Don Francesco Michele Stabile, sacerdote della chiesa di San Giovanni Bosco a Bagheria e promotore della petizione che chiede la beatificazione di don Giuseppe Puglisi (cfr. sito Rai Vaticano), intervistato dal quotidiano online Live Sicilia ha invitato Totò Riina ad accostarsi a Dio. Don Stabile ha aggiunto che “il mafioso è un ateo. La mafia è ateismo. Al di là dei simboli che i boss possano tenere in mano. Sostituendosi, o credendo di potersi sostituire, a Dio, chi delinque dimostra di non credere in Cristo”.
Sacerdote antimafia: “il mafioso è ateo, la mafia è ateismo”
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sisi certo, credici.
ecco cosa ci mancava, un altro insulto da parte del clero, si vede che Saviano ha colpito nel segno ed adesso Maroni e Frattini imbastiranno tutta una loro teoria sul complotto mafioso dell’ateismo contro lo stato di “diritto naturale” o della “famiglia naturale”.
Tuttavia non ne sentivo la mancanza, è un titolo quello di Mafia che non si addice all’ateismo, anche perchè, il don ha capovolto la realtà dei fatti, cioè, non vuole ammettere che la mafia nasce “cattolica” clan cattolici, famiglia cattoliche, riti di onorata società cattolica.
Un altro esempio di capovolgimento della realtà, dovremo abituarci a sentire queste prese di posizione oltranziste e provocatorie.
funziona bene però. guarda i risultati su enrico e cireneo
Perchè prendi ad esempio proprio loro?
Quando insegnavo, utilizzavo come campione gli studenti che consideravo più “scarsi”: se avevano capito loro ritenevo estremamente probabile che anche tutti gli altri avessero capito.
Con quei due sarei ancora fermo alla prima lezione.
questa è offensiva,ma veramente,qui sia tutto il diritto di fare una petizione..ecc,pensa sti predicozzi,dove arrivano,per smentirsi davanti,alle loro pecorelle,che rinfacciano,.
…..ma come mai provenzano,aveva solo la bibbia padre??’e tante altre domande del genere,questo è relativismo morale è etico,questa e la prova che il predicozzo mente per necessita.
DA DENUNCIA!!!!!
mi associo alla denuncia
Uhm…
Sarei fortemente tentato di associarmi, però sarebbe da capire se è meglio una denuncia per quello che hanno detto, oppure una diffida dal dire “L’ateismo è mafia” o “L’ateismo favorisce la mafia”…
La cosa paradossale,se ci riflettete un attimo,e’ che i primi a negare che la mafia sia atea saranno proprio i mafiosi stessi !
La fede,reale o puramente ostentata che sia,e’ sempre stata un ottimo mezzo per darsi
una patente di rispettabilita davanti alla masse ingenue.
Non vi ricordate di quell’arcivescovo che aveva preso in considerazione la scomunica dei
mafiosi ?
Certo non avrebbe sconfitto la mafia,ma sicuramente le avrebbe creato piu’ fastidi di mille dichiarazioni di principio.
Ma ce lo vedete il Vaticano approvare un simile provvedimento ?
No di certo :”Il pastore deve recuperare la pecorella smarrita,magari abbandonando
l’intero gregge ecc ecc “.
(Personalmente ho sempre trovato questo passo del vangelo assurdo,per non dire cretino !)
Una volta ho letto di un “mafioso credente” che diceva ad un complice di aver sentito, a messa, la predica del parroco che affermava veementemente che la mafia è peccato, è contro la legge di Dio, eccetera. Tale mafioso concludeva: “E cosa posso fare io allora adesso? Non vado più a messa!”.
il mafioso può essere tanto ateo quanto credente. è e resta un mafioso.
estrapolarne però il discorso inverso (ateo = mafioso) è sbagliato, pericoloso e lesivo della dignità di persone oneste ed anche atee.
essere credenti non è bollino di garanzia di moralità e di amore per il prossimo. e di questo ci sono innumerevoli prove.
questo prete non sa di che sta parlando.
Si implica che il mafioso compie azioni cattive,
in ciò non crede in dio,
chi non crede in dio è un ateo,
il mafioso è un ateo.
