Il papa ha espresso ieri le sue preoccupazioni per “la difficoltà nella comunicazione del messaggio evangelico e nella trasmissione della fede”, anche “all’interno della stessa comunità ecclesiale”. Lo ha fatto durante l’udienza ai partecipanti all’assemblea plenaria del Pontificio Consiglio della Cultura sul tema Cultura della comunicazione e nuovi linguaggi. “In un mondo che fa della comunicazione la strategia vincente”, ha detto il papa la Chiesa, che ha la “missione di comunicare a tutte le genti il Vangelo di salvezza, non rimane indifferente ed estranea”. Anzi, cerca di usare i “nuovi linguaggi” e le “nuove modalità comunicative”.
Ma “l’incapacità del linguaggio di comunicare il senso profondo e la bellezza dell’esperienza di fede può contribuire all’indifferenza di tanti, soprattutto giovani”, ha sottolineato Benedetto XVI. “La Chiesa vuole dialogare con tutti, nella ricerca della verità” e per farlo, ha spiegato il papa, è “necessario sintonizzarsi su una medesima frequenza, in ambiti di incontro amichevole e sincero, in quell’ideale ‘Cortile dei Gentili’ che ho proposto”. “Oggi non pochi giovani, storditi dalle infinite possibilità offerte dalle reti informatiche o da altre tecnologie, stabiliscono forme di comunicazione che non contribuiscono alla crescita in umanità” ha sostenuto Benedetto XVI, “ma rischiano anzi di aumentare il senso di solitudine e di spaesamento”. “Anche nell’odierna cultura tecnologica, è il paradigma permanente dell’inculturazione del Vangelo a fare da guida”, ha aggiungo il papa “purificando, sanando ed elevando gli elementi migliori dei nuovi linguaggi e delle nuove forme di comunicazione”. Per farlo, la Chiesa “può attingere allo straordinario patrimonio di simboli, immagini, riti e gesti della sua tradizione”, al “simbolismo della liturgia”, al “linguaggio dell’arte”. “Tuttavia, più incisiva ancora dell’arte e dell’immagine nella comunicazione del messaggio evangelico”, ha concluso Ratzinger, “è la bellezza della vita cristiana”, perchè “solo l’amore è degno di fede e risulta credibile”.
Benedetto XVI: “Nuove forme di comunicazione per trasmettere fede”
61 commenti
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Cos’è? Una dichiarazione di invasione al web libero?
Esatto. Non so se ricordi, ma lo avevo segnalato in un mio post di giorni fa: cerca in Google “suore internet” e troverai tutto.
@Federico
Ho trovato un corso per suore via internet! 😯
@ Paul:
Come volevasi dimostrare…
“la chiesa vuole dialgolare con tutti nella ricerca della verita”,m..puah per favore,questa sè la poteva risparmiare
Appuntovuole solo imporre la sua verità che asserisce sia assoluta e non negoziabile!!!!!!!!
Il papa ha espresso ieri le sue preoccupazioni per “la difficoltà nella comunicazione del messaggio evangelico e nella trasmissione della fede”, anche “all’interno della stessa comunità ecclesiale”
SVEGLIAAAAAA!!! 😆
Che cazpita te ne vai in giro a voler evangelizzare anche le formiche ed i bacarozzi, se poi la tua fede, non la capiscono nemmeno i tuoi sottoposti eclesiastici!?!?!
Infatti quello che gli importa è di mantenere, o meglio, o meglio aumentare, la sua quota di otto per mille eccetera, qualsiasi cosa abbiano “capito” i suoi “credenti”.
Ecco che ci fanno qua Cireneo&co!
Ma ti pare che ottengano l’effetto che sperano? 😉
E’ sempre straordinario vedere come, partendo da presupposti dogmatici (cosa significa ‘cercare insieme la verità’? Non ci verrà a dire che non l’ha ancora trovata…), da un lato ‘si apre’ a tutte le istanze, e dall’altro si diffondono analisi e si propinano consigli come solo chi, appunto, ‘possiede la verità’ può essere in grado di dare per il bene di tutti.
Niente di nuovo, naturalmente, come niente di nuovo, purtroppo, è l’ossequio che i media indistintamente si affannano a manifestare per queste esternazioni banali, stucchevoli e inutili (vedi anche oggi il sito di Repubblica, dove si dà grande rilievo alle parole del papa che consiglia, pensate un pò’ di ‘cambiare stile di vita’ perchè ‘la crisi va presa sul serio’!).
Non fosse che la crisi e’ in corso da quasi 2 anni, le sue parole di oggi, sarebbero quasi da prendere sul serio! 😯
@Manoni
Da 2 anni soltanto?
