Dall’11 novembre è nelle sale cinematografiche olandesi il film Sint di Dick Maas, horror vietato ai minori di 16 anni che queste settimane sta riscuotendo un notevole successo nei Paesi Bassi. Riprende la leggenda di San Nicola (Sinterklaas, abbreviato in Sint) nella versione natalizia di Santa Claus. Ma nel film il personaggio in questione non porta i regali, bensì uccide i bambini ogni notte di luna piena del 5 dicembre. Il film è stato per questo criticato dai frati domenicani della basilica di San Nicola di Bari. Padre Gerardo Cioffari, responsabile del Centro studi San Nicola, ha detto che che gli adulti “sanno che Nicola è storicamente l’immagine della bontà” e “vedranno questo film come un gioco”, ma si augura “tuttavia che i bambini, che non hanno il senso critico per distinguere il gioco dalla realtà, sarebbe opportuno lasciarli fuori dai traumi della nostra epoca turbolenta”. Cioffari non se la prende col regista, ma con “l’authority che ha permesso la distribuzione del film”. “In un Paese in cui si difende la cultura moderna, l’omosessualità e la libertà d’espressione” continua il frate, “mi stupisco che non abbiano avuto attenzione verso l’infanzia che non ha strumenti per giudicare”. Anche Massimo Salomone, console dell’Olanda a Bari, critica il film. Il portavoce dell’ambasciata olandese Aart Heering spiega che anche nei Paesi Bassi ci sono state proteste, da parte di alcuni genitori che si sono rivolti alla commissione per la pubblicità per fermare la campagna pubblicitaria con tanto di manifesto che ritrae il vescovo con un teschio. Ma la commissione ha rigettato il ricorso.
Horror olandese su San Nicola, critiche dai frati
38 commenti
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ma si augura “tuttavia che i bambini, che non hanno il senso critico per distinguere il gioco dalla realtà, sarebbe opportuno lasciarli fuori dai traumi della nostra epoca turbolenta”
disse un uomo facente parte della stessa congrega che può vantare il poco onorevole primato, di aver tra le proprie fila un numero proporzionalmente alto di violentatori di bambini e un numero ancora più alto di insabbiatori?
E visto che “non hanno il senso critico per distinguere il gioco dalla realtà, sarebbe opportuno lasciarli fuori” anche da indottrinamenti religiosi e racconti su personaggi di fantasia spacciati per realmente esistenti, come Dei, Madonne, Arche di Noè e zombi con le mani bucate che resuscitano dopo tre giorni……….
Esattamente…
pubblicità gratuita
Padre, si svegli, non esiste babbo natale, e san Nicola moralisticamente bacchettone e severo con l’educazione dei giovani, il film ha esagerato ma san nicola aveva anche lui maniere molto forti nelle sue invettive contro la vita immorale. Era figlio del suo tempo e a quei tempi sapete come i vescovi trattavano la gente e i giovani.
mi pare che il film sia vietato ai minori di 16 anni, ergo quali bambini dovrebbero vedere il film?
perchè sono i primi a non dare peso alle regole
mistero della fede
Domanda stupida: ma se è vietato ai minori di 16 anni, come fa un bambino a vederlo?
mi stavo facendo la stessa identica domanda -.-
quando vogliono lamentarsi e impedire l’esposizione di idee contrarie alle loro, ma non hanno appigli logici per farlo, il “pensate ai pampini! perchè nessuno pensa mai ai pampini?” funziona sempre. chi non ha la logica dalla sua, cerca sempre il massimo appiglio possibile nell’emotività…….
… e ti pare che non ci mettevano di mezzo gli omosessuali?
L’idea e’ molto carina perche’ Sinterklaas e’ adorato anche da molti irreligiosi; trasformarlo in un serial killer mi sembra esilarante. Le critiche dei fanatici non le ascoltera’ nessuno.
Comunque la favola originale parla del vescovo e dei suoi aiutanti (schiavi) che rapiscono e picchiano i bambini cattivi…
“non hanno il senso critico per distinguere il gioco dalla realtà”
detto da chi non è in grado di distinguere le favole dalla realtà…
“non hanno il senso critico per distinguere il gioco dalla realtà”
e con il catechismo, come la mettiamo?
http://vimeo.com/11338327
lo hanno già dato al festival di fantascienza di Trieste: il pubblico era in visibilio!