Un esempio più palese di fallacia logica non si può. Talmente lampante che sto prete se non è in malafede allora è persona incapace di intendere, ma bene di volere…
Indi per cui:
i pedofili fanno del male ai bambini,
i preti fanno del male ai bambini,
ergo tutti i preti sono pedofili…
Davvero sillgismi allo stato della demenza, chissà se il mio finisce al TG?
Non concordo.
Vuoi dire che c’è qualche prete che sa di cosa sta parlando?????
😆
Lep retese del cattolisesimo… Quando vogliono soldi e potere il 120% della popolazione è cattolica, quando emergono i mille volti della credenza, anche quelli che non vorrebbero vedere, corrono ai ripari.
Tra qualche decennio diranno che anche gli occultamenti delle molestie sessuali su bambini operati dalla Chiesa Cattolica era ateismo.
Come si può dialogare con chi assume che il proprio credo sia il bene mentre il male sia l’assenza della credenza…. Addirittura quando sono palesemente smentiti dai fatti?
strano io credevo che la mafia fosse solo materialista e relativista 🙂
materialista perché se paghi ti protegge
relativista perché per la mafia non ci sono verità assolute
beh in effetti non c’è nulla di cui scandalizzarsi:
per i religiosi vale la regola
1. Tutto cio’ che è buono/positivo/giusto è cattolico
(e se A=B ne conviene che B=A per cui tutto cio’ che è cattolico è buono ecc.
2. Tutto cio’ che è cattivo/negativo/ingiusto è ateo
(e se A non è=B ne consegue che B non è=A per cui tutto cio’ che è ateo è cattivo ecc.
Per le testoline degli invasati cattolici se un uomo è un assassino/criminale/pedofilo/stupratore/delinquente/mafioso/camorrista/terrorista ecc. allora è ateo, nonostante egli possa essere cattolico praticante
…è inutile, non c’è verso, se il cervello è malfunzionante la logica e la coerenza non hanno alcun senso. Non puoi ragionare con chi è religioso. Non c’è ragionamento. Loro hanno ragione, tu hai torto, il nostro pianeta ha 10mila anni, Gesu’ camminava sull’acqua, il sangue di San Gennaro si scioglie una volta all’anno ecc.
Cosa possono fare gli atei? A voi la risposta.
Forse hai dimenticato un passaggio:
Tutto ciò che non è cattolico non è giusto/buono/positivo
Non credenti(atei, agnostici), diversamente credenti(eretici, altre religioni, sette ecc….) non sono cattolici = non sono buoni, giusti, positivi = sono cattivi, ingiusti, negativi ovvero guidati da Satana.
Il concilio vaticano II negava queste affermazioni ma a molti non è proprio andato giù, del resto è difficile che un solo Papa possa cancellare in un colpo secoli di azione cattolica.
test scrive:
“estrapolarne però il discorso inverso (ateo = mafioso) è sbagliato, pericoloso e lesivo della dignità di persone oneste ed anche atee.”
Temo che fosse proprio quello il concetto che il prete voleva sdoganare…
Quoto Barbara R.:
DA DENUNCIA!!!
…da denuncia… …in Italia?!? (…succursale vaticana?!?)
“Al di là dei simboli che i “boss” possano tenere in mano. Sostituendosi, o credendo di potersi sostituire, a Dio, chi delinque dimostra di non credere in Cristo”
una frase che andrebbe bene per molti papi…
L’Uaar gli può fare causa?
Accidenti! non sarò mica mafioso? 😀
se non sei l’enrico solito, aggiungi una lettera o un numero al tuo nick che se no non si capisce 😉
Sì, rischi che ti scambiamo veramente per quell’altro e ti toccherebbe scrivere:
Accidenti! non sarò mica cattolico?
😀
ma al dilà che un mafioso possa essere cattolico o meno… Io penso che un individuo per dichiararsi ateo debba aver attraversato un periodo di profonda riflessione interiore che solo una persona tranquilla e mediamente acculturata può fare, non certo uno spietato assassino che pensa solo alla grana e che probabilmente non è nemmeno cosciente di esistere e di formulare pensieri profondi(comportamenti impulsivi). Il mafioso è fondamentalmente ignorante ed animalesco; ed io mi sento profondamente offeso difronte a questo paragonare la mafia all’ateismo.
essere atei o agnostici vuol dire soprattutto essere PENSATORI.
cordialmente!
