Berna, induisti volevano bruciare Bibbia e Corano: arrestati e rilasciati

Tre persone, due indiani e uno svizzero, che si professano induiste avevano intenzione di bruciare per protesta presso la Piazza Federale di Berna in Svizzera copie della Bibbia e del Corano. Quando la notizia è si è diffusa, i tre sono stati condotti in commissariato per un controllo. Gli sono state sequestrate due copie della Bibbia e altre due del Corano. Messi in detenzione preventiva venerdì, sono stati rilasciati il giorno successivo. Avevano motivato il gesto perchè Bibbia e Corano sarebbero “libri a carattere pornografico che glorificano la violenza”. Rischiavano fino a tre anni di carcere per istigazione alla violenza e al crimine.

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37 commenti

giancarlo bonini

Bruciare bibbia e corano è istigazione alla violenza?
Certamente, alla violenza cieca e feroce dei seguaci delle tanto strombazzate ” Grandi Religioni Monoteiste” che già tanta pace e amore hanno portato all’umanità.

crebs

Perchè bruciare i libri pornografici?
Chi non li vuole leggere non li legga.
Magari facciamo in modo che non vadano nelle mani dei bambini. 😛

Tino

Appunto vietarli ai minori non sarebbe una cattiva idea, oppure mettere qualcosa come nei pacchetti di sigarette come avvertenza sulla nocività dei libri.

rolling stone

eppure
nel pensiero di bruciare bibbia, corano e i tre induisti
c’è qualcosa che non mi dispiace

Federico Tonizzo

Temo che non siamo che all’inizio, purtroppo 🙁
L’unica prevenzione possibile, lo sradicamento di tutte le religioni dal mondo, sarebbe stato necessario prima della “gobalizzazione”.
Invece, nel modo in cui è stata condotta la globalizzazione si è creata una miscela esplosiva.
Spero che i vari Stati riescano sempre a prevenire “incendi”, ma temo che non ci riusciranno sempre, anzi 🙁

Otzi

Bruciare libri sacri di altre religioni è una prassi ben documentata negli Atti degli apostoli (Bibbia). Infatti i neofiti deponevano ai piedi degli apostoli i libri sacri delle religioni idolatriche da cui si erano conertiti e gli apostoli, ricevendo il fuoco dallo spirito santo, li bruciavano. E questo è un insegnamento sacro. Dai libri sacri di altre religioni, il potere cristiano passò al rogo delle persone in carne ed ossa. Quando Hitler fece il rogo dei libri a Berlino, come cattolico aveva imparato dal suo libro sacro.

Federico Tonizzo

E dai roghi dei “libri sacri (altrui)” ai roghi degli “infedeli” spesso il passo non è stato lungo.

Batrakos

Adesso tra le varie diatribe delle varie religioni inziano a mettercisi pure gli induisti.
A quanto leggo uno è uno svizzero: da notare come i neoconvertiti di tutte le religioni tendano spesso ad essere i più fanatici…mala tempora currunt!

Tino

Sì infatti è per quello che mi stupisce sempre la vostra esterofilia, pensando che altrove ci sia il paradiso (magari in Spagna c’è veramente ma non certo in tutta Europa). Capisco che sopportare la chiesa cattolica in patria sia pesante, ma morto un papa se ne fa subito un altro sfortunatamente.

test

Veramente l’idea è quella non di sopprimere la religione cattolica per farne prendere il posto da altre, ma di incentivare coordinatamente cultura, sapere, istruzione in modo che si capisca spontaneamente che della religione se ne può benissimo fare a meno.

In tal modo, non ci saranno sostituzioni o persone “orfane di dio”.

L’ignoranza e l’assenza di senso critico rappresentano il substrato perfetto per una religione.

Tino

Sono perfettamente d’accordo con te test, solo che io questo sforzo non lo vedo per adesso in Europa la sostituzione dell’islam ma anche di altre religioni (come evangelismo o induismo) alla cattolica continua.

Batrakos

Tino,
tu hai l’abitudine di generalizzare…’la vostra esterofilia’.
Qua non è la Chiesa e nemmeno il comitato politico del PCUS ma ci sono posizioni differenti.
Personalmente ho in astio quasi tutte le religioni nè sono un esterofilo come si è capito in altri contesti e so benissimo la deriva islamica radicale che sta avvenendo in Francia o le pressioni dei vari gruppi religiosi in UK. Ciò non signifiKa nemmeno essere esterofobo, bisogna guardare con imparzialità
Comandassi io vieterei, pena il carcere, ogni tipo di proselitismo religioso al di fuori delle sedi deputate (parrocchie, sinagoghe, moschee e quant’altro).
Ma la mia è una posizione personale, che molti qua criticherebbero anche in modo intelligente e cotruttivo: è proprio qui che queste tue generalizzazioni sono piuttosto indebite.

