessuali.

L’intervista prosegue, e Vendola dice:
“Vorrei che tutti quanti, pur conservando i propri convincimenti, imparassero a esprimerli sempre con molto rispetto perché anche chi pensa che l’omosessualità sia una malattia dovrebbe fare una pausa di silenzio e riflessione prima di esprimere un concetto del genere che può ferire la sensibilità di un’altra persona.”

No, davvero non va. I convincimenti omofobi non si devono conservare perché chi pensa che l’omosessualità sia una malattia sbaglia, punto. E non si tratta di tacere per non ferire la sensibilità, cosa che si fa normalmente omettendo la verità. A questo punto la mia impressione esce rinforzata, Vendola ha dei seri problemi con la sua omosessualità se non è nemmeno capace di dire che l’omofobia poggia sull’ignoranza, e che l’ignoranza non va conservata ma contrastata con l’informazione corretta.

Kaworu

oh io sarò strana, ma conservo i dubbi (bene illustrati da sandra).

poi ripeto, magari se arriva al potere elimina l’8xmille, restaura la laicità dello stato, diritti uguali per tutti eccetera eccetera.

però sinceramente non me lo aspetto.

stefano f.

sono tanti sì specie ora che il partito di maggioranza relativa è quello degli astenzionisti peseranno ancora di più.

Crebs

Spesso sono indistinguibili.
Sono i voti di chi ha come unico riferimento il motto (nell’ordine che ognuno preferisce Dio, Patria, Famiglia) interpretato in maniera sacrale.
Un confessionalista lo interpreta Dio, Famiglia, Patria.
Un elettore conservatore Patria, Famiglia, Dio.

Batrakos

Mi scuso, non so perchè le risposte mi si aprono male.

Michele,
la mia replica delle 23,20 al tuo intervento delle 23,09 è apparsa pochi interventi sopra il tuo. Non so perchè abbia fatto questa confusione, mi dispiace.

Ferrari 458

Qualcuno puo’ spiegarmi per quale motivo Berlusconi (pur essendo divorziato per non parlare del resto…..)ha potuto fare la comunione?
La Binetti non ha nulla da dichiarare in merito?

Roberto Grendene

il divorzio da Veronica Lario e’ visto dalla Chiesa come fine di pubblico concubinaggio.
Per la Chiesa era valido il primo matrimonio, quello con la prima moglie avvenuto in chiesa.
Avendo cessato il pubblico concubinaggio, puo’ essere ammesso alla comunione

La Binetti non ha niente da dire perche’ e’ tutto secondo regole della Chiesa

(lo so, sono assurde, ma tant’e’)

Fabio

Per la verita’ mi risulta l’abbia fatta in talune occasioni pubbliche anche durante il pubblico concubinaggio.
Non sono sicuro al 100%, perche’ non me ne frega niente, ma cosi’ mi pare di ricordare.

Federico Tonizzo

Colui che ha dato l’ostia a Berlusconi si è poi giustificato alla meno peggio dicendo che fu una propria mancanza di prontezza di riflessi, essendosi improvvisamente trovato, di sopresa, di fronte a Berlusconi in fila tra coloro che andavano a fare la comunione.
Se qualcuno vuole credergli…

Federico Tonizzo

Ehm, questa era la mia risposta a Ferrari 458 del 28/10 alle0:07.

Paul Mannoni

E cosa avrebbe fatto se se ne fosse accorto prima???
Lo avrebbe fermato e gli avrebbe detto davanti a tutti di uscire dalla fila, perche’ non merita la comunione, con conseguente s p u t t a n a m e n t o a livello mediatico???
Gia’ me lo vedo a dire messa in una chiesa appesa al costone di una roccia a 3000mila metri di altezza, e a -15° di temperatura, quel prete….Se hanno linciato mediaticamente Boffo, figurati cosa possono fare ad un prete che si rifiuta pubblicamente di fare la comunione al Berluska!! 😉
Sono vittime di loro stessi e delle loro assurde regole di adesione alla religione, oltre che vittime di un sitema basta piu’ sull’apparire che sull’essere…

Federico Tonizzo

Perfettamente d’accordo, infatti quando dicevo “Se qualcuno vuole credergli…” intendevo che io non gli credo per niente.