Chissà perché invece i mafiosi sono tutti credenti convinti.
Ogni volta che catturano un boss trovano pile di bibbie, mucchi di rosari, interi album di santini che nemmeno i più fanatici collezionisti delle figurine panini!!!!!!
Ericordati poi che quando giurano per entrare nel gruppo lo fanno sull’Arcangelo Gabriele…. (oltre ad avere i regolamenti chiamati Vangeli)
Io direi superstiziosi.
Cito Fantozzi con la famosa mano sotto il popò.
La commistione tra superstizione e religione è sempre grande, soprattutto quando chi crede di essere credente si accorge che non ha mai capito un cippa della bibbia e del suo significato.
I teologi laici spesso hanno delle uscite dissacranti, umorismo pungente.
Solo che il “medioman” vede solo le parabole (per il calcio) e il capro espiatorio.
Il resto “sono solo fatti miei…”.
Il buon don F. M. Stabile, si basa per dichiarare atei i mafiosi, sul loro rapporto chiaramente superstizioso con immagini e rituali sacri, senza tener conro di almeno due cose:
a) intanto del rapporto superstizioso che tanti cattolici ortodossi (per quanto mi riguarda nella sostanza tutti… ma qui adesso non interessa) hanno con immagini e rituali sacri, non ultimo il crocifisso;
a) ma, a parte questo, basta aver presente i rituali di iniziazione di cui ha parlato Saviano nella trasmissione di lunedì per rendersi conto di quanto siano poco atei i mafiosi, tenuti insieme (re-ligati, da cui anche ‘religione’) da un vincolo di sangue che richiede sottomissione totale, rinuncia alla propria individualità, in sostanza fedeltà assoluta… che può poggiare soltanto su una FEDE.
Ma è inutile, i religiosi in genere non capiranno mai che la vera essenza dell’ateismo è l’esercizio del libero pensiero! Del resto, come potrebbewro?
Professore, concordo con lei.
Viste le affermazioni del don mi sento autorizzato ad affermare che i Cattolici non sono monoteisti, anzi gli Induisti col loro popoloso Panteon sono dei poveri pivelli…
Saviano ha punto sul vivo la connivenza omertosa del clero con i mafiosi.
Mi piacerebbe che qualcuno,intervistando questi”sacerdoti antimafia”,chiedesse loro cosa ne pensano dello IOR.
Bravo sauro! Hai colpito e affondato! 😆
Forse ‘sto tizio voleva anche offendere gli atei, sotto sotto, ma logicamente parlando non c’è riuscito.
Lui ha detto:
a) il mafioso è ateo
b) la mafia è ateismo
Il che significa in soldoni che ogni mafioso è ateo, e non che ogni ateo è mafioso, quindi esistono atei che non sono mafiosi.
Ad ogni modo la sua affermazione è chiaramente falsa, essenzialmente è una fallacia logica del tipo “no true scotsman”, direi. Di mafiosi credenti ce n’è senz’altro, a prescindere da quello che ne dice lui. Quindi in ogni caso ha detto una stupidaggine.
Magari invece sperava di offendere i mafiosi dandogli chiamandoli atei, ma invece gli ha fatto un complimento 😆 Insomma, fallimento su tutta la linea!
Nel mio ultimo commento c’è un “dandogli” di troppo, pardon…
Con tutti i soldi che lo IOR ha incamerato dai mafiosi, vuoi vedere che il vaticano è ateo e noi ci siamo sempre sbagliati?
Che ai vertici delle gerarchie eclesiastiche, papa compreso, siano atei, lo ritengo molto probabile. Il problema è che sono atei malvagi. Una sorta di jedy votati al lato oscuro della forza.
che ratzinger fosse in realtà l’imperatore palpatine l’ho sempre sospettato…..che i papaboys fossero un esercito di cloni dedito alla cieca obbedienza dei comandi dell’imperatore anche…..che lo scopo di B 16 fosse la caduta della democrazia a favore del (suo) impero sotto scrosci di applausi delle marionette che manipola sin dalla nascita pure….la vera domanda ora è: chi cavolo è darth vader? silvio?
