Spagna: tribunale Estremadura decide rimozione crocifissi da scuola

Il tribunale superiore della regione dell’Estremadura ha disposto la rimozione dei crocifissi da due aule della scuola pubblica ‘Ortega y Gasset’, ad Almendalejo (vicino Badajoz). A chiederlo Lorenzo Losada, padre di due studenti che frequentano l’istituto. In aggiunta, non saranno più autorizzate le cerimonie religiose dentro la scuola, riporta Radio Cadena Ser.
Già il tribunale di Valladolid nel 2008 aveva disposto la rimozione dei crocifissi dalla scuola pubblica ‘Macias Picavea’ (Ultimissima del 22 novembre 2008).

Archiviato in: Generale, Notizie

76 commenti

Batrakos

So che non l’hai fatto in malafede, ma attenzione ad usare quel motto soprattutto in presenza di spagnoli, chè è motto del franchismo, periodo in cui laicità e diritti venivano somministrati dai managnelli e dai fucili dei miliziani.
Lo dico perchè gli slogan fascisti mi fanno subito venire il mal di stomaco, non per fare il puntiglioso, so bene che l’hai usato in tutt’altro senso.

ser joe

Hai ragione. L’ho usato in senso beffardo. La Spagna l’ho girata in lungo e in largo diverse volte già dal 1965 e ai tempi del Caudillo ho assistito a scene di miseria e di prepotenza che a raccontarle non sembrano vere. La prima volta che sono andato ho voluto visitare la tomba di Garcia Lorca. Da qui puoi intuire la mia formazione politica.

Batrakos

Ser Joe,
l idea che fossi un fascista non mi ha mai sfiorato minimamente.
Anzi non avevo assolutamente percepito l ironia nel tuo modo di usare la frase e mi scuso tanto.

Stefano

Democrazia, laicità e rispetto di tutti.

Sogno un paese così…

Batrakos

Stavo pensando la stessa cosa, qua la ‘laicità positiva’ non attacca!

Federico Tonizzo

Anche dopo che BXVI era stato in GB, là avevano fatto una legge che la chiesa non avvrebbe gradito (ora non ricordo esattamente quale).
Viaggi, viaggi pure il papa… 😉
Magari sborsando di tasca sua per le spese.

Federico Tonizzo

Anche dopo che BXVI era stato in GB, là avevano fatto una legge che la chiesa non avvrebbe gradito (ora non ricordo esattamente quale).
Viaggi, viaggi pure il papa… 😉
Magari sborsando di tasca sua per le spese.

FSMosconi

Sembra che il papa sia un uragano: dove passa fa più danni che altro… 😆

DENIS_02

Sara un caso ma ad ogni visita del papa in paesi stranieri, dopo qualche giorno accade sempre qualcosa di IRREPARABILE (dal loro punto di vista) Vedi Il Portogallo che dopo il suo rientro neanche 48 ore dopo, ha approvato la legge per i matrimoni gay: Ora visita la SPagna e nonostante i suoi appelli, dopo qualche giorno vengono rimossi da un tribunale i crecefissi e vietate le cerimonie religiose.. Ma queste fortune solo all’estero accadono? Perchè? mi chiedo perche?…

Stefano Grassino

La laicità ovvero una maggiore secolarizzazione si stà facendo strada, lentamente ma con costanza.
L’Islam avanza ed il cattolicesimo si chiude sempre più a difesa delle sue “certezze ideologiche” e privilegi.
La xenofobia, grazie anche al troppo buonismo della cultura Europea e degli interessi della sua industria nei confronti del mondo Mussulmano, avanza a grandi passi alleandosi alla chiesa di BXVI ed erigendo la “Cristianità” a baluardo dell’occidente.
Il papa stà facendo il giro d’Europa tendando (per me riuscendoci) di rinforzarsi chiamando a raccolta le sue truppe per ora sparse e poco preoccupate, almeno così sembra, di quello che secondo lui stà accadendo.
Se la turchia, con il suo apparato militare così forte ed avendo l’Iran alle spalle, cade nelle mani dell’ Islam, ecco il detonatore giusto per la polveriera.
Ditemi che sono catastrofista però per favore con argomenti per me rassicuranti che ne ho veramente bisogno.