Invidio il tuo ottimismo !
@laverdure
Vabbè…Quella Ufficiale con la “U” maiuscola. 🙁
significa che vogliono “aiutarci” per giungere alla (loro) verità, detto in maniera molto accattivante sperando che qualche pollo ci caschi…
“Oggi non pochi giovani, storditi dalle infinite possibilità offerte dalle reti informatiche o da altre tecnologie, stabiliscono forme di comunicazione che non contribuiscono alla crescita in umanità”
Tradotto, NEIN PORNAZZEN, ciofani deprafaten und pipparolen
tradotto: siamo noi gli unici ad avere il diritto di stordire le mostre menti! maledetten internett!!
[…]vostre menti […]
😆
Ormai leggo solo i titoli in pratica…per questioni di tempo. Comunque mi è bastato leggere “trasmettere la fede” e subito ho pensato a un virus o simili. Questo somiglia abbastanza al papa e tra l’altro è piuttosto comune:
http://alafoto.com/wp-content/uploads/Creepy_crawlies_04.jpg
“Anche nell’odierna cultura tecnologica, è il paradigma permanente dell’INCULTURAZIONE del Vangelo a fare da guida”, ha aggiungo il papa.
Sono duemila anni che col loro vangelo ci incul…turano (anche in senso letterale nel caso dei bambini) e cercano pure di farci credere che è bello e fonte di gioia.
“La Chiesa vuole dialogare con tutti, nella ricerca della verità”
mamma mia quanta ipocrisia! dialogano per cercare la verità? loro sono convinti di avere in pugno la Vera Verità saputa per grazia divina, ed in virtù di questo di poterla imporre e di avere il sacro scopo di convincere di questa Verità quanta più genete possibile con ogni mezzo possibile (compreso indottrinamento infantile/svantaggi per chi non si allinea a questa Verità/coerzione delle menti più deboli/accostamento delle idee diverse al nazismo/invocazione di sacre crociate e unioni con le Verità simili contro il materialismo/ateismo/relativismo/laicismo, ecc.).
chiariamo una volta per tutte: per la chiesa dialogo è “io parlo e tu ascolti” e “ogni critica è segno di scarsa propensione al dialogo da parte tua”. nessuna ricerca di verità: solo tentativo di spacciare la “propria verità” agli altri.
Ci hanno provato anche sul nostro forum tempo fa mandando una suora a parlarci della sua superstizione.
Non è durata più di qualche mese.
Temo pensino che il web sia formato solo da bambini bisognosi di essere istruiti o meglio, bambini a cui fare il lavaggio del cervello… purtroppo per loro non è così.
Tempi duri per Herr Ratzinger, i suoi “prodotti” si vendono meno e quindi bisogna promuoverli meglio. 😉
“nuove forme di comunicazione per trasmettere fede”…… Tsè!!!
In altre parole “nuove forme di comunicazione per infettare le menti più labili con il meme malefico della religione organizzata per delinquere e stuprare”!
“Come, a loro volta, predicheranno se non sono stati mandati ?” – Romani 10.15.
Infatti non hanno predicato, prima li hanno arrostiti sui roghi, poi li hanno ingannati con dottrine e dogmi fatastici, misteriosi e impossibili.
Oggo che il Re è nudo e il giochino è scoperto litigano perchè nessuno crede più al loro strampalato “chiacchiericcio pedofilo che li sta riducendo in rovina”….. che pena …!
Questo lo chiamano trasmettere la fede:
Nel 1079 papa Gregorio VII emanò il primo di numerosi editti ecclesiastici in cui si proibiva di produrre e a volte anche solo di possedere versioni della Bibbia in volgare. Egli revocò il permesso di celebrare la Messa in slavo per la ragione che ciò avrebbe richiesto la traduzione di brani delle Sacre Scritture. Assumendo un atteggiamento diametralmente opposto a quello dei primi cristiani, scrisse: “L’Altissimo ha voluto che la Sacra Scrittura rimanesse segreta in certi luoghi **”.
Nel XIII secolo L’Inquisizione, ebbe origine in Europa ma si diffuse anche nelle Americhe, e durò oltre sei secoli. Nata per iniziativa del papato e da esso sostenuta, l’Inquisizione era un tentativo omicida di torturare e togliere di mezzo tutti quelli che dissentivano dalla chiesa. Anche se la chiesa in precedenza aveva perseguitato persone non cattoliche, l’Inquisizione aveva un raggio d’azione molto più vasto.
