Atei e agnostici a congresso: finiti i lavori, non le battaglie

In un clima sereno e unitario, per quanto preoccupato per la situazione del paese, si è concluso il nono congresso dell’Uaar. I partecipanti hanno espresso orgoglio per l’appartenenza all’associazione e una grande soddisfazione per i risultati ottenuti negli ultimi anni: la campagna ateobus, le tre giornate dello sbattezzo (con un totale di oltre 2.000 sbattezzati, solo in quelle occasioni), le vittorie giuridiche sul diritto all’ora alternativa e soprattutto sul crocifisso in aula, ancora in discussione a Strasburgo.
Si è sentita però anche una forte preoccupazione per l’aria che si sta respirando nel paese e per la deriva clericale di quasi tutta la classe politica italiana. È stato inoltre approvato il nuovo logo dell’associazione ed è stato confermato il segretario nazionale Raffaele Carcano, che ha così commentato i lavori: «Siamo un’associazione che ha cominciato a incidere davvero nella vita pubblica del paese e che per questo riscuote sempre più consensi. Proprio perché usciamo dal congresso ancora più forti, sentirete ancora parlare di noi».

Comunicato stampa UAAR

63 commenti

POPPER

Mi complimento con Raffaele Carcano, di nuovo nostro amato Segretario, l’UAAR possa davvero proseguire il suo programma di questi giorni anche durante tutti gli anni che verranno, con rinnovato entisiasmo ed energie nuova.

«Siamo un’associazione che ha cominciato a incidere davvero nella vita pubblica del paese e che per questo riscuote sempre più consensi. Proprio perché usciamo dal congresso ancora più forti, sentirete ancora parlare di noi».

Ma certo che sentiranno parlare ancora dell’UAAR, sempre più cittadini italiani si chiederanno cosa fa l’associazione e, da una prima curiosità verso poi l’informazione seria e precisa, apprezzeranno le battaglie che si sta portando avanti.

oltre 2000 sbattezzi non recupreranno lo spreco d’acqua del battesimo ma almeno recuperano la dignità della persona e le fan gustare la nuova libertà de ssere usciti da un recinto asfissiante e opprimente in cui erano solo pecore da tosare.

Con amicizia e molta simpatia.

Massimiliano

Auguri e tiremm innanz, all’insegna della laicità.

“L’Italia non è uno Stato laico, è uno Stato concordatario” – Sergio Romano.

rosalba sgroia

Grazie davvero a tutti gli organizzatori, a tutti i partecipanti, soprattutto a coloro che sono stati eletti e che proseguiranno ad operare in modo serio ed encomiabile per il bene dell’associazione e dello Stato laico! 🙂

MissXD

Io c’ero 🙂
Auguri ai neoeletti dell’associazione, e un in bocca al lupo a noi soci affinchè le battaglie che l’associazione sta portando avanti vadano a buon fine, per garantire a tutti i cittadini uno Stato laico ed una società priva di discriminazioni su base religiosa….

nicola007

io non c’ero.mannaggia la miseria.auguri a tutti…………noi.

Flaviana

Mi unisco al coro di auguri, proponendomi di collaborare al meglio con tutti voi!

Federico Tonizzo

OTTIMO, grazie!

“Si è sentita però anche una forte preoccupazione per l’aria che si sta respirando nel paese e per la deriva clericale di quasi tutta la classe politica italiana.”
Credo che la contromossa migliore sia diffondere controinformazione presso la gente, con manifesti dovunque sia possibile.

Roberto Grendene

affissioni: ci abbiamo provato, ma costa tantissimo e rende il giusto

cercheremo di usarei fondi che i soci e i donatori ci mettono a disposizione nel modo piu’ efficace

Paul Manoni

Roberto, avete mai pensato di comprare un solo gigantesco cartello pubblicitario, da far mettere ai bordi di un’autostrada come per esempio la A14 Adriatica o altre autostrade con grandissima affluenza!?
Una cosa gigantesca, plateale e di forte impatto, messa sotto gli occhi di migliaia di cittadini che ogni giorno gli passano davanti… 😉

Stefano Grassino

Paul, tu pensi che ci darebbero il permesso di metterlo? E se fosse, quanto tempo passerebbe dal metterlo sù al vederlo distrutto dagli assaltatori di molitia christi?

luca t.

