A Baghdad, la cattedrale siro-cattolica di Sayidat al-Najat (Nostra Signora della Salvezza) è stata assaltata da un gruppo di estremisti islamici, domenica 31 ottobre. Il bilancio è pesante, oltre 50 morti e 80 feriti. I terroristi, che hanno dichiarato di far parte dell’organizzazione Stato Islamico dell’Iraq, hanno prima tentato di attaccare la Borsa, poco distante, e fatto esplodere una autobomba, facendo diverse vittime. Quindi hanno fatto irruzione nella chiesa durante la celebrazione dei vespri, uccidendo anche una bambina e un sacerdote e prendendo in ostaggio gli altri fedeli.
Al Qaeda ha rivendicato l’attacco, dando alla chiesa copta tempo due giorni per liberare due donne, mogli di sacerdoti egiziani, che si sarebbero convertite all’islam e sarebbero state segregate in monastero. Chiesta anche la liberazione di altri estremisti islamici detenuti in Egitto. La chiesa di Baghdad è stata circondata da forze di sicurezza irachene e statunitensi, che hanno fatto irruzione uccidendo i terroristi. Durante l’Angelus, Benedetto XVI ha lanciato un appello per la fine delle violenze contro i cristiani nel Medio Oriente.
Baghdad, strage islamista in una chiesa siro-cattolica
91 commenti
Commenti chiusi.
Un altro esempio di come le religioni (non credo la fede) portino all’estremismo
Io penso che proprio la fede dei credenti nelle parole di quei capi religiosi che perseguono fini di potere porti i fedeli credenti agli atti estremisti; tali fedeli credenti sono cioè usati dai capi religiosi per i loro fini di potere.
Certo è che se non ci fossero le religioni non ci sarebbero nemmeno i fedeli e i loro manovratori…
Io per fede intendo credere in un dio (volutamente scritto con la minuscola), una questione quindi filosofica. Per religione invece intendo la sovrastruttura, l’insieme di comportamenti, dogmi, atti che il fedele DEVE seguire. Tra le due cose credo la seconda (la religione) più pericolosa, in quanto serie di azioni non ragionate. La fede in quanto tale, il credere semplicemente in un dio, di per sè non è pericolosa: lo diventa associata alla religione. C’è d’ammettere però che la fede è il presupposto della religione, ma per l’appunto le due cose non sono sempre collegate. Sarebbe meglio non aver fede se poi porta alla religione, ma non credo che la fede in quanto tale (ossia senza la religione), sia pericolosa. Forse sono stato un po’ troppo filosofico, ma io la leggo così la lezione marxista:«la religione è […] l’oppio dei popoli»
Mi ricordo ancora quando i comunisti in nome del laicismo abbattevano le chiese in russia, deportavano i religiosi nei gulag, ecc.
Non e’ un discorso di religione.
E’ un discorso di fondamentalismo in genere.
Homo omini lupi (l’uomo e’ lupo per gli altri uomini).
Conosci qualcuno ancora più fondamentalista di dio?
Direi Pol pot che ha sterminato 1/3 del suo popolo in nome della societa’ perfetta.
O anche Stalin o Mao Zedong che hanno ucciso molto di piu’ avendo popoli piu’ vasti.
Poi se credi che Dio non esista non puoi neppure credere che sia fondamentalista.
Ti ripeto: il problema e’ si di fede. Ma non necessariamente di religione.
Sarebbe di religione se le culture atee del ‘900 avessero rispettato le religioni, invece di comportarsi nello stesso modo negativo e di compiere le piu’ grandi stragi che si siano mai viste sulla faccia della terra.
di nuovo. sempre il solito vecchio, logoro, abusato e soprattutto erroneo argomento.
tu parli di culture atee come se dall’ateismo fossero derivati i regimi di cui parli.
eppure è storicamente chiaro e lampante che l’ateismo non è ciò che ha prodotto quei regimi totalitari e liberticidi, bensì uno strumento derivato dai medesimi, un’ennesima forma di controllo, un modo per liberare i popoli dell’idea di dio per sostituirla con il culto del partito o del leader.
non è un ateismo culturale, non è razionale, non è soprattutto, se vogliamo dirla tutta, un vero e proprio ateismo poichè si ravvisano tante forme di divinizzazione e venerazione acritica per altri idoli.
non è in nome dell’ateismo soprattutto che si sono compiute quelle stragi, ma nel nome del partito, del modello di società, del potere, del controllo, dell’economia.
un ragionamento simile si potrebbe fare per le religioni, si potrebbe dire che in realtà quando le alte sfere del potere mandano al macello col pretesto della religione, in realtà lo fanno nel nome di potere, interessi economici, società…
ma finchè le masse, cresciute nell’ignoranza e nei dettami di un qualche credo, riterranno giustificabile quando addirittura non un loro dovere, uccidere uomini nel nome del proprio dio, si potrà dire che è la religione, combinata con l’ignoranza di cui si nutre, la causa di questo sangue.
Lascia perdere cosa posso o non posso credere io. Ma che ragionamento è: sarebbe di religione se gli altri mi avessero rispettato?!
@ pollo sul Titanic:
E che ne dici di YHWH che “avrebbe” sterminato tutta la gente e tutti gli animali (che c’entravano gli animali, poveracci?) esistenti sulla terra, con l’eccezione di Noè & C.?
Se sei tentato di rispondere “perchè erano peccatori”, spero ti renda conto da solo che oggi la situazione non dovresti ritenerla molto migliore…
@Federico
Ma va, poi c’è stata l’alleanza, si vede che dio iniziava a rendersi conto di essere un bischero ed ha iniziato a cambiare idea! O forse gli stavano sui maroni i polli! 🙂
@pollo sul Titanic
I regimi comunisti di cui parli altro non facevano dell’ateismo che un uso religioso (ossia serie di azioni dogmatiche) per detenere il potere, e infatti era qualcosa di imposto e non scelto.
Caro Test, non c’e’ niente di logoro nell’affermare che il marxismo e’ ateo (governa ancora 1/3 della popolazione del pianeta ed in alcuni paesi vige l’ateismo di stato), e’ una evidenza storica (perche’ ti dia fastidio e’ un altro conto), inoltre molti storici ritengono il Marxismo – Leninismo un surrogato della religione. potrei risponderti che le crociate risalgono a 800 anni fa ed erano a difesa dei pellegrinaggi ai luoghi santi. Ma gli anticristiani hanno sempre usato questo come prova della “mostruosita’ del cristianesimo”.
Per Federico e Barbara: Dio da’ la vita (ne e’ il proprietario e l’autore) quindi e’ l’unico che ha il diritto di toglierla. Lui, paradossalmente e’ l’unico ad uccidere senza essere un omicida. Qundi non puoi incolpare Dio di omicidio.
@ Pollo sul Titanic:
“Dio da’ la vita (ne e’ il proprietario e l’autore) quindi e’ l’unico che ha il diritto di toglierla. Lui, paradossalmente e’ l’unico ad uccidere senza essere un omicida. Qundi non puoi incolpare Dio di omicidio.”
Ha ha ha!!! 🙂
Io non lo incolpo perchè non ci credo, però tu sì che dovresti incolparlo e come, poichè ci credi, e poichè tutti i vocabolari di italiano e di qualunque altra lingua ti diranno che “omicidio” è l’uccisione di persone umane (senza se e senza ma, aggiungo io)!!! Oppure ritieni di dover riscrivere tutti i vocabolari (italiani e stranieri, bada bene!) aggiungendo la precisazione “ad eccezione di YHWH”??? 😀
Pollo, stai spostando la discussione.
