Blogger ateo in Cisgiordania, Arabia Saudita blocca FaceBook

Ieri è stato bloccato in Arabia Saudita l’accesso al social network FaceBook, su decisione della locale autorità per le comunicazioni. Secondo un funzionario della stessa commissione per le comunicazioni e la tecnologia dell’informazione, rimasto anonimo, FaceBook non rispetta la morale religiosa imposta in Arabia Saudita. FaceBook avrebbe “superato il limite”, commenta, anche se il blocco è stato solo temporaneo.
Pare che a far scattare o quantomeno favorire lo stop in Arabia sia stato il recente caso di Waled Al-Husseini, giovane palestinese arrestato in Cisgiordania con l’accusa di aver insultato l’islam su internet (Ultimissima del 9 novembre). Il ventiseienne ha infatti utilizzato anche FaceBook per criticare la religione e promuovere libero pensiero, apostasia e ateismo. Si tratta, riporta l’Associated Press, di un barbiere della cittadina di Qalqiliya, che in pubblico si mostrava pio ed è figlio di uno studioso dell’islam. A Qalqiliya molti si dicono stupiti e persino i suoi familiari invocano una punizione esemplare per l’apostata. La madre, scoperti i suoi articoli critici verso la fede islamica, gli aveva tolto la connessione internet. Ma lui si è recato presso un internet café per continuare ad esprimersi, destando i sospetti del gestore per l’assiduità con cui frequentava il locale. Un dipendente ha poi fatto degli snapshot della sua pagina FaceBook, segnalandolo alle forze dell’ordine. E’ stato quindi monitorato per settimane e arrestato il 31 ottobre.
Nei suoi post paragonava Allah ad un “beduino primitivo” e definiva l’islam “fede cieca che cresce e si impossessa delle menti dove c’è irrazionalità e ignoranza”. Nonostante ciò, il suo blog avrebbe raggiunto i 70 mila visitatori. Walid ha anche creato anche gruppi su Facebook dove si dichiarava in maniera ironica Dio facendo satira religiosa, tanto da suscitare diverse reazioni e proteste.
Secondo le ultime informazioni, il giovane rischia addiriturra l’ergastolo. La Arabic-speaking Irreligious Coalition ne ha chiesto la liberazione e ha avviato una petizione su internet, in modo che il caso attiri l’attenzione delle associazioni per la difesa dei diritti umani.

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27 commenti

FSMosconi

E’ incredibile come la libertà di espressione sia garantita soprattutto nei paesi religiosi (è ironico, ovviamnte)…

Batrakos

Non credo che servirà ad un accidenti ma nel dubbio ho firmato.

Paul Manoni

Ti ruba meno di un minuto di tempo l’andare a firmare una petizione on line…
Serve solo se poi si attivano i canali giusti, per esercitare le pressioni giuste.
Il 6/10/10, Abbiamo firmato o spedito lettere a Napolitano per via delle dichiarazioni oltraggiose di Frattini contro gli Atei…E’ servito a poco perche’ il Presidente della Repubblica e’ rimasto silenzioso come sempre…Pero’ i Radicali hanno ripreso la questione e le nostre proteste, ed hanno infilato una bella spina nel fianco di Frattini con quella interrogazione parlamentare, che lo ha dipinto come un’incompetente in Diritti umani, Costituzione Italiana e che gli ha fatto notare come in Europa, il suo ricorso contro la sentenza CEDU, sia stata pressoche cannata, dalla amggioranza dei paesi europei… 😉

Batrakos

Paul,
hai ragione: anche io ho scritto a Napolitano e ho letto il post dell’ ottimo intervento dei radicali, oltre ad aver firmato prima del commento questa petizione.

Di solito firmo o mando la mail senza valutare, ma stavolta visto il contesto internazionale credo davvero che serva a ben poco e mi è venuto di scrivere il senso un po’ di sconforto che prende quando è così.
Però tentar non nuoce, questo è certo.

Paul Manoni

Batrakos, si e’ piu’ volte cercato il modo per esortare i cittadini dei paesi mussulmani, a rivoltarsi contro le forme di oppressione religiose di cui sono soggetti. Ci si e’ sempre chiesto COME avviare nelle menti di persone ignoranti in materie come i diritti umani, l’ateismo, la laicità ed il libero pensiero…Ora mi chiedo. Quale miglior modo, se non il sostenere pubblicamente Waled Al-Husseini?…Quale miglior modo, per far capire il senso del non voler appartenere per forza ad una religione, se non quello di denunciare anche mediaticamente, i fatti riguardanti questo ragazzo non credente!? Insomma, potrebbe essere un ottimo modo per avviare molti atei di quelle parti, ad uscire allo scoperto! 😉

Paul Manoni

Ci sguazzano in assoluta allegria nel medioevo cartman… 🙁

Chiericoperduto

Infatti. Il problema è che è mancato loro l’illuminismo. In pratica si ragiona con persone trecento anni indietro.

zautern dee ikonoblastard

L’islam saudita è la radice di tutto terrorismo pseudo- e para-religioso che ha portato l’acqua con le orecchie alle cosche mafiose USA e russe (tanto per citare le maggiori!).
Non sorprende affatto che gli sceicchi sauditi imbavaglino i social network …… per loro l’alto medioevo non ha mai avuto termine!

Sal

La religione, – il più potente anestetico per addormentare le coscienze per cavalcare il potere. per rendere schiavi e sottomessi.

I Preti hanno cominciato a voler sottomettere Cristo e non essendoci riusciti vogliono tenere sottomessi i suoi seguaci.

