150 anni di Unità: le radici divelte dell’Italia laica

Sul canale uaarit di YouTube è disponibile il video della conferenza “150 anni di Unità: le radici divelte dell’Italia laica”, tenuta dal prof. Mario Isnenghi e dlla prof.ssa Maria Turchetto dell’Università Cà Foscari di Venezia, tenutasi a Padova il 7 ottobre 2010 nella sala degli anziani di palazzo Moroni, organizzata dal circolo Uaar di Padova con il patrocinio del Comune di Padova.

4 commenti

Stefano Bottoni

Camillo Benso conte di Cavour, sei morto troppo presto.

Consiglio comunque a tutti la lettura del libro appena uscito nelle edicole allegato a “La Stampa” (ma acquistabile anche separatamente), “La Patria, bene o male” di Fruttero & Gramellini, riguardante le date fondamentali della storia d’Italia da 150 anni ad oggi.
Grandi eventi, o apparentemente piccoli ma che hanno avuto comunque conseguenze importanti.
“Per rinfrescare la memoria, o per chi non l’ha mai avuta” è lo slogan di lancio.
Davvero, non saranno soldi buttati.

Massimo

Radici, radici, radici e…. piante. Le radici più tipiche dell’Italia sono purtroppo quelle che hanno prodotto l’Italia attuale. Le radici dei “clientes”. Il resto è storia (o archeologia?) del pensiero e germe abortito del passato. L’Italia che partiva dalle radici del Risorgimento è un bambino mai nato. Perché i papisti non organizzano una bella messa in scena di quelle che sanno fare loro per celebrare il funerale del povero feto espulso anzi tempo?

Paul Manoni

Va da se’, che nello stesso “vaso” chiamato Italia, tutte queste radici rischiano di non attecchire se piantate insieme… 😉
Le radici dell’Italia laica, devono essere necessariamente divelte…Altrimenti quelle cristiane, come fanno a penetrare in profondità!? 🙁

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