Roma: manifestazione delle vittime di preti pedofili, contestato padre Lombardi

A Roma, circa 150 tra vittime di preti pedofili e loro familiari hanno dato vita ad una manifestazione di protesta, nel tardo pomeriggio di domenica. Le vittime chiedono che la Chiesa si impegni con serietà contro la pedofilia dei sacerdoti, anche ordinando ai vescovi di denunciare i casi che conoscono. In mattinata si è svolta una conferenza stampa dei rappresentanti delle vittime, disponibile sul sito di Radio Radicale.
Tra gli organizzatori, l’associazione statunitense Survivors Voice e i parenti dell’istituto per bambini sordi Antonio Provolo di Verona. Presenti anche manifestanti da Irlanda, Austria, Belgio e Olanda. Si sono riuniti per un sit in davanti Castel Sant’Angelo, lanciando slogan di contestazione verso la Chiesa, esibendo cartelli con slogan come “Chiesa senza abusi”, “Il papa protegge i preti pedofili” e “Giù le mani dai bambini” e indossando magliette a tema. Uno dei presenti, Francesco Zanardi, è in sciopero della fame da 11 giorni per protesta contro il vescovo di Savona Vittorio Lupi, affinchè denunci i preti pedofili. I manifestanti non sono potuti entrare in piazza San Pietro, ma una delegazione ha consegnato alle guardie svizzere diverse lettere delle vittime. Bernie McDaid, che ha organizzato la protesta, ha dichiarato: “A nessun’altra istituzione sarebbe permesso proteggere il proprio management come fanno loro”. “Non esiste persona, in qualsiasi posizione, in qualsiasi istituzione, in qualsiasi parte del mondo”, ribadisce un altro esponente di Survivors Voice, Gary Bergeron, “la cui importanza debba prevalere sulla difesa dei bambini o sulla legge”.
Il portavoce del papa, padre Federico Lombardi, si è avvicinato ai manifestanti, ma è stato duramente contestato e si è quindi defilato. Ha dichiarato alla stampa di essersi avvicinato per esprimere la propria “solidarietà” alle vittime, precisando che “non c’è stato nessun problema e nessun incidente con i partecipanti alla manifestazione”. In seguito Bergeron ha incontrato padre Lombardi nella sede di Radio Vaticana.

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36 commenti

MicheleB.

Accetto scommesse sulla visibilità che verra data alla manifestazione (dico in TV).
Per adesso è apparsa solo su RAI 3. Forse la vedremo 5 minuti su LA7. Poi, buio e silenzio.

Francesco S.

Mi sa che gli altri TG ne faranno appena menzione, se non peggio.

MetaLocX

Di preti pedofili ne può parlare solo la Chiesa.
Dopo la fase di negazione sono entrati nella fase di vergogna per i preti pedofili, ma ancora si dimenticano di menzionare il fatto che erano loro a coprirli…

L’opinione delle vittime (le persone più titolate a parlare) non sembra interessare molto…
Per fortuna che i carnefici si sono già autogiudicati ed autoassolti, altrimenti dovrebbero fare ammenda.

Massimo

Il motivo per cui l’opinione delle vittime non sembra contare, è molto semplice: da una prospettiva cattolica fondamentalista, il problema è il “peccato” in sé, non tanto i termini specifici della questione o i protagonisti coinvolti nell’abuso – nel ruolo del carnefice o del danneggiato, poco importa. Così come nel mondo medievale – loro epoca “d’oro” – la vita terrena non era che un pallido riflesso dell”ordo divinus”, allo stesso modo, ai nostri tempi – che non sono i “loro” e appaiono da quella prospettiva deviata un pallido riflesso, ancora, del “mitico” Medioevo – stuprare una pecora o un bambino o compiere atti “sodomitici contra naturam” fra adulti consenzienti è una ed una sola cosa. Quando il peccato la fa da padrone, l’uomo non è che un mezzo per incarnarlo, un tramite per realizzarlo – e, preso da solo, fuori dalla sua “funzionalità al peccato/alla virtù”, non conta niente ed al limite non è nemmeno definibile. È da questa perversa astrattezza che, nel migliore dei casi [sic!] – ovvero in caso di riconosciuta onestà intellettuale – discende, quando va bene – quando non sono in gioco interpretazioni parziali o minimizzazioni interessate – tanta freddezza, tanto disprezzo e disinteresse per le sorti concrete di troppe vite spezzate. Quando “Dio ti vede”… l’uomo sparisce sotto il suo occhio – svanendo all’orizzonte insieme alla distinzione tra reo ed offeso. Che grande amore per la vita e per il prossimo (cfr “avanti il prossimo!”) mostrano i… paladini della vita (embrionale e/o larvale)!

