Il primate cattolico del Belgio, mons. André-Joseph Lèonard, ha chiesto ieri “clemenza” per i preti ritenuti colpevoli di abusi sessuali. In considerazione della loro età, ha detto, e del fatto che non ricoprono più incarichi, una condanna rappresenterebbe, a suo dire, “una sorta di vendetta senza alcun risultato pratico”. Le dichiarazioni, scrive La Libre, hanno sollevato polemiche, tanto che numerosi politici hanno criticato l’arcivescovo.
AGGIORNAMENTO DEL 29 OTTOBRE. Scosso dalle polemiche, mons. Léonard ha dichiarato che resterà “muto” sui mezzi di informazione fino a Natale.
Belgio: il primate cattolico chiede “clemenza” per i vecchi preti pedofili
55 commenti
Commenti chiusi.
poveri teneri cuccioli…
ormai son vecchi…
ma ‘stica$$i! la legge è uguale per tutti. non si tratta di vendetta ma di giustizia.
questi schifosi parolai mi disgustano
Straquoto.
D’accordissimo con te Kaworu. Sono dei pezzi di m!x&x che voglio salvare altri pezzi di m!x&x.
ma che coraggio!!!
ma lasciateli morire soli e dimenticati! E va bene la vendetta, in qualità di mamma non mi scandalizzo! Il perdono cristiano è solo un modo per essere impuniti!
”…una sorta di vendetta senza un risultato pratico…”
Gli si dia qualche nerbata ben assestata sulle natiche, in piazza… non ha prezzo! Meglio dell’american express.
Oddio ho pensato la stessa cosa anche io.
Niente galera, 100 frustate in piazza, trasmesse a reti unificate.
Come avvertimento per il momento.
Domanda al caro primate: i preti pedofili sono per caso stati clementi con le loro vittime?
Fra l’altro, per inciso, che lo dica uno come lui potrebbe anche starmi bene, si fa per dire, ma c’é anche gente a sinistra che segue questo “”””ragionamento””””, secondo cui arrestare i peggiori criminali da vecchi sarebbe “vendetta e non giustizia”.
Clemenza? CLEMENZA? Vadano a chiedela alle loro vittime, quei laidi vecchiacci! Che abbiano quel che meritano!
beh, qui mi viene in mente l’associazione “nessuno tocchi caino” i radicali stanno dalla parte dei caini, non mi va giu’
beh, anche io sono contro la pena di morte
Roberto, credo che qui al 99% siamo tutti contro la pena di morte. Il problema è uno solo: per evitare il dilagare della richiesta di tale condanna, devi avere la certezza della pena ed ancor più la certezza di veder applicate leggi severe, tremendamente severe che diano il senso della giustizia che funzioni come si deve.
Anche questa aberrante dichiarazione di un “primate” della Chiesa, la dice lunga sulla doppiezza e l’ipocrisia della “morale” cattolica: massima severità e anatemi per i peccati altrui, e solo per certi tipi di peccati e se compiti da persone ininfluenti, massima indulgenza con se stessi e con i potenti, ai quali si perdona tutto, in cambio di qualche avemaria e un atto di contrizione e sottomissione, possibilmente accompagnato da qualche offerta.
E non li sfiora neppure l’idea, che quei peccati che sono anche reati gravi vanno puniti dalla giustizia umana, a qualunque età e condizione sociale. religiosa o laica che sia. Troppo comodo cavarsela con la “clemenza” e il piagnisteo sull’età avanzata, dopo aver nascosto le colpe quando si era più giovani..
Ti prego, non essere così dura. Dobbiamo essere per il perdono mentre il boia mette loro la corda intorno al collo…………
Non era forse Rosseau ( o Voltaire ,ma fa lo stesso)che affermo:
“Dobbiamo sempre perdonare i nostri nemici.
A esecuzione avvenuta.”
Questa e’ vera saggezza,senza retorica.
Uscita infelicissima, per fortuna del tutto confliggente con le parole e, soprattutto, la prassi attuale del Vaticano, che nterviene a punire anche i vecchi preti non piu’ (o forse mai stati) raggiungibili dalle leggi dello Stato (vedi il caso Cantini di Firenze).