@ ser joe
Stai proponendo B sedici come segretario UAAR???
ma che c’è da commentare… è pietoso, le sue parole si commentano da sole.
appena diranno che la pedofilia è atea ogni processo per pedofilia a un prete deciderà contemporaneamente se è o meno un prete ateo.
Gli piacerebbe, eh?
Illudersi è il loro mestiere…
“il mafioso è un ateo. La mafia è ateismo. Al di là dei simboli che i boss possano tenere in mano. Sostituendosi, o credendo di potersi sostituire, a Dio, chi delinque dimostra di non credere in Cristo”
Quindi quelli dello IOR, indagati per riciclaggio di denaro di origine malavitosa, sono atei? 😆
i preti pedofili sono atei?
i papi che hanno coperto i preti pedofili in tutto il mondo sono atei?
Sotto sotto, lo sono… come tutti i “papi”
Toh… e io che ho sempre pensato l’esatto contrario…
Ma guarda, pure il vaticano allora al di là dei simboli religiosi è una istituzione atea… e come tale dovrebbe pagare le tasse…
Ribadisco quanto già detto da Darkzero, che il mafioso sia ateo non implica che l’ateo sia mafioso.
E comunque finché concedono la sepoltura nelle chiese ai boss e non negano i funerali in chiesa ai mafiosi possono anche stare zitti, considerato anche che si sentono pur sempre di negare i sacramenti a gente come Welby che ha solo chiesto che si compiesse ciò che era naturale.
Comunque il paragone tra i mafiosi e gli atei mi sembra un esempio di pochezza oratoria.
Forse, ma quasi sicuramente per enrico e cireneo (vedi kaworu di mercoledì 17 novembre 2010 alle 17:32) è un ragionamento limpido e corretto
Certo… persone che pregano, leggono il vangelo, vanno in chiesa e si fanno sposare da preti… quelli si che sono atei! W
Ma certo… persone che pregano, leggono il vangelo, vanno in chiesa e si fanno sposare da preti… quelli si’ che sono atei! Wow. Chi l’avrebbe detto, come si nascondono bene.
E’ la prima volta che sento nominare questo prete omaggiato del titolo di “antimafia”. Mi sa che ha poche idee ma confuse, sia sull’ateismo che sulla mafia. E forse aveva anche un gran bisogno di ingraziarsi papa e vescovi. Inventarsi una nuova frasetta buttata lì per condannare pubblicamente l’ateismo ed equipararlo alla mafia, sicuramente gli farà valere un encomio dei suoi superiori.
Infatti in Svezia è pieno cosi’, di mafiosi….
Secondo te Sandra, sto simpaticone di prete, l’avrà visto il film “Il Padrino”? E quando i mafiosi baciano l’anello, da chi mai l’avranno imparato?
E quando uno viene chiamato don ciccio messere, il don da dove lo avranno preso, da quelli che si iscrivono all’uaar?
Ma Cicciomessere, non era mica un radicale di tanti anni fa?
Il rispetto per l’autorità è radice condivisa, l’omertà, la supremazia del buon nome della “famiglia”, la gerarchia…. tante sono le cose in comune, al punto che non si sa se è stata la mentalità mafiosa a fare da substrato culturale al cattolicesimo o viceversa. In ogni caso i due fenomeni convivono e prosperano insieme.
Questa storia dell’ateismo alla fine non vuol dire niente, non solo non si puo’ dimostrare l’esistenza di dio, ma nemmeno la fede: puo’ il papa dimostrare la sua fede nel suo dio? Nella sua chiesa come organizzazione, certo, ma in dio…. Puo’ fisichella dimostrare la sua fede in dio, se riesce a contestualizzare la bestemmia del suo nome (in violazione di uno dei comandamenti)? Sono atei, credenti…. è importante? Per me no. Sono proprio i simboli, il potere che maneggiano che sono la prova evidente delle loro scelte pratiche, i loro pensieri spirituali sono privati e ininfluenti.
