I costi della visita Oltremanica di Benedetto XVI continuano a far discutere. Dei dieci milioni di sterline che deve al governo britannico, la Chiesa cattolica ne ha raccolti soltanto 6,5: anche la sottoscrizione straordinaria tra le parrocchie ha dato 1,4 milioni, molto meno di quanto previsto. Le autorità inglesi, scrive il Guardian, cominciano a dichiararsi “insicure” circa il pagamento del debito. La visita di Giovanni Paolo II nel 1982 costò del resto ben 13 milioni di sterline, anche perché non fu sovvenzionata dal governo dell’epoca.
Regno Unito: chi salderà il buco di 3,5 milioni di sterline lasciato dalla visita papale?
30 commenti
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Bene. Prostrarsi al papa inizia a diventare un cattivo affare.
potrebbero mandare il conto in vaticano.
che poi lo rigirerà come d’uso a palazzo chigi.
Con quel frattini lì come ministro degli esteri, la vedo cosa fatta.
Con Frattini e anche con Tremonti, l’inventore dell’8/1000.
Con Frattini, Tremonti e Craxi, l’esecutore materiale (convinto ed entusiasta, temo).
Frattini, Tremonti, Craxi e non dimenticatevi di “Bunga-Bunga”!! 😉
E’ l’effetto del calo dei fedeli. In U.K. alla CAAR ormai non rimane che chiedere le elemosina. Come NON ha mai fatto finora…
tra l’altro dov’è che sono i troll che parlavano di “grande successo”?
Già! E non credo proprio che siano assenti da qui perchè impegnati a fare delle collette 😉
Si certo…Ora si chiamano collette! 😆
Con quel buco, non sono piu’ definibili collette, ma march…!!!
Il governo di Madrid farebbe bene a farsi anticipare una caparra dai ‘vaticanos’ prima che cominci la prossima visita. 😉
Per la visita del papa in Inghilterra erano previsti due eventi “a contributo fisso”: la veglia di preghiera ad Hyde Park, a Londra (10 sterline) e la beatificazione del cardinale John Henry Newman a Birmingham (25 sterline, ovvero 30 euro).
La notizia sopra riportata mi fa venire in mente che non ho letto da nessuna parte quanti sono stati i biglietti venduti (non i presenti) per i due eventi; mi è proprio sfuggito.
Se i risultati non fossero stati buoni potrei suggerire di organizzare qualche evento di tipo diverso; oggi, per esempio, fra i cattolici dichiarati va molto organizzare un bunga bunga.
Lo slogan potrebbe essere: il bunga-bunga trionfa sempre sull’invidia e sull’odio
E meno male che è stato classificato come un successo questo viaggio.
Nemmeno 10 mln sono riusciti a racimolare.
Se poi si tiene conto che i 13 mln (da come ho capito tutti di competenza della ccar filiale UK) del 1982 dovrebbero anche essere rivalutati al valore di oggi, il tonfo di oggi è anche più grande….
Mah, è un po come dopo le elezioni : è stata una grande vittoria per tutti i partiti, anche per quelli che hanno perso…
“cominciano a dichiararsi “insicure” circa il pagamento del debito”
Magari a calcetti sui denti…
Tirare la cinghia ovviamente non se ne parla.
Chissà se, andando di questo passo, nessuno stato europeo inviterà più il papa. ….
E’ facile che gli stati che vogliono ospitarlo, dovranno prima mettere una voce, “visita papale” nella finanziaria per l’anno seguente. 😆
Ma e’ comunque stato un “Grande successo” questo in GB! 😉
Il papa è come quelle persone (chi non ne ha mai conosciuta una?) che si auto-invitano ad ogni festa ma col cavolo che ne facciano una a casa loro, mangiano più di tutti ma col cavolo che condividono le spese, pretendono un trattamento da 5 stelle ma col cavolo che si degnino di portare almeno una pastina. Che ti fanno vergognare davanti agli altri ospiti e alla fine hanno pure sempre da lamentarsi.