Solo per precisazione: in realtà cartelloni e insegne pubblicitarie visibili dalle autostrade sono sempre vietati dal codice della strada: quelli che ci sono (e non sono pochi) sono tutti abusivi o autorizzati illecitamente dai Comuni.

MicheleB.

Non è facile farsi notare da una società mummificata davanti una TV di regime, bisogna fare tanto rumore per essere ascoltati. Prepariamo i campanacci.

marjo

Complimente e auguri al Segretario che ha fatto bene il suo lavoro.
Trovo che se potessimo aiutarci con dei programmi televisivi, sarebbe una bella cosa.
Naturalmente, so di non essere l’unico ad avere questa idea.

calogero

Non mi entusiasmano i “cori”, a me basta che la mia Uaar faccia cose egregie: chi le fa non importa.

rosalba sgroia

@calogero
di sicuro la nostra UAAR è composta da noi soci e sta a noi fare le cose giuste ed efficaci 🙂
Ognuno fa la sua parte, piccola, grande, minima, massima non importa, ed è efficace se va nella direzione del rispetto delle regole che CI siamo dati e nel rispetto del perseguimento degli obiettivi statutari.
Buon lavoro a tutti noi.

( ho detto un’ovvietà, ma…l’ho detta ugualmente, perché nulla è scontato)

Flaviana

“Sante parole” Rosalba, siamo noi che ci dobbiamo impegnare in prima persona sempre e comunque

Lorenzo Galoppini

Forse é OT, ma mi viene da farmi una domanda: ma se l’Uaar fosse esistito, che so, negli anni ’70 o ’80, ci sarebbero state ogni giorno tutte queste ‘Ultimissime’ (esclusi naturalmente i periodi dei referendum divorzio-aborto)?

Federico Tonizzo

Ce n’erano altre “grosse”; per esempio:
1) il papa Paolo VI ha rivolto appello pubblico col quale supplicava “in ginocchio” gli “uomini delle Brigate Rosse” di rendere Moro alla sua famiglia ed ai suoi affetti, specificando tuttavia che ciò dovesse avvenire “senza condizioni”: secondo la vedova di Aldo Moro (intervistata in tv), questo “senza condizioni” equivaleva a dire “Non vi daremo niente in cambio, quindi uccidetelo pure”. Inoltre, in proposito: http://www.chiarelettere.it//allegatidef/0910_Il_Ponte67895.pdf
2) Dal 1964 al 1970 Paolo VI fece 9 viaggi all’estero (primo papa ad usare l’aereo).
3) Nel 1978 ci fu la sospetta morte del papa Giovanni Paolo I e poi l’elezione al suo posto di Giovanni Paolo II, con noti agganci con Solidarnosc in Polonia e con intuibile funzione anticomunista.
4) E dove li mettiamo Marcinkus e lo scandalo IOR?
5) Nel 1979 Khomeini instaura la teocrazia in Iran.
……..
Non so se di “ultimissime” ce ne sarebbero state proprio ogni giorno (forse bastava cercarle… ma a quei tempi non c’era Internet), ma comunque tante penso di sì…

Enrico

In merito all’affermazione di cui al punto 1 si evidenzia il profondo senso dello stato di Paolo VI che era disposto a sacrificare un’amico per l’Italia.

Risordo che non trattare coi terroristi significa evitare altri attentati o sequestri perchè rende il terrorismo un arma spuntata.

Federico Tonizzo

@ Enrico:
Sono ancora in attesa delle tue risposte alle questioni che ti avevo posto mercoledì 27 ottobre 2010 alle 1:15 nei commenti all’articolo: http://www.uaar.it/news/2010/10/25/pietrasanta-l-parroco-picchia-bambino-prescritto-il-collare/
e mercoledì 27 ottobre 2010 alle 23:46 nei commenti all’articolo http://www.uaar.it/news/2010/10/26/un-muro-nel-campo-nomadi/ .
Riguardo a Paolo VI, ritengo che lui fosse interessato, come Cossiga, a liberarsi di uno che proponeva il “compromesso storico” con il Partito Comunista.