Tino

Generalizzo nel senso che mi sembra il sentimento comune di molti all’estero spesso ci si trova di fronte a problemi irrisolvibili, mentre in Italia è solo una questione di volontà politica, se ci fosse una volontà politica a sopprimere i privilegi della chiesa cattolica o a votare leggi, nessun vaticano potrebbe impedirlo anche perché non credo che gli italiani stiano veramente a sentire quello che dice il papa e rispettino i suoi dettami o blocchino le strade per pregare a migliaia in mezzo alla strada come succede qui. All’estero purtroppo si tratta di proselitismi di tipo molto più aggressivo nei confronti dei quali non bastano leggi ci vorrebbe un vero e proprio lavoro di critica e di contrasto al proselitismo.

Batrakos

Tino,
infatti io su questo mi distinguo da molti qua sulla valutazione di ‘teocrazia’ per l’Italia.
L’Italia è uno Stato che concede enormi e deleteri privilegi alla CCAR ma non è, ad oggi, una teocrazia, perchè basterebbe la volontà politica dei cittadini per ridimensionare la Chiesa e se fossimo in teocrazia reale qua saremmo tutti in carcere o giustiziati.
Eppure in certo modo ci si avvicina: c’è il problema che la CCAR è inserita nei gangli dei meccanismi finanziari per i suoi grossi patrimoni immobiliari e attraverso una serie di concessioni economiche che rendono difficile il confronto politico per il grosso vantaggio di una delle due parti. Però se vi fosse maggior consapevolezza nella gente si potrebbe, per ora, risolvere senza spargimenti di sangue.
Perciò non è una teocrazia nel senso del termine, anche se il servilismo dei nostri rappresentanti è più forte della reale devozione dei cittadini ma accettato perlopiù nell’ignoranza dell’entità di questi privilegi e nell’indifferenza dell’italiano medio.

Sul resto, noto che tu hai molto pensiero per l’Islam radicale.
Riguardo all’Europa (al di fuori non posso dir nulla, varrebbe in teoria il principio all’autodeterminazione) giudico le pretese religiose, tantopiù quando in contrasto con le Costituzioni dei singoli Stati, una cosa inaccettabile indipendentemente dall’etnia di chi le vuole.
Sono di sinistra e fieramente antirazzista, ci tengo a sottolinearlo per far capire che gli uomini di sinistra non sono amici dell’integralismo islamico come talvolta si sostiene, ma ciò non signifiKa accettare un crollo giuridico in nome di vantaggi religiosi, poichè il razzismo discrimina per etnia e tutelarsi dall’invadenza delle religioni nulla c’entra con il razzismo.

Però, parlando dell’UAAR, che è un’associazione italiana, mi pare più che normale che essa enfatizzi i problemi della nazione anzichè quelli esteri; mi sembra inoltre che ultimamente notizie riguardanti l’islamismo ce ne siano parecchie qua sul sito.

Tino

@ batakros
ma a sinistra ci sono persone come te ma altre che con l’islam ci amiccano e te lo dico semplicemente perché sono culturalmente di sinsitra anche se non sono mai stato praticante ;). Per quanto riguarda l’islam sai prendiamo ad esempio il problema delle preghiere per la strada tutti i venerdì e non autorizzate (tanto perché qualcuno non mi tiri fuori le processioni) teoricamente bisognerebbe mandare la polizia a farli sgomberare però capisco che sia qualcosa di simbolicamente difficile da fare così i sindaci cedono e sborsano come a parigi venti milioni di euro per la costruzione di moschee, senza aver nessuna garanzia che i musulmani sgomberino la strada quando la moschea sarà agibile (perché ci sono già altre moschee vuote ma meno integraliste dove potrebbero andare a pregare), sai il problema non è solo la costruzione delle moschee, c’è una guerra interna per sapere a chi vanno le moschee. E poi detto sinceramente pregare per la strada e bloccare la circolazione tutti i venerdì senza autorizzazion è una grossa provocazione soprattutto sapendo che invece l’aperitivo salame e vino è stato vietato (ora io non sono certo il tipo da aperitivi salame e vino e non vado a bere bicchieri insieme a gente di estrema destra, ma non è che questi mi facciano più paura di quelli che pregano in mezzo alla strada).
Saluti

Kahani

Questi sono i BEI FRUTTI della campagna di provocazione iniziata dalle vignette danesi che vi piacevano tanto.