bismarck

Cercherò di rassicurarti.
1. L’Islam radicale si fa sentire un po’ di più ma dubito che numericamente avanzi. Le statistiche ci dicono che solo il 10% dei mussulmani va in moschea, se questi sono quelli che apportano una cultura islamica beh… ho i miei dubbi.
2. La ccar non può che arroccarsi, ma la guerra l’ha già persa (a mio avviso e sarà per l’ennesima volta che lo ripeto a causa della rivoluzione industriale iniziata nel 1712 e indietro non si torna).
3. La Germania con la Merkel ha cominciato a dare l’altolà alle derive multiculturaliste, così come in Francia la laicità è sempre più salda (vedi velo etc.)
4. Quanto a bxvi baluardo credo che stia più nei suoi sogni che nella realtà, la chiesa perde ovunque fedeli e chiaramoci bene, nessuno lo prende seriamente in considerazione visto che le legislazioni dei vari paesi non sembrano andare incontro alle sue esigenze (vedi anche il caso polacco – noi purtroppo che siamo in Italia non ce ne rendiamo conto e appunto sembra che bxvi sia vincente ma non lo è nei fatti; l’Italia come sai è un caso a parte in Europa, per fortuna o purtroppo a seconda di come la si vede).
5. Quanto ad Iran, Turchia, etc. non drammatizzerei troppo il mondo mussulmano è forte solo perchè si è trovato ad avere il petrolio, finito quello, finiti i sogni di gloria; la Turchia in quel caso non potrà fare molto – vorrei ricordarti che non è nemmeno autonoma negli armamenti visto che importa tutte le apparecchiature sofisticate etc.
6. Per chiudere il discorso altre fonti energetiche stanno sostituendo pian piano il petrolio e cambierà anche il nostro rapporto con Nord Africa e Medio Oriente.
Non mi preoccuperei se fossi in te.

La tecnologia ci salverà e sconfiggerà la superstizione.
P.S. VIVA LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.

Federico Tonizzo

@ bismark:
Solo un piccolo appunto sul tuo finale: non sarà la tecnologia (=industria) a sconfiggere la superstizione, ma la diffusione capillare dell’istruzione scientifica di base sia a livello scolastico sia a livello dei media: le scoperte scientifiche mostrano platealmente la falsità dei dogmi della chiesa, mentre l’arricchimento della classe industriale no, poichè i ricchi industriali si interessano solo di soldi, e perlopiù si mostrano tendenzialmente e bigottamente filo-ecclesiastici.
Il problema è che l’attuale governo (e non solo l’attuale…) taglia continuamente fondi alla ricerca scientifica e all’istruzione, ma non i rifornimenti al Vaticano; infatti è un governo di industriali e di finanzieri.

bismarck

Intendevo dire che l’industria è la cinghia di trasmissione delle scoperte scientifiche alla popolazione. Comunque non sono del tutto convinto che l’istruzione scientifica in se possa sconfiggere la superstizione. Credo che la tecnologia che pervade la nostra vita e che è frutto della scienza sia la più grande arma contro credenze soprannaturali, perchè essendo concreta è visibile immediatamente anche a chi ha scarse conoscenze in materia. Se guardi alle statistiche i giovani che sono cresciuti negli ultimi anni (dagli anni 70 per intenderci) non hanno poi tante conoscenze scientifiche ma sono comunque meno superstiziosi dei loro genitori.
Quanto agli industriali meglio non mettere tutti nello stesso calderone. Il problema sono i politici che hanno bisogno di consenso. Per quanto riguarda la ricerca scientifica credo che il problema riguardi tutte le forze politiche visto che nessuno ha un serio piano in questo campo. La ricerca non è vista come una seria fonte di sviluppo per il paese. Tutto è lasciato al caso e non a caso ne paghiamo le conseguenze purtroppo.

Federico Tonizzo

Beh, veramente non ritengo che possa essere l’industria delle macchine a vapore o delle centrali idroelettriche o delle centrali nucleari o dei missili intercontinentali o dei telefonini o dell’e-commerce o della discografia rap o delle bibite gassate o dei palmari o dei navigatori satellitari o dei pc a far conoscere a chi è nato dagli anni ’70 in poi, o a qualcun altro, la teoria dell’evoluzione di Darwin (che smentisce la creazione specie per specie) o il principio della conservazione dell’energia in termodinamica (che smentisce la possibilità dei miracoli) o il concetto di “datazione degli oggetti mediante la quantificazione del rapporto fra gli isotopi del carbonio” (che smentisce che l’uomo esista dai soli 6000 anni che si evincerebbero dalla Bibbia) o il “metodo scientifico” (che prescrive di controllare e controprovare con adeguati esperimenti le cose che alcuni affermano, prima di considerarle vere, sì che per esempio i dogmi religiosi risultano privi di senso): queste cose sono trasmissibili solo dall’istruzione scolastica (o, più limitatamente, da qualche documentario tipo quelli di Piero Angela).
L’industria, dal canto suo, si limita a mettere a disposizione degli acquirenti il telefonino, il navigatore, l’energia elettrica, eccetera, e basta, ma non dà loro la cultura di base ne’ il “software mentale” necessario per avere la capacità di analizzare criticamente le superstizioni/religioni.
Il fatto che i “meno che quarantenni” (alcuni dei quali sono, tra l’altro, i figli dei cosiddetti sessantottini o dei post-sessantottini) siano ancora meno superstiziosi/religiosi dei loro genitori, lo attribuirei piuttosto al fatto che proprio negli anni successivi al 1970 si è iniziato ad avere un “permesso socialmente riconosciuto” (e non più limitato al gruppetto dei contestatori libertari del ’68) a non credere ai dogmi e alle autorità, più che ad un migioramento delle capacità di analisi critica dei fatti da parte dei “meno che quarantenni”.