Peter De Rosa, che si definisce “cattolico patriottico”, nel suo recente libro Vicari di Cristo: “La Chiesa è responsabile delle persecuzioni contro gli Ebrei, dell’Inquisizione, dello sterminio di migliaia di eretici, della reintroduzione della tortura in Europa come parte del processo giudiziario. . . . I papi nominavano e deponevano persino gli imperatori, e ordinavano loro di imporre il Cristianesimo ai sudditi sotto la minaccia della morte e della tortura. . . . il messaggio evangelico ne riportò danni tremendi”. (Cit., pp. 25, 43) L’unico “delitto” di cui si erano macchiati alcuni di quelli che furono assassinati era quello di possedere una Bibbia.
: “Si è calcolato che durante l’ultima persecuzione, quella di Diocleziano [nel III secolo] che fu anche la più feroce, in tutto il mondo perirono circa duemila cristiani. Nel primo episodio di crudeltà della Crociata di Papa Innocenzo [contro gli “eretici” in Francia] ne fu ucciso un numero dieci volte superiore; . . . È davvero un colpo apprendere che un papa uccise in una volta sola più Cristiani di Diocleziano. . . . [Innocenzo] non aveva avuto scrupoli a servirsi del nome di Gesù per compiere tutto ciò che Gesù stesso condannava”. — Op. cit., pp. 171, 173.
: “in nome del papa [gli inquisitori] si sarebbero resi responsabili della violazione più selvaggia e duratura della dignità umana mai sperimentata nella storia della nostra razza”. Riguardo all’inquisitore domenicano Torquemada, attivo in Spagna, egli dice: “Nominato nel 1483, governò da tiranno per quindici anni. Le sue vittime ammontarono a oltre 114.000, delle quali 10.220 furono bruciate”. — Op. cit., pp. 173, 182.
conclude: “La storia dimostra che per più di sei secoli di seguito [il papato] fu il nemico giurato della giustizia più elementare. Degli ottanta papi che si susseguirono dal tredicesimo secolo in poi, non uno disapprovò i sistemi dell’Inquisizione; anzi, ciascuno di essi aggiunse il proprio tocco crudele al meccanismo di quella macchina mortale. Resta un mistero come i papi abbiano potuto perseverare in quest’eresia pratica per generazioni e generazioni, e come abbiano potuto rinnegare punto per punto il Vangelo di Gesù”. Come hanno potuto farlo? L’autore risponde: “I pontefici preferivano contraddire il Vangelo che un predecessore ‘infallibile’, perché questo avrebbe provocato il crollo del papato”. — Op. cit., pp. 187-8.
80 Papi non si sono mai smentiti a partire dal 13° secolo e voglio continuare a cavalcare il potere.
In effetti quando ho letto:
“Anche nell’odierna cultura tecnologica, è il paradigma permanente dell’inculturazione del Vangelo a fare da guida”, ha aggiungo il papa “purificando, sanando ed elevando gli elementi migliori dei nuovi linguaggi e delle nuove forme di comunicazione”
I termini “inculcare”,”purificare”,”sanare” hanno subito evocato in me sinistri scenari pieni di roghi…
Intanto a proposito del dialogo e della ricerca di verità basta provare a scrivere qualcosa di non in linea con la dottrina su siti come Pontifess per notare quanto questi cattolici del web sono pronti al dialogo.
E c’è da stare allegri se messaggi altamente dottrinali come il seguente dovessero invadere il web:
“Oggi vi è un movimento molto avanzato che favorisce gli pseudodiritti della donna, movimento che non è affatto aderente alla fede cristiana, anzi è sovversivo e radicalmente rivoluzionario nel senso più malvagio ed anticristiano; la conseguenza di una sua eventuale affermazione sarebbe quella di abbattere una delle più grandi barriere che ancora resiste alla piena dell’empietà che dovrà sommergere la cristianità nella iniquità e nella bestemmia. Il posto che la donna occupa nella famiglia cristiana è simbolo divinamente spiegato di un mistero celeste, quello in relazione al rapporto tra la Chiesa ed il Signore. Satana si inpegna a cancellare questa testimonianza e stimola la donna a lottare per la sua uguaglianza all’uomo facendole affermare: “Io e l’uomo siamo uguali”, “Egli è un usurpatore e tiranno ed il suo diritto a governare la famiglia e lo stato è solo una pretesa: nel nostro rapporto con l’uomo non v’è immagine alcuna di Cristo e della Chiesa”. È questo il carattere anticristiano dei movimenti femministi che dovrebbe farci stare in guardia. Siamo chiamati a contrastare non qualche buona riforma a favore della donna nè tantomeno una sua generica emancipazione, ma tutto ciò che è contro al principio fondamentale per cui il marito è il capo della donna come Cristo è il Capo della Chiesa. È da lottarsi il principio di totale indipendenza che la donna pretende avere nei confronti dell’uomo, principio che è sovversivo in seno alla cristianità, come nella società comune, e che è in contraddizione all’insegnamento di Cristo ed alla rivelazione che se ne ha nel mistero della Incarnazione. La donna pecca nell’affermare la sua uguaglianza all’uomo, ma pecca maggiormente l’uomo quando offre il suo assenso, poichè significa che abdica alla sua funzione di governo ricevuta da Dio. Del tutto vere sono le parole del Signore “Chi s’innalza sarà abbassato!”. Per tutti, uomini e donne, i giorni che viviamo sono giorni di prova: il giorno della perfetta libertà non verrà finchè l’Uomo che è nato da donna non ritornerà per rompere tutti i legami e ricompensare ogni anima paziente. Prova più triste della prossima fine non v’è al di là di questo movimento che vuole rivoluzionare i principi della natura e la legge di Cristo nella Sua Chiesa.