Federico Tonizzo

Se le TV, invece di propinarci giornalmente e morbosamente per un mese di seguito molti minuti di “notizie” sulle indagini e sulle lacrime dei familiari riguardo allo stesso morto assassinato ci raccontasse, una al giorno, le storie delle vittime della pedofilia, clericale e non, sarebbe un grande progresso.

Eco

Che noia, non avremmo nemmeno tempo per i tg…
Un vero monopolio. Non so se ridere o piangere.

Comunque si, sarebbe un bel progresso.

Barbara

Sono rimasta esterefatta ieri, su SkyTG24 non si sono limitati a riportare il riassunto dell’Angelus come si è soliti fare in tv da circa un paio d’anni, stavolta hanno proprio trasmesso tutta l’omelia di Ratzinger in diretta, all’interno del TG, e non contenti, il commentatore vaticanista ha anche fatto il riassunto, sempre all’interno del Tg, non ne potevo più, ho cambiato canale e mi son ritrovata l’Angelus in diretta su RAI1, meglio loro però, almeno uno sa a cosa sta assistendo. Della protesta delle vittime della pedofilia l’ho sentito solo su RAI3, con quel ragazzo di Genova che raccontava che il prete da cui aveva subito abusi era stato trasferito in una struttura di assistenza per minori! Solo un brevissimo accenno su La7, all’interno di tutt’altri temi trattati.

Federico Tonizzo

Chissà… Io lo spero!
Comunque penso che questi siano anni “cruciali” in proposito.
Penso anche che Internet sia lo strumento principale attraverso cui si possa diffondere controinformazione, per arginare lo strapotere delle TV. Lo sanno bene anche i cattolici, che, oltre a Pontifex, hanno un sacco di altri siti loro, compreso il sito “anti-uaar”.
Consoliamoci diffondendo anche notizie del genere seguente:
http://100cosecosi.blogspot.com/2010/10/le-vite-dei-santi-del-dolorismo.html
per convincere i credenti attuali che la religione cattolica non è quello che la maggior parte di loro, superficialmente, crede… 😉

MicheleB.

Ma guarda: parlando con un amico, pochi giorni fa, ci chiedevamo appunto se una scelta simile non sarebbe stata opportuna e coerente. L’infanzia è -anche- un bene collettivo, patrimonio di un popolo o, addirittura, della specie. Secondo me è coerente.

Ratio

……….Ha dichiarato alla stampa di essersi avvicinato per esprimere la propria “solidarietà” ……………E loro hanno fatto bene a contestarlo, è anche comprensibile che queste persone non nutrano gran simpatia per i preti.
E’ meno comprensibile la riluttanza della CCAR nel fare chiarezza e risolvere il problema ma forse anche questo fa parte della sua politica di “non trasparenza” come dimostrato anche dalla gestione dello IOR.

Federico Tonizzo

Se Ratzinger volesse fare chiarezza completa, dal suo balcone sulla piazza dovrebbe leggere integralmente, e in italiano, le disposizioni “Crimen Sollicitationis” e “De Delictis Gravioribus” (peraltro reperibili sul sito del Vaticano), di cui lui fu co-promotore, chiedere scusa a tutti i credenti, dare le dimissioni per indegnità morale e farsi processare da un tribunale internazionale (anzi, basterebbe qualche tribunale degli Stati Uniti, che già in passato lo volevano processare proprio per questo – e in proposito io credo che sia stato eletto papa al preciso scopo di evitargli l’estradizione).

Ratio

I preti si sentono superiori alle leggi degli Stati e considerano la loro istituzione superiore agli Stati stessi. Hanno ancora molto potere ma ormai devono “giocare in difesa”, nel modo la loro forza è in costante diminuzione, non accadrà quello che tu scrivi, e forse è meglio così. Queste nefandezze si ritorcono inevitabilmente contro di loro.

Federico Tonizzo

@ Ratio:
Certo, so bene che non accadrà quello che ho scritto, infatti ragionavo per assurdo.