bismarck

Questo è un ottimo argomento di discussione ma bisognerebbe basarlo su studi che mi pare non ci siano ancora. Mi spiego meglio (in soldoni): è il benessere apportato dalla tecnologia che ha risvegliato le masse (sia ben chiaro, parola grossa risveglio, ma la inserisco qui senza grosse pretese di una larga interpretazione del termine) o è l’educazione?
Mi sa che dovremo aspettare ancora qualche annetto per capire bene (sociologicamente/antropologicamente) cosa è successo nella popolazione.
Io, a naso, propendo più per il benessere apportato dalla tecnologia, ma ogni spiegazione penso abbia un fondo di verità, non credo che ci sia una spiegazione univoca su quello che sta accadendo. Ogni segmento di popolazione avrà il suo modello di uscita dalla superstizione: educazione, tecnologia, come dici tu “permesso socilamente riconosciuto” e tante altre che noi magari non riteniamo rilevanti ma che nella massa tolgono ognuna un piccolo pezzeto di persone dal credere ad entità soprannaturali (vedi casi tipo ior, visioni ristrette dei problemi sociali, ecc.). Oppure anche staccarsi da una delle superstizioni organizzate per avere una interpretazione personale della trascendenza.

Io ero Sai

Ma che vuol dire che facevano cerimonie religiose a SCUOLA?
Ma andarci per studiare invece di pregare?

Kaworu

probabilmente le classiche messe e benedizioni che talvolta fanno anche qui da noi (noi ci siamo cuccati anche i funerali gdi GP

nightshade90

io ho fatto elementari e medie alle canossiane. confermo che periodicamente (4-5 volte all’anno) invece di fare lezione ci portavano a messa (e in certi periodi dell’anno invece di lezione passavano il tempo a raccontarci la storia di madre bakita….). inoltre era obbligatoria la preghiera collettiva prima di iniziare la lezione e prima di mangiare in mensa.

e io ho 20 anni, non 60! tutta roba che accade ancora oggi……

Kaworu

parlavo del mio liceo (pubblico, a scanso di equivoci).

poi vabbè le elementari e l’asilo le ho fatte dalle suore ma lì hanno tutto il diritto di scartavetrare i maroni con preghiere, messe e quant’altro (da noi preghiere all’inizio delle lezioni, prima di pranzo, dopo pranzo (spesso in una kitschissima finta grotta della madonna – su cui però era divertente fare free climbing quando la suora non guardava) e prima di andare a casa, più la messa quando c’era quaresima o novena o menate affini prima di andare a scuola la mattina, più il catechismo al pomeriggio (separati da quelli delle scuole pubbliche che lo facevano altrove, tra l’altro. ottimo modo per far passare il messaggio del “siamo tutti uguali”, non trovate?) una volta a settimana…

ma era una scuola privata e avevano tutto il diritto di fare così.

una scuola pubblica invece deve avere come valore la laicità dello stato, che non sono messe e crocefissi.

Federico Tonizzo

@ Kaworu:
la scuola privata non fu una scelta tua, suppongo… 😉

Kaworu

beh ovvio, si trattava di asilo ed elementari 😉

se non altro è stata un’esperienza che mi ha permesso di conoscere davvero certi esseri (le suore, ma anche tutta la cricca di animatori, catechisti, e dulcis in fundo i bambini – bene che andranno a formare le successive élites dove una mano lava l’altra, io faccio un favore a te e tu lo fai a me…).