Kaworu

a me sembrano i frutti di qualcosa iniziato più di 2000 anni fa…

Federico Tonizzo

Credo siano i frutti del “contatto” fra le varie religioni.
Poichè in ciascun grosso gruppo di persone c’è sempre inevitabilmente qualche pazzo, l’unico modo per almeno non fargli fare il fanatico religioso sarebbe stato l’eliminazione delle religioni attraverso la diffusione preventiva della cultura scientifica in tutto il mondo.
Odifreddi citava statistiche che correlano inversamente il grado di istruzione scientifica delle persone con la % di “credenti in qualche religione”, ovvero: più uno sa cose sulla natura e meno è disposto a credere alle fandonie raccontate dalle religioni.
Tra l’altro: se si fossero già eliminate le credenze religiose (= superstizioni), ci si potrebbe tranquillamente ridere sopra adesso, pur coscienti, con molta tristezza, dei danni colossali che fecero nella storia quando furono imposte alle popolazioni.

Ratio

Le vignette danesi hanno dissacrato una superstizione che, dal punto di vista razionale, è esattamente uguale a tutte le altre superstizioni.
Le vignette danesi sono state un’affermazione della libertà di opinione e di espressione.

Tino

Guarda Kahani che la provocazione delle vignette danesi sarebbe rimasta in Danimarca se i palestinesi viventi in danimarca non fossero andati con le vignette e altre decisamente false a far propaganda nel mondo islamico generalizzando e prendendole come esempio del trattamento dell’islam in Europa. E poi tu credi che tutto prima filava liscio? Se fosse stato così non ci sarebbe stato tutta questa polemica lo stesso autore aveva già pubblicato vignette con bombe a forma di stella di davide e nessuno ha fatto polemica.

rolling stone

Esatto Tino
Anche Dawking in L’illusione di Dio
parla della squallida falsificazione delle famose vignette
ad opera di alcuni loschi musulmani moderati danesi

Kahani prima di predicare a vanvera, documentati un pochino.

Otzi

Kahani!!! Leggiti gli Atti degli Apostoli (Bibbia). La tua? E vedrai dove inizia il falò dei libri sacri per i cattolici cristiani!!!!!! vedi più sopra Otzi risponde.

laverdure

@Kahani
Caro Kahani,forse ricordi quel passato,ora apparentemete lontanissimo,quando la
Cina sembrava popolata da una massa uniforme di identici pupazzi vestiti di grigio
che sfilavano ordinatamente in masse enormi scandendo slogan e sventolando il
“libretto rosso” ?Negli stessi anni da noi si vedevano sfilare individui che pur essendo molto meno numerosi,meno disciplinati,e meno uniformi pure nell’aspetto,sventolavano lo stesso libretto rosso con lo stesso accanimento,scagliandosi contro tutto e tutti con i
loro slogan.
I famosi Maoisti,per dirla breve.
L’indimenticabile Montanelli espresse un commento lapidario ma interessante su questo
fenomeno “nostrano” :
“Forse saremo da meno dei cinesi,ma non certo delle scimmie dei cinesi ! ”
Ora ,per chissa quale associazione freudiana,ogni volta che leggo un tuo intervento non posso fare a meno di pensare a quel commento.
Chissa poi perche?

P.S.
Il mio paragone non e’ completamente esatto.
Perche il dubbio che L’Occidente,o perfino l’Italia,malgrado tutti i loro problemi,le loro colpe,i loro errori,valgano in qualche modo meno dell’Islam,non mi ha mai nemmeno sfiorato !!!

Jeeezuz

Per caso ultimamente c’e’ una specie di gara al ribasso dell’intelligenza?
Ma anche ‘sti qua, usare la testa e’ chiedere troppo? In Svizzera, uno dei paesi forse piu’ di “destra” in tutto il Vecchio Continente, degli Induisti si mettono a bruciare testi sacri? E’ un buon inizio per farsi benvolere. Che cose ci avrebbero guadagnato poi lo sanno solo loro.
Certa gente e’ proprio patacca.

Federico Tonizzo

Se “certa gente è proprio patacca”, le religioni la inducono ad esprimere la sua pataccaggine anche piricamente anzichè solo verbalmente.

