Benedetto XVI ha risposto alla lettera del presidente dell’Iran Mahmoud Ahmadinejad, in cui si invocava un’alleanza delle religioni contro il secolarismo (Ultimissima del 10 ottobre). Nella missiva papale, resa pubblica ieri e consegnata dal card. Jean Louis Tauran al leader iraniano, si sostiene che “rispetto per la dimensone trascendente della persona umana è una condizione indispensabile per la costruzione di un ordine sociale giusto e una pace stabile”. Il “fondamento ultimo per l’inalienabile dignità e il carattere sacro di ogni vita umana” secondo il papa è “la relazione con Dio”. “I credenti di ogni religione hanno una particolare responsabilità e possono giocare un ruolo decisivo” per la promozione della pace. Il papa denuncia quindi la situazione di “difficoltà, discriminazione e anche violenza” che vivono le comunità cristiane in alcuni paesi del Medio Oriente, dove “non hanno la libertà d vivere e professare pubblicamente la propria fede”.
Benedetto XVI risponde ad Ahmadinejad: “Cristiani discriminati in Medio Oriente”
30 commenti
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“I credenti di ogni religione hanno una particolare responsabilità e possono giocare un ruolo decisivo per la promozione della pace.”
Peccato che non l’abbaino mai fatto…
P.s. c’è un errore alla nona riga “posso” invece di “possono”.
tra l’altro appena diventano la maggioranza, fanno alle minoranze quel che loro subivano. vedi in italia.
ma questo è tipico delle religioni. tutte una grande famiglia.
@Kaworu
Hai perfettamente ragione col tuo paragone,infatti anche i mafiosi si considerano una
“grande famiglia”.
E la lealta reciproca tra le religioni e’ ispirata agli stessi principi dei clan mafiosi:
virtu della necessita,alias della reciproca convenienza.
Se ti riferisci alle storie di “persecuzioni” imperiali romane dei cristiani si tratta in grandissima parte di invenzioni pure e semplici, in parte di repressioni di facinorosi che attaccavano i riti ed incendiavano i templi altrui, ed infine in piccolissima parte di tardive persecuzioni per difendere il pluralismo nei confronti di fanatici che preferivano la morte da “martiri” all’accettare la legge di tutti e di rendere omaggio all’imperatore.
Praticamente mai vi furono le cacce all’uomo per motivi religiosi in stile nazista che la propaganda cristiana ci regalava fino a pochi anni fa nei film in costume.
Questi non dovrebbero essere nemmeno del mondo e invece rompono i cogl… a tutto il mondo!
1) Il “fondamento ultimo per l’inalienabile dignità e il carattere sacro di ogni vita umana è la relazione con Dio”.
2) “I non credenti sono naturalmente esclusi”.
3) “Al fine di trovare un accordo accettiamo il compromesso, che tra l’altro per la CCAR non costa nulla, di considerare l’Ebraismo una religione inferiore”.
Voi dite che sono cattivo? Mah…!!!!!!!!!!!!! Mi sa tanto che non sono così lontano dalla verità. Come vorrei essere una mosca.
Al punto 3) aggiungerei il compromesso su omosessuali, atei e donne, categorie sulla cui pesante discriminazione ratzi sembra dimenticarsi…
La lettera del papa termina con l’auspicio di una commissione bilaterale Iran-Vaticano. Fuoco!
Gli atei erano compresi nel punto 2.
Nel punto 3 aggiungerei, oltre agli omosessuali e le donne, i conviventi, chi ha contratto matrimonio civile, i divorziati, chi abortisce, chi smercia e/o fa uso di profilattici, chi pratica sesso prima del sacro vincolo del matrimonio e dopo tale data, si divaga su fantasiose e peccaminose pratiche sessuali non atte al concepimento.
Art. 3 bis) si fanno salve le donne che accettano con piacere di essere succubi del marito padrone e la di lui implacabile legge della frusta in caso di recriminazioni e del bastone in caso di infedeltà.
E adesso vediamo se Ratzinger non mi assume come segretario a 10.000 euro al mese.
“I credenti di ogni religione hanno una particolare responsabilità e possono giocare un ruolo decisivo” per la promozione della pace.
Ad oggi l’unica promozione che le religioni hanno fatto e continuano a fare è quella della guerra, morte e sofferenza.
Ciao a tutti
Ma poi, una volta accordati, quale dei due dio vincerà? Nuova guerra! Crociati contro jihad o viceversa! Le religioni portano solo odio tra i popoli, non ho mai visto un ateo che per affermare le proprie idee NON religiose ammazzare la gente, loro si. Come atea mi comporto in maniera corretta al massimo delle mie possibilità, non mi metto nella condizione di dover chiedere scusa a nessuno, loro peccano quanto vogliono tanto poi chiedono prdono a dio e tutto torna a posto.