Federico Tonizzo

So di diverse persone che hanno frequentato parte del corso di studi in scuole cattoliche e che poi ne sono uscite come da un periodo orribile o quantomeno fastidioso. Certamente non è un caso… 😉

Kaworu

in un certo senso però è utile, ti rendi conto dall’interno di quanto puzza la stalla.

annina

Evvai! Vedi che in Spagna il volere di due soli genitori intelligenti può imporsi, tramite i giudici, naturalmente, non con l prepotenza, su quello di altre famiglie indifferenti o peggio favorevoli alla presenza di segni di una pur lunga tradizione? Peccato che da noi bisogna ricorrere alla corte europea per imporre a tutti una laicità che ormai non può più essere considerata un affare privato ma un obligo di tutta una società moderna e pluralista!

moreno

Mi viene in mente il nostro caro ministro La Rissa, che, con gli occhi fuori dalle orbite, sbraitava che non avrebbe tolto i crocifissi (“Possono morire!”, ripeteva). Ma lui fa parte del partito dell’amore (a pagamento), nonché del governo del fare (pena)…

MicheleB.

I vescovi spagnoli sono in guerra con Zapatero da circa 10 anni, ma non sono ancora riusciti a distruggerlo. Mi piace quando risponde a tono agli insulti ed alle minacce clericali. Ogni governo conta errori e colpe, ma non si può dire che il loro non abbia a cuore la laicità delle istituzioni.

Murdega

Che bella cosa !!!
Non in senso antireligioso ( dico a scanso di equivoci).

Diocleziano

Come dire: anche gli oroscopi non sono una brutta cosa, purché nessuno li legga. 😉

Batrakos

Distinguerei tra religiosita’ e religione.
La prima consiste in un generico sentimento e non fa danno a nessuno, la seconda non [ scindibile dai suoi rappresentanti terreni e dunque si tratta di fenomeno intrinsecamente pericoloso.
La religiosita’ non finisce per forza in religione, pensiamo ad esempio ad Einstein come molti bigotti seguono la religione per tradizione e conformismo senza alcun minimo senso di religiosita’.

Mi scuso per gli accenti e i punti ma sto scrivendo da un altro computer la cui tastiera [ ormai un rudere!

Batrakos

Ecco…a proposito di tastiera…le quadre sarebbero la terza persona singolare dell indicativo presente del verbo essere.

Kaworu

@batrakos
forse in quel caso si dovrebbe parlare di spiritualità, no?

Batrakos

Sì Kaworu, probabilmente è più corretto ‘spiritualità’, anche se mi sembrano due termini abbastanza equipollenti.

El Topo

De puta madre! (che a scanso di equivoci in spagnolo è una esclamzione con connotaione fortemente positiva).

Ratio

Indubbiamente una ricaduta positiva della visita di B16 ! 🙂
E in Portogallo,se ben ricordo, le unioni gay furono legalizzate poco dopo la sua partenza. 🙂
Molto bene così!

Gérard

Allora dovrebbe viaggiare piu spesso !

Non dimenticchiamo che la Spagna ha anche un governo repubblicano anticlericale nella sua recente storia !

Soqquadro

Io non capisco una cosa, questo va in un Paese per qualche giorno, e subito dopo il Paese promulga una legge laica. Noi che ce l’abbiamo imbullonato in casa tutto l’anno, dovremmo essere un Paese superlaico, invece…

Il Filosofo Bottiglione

questa battaglia sui simboli è giusta e quando i crocifissi vengono rimossi non lo si fa certo per fare dispetto a qualcuno.

però che la cosa faccia digrignare i denti a molti servi del papa, mi dà un certo piacere.

annina

Be’, se c’è di mezzo un Tribunale vuol dire che la cosa non è stata “liscia liscia”… qualcuno che si sente di aver avuto un dispetto penso ci sarà!! Se tutti fossero stati d’accordo non c’era bisogno di un giudice, no?
L’importante non è se si fa dispetto a pochi o a molti ma che la laicità si imponga su tutta la popolazione: tra 20-30 anni saranno i cattolici la minoranza assoluta e nessuno di loro chiederà a un tribunale di rimettere il crocefisso!
Un principio fondamentale di tolleranza è che nessun simbolo di parte possa essere esposto pubblicamente, che sia gradito a molti o a pochi non importa: su questo credo non si dovrebbe transigere. Secondo me.

Federico Tonizzo

Anche secondo me.
Pensa però ai manifesti pubblicitari nei luoghi pubblici (strade, ecc.): quelli rappresentano ovviamente interessi di parte, ma chi li fa esporre PAGA per esporli nei luoghi pubblici, mentre i crocifissi nelle scuole e negli altri luoghi pubblici alla fine li paghiamo ingiustamente tutti noi… ovvero ci stiamo prendendo il danno e la beffa.