POPPER

Caro Federico Tonizzo, encomiable la tua richesta di dimissioni del Papa per indegnità, ma a questo punto bisognerebbe mettere i sigilli a tutte le porte del Vaticano, e chiuso fino ad indagini concluse. Comunque hanno già iniziato a sequestrare decine di milioni allo IOR, il prossimo passo potrebbe essere il sequestro e il pignoramento dei beni, compreso l’oro che si trova addosso al papa, anche a costo di metterlo in mutande, ah ah ah; vedi Federico che pulsioni anticlericali che mi vengono quando scrivo sul papa? Da brividi, quasi da Dario Argento!

Stefano Bottoni

Esemplare il comportamento di Lombardi.

“Esprimere la propria solidarietà alle vittime”: da che mondo è mondo la solidarietà non ha mai dato da mangiare neppure al canarino di casa (non è mia, è di Massimo Gramellini e parlava della Gelmini che non assumeva i precari della scuola ma “esprimeva loro la sua solidarietà”, ma mi è sembrata comunque una citazione in tema).

“E’ stato duramente contestato e si è defilato”: perfetto! Qualche prelato (o anche qualche semplice troll) saprebbe dirmi cosa avrebbe pensato di S.Stefano (solo per caso mio omonimo) se una volta viste un po’ di persone poco amichevoli con delle pietre in mano si fosse defilato? (Non che creda a questa favoletta, ma tanti altri lo fanno)

Ah, non esistono più i martiri di una volta…

ser joe

Eh sì, non c’è più il selciato di una volta. Quello che ha rovinato il martirio moderno è l’asfalto.

Barbara

Ma che schifo, ma dove li trovi, povera esistenza sofferente e sprecata, e il bello è che li fan pure santi, e poi si stupiscono se i maschietti invece si danno alla pedofilia, che dici, a quando S. Pedofilo?

Southsun

@ Barbara.

San Pedofilo c’è già. Lo stanno giustificando, contestualizzando e santificando proprio in queste ore, al ritmo del bunga-bunga.

Ora manca solo la “contestualizzazione” delle strisce di cocaina e il cerchio è completo.

Paul Manoni

B16 si e’ preso così tanta cura di condannare l’assassinio dei cristiani in Iraq, che si dev’essere distratto, mentre alle porte della “Santa ( 😆 ) Sede”, bussavano le vittime dei preti pedofili…Neanche una parola spesa per queste persone!…Mah!? 😯
Avrei voluto vedere le facce delle guardie svizzere, quando gli sono state consegnate le lettere delle vittime con destinatario “LORO Santità”.
Complimenti a Radio Radicale, sempre presente, a differenze delle emittente di regime! 😉

POPPER

Quando si è abituati a predicare con frasi fatte, alla fine si è solo dei cliché, allora ci si domanda se tutto ciò fa parte di un protocollo come da un software o di improvvisazioni retoriche personalizzate dovute all’esperienza ripetitiva e contestualizzata dell’evangelizzazione ex cathedra o dal pulpito di una chiesa.

Può essere sempre e solo un monologo il loro, di dialogo non se ne parla, non ci sono abituati i vescovi della ccar.

POPPER

Dal Fatto Quotidiano, intervista a Bernie McDaid.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11/02/%E2%80%9Cdevono-setacciare-diocesi-per-diocesi%E2%80%9D/74735/

Ma per capire l’origine di questo raduno, destinato a sfociare nella costruzione di una rete mondiale di vittime, bisogna tornare a quell’incontro tra Bernie e il Papa il 17 aprile 2008.

accenno solo una domanda e risposta estratta dall’intervista ma ciò esprime quella che è la realtà, altro che chiacchericci della stampa.

Domanda. Benedetto XVI quest’anno ha fatto delle dichiarazioni molto nette sulla necessità di tutelare le vittime e di portare i colpevoli in tribunale.
Risposta. Appunto, sono dichiarazioni. Il Vaticano afferma di fare questo e quello e il mondo pensa che se ne occupa e invece no. Bisogna fare molto di più per la gente che soffre e mettere fine soprattutto al muro di silenzio, che circonda tutta la questione.

Se rileggete l’intervista ad un certo punto Bernie McDaid dice:

“Quest’anno mi sono deciso a fondare con Gary Bergeron Survivor’s Voice (la Voce dei Sopravvissuti). Siamo venuti a Roma perché si contrasti l’abuso dentro e fuori la Chiesa, perché i leader politici del mondo si mettano all’opera. Portiamo una petizione all’Onu perché l’abuso sia dichiarato crimine contro l’umanità. Serve uno sforzo internazionale. Sabato ho visto migliaia di ragazzi dell’Azione cattolica recarsi a San Pietro e pensavo con timore che il trenta per cento degli adolescenti in tutto il mondo corre il pericolo di abusi.”