Non so chi vincerà ma di sicuro so chi perderà: i non credenti, i liberi pensatori, chiuque voglia portarsi fuori dall’oscurantismo omologato e in definitiva l’intera società civile.
Il Papa invece secondo me ha trovato la scusa buona per rispondere con diplomazia picche ad Ahmadinejad attaccandosi ai recenti episodi di uccisioni di cristiani in Iraq, problema che dal suo punto di vista è perfettamente strategico politicamente, anzi è un po’ una ‘manna’ dal cielo, come è stato sempre l’uso strumentale (e spesso inventato) dei martiri.
Pensare che il Papa si preocupi di atei gay e laici in generale, tantopiù se anticlericali, è come pensare che il leone si interessi della gazzella e comprensibile dal suo punto di vista, al di là della retorica del catechismo.
Ahmadinejad cerca un alleato politico in Occidente ma il Papa (o meglio i suoi analisti poilitici) sa bene che non può staccarsi dal blocco occidentale. D’altronde a lui interessa la sua teocrazia non quella altrui; sa che ora non la può imporre con la spada e cerca di strappare consensi e soldi all’Europa, in special modo all’Italia che è rimasta il suo ultimo grosso feudo, mentre l’Africa è la sua ultima risorsa di ‘vocazioni’.
Credo che non ci sarà alcuna alleanza Ratzinger Ahmadinejad; l’opposizione laica il Papa la vuol combattere in loco, per usare il suo linguaggio, e dal suo punto di vista credo abbia fatto la mossa più strategica.
D’altronde fondamentalmente ha chiesto più favori per la Chiesa in Iran se si legge la fine della missiva cosa che non so se l’Iran accetterà.
In caso accettasse probabilmente sì, il Papa si sposterebbe maggiormente sul fronte islamico nello scacchiere mediorientale, ma al di là di qualche frasetta non andrà, non gli conviene.
Che effetto fanno due escrementi che si accusano a vicenda?
Nonostante l’Iran sia una teocrazia particolarmente invivibile e da condannare come atei, per motivi strategici e culturali è meno aggressiva nei confronti dei cristiani, ha ottime relazioni con l’Armenia cristiana, meno con l’Azerbaigian musulmano (gli azeri 25%ma anche i curdi 5% sono musulmani ma sono viste come minoranze minacciose) la repressione quindi si dirige di più nei confronti delle minoranze musulmane compresi gli arabi che toh sono visti come agenti dell’occidente. Ha sostenuto le due guerre in Afghanistan e in Iraq senza dirlo troppo forte, non so tra l’altro se abbia mai utilizzato il termine crociati agli iraniani sta antipatico Alessandro Magno. Detto questo il tentativo di ridurre la storia dell’Iran all’iran post-rivoluzione islamica è molto forte.
La Persia ha un bagaglio storico e culturale ENORME.
Questo rende ancora più scandaloso come si sia ridotta nei pochi anni dal ’79 a questa parte. Mi auguro che sia da monito per altri paesi.
Sì infatti e un bagaglio culturale pre-islamico enorme che il regime attuale tenta di cancellare.
tino, il tuo post inizia bene, ma poi finisce nella solita propaganda occidentalista degna di marcello pera e magdi allam.
Un iraniano moderno è FEROCEMENTE attaccato alla storia del suo paese da Ciro a Dario a Serse a Shaphur e oltre.
Il fatto che gli iraniani siano musulmani nulla toglie al loro apprezzamento della storia persiana passata.
Sarebbe come dire che gli italiani, per esser diventati cattolici, abbiano ‘trascurato’ di valorizzare il loro retaggio culturale Classico e Latino.
Ogni anno milioni di iraniani visitano i siti di Thchoga Zabnil, Persepolis, Takht-e-Soleyman, Pasargadae e Bam.
Ma ovviamente questo tu non lo sai.
Ahmadinejad starà un poco incacchiato…
Infatti penso che difficilmente riusciranno a fare un “Concordato”, soprattutto perchè se lo facessero poi i rispettivi fedeli (soprattutti i “fondamentalisti”) si incavolerebbero con loro e vedremmo fuochi pirotecnici!
Credo che più che altro mirasse a un’alleanza antiamericana.
In effetti l’ipotesi del tentativo di un’alleanza antiamericana è più che plausibile, però allora dovrebbero entrambi perlomeno mantenere buoni rapporti con Isrele, ma Ahmadinejad fino all’altro ieri minacciava di far sparire Israele dalla carta geografica, e il Vaticano, nei Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente per la re-diffusione della religione, ha un po’ snobbato gli Ebraici… Mah?