Federico Tonizzo

Perfettamente d’accordo, Paul: infatti, quando ho detto “Se qualcuno vuole credergli…” intendevo dire che io non gli credo per niente.

Fabio

@Ernesto,
purtroppo la contraddizione politica di Vendola e’ quella di volere l’ “approvazione” della chiesa cattolica e quindi la possibilita’ di essere sostenuto quale leader del centro-sinistra e candidato premier da quelle forze che alla chiesa cattolica fanno riferimento, come l’UDC ma anche una parte del PD (gli ex-margherita che non se ne sono andati in particolare), cosa che non avra’ mai, e comunque sicuramente non oggi e nemmeno fra 10 anni.
Perche’ la CC non vedra’ certo di buon occhio un primo ministro dichiaratamente omosessuale, almeno fintanto che non considerera’ la battaglia contro i diritti degli omosessuali ormai definitavamente persa (cosa che e’ purtroppo oggi molto lontano dall’essere in Italia).
Cercare l’appoggio (o meglio, la non belligeranza) della CC e quindi l’appoggio di queste forze politiche significa per Vendola condannarsi alla sconfitta in partenza.
Vendola dovrebbe imho prendere atto che l’unico modo che ha per vincere e fare come ha fatto in Puglia, combattere contro i partiti di centro cattolici, contro buona parte della sinistra moderata (vedi PD che l’ha sempre osteggiato), e uscirne vincitore con la forza sua e dei cittadini (non degli apparati politici) che lo appoggiano. Se e’ impossibile esportare questa esperienza fuori dalla Puglia a livello nazionale, se per far cio’ c’e’ bisogno dell’appoggio o almeno della non belligeranza dell’apparato politico-religioso cattolico, se ne faccia una ragione, e si renda conto che cio’ e’ impossibile.
O prova a fare come Zapatero in Spagna, che sui diritti civili non ha certo cercato il dialogo con la chiesa cattolica, ha presentato il suo programma, ha vinto le elezioni, lo ha realizzato, e nel frattempo la CC organizzava le sue marce di protesta. Legittime, come legittimo, anzi doveroso, era da parte del governo fottersene altamente.
O fa cosi’, o perde solo tempo.
Mia analisi personale ovviamente, ma mi sembra che la cortina d’opposizione a Vendola subito sollevata dall’area cattolica che potrebbe aderire a un’alleanza di centro-sinistra la confermi perfettamente.
Ciao.Fabio.

Ernesto

Vedi, questa è una critica politica legittima e onesta, ce ne fossero solo come questa!

Io dissento solo sulla tua premessa: che Vendola stia ricercando l’approvazione della chiesa cattolica. Non vedo niente in concreto, per ora.
Se poi si dovesse rivelare davvero clericale (all’opposto di quanto traspare oggi) allora non si potrà che essere d’accordo con te.

faber

Vendola non sta cercando l’approvazione della chiesa ma i voti dei cattolici “moderati” che è una cosa diversa. Detto ciò a me sembra che Vendola sia l’esatta immagine speculare del berlusca, un insieme di paradossi (politici e non solo) che cerca di tenere insieme attraverso la proposizione di un’immagine di continua conciliazione di tutto. Una sorta di buonismo spinto all’estremo che nulla ha a che fare con quello che un politico (specialmente sedicente di sinistra) dovrebbe invece dire/fare. Non parlo solo della sua condizione di omosessuale/cattolico (che poi è ovvio che qui se ne parli di più visto che non è un sito politico ma un sito che tratta anche di ateismo e laicità), ma dei suoi discorsi da industriale/operaio, comunista/moderato ecc. Non mi piacciono le persone poco chiare e Vendola di certo è una delle figure al momento più nebbiose che ci siano nel panorama politico italiano. POi magari mi smentirà con i fatti (magari…!) ma al momento non vedo in lui nulla di buono.

Soqquadro

Niente di Concreto? Uno che vuole dialogare con la Chiesa per le coppie di fatto, anche che cattoliche non sono? Ma se volesse dialogare di questo anche con il Rabbino Capo di Roma, non ci trovereste qualcosa di strano? Io non posso votare un politico che sui miei diritti va a dialogare con qualcun altro che si è eletto da solo

ser joe

“Una persona in peccato grave non può accostarsi all’eucarestia”.
Eh si, Vendola non bestemmia e non ha fondato il puttanesimo come nuova religione.
Al pari del nostro beneamato premier. Beneamato s’intende da sancta madre ecclesia.