La cosa che mi da fastidio non è il calcolo di quanto fosse senza dio (a-teo) il regime di Mao, ma è l’argomentazione che chiama crimini atei quelli che sono crimini di regime. Non è l’ateismo ad aver commesso queste atrocità. Nè l’ateismo è motore delle nefandezze.
La stessa cosa invece non si può dire delle religioni. Semmai è proprio questo concetto a dare fastidio a un credente.
Eppure lo stesso dio biblico è un dio degli eserciti. Il misericordioso allah è anche sanguinario a giorni alterni, e così via.
Quando capirete che la storiella del pace&amore è uno specchietto per allodole, per mettervi a posto la coscienza e farvi sentire moralmente superiori, allora capirete quanto evitabili siano molte morti e molta sofferenza.
E il fatto che le religioni siano intrinsecamente motivo di lotta, dovrebbe essere il primo campanello di allarme che qualcosa non va in questa scala di valori.
Caro test, l’ateismo e’ una scatola vuota, il regime, come lo chiami tu, o ideologia e’ il riempitivo della scatola. Se rivendichi il fatto che l’ateismo sia una scatola vuota hai perfettamente ragione, il vuoto non ha mai colpe (questo e’ nichilismo allo stato puro). Questo e’ il motivo per cui un ateo non e’ necessariamente una persona migliore di una religiosa, per l’ateo essere onesto ha pari senso che essere onesto, paradossalmente!
Caro Federico, per tutti gli uomini religiosi la vita terrena e’ un transito, Dio comunque mi togliera’ la vita che mi ha donato (se non mi uccide qualcuno prima) perche’ la morte e’ nella nostra natura. Io aspetto di risorgere come Cristo. Solo in Cristo trovo la motivazione alla mia sofferenza quotidiana, e chiedo a lui la forza di andare avanti malgrado le difficolta’.
Errata Corrige.
Questo e’ il motivo per cui un ateo non e’ necessariamente una persona migliore di una religiosa, per l’ateo essere onesto ha pari senso che essere disonesto, paradossalmente!
@pollo
E certo che senza padroni non ci riuscite proprio a stare! E un omicida resta un omicida!
Pollo sul Titanic,
concordo che essere non credenti non sia garanzia di moralità, ma il successivo assunto, cioè che per un ateo onestà e disonestà siano equivalenti, mi sembra grossolano.
La razionalità porta a capire che la disonestà è causa di instabilità sociale che si ritorcerà probabilmente prima o poi anche contro chi ruba; al di là di questo esiste una naturale empatia in molte persone, senza mediazioni di ragione o fede.
Andando sul pratico, il popolo italiano, che ateo non è, mi sembra tollerare molto bene e alimentare la corruzione, d’altronde gli ambienti clericali non è che si siano distinti e si distinguano per onestà e rettitudine, sempre parlando a livello di alte sfere e non di persone, dove si trovano entrambe le categorie (anche se i pochi preti che ho conosciuto a mio avviso erano più disonesti che onesti).
Sulla vicenda di Giosuè, il cui ordine di Yahvè è per me una sovrastruttura epica, pur stando dentro il tuo ragionamento non mi pare lo stesso giusto.
In questo caso, avesse realmente dato l’ordine (fingendo di prendere seriamente e letteralmente il passo) è diverso dalla legge naturale della morte con cui funziona la materia, perchè è un intervento diretto divino nella storia per accelerare le leggi naturali e rendere ancor più brutale la morte di molti in modo arbitrario e iniquo perchè i bambini erano innocenti, quindi nemmeno vale la punizione del peccatore.
E’ comprensibile che gli Ebrei di allora se ne convincessero, perchè Yahvè era ed è il loro dio etnico, il Signore degli Eserciti che li guidava nella Terra Promessa spazzando via i nemici idolatri (e punendo gli stesi ebrei ogni volta che si allontanavano dall’Alleanza in favore di altri dei), ma con l’agape cristiana di paolina memoria c’entra poco.
Mi scuso, ho letto frettolosamente e credevo si parlasse di Giosuè.
Devo una rettifiKa perchè dove si parla di Noè il popolo ebraico ancora non esisteva ma era -diciamo- in via di preparazione; tuttavia l’argomento è abbastanza simile.
Ci fosse stato un diluvio per le leggi della materia ok, ma il fatto che lui lo abbia voluto e comandato per punire i peccatori (ma, anche qua, almeno i bambini non erano peccatori tralasciando gli animali che però per la religione non hanno lo status degli umani) e accelerandone i tempi con un intervento diretto nello spaziotempo che coinvolse tutti tranne Noè, l’unico giusto (e qui ci differenziamo da Gilgamesh in cui il diluvio fu un capriccio e non una punizione) sulla Terra (e i bambini?).
Chiaro che personalmente anche qua credo che sia una sovrapposizione epica di qualche probabile catastrofe avvenuta in area mesopotamica su cui si innestarono miti e tradizioni orali.
@ Pollo sul Titanic:
“Io aspetto di risorgere come Cristo. Solo in Cristo trovo la motivazione alla mia sofferenza quotidiana, e chiedo a lui la forza di andare avanti malgrado le difficolta’.”
E che cavolo avresti fatto se fossi nato prima di Cristo???
Non lo so, si puo’ essere contro Dio perche’ non fa quello che vogliamo noi?.
Credete ancora al “paradiso in terra” di Marxiana memoria?. (che tanto bene ha fatto alla nostra umanita’ moderna? circa 85 milioni di morti).
Se Dio e’ padrone della vita puo’ disporne come vuole, come Silvio di villa Certosa.
Se fossi nato prima di Cristo forse sarei stato un pagano onesto, boh, chi puo’ dirlo?. Ma io sono nato oggi e i pesi che mi sono dati sono dei miei tempi. Cio’ che mi viene richiesto di vivere su questa terra e’ oggi.
La croce va portata in silenzio, su dai, che ci fai qua? Chi ti ha mandato?
Pollo sul Titanic
“per l’ateo essere onesto ha pari senso che essere disonesto, paradossalmente!”
Questa e’ una stupidaggine bella e buona che dimostra quanto tu non abbia capito niente di cio’ ci cui parli.
Ti sfido a dimostrarla.
Caro Osvaldo
“per l’ateo essere onesto ha pari senso che essere disonesto, paradossalmente!”
Ho invece capito benissimo che:
– Senza un punto di riferimento fisso (Dio o una religione) non puoi definire cio’ che e’ giusto e cio’ che e’ ingiusto.
– Senza un punto di riferimento fisso e’ lecito o addirittura desiderabile darsi alle proprie voglie (non pagare i conti, rubare, uccidere, ecc.).
– Perche’ vivere una vita di poverta’ ma onesta quando puoi, con la disonesta’ arricchirti? tanto domani morirai e li’ tutto finira’.
– I crimini delle ideologie atee e dagli atei come le Brigate Rosse sono causati anche da queste considerazioni sulla vita.
Pollo sul Titanic,
Qua non si tratta di essere ‘contro Dio’, si tratta di capire se il dio biblico è compatibile con gli attributi che vengono dati al dio cristiano e se questi due sono razionalmente concepibili, visto che la ragione ci serve come discernimento.
E, solo in relazione a quei due passi, ci sarebbe di che dire.