Enrico

In merito alle sue domande ricordo che io sono felice ed il fatto che non frequenti discoteche o circoli omosessuali mi dimostra come io sia di carattere più forte di voi, comunque sia ribadisco che è il cattolicesimo ad essere verità non le altre religioni, ricordo inoltre che non ho risposto perchè è scaduto il tempo per rispondere sugli altri post. Moro ucciso perchè favorevole al compromesso storico? stiamo forse esagerando con la dietrologia, Moro è stato ucciso dalle BR.

Federico Tonizzo

Per Enrico:
Uf… lasciamo perdere il resto e torniamo solo su un punto: come è possibile pensare che “solo il cattolicesimo è verità”? Ma con quali criteri? E tutte le turpitudini che ha commesso il cattolicesimo nella storia? Teniamo inoltre presente che i fedeli di tutte le altre religioni POSTULANOpostulano la stessa cosa per la loro religione senza dimostrare un fico secco, proprio come i cattolici.
E poi: se l’uomo è sulla terra da 200 mila anni, perchè Dio avrebbe aspettato quasi 200 mila anni per “rivelarsi”, e Gesù ancora qualche millennio in più?
La verità è che è l’uomo che si inventa un “Dio a propria immagine e somiglianza”: è tanto difficile da “vedere” una cosa così semplice?

bradipo

Enrico: “io sono felice ed il fatto che non frequenti discoteche o circoli omosessuali mi dimostra come io sia di carattere più forte di voi”

io di Mercoledì non indosso magliette blu, questo mi dimostra tutto ciò che voglio.
…le meraviglie della logica fatta in casa…

Federico Tonizzo

@ Enrico:
“il fatto che non frequenti discoteche o circoli omosessuali mi dimostra come io sia di carattere più forte di voi”…
Più forte di noi in cosa? Mi pare proprio che intendi velatamente “più forte nel resistere alle pulsioni omosessuali”. Aveva avuto un perfetto fiuto Kaworu, che l’aveva sempre fatto notare! Se è così, non credo proprio che tu – chiuso in casa per evitare di “cadere nelle tentazioni della carne” – sia una persona “felice”, come tu ti costrungi a credere. ANZIIIII!!! 😆

Enrico

Io non ho pulsioni omosessuali dico solo che ho il carattere per non omologarmi alla massa.

bradipo

quale massa? non so dove vivi ma a me non è mai capitato che qualcuno premesse per farmi frequentare “circoli omosessuali”. Il fatto che io non ne frequenti in quanto etero è esemplare della mia forza di carattere quanto il non andare in un ristorante in cui servono lombrichi e cavallette.

Kaworu

enrico enrico, leggi alice miller. oh si, sicuramente non vorrai vedere nulla. capisco bene che tu voglia continuare a tenere gli occhi e le orecchie ben chiusi e serrati. però chssà… magari un pochettino comincerai ad aprirli…

Federico Tonizzo

@ Enrico:
“dico solo che ho il carattere per non omologarmi alla massa”…
A quale massa? Alla massa degli omosessuali? Hai il carattere per non omologarti alla massa degli omosessuali? Sai che talvolta le tue frasi non hanno un senso chiaro?
Comunque di sicuro tu sei omologato alla massa dei preti dalla suola delle tue scarpe fino alle punte dei tuoi capelli. Scusa, no, mi sbaglio un po’: i preti trovano qualche modo per soddisfare i loro impulsi sessuali…

Enrico

Questa Miller mi sembra blasfema vorrei tanto che facesse la psicanalisi o qualcosa del genere a Maometto e non solo a Gesù Cristo.

Kaworu

rotfl! te li sei proprio cementati gli occhi XD

seriamente, non hai letto nulla e questo è evidente. fallo, per te.

Federico Tonizzo

Dimenticavo: nel 1975 fu ucciso PierPaolo Pasolini!