Federico Tonizzo

@ Annina:
Anche secondo me.
Sto pensando anche ai cartelloni pubblicitari nei luoghi pubblici (strade, ecc.): quelli sono ovviamente “di parte”, e chi li fa esporre PAGA (al comune, suppongo) per poterli esporre, mentre i crocifissi sono “di parte” ma vengono pagati con soldi pubblici: il danno e la beffa!

annina

Questa non la sapevo!!! PAGHIAMO una tassa per esporre i crocefissi???? Ma la gente lo sa???? NO, ovviamente!

Federico Tonizzo

No, intendevo solo dire che i crocifissi vengono ACQUISTATI con i soldi pubblici 😉

StefanoM

oggi è il mio compleanno, e la Spagna mi ha fatto un’ ottimo regalo, un pò di ottimismo ^^

FSMosconi

Chissa lo Stregone Bianco quanto starà rosikando… 😆 😉

FSMosconi

hai notato la similitidine tra i tipi di trolleggio dei due? A volte sembrano intercambiabili: che siano come Hansel e Gretel (quelli di Black Lagoon intendoo)? 😉

FSMosconi

Ripensandoci però potrebbero far parte della Chiesa del Terrore… 🙂

Federico Tonizzo

@ FSMosconi:
Sì, effettivamente si somigliano per vari aspetti; però sono anche diversi: le prime sparate di Enrico sono più clerical-conformiste di quelle di Temperamatite, e, dopo le nostre critiche, Enrico cerca più che altro di difendersi anche a costo di arrampicarsi su vetri insaponati, mentre Temperamatite fa le prime sparate con più cattiveria e meno religiosità, e poi reagisce alle critiche con più altezzosità di Enrico…
Pare anche a te?

FSMosconi

@Federico

Si, in effetti il modus operandi in stato di stress è diverso. Ottima analisi… 😉

POPPER

Beh, questi sono i frutti della visita del vostro papa immagino, ah ah ah, cari poveri catto-troll.

Questa è una bella notizia e spero proprio anche qui da noi molto presto, ma attendiamo la Grande Chambre poi, via alla raffica di ricorsi alla magistratura per la rimozione anche qui in Italia, che non potrà dir di no questa volta.

Ormai ci siamo quasi, non mancherà molto al pronunciamento della Grande Chambre.

Stefano Grassino

“Ormai ci siamo quasi, non mancherà molto al pronunciamento della Grande Chambre.”

Ci stai zittoooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

POPPER

simpatico Stefano…..credi anche tu alla scaramanzia? Non si posso credere….!

Beh ma non si spiega come mai Zapatero allora ha dovuto cedere sulla questione dei crocifissi se poi in alcune provincie si possono ottenere questi bei risultati. Vuol dire che se anche zapatero ha chinato il capo su alcuni privilegi ala chiesa cattolica la magistratura rimane indipendente e può giungere a queste sentenze etiche e laiche, giustissime ed invocate anche in Italia. Ma è così anche nel resto della Spagna? Dupencde forse dai magistrati più o meno inchinate all’Opus Dei?

Stefano Grassino

Sai annina, io abito a Roma ed un giorno ho incrociato il Sen. Andreotti alla stazione Termini; mi sono toccato e nessuno del circolo di Roma, quando l’ho raccontato, mi ha biasimato.

POPPER

E bravo Stefano, della serie “non ci credo ma tocco ferro”, mica ti biasimo sai, anzi, mi faccio una risata in vostra compagnia.

C’era u uomo che andava in biicletta vicino a piazza san pietro ed ad un certo punto vede un prete alla sua destra e subito lascia il manubrio per toccarsi i maroni, il prete se ne accorge e gli dice “buon uomo, c’è un altro alla sua sinistra”, questi allora si gira e mette anche l’altra mano sui maroni, lasciando il manubrio senza timone, perde l’equilibrio, cade e si fa male, i due preti ridono della sua disgrazia e gli dicono, ci dipsiace per lei che ci abbia scambiato per due coglioni, ma le palle sono sue.

Paul Manoni

Il GRANDISSIMO SUCCESSO della visita di Benedetto XVI a Barcellona…! 😆

POPPER

OT. prova 1. Come mai non riesco ad inviare i post? boh. riproverò più tardi

Murdega

Batrakos risponde:
mercoledì 10 novembre 2010 alle 18:02

Distinguerei tra religiosita’ e religione.
_____
Esatto volevo dire quello che hai detto tù,ma per evitare interventi troll
l’ho fatta più corta possibile, comunque l’argomento è suscettibile di ampliamento.

Commenti chiusi.