Strano che siamo arrivati a sostenere i crimini dell’ateismo e ad esso dovuti, scordandoci che i religiosi ne hanno fatti a bizzeffe, quindi il ‘fondamento’ serve a poco.
Le organizzazioni paramilitari a sfondo religioso si macchiano delle stesse efferatezze, anche maggiori, delle famigerate BR
P.S 1 Non leggere acriticamente il ‘Libro Nero’, gli 85 milioni che esso spara sono esagerati ad arte e ormai qualunque storico lo sa. Un solo esempio: vengono attribuiti al comunismo anche i morti per conseguenze naturali, esempio i morti delle inondazioni in Cina, che invece sotto il comunismo addirittura calarono.
P.S.2 E’ proprio Marx a dire ‘Il socialismo non è il Paradiso sulla Terra’, tanto per togliere ancora un po’ di pressappochismo che di solito usa chi Marx non lo conosce bene.
pollo sul Titanic
come volevasi dimostrare, non hai capito proprio niente.
Come fai a sapere tu, se io, ateo, ho o non ho punti di riferimento morali che non siano legati ad una religione?
Come fai tu a stabilire che l’unico riferimento morale possibile sia un dio o una religione?
Ma soprattutto, il tuo discorso e’ banalmente confutato dalla realta’ dei fatti.
Infatti se fosse come dici tu, tutti gli atei dovrebbero essere disonesti e malvagi, e perseguire esclusivamente il proprio interesse.
Si da’ il caso, invece, che cosi’ non e’, e te lo posso dimostrare personalmente io come milioni di altri atei nel mondo.
Sempre meglio non parlare di cose che non si capiscono.
Per Batrakos:
“Qua non si tratta di essere ‘contro Dio’, si tratta di capire se il dio biblico è compatibile con gli attributi che vengono dati al dio cristiano e se questi due sono razionalmente concepibili, visto che la ragione ci serve come discernimento.”
Io non mi faccio certe menate, ho letto la vita di Cristo e credo a Lui come forma di perfezione umana che non ha precedenti nella storia come novita’ di pensiero e coscienza.
“Strano che siamo arrivati a sostenere i crimini dell’ateismo e ad esso dovuti, scordandoci che i religiosi ne hanno fatti a bizzeffe, quindi il ‘fondamento’ serve a poco.
Le organizzazioni paramilitari a sfondo religioso si macchiano delle stesse efferatezze, anche maggiori, delle famigerate BR”
I crimini dell’ateismo e’ giusto riconoscerli quanto quelli del fondamentalismo, il problema principale e’ l’approccio con il divino, come si vive la fede.
Cristo e’ l’unico ad essere morto in croce innocente.
Maometto, Lenin, Stalin, Pol Pot ecc, hanno insegnato male e commesso atti peggiori.
Per Osvaldo:
“Il relativismo morale (che si vede oggi) fa in modo che i valori siano collegati a “ideologie di moda”: ieri i marxisti, oggi i gay, gli animalisti, ecc.”
Non hai risposto alla mia domanda. Non hai dato nessun motivo valido perche’ una persona debba ricercare la propria morale nella religione piuttosto che in un altro sistema di pensiero.”
Solo perche’ la morale religiosa e’ fissa mentre quella di altri sistemi di pensiero e’ variabile?, Percheè fino al 1945 i nazisti erano mostri perche’ uccidevano i disabili con l’eutanasia, mentre oggi e’ l’ultima moda della fine vita, quindi e’ buona e giusta?.
Altrimenti va bene tutto, non c’e’ piu’ differenza tra lecito e illecito, tutto e’ relativo.
@ pollo sul Titanic:
1) “Se fossi nato prima di Cristo forse sarei stato un pagano onesto, boh, chi puo’ dirlo?”, infatti non puoi nemmeno dire che saresti stato onesto: sai com’è, le cattive compagnie… 😉
2) “ho letto la vita di Cristo e credo a Lui come forma di perfezione umana che non ha precedenti nella storia come novita’ di pensiero e coscienza”: guarda che qui abbiamo probabilmente tutti letto la vita del tuo “unto”, e anche i precedenti e successivi libri biblici e altro ancora, e non siamo affatto convinti di quello di cui sei convinto tu.
3) “il problema principale e’ l’approccio con il divino, come si vive la fede”: noi abbiamo un grosso problema in meno rispetto a te.
4) “Cristo e’ l’unico ad essere morto in croce innocente”: che bestialità mostruosa! Ricorda che i Romani crocifiggevamo abitualmente tutti gli abitanti delle città che loro conquistavano dopo che esse avevano cercato di resistere: quanti innocenti avranno crocifisso nei secoli, ragazzini compresi? Centinaia di migliaia? Milioni?
5) “Io non mi faccio certe menate”: tutte le religioni sono “menate”!
Pollo sul Titanic,
per iniziare ho detto io a chiare lettere che l’essere atei non è indice di per sè di alcuna garanzia di moralità, ma il tuo successivo assunto sulla mancanza di moralità senza il fondamento divina rivela il solito lato dei clericali che chiedono rispetto ma poi non lo rendono loro per primi ed è qui che sono intervenuto 8parlo di clericali e non di credenti in senso universale, facci caso).
Sulla ragione, qua non si tratta di farsi menate ma di adoperare la ragione che la natura (o Dio per chi crede) ci ha dato come mezzo di verifiKa, ma ora è lungo nè mi va di fare il missionario demolitore delle fedi altrui.
Ciò detto, i Vangeli non sono una biografia di Gesù, sono ben lungi dall’avere un minimo di validità scientifiKa e se uno vuol affidarcisi come fossero verità letterali buon per lui, ma resta molto difficile discernere tra storicità e mitologia, problema su cui gli storici non sono giunti ad oggi a conclusioni univoche.
Per finire, permettimi di dirti che paragonare Lenin e Muhammad è una castroneria assurda, che non parte da contesti omogenei ed è un polpettone più che una disamina critica.
Faccio presente, parlando di Lenin, che le condizioni in cui vivevano le masse di contadini nella Russia zarista erano ben peggiori.
Comunque, senza entrare in un enorme off topic (dato che poi ognuno ha le sue idee) usare il metodo assolutamente non scientifiKo con cui si analizza il problema del comunismo porterebbe a fare un libro nero sui morti del capitalismo o della religione che, solo nello stesso lasso di tempo, conterebbe cifre superiori, come porterebbe a dire che il nazismo sia stato meno grave (ovviamente il nazismo fece quei morti in pochissimi anni; comunismo e capitalismo raggruppano diversi sistemi a diversissime latitudini per cui non c’è termine omogeneo di paragone).
Questo non per difendere il comunismo, ma per mostrare l’approccio ideologico e antiscientifico del tuo metodo, lo stesso che porta a prendere acriticamente i Vangeli come verità rivelata.
Nessuno te lo vieta, ma sarebbe bene non estendere lo stesso livello a discorsi storici, dato che la Storia è una scienza, cioè una disciplina fondata su un metodo che tu, evidentemente, non conosci bene.
pollo sul Titanic
La morale non e’ mai stata fissa, si e’ sempre modificata con il tempo, compresa quella religiosa, e questo lo dovrebbe sapere bene uno che conosce il Vecchio e il Nuovo Testamento .
La situazione di un disabile, magari incapace di intendere e di volere, che viene arbitrariamente ucciso non e’ assolutamente comparabile con l’atto di volonta’ di una persona consapevole, informata e matura, verso cui si compie un atto di pieta’ per liberarla da sofferenze inumane.
