Pochi fondi per le calamità? C’è l’Otto per mille!

Il maltempo mette in ginocchio il paese, ma la crisi fa sì che da governo e opposizione giungano soltanto proposte di provvedimenti-tampone. Eppure cospicui fondi disponibili ci sono già: sono quelli, ricorda l’UAAR, dell’Otto per Mille statale, che i governi spesso destinano a edifici religiosi. «Come mai nessuno li prende in considerazione?», si chiede Raffaele Carcano, segretario UAAR: «se lo Stato cominciasse a usarli seriamente, sempre più contribuenti lo sceglierebbero al momento della dichiarazione dei redditi, e si potrebbe finalmente avviare un serio programma di prevenzione del territorio».

Comunicato stampa UAAR

Archiviato in: Generale, UAAR

32 commenti

Tommaso W.

Non ci sperate.

Qui si taglia su tutto: istruzione, sanità, ricerca ecc.

Ma sui fondi destinati alla Chiesa, non si può tagliare un centesimo.

Sennò si va all’ inferno !!!

🙂

pastafarian

ma qui non credo proprio che si parli dell’8×1000 destinato alla chiesa, ma di quello destinato allo stato.

Flavio

La proposta e’ giustissima, specie alla luce del fatto che le calamita’ naturali sarebbero proprio uno degli scopi dell’8×1000 dello stato, legge alla mano. Non restaurare chiese, non mandare l’esercito in Iraq…

Manlio Padovan

Caro Raffaele,
troppo vero, troppo serio, troppo onesto, in quest’epoca desolante di rinnovati astratti furori.
Grazie comunque per avercelo ricordato.
Ciao Manlio

Barbara R.

Giusto!Io eliminerei del tutto la possibilità di devolvere l’8×1000 alle confessioni religiose

Flavio

Eliminiamo questi fondi speciali… che lo stato si tenga le tasse per far funzionare i servizi pubblici, per tutti. Associazioni religiose e laiche possono godere di fisco agevolato e roba simile, ma smettiamola di riscuotere la questua per conto delle chiese.

Roberto Grendene

ovviamente anche io

ma nell’attesa e’ intollerabile che i fondi dell’8×1000 statale non siano usati e richiesti dallo stato per le tante calamità naturali che purtroppo affliggono il nostro paese (e i suoi cittadini)

cartman666

infatti, visto che il bilancio e’ in condizioni pietose, e’ un vero e proprio delitto,e’ un bene farsi sentire su queste questioni a cui l’opinione pubblica e’ molto sensibile.

spapicchio

buona idea: anziché devolvere l’8×1000 allo stato del Vaticano, visto l’uso ed lo spreco sleale e antidemocratico che ne viene fatto di questo denaro pubblico da parte della CCAR, riserviamolo come fondo per fronteggiare le emergenze delle calamità od emergenze più gravi in Italia.

test

la cosa che mi fa un po’ tristezza è che, mentre si fanno queste richieste, molti alluvionati/terremotati/catastrofati/rifiutati stanno magari accendendo ceri alla madonna di “cosa random”.

POPPER

Vedete, se non cambia nulla entro pochi mesi, è come dover accettare la povertà, le tragedie e le calamità naturali come in un contesto in cui è considerato costituzionale aiutare la chiesa e lasciare i cittadini in mutande.

Più o meno come dover accettare che il 2012 è la fine del mondo e tutto ciò è normale e in diritto di credervi chi si rassegna alla fine di tutto, quindi, il ragionamento è crudele e selettivo: perchè il governo dovrebbe sbattersi per i suoi cittadini quando si può dare i soldi alla chiesa e che se ne occupi lei di assistere i poveracci che rimangono senza casa?

Mi dispiace dirlo ma Napolitano ha speso solo parole su Pompei e non su questo fatto che l’UAAR denuncia da tempo e che in questi momenti in Veneto grida all’ingiustizia nei confronti del disagio dei citatdini. Non so….ma non ci sentiamo più molto rappresentati da questo ateo-devoto di Presidente.

bradipo

Wikipedia: “Loco è un ex comune svizzero del Canton Ticino (anno 2000: 254 abitanti), comprendente la località di Rossa, posto in una favorevole posizione soleggiata e panoramica, nella pittoresca Valle Onsernone, dal 15 aprile 2001 con la fusione coi comuni di Auressio e di Berzona forma il nuovo comune di Isorno.”

sembra carino, propizierà il suo sonno 😀

capitano

Anche perché mi fa un po strano che l’unica scelta a sensata siano i valdesi :/

Paul Manoni

Scordatevelo…
Meglio vogliono vedere come il Veneto affonda ed i cittadini annegano e sono senza casa, piuttosto che togliere i soldi ai gonnelloni.
Schifosi maledetti..!

paola

ci pensavo proprio ieri quando mentana chiedeva di donare…x carità, sono la prima a donare ( 45508 x l’airc con elisir domenica ad esempio…w la ricerca). più soldi ci sono meglio è, ma mi sembra assurdo che ora ci sia sta moda che parte dai tg ( fanno a gara a chi parte prima con la raccolta) in caso di calamità! ma dove c* sono i soldi dell’8×1000 che servono proprio a quello. mio marito giustamente mi ha detto: li hanno già spesi!