Cristo non ha predicato una religione ma un modo di vivere corretto rispettoso e civile. NOn ha lasciato successori (Matteo 24.45) il suo lavoro non ha successori. (Ebrei 7.24)

“Tutti quelli che sono venuti invece di me sono ladri e rapinatori; ” (Giovanni 10.8)

en-ri

fra quanti minuti i baldi, dolci hacker aggireranno questo buffonesco divieto? quanto sono ridicoli i religiosi. visto l’alto numero di visistatori di quel blog, direi che lo scetticismo religioso nei paesi arabi non è così raro come vogliono far intendere i vari imam!

Maurizio

Siamo tutti Waled Al-Husseini. Abbasso l’oscurantismo, viva la libertà di espressione, viva la libertà di pensiero, viva la libertà.

Angela

Non riesco a firmare in quanto poco prima aveva firmato mio fratello ed ora non mi da più la possibilità di rifirmare. Non sono un’esperta. Ho tolto i file temporanei, che è l’unica cosa che so fare, ma senza successo. Qualcuno mi può aiutare?

ser joe

…persino i suoi familiari invocano una punizione esemplare per l’apostata…
sospetti del gestore e un dipendente dell’Internet cafè l’ha denunciato alle forze dell’ordine.
In queste due frasi c’è l’esempio della religione islamica ad uso e consumo del potere.
Paura. Delazione. Fanatismo. Irrazionalità. Ignoranza. Devozione forzata. Diritti calpestati. Ergastolo, Pena di morte. Chissà perchè mi viene in mente la Roma Papalina ante Porta Pia.

ser joe

Ha dovuti soccombere a quello fanatico per non essere tacciato di apostasia. Funziona così

Gérard

Esiste questo Islam ma oggi è ancora ” Islam moderato ” da catacombe !

Federico Tonizzo

Petizione firmata.

Penso che sia in Arabia saudita sia in tutti i paesi del mondo, ufficialmente islamici o no, ci siano innumerevoli non credenti che non possono manifestarsi come tali per timore di ritorsioni, e che Internet sia per loro l’unico mezzo per farlo.
I regimi da sempre controllano la stampa, la radio e la tv, ora anche Internet.
I miei genitori mi raccontavano che durante il ventennio fascista le lettere personali venivano aperte dalle poste e eventuali frasi anti-regime venivano cancellate da appositi impiegati prima del recapito… Non vorrei che in un prossimo futuro le e-mail vengano sottoposte ad analogo trattamento, magari con dei software che cambiano automaticamente i testi… 🙁

Eco

Abbiamo le forze di polizia che caricano, manganellano chi protesta lecitamente, arrestano anche illegalmente, fermano e creano un clima di sfiducia. Tutto sponsorizzato da entità oscure (non posso fare nomi dato che non è un singolo ma son sempre meccanismi ben rodati).

Se uno di loro (ps, ei etc.) apre la bocca viene eliminato (in senso figurato, in senso proprio solo “trombato”), per cui non si fa licenziare o comunque sanzionare.

Finisce per stare al gioco, e viene distrutto dentro per essere controllato e ricattato.

Questo non è già fascismo?

Eco

La domanda era retorica, e serviva a sottolineare il tuo intervento. 🙂

Comunque siamo allo sfascio, i politici che parlano troppo bene della situazione come “ci siamo e pure forti”, ricorda i ministri dei vari regimi che sebbene abbiano alla porta il nemico si ostinano a dire che è tutto sotto controllo.

Eco

In fondo la chiesa ce l’ha con loro perchè riescono ancora ad appendere uno per le idee che esprime… da noi si fa più fatica, anceh se ti sgambettano col lavoro facendoti tornare in ginocchio. I figli si devono fare per poter meglio ricattare: “tengo famiglia” è la migliore giustificazione incellphanata possibile sul mercato.

Per la struttura famiglia ci si associa, si esegue… e si esegue senza porre domande, il risultato: appena uno parla per criticare, ci sono 1000 pronti a saltare come cani al collo del malcapitato per uno zucchetino dal padrone.

La religione è strumento di dominio pricologico e fisico, peggio della droga più micidiale.
2000 anni di dipendenza e ancora non si arrendono a permettere la disintossicazione. Come i cartelli della droga in sud america, le varie “chiese” (metto insieme le monoteiste) ce l’hanno con i centri intellettuali di liberazione del pensiero.

Gli atei sono tutti da bastonare perchè appunto PR di questi momenti di liberazione intellettuale. Devono solo scomparire. Vi rendete conto che la migliore dittatura è quella religiosa? Può tutto e passare quasi inosservata.

Altro che diavolo e fuffa varia, i finti buoni che riescono a farsi passare per buoni e gli altri per cattivi sono “diabolici”.

Buona sera a tutti!

Federico Tonizzo

“La religione è strumento di dominio pricologico e fisico, peggio della droga più micidiale.”
La religione funziona analogamente alla cosiddetta “sindrome di Stoccolma”, ovvero a quello che precedentemente Sigmund Freud chiamò “identificazione con l’aggressore”: il forte cattura il debole, lo umilia, lo fa stare male, lo minaccia e lo tortura fisicamente o psicologicamente, e alla fine il debole percepisce che non ha altra salvezza che mettersi dalla parte del suo aggressore, addirittura identificarsi con lui e ripeterne a pappagallo le frasi: ed ecco lo schiavo perfetto.
Per esempio: ecco Enrico, Temperamatite, Cireneo… Puri e perfetti schiavi mentali che non ragionano ma ripetono a pappagallo quello che è stato loro insegnato dal clero, senza metterci alcunchè di loro; e le volte che ci mettono qualcosa di loro si rendono ancora più ridicoli – ovvero casi ancor più pietosi – perchè cercano, da perfetti schiavi mentali, di far sembrare logico un discorso da pappagallo.

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