Non so se tutto e’ relativo, ma di certo la religione non costituisce nessuna verita’ assoluta.
@ Pollo sul Titanic
Oh, che bello, un utente quasi trolleggiante, era da tempo che non se ne vedeva uno con tale faciloneria ricca di quel retrogusto pseudo-moralizzatore… ma adesso ci si diverte, con le “perle” che hai sfoderato!
“[…] il problema e’ si di fede. Ma non necessariamente di religione.
Sarebbe di religione se le culture atee del ‘900 avessero rispettato le religioni, invece di comportarsi nello stesso modo negativo e di compiere le piu’ grandi stragi che si siano mai viste sulla faccia della terra.”
Quindi, in soldoni, il ragionamento che fai è: “le religioni possono portare a compiere azioni sbagliate, ma visto che non soltanto le religioni possono portare a compiere azioni sbagliate, allora le azioni sbagliate compiute in nome delle religioni perdono una certa quota di sbaglio in quanto non sono le uniche azioni sbagliate che vengono compiute”?
E comunque, per completezza d’informazione, le stragi causate dai personaggi che hai citato non sono le più grandi che siano avvenute nella Storia, numericamente parlando.
“Non c’e’ niente di logoro nell’affermare che il marxismo e’ ateo”
Infatti l’utente Test non si riferiva a questo, quando ha usato l’aggettivo “logoro” in riferimento al tuo ragionamento, ma tu sembri non averlo capito… dai, ritenta e sarai più fortunato.
“[Il marxismo] governa ancora 1/3 della popolazione del pianeta”
Sì, e io sono Paperino… potresti per favore dirci qual è la fonte di questa informazione? Spero non il tuo pusher!
Cerca di renderti conto che questa cifra l’hai completamente inventata, non è affatto vero che Stati rifacentesi al marxismo governano ancòra 1/3 del pianeta, a meno che tu non viva nel 1980 e sia stato precipitato di botto nel futuro.
E ci tengo a precisare 2 cose:
1) anche se sicuramente l’hai conteggiata, la Cina non conta come stato marxista, in quanto nonostante il nome del partito al potere è uno Stato chiaramente capitalista. Allo stesso modo in cui non conta se un diplomato si autoattribuisce il titolo di laureato pur non essendolo (e rimanendo un diplomato), così non conta se la Cina (Stato capitalista) si auto-attribuisce il titolo di Stato comunista pur non essendolo (e rimanendo uno Stato capitalista);
2) anche qualora volessimo prendere la Cina come Stato marxista, la cifra sarebbe di 1/5 e non di 1/3. Quindi, hai sbagliato senza appello in qualsiasi caso.
Ti do il consiglio di imparare almeno la matematica, per quando verrai qui la prossima volta…
“in alcuni paesi vige l’ateismo di stato”
Sì, in Corea del Nord, ma tanto la devozione mistica verso il “Caro Leader” vale benissimo come culto religioso di Stato, certo un culto non convenzionale, ma sempre un culto. Per cui, la Corea del Nord è una teocrazia in senso lato.
“Molti storici ritengono il Marxismo – Leninismo un surrogato della religione”
E per caso ritengono anche l’antifascismo un surrogato del fascismo, o la sinofobia un surrogato del nazionalismo cinese? Lo chiedo così, giusto per sapere… e comunque mi piacerebbe capire da quand’è che “storici” significa “sparatori di balle”.
“Le crociate risalgono a 800 anni fa ed erano a difesa dei pellegrinaggi ai luoghi santi.”
Che le crociate risalgano a stamattina o a 4 miliardi di anni fa non ha importanza dal punto di vista della sofferenza umana, dato che quelli che vengono ammazzati soffrono nella stessa maniera a prescindere dal tempo, dallo spazio e dal motivo dell’uccisione. E comunque, non esistono “luoghi santi”, ma semmai luoghi di culto, e non si capisce l’utilità di difendere dei luoghi di culto causando 20 milioni di morti (oltretutto, fallendo nello scopo) per una religione che propugna il “porgere l’altra guancia” (perlomeno a parole).
“Gli anticristiani hanno sempre usato questo [le crociate] come prova della mostruosita’ del cristianesimo.”
E direi che hanno anche ragione a farlo. O forse tu hai la forma mentis di matrice craxian-berlusconiana secondo la quale la colpa di una cattiva azione non è di chi compie quella cattiva azione, ma di chi la scopre e la rende pubblica?
“Dio da’ la vita (ne e’ il proprietario e l’autore) quindi e’ l’unico che ha il diritto di toglierla”
Questa tua frase denota una visione patriarcale e gerarchica della vita e della società che aborro nella maniera più decisa.
E comunque, dovresti specificare se in base a questo ragionamento, oltre al tuo boss, anche il suo “vicario in terra” (o chi per lui) sarebbe abilitato ad ammazzare allegramente senza dover essere considerato un omicida.
“I crimini dell’ateismo e’ giusto riconoscerli quanto quelli del fondamentalismo”
giusto per tua insormazione: i crimini dell’ateismo non esistono. Esistono crimini commessi da atei, per i più svariati motivi, che è un concetto ben diverso.
Non vedo cosa io ateo debba condividere con questi criminali che citi continuamente (stalin, pol pot ecc): guarda che essere atei non significa appartenere ad un’organizzazione dei cui crimini dovremmo sentirci responsabili, semmai è il contrario.
@ Pollo sul Titanic
“Quindi non puoi incolpare Dio di omicidio”
Beh, certo, penso che i personaggi di fantasia non abbiano responsabilità p e n ale…
“[…] il vuoto non ha mai colpe”
Penso che con questa frase tu stia andando contro i princìpi della tua religione, in quanto il “non agire” nel momento in cui si potrebbe compiere una “buona azione” è considerato una col-pa.
“Per l’ateo essere onesto ha pari senso che essere disonesto”
Questa frase è una ca-lun-nia bella e buona. Milioni di atei di tutto il Mondo, io per primo, dovrebbero de-nun-ciar-ti per dif-fa-ma-zio-ne. Per voi credenti è facile etichet-tare tutti coloro che non la pensano come voi con queste frasette assolutamente fal-se e derivanti da una visione di-storta della realtà, nella quale esistono solo la vostra cultura, i vostri valori e le vostre idee, e dove le culture, i valori e le idee altrui sono qualcosa di in-fe-rio-re, di in-de-gno e di fal-so.
Se tu fossi andato sulla home page di questo sito, forse avresti letto in alto a destra la frase di Margherita Hack, pre-si-den-tes-sa onoraria dell’associazione, che dice: “Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perchè ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso”. E con questo, ac-car-toc-cio la tua frase e la but-to nel ce-sti-no.
“Per l’ateo essere onesto ha pari senso che essere disonesto”
Questa frase è una calun-nia bella e buona. Milioni di atei di tutto il Mondo, io per primo, dovrebbero denun-ciarti per diffamazione. Per voi credenti è facile etichettare tutti coloro che non la pensano come voi con queste frasette assolutamente false e derivanti da una visione distorta della realtà, nella quale esistono solo la vostra cultura, i vostri valori e le vostre idee, e dove le culture, i valori e le idee altrui sono qualcosa di inferiore, di inde-gno e di falso.
Se tu fossi andato sulla home page di questo sito, forse avresti letto in alto a destra la frase di Margherita Hack, presidentessa onoraria dell’associazione, che dice: “Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perchè ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso”. E con questo, accartoccio la tua frase e la butto nel cestino.