E perché dovrebbe mantenere buoni rapporti con Israele, il nemico di sempre, in chiave anti-americana? Che il Vaticano lo stia snobbando è vero, è proprio la novità, intanto gli ha detto che la sua religione vale di più, ma una ragione ben precisa non ce l’ho, forse è preoccupato dell’avanzata dell’Islam e di scomparire in Oriente.
Israele è alleato degli Usa, quindi “dovrebbe” essere interesse di Ahmadinejad e di Ratzinger farlo passare dalla loro parte, e questo mi pare più facile (anche se mi sembra comunque un’impresa) per la via religiosa che per la via politica.
Ratzinger ha anche il forte contenzioso in sospeso con gli Usa per la copertura della pedofilia dei preti.
Poi magari Ratzinger potrebbe voler solo allearsi con Ahmadinejad (ma lo sta facendo malamente) per premunirsi verso l’aumento degli Islamici in Europa…
O forse sono un po’ impazziti tutti.
Sono ipotesi, comunque… In realtà la faccenda non mi sembra chiara.
Il dialogo interreligioso, soprattutto quello tra i tre principali monoteismi, è una grandissima strønzåtå. L’unica finalità di questi apparenti tentativi di avvicinamento, promossi soprattutto dalla ccar, è quella di ritardare quanto più possibile l’ineludibile perdita di potere.
A me i regali li portava babbo natale, a qualcun’altro la befana e Verona santa lucia… Ho provato a farli dialogare ma oggi i regali me li devo comprare da solo…
“Nella missiva papale, resa pubblica ieri e consegnata dal card. Jean Louis Tauran al leader iraniano, si sostiene che “rispetto per la dimensone trascendente della persona umana è una condizione indispensabile per la costruzione di un ordine sociale giusto e una pace stabile”.”
Vorrei dire qualcosa, ma a ben vedere è inutile rispondere ad un soliloquio che sa tanto di vaniloquio…
“Il “fondamento ultimo per l’inalienabile dignità e il carattere sacro di ogni vita umana” secondo il papa è “la relazione con Dio”.”
Ergo, secondo questa contorta logica i buddhisti, gli atei, gli agnostici e tutti quelli che non venerano UN -SOLO- dio (sott.: il SUO dio) sono l’ultima feccia sulla Terra… 🙁
““I credenti di ogni religione hanno una particolare responsabilità e possono giocare un ruolo decisivo” per la promozione della pace.”
Quindi fuori i non-religiosi dalle organizzazione di pace non governative e/o governative?
” Il papa denuncia quindi la situazione di “difficoltà, discriminazione e anche violenza” che vivono le comunità cristiane in alcuni paesi del Medio Oriente, dove “non hanno la libertà d vivere e professare pubblicamente la propria fede”.”
Ok per “la libertà di religione”, sacrosante, che pare trasparire da queste parole, almeno superficialmente. Ma chissà perchè quando dice “pubblicamente” allude ad una cosa simile alla situazione italiana… o almeno a quello che auspicano sia la situazione italiana…
“allude”
Errore: mi pare alluda…
“[il] rispetto per la dimensione trascendente della persona umana è una condizione indispensabile per la costruzione di un ordine sociale giusto e una pace stabile”
a beh, quindi atei e agnostici sono da mettere al bando
“I credenti di ogni religione hanno una particolare responsabilità e possono giocare un ruolo decisivo” per la promozione della pace
se iniziassero a non scatenare e fomentare guerre sarebbe già qualcosa
«Il papa denuncia quindi la situazione di “difficoltà, discriminazione e anche violenza” che vivono le comunità cristiane in alcuni paesi del Medio Oriente, dove “non hanno la libertà d vivere e professare pubblicamente la propria fede”.»
già, ma mica e’ colpa del relativismo: e’ colpa di un assolutismo simile a quello del papa
L’ultima frase che hai citato mi fa venire in mente il canto disperato di un cancro che vuole espandersi a tutti i costi. Che brutta immagine, veramente.
Questi 2 soggetti, vivono in una dimensione tutta loro, e dove tutto e’ il contrario di tutto.
“…dove non hanno la libertà di vivere e professare pubblicamente la propria fede.”
Beh, se e’ per questo, neanche in Italia c’e’ la libertà di vivere e professare la propria NON-fede…Se si pensa a come “certi” Ministri della Repubblica, aizzano i fedeli di una o piu’ religioni, affinche’ discrimino pubblicamente e vadano contro gli Atei e l’Ateismo, mi pare evidente come B16&C. abbia 2 pesi e 2 misure, e in questo discorso faccia “figli” e “figliastri”. Non sarebbe nemmeno una novità che un papa tenga piu’ ai suoi fedeli, piuttosto che alla libertà di credo (o non credo) degli altri…Il problema e’ che questo giochino, lo fanno i rappresentanti di Istituzioni Pubbliche!!