Con 21 voti favorevoli, 4 contrari e 11 astenuti, il consiglio comunale di Torino ha introdotto il registro dei testamenti biologici. Il testo approvato era il frutto di una petizione popolare promossa dall’associazione radicale Adelaide Aglietta e sottoscritta da circa tremila cittadini. Il sindaco Sergio Chiamparino ha definito la decisione “un primo passo verso un riconoscimento della centralità della persona all’interno del contesto di relazioni in cui vive”.
Testamento biologico, registro anche a Torino
8 commenti
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Scusate il mio cinismo, ma , in uno Stato come il nostro, questa frase mi suona retorica ( anche per l’assonanza) con frasi “storiche” come quella di Armstrong, detta posando il piede sulla Luna…
😆
I politici in genere vivono di retorica, demoagogia, frasi fatte, ma comunque Chiamaparino almeno non si è opposto al registro, quelli di Rimini si purtropo, alchè vediamo una serie di amministrazioni di sinistra o di centro sinistra che sono diverse tra loro, in alcune si oppongono al registro e in altre ci stanno a sostenerlo, magari dopo aver preso atto che vi è una grande richiesta di popolo, cioè, potenziali elettori.
Comunque la notizia è positiva.
Concordo!Spero che si faccia presto anche qui a Venezia…..
Ma questo registro come funziona? Cioè se io deposito lì il mio testamento biologico e vengo ricoverata senza coscienza l’ospedale come fa a essere informato? C’è un sistema informatizzato che avverte del ricovero di un aderente al servizio 24 ore su 24?
Nel Testamento Biologico DEVI nominare per forza di cose dei fiduciari….Un familiare, un amico, un convivente, ecc, ecc, che si occuperà di dar seguito alle tue volontà, nonostante la tua incapacità di scegliere. 😉
21 favorevoli
4 contrari
11 astenuti
sogno o son desto?
Bene! 🙂