“Solo in Cristo trovo la motivazione alla mia sofferenza quotidiana”
In questo caso mi è sufficiente quotare l’illuminante frase di Barbara: “E certo che senza padroni non ci riuscite proprio a stare!”. Comunque sia, contento te, c’è chi trova la motivazione alle proprie sofferenze in Gesù, e c’è chi la trova nella tv spaz-zatura, e chi in Babbo Natale, il percorso mentale alla fine è sempre quello.
“Se Dio e’ padrone della vita puo’ disporne come vuole, come Silvio di villa Certosa.”
Ahahahahahah, questo paragone mi ha fatto scom-pi–scia-re dalle risate!
Direi di chiuderla qui: questa frase trolleggiante rappresenta l’istantanea più bella della giornata, e forse mi fa rendere conto di come mai provo avversità sia verso il personaggio protagonista della Bibbia che verso il nano coi capelli finti.
P.s.= per favore, Pollo, impara almeno ad usare gli accenti, non è possibile che metti l’apostrofo al posto dell’accento, certi livelli di ignoranza sarebbe bene non raggiungerli!
@ Pollo sul Titanic
“Solo in Cristo trovo la motivazione alla mia sofferenza quotidiana”
In questo caso mi è sufficiente quotare l’illuminante frase di Barbara: “E certo che senza padroni non ci riuscite proprio a stare!”. Comunque sia, contento te, c’è chi trova la motivazione alle proprie sofferenze in Gesù, e c’è chi la trova nella tv spaz-zatura, e chi in Babbo Natale, il percorso mentale alla fine è sempre quello.
“Se Dio e’ padrone della vita puo’ disporne come vuole, come Silvio di villa Certosa.”
Ahahahahahah, questo paragone mi ha fatto scom-pi–scia-re dalle risate!
Direi di chiuderla qui: questa frase trolleggiante rappresenta l’istantanea più bella della giornata, e forse mi fa rendere conto di come mai provo avversità sia verso il personaggio protagonista della Bibbia che verso il nano coi capelli finti.
P.s.= per favore, Pollo, impara almeno ad usare gli accenti, non è possibile che metti l’apostrofo al posto dell’accento, certi livelli di ignoranza sarebbe bene non raggiungerli!
veramente per l’ateo l’onestà è l’onestà e la disonestà è la disonestà.
per il religioso, moralmente giusto e con la coscienza a posto, l’onestà è un segno della grazia di dio, del suo immenso amore, della perfezione della creazione e annessi e connessi.
mentre la disonestà è un momento passeggero di mancanza di questi alti valori morali per cui basta prostrarsi contriti al ministro del dio in questione (non è necessario riparare ai torti nel momento di disonestà col diretto interessato che l’ha subita), chieder perdono e sentirsi con la coscienza a posto.
l’ateo non è certo moralmente superiore al credente ma ha il pregio che, quando ha una coscienza, è costretto ad assumersi le proprie responsabilità e ad avere a che fare con le proprie colpe.
pero,.ìì con tutto l orrore che da questa news,su i vari tg e testate varie,la news del sequestro dei presunti neoconvertiti,o è omessa volontariamente,o ppure non gli si filo.questa di news,dovremmo spedirla a FRATTINI;penso che magari un po allo specchio cè se guardi,quando vede bolli radici,in brodo.
Per Osvaldo:
Come fai a sapere tu, se io, ateo, ho o non ho punti di riferimento morali che non siano legati ad una religione?
Perche’ se no non saresti un “ateo” puro – non hai capito che sto parlando di ateismo allo stato ideale. tu non sei un ateo puro, sei una persona, quindi puoi essere impastato anche di altre idee.
“Infatti se fosse come dici tu, tutti gli atei dovrebbero essere disonesti e malvagi, e perseguire esclusivamente il proprio interesse.” – Non ho mai detto questo non ho mai parlato di “tutti gli atei” ti dico solo che l’ateo, piu’ di una persona religiosa puo’ essere facilmente soggetto a queste tentazioni e non avere freni morali.
“Come fai tu a stabilire che l’unico riferimento morale possibile sia un dio o una religione?” – Il relativismo morale (che si vede oggi) fa in modo che i valori siano collegati a “ideologie di moda”: ieri i marxisti, oggi i gay, gli animalisti, ecc.
pollo sul Titanic
“tu non sei un ateo puro, sei una persona, quindi puoi essere impastato anche di altre idee.”
forse non pensavi che gli atei fossero persone, che sono impastate anche di altre idee? L'”atesimo allo stato ideale ” e’ un’espressione che non si significa proprio niente, che mi conferma ancor di piu’ che non sai di cosa e di chi stai parlando.
Evidentemente non sai che cosa significa ateismo、non sai che cosa significa essere ateo.
“ti dico solo che l’ateo, piu’ di una persona religiosa puo’ essere facilmente soggetto a queste tentazioni e non avere freni morali”
Ribadisco quanto detto sopra. Non hai idea dei riferimenti morali di persone che hanno una visione della vita diversa della tua, e ti lanci in previsioni assolutamente sballate e che sono confutate dalla realta’ .
“Come fai tu a stabilire che l’unico riferimento morale possibile sia un dio o una religione?” – Il relativismo morale (che si vede oggi) fa in modo che i valori siano collegati a “ideologie di moda”: ieri i marxisti, oggi i gay, gli animalisti, ecc.”
Non hai risposto alla mia domanda. Non hai dato nessun motivo valido perche’ una persona debba ricercare la propria morale nella religione piuttosto che in un altro sistema di pensiero.
Invece di giudicare l’ateismo o gli atei, rifletti di piu’ su te stesso.
In effetti la frase “tu non sei un ateo puro, sei una persona” quasi quasi la incornicio, come esempio perfetto di atteggiamento pregiudizievole nei confronti degli atei (quasi che l’ateismo, per realizzarsi a pieno, dovesse precludere la presenza di altre idee nella mente dell’ateo: una specie di “buco nero” mentale).
è buffo come Pollo parli di “seguire gli ideali del momento”, quando è palese che è il credente a cedere all’indottrinamento su base geografica… semmai è vero il contrario, a giudicare dal fatto che molti atei hanno un passato da forzato credente e nonostante la mancanza di una morale “dall’alto” si ritrovano a convergere su parecchi temi etici.
pollo è un altro prete mancato, non fa altro che ripetere quello che gli hanno insegnato i preti, di destra per giunta, ma un bel troll di sinistra non arriva mai? Mi sa che quelli non van d’accordo con Fisichella e non ce li mandano mai.
pollo, ho paura che tu non abbia la minima voglia di conoscere gli atei.
altrimenti non spareresti giudizi da caricatura. Usando tra l’altro le stesse parole con cui ci definiscono i pezzi grossi vaticani. come persone che non sanno vivere, che non gioiscono, non amano realmente, incomplete, infelici a vita.
Non siamo automi, non siamo borg e neanche protoss.
Quando ti va di avere uno scambio vero, non basato su ciò che ti hanno detto degli atei, facci un fischio.
Ma finchè manterrai le discussioni sul tono “voi atei siete questo, voi atei dovete fare quello per essere veri atei” penserò (e credo anche a ragione) che il tuo sia solo un meccanismo di autodifesa psicologico per impedirti di distruggere tutte le sicurezze nel vedere che si può vivere bene e nel rispetto di alti valori umani anche senza un dio (a dirla tutta, vivere senza un dio è una condizione essenziale per poter far proprio, interiorizzare ed elaborare il nostro essere uomini.).
ma sono dei pazzi scatenati.
