Durante una udienza per la visita ad limina di un gruppo di presuli della regione brasiliana Nord Est 5, Benedetto XVI si è recentemente espresso contro l’aborto e di fatto a favore di un intervento della Chiesa sul tema. Secondo il papa infatti, “quando i diritti fondamentali della persona o la salvezza delle anime lo esiga, i pastori hanno il grave dovere di emettere un giudizio morale, anche in questioni politiche”, soprattutto “quando i progetti politici includono, apertamente o velatamente, la depenalizzazione dell’aborto o dell’eutanasia”. Inoltre, “i pastori dovrebbero ricordare a tutti i cittadini il diritto, che è anche un dovere, di usare liberamente il loro voto per promuovere il bene comune”. Dichiarazioni nette ai vescovi brasiliani, proprio alla vigilia del ballottaggio tra Dilma Rousseff, del partito del presidente Luiz Inacio Lula da Silva e pressata proprio per la questione dell’aborto (Ultimissima del 5 ottobre), e Josè Serra. Non sono mancati interventi della stessa conferenza episcopale brasiliana, contro l’aborto. I vescovi della Regione Sud 1 hanno ad esempio consigliato ai fedeli di non votare per la Rousseff, ma la stessa conferenza ha preso le distanze da questa presa di posizione diretta, ribadendo di non suggerire candidati.
Il presidente brasiliano Lula ha comunque risposto così alle dichiarazioni di papa e vescovi: “Non vedo nessuna novità nella dichiarazione del papa, questo è il comportamento della Chiesa cattolica da quando esiste”. “Se vai a vedere quello che la Chiesa diceva duemila anni fa”, ha commentato Lula, “vedrai che diceva esattamente ciò che il papa ha detto ora”. Il Brasile è “un paese democratico e laico”, ci ha tenuto a ribadire Lula davanti ai giornalisti durante la visita al Salone internazionale dell’automobile a San Paolo. Ciò che ha detto il papa “può essere detto a qualsiasi momento, ora, ieri, domani” in quanto “la libertà che esiste nel paese è bella per questo, perchè noi ci manifestiamo, vinciamo o perdiamo, e paghiamo il prezzo degli errori che possiamo avere commesso”.