Il parlamento belga, scrive Le Soir, ha deciso ieri all’unanimità di creare una commissione parlamentare incaricata di seguire i casi di abusi sessuali commessi da sacerdoti e vescovi cattolici. A guidarla è stata chiamata una donna, la socialista Karine Lalieux. Le linee-guida della commissione prevedono il rispetto della competenza dela magistratira e la riaffermazione della “indispensabile separazione” tra Stato e Chiesa. Il provvedimento è stato accelerato dalle dichiarazioni dell’arcivescovo di Bruxelles, mons. Léonard, sulla necessità di “clemenza” nei confronti dei preti pedofili anziani (cfr. Ultimissima di ieri): la stessa Lalieux ha condannato le parole dal primate belga. Secondo il deputato verde fiammingo Stefaan Van Hecke, vicepresidente della commissione, “la legge del silenzio deve essere spezzata, bisogna porre fine a questa omertà”. L’altro vicepresidente, la liberale Carina Van Cauter, ha dichiarato in aula di essere stata essa stessa vittima di un abuso nel 1972, ma di non aver ricevuto alcun ascolto da parte dela magistratura.
Belgio, parlamento vara commissione su pedofilia
20 commenti
Commenti chiusi.
Hanno deciso all’unanimità… ve la immaginate una cosa del genere da noi?
“Indispensabile separazione tra stato e chiesa”… ma vi rendete conto?
Siamo su un altro pianeta….
Infatti qui da noi la commissione parlamentare d’inchiesta vogliono farla per investigare sull’operato dei magistrati.
Eh si ! Qui siamo su un altro pianeta e perciò molto spesso non commento certe ultimissime proprio perchè da straniero scriverei ” Ma su che pianeta si trova l’ Italia ?”
Wow! 🙂 Chiediamo l’annessione dell’Italia al Belgio? 😉
In Belgio si parla di annettere la Vallonia alla Francia (e chi scherzosamente ha proposto Germania).
Se si segue Italia –> Belgio, Belgio —-> Francia, siamo da Sarkozy, amico di Mr. Lodo.
Oppure la Merkel. Sarebbe quasi meglio… per l’Italia.
Il Begio sta bene dove sta, anche se hanno poltici un po’ particolari anche loro. 🙂
amo quel paese…
Ora i gonnelloni parleranno di “Attaco socialista”? 🙂
… e secolarista, laicista, materialista, nihilista, ista ista ista…
Se il provvedimento e’ stato approvato all’unanimita’, lo hanno approvato anche i democristiani, ben presenti in quel Parlamento.
L’ arcivescovo di Bruxelles, evidentemente, e’ isolato nell’opinione pubblica del suo Paese e mi sembra anche molto improbabile che possa essere supportato dal Vaticano.
Comunque, se avverra’, non mancherete di farlo sapere. Pero’, se non avverra’, non fate finta di non accorgervene!
Positivo anche il fatto che si cominci finalmente a parlare del comportamento delle autorita’ civili in realazione a quei turpi fatti, che certamente non poterono restare sempre loro del tutto ignoti (cfr. le parole della deputata Carina Van Cauter che ha dichiarato in aula di essere stata essa stessa vittima di un abuso nel 1972, ma di non aver ricevuto alcun ascolto da parte DELLA MAGISTRATURA).
Che qualcuno speri clemenza per i vecchi anche se non erano preti (anzi: prorio SE non lo erano!), ma erano invece giudici, poliziotti, ispettori scolastici, soprintendenti (nei modi previsti dai diversi ordinamenti giuridici e amministrativi) all’assstenza all’infanzia e all’adolescenza in difficolta’?
Saluti.
maestra, maestra…
Evidentemente i democristiani belgi, a differenza dei nostri, hanno capito e accettato il valore della laicità nelle istituzioni, della separazione tra Stato e Chiesa, del principio di eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. E si sono resi conto degli errori fatti in passato anche dalla magistratura, se e quando ha chiuso gli occhi davanti agli abusi, per ossequio o timore reverenziale di fronte all’istituzione ecclesiastica e a chi portava qualche abito talare o ricopriva una funzione pubblica.
Un bel passo avanti rispetto a noi.
Che poi il Vaticano sia oggi davvero pronto a passare dalle promesse di severità ai fatti, è ancora tutto da dimostrare.
@Cesare b
“No, ma un’altra notizia che smentisce la pretesa impunita’ e l’ asserito strapotere del clero cattolico in Italia, tesi tante volte sostenute in queste discussioni.”