Purtroppo sì.
Anche i Crociati lo erano. Vedere, p. es.: http://it.wikipedia.org/wiki/Quarta_crociata
…e con questo che cosa vuoi dire che giustifichi i massacri islamisti?! Perchè i crociati fecero massacri di islamici che precedentemente, conquistarono, massacrando le popolazioni pagane e cristiane nordafricane dell’ex impero romano, che i crociati volevano riconquistare. Ti pesa così tanto tanto condannare un vile massacro di cristiani, che vorresti giustificarlo facendo ricadere su degl’innocenti bambini uccisi le “colpe” di cristiani morti da un millennio, sarai forse ateo, ma razionalista non direi proprio, mi sembri piuttosto animato da cieco odio ideologico.
Chi era Giacobbe? Quello che doveva uccidere suo figlio per far contento il suo Dio! Che vuoi che sia uccidere i figli degli altri!
@ Fallonica:
NON giustifico affatto nessuno, ne’ islamici ne’ crociati, ne’ alcun guerrafondaio in genere. Mi fanno un orrore infinito tutti loro.
Volevo portare l’attenzione sul fatto che entrambe le religioni hanno commesso i loro crimini.
@ Barbara:
Quello non era Giacobbe, ma Abramo.
Ah, pure il capostipite. E son proprio messi bene ‘sti monoteismi.
Però la guerra avrà un suo fascino se son millenni che la facciamo! Gulp!
Mi piace ricordare che, quando era vivo Saddam Hussein (il “terribile” Saddam Hussein), di fondamentalisti musulmani in Irak non se ne sentiva nemmeno l’odore!
Grandi risultati della “bushevica” esportazione di democrazia!
@ Kahani:
In effetti le guerre in Irak hanno acceso una polveriera che non ha smesso di fare vittime e chissà per quanto tempo ancora ne farà, e per di più bisogna contare tutte le persone uccise dai soldati USA. Non credo che nel mondo i 2 Bush siano molto amati.
Riguardo ai nefasti effetti dell’ “esportazione della democrazia”, hai letto l’interessantissimo libro di Loretta Napoleoni (giornalista esperta di politica, economia, terrorismo e altro) “Economia canaglia – Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale”? E’ sconvolgente; in quarta di copertina c’è un commento di Corrado Augias che dice “Ora sappiamo che le cose stanno molto peggio di come immaginavamo”.
“per di più bisogna contare tutte le persone uccise dai soldati USA”
prima guerra del golfo=interpretazione estensiva del mandato onu
300.000 persone uccise+infrastrutture civili tutte distrutte
Dieci anni di embargo economico per evitare la costruzione di armi di massa che non sono mai esistite=800.000 bambini morti per malattie infantili curabili e denutrizione (dati unicef a cui la Albright ha risposto. è il prezzo da pagare per far cadere un dittatore)
Seconda guerra del golfo: non ho più seguito la storia, qualcuno mi aggiorni
Come faccio a credere alle notizie che provengono dall’iraq che sono a monte filtrate ad arte dai militari per capire cosa stà veramente succedendo?
@Ateonontroppo
“800.000 bambini morti per malattie infantili curabili e denutrizione ”
A parte il fatto che medicinali e viveri per bambini non erano coperti da embargo,
ricorderai forse gli articoli,apparsi ripetutamente sulla stampa,in cui si scopriva che navi irakene ,fermate per controlli,erano risultate cariche appunto di viveri e medicinali forniti da varie organizzazioni umanitarie.
Un solo dettaglio stonato:tali navi non stavano ENTRANDO in porti irakeni,bensi
ne erano appena USCITE,dirette nonsisadove.
Figurati che dei maligni fecero l’ipotesi che Saddam vendesse all’estero tali articoli,
per ricavarne valuta pregiata e aggravare contemporaneamente le sofferenze
della popolazione,in modo da sfruttare tale fatto come mezzo propagandistico!
Ma tali notizie non hanno mai provocato grandi reazioni, a quanto mi risulta.
Evidentemente erano politicamente poco sfruttabili.
Quanto alle notizie dall’Irak il “filtro” dei militari e’ peggio di unn setaccio sfondato,
a giudicare dalle continue denunce di crimini reali o presunti a carico delle forze
occidentali e americane in particolare.
@ Laverdure
Caro Laverdure, con te è inutile parlare. Tu consideri terrorista un tizio palestinese che si fa esplodere in un mercato israeliano ma non consideri terrorista un carrarmato israeliano che bombarda una casa palestinese, consideri sbagliato combattere in nome di Allah ma non consideri sbagliate le torture di Guantanamo compiute in nome della “guerra al terrorismo”… per cui con te è inutile parlare, tu sei un doppiopesista in tipico stile occidentale, per il quale “tutti sbagliano, ma alla fine siamo più meglio noi!”. Pertanto, la conclusione alla quale sono arrivato è che, in verità, tu pensi soltanto al tuo orticello, e sostanzialmente non te ne frega niente di quel che accade al di fuori, anche se all’occasione ci tieni a far vedere che appartieni al sistema di pensiero filostatunitense perchè comunque ti piace rivendicare spazio in quell’area e mostrarne l’appartenenza, per cui fai sfoggio di ragionamenti e argomentazioni tipicamente atlantisti appena l’argomento di discussione tocca i “punti caldi” della propaganda U.S.A. .
Dai, che qualcosa in 4 mesi di lettura dei tuoi commenti (e di analisi della tua personalità) l’ho capita! 😉
P.s.= le notizie che si sanno riguardo i crimini (REALI, e NON presunti come insinui squallidamente) della coalizione occidentale nelle guerre in Medio-Oriente provengono da persone che rischiano l’incolumità fisica pur di rendere pubbliche quelle informazioni, perciò la verità è diversa da come tu tenti maldestramente di dipingerla mentre cerchi di far capire alla gente che in fondo i militari U.S.A. (o al soldo degli U.S.A.) in quei posti riferiscono di propria spontanea volontà tutto ciò che avviene.
beh si, guarda il caro pollo qui sopra…
ma scusate ma uno che dice che,per chi non crede in dio,non a senso essere disonesti o meno è equivalente….ma lui in carcere non cè mai,stato???,forse pollo,ma propio pollo sotto il titanic,è la classica scheggia clericale che arriva a manetta,propondoci sempre la visione del mondo classica del clero—-comunisti è anticomunisti-come diceva don pizzaro…poraccio,il pollo sè bruciato.
Integralisti fanatici frutto di subcultura e ignoranza con una mentalità arrogante del voler imporre la propria stupida e atavica religione senza il rispetto per gli altri credenti o non credenti. Assassini camuffati da religiosi osservanti.
Quando ne buscano, i cristiani invocano tolleranza religiosa. Altrimenti “dagli al blasfemo!”.
mi fa più schifo il papa che [Benedetto XVI ha lanciato un appello per la fine delle violenze contro i cristiani nel Medio Oriente.”] mette tutto sul piano religioso, anzichè dire che tutto ciò fa semplicemente SCHIFO dal punto di vista umano!!! indipendentemente dalle religioni.
evidentemente anche lui è abituato a difendere il proprio orticello (ma che novità!)
Ma dov’è finito l’accordo con l’Islam? Ma Osama sta facendo tutto da solo?