Lorenzo Galoppini

@ Federico

Va bene, queste cose “grosse” le sappiamo tutti, ma non c’è paragone con le quotidiane esternazioni odierne dei vari prelati e politici, che spesso non passano nemmeno ai telegiornali, senza contare poi, tanto per fare un esempio, che all’epoca di diritti dei gay e dei gay praticamente non se ne parlava.

POPPER

Oggi si parla di aggresioni ai gay, si parla di insulti ai gay da parte del Presidente di un Governo, l’Italia ha davvero staccato la spina? E Fini coi suoi finiani? Parlano di lealtà e di fedeltà al mandato dei loro elettori ma intanto i propri fan sul web sono molto arrabbiati con Fini, se va avanti così gli andrà bene se piglierà il 5%, perchè per logica c’è più danno a tener in piedi Berlusconi che mandarlo a casa.

Purtroppo non c’è più la maggioranza che gli elettori avevano votato allora, quindi, qualcuno al governo dovrebbe ammettere che sono ancora li solo per mostrare i denti e il sedere al Premiere, e a sua discrezione Berlusconi reagirà come di solito, battute, bazellette, lodo alfano, intercettazioni, processo breve, e bunga bunga vari.

La Carfagna e altri del PDL hanno scusato Berlusconi sulla battuta infelice e irrispettosa verso i gay, ma sono i suoi adulatori disperati, il loro dio è malato di sesso e loro perderebbero il lavoro se cadesse in totale disgrazia politica, lo seguirebbero ad effetto domino.

I sondaggi danno ad ipotetiche elezioni anticipate sia al Nord che al Sud un 47/48% di affluenza, gli indecisi sono il 26%, non sono caramelle da publicizzare tanto volentieri!

La legge proposta dall’IDV con i Radicali a costo zero, contro l’omofobia offrirebbe molti spunti di riflessione e son certo che ad un primo esame della Commissione Giustizia della Camera l’onorevole Buongiorno (FLI) potrebbe anche ammetterne la Costituzionalità e inviarla alla Camera dei deputati per il dibattito e la votazione.

Ma non sono molto ottimista a proposito, purtroppo il parlamento nemmeno ha i soldi per la riforma Gelmini e la maggioranza pensa che il solo riunirsi a discutere dovrebbe passare dalla Corte dei conti previa consultazione con Temonti.

Paul Manoni

Sentitissimi auguri a Raffaele e a tutti gli eletti. Sono curiosissimo di vedere il nuovo logo UAAR. Abbiamo fatto gia’ tantissimo tutti insieme, ma la strada che porta verso un paese migliore, e’ ancora tanto lunga…Gambe in spalla quindi. 😉
Grazie a tutti di cuore! 😉

peppedigiovanni

Voglio testimoniare la mia presenza al congressocon un commento ampiamente positivo.
Tutti i soci ei delegati presenti si sono confrontati con le decisioni da prendere con la massima franchezza,a volte con toni duri ma civili,in un dibattito democratico e franco, rispettosi delle scelte che la maggioranza ha infine espresso.Siamo un esempio di liberta’ e democrazia che molti,a partire dai politici,dovrebbero imitare.Auguro al nuovo Comitato un buon lavoro,convinto che le persone che lo compongono sono altamente competenti e animate da equilibrio,passione,cultura laica,professionalita’.Sono sicuro che ci rappresenteranno al meglio e che aiuteranno a farci crescere.

ateo

Auguri di buon lavoro, anche se sono impossibilitato a partecipare faccio quel che posso stando sempre dalla vostra parte.

POPPER

Anche io sono del tuo parere. Sei un abbonato a Le Scienze? Io ho appena rinnovato per tre anni l’abbonamento e sono molto soddisfatto, Odifreddi, Telmo Pievani, e alcuni altri dell’UAAR hanno scritto i loro articoli sulla rivista, siamo ben rappresentati sulle ribiste serie e di approfondimento laico e scientifico.

A questo proposito suggerirei all’UAAR di inviare periodicamente qualche proprio articolo su Le Scienze, per esempio nell’occasione del Darwin day. Grazie per l’attenzione.

