Rimini, testamento biologico: presentato ricorso al TAR contro il Comune

L’UAAR, l’associazione Luca Coscioni, Arrigo Bonnes (pastore della Chiesa valdese di Rimini) e Meris Celati (del Comitato Articolo 32) hanno presentato ricorso al TAR contro il sindaco di Rimini e la giunta comunale di centrosinistra. Secondo i ricorrenti, l’amministrazione ha disatteso la richiesta sottoscritta da tanti cittadini riminesi per istituire un registro dei testamenti biologici, approvando un provvedimento che in realtà nega tale diritto.

21 commenti

FSMosconi

E da un comune di SINISTRA!
😯
Certo che siamo proprio messi male…

ser joe

Non credo. Come analista politico sei un po’ loffio. Vendola sa benissimo che in Sel ci sono almeno l’80% di ex PCI come il sottoscritto delusi dalla metamorfosi di sinistra fino ad arrivare al PD.

bardhi

@ Sandokan91
chiedo scusa a tutti per OT ma ci tengo a rispondere per cio che hai scritto nel post “Cresce la pressione dei governi islamici sulle Nazioni Unite”
Ti ringrazio del consiglio dei “scambi culturali” ma ho gia dato, ho conseguito 17 anni della mia istruzione in un paese comunista dove grazie alla dittatura l’alfabetismo della popolazione era arrivato in 40 anni da 5% a 95% (cifre del ministero del istruzione pubblica albanese nel 1990). Il problema è che da quelli manicomi senza analfabeti se ci riesci puoi solo scappare, quindi “questa stupida clausola” te la tieni per te, anzi sei hai le palle vai a vivere per sempre in cuba senza possibilità di andartene quando vuoi, mi pare che i cubani non hanno questa possibilità, e poi ti assicuro che piangerai la mondezza di Napoli, se Cuba ti sembra molto soft per i tuoi gusti ti consiglio la Corea del Nord.

Lindoro

Inoltre il sindaco Ravaioli può dirsi tutto tranne che “di sinistra”. Rimini, a discapito delle apparenze, è una piccola città estremamente conservatrice e tradizionalista (nel senso spregiativo del termine).

FSMosconi

Non che mi aspettassi qualcosa dalla Città che ospita il Meeting CLino… 🙁

EtruscoViola

QUESTA E’ LA DIMOSTRAZIONE CHE SI FA BENE A NON VOTARE CERTI PARTITI PRESUNTI LAICI (MA IN REALTA’ CLERICALI) E CHE SI FA ALTRETTANTO BENE A DESTINARE L’8 PER MILLE A CHIESE COME QUELLA VALDESE (cosa che io ho regolarmente e orgogliosamente fatto).

Federico Tonizzo

Secondo te quali sono i partiti laici?
Non mi pare ce ne siano molti: a parte Democrazia , che ancora non ha partecipato ad elezioni, si potrebbe pensare a qualche Radicale, e a qualche partito di estrema sinistra che diventa visibile soltanto prima delle elezioni…

Federico Tonizzo

Errata-corrige: “a parte “emocrazia Atea”…

Ratio

Non mi sorprendo e neanche mi dispiace, per me la sinistra è morta nel 1982.
E comunque già allora votavo Radicale.

POPPER

E’ difficile da analizzare l’opinione pubblica, ma piuttosto che avere un’altro governo Berlusocni, preferisco un’alternanza democratica ogni tre anni e non di più, perchè i governi da un po’ di tempo a questa parte durano al massimo due anni e mezzo o tre, quindi, invece dei ribaltoni e dell’elezioni anticipate sarebbe meglio una durata più realistica e più concreta del governo e parlo anche per le ammoinistrative e regionali, c’è bisogno di un cambiamento epocale nella democrazia italiana e si deve rivedere la sua interpretazione che non potrà più essere ad uso e consumo populistico dei politici cattolici catto-talebani-clerico-fascisti, sia di destra che di sinistra o di centro.

La democrazia non è un dogma di fede ma un percorso lungo e partecipativo della laicità dello Stato in tutti i suoi aspetti, politici, sociali, economici, ecc…ecc…, quindi, la si deve difendere dal populismo berlusconiano che invoca l’impunità per via del fatto che essendo stato votato dalla maggioranza si è anche arrogato di oltrepassare i limiti posti dalla Costituzione e ha istigato il suo popolo ha disprezzare la magistratura, la Costituzione, la funzione del parlamento quando non da ragione al Premiere, come se la rappresentanza dei cittadini in parlamento dovesse riunirsi solo per approvare leggi angticostituzionali proposti dal centro destra, pena la crisi economica, altro ricatto contro le istituzioni e i cittadini ormai sequestrati da Berlusconi e sacrificabili sull’altare dei suoi bunga bunga, lui il Don Chisciotte (berlusconi) contro i mulini a vento (relativismo, secolarismo, ateismo, dirtti civili, CEDU, UAAR, e altre associazioni laiche) e la sua comagnia “del fil de fer”.

Il diritto all’autodeterminazione non è per i cattolici del centro sinistra di Rimini un dogma istituzionale ma relativo ai singoli individui, quindi, opinabile, ecco che allora considerano il registro del testamento biologico non recepibile dal Parlamento, perchè è li che per loro si deve decide della vita e della morte dei cittadini (ddl Calabrò), soprattutto se la rappresentanza, come auspica l’Avvenire, è fatta di catto-talebani come Giovanardi, Sacconi, Rocella, Binetti, Buttiglione, altri della lega e del PDL e del PD, udc, mpa, e Fli in parte.

Ora il TAR dovrà riconoscere gli articoli della Costituzione che garantiscono il diritto all’istituzione del registro testamento biologico, affinché si possa esprimere sempre, come cittadini elettori liberi di uno stato democratico e laico, un proprio inalienabile e irrinunciabile diritto di vivere dignitosamente i propri ultimi giorni senza l’invadenza della religione, dell’ideologia e dello stato.

Paul Manoni

La realtà riminese sul TB, non e’ tanto diversa da quella nazionale…
Anche questo governo infatti, sta finendo di lavorare su una legge che disattende completamente, le aspettative dei cittadini interessati al “registro”.
Anche nella “TB porcellum” del governo, non si fa’ mezione all’autodeterminazione… 🙁

Andrea

Una amministrazione democraticamente eletta denunciata per una decisione politica? E’ da sperare che i magistrati si mettano a ridere…

Volo alto

non è escluso che piangono.
Personalmnte è questo il sentimento che provo!

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