Comunque, nell’ improbabile caso che la linea “perdonista” suggerita dal Cardinale trovi pratica attuazione, il biasimo dovrebbe toccare ai Magistrati: chiunque puo’ auspicare quel che vuole in materia giudiziaria. Quale e’ quel reo cosi’ disgraziato che non abbia qualche parente o amico che ne minimizza le colpe e chiede per lui clemenza? Ma chi giudica deve attenersi alla legge.
Saluti.
Quindi non ti trovi d’accordo con costui?
Be’, ok.
Però attento: quì non si parle propiamente di “parenti o amici”, quì si parla di preti sotto la sua giurisdizione: praticamente di dipendenti!
La cosa è leggermante diversa…
RAmen
Se scoprissi che un mio parente è pedofilo chiederei la più dura delle condanne, come per chiunque altro. Per chi ha un minimo di senso dell’onore la giustizia viene prima del sangue, le vittime prima dei carnefici.
Ma è tropo chiedere che un cattolico capisca questo tipo di concetto di onore…..
@Painkiller. Personalmente sono perfettamente d’accordo, e ho sempre ritenuto troppo lassiste anche alcune norme del nostro Codice Penale: quella che restringe ai soli pubblci ufficiali l’obbligo di denuncia di reati di cui vengano a conoscenza, esonerando i comuni cittadini, e quella che esime dal reato di favoreggiamento personale il coniuge e i parenti stretti.
Tuttavia e’ un fatto (@FSMosconi) che spesso tra gli amici che chiedono clemenza si trovano anche i superiori dell’accusato nell’organizzazione per la quale lavorava.
Eserciti e corpi di polizia di molti Paesi ne sanno qualcosa …
Non sembra pero’ che attualmente il Vaticano sia su posizioni “perdoniste”. Vi ricordo le parole del Promotore di giustizia della Congregazione della Fede, Monsignor Charles Scicluna, che, nel maggio scorso, oltre a minacciare un “inferno piu’ duro” ai preti pedofili, invito’, con conseguenze pratiche piu’ immediate, i loro colleghi – anche legati da forte e antica amicizia – a tagliare i ponti con loro.
Scicluna e’ chiaramente un prelato di fiducia del Santo Padre, che alla Congregazione per la Dottrina della Fede tiene, chiaramente, in modo particolare.
E il Papa, mi risulta, conta piu’ del Primte del Belgio.
Saluti.
Anche in Belgio c’è chi sta scaplitando, vi sono segnali che questo autoritarismo assoluto inizia a stare stretto, ed è segno che il papa inizia a contare meno, se i vescovi lo criticano apertamente.
Il vescovo Harpigny di Tournai ha criticato il vaticano per non aver fatto altro che accettare le dimissioni del vescovo pedofilo Vangheluwe, e ha dichiarato che la chiesa ha paura di porgere scuse dato che questo potrebbe aprire la via alle richieste di compensazioni finanziarie.
“Se recitiamo il mea culpa, allora siamo moralmente responsabili, legalmente responsabili, e allora la gente inizia a chiedere denaro. Non abbiamo osato”, ha dichiarato Harpigny.
I vescovi belgi e il vaticano si sono scontrati a proposito dell’opportunità che il papa sanzioni Vangheluwe, ex vescovo di Bruges, che ammise di aver abusato del nipote.
Lunedi Federico Lombardi ha detto che il papa non ha piani per ulteriori interventi, dopo la “rapida decisione” del papa di “accettare le dimissioni del vescovo”.
Ma martedi’, il vescovo Harpigny si è appellato al papa per ridurre l’ex vescovo allo stato laicale, con o senza processo ecclesiastico.
“Preferirei un processo da parte dell’autorità della chiesa, sarebbe piu’ onesto. Ma qualsiasi segnale andrebbe bene”, ha dichiarato.
http://www.nytimes.com/2010/09/15/world/europe/15belgium.html
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/vaticancityandholysee/8002132/Belgian-Catholic-Church-sex-abuse-we-feared-compensation-claims.html
@Cesare b
Scommetto che stasera Cantini, e gli altri stupratori suoi coetanei, non sono fuori al gelo reietti e in mezzo a una strada, ma stanno a bersi un brodino con la coperta sulle ginocchia, amorevolente assistiti dai loro, così pronti alla misericordia. Altro che giustizia.
E poi, da chi ha protetto e coperto non si accettano lezioni.
Di vendetta e giustizia, chiacchierate tra voi.