Kaworu

l’omosessualità per la chiesa evidentemente è molto più grave di quelli che sono effettivamente reati.

Federico Tonizzo

Infatti la chiesa non conosce il concetto di “reato”, ma quello di “peccato”.
Ho sempre trovato molto deprimente il concetto di “peccato”.
Inoltre, in proposito, trovo estremamente assurdo il fatto che se un omicida confessa ad un tribunale di essere omicida viene condannato, ma se confessa la stessa cosa al prete viene presunto pentito e “perdonato”.

Matelda

Mi sembra una diatriba tutta interna ai cattolici, perchè interessarsene? Forse perchè Vendola è omosessuale, ma allora dovremmo aprire dibattiti per ogni omosessuale viva e operi in altri contesti. L’omosessualità non è un fatto caratterizzante una persona, che lo renda automaticamente buono o cattivo.
Piuttosto Vendola mi sembra portatore di una visione populista e cristiana, alla La Pira per intenderci, lontanissima da quello di cui l’Italia avrebbe bisogno.

Red Passion

Ben gli sta (a Vendola). Ha voluto fare l’anticonformista della situazione (comunista gay – cattolico) e adesso si becca i risultati! Che un politico punti ad un’arminizzazione delle posizioni (a)religiose nella propria società è giusto oltre che necessario, soprattutto se si vuole cambiare questa povera Italia, suddita dello Stato Vaticano, ma se per farlo strizza l’occhio alla formazione dominante (in tutti i sensi) fa solo ridere. E ben gli sta!

Nebo

Vendola…ma perché vuoi la comunione!? 😀
(e se proprio la vuoi: SBATTEZZATI, e poi trovati un’altra confessione cristiana diversa dalla cattolica, che non abbia pregiudizi e dogmi contro gli mosessuali!)

Marino Cervetto

Non voterò mai un leader di sinistra gay e cattolico.
Non perchè sia un gay, ma perchè è cattolico.
E’ una contraddizione insensata che mette in dubbio tutta la persona.
E’ come imbarcarsi su un aereo il cui pilota crede ancora che la terra sia piatta: convinzione peraltro ammissibile a livello personale, ma non nell’ambito del lavoro svolto.

Matelda

Un gay non deve necessariamente essere in contrasto col cattolicesimo. E’ il cattolicesimo che, basando la propria ragion d’essere sull’esistenza di Dio, che chiaramente non esiste, è in contrasto con la ragione. Gay o non gay.

Paolo

Questo commento non è politically correct.
Ma rende benissimo l’idea 🙂 🙂 🙂

Marino Cervetto

Non capisco xke il commento non sia politically correct.
Se sei di sinistra (seria) non puoi lasciar spazio all’irrazionalismo proprio delle religioni:
la contraddizione secondo me e’ irrisolvibile.
Quindi vivi in uno stato di contraddizione permanente. Non e’ quello di cui abbiamo bisogno adesso.Per me si deve arrivare gradatamente ad affermare una visione laico-materialistica della societa’. Mi sai dire quanto lontano possiamo andare con un leader come quello che stiamo discutendo?
Tutto ciò premesso ti confesso che forse lo voterò in quanto “male minore” ma in ogni caso a mio parere non e’ la soluzione migliore. Preferirei al suo posto,tanto x dire, un Diliberto…

enrico matacena

Qualcuno mi ha chiesto dove Vendola aveva attaccato le gerarchie vaticane . Qui di seguito do il nome del sito di SEL dove si trova tutto, , anche il discorso conclusivo di Vendola al congresso, nel quale dal minuto 18 esimo al 25 esimo del suo discorso di circa 85 minuti, parla di clericalizzazione della vita politica italiana, di classi dirigenti che farebbero stermini pur di difendere le radici cristiane, e sfida le gerarchie cattoliche ad accettare le unioni affettive tra persone omosessuali. Dare quasi un ottavo del tempo del suo discorso ai temi della laicità non è poco se si pensa che ha affrontato crisi economica, politica estera, struttura del nuovo partito ecc.
Sono rimasto disgustato da quanto visto su queste ultimissime con frasi ritagliate ,che citate fuori dal contesto , ne stravolgevano il significato.

http://www.sinistraeliberta.eu/

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