Walter - Roma

Incontro una persona che ha sete, ho pochi spiccioli e faccio una colletta per dissetarlo. Mi accorgo che il capitale accumulato è molto superiore a quello necessario al soddisfacimento dell’assetato. Mi chiedo:
– Sefaccio una colleta dicendo di voler dissetare 2 persone, il “gruzzolo” raddoppia mentre le spese sono sempre esigue, quindi avrò un pò di soldi da gestire per interessi personali.
Ma altrettanto mi domando:
– se invece di dissetare quella persona, faccio in modo che si renda autonomo a soddisfare i propri bisogni, non avrò più argomenti per convincere e coinvolgere persone in collette con il risultato di disporre molte meno risorse economiche.
Ecco, la chiesa cattolica fa leva sulla sensibilità personale del momento e al contempo non si sogna di interrompere il circolo vizioso (ma per lei virtuoso) sofferenza altrui-aiuto perchè se i poveri, i bisognosi un giorno fossero solamente un ricorso, non sarebbe più moralmente legittimata a chiedere i fondi.
I poveri sono il fulcro centrale dell’economia ecclesiastica.
Se non ci sono con quale diritto (e storiella) si chiede la questua?

Malachia

qualche giorno fa tremonti ha trovato 200 milioni di euri per le scuole cattoliche. Quanti soldi ci vogliono per stabilizzare i precari della scuola pubblica? CASUALMENTE 200 milioni circa.
Quindi non mi stupisco assolutamente di niente.
Mi stupisco per la Lega, la regione più colpita è una delle due amministrate dal partito del “ce l’abbiamo duro” ecc ecc… che quando vogliono qualcosa o qualcosa a loro avviso non va minacciano rivoluzioni o migliaia di fucili pronti non si sa per cosa (nè sappiamo dove siano stoccati, credo che qualche magistrato dovrebbe indagare sulla cosa) e poi, sul fatto di gestire meglio alcuni soldi (destinati alla chiesa) o dirottarli verso ambiti più urgenti, se ne stanno zitti. Per il veneto le stime parlano di un miliardo di danni, e per adesso ne vedranno solo 20 milioni…il 2%!
Loro che usano celebrare matrimoni con rito celtico…alla fine sono i più pretaioli di tutti…
A casa mia comportamenti del genere si chiamano ipocrisia oppure opportunismo, evidentemente in via bellerio hanno un altro nome…

pastafarian

e mi ricordo ancora di quando bossi parlava di pretoni, vescovoni e berluskaz…

Alfonso

Dal Vangelo secondo Vaticano. Capitolo primo ed ultimo, versetto primo ed ultimo
“Lasciate che i denari vengano a noi e che nessuno rompa le palle!”

Rothko61

Temo, invece, che anche in Veneto i primi soldi pubblici saranno destinati al restauro delle chiese allagate… 🙁

bradipo

😆 …è anche “naturale”, visto quanto ci tengono a impossessarsi del termine 😆

kundalini444

Noto con rammarico che pochi hanno capito quel che Raffaele intendeva.
Parlava della quota di 8×1000 destinata allo STATO, non di quello che si prende la chiesa!

E’ una richiesta, in tal senso, totalmente legittima! Visto che il gettito IRPEF ha fra le sue destinazioni peculiari proprio quella degli aiuti in casi di calamità!

Ben diverso sarebbe stato chiedere, provocatoriamente, (e da qui in poi potete prendere le mie parole come una semplice burla) il “risarcimento al padreterno”: in fondo è LUI che ha fatto il disastro, mi sembra giusto che i suoi vicari in terra, se prendono soldi da noi per le cose buone che avvengono presumibilmente per causa d’iddio, paghino parimenti per i danni provocati dal loro padrone.

O forse… quando fa del bene è MERITO suo, ma quando c’è l’alluvione invece è “la natura” (che poi in teoria sarebbe comunque sotto il controllo di dio…) ?

Federico Tonizzo

Invece, purtroppo, pochi giorni fa Tremonti ha detto “Anche quest’anno TROVEREMO (!!!) soldi per le scuole cattoliche!” (dopo aver dissanguato quelle pubbliche!!!):
http://www.uaar.it/news/2010/11/05/tremonti-anche-per-il-2011-troveremo-soldi-per-scuole-cattoliche/
Ecco dunque quali soni i pensieri dei politici filovaticanisti. N.B.: tra l’altro Tremonti dice esplicitamente e spudoratamente “cattoliche”, senza nemmeno tentare di nascondere il destinatario dietro l’aggettivo “private”!

Come in tutte le “ricostruzioni”, poi, prevedo che ci sarà uno stanziamento di soldi non proveniente dall’8/1000 (così questo può venir dirottato verso il Vaticano), e per di più verrà lasciata ampia possibilità alla mafia dell’edilizia di fare affaroni nelle zone disastrate.

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