Mi sembra il minimo che alla fine non lo voglia più nessuno.
Sbagli Stefano.
Una a casa sua ogni tanto la fa: un tempo si faceva una volta ogni cent’anni, poi ogni 50, dopo ogni 33, ora ogni 25.
Si chiama Giubileo e funziona così: gli utili a loro, gli oneri suddivisi tra Stato italiano, Regione Lazio e Comune di Roma.
🙁
Doveva accadere in fin dei conti, l’Inghilterra si sveglia da una visita del Papa B16 e si ritrova il conto da pagare, prego cameriere, non abbiamo i soldi, laveremo i piatti.
Credo che questa notizia debba fare il giro del mondo come avvertimento a quegli stati che accoglievano molto volentieri i Papi e che adesso devono
– guardarsi bene dai preventivi delle organizzazioni pro papa,
– avere sotto mano le statistiche più aggiornate della frequenza alla messa dei fedeli
– chiedere un acconto almeno per quasi la metà della cifra che serve mediante un vero contratto
Almeno l’avvocatura della Corte dei Conti in ogni Stato potrà avvalersi dei beni della chiesa qualora essa non pagasse i debiti, cioè, pignoramento.
Quanti bambini sarebbero stati salvati dalla morte per fame con i soldi spesi in tutte le visite papali? Eh sì questi hanno proprio a cuore la difesa della vita, la loro.
Peraltro le vite degne di essere salvate sono quelle di che è cattolico o convertibile.
Ci potrebbero pensare Don Orazio Bonaccorsi e suo padre Antonino, i soldi di certo non mancano a ‘sti due… …tanto se ne intendono abbastanza di “buchi” milionari…
http://www.uaar.it/news/2010/10/28/catania-sacerdote-consegna-alla-mafia-soldi-pubblici-grazie-conto-dello-ior/
qualcuno racconti agli inglesi quanto spendiamo noi OGNI ANNO…… al confronto, i soldi che mancano a loro sono meno di un misero sconto da bar!!!
Purtroppo è così Stefano!
Oggi ho fatto l’elenco delle proprietà della chiesa nella nostra piccola città, a mia suocera cattolica convinta e professante.
E’ rimasta senza parole.
La forza della chiesa non è il vangelo, che conoscono in pochi, ma l’ignoranza dei fedeli.
Chi salderà il buco di 3,5 milioni di sterline lasciato dalla visita papale?
Come al solito, al momento di pagare scappano tutti.
Potremmo chiedere a quelli di Pontifex di organizzare una colletta; ma mi sa che troverebbero subito qualche scusa …
Basterebbe obbligare il Vaticano a una fidejussione bancaria (su banca nazionale, non sullo IOR 🙂 ) per tutelare il Paese ospitante da “inopinati” sforamenti del preventivo di spesa calcolato dall’oste, cioè dalla Chiesa cattolica.
Make the Pope pay: gli atei inglesi avevano ragione!
O forse il vil denaro è sterco del diavolo solo per gli altri?
E quindi…?
Non mi verrete mica a raccontare che B16&C. S.p.a. sono andati in GB, solo per spendere i soldi dei cittadini britannici, insultare gli atei e chiedere ipocritamente scusa per gli scandali della pedofilia clericale!?!?!?
😉
e questo dovrebbe rappresentare il massimo esempio per tutti dell’interpretazione del ruolo di uno che viaggiava in groppa a un somaro… ma a essere d’oro non era il vitello?
Spero che questo episodio faccia aumentare il numero di persone che si rendono conto dell’inutilità delle carnevalate del capo dei ciarlatani.
Ma di cosa vi lamentate?
3.5 milioni di sterline mi sembrano un prezzo onestissimo!
Oltretutto gli inglesi le pagano una volta ogni 100 anni, quando va male.
Cosa dovremmo dire noi sudditi vaticani?