Si tratterà anche di persone anziane, ci sarà il sapore di beffa nel sapere che pagano da vecchi dopo aver passato una vita intera facendola franca, però la condanna ha un importante risultato pratico: dimostrare che si deve sempre rispondere dei propri errori; la certezza della condanna e della pena servono da deterrente per chiunque abbia la tentazione di comportarsi nello stesso modo.
Probabilmente il valore punitivo della pena è discutibile vista l’età dei colpevoli, ma la funzione di esempio per gli altri si conserva e funziona benissimo.
Da una parte chiedono clemenza invocando la comprensione per l’età, dall’altra (in UK) ricorrono in appello pur di non pagare, senza alcuna comprensione per il dolore delle vittime.
Chiamano vendetta la giustizia umana, che ha il risultato pratico di segnare i limiti entro cui si deve muovere e sviluppare la società umana.
Chiamano giustizia la vendetta divina, che non ha davvero “nessun risultato pratico”.
Dato che non sono piu’ intoccabili in quanto clero, chiedono una giustizia che segua criteri anagrafici. In quanto clero hanno impartito nei secoli il marchio della colpa agli altri, e sono cosi’ refrattari a prenderne la propria e dovuta parte. Non hanno nemmeno vergogna.
Vorrà dire che l’inferno inizieranno a viverlo qui sulla terra, perchè è l’unico che meritano.
Clemenza? Hanno avuto clemenza loro quando hanno abusato dei fanciulli? Hanno avuto clemenza loro per tutti i crimini che han commesso nella storia anche con l’omertà?
Adesso implorano pietà? Farei loro ricordare le urla di dolore e di sofferenza psicologica e fisica di quelle persone piccole o adulte che chiedevano loro pietà e rispetto, per non parlare dell’Amore di Cristo che come sacerdoti dovevano testimoniare.
Adesso chiedono clemenza? Non deve essere così semplice, il male che han fatto lo devono pagare già qui in terra perchè di là nessno ci assicura che pagheranno.
Per parlare del sesso negli anziani, Pierino,
nella recita di Capuccetto rosso, imita benissimo
il verso del lupo.
La maestra chiede dove ha imparato.
“Una volta avevo chiesto al nonno da quanto tempo
non fa l’amore con la nonna, e mi ha risposto:
Uuuuuuuuuuuuuuuuh!”
Leggo adesso l’intervista completa, da Le Monde, allora questo —– dice:
“Non so se esercitare una specie di vendetta che non ha piu’ alcun risultato concreto sia una soluzione umana”
e “Puniti certamente se sono ancora in attività, se non altro per evitare altri possibili dérapages, ma la vendetta spinta all’eccesso non so se è umana”. Non li chiama stupri, la parola potrebbe ferire la sensibilità delle anime belle, no, meglio dérapages. Il dérapage si fa sugli sci, e invece loro violentano o lasciano violentare bambini e poi chiamano tutto questo scivolare, scivolano sulle vite rovinate degli altri, leggeri e indifferenti….. La vendetta spinta agli eccessi. Oh, no, non l’hanno ancora vista la vendetta spinta agli eccessi.
Considerato che la sofferenza avvicina a Dio è nel loro interesse il fargli subire la pena più dura possibile, ad esempio lavori forzati con contestuale fustigazione. Il tutto ben commisurato alle condizioni fisiche dei presuli al fine di mantenerli in vita e in sofferenza il più a lungo possibile.
La clemenza sarebbe una cattiveria, li condannerebbe secchi secchi all’inferno senza dargli la possibilità di guadagnarsi la redenzione e la vita eterna nei pascoli del signore.
Pur deridendola @El Topo ha espresso quella che per un cattolico e’ una sacrosanta verita’: la giusta pena legale (lasciamo perdere le sadiche fantasie del “roditore”) puo’ essere strumento di conversione interiore e quindi di salvezza del’anima, mentre l’impunita’ spinge a perseverare nel peccato, o almeno a compiacersi nel ricordo dei peccati commessi e, percio’, spianare la strada per l’ Inferno.
Dunque il Primate del Belgio non e’ veramente amico di coloro per i quali invoca clemenza. Ma – ripeto – bisognera’ vedere le conseguenze pratiche, che mi auguro nulle.