StefanoM

il papa (e i leader religiosi monoteisti in genere) fa “istigazione alla violenza e al crimine” quasi ogni volta che parla…

è ovvio che bruciare libri è SEMPRE sbagliato.

cmq che glorifichino la violenza è palese, ma non capisco circa la pornografia ^^”

FSMosconi

“cmq che glorifichino la violenza è palese, ma non capisco circa la pornografia ^^””

Mmmmm…. Per farti un’esempio: hai in mente le botte di vita di Re Davide? O la fine di Lot e le sue figlie? 😆

FSMosconi

” Avevano motivato il gesto perchè Bibbia e Corano sarebbero “libri a carattere pornografico che glorificano la violenza”.”

E ovviamente li hanno arrestati sneza capire la motivazione alla fonte (il libro, che non leggeranno MAI)…

Ad ogni modo la cosa non mi sorprende più di tanto date le bravate di certi cristiani in Oriente:
http://www.alexamenos.com/index.php?itemid=134&page=1

laverdure

Non so se avete notato una cosa: stiamo parlando di individui che si limitano a bruciare,o
anche solo a dichiarare l’intenzione di farlo,oggetti (libri,bandiere,simboli piu’ o meno sacri ecc)
da loro regolarmente acquistati e di loro esclusiva proprieta,senza che nella legislatura occidentale ci sia la minima controindicazione.
E ogni volta questo scatena critiche e reazioni molto piu’ violente di quelle provocate da
molti dei numerosi atti di violenza “religiosa”ormai abituali,anche da quelli che provocano vittime,feriti e danni ingenti.
Non notate una leggera incongruenza,specialmente quando tali critiche provengono dai cosiddetti “intellettulali bempensanti ” occidentali ?

Batrakos

Sai cosa penso Laverdure?
Che bruciare un simbolo crei subito contrapposizione per la sua valenza (non è una battuta) simbolica.
Bruciare un simbolo è una netta ed esplicita dichiarazione di guerra ideologica perchè attaccando un simbolo è come se si dicesse ‘per me tu in quanto X (musulmano, cristiano, ateo, qualsiasi variabile) non devi esistere’ anzichè essere una confutazione argomentata degli errori del pensiero altrui.
Per questo genera reazioni forti ed è una cosa pesante.

Batrakos

Riflettevo ora che i roghi dei libri (anche se non acquistati a spese proprie) di solito hanno anticipato persecuzioni fisiche o ne sono stati paralleli.
Certo, non è questo il caso, visto che si parla di tre individui un po’ alla brancaleone; era giusto per estendere il discorso del simbolo.

POPPER

Non si deve comunque bruciare né bibbia, nè Corano, avrebbero fatto meglio a chiedere il permesso alle autorità di manifestare il loro disappunto sui libri sacri che per loro sono testi che istigano alla violenza, poi, che le autorità li abbiano rilasciati va bene, meglio così, ma penso che si debba informare la gente sulla Bibbia e sul Corano attraverso gazebo, incontri o seminari laici, più che bruciarne il supporto carteceo, perchè comunque l’idea di Allah e di Dio non la puoi eliminare a posteriori, ci vuole moltissimo anocra prima che l’educiazione del futuro non si basi più sui esti sacri ma sull’etica e già in parte ciò accade nelle famiglie senza acluna religione.

durruti 51

Probabilmente gli indù vogliono mettere in evidenza la pressione delle religioni monoteiste che essi ritengono pericolosa per la loro identità. Teniamo conto che in India si scannano un giorno sì e un altro pure soprattutto indù e musulmani,.Quando leggo queste cose mi sembra tutto così assurdo,in un mondo che rischia la catastrofe per il modo dissennato in cui ci si rapporta all’ambiente ed all’organizzazione economica della società c’è gente che trova il tempo di scannarsi per futili motivi

Anonymous

1) è meglio dire “indù” piuttosto che “induista”.
2) l’Induismo è una cultura, non una fede, quindi non si “professa”.

Paul Manoni

…Mpf!
pare che il reverendo evangelista americano, abbia lanciato una vera e propria moda, che consiste nei roghi dei testi sacri altrui.
Da qui si evince indiscutibilmente, la “sciattezza mentale” di chi sostiene che il nemico vero sia l’ateismo, il relativismo, il materialismo, ecc, ecc…Tutti coalizzati contro il nemico ateaccio che non crede a niente, ma quando si vanno a stigmatizzare i comportamenti dei fondamentalisti raligiosi, pare che tra loro, continui a non correre buon sangue.
Che il Ministro Frattini prenda atto, una volta per tutte che LE RELIGIONI DIVINO E L’ATEIMO UNISCE!! 👿

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