Ipotesi inquietante vero amici? Ma date le molte prove e denuncie e manifestazioni delle vittime, il “chiacchericcio”, come lo chiamava il papa, non è infondato, quindi, le ipotesi divengono tesi e dimostrazione irrefutabile, poi spero anche la condanna da Parte dell’ONU per crimini contro l’umanità.

Ci vuole che cada anche l’omertà della compiacenza da parte della politica, sia repubblicana che democratica negli USa, che di certa destra e sinistra in Italia.

RobertoV

Dovrebbero pubblicare di più di testimonianze come queste in Italia, di far parlare di più le vittime. Infatti le “chiare” parole di condanna del papa gli sono state estorte sotto la pressione di due rapporti irlandesi sulla pedofilia e dei media irlandesi, tedeschi e austriaci e dell’opinione pubblica tedesca ed austriaca quando le chiese nazionali erano in piena crisi da emergenza pedofilia, dopo che lui precedentemente aveva parlato di “chiacchiericcio”. E lui non si è mai pronunciato direttamente sullo scandalo pedofilia in Germania ed Austria (mi sembra che ignorare 4000 vittime non sia una dimostrazione di sensibilità). E solo dopo ci sono state alcune parole generiche e retoriche di condanna da parte del Vaticano del fenomeno pedofilia, ma sempre concentrandosi solo sulle responsabilità dei singoli pedofili, non sulle coperture. E sappiamo quanto i politici ed i religiosi siano bravi a fare bei discorsi retorici, magari con gesti simbolici, senza risvolti pratici. Ed infatti al lato pratico nulla è cambiato.
Se si volesse dare un segnale di cambiamento in un’azienda sana o in una politica più corretta di quella italiana i responsabili dei preti pedofili che come minimo non hanno vigilato adeguatamente e non sono stati in grado di affrontare un così grave crimine, dimostrandosi come minimo degli incapaci (quando non colpevoli di coperture), verrebbero sostituiti, mentre quelli della chiesa sono ancora ai loro posti (in primis lo stesso papa attuale). In Germania ed Austria nessun vescovo è stato dimesso o ha rassegnato le dimissioni (mentre un vescovo protestante luterano quando sono diventati noti diversi casi di pedofilia di suoi sottoposti si è dimesso nel giro di poche settimane), in Belgio solo uno, in Irlanda a “furor di popolo” solo tre, ma appena la pressione sulla chiesa è stata ridotta tutti gli altri sono stati confermati. E le denunce della chiesa di suoi membri alla magistratura continuano ad essere rarissime e nessun archivio è stato aperto. Per esempio solo un paio di settimane fa in Austria la commissione Klasnic (della chiesa) ha girato un caso alla magistratura, ma solo perché dubbio, gli altri 550 che aveva accertato fino a quel momento li ha tenuti per se. E nonostante già alcuni mesi fa siano stati stabiliti degli indennizzi, finora nessuna cifra è stata elargita, né sono state pagate delle terapie. In Germania continuano a discutere su possibili indennizzi, ma la proposta attuale di una generalizzata elemosima di 2000 € a vittima è stata contestata. Oppure abbiamo visto come si sono opposti ai pagamenti stabiliti da un giudice negli USA, o si sono lamentati del costo del risarcimento delle vittime.

POPPER

Eh si, commettono i reati ma non vogliono assumersene le conseguenze penali e pecuniarie, solo accennano a qualche fantasiosa immanenza della giustizia o a qualche fantomatico castigo divino dopo la morte. Troppo spudoratamente comodo.

Luca SAC66

@ser joe
Stupenda battuta ma vicino a san pietro, è pieno di sanpietrini non asfalto …
Non scrivo spesso ma vi leggo e seguo spesso e noto che quando c’è questo argomento in balla i soliti “ammassi multicellulari”, è più forte di me, non ce la faccio a considerarli umani, troll scompaiono, si dissolvono … che coraggiosi e soprattutto quanto sono “cristiani” nel considerare le vittime.
Riguardo all’italietta, credo che non ci sarà mai nessuno che li processerà od avrà il coraggio di procedere oltre: già mi figuro l’attacco al magistrato chiamato a pronunciarsi su una simile sentenza. Forza Nuova, Milizia Christi, la Destra, PDL, PD, SEL tutti a dargli addosso.
La mafia fa giurare sui santini, partecipa e finanzia le sagre; gli uomini con le righe sui pantaloni per trovare le tasche dopo il motto “Credere Obbedire Combattere” hanno “Dio patria famiglia” quindi c’è poco da fare.
Inoltre io vivo in un paese vicino Roma e sento a volte i discorsi sul treno dei pendolari: la chiesa è sempre più forte ed invadente, genitori “convinti” parlano di catechismo, comunione, cresime, nonostante tutto …