Saluti.
introduciamo immediatamente il reato di omosessualità allora, non vorremo mica che quelle povere anime non siano ammesse al paradiso solo perché un po’ di sano carcere non le ha convertite interiormente.
@Bradipo: “introduciamo il reato di omosessualita’ … non vorremo mica che quelle povere anime non siano ammesse al paradiso .. perché [IL[ carcere non le ha convertite interiormente.”
No, perche’ lo Stato si occupa del bene temporale della societa’, e non del bene spirituale degli individui. Non e’ affar suo salvare alcuno dalla dannazione eterna, ma soltanto proteggere i suoi consociati dalle dannose conseguenze materiali del comportamento altrui.
Cio’ non toglie che un credente si aspetti (o constati) – e cerchi di ottenere, per esempio attraverso i Cappellani carcerari – che la punizione irrogata dalle legittime autorita’ terrene per tutt’ altre ragioni abbia altresi’ la conseguenza di procurare la Salvezza Eterna a colui che ha sbagliato sia per la morale che per la legge terrena.
Saluti.
Qualche primate non si è evoluto.
mi hai tolto le parole di bocca.:-)j
…ma se chiedono clemenza per i pedofili perché
non sono clementi anche nei confronti dei Gay..?
che tra l’altro non compiono reati verso nessuno, sono adulti e consenzienti, e via dicendo…
Perché sono dei malati mentali (non i gay, ma i pretazzi).
Alcuni sono malati mentali, e alcuni hanno magari capito che gli omosessuali non fanno male a nessuno, però sono “irremovibili” solo per non rischiare di perdere la faccia (avendo predicato per 2000 anni che gli omosessuali sono peccatori ora non ce la fanno a smentirsi) e per non perdere, di conseguenza, i fedeli.
vedo il bicchiere mezzo pieno
invocare clemenza e’ ammettere colpe
ricordiamoci che fino a qualche mese fa si parlava di “chiacchiericcio”
da parte mia, la stessa clemenza che si da ad altri vecchi che si sono macchiati degli stessi crimini
nessuna clemenza per i risarcimenti che l’organizzazione che li ha coperti (o non controllati) deve alle vittime
Ma sì certo Roberto, la clemenza può anche starci per l’età di questi preti pedofili, ma la ccar legiferi canonicamente nell’immediato futuro l’obblogatorietà della denuncia diretta alla giustizia secolare, senza passare per il “vescovo”, semmai al vescovo ariverà l’ufficiale giudiziario per consegnargli il mandato di comparizione del prete tal di tali e deve essere arrestato in via cautelare a cui ritirare il passaporto e sigillare l’appartamento, magari anche la chiesa in cui è avvenuto l’abuso che è reato e ha bisogno di indagini, quindi, la messa la faranno da qualche altra parte, così i fedeli inparano anche loro che gli interessi della fede non stanno al di sopra della legge.
Scusa Roberto, secondo te quindi quello avrebbe detto una cosa fondamentalmente condivisibile? Se non ho capito male.
Come si fa a essere favorevoli alla clemenza per simili individui solo perchè sono vecchi? L’età non cancella certo quello che hanno fatto.
Sul fatto dell’ammissione di colpa poi è perchè evidentemente non potevano più fare diversamente.
no, ho detto che non c’e’ ragione di essere piu’ clementi con questi perche’ sono preti rispetto ad altri che erano stati ad esempio idraulici
detto cio’, e’ vero che l’età non cancella cio’ che hanno fatto, ma se stiamo parlando di mettere in cella un vecchio in stato di demenza non la considero cosa da paese civile
preferirei che pagasse l’organizzazione per cui erano alle dipendenze, che ha coperto e non vigilato
sul fatto che solo obtorto collo hanno ammesso che non era solo chiacchiericcio, e’ evidente
la Giustizia non ha tempo.
ed è molto più sacra di un libro fantasy di 2000 anni fa.
Ma se non sono ancora stati condannati di fatto la clemenza l’hanno già avuta!!!
Non ho ancora saputo di un prete pedofilo che si sia fatto gli anni di galera previsti dalla legge. O le sentenze non sono ancora passate in giudicato, o i fatti risalgono a molto lontano e sono caduti in prescrizione, o sono ormai vecchi e vengono graziati. Insomma questi la fanno sempre franca.