Tra tutte le insurrezioni antiautoritarie del nostro tempo, questa prende vita dalle radici più profonde del peccato e del male ed ha in sè il germe della più grande disorganizzazione della società del nostro tempo. La donna sta seguendo l’esempio offertale dall’uomo stesso e sta introducendo nella famiglia il principio di ribellione che si è tanto cercato di eliminare dalla vita sociale e dalla Chiesa. Il Signore Gesù Cristo in questi ultimi giorni sta richiamando la donna all’obbedienza mostrandole quale è il suo posto di moglie, sì da ottenere da lei di nuovo amore e lealtà, in guisa tale da poter ricevere di nuovo i celesti doni che Egli offre in preparazione del Suo ritorno come Sposo e della Sua gloria come Re. Cari fratelli, non date luogo alla tentazione del nemico. Tenete ferma la volontà di Dio nella famiglia; adoperatevi a fare della Chiesa l’immagine della Sposa, piena di obbedienza arricchita di doni celesti ed in paziente, ma gioiosa attesa della Sua venuta e delle nozze con l’Agnello. ”
Preso da:
http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/5969-la-sacra-scrittura-ben-definisce-il-ruolo-della-donna-nella-societa-
AIUTO!!! Ma non c’è proprio qualche passo nel vangelo che li possa distogliere dalle farneticazioni dei padri e della dottrina della chiesa?
Dall’intervista di Nadia Shamorouk una mussulmana che parlando delle altre donne mussulmane le definisce “shiava di uno schiavo (il marito) schiavo delle religione.
NOn male per una mussulmana !
Il mondo ha fretta continua a cambiare,chi vuol restare a galla si deve aggiornare
Anche la chiesa che sembra non si muova ogni tanto ci ripensa e ne inventa una nuova.
E la chiesa si rinnova per la nuova società
E la chiesa si rinnova per salvar l’umanità
nono lo fa per salvare i suoi schei.
Grande Gaber
Quello di Gaber era un modo ironico per dire: “La chiesa non cambia, solo si trasforma, come un camaleonte”!
Il problema non è nel mezzo, ma nel contenuto, caro Herr Ratzinger…
Infatti, vergare parole e sparere il verbo.
Va ora in onda su Youtube e Twitter, tramite faceBook, via internet, attraverso i canali web ed intranet… la visita del Santo Padre in papamobile, dove il pontefice parlerà ai giovani esprimendosi contro il materialismo, la scienza e le nuove tecnologie, colpevoli di allontanare i fedeli dalla parola di Dio. Il collegamento con il creatore dell’Universo è garantito dalle nostre chiavette che potrete trovare presso tutti i punti vendita autorizzati. La Santa Messa vi è offerta dai biscotti beati di Santa Caterina. Pace!
Versetti della bibbia sui preservativi?
Mi fermo qui o bi becco una denuncia. Chi capisce capisce…
Mi sa che il bavarese non ha chiaro il concetto di boomerang: se appena si aprono al web, saranno i predicatori a finire convertiti.
Emilio Fede?
Sul satellite!
Visto la modernità del pensiero religioso, consiglirei al papa di lasciar perdere internet e usare il Tam-Tam.