“In un Paese in cui si difende la cultura moderna, l’omosessualità e la libertà d’espressione”
sembra quasi dispiaciuto di questo fatto…
Il fatto che il film sia vietato ai minori di 16 anni non gli fà sorgere il dubbio che i bambini non lo vedranno mai?
Ma forse qualche maggiorenne potrebbe poi raccontarlo ai minorenni 😉
Uh, la libertà d’espressione, che cosa terribile! 👿
Vado a memoria, per cui è facile che sbagli, ma mi sembra di ricordare che storicamente San Nicola sia la cristianizzazione di Saturno.
Di Odino: ti ricordo che il culto è nato per il Nord del Vecchio Continenete… 😉
Credo che, per quel che riguarda Babbo Natale, ci si debba riferire precipuamente allo Joulupukki finnico.
LO DEVO VEDERE…I 16 li ho passati da un era geologica.
Mi guarderò bene dall’andarlo a vedere quel film.
Avendo un’età, e poichè, come dicono i saggi, invecchiando si ritorna bambini, non vorrei essare traumatizzato.
Ma cosa sono l’omosessualità e la libertà d’espressione? Sono brutte cose? Se sì, non fatemelo sapere…
“Ma cosa sono l’omosessualità e la libertà d’espressione? Sono brutte cose? Se sì, non fatemelo sapere…” SI, sono brutte… bruttissime… ma mai come la cultura moderna.. li si che c’e’ davvero lo zampino di “chisaitu”.. 😉
Ma… quando è uscito il film “Babbo Bastardo” non hanno fatto tutte queste polemiche.
Se questi hanno vietato il film ai minori di 16 anni, qualcuno dovrebbe vietare anche la religione ai minori di 18 anni. La religione è piena di cose brutte e impressionanti.
parole sante !
Effettivamente, se vengono vietati ai minori i film violenti, tanto più dovrebbe essere vietata la religione…
Però i clericali sono furbi: ho intravisto gli appunti di “religione” della figlia (prima elementare) di una coppia di amici: le storie sono raccontate “tagliando” gli episodi di violenza, e anche la turpe storia di Abramo è depurata dalle turpitudini…
Il che significa che si rendono conto benissimo che la religione è fondata sulla violenza! 👿
In pratica il film parla di un tizio che imita le gesta del Krampus
Però è vero, uno non sa cosa succede nelle canoniche e nelle sacrestie, così come nelle scuole cattoliche, nei seminari, nelle organizzazioni religiose: noi lo leggiamo dalla cronaca;
per cui accade che alcuni giovani cattolici abbiano una educazione anticipata e più traumatica ed a volte per questo motivo risultano più maturi, dei loro coetanei, avantaggiandosi in un certo senso, ma solo talvolta, e solo temporanenamente, rispetto ad un giovane che non ha avuto fin da giovanissimo minorenne certe esperienze che lasciano il segno, a volte indelebile, come ad esempio accade per le vittime di pedofilia.
Da riferimento per l’educazione a luoghi a rischio di depravazione.
SATAN KLAUSS 👿
😆
😀 😀 😀
Ricordo che da piccolo mi hanno insegnato:
” San Nicolò di Bari
la festa dei scolari
se i scolari no fa la festa
San Nicolò ghe taia la testa!”
Veramente un santo!
Nella prima riga c’è scritto che è vietato ai minori di anni 16.
Quindi il discorso sui “bambini” è una fuffata strumentale. A 16 anni i bambini li si possono riconoscere (parlo del riconoscimento legale dei figli naturali)
Se capisco bene, il sindaco di Bari Michele Emiliano ha chiesto le scuse all’Olanda (!!!) per il film Sint perché blasfemo. I giornali olandesi ci stanno facendo a pezzi…. siamo i talebani d’europa.
“Burgemeester Michele Emiliano van de Italiaanse stad Bari vindt dat Nederland zijn excuses moet aanbieden voor de godslasterende horrorfilm Sint van Dick Maas. Dat meldde Emiliano aan een medewerker van de Nederlandse ambassade.” Volkskrant
Italianen vinden film Sint godslasterend
ROME – Burgemeester Michele Emiliano van de Italiaanse stad Bari vindt dat Nederland zijn excuses moet aanbieden voor de godslasterende horrorfilm Sint van Dick Maas. De Telegraaf