Sovvenzioni agricole: la Chiesa austriaca riceve milioni di euro

Quattro milioni di euro del Credito Agrario dell’Unione Europea, scrive TT.com, sono stati destinati lo scorso anno alle 15 più grandi istituzioni ecclesiastiche austriache. Altri milioni sono stati destinati ad altre ancora. Altre fondazioni hanno ricevuto per i loro possessi fondiari, che per lo più sono stati affittati ai coltivatori, oltre 600.000 euro in sovvenzioni. Nel Tirolo sono al primo posto i monasteri, con sovvenzioni che vanno da alcune migliaia ad oltre 40.000 euro all’anno. Il presidente della Camera dell’Agricoltura Josef Hechenberger ritiene che “le sovvenzioni alle chiese non sono qualcosa di scorretto, ma chi deve ricevere il denaro è chi lavora e non le istituzioni che stanno sullo sfondo.”
Che le sovvenzioni siano state elargite in modo ingiusto e che i piccoli coltivatori ne abbiano sofferto lo dimostra il resoconto dei Verdi redatto nel 2010, secondo il quale il 57% dei coltivatori austriaci ha ricevuto meno di 10.000 euro, in Tirolo perfino il 63,87%.

Gabriella Bertuccioli

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20 commenti

Federico Tonizzo

Ho sempre avuto la netta impressione che l’Unione Europea fosse fatta per tutelare i ricchi 🙁

Kaworu

anche la bibbia dice “a chi ha, sarà dato. a chi non ha sarà tolto anche quello che ha”

Federico Tonizzo

Ah, già, ecco l’effetto finanziario delle “radici cristiane dell’Europa”…

Stefano Grassino

@ Gabriella Bertuccioli

Gabriella, vorrei sapere se intendi il gruppo parlamentare dei verdi seri dove non ci sono quelli italiani?
Perdona se faccio un pò di polemica ma l’esperienza mi dice che al di là delle Alpi esiste una serietà che quà ce la sogniamo.

Paul Manoni

Concordo in pieno.
I Verdi in Italia, sono le bertuccie che dicono di lavorare per l’ecologia, ma in realtà non hanno mai praticamente piantato un albero. Un partito seriamente ecologista, avrebbe quantomeno fatto qualcosa, per la piaga dei rifiuti campani…Ed invece non si sono neanche sentiti con un comunicato stampa. Mai qualcosa di concreto insomma…Solo fuffa.
In Europa e soprattutto in Germania, sono ai loro massimi storici, in barba al governo Merkel.

Ciccio

certo che devono prenderli i finanziamenti per l’agricoltura, sennò come fanno a coltivare le (inesistenti) radici cristiane dell’europa? 😉

Ozymandias

Spero che i politici degli altri paesi non saranno accondiscendenti come i nostri. Perlomeno non se vi saranno le legittime proteste dei cittadini.

RobertoV

Non è una relazione dei verdi, ma il Grüner Bericht 2010 è una relazione per il ministero fatta ogni anno entro il 15 settembre sulla situazione del territorio austriaco e anche i singoli stati/regioni dell’Austria ne fanno uno annuale. E’ spiegato meglio sul Der Standard
http://derstandard.at/1287099895073/Foerderungen-Agrarischer-Geldregen-im-Reich-Gottes?seite=3
La chiesa cattolica austriaca possiede circa 250000 ettari di boschi e territori coltivati ed in questo caso le sovvenzioni fanno riferimento a 160000 ettari che vengono affittati ai contadini. Infatti quello che si contesta è che i soldi vadano al proprietario e non a chi ci lavora sopra: la modifica delle modalità ridurrebbe i soldi alla chiesa E’ criticata sia dalle associazioni dei coltivatori che dai verdi.

Diocleziano

Com’è caduto in basso dio: prima doveva fare a mezzo con Cesare, adesso si deve accapigliare con i contadini…

Federico Tonizzo

Beh, i contadini fanno un lavoro rispettabile e spesso ammirevole.
Forse è meglio dire:
“Com’è caduto in basso dio: prima doveva fare a mezzo con Cesare, adesso si deve accapigliare con i PRETI…”.

FSMosconi

“A chi ha sarà dato. A chi non ha sarà tolto, anche quello che ha. E quei nemici che non volevano che diventassi loro re…”
-Matteo 13

Per una volta che qualcuno (a voi intuire chi) è un pochino coerente… 😉 🙂 🙁

Angela

Però bisognerebbe solllevare il problema in sede UE. Possibile che anche da lì partano finanziamenti per le chiese? Inaudito!!!!

Federico Tonizzo

Infatti almeno un po’ stramba lo è, ‘sta cosa, visto che Gran Bretagna, Spagna e Portogallo se ne sono infischiate delle prediche del papa dopo aver ricevuto le sue visite, e hanno fatto leggi che contrastano con i dettami del Vaticano.
Probabilmente per le questioni di soldi il Vaticano ci mette più convinzione e riesce a fare più “pressioni”! 🙁

Carmine

Da tempo ero convinto che l’UE fosse una “sacra congrega” per sovvenzioni a ricchi e cattolici e mi meraviglio che inglesi, olandesi e nordici siano stati muti o assenti. Si è persa la convinzione che i coltivatori delle terre non sono i contadini, ma i preti, i vescovi, gli abati, i primi storici sfruttatori e parassiti comparsi sulla terra. Ma quando se ne perderà il seme?

Painkiller

Tutto dipende da quanto sei bravo a gabbare i funzionari.
La UE dà anche finanziamenti per lasciare parte dei campi a maggese e favorire le colture rotazionali. Nella zona di potenza questo ha significato che molti contadini ora vivono solo di sovvenzioni avendo abbandonato completamente i campi…. basta presentare bene i moduli. Certo poi si lamentano che la verdura è troppo cara, venendo da altre regioni.
La nonna della mi dolce metà è della zona ed è una delle poche che ancora la terra la coltiva.
E’ un vero peccato perchè la qualità dell’uva locale e, di conseguenza del vino, è spettacolare.

sauro

Non si tratta di gabbare nessuno:i contributi europei sono erogati ai propietari dei terreni,per esempio,in italia,la fetta più grande finisce nelle tasche delle banche o delle loro fondazioni.
Inoltre molti contadini preferiscono lasciare i terreni incolti per il semplice fatto che il raccolto,a volte,non ripaga le spese effettuate.

nicola007

i proprietari dei fondi……250 mila ettari….quattro MILIONI di euro…..che schifo,che schifo,che schifo,che schifo,e poi queste facce toste hanno il coraggio di passare col piattino dell’elemosine.immondizia dell’umanita’ loro e chi li sovvenziona.mi viene in mente la morte di un neonato per ustioni a POTENZA,PER UNA CANDELA ACCESA.LA MADRE NON AVEVA PAGATO UNA BOLLETTA DI SEDICI MILA LIRE……CHE SCHIFOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.

Paul Manoni

Si comunque, “Preti alla Vanga!”, si addice benissimo per commentare la notizia… 🙁

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