Naturalmente il papa “tira acqua al suo mulino”, e non capisco cosa di diverso ci si può aspettare da chi si ritiene depositario di verità rivelate ( e se ne giova alla grande), a parte qualche – goffo, ma in genere efficace per i suoi – tentativo di aggiornamento “tecnologico”. Anche il cosiddetto cristianesimo sociale è stato più volte rispolverato secondo necessità…
Ciò malgrado continuo a ripetere che le nostre “folkloristiche” ripulse atee non ottengono altro risultato che l’emarginazione. Per scalfire la dittatura della maggioranza clericale che già tanto ci opprime, dovremmo accettare ogni occasione di dialogo, quand’anche in malafede, e lavorare alacremente per ridurre la pressione per es. sul testamento biologico, legge 40 ecc. Anche una piccola aggiunta di laicità sarebbe un successo.
Sarà pure “realpolitik”, ma altro non vedo.
E come faranno ad essere amichevoli e sinceri nel cortile dei gentili web? Forse “purificando, sanando ed elevando gli elementi migliori dei nuovi linguaggi…”, e magari neanche solo i linguaggi!?! Ah, ah, ah!
Io “credo” che anche nel “cortile del gentili” verranno a galla profondi dissensi fra cattolici 😉
Il papa sbaglia, no si può mettere una pezza vecchia su un vestito nuovo, ne mettere vino vecchio otri nuovi.
Quindi, qualsiasi cosa dica il papa è vecchio ed è uan brutta interpretazione del Vangelo, ovvero, una pezza vecchia su un vestito nuovo, cioè, Internet.
Basta con gli assolutismi dei clericali. Basta con le loro pretese di verità assolute.
Ultimissime dalla finestra papale:
Urge cambiare stili di vita. E’ necessario rilanciare l’agricoltura.
Afere Kapito masssa di bifolken?
Si dedicasse anche lui a zappare la terra per guadagnarsi il pane!
é un chiaro invito a tornare alla vita dell’Albero degli zoccoli.
o a quello delle zoccole del loro amico P2ista unto e bisunto dal Signore in quel di Hardcore
“La Chiesa vuole dialogare con tutti, nella ricerca della verità” .
Bè allora la cosa cambia dato che la verità è quella mia, quindi attendo contatti
qualificati per un programma intensivo di applicaztalibametodqualif.
Alla fine di Jesus Christ Superstar, Juda canta un motivetto in cui dice, grosso modo,
“non mi fraintendere, Gesù, avevi una gran bella oratoria, ma Israele nel 4 a.C. non aveva le comunicazioni di massa, non mi fraintendere…”
Come dire, se Gesù che era dio non ha scelto un periodo migliore, buona fortuna Ratzy…
Il massimo dela modernità per propagandare il massimo della chiusura retriva – vedi Youtube Vaticano o Vaticanit’s Channel (e non è una battuta: digiti “Youtube” sulla striscia di Google e compare sempre in prima pagina).
Strano, però – o, forse, tutto il contrario – che, se digiti “Ratzinger” sulla striscia di Youtube “originale”, prima di trovare il “Santo Padre Benedetto XVI” che vogliono lui e i suoi accoliti, fai un po’ di fatica: dopo decine di parodie, satire e messe alla berlina di ogni genere, ti stanchi di cercare qualche filmato e documento “addomesticato” di un tipo conforme alle voglie di Santa Romana Ecclesia.
Sembra proprio che questo papa sia il primo della storia completamente sommerso dalle stesse scorie che la chiesa ha prodotto nei secoli.
Non foss’altro che per un fatto: scoprire cosa c’è scritto DAVVERO nel catechismo della chiesa cattolica è ormai un gioco da ragazzi: basta spippolare qualche tasto davanti a uno schermo… ed ecco che la Verità (quella vera) ti appare davanti agli occhi.
Coraggio, falsari della storia: la strada è lunga e perigliosa. Datevi da fare, perché mettere il bavaglio alla realtà è diventata un’impresa sempre più ardua.
Ma, se è vero che “Gott” è “mit euch” – parafrasando il motto hitleriano -, resistete con perseveranza: il Signore degli Anelli (papali) non vi abbandonerà…
ve lo immaginate b16 su facebook? tanto prima o poi si iscrive. e poi magari chatta con la regina d’inghilterra, neo iscritta anche lei…
cioè in parole povere: ‘sta minestrina stantìa non se le ciuccia più nessuno… vai con l’imbuto
potrebbe provare con la telepatia 😆
Spammer clericali
“Attenzione! Vita Eterna e Amore di Dio al modico prezzo di 100 euro. Sconto del 50% ai primi 100 acquirenti! Approfittane subito!”
😆
http://www.youtube.com/watch?v=LJqf9nSNTSI
dopo lo spam del viagra, ecco lo spam di un prodotto con la funzione opposta: la CCAR