Per farti due risate su quanto sia importante il rispetto per l’autorità, ti consiglio la visione di Carlin sui dieci comandamenti, se non la conosci già: su YT cerca “I Dieci Comandamenti – George Carlin – SUB ITA”
Il solito modo pretesco di confondere ‘immoralità’ ed ‘ateismo’.
Di solito i mafiosi sono cattolici praticanti speso devoti a santi, in special modo Francesco forgione aka Padre Pio.
Se questo è essere atei è ateo anche il prete!
Sono atei:
1- la mafia
2- l’ AIDS
3- le rughe delle suore cattoliche
Sono cattolici:
1- tutti i giusti, gli onesti, i misericordiosi
2- tutti gli italiani che esistono e mai esistiti, anche quelli che nasceranno (infatti i neonati non chiedono il battesimo spontaneamente solo perchè non parlano ancora)
3- babbo natale e la befana
non dimenticare il passaggio del prete: “il mafioso è un ateo. La mafia è ateismo. Al di là dei simboli che i boss possano tenere in mano. Sostituendosi, o credendo di potersi sostituire, a Dio, chi delinque dimostra di non credere in Cristo”
riassumendo, poichè secondo il suo ragionamento (sragionato) i mafiosi non credono in cristo, di conseguenza sono atei. corollario: animisti, indù, buddisti, scintoisti, confuciani e soprattutto islamici sono tutti atei.
e pensare che tutti li hanno sempre creduti dei fanatici religiosi!
Quello che sgomenta è che le cre†ina†e di questo povero inStabile, che qui vengono sbeffeggiate senza riguardi, sono invece accettate con molta considerazione dall’uditorio frequentato dall’emerito.
Si sono già dimenticati di quante generazioni di politici e amministratori democristiani sono finiti sulle prime pagine dei giornali per ogni tipo di scandali? (anche se poi l’hanno fatta franca). Anche quelli erano atei?
No, il mafioso è religioso cattolico, la mafia è cattolicismo, protezione della sacra famiglia cattolica. Come testimoniano le investiture della madonna dei rovi, eccetera.
Il mafioso non può essere ateo. La sua cultura non glielo permette.
Come mai su questa notizia i troll non si fanno vivi? Coda di paglia?
La chiesa e il cattolicesimo sono mafia!
Lìayeismo è antimafia!
La chiesa è lsa madre delle mafie!
Dovrebbero dunque fioccare scomuniche per i mafiosi… un delitto mi sembra un atto ben più “ufficiale” di una semplice raccomandata, dopotutto lo fanno per chi abortisce.
Lo faranno? No eh? Chissà perché…
Uhauhauha!
Qualcuno dovrebbe ricordare a ‘sto pretonzolo che proprio i suoi padroni in Vaticano hanno un delinquente in odor di mafia sepolto a Sant’Apollinare.
Ma perchè non tace e va a nascondersi?
“Ecclesia mater et magistra mafiae est”
Don Stabile, nonostante le dichiarazioni di religiosità e le ostentazioni di simboli e comportamenti religiosi di molti mafiosi, dichiara che il mafioso – probabilmente per via del suo comportamento – è ateo.
Domanda: quando la ccar fa il conto dei cattolici scorpora i mafiosi e i loro simpatizzanti?
Altra domanda:
Il cattolico che:
– abortisce
– viola la castità prematrimoniale
– viola la sacralità e indissolubilità del matrimonio
– trascura i 5 precetti della chiesa
– etc. etc.
resta nel novero dei cattolici o diventa ateo come i mafiosi?
Spesso i difensori della ccar a questo riguardo dicono che cattolicesimo non vuol dire assenza da peccati e che quindi anche i più eclatanti trasgressori delle più elementari regole della ccar rimangono cattolici: allora perchè proprio i mafiosi no?