” le parole della deputata Carina Van Cauter che ha dichiarato in aula di essere stata essa stessa vittima di un abuso nel 1972, ma di non aver ricevuto alcun ascolto da parte DELLA MAGISTRATURA”
Deciditi!
Si vede che la situazione dell’ Italia nel 2010 (che poi e’ quella che piu’ mi interessa) e’ migliore di quella del Belgio nel 1972!
Che doveva essere peggiore anche di quella dell’ Italia del 1963, se in quell’anno il famigerato collegio “cattolico” dei Celestini di Prato fu chiuso d’autorita’ e i suoi responsabili processati (sia pure con condanne vergognosamente miti … ma sempre meglio dell’inerzia assoluta delle autorita’ di tanti altri Paesi in casi analoghi).
Non devo decidermi in nulla.
Prendo atto delle porcherie passate e spero che, per quanto ancora possibile in pratica, siano sanzionate a carico degli effettivi responsabili di azioni od omissioni all’epoca penalmente o caninicamente rilevanti.
Siano essi preti indegni, giudici corrotti o pavidi, funzionari conniventi, mafiosi, terroristi rossi o neri, e tutto quanto ha da contenere un giorno l’ Inferno.
Mi compiaccio che i preti che commettono ora reati, o li hanno commessi recentemente, vadano, sotto processo. E siccome cio’ avviene (ne’ so di casi attuali o recenti dolosamente occultati dalle autorita’ ecclesiastiche o lasciati impuniti) nego che OGGI la Chiesa in Italia goda di quella vergognosa impunita’ che qui le si attribuisce, ed anche che vi aspiri (ma il processo alle intenzioni non si puo’ fare), o addirittura che ne abbia interesse. Sono persuaso, infatti, che ogni prete indegno in prigione (o in clausura, se i fatti sono prescritti o furono vergognosi, ma non penalmente rilevanti) costituisca motivo di ripristinata fiducia nella Chiesa da parte di credenti. E non credo di essere il solo tra i cattolici. Altrimenti come spiegare che l’ Osservatore Romano – parlando in quel caso di pedofilia – “meni vanto”, per cosi’ dire, dei nove preti francesi in carcere, degli altri cinquantuno attualmente all’esame della giustizia e dei quarantacinque che hanno già scontato pene?
Saluti.
@cesare b
dire che la chiesa non gode di “protezioni” particolari in quanto qualche prete (e in particolare solo in tempi recenti, quando dall’inizio di quest’anno è caduta parte del muro di omertà delle vittime e pertanto le indagini su tutta la chiesa si sono fatte più serrate) è un po’ come dire che poichè ogni tanto un mafioso và in prigione (ed in particolare nei pochi periodi di saturazione della pazienza popolare e di momentaneo abbattimento dell’omertà delle vittime o di particolari operazioni antimafia) non è vero che la mafia ha fortissime protezioni, anche governative e politiche, che la rendono praticamente intoccabile.
Eh si, qualcuno avrà la testa del primate cattolico su un piatto d’argento, ma prima che arrivi al Vaticano la sua testa deve essere valutata dalla Commissione Parlamentare Belga.
Io suggerirei di far pagare alla ccar parte delle inchieste su di lei nelle rispettive sedi episcopali dlele varie nazioni in cui sono avvenuti i reati di pedofilia, la ccar è la causa del male e a lei il conto finale dei risarcimenti che deve pagare puntulamente, lo si esiga altrimenti quelli in Vaticano tirano il can per l’aia.
@Nightshade90. Che ci siano preti che, per colpe commesse, sono colpiti dai rigori dello Stato e da quelli della Chiesa e’ un fatto. Che cio’ che si scopre e si punisce sia soltanto una parte del marcio, e che questo continui dietro la facciata d’una repressione solo apparente e’ un’opinione. Un’opinione che potra’ dirsi fondata solo quando qualcuno sara’ in grado di provarla … Coi fatti, appunto. Fino ad allora si potra’ definirla soltanto un’ opinione non adeguatamente fondata, se non un’ insinuazionere pregiudiziale e preconcetta.
Saluti.
Galera, galera, galera, galera, galera, galera, galera, galera, galera, galera, galera, galera, galera e….GALERA! 👿
Galera e lavori forzati! Mica li dovremo continuare a mantenere noi anche in galera! 👿
Il Parlamento del Belgio è sicuramente comunista, bieco laicista, satanista relativista materialista e di deriva… laicista… no quello l’ho già detto… mi trovate qualche parola che finisce in “ista” cosi’ ai pretazzi del Vaticano risparmio d’essere banali e mediocri nel replicare.
omosessualista (a quelli di pontifex come neologismo piace molto)