Secondo me l’accordo con l’Islam è un’idea disperata destinata a fallire in pratica, e questo per almeno due motivi:
1) storicamente Cattolici e Islamici si sono fatti la guerra (a parole e a fatti) fin dalla comparsa dell’Islamismo: se Ratzinger e gli ajatollah dicessero ai rispettivi fedeli “Da oggi i fedeli Cattolici e i fedeli Musulmani sono fratelli, sono amici, e il loro nemico sono gli “infedeli” che non credono ne’ in Muhammad ne’ in Gesù”, creerebbero nei rispettivi tanta confusione (pensiamo p.es. alla Lega Nord…) e tanti risentimenti verso Ratzinger e gli ajatollah, che questi rischierebbero solo di perdere ulteriormente fedeli. Aggiungasi che dovrebbero per forza di cose dirsi amici anche degli Ebrei, altrimenti qualcuno potrebbe pensare “Allora possiamo aggredire gli Ebrei che credono solo in YHWH e non in Muhammad ne’ in Gesù”…
2) entrambe le religioni hanno tante “correnti”, tanti capi e capetti e subcapetti ed eretici, e tante collusioni con gruppi politici (anche violenti) diversi che mirano al potere: sarà di fatto impossibile imbrigliare tutti.
Sì, ma io parlavo di un Ratzinger, un Ahmadinejad, un Osama, mica pischelli qualunque, e dagli ultimi eventi parrebbe che gli ebrei li vogliano pure estromettere… Mi sa che Ratzinger non sa più che pesci pigliare.
@ Barbara:
Ok, puntualizzo: se anche Ratzinger e Ahmadinejad riuscissero a mettersi d’accordo (ma non credo sia cosa facile, anzi), i loro accordi sarebbero vanificati dalle contrapposizioni tra i vari gruppi intra-islamici, tra i vari gruppi intra-cattolici e soprattutto dai poiticanti che strumentalizzano le religioni per i loro fini (v. Lega Nord in Italia, v. contrapposizioni sunniti-sciiti ecc fra gli islamici, v. Osama (posto che sia vivo) che ha ben altri fini che quello religioso, v. i Taliban che “per ora” agiscono in Afghanistan ma qualcuno potrebbe copiarli altrove).
Certo, gli Ebrei pare li vogliano estromettere, e questo acuirà le tensioni perlomeno fra due politeismi contro uno, con conseguenza sicuramente non positive per alcuno di loro.
“Ratzinger non sa più che pesci pigliare”: esatto, e figurarsi poi se li saprebbe “moltiplicare”.
Parlate di Usama Ibn Ladin e di Mahmoud Ahmadinejad come se fossero intercambiabili…o fossero la stessa persona!
Ma il lavaggio del cervello dei media “occidentalisti” ha fatto dunque tanti danni?
Mi sembra di essere al bar, dove tutti si sentono in dovere di dire la loro anche su argomenti di cui, è evidente, ne sanno pochissimo.
Insomma, siamo su internet, la possibilità di approfondire gli argomenti la avete!
@ Kahani:
Grazie, ma non preoccuparti, sappiamo benissimo che i due sono persone del tutto diverse.
Fossero stati atei gli uni e atei gli altri, non sarebbe successo niente !
Godetevela !
Gli atei, in quanto uomini, sono bravissimi a scannarsi per opinioni politiche, tornaconto economici, fedi calcistiche!
Da agnostico tendente all’ateismo, ma razionale e pessimista per natura, non associo patenti di “umanità” o “buon cuore” all’essere privi di fede religiosa.
Riguardo al fatto che Osama bin laden e Ahmadinejad siano interscambiabili, non è che il secondo sia uno stinco di santo, e non si tratta di lavaggio del cervello ma di semplice associazione.
@ Kahani:
Dici: “Da agnostico tendente all’ateismo, ma razionale e pessimista per natura, non associo patenti di “umanità” o “buon cuore” all’essere privi di fede religiosa.”
Certo, ci possono essere atei buoni e atei cattivi e religiosi buoni e religiosi cattivi.
“Benedetto XVI ha lanciato un appello per la fine delle violenze contro i cristiani nel Medio Oriente”
Ah, NON contro la violenza tout-court, solo quella contro i cristiani…
Che ipocrisia!
Naturalmente b16 sarà sempre e comunque pronto ad un’alleanza croce-mezzaluna-candelabro contro noi atei cattivacci, fomentatori di odio e massacratori di persone innocenti…
Il pericolo siamo noi, è ovvio, mica i fanatici che si annidano nelle loro fila (di tutte le tre religioni… e se poi aggiungiamo pure quelle del sub-continente indiano allora non la finiamo proprio più).
Dici bene: solitamente Sua Arianità non si strappa i capelli per la violenza contro chi non sia dei “suoi”. La vita “in vita” -quella gia nata- la difende con molti SE e molti MA.
😀
chisse nef rega…
@ dysphoria_noctis
Ma come fai a dire chissenefrega?! Ma un cuore ce l’hai o no??
Ricordarsi di santificare le feste, no?
“La chiesa di Baghdad è stata circondata da forze di sicurezza irachene e statunitensi, che hanno fatto irruzione uccidendo i terroristi.”
Questo, stando alle comuni agenzia di stampa. Nella realta’ dei fatti, in tutta la loro atrocità, ipotizzo che le forze di sciurezza irachene e i soldati americani (USMC – Semper fidelis – dio – patria – corpo – ecc,ecc…), non abbiano certo “selezionato” gli obbiettivi da colpire durante l’irruzione. Un po’ come fecero i russi per colpire i terroristi ceceni alla scuola di Beslan, che gassarono un po’ tutti, pur di gassare anche i loro nemici.
Stavolta, i terroristi hanno motivato le loro atrocità, dicendo che i baciapile copti egiziani, dovevano liberare 2 donne convertite e tenute segregate (addirittura!!) in un monastero! 😯
Non ci fossero stati tutti quei morti, sarebbe da stupirsi di un tale comportamento, nel nome della libertà di culto 😯
Confondi la scuola di Beslan con l’irruzione nel teatro di Mosca…
…comunque, gas o pallottole, morirono un sacco di persone comunque…
A beslan il blitz delle spetz natz fù condotto in maniera altrettanto approssimativa,con conseguente perdita di ostaggi (che erano bambini e insegnanti)
Non usarono il gas,ma sempre di forza bruta agirono.
Beh, insomma, il concetto e’ piu’ o meno lo stesso…e scusate se comincio a confondere le stragi…Tento come essere umano, di tenere il conto delle carneficine che avvengono nel modno, ma risulta un lavoro arduo di questi tempi. 🙁
Non c’è nulla di peggio del fanatismo religioso e\o politico. Nel momento in cui un essere umano delega la responsabilità di pensare e vivere ad un’ideologia nascono mostri. Si paga con il sangue il bisogno di rassicurazione di certa gente.
Sarò un idiota ma quando leggo notizie del genere mi assale una profonda tristezza all’idea del “capitale umano” perso. Quanti patrimonii di idee, sogni, emozioni persi per nessuna ragione al mondo.
Dici bene, molto bene. Il fanatismo religioso e quello politico non solo sono equivalenti, ma generalmente coincidenti.
Nonostante ciò che dicono certi troll, i regimi dittatoriali cosiddetti “atei” non si distinguono dai regimi teocratici. Semplicemente sostituiscono un dio trascendente con un “dio” immanente. Tali erano, solo per fare pochi esempi, Stalin, Pol Pot e Ceausescu. Cosa li distingue dagli dei trascendenti? Nulla.