Conclusione dell’inutile buon senso: se la ccar vuole che i cattolici siano tutti buoni ed i soli buoni – a parte l’inconsistenza della pretesa – ammetta che rappresenta (o è rappresentata) da una sparuta minoranza degli italiani e la pianti con le radici cristiane ed il 97% di tesserati.
mario
In Italia oramai vi è il vizio di accostare la parola mafioso al proprio nemico o a chi semplicemente non la pensa come te…….L’ultima si è svolta lunedì ,una persona davanti a 9 milioni di persone ha accusato di essere mafiose qualche milione di persone che si riconoscono in un partito che non gli rimane in simpatia…..Insomma niente di nuovo sotto il sole !!!!!
Non ha detto proprio cosi, eh… su, un po’ di onesta’ intellettuale ogni tanto non guasterebbe
“Sostituendosi, o credendo di potersi sostituire, a Dio, chi delinque dimostra di non credere in Cristo”.
E chi si sostituisce o crede di potersi sostituire a dio ma non delinque in maniera così esplicita come i mafiosi (pur restando avido di potere e ricchezza, evadendo le tasse e riciclando i soldi dei mafiosi) dimostra anche lui di non credere in Cristo?
Ogni riferimento a Karol Wojtila, Joseph Ratzinger, Marcinkus etc è esplicitamente voluto.
mario
Don Stabile ha ragione; non solo i mafiosi, ma anche coloro che creano problemi alla comunità e/o sono responsabili di disastri sono palesemente atei; tra questi possiamo annoverare: Marcello Lippi, Roberto Donadoni, Ciro Ferrara, Rafa Benitez (fra non molto), gli arbitri degli incontri del Palermo, i bagarini, il tifoso ipertatuato serbo di Genova, Stefano Domenicali, LC di Montezemolo, i dirigenti dell’AMIA (igiene ambientale) di Palermo, gli amministratori che hanno permesso di fabbricare negli alvei dei corsi d’acqua.
“I camorristi, lungo il corso principale di Casal di Principe, c’e’ chi li descrive cosi’: ‘cattolici, educati, rispettosi’.” (ANSA)
“Sostituendosi, o credendo di potersi sostituire, a Dio, chi delinque dimostra di non credere in Cristo”.
Fantastico: ha appena dato dell’ateo a chiunque indossi una tonaca, dal papa in giù.
Il che ritengo (salvo poche eccezioni) perfettamente vero. Va detto che don Puglisi lo considero una delle eccezioni. Quando meno merita rispetto per la sua lotta contro la mafia e per la fine che la mafia gli ha fatto fare. Un uomo coraggioso.
E’ il prete che dà l’assoluzione. E’ il papa che stabilisce le indulgenze plenarie specialmente negli anni del giubileo (che il papa stabilisce a sua volta quando gli aggrada, oltre gli anni canonici comunque stabiliti dai papi precedenti).
Poi, è stato un prete a sposare Riina. Senza denunciarlo alle autorità. -Non poteva farlo secondo il diritto canonico!- dicono. Ma se permettete, in uno stato di diritto la Costituzione e il diritto penale valgono prima di tutto.
Che le gerarchie ecclesiastiche si guardino bene dall’usare il termine “ateo” a sproposito.
Semmai i mafiosi possono essere definiti “luterani”.
-Pecca forte, ma credi ancora più forte!- diceva Martino Lutero. E così fanno i boss e le tante persone che li proteggono (fra cui anche tanti preti).
Una confessione dal prete, qualche pater noster e ave maria, e alè, tutto a posto.
Non mi pare che abbia detto che chi è ateo è mafioso quindi nom vedo che c’è da denunciare. Inoltre mi pare perfettamente coerente con la sua credenza, nel senso che se uno delinque non può essere ispirato dai “valori” cristiani. Inoltre teniamo presente che per un credente dare dell’ateo a qualcuno è una delle peggiori offese che si possono fare. In definitiva ha offeso i mafiosi che essendo, come è noto, molto devoti si sentiranno terribilmente insultati.
Mi permetto di essere in disaccordo. Certo, per un credente dare dell’ateo a una persona vuol dire insultarla. Darmi dell’ateo, per me, è semplicemente un dato di fatto e non ne ricevo alcuna offesa.
Ma dare dell’ateo a qualunque criminale vuol dire che chiunque sia ateo sia un criminale. E a questo punto sì che mi sento offeso.
A questo punto ovviamente mi sento in diritto di dire che tutti i preti sono pedofili.