POPPER

…….. genitori “convinti” parlano di catechismo, comunione, cresime, nonostante tutto …

Sono forme di vita più o meno intelligente e animali più o meno irrazionali, ma sono addomesticabili, sono alveari la cui Regina del Cielo, la Madonna, appare solo alla loro fantasia o alla fantasia di coloro in cui credono, per esempio Bernadette di Lourdes, i veggenti di Mediugorije, ecc..ecc.. la cui sottomissione alla chiesa cattolica è solo di facciata ma tradizionalista, perchè in realtà ad alcuni appuntamenti nazionali come i referendum hanno votato per il divorzio e l’aborto con una % di maggioranza che fece arrabbiare papa Paolo VI fino al papa di oggi.

Ignoranza e incorenza, vita da sudditi di un monarca teocratico (sentenza contro i coniugi di Prato), più che da cittadini laici italiani quando difendono i simboli del crocifisso, gente da consumismo religioso molto materiale, elettori dei soliti politici ex DC o PC oggi laici-devoti del PD.

Gente che lavora fiuori dal feudo ma che poi ritorna entro le sue mure difeso dai paladini della chiesa contro le laiche ed etiche sentenze della CEDU; gente che appare in piazza san pietro a difendere il papa contro i chiacchericci della stampa, che sono invece fondati e dietro i quali ci sono molte denuncie e ferite ancora aperte a causa del clero pedofilo coperto dalla stessa omertà del papa.

Tra quelli che hai sentito parlare di una chiesa forte ed invadente e quelli che parlavano di comunioni e cresime, preferisco la realtà dei fatti, cioè le prime che hai sentito, cioè,

“…..la chiesa è sempre più forte ed invadente,….”

Festival_Vaticano

A “Porta a Porta” Bruno Vespa poteva invitarli tutti in studio per farli parlare e informare gli spettatori, nonche’ contribuenti, su questa vicenda, raccontando le loro storie. – Un’altra repubblica, un’altra Italia, un’altra Rai, un’altra vespa, eh?

ser joe

Non li ha invitati perchè non aveva il modellino dell’Istituto Antonio Provolo di Verona.

FSMosconi

Che tristezza…
Che tristezza per i troll di questo “forum” che un povero pastore della loro cara Chiesa sia stato contestato 😉

Kaworu

ma loro non scrivono in certi thread 😉 scrivono solo quando si parla di altre religioni oppure di libera scelta (aborto, matrimoni gay, eutanasia) oppure omosessuali.

paolo

non me la sono persa proprio x niente….. l’avevo letta ieri sera…. ma volevo rispondere al tuo “non sarebbe la prima volta che un troll capisce solo quello che vuole capire”…. qui caro kaworu non si tratta di essere o meno cattolici, protestanti, musulmani, atei etc etc etc…. qui si sta parlando di un attacco a delle persone che liberamente si erano riunite in un luogo di culto per pregare…. penso che nessun essere umano possa giustificare un atteggiamento così persecutorio anche se non condivide le stesse esperienze…. per farla breve…. a me dispiacerebbe molto se qualcuno facesse saltare in aria la vostra sede…. il rispetto x l’altro x me è fuori discussione….. passando a questa ultimissima vorrei solo commentare questo passaggio…. “Il portavoce del papa, padre Federico Lombardi, si è avvicinato ai manifestanti, ma è stato duramente contestato e si è quindi defilato. Ha dichiarato alla stampa di essersi avvicinato per esprimere la propria “solidarietà” alle vittime”…… anche qui… un sacerdote cerca il dialogo e viene contestato…. se nessuno avesse mostrato interesse per i manifestanti…. il clero è oscurantista…..

Kaworu

ovvio che nessuno giustifica.

dov’è che hai visto giustificazioni?

non puoi negare che comunque le religioni fomentino (o generino proprio) odio.

il sacerdote qui, lombardi, probabilmente più che il dialogo cercava di evitare la piazzata. ma tu ed io non lo sappiamo per certo.

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