Federico Tonizzo

“A questo proposito suggerirei all’UAAR di inviare periodicamente qualche proprio articolo su Le Scienze”
STUPENDA IDEA! 😆 Concordo!!!!

POPPER

Facciamoci conoscere nelle sedi laiche, politiche e scientifiche dove, sia la curiosità che il serio interessamento della gente, si riscontra più frequentemente, e già l’essere stati alla Sala stampa della Camera dei deputati è un fatto storico, ma ora io propongo di inviare alla RAI delle richieste legittime più frequenti, in particolar modo chiedere qualche ora di presenza alla settimana o al mese in orari pomeridiani o serali, per esempio anche a Rainew24 per qualche intervista. Non ci sono regolamenti alla RAI che ci consentano di gestire un nostro spazio?

Visto che anche Minzolini, nonostante stia facemdo perdere molti milioni e audience alla RAI, rimane li in nome del pluralismo, perchè noi dovremmo esserne esclusi in nome dello stesso pluralismo?

E’ vero che ogni tanto ci chiamano alla RAI in programmi sul crocifisso, ma quand’è che chiederemo spazi nostri e insisteremo per ottenerli? Anche queste sono battaglie per la visibilità. A forza di picchiare sul chiodo prima o poi entra del tutto nella roccia granitica della RAI. Se proporrete delle petizioni, avrete sempre il mio modestissimo appoggio.

Mi domandavo quando iniziaranno gli Incontri del Giovedì, grazie.

Magar, bieco illuminista,

Auguri di buon lavoro al segretario e al comitato di coordinamento!

Emilio Gargiulo

Ho partecipato al congresso.
Non ho visto solo rose e fiori.
Me ne sono andato con un senso di delusione e di sconforto.
Ma qui non scriverò di più.
Ho scritto solo per rendere pubblico che, se anche la maggioranza dei delegati ha visto solo cose positive, c’è anche chi invece ha forti critiche da fare.
(le farò nei tempi, nei modi e nelle sedi appropriate).

Lorenzo Galoppini

@Emilio Gargiulo

A lanciare il sasso e nascondere la mano quantomeno ci incuriosisci…Sarebbe opportuno tu circostanziassi un poco, anche qui (poi se non vuoi, pazienza, nessuno ti obbliga di certo 😉 )

Emilio Gargiulo

Sono questioni interne, che riguardano per lo più i soci.
Nulla che riguardi le iniziative dellUAAR, o i suoi scopi sociali.
La faccenda viene già trattata nella mailing list interna.

All’esterno basti sapere che anche nell’UAAR, come credo dappertutto, ci sono diverse opinioni.
Sarebbe falso dare all’esterno l’idea che siamo tutti fatti con lo stampino, o che tutti gridiamo acriticamente “viva viva il presidente, chiunque esso sia”.

Emilio Gargiulo

Chi di voi è socio, può accedere a queste informazioni iscrivendosi alla mailing list interna.
Le questioni non sono rilevanti per chi non è socio.

Sandro

Porca pupazza, avrei voluto venire, ma non ce l’ho fatta. Chissà quando ricapiterà in questa zona…

giovanni

auguri a Raffaele per il lavoro da svolgere
sarà una battaglia dura!
Giovanni

Sbattezzati di tutta Italia unitevi

Se speriamo che le “sedi” massmediatiche aprino
l’audio al nostro megafono, stiamo ancora una
volta inseguendo una chimera. L’unico “atto
politico” conquistato sul campo, resta il diritto
di apostatare o sbattezzarsi; questo e non altro,
nel dormitorio sociale presente, è l’unica vera
arma nelle nostre mani; quindi informare più cittadini
possibile, attraverso una maggiore visibilità territoriale
su quello che questo semplice atto può significare.
Atto di responsabilità individuale e “indirettamente”
portatore di ferite/squarci di non facile
cicatrizzazione, di cui l’ipocrita e mercantile “quieto vivere”
dovrà, giocoforza, ululando al pericolo parlarne.

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