E che tutti i santi sono sadici criminali assassini.
Il metro è esattamente lo stesso.
“Ma dare dell’ateo a qualunque criminale vuol dire che chiunque sia ateo sia un criminale”
No, scusa, ma non è così. Dal punto di vista logico stai prendendo una cantonata. Si può benissimo essere atei senza essere criminali e senza contraddire la tua (sua) frase.
Analogamente si potrebbe dire:
«il cristiano è un ignorante. Il cristianesimo è ignoranza. Al di là delle azioni che il clero possa compiere. Sostituendosi, o credendo di potersi sostituire, alla razionalità, chi credere dimostra di essere ignorante»
Non fa una piega u,u
Grazie, Don Francesco, ogni ateo da adesso si sente meno solo, perchè con tutti i mafiosi (“ufficiali” e non) che c’è in Italia diventiamo il “partito” più grosso.
Certo però che tutti quegli “atei” che stanno al Governo ed in Parlamento, gleli hanno fatti un po’ troppi di regali alla tua azienda!
Purtroppo la nostra società chiama “credere in Cristo” quel che invece andrebbe detto, più laicamente, con “credere nell’Uomo”.
Il prete, in buona fede, ha pure ragione! Quello che vuole dire è che il mafioso non crede nell’umanità, è disumano perchè non si riconosce nel suo prossimo, gli manca cioè lo spirito di fratellanza. In tal senso è “ateo”, forse con altre parole si potrebbe dire che è “disumano”.
Il problema è che l’amore per il prossimo, quel sentimento intrinseco e imprescindibile che ci viene dalla nostra civiltà e dal nostro patrimonio genetico, viene indissolubilmente confuso con “dio”… quando invece è una cosa tutto fuorchè soprannaturale.
La ricerca del divino, del soprannaturale, del Cristo, alla quale tali preti fanno tanta propaganda… andrebbe sostituita (e lo è, di fatto, per quanto mi riguarda) con la ricerca dell’uomo, del diritto, dell’uguaglianza e della fratellanza. Laica. Terrena.
concordo con te kundalini444,è vero,i preti,usano e rigirano i diritti umani,appionpandoseli,loro,è annunciamdoli come esclusivi,”ma qui pero la colpa è del ignoranza di tanta massa pero”-è i preti lo sanno,ed è per questo che sono cosi sfrontati e arroganti,perche?pochi gli lo rinfacciano.
“il mafioso è un ateo. La mafia è ateismo. Al di là dei simboli che i boss possano tenere in mano. Sostituendosi, o credendo di potersi sostituire, a Dio, chi delinque dimostra di non credere in Cristo”.
Niente male. Propongo una raccolta antologica delle più belle perle di sobrietà, garbo ed obiettività di giudizio prodotte sul tema dalle varie voci vaticano-interessate raccattabili in giro. Questa a mettiamo accanto a quelle “già uscite” di Ratzinger e di Frattini. Poi incorniciamo il tutto e mettiamo ai voti: all’autore della p u tta.na. t a più grossa, uno zampone, un fiasco di vino e un abbiccì con i rudimenti dell’alfabeto civile. Chi vincerà? Le iscrizioni sono aperte: avanti il prossimo.
ho appena controllato sul web (wikipedia) la Sacra Corona Unita:
Etimologia:
Il nome di questa organizzazione è formato da 3 parole:
1. Sacra: poiché quando si affilia un nuovo membro all’organizzazione questo viene “battezzato” o “consacrato”, come un sacramento religioso
2. Corona: poiché nelle processioni si usa il rosario (o corona)
3. Unita: come sono uniti e forti “gli anelli di una catena”.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacra_corona_unita
« Giuro su questa punta di pugnale bagnata di sangue, di essere fedele sempre a questo corpo di società di uomini liberi, attivi e affermativi appartenenti alla Sacra Corona Unita e di rappresentarne ovunque il Santo, San Michele Arcangelo » (3.Giuramento)
Gli atei non giurano di rappresentare ovunque il Santo, San Michele Arcangelo.
Uno dei gradi della SCU è il grado dell’evangelista.
Don Francesco Michele Stabile è un bugiardo.