Infallibili, onniscenti. Mai avevano commesso un errore. Controllavano per loro decreto la vita anche privata dei loro sudditi. Se qualcuno osava discostarsi dall’ortodossia, era già condannato, c’era sempre qualcuno pronto a denunciarlo.
Non è mai esistito un “ateismo di stato”. Solamente, ripeto, un dio trascendente fu sostituito con un dio immanente. Ma quei regimi non erano atei. Erano teocratici con un dio immanente.
Del resto, i fanatici integralisti islamici non stanno ad ascoltare la “parola di allah” pronunciata da Bin Laden o da vari mullah? E non ascoltano loro?
L’ateismo invece non riconosce alcun regime.
Concordo. Che differenza passa fra l’imporre il credo che Kim Il Sung sia nato con parto miracoloso e guarisse i malati e l’imporre il credo che il bruqa sia volere di dio? Nessuno direi.
Quello che mi sconcerta dei “veri credenti” (che sia poi una religione trascendente o politica poco cambia) è la totale mancanza di etica. L’etica nasce dall’empatia, da vedere in un’altra persona un essere umano come noi. L’etica è quell’istinto che ci porta a cercare non solo la nostra sopravvivenza ed il nostro benessere, ma anche quelli degli altri…. per pura e semplice compassione (nel significato letterale latino del termine).
Io vedo tanti starnazzamenti di amore, morale, bene del popolo che si concludono inevitabilmente in violenza e morte. Si và dai bravi ragazzi che pestano i perfidi gay\atei\cani infedeli vari qui in italia per poi andare a finire con l’omicidio e la strage.
E’ una spira discendente di disumanità che inizia col semplice atto di considerarsi migliore di qualcun’altro in quanto depositari della Verita ®.
Spesso vedo questo atteggiamento in germe anche nei cosidetti credenti moderati: il passo è breve, troppo breve, fra la piccola discriminazione e la violenza.
Beh, piano, Hoxha e Mao non proclamavano di avere poteri paranormali, ma perseguitavano i credenti in nome di un’ideologia dichiaratamente atea (la locale versione del marxismo), che considerava le religioni come “oppio dei popoli”. In questo campo l’autorità del dittatore-padreterno c’entra fino a un certo punto, parecchio era veleno ideologico puro e semplice. Le BR, la cui ideologia era simile, non dipendevano da un “dio immanente” ma perseguitavano lo stesso gli avversari politici.
Dire che l’ateismo di stato non c’è mai stato non mi pare corretto: “ateismo” si riferisce all’assenza di fede in divinità o altre entità soprannaturali, non all’assenza di qualunque fanatismo o ideologismo.
Magari possiamo discutere sull’opportunità di considerarli o meno atei “razionalisti”. Però per farlo dovremmo avventurarci a dare patenti di razionalità alle diverse dottrine politiche…
Su, su… da oggi in Iraq tutti i cristiani sono scotennabili a piacere. L’ha appena detto Al Quaeda. Frattini non gli ha spiegato che stanno macellando quelli sbagliati? Ahhhh…. le religioni
Pollo sul Titanic,
al solito le risposte mi si aprono male, riporto per comodità la risposta.
Scusate tutti, ma la risposta mi si apre da un’altra parte.
—————
per iniziare ho detto io a chiare lettere che l’essere atei non è indice di per sè di
alcuna garanzia di moralità, ma il tuo successivo assunto sulla mancanza di moralità senza il fondamento divina rivela il solito lato dei clericali che chiedono rispetto ma poi non lo rendono loro per primi ed è qui che sono intervenuto 8parlo di clericali e non di credenti in senso universale, facci caso).
Sulla ragione, qua non si tratta di farsi menate ma di adoperare la ragione che la natura (o Dio per chi crede) ci ha dato come mezzo di verifiKa, ma ora è lungo nè mi va di fare il missionario demolitore delle fedi altrui.
Ciò detto, i Vangeli non sono una biografia di Gesù, sono ben lungi dall’avere un minimo di validità scientifiKa e se uno vuol affidarcisi come fossero verità letterali buon per lui, ma resta molto difficile discernere tra storicità e mitologia, problema su cui gli storici non sono giunti ad oggi a conclusioni univoche.
Per finire, permettimi di dirti che paragonare Lenin e Muhammad è una castroneria assurda, che non parte da contesti omogenei ed è un polpettone più che una disamina critica.
Faccio presente, parlando di Lenin, che le condizioni in cui vivevano le masse di contadini nella Russia zarista erano ben peggiori.
Comunque, senza entrare in un enorme off topic (dato che poi ognuno ha le sue idee) usare il metodo assolutamente non scientifiKo con cui si analizza il problema del comunismo porterebbe a fare un libro nero sui morti del capitalismo o della religione che, solo nello stesso lasso di tempo, conterebbe cifre superiori, come porterebbe a dire che il nazismo sia stato meno grave (ovviamente il nazismo fece quei morti in pochissimi anni; comunismo e capitalismo raggruppano diversi sistemi a diversissime latitudini per cui non c’è termine omogeneo di paragone).
Questo non per difendere il comunismo, ma per mostrare l’approccio ideologico e antiscientifico del tuo metodo, lo stesso che porta a prendere acriticamente i Vangeli come verità rivelata.
Nessuno te lo vieta, ma sarebbe bene non estendere lo stesso livello a discorsi storici, dato che la Storia è una scienza, cioè una disciplina fondata su un metodo che tu, evidentemente, non conosci bene.
Sulla risposta a Osvalo appena letta: ateismo e nichilismo non sono coincidenti; il nichilismo è certamente ateo, ma un ateo non è per forza nichilista, ad esempio basta riconoscersi come membro di una specie o di una collettività, ma pure qua sarebbe ben lunga.
BATRAKAS,stai sprecando fiato,quelli del pollo sul titanic,non gli frega un cicca di ragioni,ti stai sprecando le meningi,per dire a una gallina come fa 1 piu 1….
Robby,
per scherzarci su…fiato non ne spreco di sicuro, però i polpastrelli me li sono un po’ consumati! (le meningi sono ormai logore da anni, per cui non c’è da preoccuparsi.)
mah, io sono un’ottimista, nel senso che credo che cercare di ragionare sulle cose non faccia mai male, magari anche a lungo termine…sempre, come dici tu, che anche l’altro abbia voglia di ragionare e non di andare per partito preso.
[…] di nuovo la città di Baghdad, dopo il recente attacco terroristico in una chiesa siro-cattolica (Ultimissima di ieri). Il bilancio anche stavolta è pesante: almeno 70 morti e più di 200 feriti. Alcune autobombe e […]
@ Magar, bieco illumista
HO usato l’esempio del Nord Corea perchè è l’esempio più evidente di sostituzione di religioni trascendenti con religioni politiche. Comunque anche su Mao era stata creata una serie di leggende sa super uomo quasi paranormale. Nel caso di altri regimi comunisti più che il leader era l’entità “il partito” ad avere le doti magiche. In ogni caso trovi una bella dose di mistica irrealistica nelle “religioni politiche”. Il discorso vale anche per il liberismo, osannato dai suoi seguaci come miracoloso, si è rivelato fallimentare nei fatti sin dall’epoca vittoriana (vedi India e carestie).
Diciamo che a prescindere dal contenuto specifico il vero pericolo sorge quando l’idea diventa più importante della realtà trasformandosi di fatto in ideologia religiosa. Quando avviene questa metamorfosi infausta iniziano i massacri.