Si badi bene: la clemenza non è invocata rispetto ai modi di esecuzione della condanna (cosa comunque per me inconcepibile vista la gravità del reato) ma rispetto alla condanna stessa: questa è la cosa davvero allucinante; e ancor più allucinante sarà il fatto che nessuno lo caccerà dopo una dichiarazione del genere.
Dai link di cui sopra delle notizie correlate:
“Belgio, pedofilia: il primate cattolico accusato di insabbiamento
Mons. André Leonard, da tre mesi primate della Chiesa belga, dopo aver paragonato l’omosessualità all’anoressia (cfr. Ultimissima del 24 gennaio) è ora coinvolto in qualcosa di più pesante di una gaffe. Joel Devillet, che sostiene di essere stato abusato dal suo parroco, ha accusato Leonard, allora vescovo di Mons, di aver insabbiato il caso, lasciando il parroco al suo posto per altri cinque anni. Il portavoce di mons Leonard, scrive LaLibre, ha chiesto che la giustizia faccia il suo corso.”
Certo che se questo è il migliore che potesse sostituire Daneels, la chiesa è proprio messa bene!
Ma chi li nomina questi Cesare B.? Non sarà mica Ratzinger!
Però è offensivo chiamarlo primate…perchè offendere il regno dei primati…il bonobo, lo scimpanzè, l’uomo (solo qualcuno, questa qua è una specie un po’ strana…) non meritano di essere equiparati a costui.
21 anni di carcere per questo ex prete di 73 anni
http://www.bbc.co.uk/news/uk-england-11595092
Clemenza??? Clemenza un accidente!!! 👿
Sono sempre capaci di trovare untuose e puzzolenti scuse per sottrarsi alla giustizia e farla franca!
[…] Léonard, sulla necessità di “clemenza” nei confronti dei preti pedofili anziani (cfr. Ultimissima di ieri): la stessa Lalieux ha condannato le parole dal primate belga. Secondo il deputato verde fiammingo […]
Da questi ragionamenti si nota la loro reale “fede”…
un discorso corretto per la loro filosofia di pensiero poteva essere: “non serve arrestarli, tanto sono quasi giunti al giudizio di Dio che li contorcerà per l’eternità”
INVECE NO: <>
si capisce benissimo che per loro vale solo la vita materiale e non spirituale…. sono solo le povere pecorelle smarrite che devono preoccuparsi di cosa c’è nell’aldilà.. le cattotuniche possono abbandonarsi ai peggiori desideri carnali… Uno schifo!!!
Bla bla bla.
Lo IOR preso di nuovo con le mani nel sacco: crisi dei valori.
Scandali pedofili scoppiati per l’ennesima volta in Belgio e USA: fatti destabilizzanti.
10.000 pagine di documenti scottanti pubblicati CONTRO il loro volere: società perversa.
Benvenuti nella Chiesa del Terzo Millennio.
Mgr Leonart non è uno sconosciuto . Ultimamente, in un libro uscito questo mese ha paragonato l’ Aids ad ” una giustizia immanente ” e scrive inoltre ” Manomettere la natura profonda dell’amore umano finisce sempre per provocare catastrofe su tutti livelli ”
Pensava alla pedofialia oppure a qualcos’altro ?
E noto che gli vescovi e arcivescovi importanti nominati da Benedetto il malnominato , sono tutti ultra conservatori .
Clemenza solo perchè ormai sono anziani?
Ma come possono avere il coraggio non solo di pensare un’oscenità simile, ma anche di dirlo pubblicamente? non hanno il minimo ritegno, possibile che almeno per un momento non riescano a mettersi nei panni delle vittime a cui è stata rovinata la vita?
Io non risco proprio a capire come facciano i loro fedeli a non essere disgustati da queste idee.
L’ho sentito dire anche relativamente a qualche vecchio nazista responsabile di una qualche stragetta nei ’40… no, non da loro, ma da qualche loro cugino su una delle loro casse di risonanza nazionali.
Con che coraggio chiede “clemenza” dopo che li hanno protetti per decenni? La “clemenza” l’hanno già avuta potendo vivere tranquillamente per anni nonostante gli stupri fatti.
E verso i vescovi protettori e insabbiatori che tipo di “clemenza” bisogna adottare?
E i caporioni in Vaticano che li hanno incoraggiati e adulati (vedi lettera del Card. Hoyos a Wojtyla), che “clemenza” meritano?
Ma vadano in galera, e subito!