La tv che non piace ad “Avvenire”: sotto tiro Fazio, Saviano e don Gallo

Nove milioni di telespettatori intenti ad ascoltare le ragioni di Mina Welby e Beppino Englaro devono essere sembrati troppi al quotidiano dei vescovi italiani Avvenire, che nell’edizione odierna si è scatenato con diversi articoli contro il programma Vieni via con me, presentato da Fabio Fazio, definito “tv tribunizia”. Sotto tiro soprattutto Roberto Saviano, oggetto di articoli scritti da Domenico Delle Foglie (E il campione di legalità elogiò la non-legge) e di Mirella Poggialini (Una lenta scia di tenace tristezza). E’ sceso in campo anche il direttore del giornale, Marco Tarquinio, che rispondendo ad alucni lettori ha scritto che La Tv Faziosa non è la sola possibile: Tarquinio ha ricordato che esiste un’Italia che “certa tv non vede e non le dà voce”, ed è l’Italia che “quasi sempre crede in Gesù Cristo, ed è Chiesa”. Ieri era stato l’editorialista Davide Rondoni (Nel nuovo tempio un antichissimo livore) ad attaccare la Rai, che utilizza i soldi del canone per le “prediche squinternate e faziose” di Saviano e Fazio, accusati di avere come unico bersaglio la Chiesa. Rondoni aveva tuttavia attaccato anche don Andrea Gallo, pure presente alla trasmissione, definendolo “prete vanitoso che si è prestato a fare in tv da scendiletto”.

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